galanti, 94: l'entrata del porto fra i due moli è di 350 tese
spesso travaglia i bastimenti fin nello stesso porto. -ostro libeccio: v.
le piazze, suonando con corni presso al porto, ov'essi erano stati imbarcati,
: fascicolo personale che gli uffici di porto rilasciano a tutta la gente di mare di
matricolazione, viene consegnato dagli uffici di porto al personale della marina mercantile, perché
riduzione sui biglietti ferroviari. -libretto di porto d'armi: quello che attesta l'
autorizzazione concessa al suo titolare per il porto d'armi. 10. ciascuno dei
ad es., la licenza di porto d'armi, la licenza per rappresentazioni
necessario, richiamati i suoi vascelli in porto, licenziò la nave maiorchina. quarantotti
: e però è ancora qui. da porto, 1-31: qui si tien certo
in modo irrefrenabile; impetuosamente. da porto, 1-273: il fuoco,..
si biastema il nome di idio. da porto, 1-191: infinite belle donne del
/ ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi lice, / e
, ii-630: nello statère / del porto licio. 2. sm.
: io mi do a credere, anzi porto pur fermissima openione, che voi le
un sole, un'aura, un porto. 2. intr. con
= voce russa, dal turco liman 'porto ', dal gr. xifi. 7
. 7) v -évo? 'porto ', gr. mod. xijxàvi;
-chi). stor. capitano del porto. tramater [s. v.
, comp. da xifxfjv -évo? 'porto 'e dal tema di (spxco
-t8o <; 4 che abita nel porto '(da xip, fjv -évoq
(da xip, fjv -évoq 4 porto '). limentino, sm.
3-610: d'eternità sul limitar salito / porto con pace la terrena polve / pronta
crimine, / la lemosina spegne. da porto, 1-327: né ti vale dare
. soderini, i-355: il vino di porto ercole... tiene il principato
e venuto a genova dove lavorava in porto nello scarico dei vapori, aveva fatto
sia tempo di navigare o di ritirarsi in porto. galileo, 3-3-401: le macchie
massaia, vii-172: essendo quel porto un po'pericoloso all'ingresso delle navi
usciti i maltesi il giorno seguente dal porto, tutto che non fosse ancora placido il
, 5-2: se guardo fuori, il porto è quasi buio e cosparso di lucciole
esercito franco, in fuga volto. da porto, i-38: nella beccaria non si
macerati di vecchiezza non muoiano. da porto, 1-169: ci fu tolto,
frase di ieri e una conversazione di porto ferraio vecchia di un mese. lazi,
/ ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi lice. nievo,
e fatti. marini, i-242: io porto fermissima opinione che negli importanti affari la
oceano) e l'amor che io porto alla toscana... mi costrin
non sotto el ventrone, / ed ive porto d'acciaio sette piastre. / ivi
ant. capitale, capoluogo. da porto, 1-276: messer alvise gradenigo, che
quando soffia il maestrale, / stare in porto non è male. 4.
straparola, 7-5: arrivò ad un certo porto dove si fabricavano navi, ed accostossi
in su la strada maestra. da porto, 1-210: sulla strada maestra che suole
si fiero che ci togliesse il prender porto in lesina, dove stemmo duo dì,
che per il mare arrivano in questo porto,... si depositano in tanti
fu un'isola di queste case nel porto delle alpi dolomitiche, e ora è
vai contra ogni magica fattura. da porto, 1-341: era questo frate,
nobile e di grande maestero. da porto, 1-200: spedirono eziandio [gli
v-468-8: e'sum arivà a tal porto, che e'pose rezever grandeza e onor
mira, ancor nudo il petto / porto; non vesto ancor timida maglia. tommaseo
/ al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante. documenti delle
rapina. tasso, n-iii-580: questo porto distinto in tre seni, circondato da
... si mandi pel magnano del porto. jahier, 35: martino è
canto / de la mazza ferrata io porto l'olio santo. = deriv
corsi è refrigerio favellare della sicurtà del porto. sanudo, xlvi-544: la malvagità
tempestose malagevolezze si compie il corso del porto. seneca volgar., 3-15: il
... / eo crederei nel porto di brandizio / perire 'n nove 'n tempo
ben governato, e che è rifugio e porto di molta gran turba male dalla fortuna
si moriva, riputando la morte per ultimo porto e placido sonno e quiete, che
guinizelli, lxv-26: ora me trovo in porto, / che me seria conforto,
-mal e danno s'io non le porto; e se io le portasse, vorrei
, 56-2: o papa bonifazio, eo porto el tuo prefazio, e la maledezóne
calvino, 2-148: era sempre al porto, nei crocchi o seduto sugli spalti
malesi e di barche pescherecce fa selva nel porto vecchio. piovene, 257: ella
.. per guidar la nave in porto, da una sol banda vogliono usare
, / ove perturba il vento il porto e tonde. zanella, i-172: dal
iacopone, 43-323: mesere, volontier ne porto 'l segno [della croce],
. guittone, xxi-79: non tal penser porto, / né si mala credenza,
ruto / e venuto -ne sono a male porto. guittone, 53-1: ahi,
soccorri, ch'io son a mal porto! macinghi strozzi, 1-35: malvolentieri.
con prede alla perdita vicine / al porto spesso van della malora. e. cecchi
. ariosto, 251: corri al porto in tuo mal punto; corri te
designava i corsari francesi che in quel porto avevano la loro base).
v-468-9: e'sum arivà a tal porto che e'poso rezever grandeza e onor de
una città miserabile e non ebbe più il porto, una volta tanto celebre. mamiani
non mancavano di lentamente inviarsi verso il porto, approdarono. cesarotti, 1-xix-83:
, per la reverenza ch'io gli porto, non posso mancare d'awertirvi di
mi donò questo cerchio d'oro ch'io porto al braccio, dicendo: voglio farvi
la destra mano / e lascia il porto d'èrcole a mancina. note al malmantile
navale. galanti, 1-i-513: nel porto si esigono vari dritti, per
america e venuto a genova dove lavorava in porto nello scarico dei vapori, aveva fatto
piombino, ci mandò a profferere il porto di piombino, libero e sanza alcuna
io conforti l'amor ch'in lei porto. compagnetto da prato, 231: sire
l'avere io alcuni anni atteso nel porto di amacano... ad imparare
marin. settore ben protetto di un porto in cui si ormeggiano imbarcazioni di piccole
esso paese vien quasi a farsi un porto, una fiera, un mercato di tutta
sanza decoro, sanza maiestà. da porto, 1-250: essendo adunque papa giulio
, ogni volta che bisognarà purgare il porto dalla mondezza che da'navigli in quelli
comune. abita nei fondi arenosi del porto e della marina. tramater [s
(30): — siamo a buon porto, -pensò fra sé don abbondio;
, onde pagai al corsi procaccio di suo porto lire 14, soldi 16; in
. menzini, 5-138: son gentiluomo e porto al braccio / un bel maniglio d'
me mandasti un don gentile / qual porto perch'io t'amo, ancor tu
171: in quella [l'isola di porto santo] vi si truova mannaia
un de'lati l'amore il quale io porto a mia mogliere. sacchetti, 6-13
testimonio de l'affezione ch'io le porto e del desiderio c'ho di servirla.
del re. alvaro, 10-192: porto baros era in mano dei legionari.
guittone, xxxvi-6: enviane a bon porto, / vero nostro conforto, /
, / per le cui man m'è porto -tutto bene. dante, inf.
terzo compra la roba rubata e fa porto franco ai latrocini, il quarto fa la
). arlia, 333: nel porto di livorno un piroscafo inglese, facendo
11-1-730: -è già entrato in porto il vapore? -stava per entrare,
atti feri e umili e cortesi / porto egualmente, né me gravan pesi,
aiuto e mantenimento della comunanza. da porto, 1-293: baldassarre, la vostra
ora, per la reverenza ch'io gli porto, non posso mancare d'avvertirvi di
cino, iii-94-7: di greve pena addosso porto manto. 8. interpretazione, concezione
il querini combattè e prese appresso il porto di costanza cinque galee e due maone
: della mia innocenza marche onorate io porto. cesarotti, 1-ii-82: le maniere
e lo menarono a li cai. da porto, 1-157: volle che innanzi a
m'àn passat'al cor; fitte le porto, / sì che non le schiavrebben
terra son, tal gioia m'àno porto. 10. figur. accusa
ch'emanava da certi angoli morti del porto. -materia purulenta, pus,
o ch'a nave 'n fortuna prender porto. guittone, xlix-100: molti ghiotti son
: come lume di notte in alcun porto / vide mai d'alto mar nave
il ponte di legno / mette a porto corsini sul mare alto. -figur.
devea venire, ed avendovi trovato il porto, ove io credea essere in mezzo il
perché è terra di mare e di porto. c. bartoli, 1-102: ogni
via / che la conduca ad un porto di mare. saba, 87: qui
uomini il detrito / di un gran porto di mare. -per estens.
che va e viene: è sempre un porto di mare: quando le annate son
15-113: questa frontiera è un gran porto di mare! -la regina dei
/ e te electa sola ho per mio porto. dante, conv., iv-xxvm-2
a dio, sì come a quello porto onde ella si partio quando venne ad intrare
di travagli, dove non trovi altro porto che quello de'fantasmi e delle immaginazioni
guittone, xii-7: tanto acconciamente mi dé porto / en tempestoso mar, che voi
trattato col comune di siena di volere far porto a tala- mone...,
fermò per dieci anni di fare i fiorentini porto là e ridotto a siena. velluti
: i pisani, per levare il detto porto,... con otto galee
terra / avanti che s'imbarchi a qualche porto; / lo voglio nelle mani o
ti farà dare una giravolta senza uscir del porto, acciocché tu non mareggi alla prima
donna che si conduca salvo al desiato porto dell'eterna vita senza penitenza. v.
della corte dell'ammiragliato e soprantendente del porto. -gran maresciallo della corona:
(senza adoperarvi gli argani) pigliar porto. segneri, iii-2-64: l'ira dell'
qualche procella, sia ormai ridotta in porto; e sebbene anco nel porto continua
ridotta in porto; e sebbene anco nel porto continua a provare un poco di maretta
/ che con due teste incoronata io porto, / perché dà legge a più
in quelle stanze donde / si scopre il porto e la marina intorno. leopardi,
, era molto opportuno il tenere il porto di livorno; perché succedendo al re
padrone di quasi tutte le marine, dal porto di marsilia insino al porto di napoli
, dal porto di marsilia insino al porto di napoli. c. campana, iii-
, con occupare lo spazio della marina del porto. monti, iv-120: di là
delle navi mercantili che allora invernavano nel porto. mazzini, 28-35: sarebbe mio desiderio
buono marinaio, come esso appropinqua al porto, cala le sue vele, e soavemente
2-ii-65: i marinai molte volte nel porto, ove credono la sicurezza, ritrovano il
celere di vento se ti salvi in un porto sicuro, vedrai i più insensibili uomini
tragia e persozia, / diedegli il porto e la marineria. lubrano, 2-284
e tempestosa onda marina / fuggìo in porto già mai stanco nocchiero, / com'
se e'non fusse lo amor ch'i'porto al vecchio / e che e'me
cieco, e l'affezione / che io porto al figliuol, che l'ho allevato
mereiaio, compero stringhe, / le porto meco similmente involte, / mestieri ho
, i-183: aveva fatto partire dal porto di villafranca, appresso a nizza,
militare marittimo, o di una capitaneria di porto entro la loro circoscrizione per le attribuzioni
di cento remi approda f e 'l porto afferra sospirato tanto. guerrazzi, 2-96
non si trova che ne sospinga al porto. serao, i-552: giovane, battuta
), sf. ant. baia, porto, darsena, rada, approdo.
, 53: andò alla volta d'un porto d'essa isola, chiamato marzasirocco (
(marza in lingua moresca vuol dire porto). dizionario di marina, 449:
al genitor tonante le saette lassù porto a carrate, / e 'n giù riporto
, / onde il soccorso vien subito al porto. carducci, iii-21-292: la città
queste calze alla martingalla, ch'io porto il verno a tempo di notte,
: tant'è lo gran martiro ched io porto / ch'ogn'altra cosa tegno in
tutta la palazzata in macerie lungo il porto, il teatro « vittorio emanuele » che
gozzano, i-1261: da mesi, porto di continuo, giorno e notte,
ragioni e ti facci vedere ch'io non porto maschera. -sembrare, parere una
l. pascoli, ii-18: siccome porto ferma credenza che la pratica, come
far la massa in sofia. da porto, 1-191: in questo friuli s'ingrossano
gli altri. era stato perfino in qualche porto di mare e masticava nel suo dialetto
staffile 'e dal tema di cpépw 'porto '. mastinésco, agg. (
che 'l sasso, onde a lui porto / fu duro colpo, infellonito afferra
mare ': registro della capitaneria di porto di ogni compartimento marittimo, nel quale
delle navi ': registro delle capitanerie di porto, nel quale sono iscritte le navi
canto / de la mazza ferrata io porto l'olio santo: / ce n'è
ne andiamo dritti filati sul muraglione del porto! dall'ar. ma'sarò
19-339: riandavano col pensiero al piccolo porto del loro paese,... al
. tasso, 1-4: guidi in porto / me peregrino errante. parini,
maitino. guittone, xxxv-i-246: fe'porto * tal de lei che non trasporta,
ov'eo son trasportato; / ch'on porto -me non fa più se'mm'aporta
xlvii-181: non va nave sempre a porto sano, / spesso adiviene ch'altri pon
, / et avorie e balloccie ancor vi porto, / e bufale, acetose et
miele 'e dal tema di fero 'porto '. mellificante (part. pres
: è grande l'amor che io porto alla vostra qualitativa mellonaggine da legnaia.
l'anca, la schiuma / del porto, la melma del trivio, /.
gentildonna aveva 4 assistito ', cioè porto (col miglior garbo) le sue membrane
siavi membranza / lo diporto -laond'io porto / gioia ed alegranza. pannuccio del
d'auro ponita / ed io la porto a membranza. tavola ritonda, 1-431
metteva insieme [l'armata] nel porto tanto memorabile di cartagenia. mascardi,
cioè per la battaglia, la quale nel porto di quella fece bruto. floro volgar
nàite »,... in porto con le vele all'albero sembran frecce
guida [maria], menandogli a porto, / acciò che ogni eletto salvo
'l doloroso aspecto, / ch'io porto in vista, gli farà finire. caro
ant. reclutato, assoldato. da porto, 1-32: non so come vogliano che
ancora argomenti maggiori della sviscerata affezione che porto alla vostra persona. p. pallavicino
si rubellarono dalla sua signoria. da porto, 1-150: io non posso fare
cagione menomissima dell'amore che io gli porto. bandello, 4-55 (ii-673)
siri, vii-57: entrarono appresso nel porto del recif sette vascelli partiti d'olanda
se non fusse la paura ch'io porto ne l'animo, temendo ch'el
, temendo ch'el celato amor ve porto non se scopra, non che agli uomini
: la dolorosa mente, ched eo porto, / consuma lo calor che mi sostene
gianni, xxxv-11-589: la mente / porto gioiosa del su'bel piagere, /
, 80-6: però sarrebbe da ritrarsi in porto / mentre al governo ancor crede la
gran parte monstrasse sua prova. da porto, 1-28: madama margherita fa nel
cuore, ed ivi in guisa vi porto scolpito, che non sete più mai per
nave grosse e septe galee genoese nel porto de genoa cum maravigliose forze. sanudo
... / riede a quel porto che partir la vide. -sostant
il carico ai vapori mercantili ancorati nel porto, o fuori. -porto mercantile:
merci. guglielmotti, 678: 'porto mercantile 'si dice quello che è
cantiere navale a magnavacca, di scavare un porto marittimo a goro e di ingrandire quello
io non ho voluto fargliene pagar il porto, stimando io che la mercanzia noi
che aveano prese dal giunger che fecero in porto a roca- nive tre navi mercatantesche,
mercadanzia. -porto di mercatanzia: porto mercantile. la persa di negroponte [
molto famosa... / e degno porto di mercatanzia. 10.
isole / settentrionali illiriche / apre 'l porto cesareo j... i che a
esso paese vien quasi a farsi un porto, una fiera, un mercato di tutta
uomini il detrito / di un gran porto di mare, / io ritrovo, passando
ch'ei deggia o patir naufragio in porto / o 'l suo scampo infornar,
. chiabrera, 1-i-325: così di porto uscito, / per oceano orrendo / perdi
m'ha, la sua mercé, porto alquanto di lume in queste oscure tenebre de'
rimembrate, / che 'n cor vi porto pinta tutta via, / sì come
è nato / del gran disio ch'io porto, / ch'a ben far tira
protonotaro, 138: terra mi fora porto / di vita e seguranza; / ma
circonda, / né apparir veggo il porto di mercede. monti, x-4-12: mi
in ungheria, chiedeva, dicesi, il porto di cattaro. saba, 429:
mercerie,... e 'l porto delle navi. poesie musicali del '300,
che fummo appo le fondamenta dell'ampio porto di messina, cadauno ispe- diva le
c. mei, 147: io porto fermissima opinione che, quanto più semplici
e non ci si contenda / prendervi porto a l'ora di merenda. redi
. imperiali, 3-157: nel ritorno al porto egli diede loro una merenda sì superba
per l'amore che io meritevolissimamente vi porto, potevate stimare che io fossi disideroso
, ma niente più di quello che io porto a voi. loredano, 2-i-59:
/ ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi lice, / e mesco
, e inizia la conversazione mescendo bicchieri di porto. -vuotare. c. bini
, / e 'n affanni di serva / porto corona e titol di reina. marino
barilli, ii-478: la popolazione di porto sudan è una mescolanza di inglesi,
xxxv-1-455: per lor scredenza a mal porto li pono, / poi mi conven che
com'io conforti l'amor ch'in lei porto. anonimo, i-632: ascosamente vi
innocenti sgozzati. quasimodo, 2-39: porto i doni di cerere, / che
le cose che fanno di mestiero. da porto, 1-289: a noi fa molto
44: all'amore ch'io le porto era dovuto quest'avviso, benché mesto
3-25: questa è l'acqua ch'io porto a mia madonna, / che dato
un terzo dei voti per arrivare in porto con tutti o quasi tutti i seggi,
. erà 'dopo 'e cpépco 1 porto col sufi. astr. -ìa.
. biol. alternanza di generamorte io porto », / quel grida e su la
... la schiuma / del porto, la melma del trivio, / i
a me non fanno niente. non porto mai lana, come sapete; non
li mettea nel porto, / e su metteavi bettifredi e 'ngegni
. sola ti può condurre al bramato porto della tua salute. g. m.
, iv-143: non parea loro quivi buono porto da vernare, presono per consiglio di
abbia. solo il canale che mette in porto sostiene ogni gran nave, eziandio se
il ponte di legno / mette a porto corsini sul mare alto. vittorini,
paio di facce molto belle tipo capitaneria di porto alla spezia, come la mettiamo?
barca facendo la mezza si affilò dritta in porto e si ormeggiò alla prima colonna.
, la santa cunegonda gettò l'ancorotto nel porto di navona. -disus.
del rosso, 128-4: un arbore mi porto figurato, / de pietre fato per
132-13: sempre mi trovo in tempestoso porto, / e lo dolor per mezzo il
io mai all'amore che io vi porto, sallo idio ^ né alle leggi che
bellini, 238: io sono a buon porto colla mia composizione, e non scontento
ralegrare. / le navi son giute a porto / e or vogliono collare. dante
capisco la condizione de l'altro [porto sul lago di garda] da voi
scheda bibliografica, su sup porto fotografico, di dimensioni unificate, che
e dolor ne miete e coglie. da porto, 1-117: io, come puro
pecore. sassetti, 121: è porto grandissimo [la foce del tago],
vita / e sperando venire a miglior porto, / poi mi condusse in più di
mi sia più sorda morte, / porto de le miserie e fin del pianto.
fu affondata la 'viribus unitis 'nel porto di pola (1918). da
[s. v.]: * porto militare ': ove riparare i legni da
dal rimorchiatore 163, per attivare nel porto i lavori di mina. le dighe
comandante è risoluto a far saltare il porto, nel caso che le necessità della resistenza
che si fa nel fondo d'un porto, d'un canale e simili, ove
con furiosa e minaccevol fretta. da porto, 1-195: è costui uomo assai grande
viaio. guinizelli, xxxv-n-471: nascosa morte porto in mia possanza / e tale nimistate
una croce. firenzuola, 391: al porto il menava la tema dei minacciati martiri
fiume dal rimorchiatore 163, per attivare nel porto i lavori di mina. le dighe
fiume dal rimorchiatore 163, per attivare nel porto i lavori di mina.
.., / se salva in porto è la nave arrivata? rosa, 1-52
sassi che portavano in sulle mura. da porto, 1-49: le vittuarie..
e domanda la mia nave uscir di porto. bibbia volgar., ix-285:
mondo. loredano, 2-440: non porto encomi alla sua gran virtù per non
nel popolo. brusoni, 6-404: porto a notizia di vostra eccellenza nuove glorie della
sommamente minori dell'obbligazione ch'io ti porto nell'animo. 26. meno
-dopo tanti travagli non sono né anche in porto, -seguitò ignazio modulando la voce in
le viscide minugia sull'acqua muta del porto. 3. per estens.
io son nato nell'altro secolo, porto con me un po'del suo amore alla
dà conto, salvo l'armiraio dii porto,... el resto populo menudo
spiga o più minuta paglia, / porto il mio ventre da la dolce cena.
, benché la riverenzia ch'io vi porto mi ammonisca più tosto col tacere,
-che bella cosa! che cosa mirabile! porto anch'io meco l'arme insuperabili /
fa miracoli. buonafede, i-141: porto anch'io meco l'arme insuperabili /
nato / miraggio, a oscure inquietudini porto, / che il mio dono non eri
vita naviga sollecita / verso il mistico porto. -in partic.: cercare,
anguillara, 11-162: tosto che fuor del porto esser si mira / il comito e
benivolenza, che già molto tempo vi porto, m'astringe a parlar cosi.
anonimo, i-520: lo mal ch'io porto e tiro / ad ogne amante è
infinito piacer che vi siate retirato nel porto della quiete litteraria... e che
col nostro impostore, né al miserabile porto di agai, ove rimandendo egli nel
... prima ch'elle giunghino al porto de'nostri male regolati desideri, miserabilmente
della stagione, per non tener sicuro porto nelle vicine isole di macao, [
me, ch'i'son giunta a rqal porto. aretino, 9-180: le schiere
non mi sia più sorda morte, / porto de le miserie e fin del pianto
che con le vele alte correte a questo porto, e là ove dovereste riposare,
i quartieri poveri, anzi miseri del porto, ma la vita di quella geate è
pigafetta, 100: in questo porto erano assaissime cappe longhe, che le
si veda l'iride tutto intiero sopra al porto. fagiuoli, ii-56: siano d'
riscontri, ch'ho potuto avere, il porto di trieste non si trova in stato
lerici, e diti e mitili a porto venere. = voce dotta, lat
19-180: la bottega di fortunato era un porto di mare, il rifugio di tutta
tanno / l'ora ch'uom lascia il porto j... i e quanto
il detto lat. omnia mea mecum porto, che cicerone [paradoxa, i-i-
: poiché ha avuto grazia di ritrarsi in porto (quale egli sia) dalle pericolose
, fugga ora di aprire in quel porto la entrata a gl'impetuosi venti della
verso, col favor che pan ne ha porto. confraternita di giovanetti pistoiesi, 16
mia sorella; ci allooffendersi. da porto, 1-48: lo re di francia e
dei naviganti, quando furono dinanzi al porto, quello con dui tiri di artiglieria
fu'in galia: / -andiam al porto de la donna mia. - / ed
gemelli careri, 1-i-176: il suo porto è grande, però mal sicuro,
grandissimo, disse lui, che io porto e ho portato sempre a tutti voi
studi scientifici. buonafede, 1-8: porto... opinione di erudire con
, che solo potevano condurle a buon porto. verga, 3-224: padron 'ntoni diventava
in giorno per dolor più fermo / porto umido il pecto e molle il viso
anzi el mio sol che può condurmi in porto. ariosto, 6-27: come
soave e peso lieve / condurmi al porto per la via men dura. castelletti,
mi colse, / tal ch'io ne porto ancor il viso mollo. caporali,
guardiano: costruito all'imboccatura di un porto (per lo più fluviale), per
l'oppressione delle balestre, abbandonarono il porto, onde i genovesi presono il molo
del rosso, 222: quanto al porto d'ostia, tirò un'ala di muro
le navi genovesi, che entravano nel porto fin sotto il tiro delle artiglierie del
, come gli antichi hanno fatto al porto ostiense, all'anziato, al civitavecchiese
, iv-1-1037: la città e il porto e il lungo molo proteso apparivano ad ogni
vasto e sicurissimo molo naturale per il porto pisano. -con uso improprio:
: molte son l'opinioni ch'io porto di molte cose, e talora d'
dell'amore e della riverenza che ti porto. carducci, 502: molto mi
], i-i: io sollecitamente entrai nel porto del monasterio. e lasciate tutte le
collo che, monco, le fu porto a ravvisare dalle grate della prigione. pascoli
gioberti, 17: porgendo loro un porto di pace e tranquillità, inaccessibile alle
per servir che per regnare. da porto, 1-118: mentre ch'egli era
mangano ogni volta che bisognerà purgare il porto dalla mondezza che dai navigli in quello
fatto così leggero che questo mantello che porto per custodirmi dalla neve, mi pesa
gelli, ii-16: se io non porto perieoi di morire, basta; e
. ferd. martini, 1-i-9: a porto said la moneta italiana, in argento
terzo a chi le spazava. da porto, 1-234: fu preso in bologna
mon'antonia, / questa barba ch'io porto di peonia; / ché questa è
'e dal tema di cpépw 'porto '. monoplano, sm.
, mi fece attraversare volando parte del porto. da ponte, 280: con
dicesse o facesse niente montava. da porto, 1-173: che montavano le nostre
i viniziani gli prestarono per andare a porto gruaro. g. rucellai il vecchio,
cavalieri, che soprastessero alla muraglia del porto e scoprisser benissimo la marina.
morbide erbe e agli arbuscelli. da porto, 1-73: le ripe...
da ardere l'armata moresca dentro al porto di frassinetto. sassetti, 230: ella
vie laterali sùbito muoiono sulle strutture del porto, cantieri, bacini e dighe.
; / tal ch'incomincio a desperar del porto. grazzini, 4-186: ohimè!
, per condur l'alme nostre al porto, / fu crocifisso, tormentato e
tempesta, / mora in pace et in porto. manzoni, pr. sp.
loro sacerdoti mormora alcune orazioni, viene porto a cadauno da purificarsi le mani.
maladizioni, guerre, discordie. da porto, 1-127: ne'dì passati era stato
di un'altra nave ch'era in porto. g. gozzi, i-27-170: ho
che presso a quel drago l'ha porto, / che si studiava co'graffi
che condotto ha il lione a mal porto. firenzuola, 366: stimava io quel
. -per estens. sbocco di un porto con moli convergenti. moretti,
tanto che presso a quel drago l'ha porto. g. visconti, ii-1-2:
imbrigliato quella de l'amore che vi porto. nannini, 1-115: io comendo e
stefani, lxvi-2-207: dalla fortezza di porto si calano alcune cassette di legno, dentro
morte. /... / o porto salutar, che sol conforte / d'
avene / che per morte entra in porto / molto gioioso e fino. petrarca,
la naturale morte è quasi a noi porto di lunga navigazione e riposo..
/ ch'aver solea d'amore, / porto disir nel core / che son nati
[petrarca], 404: -morendo io porto meco i miei peccati. -guarda di
tutti mortificati, né fino ad arrivare in porto vi fu alcuno che più ripigliasse il
131-3: la dolorosa mente, ched eo porto, / consuma lo color, che
facevano improvvisamente ribollir l'acqua morta del porto. barilli, ii-83: ecco l'acqua
e viso morto / già si dispera il porto, / lampeggia il sol, che
, lxxxviii-11-680: la nave mia felice porto / prender non pò, e da questo
madri e dalli altri cittadini insino al porto, come un pubblico mortorio di vivi.
. abbandonarci a ricreare il sentore del porto, il lustro d'un'acqua fra il
quella navigazione per cui avea da prender porto nel sen della morte. colletta, i-145
come stella al nocchiero che mostra il porto e svanisce, così due geni di carità
aggiunga mo'l'indegnissimo nome ch'io porto di dottore con lo speglio avanti delle
gloria lor qual fumo al vento. da porto, 1-147: era mostruosa e mirabilissima
27: se l'amor ch'eo vi porto / non posso dire in tutto,
in entrata e in uscita da un porto, registrato quotidianamente. ungaretti, xl-248
suo commercio coll'intero globo, questo porto era arrivato nel 1913 a un movimento
denti e mozzico in tenzone, / porto gli sproni e vò co'piè per terra
rimasta su la banchina d'un vecchio porto interrito. tecchi, 10-334: quella luce
: qualunque cosa destinata ad uso e porto ed anche ornamento muliebre che, in
: feste annue solite a celebrarsi nel porto di atene in onore di diana munichia.
munite. sanudo, lvi-168: il porto è tutto monito. guicciardini, iv-6
così monito. davila, 321: un porto capace, appropriato e munito. p
prospero e gagliardo vento da entrare nel porto di messina. -pane di munizione
consuma alquanto le pietre nelle fortificazioni del porto grande; ma si riparano, e
che medesimo si rende sicuro e tranquillo porto alle vere muse e ruinosa roccia in
quelle che vengano dalla vera croce, porto della nuova spagna, fanno monizione di
ricci, ii-307: li governatori del porto fecero tirar certa muraglia presso il nostro
, diga. -anche: riparo di un porto contro le mareggiate. magi,
. tasso, n-iii-580: è questo porto... circondato da muraglie
innacconcime di vigne e posticci. da porto, 1-39: è costui un uomo di
altri case fino al castello. da porto, 1-101: i viniziani posero di presente
muraria che pro tegge un porto o le terre litoranee dalla violenza del
a. c. per unire atene col porto del pireo; avevano andamento parallelo per
fo male, / se per ti porto tormento, / doveria strenzere le spale
le sue muse sol d'amore in porto. boccaccio, vii-25: de lui presumo
inizi della musica. soldati, 269: porto pazienza, perche so già che tra
: -nemmeno se casca il mondo me lo porto più dietro quel fesso, -disse broggini
. giamboni, 8-ii-326: luogo senza porto e cuore senza fede sono simili e
mi sia più sorda morte, / porto de le miserie e fin del pianto
fermandosi l'àncora della mente quasi in porto sicuro, non più pensa di sua
più che mai saldi e fermi / porto nascosi. tortora, iii-249: avere di
trasparenza a quella che scopro avvicinandomi al porto. vediamo la sabbia del letto come
: diciotto grossi piroscafi sono ancorati nel porto. contemplando questi mostri natanti...
: s'eran le natatrici al caro porto / del famoso viaggio ornai condotte. carducci
avene / che per morte entra in porto / molto gioioso e fino, / e
e la scrittura / che riso è porto di folle natura. garzo, xxxv-n-306:
d'acqua, un bacino, un porto, un rifugio, ecc.).
serventi. galileo, 4-1-201: il porto naturale dall'altezza di monti e scogli
in un mare di guai dispero il porto. -languido, smarrito (lo
. fagiuoli, xii-60: ferme in porto / la naufragante fé posò le piante
calata nell'acqua già carica di tenebre del porto di alessandria sotto la naufragante raggera bianca
di studio severo sarebbe giunto felicemente in porto. lambruschini, 4-7: si avventurò
sentirebbe naufragio, se continuamente stesse nel porto. masuccio, 89: si
prodotto per uno scudo e per un porto, alle percosse ed a'naufragi suoi.
sono ricoverati nella corte. questa è un porto tanto isposto a'turbini ed alle tempeste
marini, iii-153: ella nell'approdare al porto si vide naufraga. preti, 165
cose. bigiaretti, 11-83: il porto del cavillo giuridico avrebbe accolto noi poveri
poerio, 3-166: morte è il porto di tutto, il porto dove /
morte è il porto di tutto, il porto dove / e le naufraghe vele e
in calma ridente, ad un porto più naufragoso ad essa d'un elle
paese di cinque mila anime, senza porto e con poco favorevole posizione nautica,
[il micheli fece fralla rena del porto d'ostia di alcune specie di nautili
3. che è sede di un porto marittimo; che è punto di appoggio
quando fiesole e fu come il suo porto, il suo emporio, il suo
..., come era labrone o porto pisano, di pisa, ceneri di
. betocchi, i-73: chi dal porto alle prore chiare / guarda, s'
volte la nave a terra, togliere porto a cremona... e lì se
ralegrare. / le navi son giunte a porto / e or vogliono collare.
nel mezzo e sì alle ripe del porto; il quale non rifiuti le navi da
questi seni volto ad oriente si trova il porto, per ogni sorta di navi,
prodiera) al livello della banchina del porto, attraverso la quale possono essere introdotti
loro nave durante la sosta in un porto o in una base. dizionario di
saettie. cantari cavallereschi, 167: al porto di cartagin si arrivò: / quivi
spese comuni dei collegati si armassino nel porto di marsilia dodici navi grosse, o per
, che. lla 'mpediscono di venire al porto. dante, conv., ii-1-1
e domanda la mia nave uscir di porto; per che, dirizzato l'artimone
nave spinta da buon vento / il porto prende, requie a tanti danni. firenzuola
ritrarmi / da tempestosa vita a breve porto /... / in cui sola
francese] con... spavento nel porto di livorno. m.
a questa perfezione, e conducerle a porto di salute. g. stampa, 157
piena / la navicella mia d'aver buon porto / dietr'a la stella lucid'e
né so, né posso / al buon porto voltar la navicella, / quale è
una via di ricondurre sua navicella in porto. ci riuscirà? io cerco di
iii-6-419: i navicellai e gli scaricatori del porto facevano pressa con clamorose profferte intorno agl'
navicelli, carichi di roba, dal porto a signa. vasari, iv-149: si
bocchelli, 2-xxiv-446: fu visto entrare in porto un navicello. -in espressioni iperboliche
la foce di un fiume, un porto fluviale). guido delle colonne
fresco ed umidità delle sue acque serà porto... alla siccità e calidità
su una nave che si sposta di porto in porto (e ne fu attuata
una nave che si sposta di porto in porto (e ne fu attuata una sola
navigando con buon vento alla volta del porto. 3. in espressioni relative alle
drittura arrivò alla tersera in vista del porto. -navigare a golfo lanciato "
: a lei s'appartiene navigare al porto della perpetuale felicità per li furiosi pericoli del
caffa », come fosse tornato da porto alfino, ed egli era venuto trenta-
navicata, quattro per cento. da porto, 1-98: dove si dispenserà tanto
ed arredi di bordo. 'assetto di porto, di navigazione, di combattimento '
mine di ciascuna missione, del porto di partenza é di arrivo, dello
ciascuna navigazione e contenente l'indicazione del porto di partenza e di quello di arrivo
bastimenti che entrano ed escono da un porto senza compiere operazioni di imbarco o di
'navigazione di scalo': navigazione tra un porto nazionale e un altro, per trasportare
il nostro provedimento, egli perderà quel porto e noi perderemo quella navicazione. boterò
le paludi e il mare che le fa porto commo- dissimo per ogni naviglio, onde
la naturale morte è quasi a noi porto di lunga navigazione e riposo. leggenda
vecchiezza e mi ritirai con sollecitudine in porto. tecchi, 11-88: anche nella difficile
più venti s'accordino a guidarci in porto. -mettersi in navigazione: intraprendere
grande forza d'arme e gionsero al porto di troia. g. villani, 9-251
/ del navilio di tèseo / nel porto è giunta, con le vele nere.
ed al nostro navil se'vento e porto. tehaldeo, son., 269-3:
in tutto fortuna, in sicurissimo / porto trarremo alfin questo navilio.
: quel santo religioso già entrato in porto, urtando in un naviglio del suo maggiore
al grande serve per condurlo fastoso nel porto della gloria, empiendo tutte le vele
al navillaio non ho dato niente di porto, perché non l'ho veduto, né
mercantili si fa presso la capitaneria del porto '... metti al posto di
petrarca, 207-83: così di ben amar porto tormento, /... /
so, né posso / al buon porto voltar la navicella, / quale è senza
e l'onda / guide a buon porto onde salute prenda. tasso, lxv-46:
piroscafi, che risalivano dal mare verso il porto, né il grido nebbioso dei gabbiani
] da una parte formavano un translucido porto più quieto, dove embrioni di meduse appena
necessario, richiamati i suoi vascelli in porto, licenziò la nave maiorchina. f.
capello, capitano delle navi armate nel porto di suda, trovandosi sproveduto di vettovaglie
per volon- tade erano iti in quel porto. dante, par., 15-41:
sata / l'ancora naturai, ch'io porto impressa / nel fianco mio, per
lxxxviii-11-390: da contrari venti il vero porto / si nega a'naviganti e 'l
negato, e anche questo suo nuovo porto, come i suoi antichi, s'insabbia
altrui avere, / che fornisca suo porto / a diritto ed a torto. orlandi
fatto, e neghittose e tarde / porto le membra. muratori, 8-i-21:
apprestare le trenta galere eh'erano nel porto ed inviarle in rinforzo dell'armata.
fatto i fondamenti / son a buon porto questi negoziati: / gli han rovvisto
mosto, 1-249: sovra la ponta del porto si è un bosco che negreza da
la negrità, un'altra volta, a porto aiegre? = cfr. negrito
più che assenzo e pece, / porto. -che rivela malumore, ira
leopardi, 997: tanto rispetto io porto alla metafisica, quanto alla fisica,
: dolce è mirar da ben sicuro porto / l'altrui fatiche all'ampio mare in
legno, sorto gran tempo in queto porto, / alle rabbiose sirti in mezzo scorto
n-74: oh delle pene mie tranquillo porto, / torna egli a dire alla nemica
'e dal tema di? épo 'porto '. nemògnata, sf. entom
sì gran donna / che nentr'esso la porto laonque i'vone? / loco laonde
d'andar di sotto a sdegno. da porto, 1-168: essendo naturalmente per tutto
vide prossimo, a destra, il porto d'anzio, popolato di navi,
non pera, stando nera nel mal porto. marino, 14-176: assai più che
, guidandolo una e due volte in porto. -letter. mal protesi o
vapore o altrimenti per sgombrare il fondo del porto sì che dia adito e sede sicura
'nettaporti macchina per pulire il fondo del porto. = comp. dall'imp
comp. dall'imp. di nettare e porto (v.). nettarambròsio,
1-178: seragoxa è citade ed ha bon porto e largo e fondi neto. p
fermammo mai se non in un altro porto detto di paita,...
). -anche sostant. da porto, 1-142: a me dissero ch'ero
ria 'e dal tema di 'pépto * porto '. nicéforo, agg.
e dal tema di? ép
'e dal tema di? époi 'porto '. nicol (nicàl),
, nidificano le attinie e i polipi di porto empedocle. -figur. essere
bene / l'affezion ch'io vi porto quanta sia, / avereste ietà delle
per le nimistà che v'erano. da porto, 1-301: solamente l'ozio mette
apparita / nella smarrita figura ch'io porto. 7. prov.
: sbarcai a padanta- ria nel piccolo porto che sembrava fatto solo per navi di
sparsi di prue che non vedran mai porto, / stendonsi i mari assiderati in
un bottiglione di vino che gli fu porto. -vibrazione acuta e prolungata prodotta
: nella soluzione dei metalli adunque io porto opinione che l'acido impiegatovi (avvegnaché
che con le vele alte correte a questo porto...! certo lo cavaliere
tu sei entiluomo nato nobilissimamente? da porto, 1-345: giulietta (ché così
ha diporto / quand'è presso a porto. chiaro davanzati, 110-7: come '1
fuor del mar d'ignominia arriva in porto / saggio nocchier, che, dal tuo
so, né posso / al buon porto voltar la navicella, / quale è
siando la dita galia greca in el porto de la suda, ebbe vista di
fu solidamente confutata da s. ippolito di porto che allora viveva. =
i-205: se non fosse il rispetto che porto a questo signore, ti vorrei far
1-87: io portai sempre oppinione e porto che amore discoperto... sia pieno
. frescobaldi, 2-10: noi diliberamo fare porto in alessandria e quivi principiare le nostre
che 'n gentil core amore / fa suo porto. bencivenni, 4-6: quando noi
marito, che io disonori il nome che porto? no, mai, mai,
: 11 colore della città e del porto di mozambico -in faccia all'isola dello
corrispondevano a registri d'una capitaneria di porto: registri di pietra, con i
lalli, 3-143: ha veramente il porto per se stesso / da'venti il
di tramontana nel detto golfo dtjraba e nel porto del darien dove arrivano le navi che
isabella... e il detto porto del principe, che giace quasi al nortsur
massaia, viii-93: si lasciò il porto di aden verso le otto di sera e
], ii-11: due leghe discosto dal porto si trovano molte basse nelle quali ci
dui canali per i quali s'entra nel porto e vanno in volte, l'uno
corsari afferrò con tre navi in un porto della riva orientale..., spogliò
par di me novo, / che tal porto 10 cargo / in dritto amor,
nosco il suo bel sole, / tranquillo porto e sole al viver mio?
in questa terra; e quando giongessemo al porto, per caso piovette. per questo
: a questo piccolo saggio che ve ne porto, non vi accorgete abbastanza che il
deve far pervenire all'autorità preposta al porto entro ventiquattro ore dall'arrivo della nave
ventiquattro ore dall'arrivo della nave nel porto stesso e da cui risultano i dati
e cambiato carte del quaderno. da porto, 1-131: quanti segretariati, quante
ii-128: prima che io fosse a tal porto conduto, / vedease avanti uno grande
canavesana. montale, 2-16: dal porto / di vernazza le luci erano a
commessi in tale periodo di tempo (porto d'armi proibite, assassinio, furto
navi da portare cose necessarie lxiii nel porto. ariosto, 7-25: tra sé
re africano / di non smontar nel porto di biserta, / però ch'avea
o disperate scorte, / al nubiloso porto de l'oblio, / a la scogliera
mosse e venne scendendo il monte. da porto, 1-123: venne anche grillo contarmi
ciurme, avendo lasciate le galee nude nel porto di chioggia. giorgio dati, 1-227
e trovomi sì nudo / ch'i'porto invidia ad ogni estrema sorte.
e ben nuda / senza miraggio / porto la mia anima. -privo di
da mula, lii-3-408: tutto pazientemente porto,... purché un di
/ che dì e notte ne la mente porto. ariosto, 31-7: questo era
, se non mi fossi veduto vicino al porto. = comp. da nulla
nulla nave altra mai sì lieta al porto ne venne / uscita allora fuor di procella
tavole e 'l numerare degli abitanti del porto. -far decorrere da un tempo
[rezasco], 24-216: ne'porto assume la definizione di numero indice viglietti o
un'imbarcazione nei registri della capitaneria di porto in cui è immatricolata.
grandissima facilità e presso si conducono al porto di salute. canoniero, 126:
s. per giungere infine al porto dell'eternità. filicaia, 2-2-167: quando
mare di travagli, dove non trovi altro porto che quello de'fantasmi e delle immaginazioni
salso mar notò sì spesso. da porto, 1-143: la fanteria veneziana,
cuore. svevo, 6-116: le porto delle nuove che poco le potranno piacere.
masuccio, 137: se io non gli porto buona nova, lui si donarà la
non è nuova l'osservanza ch'io porto a'padri del vostro ordine, né
gioco / gira 'l tormento ch'i'porto per lei / et a pena vorrei /
se con giustizia fa nutricaménto, / a porto di salute ariva poi. buonaccorso da
, amore è fabro / de'liquor porto al pargoletto labro. lanzi, iii-305:
predette città che lo nutriscono [il porto di liverpool] di affari e gli servono
pronom. asgr. rpépo) 'porto '. sumere il nutrimento,
estens. riconoscenza, gratitudine. da porto, 1-74: promettiamo...,
tant'è lo gran martiro ched io porto / eh'ogn'altra cosa tegno in
tutto l'avanzo oblivion consume. da porto, 1-95: la memoria della passata felicità
schiarito le idee o le aveva porto l'occasione di schiarirsele. -fornire il
che fé del sangue suo già caldo il porto. boccaccio, iv-5°: quantunque egli
: l'àncore svelse e uscì del porto presto j e le vele spiegò verso
qui [in mantova] virtute ebbe il porto, / la fede olimpo, e
, 13-i-1108: qui virtute ebbe il porto, / la fede olimpo, e
com'el mio farsetto; / e porto una gonnella senza occhietto, / che,
alcune occorrenzie intra la meca e zida porto de la meca. sanudo, iii-1526:
dormendo, faresti già ridotto a buon porto et ubbidito a tuo padre. pulci
e * 1 crudele odio ch'i'porto / a diritta ragione al padre meo,
per scampare di torbida tempesta in sicuro porto, così fuggiendo la discordiosa e tumultuosa
talento, mortalmente il feritte. da porto, 1-28: madama margherita fa nel cospetto
'e dal tema di oépeo 'porto '). odontogènesi, sf
del gr. cpépw * porto '. odorosaménte, avv. con
un prigion offerto. 5. porto (la mano, una parte del corpo
pigre voci autunnali venivano dai vicoli del porto; giungevano offuscate dal crepuscolo.
, che quello mai veduto avesse? da porto, 1-158: molto mi meraviglio pensando
anche i centri del endino e del porto, l'imbrecciata ed altri simili letamai,
, ma credo che sia oggimai in porto. algarotti, 1-ii-53: ecco, madama
tempesta, di avere a giugnere al porto, anderieno tutti allegri e non curerieno niente
sulle banchine avvampate / d'un vecchio porto oleoso in cerca di donne.
'e dal tema di pipa 'porto, sopporto '. oligofosfatùria, sf
latti, 5-35: era a rimpetto al porto un basso scoglio / da la riva
canto / de la mazza ferrata io porto tolio santo: / ce n'è per
oltraggio, / come nave che 'n porto si consola / dopo fatto un lunghissimo
è nato / del gran disio ch'io porto, / ch'a ben far tira
or questa cosa or quella. da porto, 1-307: la ragione, oltreché il
più, senza contare che. da porto, 1-217: questa stessa oscurità fece salvi
: parevano stare al fiuto, su 'l porto di livorno, d'ogni aura di
volentieri sopportava di essersi privato di quel porto, sopragiunse improvisamente sopra brovagge. d
tema del gr. < pfcpcù 'porto '. ombrellone, sm. ombrello
. omero adunque finge sopra 'l porto di itaca uno antro nel quale alcune nimfe
/ qual sotto scorza dell'eroe mel porto. 4. marionetta, burattino
spalla 'e dal tema di 9épco 'porto '. omofróne, sm.
e tempestosa onda marina / fuggio in porto già mai stanco nocchiero / com'io
. ficino, 6-197: a questo porto nessuni o pochi e difficilmente potrebbero pervenire
la barca della coscienza s'appressa a porto di salute. v. borghini, 6-iv-
di grandissima agonia... al porto per molto tempo desiderato della navigazione di
nave ancorata. / la salutammo nel porto / con ilare grido vedendo / il candido
, 164: la compassione grandissima ch'io porto, o compagni miei, alle
sessuali. petrarca, 317-3: tranquillo porto avea mostrato amore / a la mia
unghia 'e dal tema di 9épo> 'porto '; cfr. gr. tougapopoc
lo cavo de san marco è bon porto e si à una seca davanti, vardate
: / onorato, insofferente, / porto il cuor ne le parole. pellico,
.., per l'amore ch'io porto a lui, non solo per la
235: sì per l'amore che porto ad esso come per quello che porto
porto ad esso come per quello che porto alla sede apostolica, di cui egli è
un sì freddo ardore / ch'io porto invidia a quei che son di fuore
uovo 'e dal tema di cpépta 'porto ooforocèle, sf. medie. ernia
e le vecchie si racconciavano. da porto, 1-180: vinegia ne trae [dal
: ho deciso: imbarco tutti e li porto a milano e così colloco in luce
dell'arte del mare, in operaio del porto di pisa, lo cui offizio dell'
cultà lo permette dell'operaio. da porto, 1-33: al presente che sopraggiungono
armatura 'e dal tema di cpépto 'porto '. oplomachìa, sf. stor
, per dove entrano le navi nel porto, e ve ne sono alle volte 400
, a cagion della sicurezza del suo porto e dell'opportuno sito per quei che
'che spinge la nave verso il porto '). oppositamente, avv.
la mia piccioletta barca è pervenuta al porto, al quale ella dirizzò la proda
, 21: se fia tal [il porto] che l'agitata sabbia / gli
l'oppressione delle balestra, abbandonarono il porto. storie pistoiesi, 1-94: per la
. b. croce, ii-9-261: ha porto [la religione cattolica] e porge
re d'egitto facea naufragio quasi nel porto stesso, oppressa dal peso di se
di spavento oppressi / ed in libia ogni porto ed ogni foce. -contristato
dal tema del gr, 9épto 'porto '. opsonogeno, agg. biol
mirare. delfico, iii-493: io porto fermissima opinione che le nazioni moderne in
1-1-266: per amor vostro... porto in casa vostra uno stato così opulento
. 31. geogr. ora di porto: l'intervallo di tempo variabile che
verificarsi dell'alta marea; stabilimento di porto. dizionario di marina [s.
s. v.]: 'ora di porto ': stabilimento del porto.
'ora di porto ': stabilimento del porto. 32. marin. e
d'importevole miseria; ma insino al porto, cioè all'uscirne, il sostenere è
-lume orbo: lanterna cieca. da porto, 1-353: avea seco lo sventurato giovane
... trovasi una orca nel porto d'ostia presa da tiberio, il
tiberio, il quale allora edificava quel porto. ariosto, 10-94: vi fu
guastarsi nella mia testa, e vi porto le palme con terrore. svevo,
, 2-73: tacitamente / riducetevi al porto, e in un momento / ordinate le
bastioni ordinatti... versso il porto de malemmaco. o. rucellai, 3-50
dell'amministrazione della marina, in ogni porto grande, capo della contabilità e delle
cucina. pavese, 2-53: se le porto un'ordinazione dice subito a suo figlio
venuto in fiorenza bartolommeo valori. da porto, 1-150: io non posso fare a
merito vostro, e l'amor che vi porto me ne tira l'orecchie ad ognora
[risaiole } niun poeta aveva ancora porto o inchinato l'orecchio.
/ avean gemmati e splendidi origlieri. da porto, 1-357: voltatasi al giacente corpo
oriuolo astronomico, quando v'approdò in porto. segneri, 5-46: gradirebbe qualche
[la nave] tutta ov'era il porto scritto / sopra il bac- cino in
pali e le ceppate in del ditto porto e per ormeggiar li legni li quali
legni li quali interanno in del ditto porto. consolato del mare, 22: il
rimburchiare le navi fa vedere che nel porto era poco fondo. guerrazzi, 2-229
. falconi, 1-7: entrando in porto a salvamento deve [il pilota] per
per le fortune e traversie di detto porto. piovene, 159: sarebbe venuto
. -per estens. sostare in un porto; toccare terra. nievo,
2-84: entrando più navi in un porto o altro luogo, dovrà ormeggiarsi ognuna
fermarsi con la propria imbarcazione in un porto o in un altro approdo. pigafetta
* rada, luogo per l'ancoraggio, porto ', di etimo incerto; il
; ma ci consola che siamo in porto e ben ormeggiati. d'annunzio, iii-2-5
è di mestieri l'ormeggio, nel porto. de roberto, 662: il '
, di prua, di poppa, di porto, ecc.; anche nell'espressione
la nave gallerana in quello di siena nel porto di s. stefano, ed avendo
il bastimento al suo luogo in un porto. -'ormeggio di prua ': quello
dalla parte posteriore. -'ormeggio di porto ': ciascuna boga, gavitello,
ritegno, che gli ufficiali di un porto tengono pronti con le àncore già affondate in
prestamente. -si offrono tali ormeggi di porto specialmente ai navigli pericolanti. pascoli,
, per lo più all'interno di un porto o di un golfo, in cui
corone. vico, 162: le porto mille saluti che le manda il dolcissimo ornamento
fece una grandissima e bella nave nel porto di cartagine apprestare, e fornirla di ciò
: troiano imperadore ornò molto il suo porto che veramente è celebratissimo. a.
/ riede [la nave] a quel porto, che partir la vide / sì
pericoloso de'malandrini, che ha picciol porto de'lucchesi, pernottai dopo sedici miglia
non fuggir, ninfa, ch'io ti porto amore. / non son qui lupo
lazzo mendica / tosto verrebbe al grazioso porto. pulci, 25-310: tu m'
fu il mio [di roma] tesoro porto: / qui pietro a seminar quel
quanto da lui a lor di bene è porto. s. caterina da siena,
lui [priapo] che meco eternamente porto. aretino, 20-35: 'guglia nel
fé del sangue suo già caldo il porto. cicerchia, xliii-412: era già 'l
orto, / qui virtute ebbe il porto. chiabrera, 1-i-364: ei pure a'
da lui a lor di bene è porto. -con riferimento all'azione creatrice
stessa antenna, quando sovreggiasse, pur nel porto, la furia del vento.
poggia con orza / e nel porto condur la cara salma, / su
con venti, si sostenne sicuro nel porto. -essere incostante, mutevole.
con infinito piacere di tutti dua, in porto salva la ricondusse. d. bartoli
anco a que''meli 'fu porto il cognome della festa ».
tralcio 'e dal tema di cpépw 'porto '. òsco-umbro, sm. ling
simà a la isola e a lo porto so ch'eli doveva arivar, eli
'e dal tema di 9épw 'porto '; è registr. dal d.
non saresti ora qui, perché io porto ferma openione che mio padre ti averebbe
7-296: a buon nume, a buon porto, a buon ospizio / siete arrivati
dal tema del gr. cpéptù 'porto '. ossalogènesi, sf. biochim
quale cuopre quell 'ossa- dura. da porto, 1-194: uomo assai grande, magro
trasgredisce in alcun minimo particolare. da porto, 1-199: gran numero eziandio [di
di frati minori di osservanza. da porto, 1-261: si nascose insieme con
militare o poliziesco un passo, un porto, una strada, un'abitazione; presidiare
parti'così giunte persone, / partito porto il mio cerebro, lasso! /
navilio col timone 'per venire a porto '. 27. intr
sua libertà e de la divozione ch'io porto ancora a quell'ossa. g.
si puote osteggiare il verno. da porto, 1-183: tornarono queste genti addietro
gualdo priorato, 4-129: sopra il porto [d'amsterdam] sono due ostarie publiche
] impone di più che l'ammiraglio del porto e gli inquisitori di stato siano consegnati
francese che voleva sforzare l'ingresso del porto di lido. -che consegue alla
gli autori di un delitto commesso nel suo porto, e sótto le bocche delle sue
d'ostro / venir lungo navilio a pigliar porto. soderini, i-24: quando si
pigafetta, 3-194: sopra il porto... v'è un monte che
su la nave, nell'entrare il porto, / il peggio vince: sciolsero i
vendicare, / venticinque migliaia a simil porto, / ed a porta colina.
della città millesimo e ottantesimo, nel porto di tide, che è luogo nel
] pregan che si fermi / nel porto almen per tutta quella ottava, / acciò
pontificato sergio romano e formoso vescovo di porto; ma ottenne formoso. -ricevere per
tramontare del sole, entrassemo in uno porto d'una isola. ghirardacci, 3-19:
. serdonati, 9-97: aveva nel porto gran numero di navi...,
della città millesimo e ottogèsimo, nel porto di zidef che è luogo nel più a
la vaghezza, la cu'impronta / porto nel cor più ferma che in otono
tanno della città millesimo e ottogèsimo, nel porto di zide... una armata
: combatterono le galee e le navi il porto e vi trovarono valorosa resistenza, avendone
canale presso baiona e vi costruì un nuovo porto nel 1579. -riempire una
il santo. pacichelli, 5-13: porto... in forma quasi ovale,
bel viso leggiadro che depinto / porto nel petto, e veggio ove ch'io
spina che m'inflisse amore / la porto ovunque. ungaretti, xi-196: l'
sia innalzata su una nave ferma in porto, la necessità di ritornare a bordo poiché
alzata isolatamente significa: (se in porto) 'tutti devono ritornare a bordo perché
tempestoso e travagliato / fuggito in porto tranquillo e pacato, / pensando ha dubbio
, 7-109: le rudimentali capitanerie di porto ormai funzionavano anche come uffici postali.
: gli italiani furono condotti ad un porto di pace. pace sì, ma quella
2-i-2-26: non ha voluto un baiocco di porto, ma ha voluto usarmi la pulitezza
cui tegno speranza, / ch'eo porto in pace ciò, che m'addivene.
noi risorto, / tu, pacifico porto / d'ogni mesto pensier, d'o-
36: per la reverenzia ch'io porto a quegli miei onorandi padri [i
: oi padre criatore, / a porto le conduci [le navi crociate],
gionti vicino a zara, assaltarono nel porto di tampontello una marcilliana di 5 vele
le deposizioni del magra che rinterrò il porto formando diverse lame e padulette.
dipoi la prossimana foce ha grandezza di porto è detta vatreno. patrizi, 3-33
, 2-76: io... non porto di lui [varchi] così rea
, 1-ii-84: non pagherebbe tanto di porto una lettera che venisse di calicutte. giacomo
pagare un occhio per la patente del porto di arme. -pagarla cara:
maria, i-170: era in quel porto un paghel de'mori che l'
occhi avidissimi. lucini, 7_95: porto un paia di scarpette che vengono da si-
che attendevano le navi da guidare in porto), interpretato erroneamente come denominazione generica
164: sul lato opposito [del porto di venezia] v'era un alto scanno
, 1-171: caglieri è citade e bon porto fato per forza de palangade. sanudo
del vento di terra o rena el porto riempie. allora per remedio di questo difetto
gemelli careri, 1-vi-176: entrò in porto una palandra mandata dal governadore di xamaica
frenar li disordini che ne risentiva quel porto dalla continua introduzione delle sabbie marine.
: chiamino li torrigiani del palassètto [nel porto di pisa]. cronica d'orvieto
portino tutte le stagioni / a qual porto vi piace a la primera: / che
genovesi sursono alla bocca e entrata del porto più legni grossi carichi di pietre e
i palazzi, perché il... porto non si potesse usare. = acer
palcate navi, / quando dal porto vengono a misura. = deriv
/... / ed al porto di sisifo, e là dove / il
ch'era dieci dì celata. da porto, 1-26: già si è fatta la
/ che lialtà non hai. da porto, 1-63: alcuni altri, di maggior
cesenatico dove ci rinfrescammo e vedemmo quel porto composto e assicurato da palicate.
in un luogo che si chiama il porto di riviera. g. branca,
questa città del der fu detta anticamente porto catena, il qual nome, per quanto
11-11: entrammo sul calar del sole nel porto di civitavecchia: anzi, a parlare
car da mosto, 1-178: lo porto de lagusta non è bon tegnidor,
possete / quanto foco per voi nell'alma porto. amabile di continenzia, 20:
, / guidi la barca mia di porto schiva; / e scaldimi del sol ch'
frutto. marino, vii-84: io porto la palma (dice la scultura) per
f. f. frugoni, v-52: porto il mio coltellin da palmo col manico
la porporella atomo la terra al. porto. bembo, 10-iii-43: il signor
tetto durante un furto di cotone nel porto di marsiglia. moravia, xi-200:
paludi. ca'da mosto, 1-193: porto pixam è paludo e pi- col fondi
: egli è mia moglie, che la porto a guadagnare a lo panaile de taranto
ricavata sopra il terrapieno posto intorno al porto. botta, 4-1139: la sponda
, scorre per tutto il circuito del porto... quest'orlo selciato, ornato
con la quale si chiude il passo dal porto alla darsena affinché stieno al sicuro le
/ e pagaranne la gabella e 'l porto. relazione anonima della guerra di persia,
mazzini, 24-96: d'estate generalmente porto panno, un po'più sottile, ma
vedendo scemarsi, farsi deserto il loro porto? leoni, 67: manin a venezia
bordo per la strada pantanosa lungo al porto. -umido. targioni tozzetti
xxxv-1-481: io lo cor -per voi porto gaudente, / quando aggio a mente,
papalini a migliorarne il successo con il porto franco d'ancona. palazzeschi, ii-458:
, 2-76: io... non porto di lui. [del varchi] così
non volevamo. poco basta per prender porto a corfù: abbassiamo il pappafico. govoni
che viene disposto lungo la banchina del porto. carena, 2-348: '
'(dal tema di cpépo 'porto '). paraffa, sf
oltre 'e dal tema di 9épo 'porto '; per il n. 1
litorale, un'isola, un porto. r. da sanseverino,
il quartiere marittimo, cioè quello del porto. essi pendevano pel governo aristo-democratico,
(di una nave). da porto, 1-163: il bottino è stato grandissimo
parapalle, per vincere la guerra di porto arturo. = comp. dall'imp
della bocca... che il porto sia guardato d'ogni traversìa o
opportuni scaricatori fatti a forma di para- porto. morri, 158: egli è.
di parare1, n. 7, e porto (v.). parapotamita,
non si poteano parare, pervennero nel porto e fue presa la nave e le
chi mi scarca / a l'aspro porto, che gi ogli m'à molli /
, 177: gran vantaggio / ti porto tesser... d'onde sì parco
mar, cre- den giunger a porto; / poi s'è che nel pereggio
cibele con la testa turrita, perché porto un cappellaccio lionbrunesco. forteguerri,
temanza, 161: la foce di quel porto era troppo ampia, onde voleasi sapere
tonio, chiamato così da un porto che è fuori de l'egitto
nella parte meridionale dell'epiro, e porto sul mar ionio (nel 1819 l'
b. tasso, ii-187: cosi porto virtute / il suo animo puro e pargoletto
gadda, 6-185: lei, dopo aver porto il bere, la si rimetteva in
va. caro, 1-311: ritornando al porto, / gli spartì parimente [la
: una barca parlamentaria era entrata nel porto di bisceglie. -bandiera parlamentaria: bandiera
era in parlamento di arrendersi. da porto, 1-105: massimiliano assegnò agli ambasciatori
mi tolga < h venire al dritto porto, / s'alcun vi venne per cotale
1-218: finché approdai ai licheni: porto che già m'assegnava un verso del
zoppo, v-246-19: or son a porto e gittat'ò paroma / con ancone
l'una / l'amor ch'eo porto a la vostra persuna. 4
afflitto / delle catene mie gran parte porto. lod. buonarroti, 1-i-8:
navi guzzarat, che veniano per il suo porto: il che il re v'aveva
sua lettera così destintamente partecipati. da porto, 1-30: per fare più certi
per participazione quello che lo conduce in porto, dove egli mai col passeggio non sarebbe
, 128: nato son già nel generoso porto, / seggio partenopeio. tramater [
manovra con cui una nave lascia un porto, uno scalo, un tratto costiero.
particular notizia di guido cavalcanti. da porto, 1-237: dappoiché io mi venni
c ai tu, ch'i'già noi porto. / quel che teco ò partito
parti'così giunte persone, / partito porto il mio cerebro, lasso! proverbia
. dell'uva, 229: dolce porto e care piagge apriche, / come
condizion di quelli che, partendosi dal porto, tengon gli occhi in terra e
con tre delle sue galee arrivò in porto pisano. -tornare alle sedi empiree
parti'così giunte persone, / partito porto il mio cerebro, lasso! maestro alberto
, vii-269: miglior partito è che il porto sia fornito di una buona rada,
, da cui le navi passino al porto, quando hanno bisogno di risarcimento.
fame che già tanti anni ch'io porto in corpo? 13.
e barche le quali giungono in quel porto. algarotti, 1-ix-144: tu d'aureo
giunse ei qui dell'onor al vero porto: / or lassù gode in dio
mille tormenti per l'amore che io porto a questa crudele di madonna caliope. giuglaris
del viver nostro e di venire al porto, / ché di vera salute abbiam conforto
a una determinata nave di uscire dal porto innalzando la bandiera nazionale (e vi
, capitato è or ora in questo porto / un europeo naviglio con regio passaporto.
comp. dall'imp. di passare e porto (v.), per calco
: / quel sol l'aspetta inevitabil porto. fusinato, vii-1006: passa una
tempo prima non passavaj che dal buon porto mi facea lungiare. tasso, 6-47
ranza di non poter cadere ed entrasi in porto di riposo eterno. beicari, 2-198
-l'ho ferito con quest'arma che porto in mano. -questa? è imbrattata
a- via, / lo spirito che porto, / ched eo fora già morto,
tade? -intr. essere porto, offerto, dato (per lo più
spettanti la sardegna in cerca d'un porto donde la passata fosse la più breve.
. -scherz. passato da porto lungone: lungo, annacquato (il
i cani, il brodo passato da porto lungone. -ridotto in poltiglia omogenea
se autorizzate dal prefetto e purché senza porto di munizioni, non sono ora più
nel qual, per condur palme nostre al porto, / fu crocifisso, tormentato e
col corpo stanco eh'a gran pena porto. cassiano volgar., xiii-14 (171
la verde rivera passo passo. da porto, 1-175: passo passo si ritirarono verso
fatto il re fabbricar una fortezza sopra il porto di sofala nell'ingresso del mar rosso
, per avere il passo del suo porto. pulci, 8-33: ermion rispose come
famosi in tutti cotesti luoghi e al porto della polesella, che di qua,
: il canale, che mette in porto, sostiene ogni gran nave eziandio se
morte fia men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo. sacchetti
statua'e dal tema di cpépto 'porto '. pastogónfio, sm.
per vegliare alla tranquillità e sicurezza del porto, segnatamente in tempo ai notte.
, lii-211: ha patito sinistro in porto di selva apresso zara el sier piero
galee franzesi... sorseno nel porto d'otranto, con licenza dell'offiziale viniziano
l'armate l'una all'altra sopra porto venere quanto pativa il tiro delle artiglierie
, 5-iii-386: l'amore ch'io porto alla mia lingua è grandissimo e è
c'era in castello un prelato di porto... che avea onorato in addietro
tributi. -convenzionale. da porto, 1-161: giudicato per lo duca ogni
cor, quasi in suo tempio, porto, / carlo, il tuo nume,
madonna ha pietà del mal ch'io porto. candido, 227: l'im-
: ciò ch'a voi piace paziente porto. goldoni, x-940: fintanto ch'
di sentenze, 1-3: la paziènzia è porto delle miserie. malpigli, xxxviii-32:
più parli di rinoncia, / ti porto all'ospedal dei pazzarelli. lalli,
dolor'ritenni / ed ò portato e porto sempre meco. galileo, 3-4. -184
, xxxv-1-694: quando fo venuda al porto la peccatrix dolente / ancorar no è-'la
307: ascolta. diavolo! / i'porto a racconciar le sua pantufole / al
elevazione di 2 santi-sacramenti ventre squarciato del porto pedaggieri-chirurghi girare girare argano.
io, se c'è nini te lo porto ». 2. tener dietro
hegeliana e la pedissequa ortodossia marxistica hanno porto occasione. r. longhi,
in volta la rotta migliore ed entrare in porto. francesco da barberino, iii-170:
francesco da barberino, iii-170: quando a porto se'presso, / lo tuo pedotta
è la stella ch'a buon salvo porto / d'ogni tempesta con- ducea il
lxxxviii-n-266: i'sono quasi giunto al porto / del mio finire sanza alcun conforto,
, quando vegnono e sono in del porto di pisa con loro legni pelagali.
et amoroso / no me pone a porto, ch'eo sia zuioxo. boccaccio,
parini, xv-14: gode assalir nel porto / la contumace venere; / e,
isperanza di dolce cammino e di salutevole porto e laudabile ne la fine de la
mosto, 1-249: sovra la ponta del porto si è un bosco che negreza da
/ e pagaranne la gabella e 'l porto. 5. figur. apparenza
movimento. sanudo, vi-108: al porto di modon turchi hanno fato uno nobel
ceruleo gelo. massaia, xii-105: da porto said a suez il canale è lungo
che l'amor, che a costei porto, / sia del peloso e fatto a
suo bene, con molta fede che porto allo suo stato e alla sua famiglia.
corpo stanco, ch'a gran pena porto. girone il cortese volgar.,
, sdrusciulando, -le cose che nel porto cascano. buonarroti il giovane, i-317
ma sappiate che sotto questi maniconi io porto le piaghe aperte e più penetranti delle
che la pelle gli danna. da porto, 1-243: ebb'io, mentre combatteva
di merci all'interno di un porto. dizionario di manna, 605
da forse dodici galee di condannati nel porto di marsiglia e lì d'intorno, ma
vi giuro per l'abito che io porto addosso che io vidi volare i pennati,
le serene ciglia. redi, 16-ii-57: porto nel fianco l'infocato strale / che
bonagiunta, x. xxv-1-263: io porto gioioso core e cera, / corpo e
spingo più oltre i miei pensamenti. porto lo sguardo sopra i molli costumi in
. solo l'affezione, che io porto alla vostra persona, pensando l'amore che
ed io cotal 'e- smanza -in core porto; / e sfio in ciò non pensasse
io avea fatta di gire a tal porto, / che venia in fallo e rimanea
pensieroso, veniva a roma, al porto della felicità -a roma moriva o da
e lenti, / e gli occhi porto per fuggire intenti, / ove vestigio uman
sai ben s'abbiàn penuria? da porto, 1-300: i francesi pativano penuria
antonia, / questa barba ch'io porto di peonia, / ché questa è buona
belle e lodevoli operazioni, al felice porto della gloria. -per indicare il
ch'io son pel cammin ch'arriva al porto. della casa, 5-iii-144: mi
io conforti l'amor eh'in lei porto. rinaldo d'aquino, 95: per
par di me novo, / che tal porto lo cargo / in dritto amor,
sia, mentre che questo corpo fragile porto, puro, magnanimo, giusto,
ogni momento per tanta percossa che ne porto offesa fieramente la vista. carducci,
le mie giuste imprese / e mostra el porto al mio percosso legno. machiavelli,
per farmi alla fine nel tranquillo percupito porto della grazia della mia diletta vittoria arrivare
le percussioni de'mali uomini. da porto, 1-26: dopo che i viniziani
mante fiate e l'omo a rio porto / ché sbigotisce, e quest'è la
ma per necessitade erano venuti in esso porto, e però diceano che non do-
con le vele alte correte a questo porto, e là ove dovereste riposare,
e della sua tisbe, a'quali io porto non poca compassione, immaginandoli giovinetti e
rifugiarsi in seno d'essa chiesa come porto sicuro dell'eterna salvazione. rosmini,
poche centinaia di metri dalle batterie di porto re. un allarme, e andiamo
mondo, cioè a. ssapere ch'io porto testimonanza a verità, vero che mena
come ogni nocchiero ha per fine il porto, ogni peregrinante la patria,.
/ ben ferma gitti l'ancora nel porto / di vita fortunata. 2
/ quale un rotto nocchier lungi dal porto, / smarrito peregrin perso tra via.
città per alcuna mia vicenda: e porto queste cose a ser bonaccorri da ginestreto,
salute di quelli che ti invocano, porto de'periclitanti, delli miseri sei sollazzo
-vedere il porto: avere una prospettiva di pace,
sempre in burrasca, e mai non vedea porto. -essere prossimo a concludersi, a
questo è negozio che ornai vede il porto. -venire a porto di qualcuno
il porto. -venire a porto di qualcuno: cercare scampo presso di
xxi-25: de'l'om col male a porto / di gran gente venire, /
di sentenze, 1-3: la pazienza è porto delle miserie. pasquinate romane, 863
/ conducon l'uomo di salute a porto. monosini, 362: corte, putta
monosini, 362: corte, putta e porto / fanno l'uomo accorto. dizionario
.]: piè di montagna, porto di mare / fanno l'uomo profittare.
uomo accorto: / lite, donna e porto. 13. dimin. porticèllo
= dallo spagn. puerto, portogli, porto (e provenz. port),
/ in prefondo di mar co lo suo porto! 3. prodotto, frutto
per disposizione divina furono portati in uno porto dinanzi alla casa dove era la vergine maria
s. marco, 153: ditto per porto orologio e magi et anzolo et altre
d'aprile; e, fattosi pagare il porto d'esse, scrittovi di sopra d'
, 17-97: non pagherebbe tanto di porto una lettera che venisse di calicutte o
e sigillata drizzai alle altezze vostre col porto over promessa di mille ducati a colui che
, 107: ci sarebbe questa spesa del porto d'ancona in qua. marino,
miei discorsi sacri, e se il porto costerà caro io non so che farci
questo viaggiante; ed è quello del porto di tanta tela d'olanda da farmi una
, xiv-2-139: nel conto manca il porto della cioccolata che mi avete spedito quest'
, cioè il netto da spese di porto, di rischio etc. e questo
di questa corrispondenza per le difficoltà di porto e di recapito spesse volte incontrate,
va pure. ho finito. doppio porto, questa lettera. -franco di
, questa lettera. -franco di porto: v. franco2, n. 1
voleva dire gloria a domicilio franca di porto entro le ventiquattr'ore. -porto
determinati reati). -in partic.: porto di armi vietate, porto ingiustificato di
.: porto di armi vietate, porto ingiustificato di armi improprie, porto abusivo
, porto ingiustificato di armi improprie, porto abusivo di armi: il comportamento di chi
, necessaria autorizzazione (detta licenza di porto d'armi o portodarme: v.
tanto, non mi potranno punire per porto d'arma abusivo. bemari, 4-213
4-213: voi non solo sareste punito per porto d'armi abusivo, ma attirereste su
sospetto. codice penale, 699: porto abusivo di armi. chiunque, senza
: qualunque cosa destinata ad uso e porto ed anche ornamento muliebre che, in occasione
. 4. milit. disus. porto d'arme: modo di portare,
farà fronte nella primitiva posizione, rimettendosi al porto d'arme da sotto-offiziale.
, / rotto el ponte non c'è porto. citolini, 324: i legni
, il quale passar convenivami con artificioso porto..., salito il porto passai
porto..., salito il porto passai l'impetuoso fiume. campiglia,
, perché là dove i fiumi fanno porto non si passano in altra maniera che
. carena, iii-64: 'porto'o porto natante': così in vari luoghi d'
della corrente e di un timone. il porto è formato di due pontoni o due
e coperte di un solo tavolato. il porto è saldamente amarrato in terra o nel
diluviò senza posa, e quando giunsi al porto di vigevano non potei passare, perché
vigevano non potei passare, perché il porto era fuori di corda. =
detti ascoltavano, del ricevuto inganno, porto dall'antico oste. castelvetro, 8-2-218:
ci perdeva qualche pezzo di 'dodici tari'porto sottomano. sbarbaro, 5-101: porto
porto sottomano. sbarbaro, 5-101: porto con garbo, anche un filo d'erba
ercolao / perché vietato stato gh era il porto. steso, proteso all'esterno.
bottiglie di barolo e, presto, di porto. deledda, v-238: regina prese
come da un fiore, « è porto, sai! » disse massimo con vera
signora trigliona a prendere un dito di porto. volponi, 3-137: proseguì scherzando
un rhum, un bel bicchiere di porto? = dal nome della città portogh
= dal nome della città portogh. porto. portocanale (pòrto canale)
portocanale (pòrto canale), sm. porto ricavato nell'ultimo tratto di canali navigabili
abitazione; talora nell'espressione licenza di porto d'armi). -anche: il
pagare un occhio per la patente del porto di arme e ne vendeva settemila all'
fronte nella primitiva posizione, rimettendosi al porto d'arme da sotto-offiziale. lessona, 1180
sotto-offiziale. lessona, 1180: 'porto d'armi': privilegio accordato dal governo ai
o nove fucili a chi non aveva il porto d'arme e hanno fatto male,
. deledda, iii-558: si procurò u porto d'armi e, quando si recava
: e, per associazione, al porto d'arme, al rinnovo, ai bolli
questore ha facoltà di dare licenza per porto d'armi lunghe da fuoco e il prefetto
navarra mi mostrò trionfante un permesso di porto d'armi. cassola, 6-27: a
dovuto pazientare fino a sedici per il porto d'arme. sciascia, 8-88:
portofranco { pòrto franco), sin. porto (e, per estens.,
pensiero di fare di essa città un porto franco. broggia, 97: per
, 97: per l'instituzione del porto franco si concede ai forestieri la maggior
dazio. genovesi, 3-313: il porto franco è stato ed è l'idolo di
pagano nessun diritto per essere ammesse al porto franco, dove si possono tenere per