baldelli, 2-1-77: dicono che al portinaro si dà un obolo, che da'
orifizio, detto porta o piloro, cioè portinaro. spallanzani, iii-86: in altri
ha pagato la porta dia il biglietto al portinaro di scena. dossi, iii-196:
portinàio1 (portanaro, portenàio, portinaro, portinièro, portonàio, portonàrio,
n. agostini, 5-11-98: disse al portinaro il cavalliero: / apri la porta
suoi podestà d'ogni cosa, e al portinaro comandò che vegghiasse. livio volgar
alla cerca, tirando lo sportello il portinaro, vidde ben dieci orinali essere appiccati
questo è: « io ti farò portinaro di quel regno ». niccolò cieco,
consulto / fin dell'olimpo il santo portinaro. p. petrocchi [s. v
cavalcanti, 2-346: eravi presente il portinaro della prigione, il boia del pretore
eletti, per un nuncio guardiano e portinaro publico fanno avisati i consiglieri che eglino
le cortine siano abbassate, che il portinaro debbia chiudere gli usci della stanza acciò che
pagato la porta dia il biglietto al portinaro di scena. zena, i-208:
piena fede a'libri e denunzie del portinaro. decreta, constitutiones, edicta et bannimenta
di esso inferiore, el quale si chiama portinaro. garzoni, 1-306: il primo
alla bocca inferiore dello stomaco, si chiama portinaro overo duodeno, per esser longo dodeci
, detto porta o piloro, cioè portinaro. 7. locuz. -essere
giornali. = deriv. da portinaro, per portinaio1. portincènso,
andai, dedi un qua- trino al portinaro / caronte, vechio avaro, qual passommi
delle commedie, che si apre dal portinaro all'entrare delle persone. bertola, 2-104