amendue vicini all'uscio, ma colla portiera abbattuta. abbatuffolare, tr. (
denti, e mi aggrappava colle mani alla portiera quasi mi sentissi vicino a morte.
: per un uscio nascosto da una portiera rossa si entrava nella sala, le
: i chierici lasciarono ricadere la pesantissima portiera imbottita; e sulla piazza non rimasero
: suonò il campanello: era la portiera... era una donna chiacchierona
cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'amoroso cielo, / stese
diligenza,... liberando dalla portiera le loro gonne di tulle a canestro
in buona vernice, sull'arco della portiera: « pronta cassa ».
di candor cedon le brine, / portiera fatta d'amoroso cielo, / stese,
cassola, 2-297: era [la portiera] una donna chiacchierona, e si trattenne
. gadda, 61: apparve poi la portiera, emerse, cupa e cicciosa,
e santi nelle nicchie. sollevai la portiera e dina sgusciò dentro, e si segnò
difesa dal freddo o per ornamento; portiera. baldinucci, 7-58: finse egli
respirare sotto il cielo, e la portiera ricadeva, si era liberi, vivi.
, e mi aggrappava colle mani alla portiera quasi mi sentissi vicino a morte.
, iii-24-334: valletti, alzate la portiera, e passiamo a inchinare il re.
favor sarebbe il mio, / a la portiera stando, aprire il passo / ai
, 75: quando ripassa, la portiera la scorge dalla vetrata, si precipita fuori
rovani, ii-402: si spalanca la portiera [della carrozza], la gradinata
, 6-238: la bigotta, raccolta come portiera dalle suore impietose...,
turri. -interno quattro, -brontolò la portiera. -che mette in comunicazione fra
allegri [tommaseo]: non voglio alla portiera far il lanzi / senza labarda,
avanti il sol, levato / alla portiera a far la lionéssa, / avete,
, i-274: si levò improvvisamente la portiera. 3. tendere verso l'
madama rattazzi. tecchi, 15-30: la portiera, lingua avvelenata, e pettegola,
: un vii mancipio, / avvezzo alla portiera ed al tinello, / starebbe a
ritratto con gran forza al lume da una portiera di lacca oscura,, che fa
gli vuol togliere la sorte? una portiera di stoia, un straponto d'alga,
camarlinga e priora e ciascuna altra, portiera e moniale. idem, 162: uno
coprire la pisside, costretto a far da portiera ad una nicchiarèlla dove sta raccolta una
iii- 24-334: valletti, alzate la portiera e passiamo a inchinare il re.
cavalli morti, uscendo non per la portiera, ma per di dietro il cocchio,
. pavese, 6-115: sollevai la portiera di pendagli tintinnanti. 2. nappa
porta di casa esternamente vidi ornata di portiera di bambagino rosso con penero bianco appunto
xi-389: provai a interrogare la vecchia portiera baffuta e podagrosa che se ne stava in
doveva soffrì de podagra (a sentì la portiera), che doveva patì le pene
il più bel civettino che alzasse mai portiera o portasse piatti o votassi orinale; il
lasciò dietro il grave pondo di una portiera pesante come una coltre funebre, e
tolda dalla pioggia e dal vento; portiera. vocabolario nautico [s. v
tenuto porta, alzato così discretamente la portiera, viddi il papa. l
il più bel civettino che alzasse mai portiera o portasse piatti o votassi orinale.
gadda, 6-70: gli inquilini e la portiera stessa furono pregati di non sostare sulle
aretino, 20-61: alzò la portiera e venne dentro sanza altro invito.
, ii-20: gli fu allogato per una portiera, che si aveva a fare in
oro, come anco il cortinaggio e portiera. dovila, 430: il re,
, amendue vicini all'uscio, ma colla portiera abbattuta, talché senza vedersi si udivano
, ché 'l principe spunta, poiché la portiera con lieto stridor si tira! a
: stava [laurenzia perfetti] dietro siila portiera per notare ciò che sentiva e lo
ricetto interiore / vede serrata e la portiera corta / tirata pure. batacchi,
... a rimpiattarsi dietro a una portiera. breme, conc., i-276
entra in chiesa e le sostiene la portiera. manzoni, fermo e lucia, 99
: quand'ebbe chiusa dietro sé la portiera..., vide una persona
nella sala e mezzo nascosto dietro la portiera mi posi alla vedetta di quanto succedeva
, iii-24-334: valletti, alzate la portiera, e passiamo a inchinare il re.
fece un cenno e scomparve dietro la portiera che chiudeva il gabinetto di toletta. d'
. cecchi, 2-145: alzata la portiera a chicchi di vetro per le mosche,
siri, ii-677: ella fatta alzare la portiera scese di carrozza con i figli
l'ultimo ad entrare, postosi alla portiera, sentendosi dare il buon viaggio dal
i-267: la gente si affollava alla portiera della carrozza. panzacchi, 1-197: i
fuori dalla macchina e sbattè con forza la portiera. bemari, 6-95: d soldato
scarponi sfacciatamente puntati contro lo stipite della portiera dello scompartimento, lasciò lentamente scivolare le
un angolo, indietro, contro la portiera, tenendosi avvolta nel golfino.
4. locuz. -alzare la portiera: concedere l'accesso. oliva
, percioché non gli si alzava la portiera della camera reale per adorare il re.
re. -assistere, stare alla portiera: rendere ossequi e servizi, vivere
nome di dio, per stare alla portiera, per guadagnarsi la pagnotta e per
di cortigiani / assister della sorte alla portiera. -calare, chiudere, serrare
-calare, chiudere, serrare la portiera, le portiere: non permettere l'
, a cui né mai si chiude portiera né si fa replica né si dà
il cavaliere, al quale non solea serrarsi portiera, si era raccomandato a monsignor della
monsignor della casa. -esserci la portiera aperta: avere libero accesso. boschini
: a vù v'è sempre averta la portiera: / ve vedo sempre più che
più che volentiera. -non esserci portiera per qualcuno, non ritenersi portiera a
esserci portiera per qualcuno, non ritenersi portiera a qualcuno: per indicare che una
passar, che a te non si ritien portiera. goldoni, iii-191: -eccellenza,
.. -per voi non vi è portiera. guadagnoli, 1-i-51: con questa raccomandazione
per tutto, per me non c'è portiera. -tenere portiera, tenere portiera
non c'è portiera. -tenere portiera, tenere portiera calata: fare attendere
portiera. -tenere portiera, tenere portiera calata: fare attendere, far fare
ammessi all'udienza senza che loro si tenesse portiera. d. bartoli, 13-1-20:
cavalier sì avvenente, non si teneva portiera. a. cattaneo, iii-144:
porger suppliche al santissimo non si tiene portiera calata a veruno. = voce attestata
6-37: cercò [ingravallo] ancora la portiera, ch'era là: e stava
. de pisis, 3-69: la portiera arcigna... uscì...
amicizie (guardarsi da quella con la portiera, lingua avvelenata e pettegola, insidiosa
ha detto? ». « ma la portiera dello stabile, professore ». g
g. bassani, 3-264: cominciò la portiera, seduta su una seggiola di paglia
: le monache, salvo che la portiera, non debbiano favellare ad alcuna persona
da barberino, 8: ciascuna altra portiera e moniale. -figur.
di candor cedon le brine, / portiera fatta d'amoroso cielo, / stese.
mbè, la sora manuela è la portiera. lei.. ». « lei
/ di quell'acquosa via l'acqua portiera / là mi conduce. =
scarponi sfacciatamente puntati contro lo stipite della portiera dello scompartimento, lasciò lentamente scivolare le
bandi, 10-24-31: tondino per ferri da portiera e altro quadrettino sottile dentro le libbre
favor sarebbe il mio, / a la portiera stando, aprire il passo / ai
riappattumatì, rieccola qui a fare da portiera. = comp. dal pref
al- l'espettazione de'ricorrenti da una portiera. gioacchino da s. anatolia,
cera / a rimpiattarsi dietro a una portiera. pananti, i-244: altri due metro
: quand'ebbe chiusa dietro sé la portiera, vide nella stanza dov'entrava, e
favor sarebbe il mio, / a la portiera stando, aprire il passo / ai
quando quelle si addobbano, entrano a portiera sbandata. -non arredato, vuoto.
di candor cedon le brine, / portiera fatta d'amoroso cielo, / stese,
entra in chiesa, e le sostiene la portiera, e pagacinque centesimi per il sediolino.
e santi nelle nicchie. sollevai la portiera e dina sgusciò dentro. -figur
, e automobile di lei con una portiera ancora aperta. -dir. omissione
in questura la sora manuela pet- tacchioni portiera e la signora teresina zabalà.
. francesco da barberino, 158: la portiera cautamente passi, / e quando l'
dire, forse, che lei, come portiera, il suo mandato era appunto quello
invitate in questura la sora manuela pettacchioni portiera e la signora teresina za- balà vedova
sportellata, sf. urto con la portiera o con la fiancata di un'automobile
rame o ferro. 3. portiera di una carrozza, di una vettura ferroviaria
travi fracassati m'arrivò a squarciar la portiera. berchet, 135: quando al
scarponi sfacciatamente puntati contro lo stipite della portiera dello scompartimento, lasciò lentamente scivolare le
. bassani, 3-264: cominciò la portiera,... a far storie perché
di soppiatto per lo straforo della socchiusa portiera. 5. scorcio. tesauro
scarponi sfacciatamente puntati contro lo stipite della portiera dello scompartimento, lasciò lentamente scivolare le
sta aspettando, sbandeggiato, affisso alla portiera, vile cortigiano a custodir i russamenti
con i mille chicchi di vetro, la portiera per le mosche pareva gli ticchettasse un
e cavaliere così avvenente, non si tenea portiera, e v'entrava in qualunque ora
di candor cedono le brine, / portiera fatta d'amoroso cielo, / stese,
, 10-24-31: tondini per ferri da portiera, e altro quadrettino sottile, dentro
1910, con posti anteriori scoperti senza portiera e posti posteriori coperti con portiera laterale
senza portiera e posti posteriori coperti con portiera laterale. -anche: l'automobile con tale
fuori. 2. disus. portiera di tessuto pesante usata per riparo da
l'ultimo ad entrare, postosi alla portiera, sentendosi dare il buon viaggio dal
lo sterzo, il parabrezza o la portiera. la stampa [27-i-1989]
], al quale non solea serrarsi portiera, si era raccomandato a monsignor della casa