i-255): sentì aprirsi un picciolo portello che era ne l'uscio di essa
cantarétta, sf. marin. ant. portello rotondo della camera di poppa delle
strisciavano dei passi: ogni tanto il portello pesante... si richiudeva, rimbombando
batterie coperte, la parte superiore del portello di chiusura. 2. nei
2. nei sommergibili, il portello interno di sicurezza, che fa parte
. = comp. da contro e portello (v.). contropósto,
strisciavano dei passi: ogni tanto il portello pesante... si richiudeva rimbombando cupamente
. in senso generico: piccola apertura o portello, sportellino. crescenzi volgar.
distruggeva. tasso, 2-7: e portello a quel tempio, ove sovente /
giudicio di dio, e affogollo, e portello allo 'nfemo. petrarca, 278-2:
quattro porte e, sempre, di un portello poste riore; più spaziosa
cedevoli. 2. marin. portello graticolato che nelle navi chiude le aperture
. apertura per lo scarico dell'acqua; portello. dizionario di marina, 341:
marina, 341: * imbono', piccolo portello sulla coperta di navi mercantili, per
fra gl'intralciati arbuscoli al nascoso / portello la guidò, cauto l'aperse.
gram e fu giunto al portello; / né bisognò coltello, / ch'
mandìbolo, sm. ant. portello di chiusura delle feritoie di fortificazioni
guglielmotti, 507: 'mandibolo': feritoia, portello: fo rame nelle navi
si percuote la spina che tiene chiuso il portello della fornace per aprirlo e fare uscire
annunzio, vi-750: si vede il portello di prua -i due maniglioni laterali.
garitta, o altro piccolo locale sottostante al portello del boccaporto, dopo averla mandata in
che utilizzava tale accorgimento. -anche: portello che permetteva l'introduzione delle cariche nei
= comp. da mèzzo1 e portello (v.); voce registr.
dolfi, i-443: il portello rimase... serrato soltanto per
salse in sul fico e fu giunto al portello; / né bisogno coltello, /
dotato di ampi finestrini e di un portello posteriore ed è adibito al trasporto promiscuo
, in un'apertura che si chiama portello. -a occhio (con valore
'o 'di prua '. portello di luce fisso, e cioè non apribile
o perno di ferro in mezo del portello. bocchelli, 1-i-148: in capo al
ghislanzoni, 16-121: pizzalunga dischiuse il portello; entrò lentamente a schiena ricurva e
, xxvii-41: il desio di morir portello in cima / de'combattuti merli a
ferro da stiro. 12. portello che chiude un'apertura. dizionario di
notte... e, rotto il portello della città, entrò dentro tutto l'
6-13: non fu difficile forzare il portello della cabina di pilotaggio [del bimotore]
, da le quali fu loro aperto il portello. e in un tratto, calato
loro compagni, che anco guardassero il portello. ghirardacci, 3-11: ordinato fra
caldaia o di un forno; il portello che la chiude. celimi, 679
v.]: 'porta di visita': portello a chiusura stagna per la verifica interna
luce del proiettore. -stor. portello (anche quello dei cannoni).
nave. = deriv. da portello. portellino, sm. porta
oscuratore. = dimin. di portello. portèllo (ant. portilo
se veder volesse, si misse al portello dell'arcone. chinazzo, 759: al
montagna e parte in manfredonia per un portello del castello. lorenzo de'medici,
salse in sul fico e fu giunto al portello; / né bisognò coltello, /
la vita; e tute, per il portello di la terra, andomo a tarmada
da le quali fu loro aperto il portello. menechini, cvt-109: sta'intorno a
otta, / non ti lontanar tropo dal portello, / ché tosto vo'che la
vi si entri che per un picciolo portello, avanti al quale tengasi una sentinella
messa la guardia del ponte torto e del portello a dionisio naldo e la parte che
/ fra gl'intralciati arbuscoli al nascoso / portello la guidò, cauto l'aperse;
della chiesa, aveva trovato aperto il portello del cortile, aperto l'uscio di
intendevano sussurri interrotti dal tonfo del pesante portello, dal quale la gente entrava od
od usciva. savinio, 12-371: il portello del palcoscenico si apre, ed edwin
spesso in un simile alveare, il portello d'ingresso era socchiuso. -cancello
una tromba bassa e rauca, il portello rosso del 'toril'si aprì.
montale, 9-119: non apparirai più dal portello / dell'aliscafo o da fondali d'
13: si dismette l'uso di detto portello per la tardanza sua e si costuma
di antica ascendenza atellana: « il portello, dottore! » graziosamente in codice
a poppa. cerchiamo di salvarci dal portello di prua ». dizionario di marina
locuz. lasciare aperta la porta e il portello: concedere ogni possibilità di riuscita in
all'avversario la porta aperta et il portello, volendo che le fanciulle aprano l'
s. v. j: 'portellóne': portello grande, per diversi usi di bordo
rosa. = acer, di portello. portenàio, v.
, sm. ant. piccola porta, portello. nini, 450: s'
protiro ': uscio d'una casa o portello. = voce dotta, lat.
il tenente biondo lo fissava presso il portello con le sopracciglia ricucite e la bocca triste
sistemati tali cannoni (cfr. anche portello, n. 4). stratico
alle bande della carretta ed ai lati del portello... il terzo, che
inse rito e appoggiato; portello dei remi. stratico, 1-1-409
sbocco, scarico. -in partic.: portello o chiusa che consente la fuoriuscita dell'
del cielo. portello-, soglia di portello. -sola di bighe-, zoccolo della 2
tavola che forma il lato superiore del portello come la soglia forma il lato inferiore
montale, 9-119: non apparirai più dal portello / dell'aliscafo o da fondali d'
da sopra e sindaco. del portello di un bastimento su cui si appoggia la
atra moglie sua toltolo a forza, / portello ove poc'anzi disserrata egli avea l'
, cominciando a ponte pedocchioso fin al portello, e seguitandoper altri luoghi, dove la
bossolo d'alabastro..., e portello seco tuttavia sospirando e spargendo lagrime.
sole. de marchi, i-996: il portello si aprì, nello spiraglio luminoso i
, con valore intens., e da portello (v.). sporticare,
in pendenza. -disus. maniglia del portello di un vagone. guglielmotti, 869
dentro col cadenazzo e chiave, et il portello si serrava con l'al- zapè,
13: si dismette l'uso di detto portello per la tardanza sua e si costuma
in su la spalla manca / levosselo e portello alla sua tenda, / dove una
virgilio lo riprese in braccio, e portello in su 'l colmo de l'arco che
trovò che facilmente si poteva sforzare un portello che entrava dalla città nel detto bastione,
disegno pulito, con ampio trincarino, portello per imbarco prede sullo specchio di poppa.
doveva... aprire pian piano il portello che avrebbe emesso rugginosi cigolìi e rassegnarsi