e fatto il patto del prezzo gliele portòe a casa. = deverb.
63): vergilio scrisse che questa pietra portòe enea, quando in prima pervenne invisibilmente
acerbitade di esilio, non tacendo, portòe [scipione africano maggiore] a quelli
di prescione; / e perciò quel mal portòe. testi fiorentini, 82: questi
di sene. sanudo, 3-15: portòe con sì il corpo di sant'ermagora et
mandòe / per un tenero amor che ci portòe. 12. scemato, affievolito