il resto del muro perimetrale e le sue porte, si ritrovano e si riattano le
circondato da un peristilio, corrispondono le porte di tutte le stanze. scrofani, 157
che più ama il signore le stabili porte di sionne, cioè la permanenza della chiesa
de li occhi facea sempre al ciel porte, / orando a l'alto sire,
lippi, 2-50: là fuor delle porte / un orco v'è sì perfido
in cadenza altindietro sino a urtare nelle porte e nelle muraglie. -in partic.
campanella, 964: aperi le porte dell'anima tua, ché so che
8-172: sfortunatamente questo degno custode di porte, nativo della valle d'aosta,
: per la gran calca nel passar le porte / convenne a ognuno andarne colla piena
arditamente che le monadi avessero finestre e porte onde alcuna cosa vi entrasse ed alcuna ne
gran carattere quanto meno sarà traforato da porte e da finestre, quanto maggiori saranno
gabbie di ferro, tenta le massicce porte del carcere, sulla cui soglia sta la
questa pietra edificherò la chiesa mia e le porte dell'inferno non averanno possanza contra lei
di grazia e di perdono apre le porte. cesari, 1-1-282: questo ebbe san
212: terminarono che i portinari per le porte della città, i quali si eleggevano
ripieno di due archi che fanno le porte principali dell'oratorio d'orsammichele, il
'nserrime che m'à eluse le porte? = var., di area
già t'è giunta la piena alle porte. casalicchio, 288: altri più
malagevolezze... nel collocar le porte, nel pigliare i lumi. de dominici
il dì dopo pranzo stanno su le porte a tener tavolaccio a quanti ne passano,
lunette e sono senza balaustri. sopra le porte sono quattro ordini, ma pigmei.
. milizia, vii-133: la decorazione delle porte e delle finestre consiste principalmente negli stipiti
insino che fusse giorno, fuori delle sue porte, in uno pinale, che al
pinse addosso alli latini cacciandoli fino alle porte. 10. allungarsi.
gli angoli, squadrare i cantoni, far porte e finestre, metter ferrate. d
una volta, su per li remenati delle porte e finestre, di vedervi, dico
di pero e vi paiono ebano; quelle porte sono di pioppo e le credete di
1-20: abuso del fare i frontespici delle porte, delle fenestre e delle loggie spezzati
io vidi più di mille in su le porte / da ciel piovuti, che stizzosamente
se ne fanno stipiti di finestre e porte in diversi luoghi, come a napoli ed
in napoli e nella stessa roma per far porte e finestre. bossi, 281:
carducci, iii-25-269: si fanno pire di porte, di panche, di cattedre.
ho potuto dedurre... se nelle porte dei tre indicati tempi vi fossero gli
niente cercavano, non andavano pitoccando alle porte, ma solo ciò che loro era
pavese, 5-129: su tutte le porte, in quella sala, c'erano
più alle tacche dei vani o spazi delle porte finte, non importa. d.
mestier ch'altri per l'aria il porte. c. i. frugoni, i-3-46
salotto borghese, una finestra a due porte. marianna è intenta a spolverare col piumaccio
introdurre il tragedo, quasi fussero le porte aperte, non poterono vietare che a
fulgidi scutati eserciti / da le romulee porte a manipoli / usciranno domani / tra
/ e soli entriamo per le argentee porte; / per noi le antiche dee sono
la mano geniale del grande plasmatore di porte, dell'antico barisano da trani, che
maffei, 5-4-150: per esse [le porte d'ingresso] in grecia entravano nella
e la notte tenendo le chiavi delle porte. tasso, iv-72: la plebe ancora
coricò. boccamazza, i-1-413: da porte santo pancrazio, passate la porta un puoco
ogni poggio / e su cardini d'or porte di perle. guarino guarini, 1-220
depincte ha d'or questa le porte, / ma dentro è patria puoi d'
: egli, poiché guemite ebbe le porte, / una squadra formò de'meglio armati
assi e di tela dipinta come le porte dei poliorami o delle baracche dei burattini o
ma non mi riesce ad avviarmi verso le porte delle persone da visitarsi, eccettuata la
nome di lanaiolo acciò sieno lasciate passare alle porte, le filano in campagna.
da 146 a 183 m; le porte sono situate al centro dei due lati minori
, iv-2-687: il tempo veglia alle porte con la sua falce e col suo polverino
videno lo pulverino levare, chiuseno le porte, levaron li ponti e montarono su
il rusignuolo. praga, 4-16: porte basse e larghe, attraverso alle quali
. posto da dio a custodir le porte del misterioso pomiere, acciocché voglia ingorda
con partic. riferimento alle maniglie di porte e finestre, all'impugnatura di piccoli
sopra tutto alla fabrica di muraglie, porte, rastelli, ponti, fossi, trinciere
è tutto circondato questo villaggio, le porte ed i ponti mobili, da cui
pontefici benedicendo: / stanno alle ferree porte gli angeli ed i leoni. gozzano,
il piede. davila, 646: le porte... si apersero senza dilatazione
geertz. strombettano, ponzano per isforzare delle porte, fanno delle guerriglie, precisi nelle
fede. nievo, 387: le porte furono sfondate da due zappatori; il
che d'astrea la bilancia in terra porte, / ché l'altre popolari or son
gente e la quale, andata alle porte della camera gridando ad alta voce al conte
, che torrente di popolo all'aprirsi delle porte si versa fuori... vedo
nell'* odissea', che introduce due porte per le quali esce il popolo,
permesso mio / ardisti uscir dalle celesti porte? / guardami in volto ben: pietro
quella due nobili spoglie: cioè le porte d'un tempio molto ornate e due colonne
appare / in porfiro descritto fra due porte. 2. figur. di
senza mestier ch'altri per l'aria il porte; / vostra virtù porge per sé
e, ah, qua- / li me porte sono. chiaro davanzati, 1-97-1:
che mi son parute degne d'esser porte ai letterati. g. ferrari, 74
: queste parole da lor ci fuor porte. idem, inf., 8-112:
; e sì come da me son porte, / così queste parole segna a'vivi
tristi / novelle della patria mi son porte. tommaseo, 3-i-64: questo dico
monte. boiardo, 1-3: dopo le porte della camera ti nasconderai, e come
corte, / ha molti gradi e porte, / dove la gente sua per
1-7: si facciano ne'predetti luoghi porte nobili o rustiche, secondo la volontà
1-97: mille e mille color formon le porte, / di gemme e di sì
altro ha la casa e mura e porte, / se non perché non sian de'
168: nella sala vi divisò due porte con un grosso stipite nel mezzo,
atrio. targioni tozzetti, 6-180: porte o usci delle stanze grandi o piccole
a similitudine delle case greche, tre porte: quella di mezzo figurava l'ingresso
prima. sala della locanda con varie porte. p. petrocchi [s.
, 7-6: la carne sta a le porte, per le novelle audire. francesco
/ che legate vediàno / a cinque porte che ne'templi stanno. lancia, i-309
/ e false opinioni in su le porte. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259
: cacciat'è la virtù fuor delle porte / e drento all'urbe il vizio tiene
soltanto, e da qual delle due porte essi escano, o da quella che è
mal per me mai vegnisti in queste porte! / oh, quanto mal aora fato
/ non torce il piè dalle native porte? / chi per signora sua non mi
; domanderò di lui a tutte le porte. p. petrocchi [s. v
. palladio, 1-25: a far le porte principali si deve l'architetto accomodare alla
si deve eleggere il luogo per le porte principali ove agevolmente per tutta la casa
clandestina, egli diceva, non esistono che porte di servizio, e talvolta appena degli
tramezzi occupano qualche poco i vani o porte finte, non impediscono per questo punto
dover essere assai più stretti delle dette porte finte. -porta saracinesca: v.
solenne, al centro, e le porte laterali a destra e a sinistra;
ingressi accessori, meno appariscenti, detti porte di fianco). testi fiorentini,
due colonne di proferito. le quali porte sono poste alle mastri porti della chiesa
... a lui tutte le porte delle case, de'templi e delle cittadi
aprino or intanto del tempio adorato le porte: / entrino i pastori, porghino i
. p. cattaneo, 2-7: le porte del tempio di diana efesia erano di
mostra / iano che più non tien sue porte chiuse. -porta santa:
anch'egli prima che si chiudessero le porte sante. g. ramusio, lii-15-308:
fatto che in prossimità di una delle porte, sempre chiusa e murata, di
2-2 (1-iv-107): aperte le porte, entrò nel castello e ritrovò il suo
subitamente alle tende e mise a tutte le porte gente armata, acciocché gl'inimici non
si debbano fare le porti in quella porte della fortezza che manco può essere da le
, 4-6: come si debban collocare le porte della città e delle fortezze, con
busca, 171: due sorti di porte si fanno nelle fortezze, alcune ai piano
dura necessità, che senza aprir le porte della fortezza era gionta a trovar don
ed è calco del fr. fausse porte: cfr. anche falso, n.
462: i ponti, le false porte, le saracinesche. documenti visconti-sforza,
sono cominciomo a fare nelle fortezze più porte false di quelle che si facevano,
non facevano più d'una o di due porte false. crescenzio, 2-5-547: abbiamo
anonimo romano, 9: hao mutate le porte, ca hao serrate le porte vecchie
le porte, ca hao serrate le porte vecchie e fatte le nove, e sopra
le nove, e sopra le novelle porte hao fatte belle torre e aite. mazzei
magi, 16: s'usava fortificare le porte con le torri. due di queste
di raddoppiare quella [gabella] delle porte, non già con aggravar sempre più
più le mercanzie, ma con aprire altrettante porte alla città, con quella ragione che
che niente più si esigerebbe alle nuove porte di quello che si scapitasse alle vecchie
vecchie torri. lessona, 1179: le porte delle città, ove esistono ancora,
quei tempi. una delle più antiche porte è quella di volterra, città dell'etruria
, nei luoghi ove già erano le porte romane da san petronio vescovo bolognese nella
. villani, 7-45: con due porte maestre, l'una verso firenze chiamata porta
città di minore apparenza / con quattro porte mastre. malispini, 4: sì
: tutto giorno cavalcavano in sino alle porte maestre di bologna. annotazioni sopra il
iii-3: divide il cittadinesco in sei porte, il forense in sei provincie,
lucca... vi andò con tre porte. storie pistoiesi, 265: mandowi
agnolo... le altre due porte non ci andàro, perché fu una
d'eletta gente da cavallo venne alle porte di roma. valerio massimo volgar.,
in smisurata oste di volschi a le porte di roma. gherardi, 2-ii-156:
1-i-477: venne nicolò picinino infino in sulle porte, sanza che a firenze se ne
la via di correre insino in sulle porte di parigi. monosini, 156:
urbe distare, dicimus': è su le porte. torricelli, ii-3-305: non sa
val d'arno e la strage delle porte di fiorenza. manzoni, pr. sp
un altro filatoio, situato quasi sulle porte di bergamo. ghislanzoni, 1-78:
di lire, e domani, giungendo alle porte di milano, saremo tutti e due
di trasportarla in un piccolo albergo alle porte di orléans, fra i campi.
i campi. -capitano, conestabile delle porte: in alcune città italiane, durante
giesia ha casso tutti li capitani delle porte della città. documenti di storia faentina
li gabellieri, contestabili aut capitani delle porte di detta città... non
cosa. -cittadini, guardiani delle porte: nome con cui si indicavano,
riscuotere le relative gabelle. -sindaco delle porte: v. sindaco. -visitatore delle porte
porte: v. sindaco. -visitatore delle porte: v. visitatore. leggi
si dia ordine a tutti li guardiani delle porte... che, ritrovando preti
dalla borsa dell teficio dei cittadini delle porte. salvetti, no: io sono
stato potestà al galluzzo, / cittadino alle porte. rezasco [s. v.
26 marzo 1479 assegnava ai cittadini delle porte l'incarico di vedere chi entrava ed
frodi. -dazio, gabella delle porte: l'imposta che anticamente era obbligatorio
di libero altro che il dazio delle porte di praga, che può valer circa io
io vidi più di mille in su le porte / da ciel piovuti, che stizzosamente
, xcv-99: facciala intrare dentro alle porte / del paradiso, / là ov'è
/ che col pè ruppe le tartaree porte, / col suo morir par che mi
, vii-220: dalla qual risurgendo spezzò porte / del scuro limbo, scarcerando quegli
, 206: andar convienmi alle tartaree porte / e provar se là giù mercé s'
qual del tuo paradiso in su le porte, / ti vegga io dritto con le
di san pietro. -figur. porte dell'inferno: le potenze del male
(nell'espressione di origine evangelica le porte dell'inferno non avranno potere, non
chiesa sono agli ultimi aneliti; che le porte dell'inferno finalmente prevarranno, e che
che i chiericali vi odiano più che le porte d'inferno. fanzini, iv-531:
iv-531: 'portae inferi non praevalebunt': le porte dell'inferno non prevarranno'(contro la
? perché presso gli orientali su le porte delle città si pronunciavano giudizi e sentenze,
pomate furono occupate solo a scansare le porte deu'infemo sempre spalancate sulla strada dei
di quattro gran cateratte o vogliam dire porte, che costoro dall'effetto che elle
scale che scenderanno nel fiume, le porte da potere in un tratto, quando
i detti sostegni di due ordini di porte, ognuno dei quali serra attraverso tutto
ed egli possa aprirsi le cateratte o porte e scaricarsi in esso bisenzio. lorgna,
dire accidente raro che a ridosso delle porte, nel tempo che stanno chiuse,
a un terzo di braccio alle due porte dove si mette il bronzo. m.
e in più hai quella seccatura delle porte pneumatiche. bianciardi, 4-117: così la
, e dosa parsimoniosamente l'apertura delle porte automatiche. -portiera di un autoveicolo.
due città [parma e piacenza] alle porte del ducato di milano, mentre il
tornarono alla compagnia, per riaprir quelle porte da tanti secoli chiuse alla predicazione dell'evangelio
. alfieri, xiv-2-90: eccoci alle porte d'italia, dopo un viaggio lunghissimo,
dell'alpi che vegliano in armi alle porte della patria? moretti, ii-567: poco
cui la nostra carovana si credeva alle porte d'oriente. -letter. alle
d'oriente. -letter. alle porte d'italia: raccolta di saggi sul
de amicis, xl-tit.: alle porte d'italia. faldella, i-5-228:
, alata, gorgheggiante. questa 'alle porte d'italia'è una lirica di genere
abitavano su'confini della scizia sopra le porte caspie, li quali popoli vivevano alla campagna
le 'porte di soria'e le 'porte amaniche'nella tauride; le 'porte caucasiche,
gargonsa e di civitella, che erano le porte onde le genti de'fiorentini potevano entrare
d'invasione, una delle due due porte dalle quali si poteva minacciare paternità'dell'
: l'egiziaco nilo bagnante per sette porte la secca terra. tasso, 15-16:
secca terra. tasso, 15-16: come porte / al mar tributo di celesti umori
/ per sette il nilo sue famose porte. -stretto che immette in un
laude cortonesi, xxxv-ii-15: stando colle porte chiuse, / en te cristo se renchiuse
alma, che per voi respira, / porte di perle e di rubini ardenti,
ritira. -narice (nell'espressione porte del respiro). cailli, xcii-ii-65
sia appunto il capo e alcuna delle due porte del respiro. -filos. apertura
arditamente che le monadi avessero finestre e porte onde alcuna cosa vi entrasse ed alcuna
grasso / che mostrava la mensa per le porte. 11. parte del cielo
al nascente giorno / s'apron le porte. tommaseo [s. v.]
v.]: d sole esce dalle porte d'oriente. graf, 5-199:
. graf, 5-199: già le vitree porte s'allumano / dell'oriente. d'
via de l'ombre sale ad auree porte: / fiumi d'oblìo fluiscono d'intorno
: perché ora siamo... sulle porte dell'anno nuovo, per cominciarlo bene
. cattaneo, iii-23: ama iddio le porte della vita, cioè il primo nascere
1-106: a ogni essere, fin dalle porte / della vita, è fissa la
(anche in espressioni eufem. come porte dell'altro mondo, dell'altra vita
, i-502: assai vai meglio trapassar le porte / che viver pur penando. leggenda
e salvo, tratto di su le porte de la morte. scala del paradiso,
/ che stati del morir sopra le porte, / pietà vi prenda della pena
manifesto pericolo, così vicini alle porte della morte, semo restati vivi,
mortali, fu condotto fin su le porte. brusoni, 154: lo stesso
governatore picchiò per due mesi continui alle porte dell'altra vita. forteguerri, 11-81:
forteguerri, 11-81: ornai su le porte / stassi l'anima mia; e senza
un istinto umano. si spegne alle porte / del tutto. l'amore e
trascina le nonne morte / del nulla alle porte, / dove tu, nonna cara
l'autore di 'quelle signore'tentò le porte della fortuna milanese. landolfi, 9-112
anche nelle espressioni porta della vita, porte del cielo). -la porta del
/ del cielo vedendo a lei le porte aperte. giovanni di trocculi, lxiv-53
, / de lo cel tenga le porte, / a nisiuno saccia forte, /
. borgese, 6-56: non ha porte onde il recluso evada la prigione della vita
la bianca morte / chiude così le porte, / che non riaprirà.
savonarola, i-256: aprire le vostre porte del cuore e mondificatevi, acciò che
niega / agnese aprir del cor le porte sante, / e al conforto di lui
/ e tien del fiero cor chiuse le porte, / che non v'entri di
[guevara], ii-62: alle porte del cuore d'un cristiano batte ogni ora
: il principio della libertà, respinto dalle porte dei doviziosi e rifugiato presso la plebe
, mi spalancarono per così dire le porte del pensiero. papini, i-483: ad
: ad una certa età le loro porte intellettuali si chiudono e soltanto quelli che
qualcosa toma a battergli alle porte della mente non bada più a fatiche
: de li occhi facea sempre al ciel porte. idem, par., 26-14
remedio a li occhi, che fuor porte / quand'ella entrò col foco ond'io
amor che vien per le più dolci porte, / sì chiuso che noi vede omo
fanno guerra intorno e 'n su le porte, / senza trovarmi dentro altri guerreri?
/ che le cose vedea per cento porte. erizzo, 2-17: gli occhi
2-17: gli occhi nostri sono le porte o le finestre dell'anima, per gli
nostri sensi... sono le cinque porte le quali ha providamente per l'ingresso
è il volto palesatore dell'animo; le porte, gli occhi; interprete la lingua
e forte / sorge atterrate le ferrate porte / dietro a cui, mentre è posto
lacopone, 90-186: rotte sì son le porte e giaccio teco, amore. idem
tanto forte / c'apre tutte le porte, entra ne lo 'nfinito.
allora licenziati i portieri e rotte le porte, si aprono i cuori lasciando uscire in
con forte chiave / e dentro da le porte / sì forte / che per voi
/ quando me chiuse in le amorose porte, / per farme, ancor sedendo,
porta epatica; e si dicono vene porte accessorie tutte quelle vene che, senza
. 18. dir. vendita a porte chiuse: vendita di un fabbricato o
terminò di costruire o di raddobbare. queste porte per l'ordinario sono formate di due
passaggio all'acqua. in altri bacini queste porte sono fatte di tre imposte, due
inventato, per fare l'ufficio di porte ne'bacini di calacrona, un battello
: quindi vi hanno una quantità di porte come... quella dei cinerai nelle
di prua':... sono due porte aperte nelle navi da guerra nel parapetto
nautico [s. v.]: porte sono pezzi di tende d'arbascio,
vuoto. 26. veter. porte del latte: orifici sottocutanei della parete
dischiudere, spalancare la porta, le porte: concedere l'ingresso, riservare accoglienza
se essa eccetterà e ti aprirà le porte, salverai tutto il popolo di lei,
, 1-xxiv-341: la città apre le porte a demetrio. carducci, iii-4-33:
iii-4-33: tebe, dischiudi le tue cento porte / ad alessandro. -con
passi e sorvello ci apre le sue porte. -offrire la possibilità di accedere
l'accademia della crusca aperse le sue porte a una donna che lo meritava più
croce, ii-5-130: sono state spalancate le porte alle donne, esseri sommamente affettivi e
ed accónciate, che deo t'apra le porte. -segnare l'inizio di
è conosciuto quanto sia pregiudicievole aprir le porte all'errore. -dare libero sfogo
se fioraia non vi gli apri le porte. r. borghini, 3-12: tu
è mancata ogni speme, d'aprir le porte all'insopportabil dolore, acciò che,
davanti a noi, improvvisamente, le porte della maturità. -aprire la porta
. scaricatoio. -aprire le porte del carcere: comportare la detenzione (
la cui scadenza imminente gli apriva le porte del carcere. -a porte chiuse
porte del carcere. -a porte chiuse: in tutta riservatezza; con
radunarsi, vendere, fare checchessia a porte chiuse. massaia, xii-156: gh altri
ed uffiziare le loro chiese, però a porte chiuse. -senza mettere nessuno
commerciante che tratta i suoi affari a porte chiuse: le donne non c'entrano.
la presenza del pubblico, cioè a porte aperte). stampa periodica milanese,
esame dei testimoni si dovessero fare a porte chiuse. p. petrocchi [s.
[s. v.]: 'a porte aperte, chiuse': di processi cui
.]: certi processi si fanno a porte chiuse per non dare scandalo. regio
d'appello per i minorenni sono tenute a porte chiuse. codice di procedura penale,
alcuni atti di esso abbiano luogo a porte chiuse è emessa in pubblica udienza.
anni. tali dibattimenti hanno luogo a porte chiuse. -con valore aggett.:
spettacolo che diamo / è a porte chiuse. ora, in quanto spettatori /
ci condanniamo. -aprirsi le porte di un luogo: riuscire a introdurvisi
: abbiam veduto parecchi idioti aprirsi le porte del parlamento a forza di sfacciataggine e
bussare, picchiare alla porta, alle porte di qualcuno (o, anche, in
assol., alla porta, alle porte): ricorrere a qualcuno per ottenere
[gh uomini dabbene] battano alle porte, non vi è chi gh risponda
po'realistico. ha bussato a molte porte? ». « no davvero ».
per le classi ch'oggi battono alle porte del mondo civile. svevo, 5-30:
avrebbe pensato a provvedere. ora battiamo alle porte di gennaio ed io mi attento a
la pestilenzia ci comincia a battere alle porte. giuliani, ii-174: bambini miei,
estate, che già batteva alle grandi porte del cielo, il vecchio trovava modo
-chiudere, serrare la porta, le porte: rifiutare accoglienza a qualcuno; estrometterlo
, 91-235: mai non se serran porte a la tua signoria. dante, inf
inf., 8-115: chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto al mio
ché mai serrate non gli fian le porte. di costanzo, 1-9: fu gran
anni prima avea tanto ostinatamente chiuso le porte e negata l'ubbidienza a corrado, avesse
cerca in semifonte e ora chiudevano le porte della patria su 'l petto a lui,
] sbannita e serrate ei son le porte. lapo gianni, xxxv-ii-584: qui
/ se torto fate, chiudavi le porte / e non vi lasci entrar nella sua
del mondo / serrare in faccia le porte. -impedire il verificarsi di un
, 3-43: la nostra carità non serra porte / a giusta voglia, se non
chiuder non posso a quel pensier le porte / che mi reca voi viva entro la
redine e alla libertà non si serrano le porte, averemo di che poter cantar di
/ a mia fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria e carità di figlio
lui [amore] servir serri le porte. -dare la porta a qualcuno
, delle quali si rimette una delle porte al vincitore, prima ch'egli entri in
cacciato dalla necessità. -essere alle porte, dietro la porta, sulla porta:
fallimento, rombile fallimento, è alle vostre porte e voi state deliberando ». 'la
, 195: vistosi col fallimento alle porte, il babster pensò bene di mettersi
cassa. -essere, avere alle porte, sulle porte: essere ormai vicino
-essere, avere alle porte, sulle porte: essere ormai vicino (il nemico
come i turchi son già su le porte loro. leoni, 91: distrussero
via ferrata. li abbiamo dunque alle porte. ghislanzoni, 4-78: la quistione
è urgente... i nemici alle porte. carducci, iii-5-189: non a
nei tumulti gallici il nemico essere alle porte. montale, 3-20: gli inglesi erano
montale, 3-20: gli inglesi erano alle porte della città. -fare porta
, il pubblico. -in sulle porte: sin dall'inizio. getti
come dice il proverbio, in sulle porte. -levare le proprie porte:
porte. -levare le proprie porte: espressione ricorrente nella bibbia per indicare
, v-204: prìncipi, levate le vostre porte e voi, porte eternali, levatevi
levate le vostre porte e voi, porte eternali, levatevi; ed entrerà il re
1604: « levate, prìncipi, le porte vostre » significano tre sue potenzie,
, o prenci, ornai le vostre porte: / o qual corteggio a lui /
metterlo alla porta. -mettere per porte oscure: gettare nell'incertezza e nel
, 4-100: la tua sentenza per oscure porte / ci mette, però degna dichiararla
una porta aperta. -stare sulle porte di qualcuno, abbracciarne le porte:
sulle porte di qualcuno, abbracciarne le porte: vivere parassitariamente, mendicando dalle persone
/ che per bisogno stan sull'altrui porte / o per cagion del vitto giornaliere
stuol de'clienti, / abbracciando le porte / de gl'imi che comandano ai
potenti. -tenere aperte le porte a qualcuno: essere pronto ad accoglierlo
la morte / le tene aperte le porte: / a nisiuno saprà forte, /
rivali il più favorito. -tenere le porte di un luogo: dominarlo, esercitarvi
, / che di cicilia teneva le porte. -tenere porta: impedire l'accesso
con la donna mia. -toccare le porte del cielo: raggiungere l'apice
abbandoniamo questi avventurati che già toccano le porte del cielo, per soccorrere all'ultimo
, 233: l'eccelse ed umil porte / batt'ugualmente morte. idem, 364
272: martello d'oro non rompe le porte del cielo. p. petrocchi [
v.]: la bellezza non trova porte chiuse, dicono. -al
, il martello d'argento spezza le porte di ferro: le mance, i
109: il martel d'ariento spezza le porte di ferro. proverbi toscani, 251
: 'il martello d'argento spezza le porte di ferro'e 'colle chiavi d'oro s'
. -il denaro apre tutte le porte: v. denaro, n. io
x. ant. atrio compreso fra due porte; vestibolo. fiore [dante]
entrate interi; e questo luogo tra due porte è detto thirorio, cioè portorio o
aratro; e quive u'volevano le porte de la città, sospendevano e portavano l'
tasso, 8-43: o cavalier, tu porte / dure novelle al campo e dolorose
, poiché portavano le leggi che le porte del lago del pianto fossero irrevocabilmente chiuse
ché non fia mai ch'ella sen porte / il vanto in un d'aver reciso
, 31-43: tuttavia, perché mo vergogna porte / del tuo errore,..
104: chi voi lo cor securo porte la puritate. -avere in sé come
, / dovunque il naturai desìo la porte. muratori, 4-174: questo appartiene
/ del mio felice core ambe le porte, / portatrice gentil d'ogni mia
: che i corpi di guardia delle porte si possano chiudere per la notte, né
nel cortile a cavallo, trovarono chiuse le porte e aperti solamente i portelli. p
famoso limite del mondo antico: sotto le porte di ferro. -gravissimo (una
ant. chi abitava presso una delle porte della città (con particolare riferimento all'
vicinanze o si trova all'esterno delle porte cittadine (un edificio, in partic
o porziana quella ch'è fuori delle porte della città o loro a lato.
in cinque portici diviso / dàn cinque porte al peregrin l'entrata. guarino guarini,
di seta pesano più che se fossero porte di bronzo, tanto è malagevole alzarle
: licenziati i portieri e rotte le porte, si aprono i cuori lasciando uscire
2. ant. addetto alle porte e agli ingressi di una reggia (
. federici, lxii-4-19: aveva nuove porte prima che s'entrasse ove abitava il
-nella gerusalemme biblica, sorvegliante delle porte del tempio a cui spettava anche il
secondo che toccava. -guardia delle porte di una città. -anche: gabelliere
siena, il gabelliere che risedeva alle porte della città, riceveva il denaro della gabella
di sé i frodieri e le guardie delle porte; in lucca, portonaio.
/ da questi tre portier'sotto tre porte. idem [dante], i-206-9:
erasmo da valvasone, 2-3-58: dodeci porte son... /...
/ di perle ha il del le porte sue beate. gozzano, i-319: perché
.. sfortunatamente questo degno custode di porte, nativo della valle d'aosta, era
. stor. guardiano civile o militare delle porte di una città; gabelliere che riscoteva
corio, 212: i portinari per le porte della città... si eleggevano
di ferrara non tiene soldati alla guardia delle porte, ma solo vi sono alcuni pochi
/ quando vengono dentro a le tue porte. poesie musicali del trecento, lxxxiv-92:
, benediceva nel suo cuore affranto quelle porte, e vi entrava come dalla tempesta
, 2-56: case con finestre e porte praticabili. è l'alba. carducci,
del collegio. perciò le finestre e porte del medesimo dovranno tutte corrispondere in strade
idem, inf, 4-111: per sette porte intrai con questi savi: / giugnemmo
dir meglio crede di aprirgli, le porte del paradiso. cesari, 1-2- 203
le gabbie di ferro, tenta le massicce porte del carcere, sulla cui soglia sta
seguente a chieder di lui alle porte del così detto collegio, dove si
: dove non essendo né anche le porte chiuse né le guardie o sentinelle né
piante / e del ventre divin le porte intatte / s'apre e prorompe,
vin- citor uscir de le funeste / porte vedeansi di gran preda onusti, /
tardi, / alma mia, se le porte a chiuder tardi, / già già
, no, non le aprirò quelle porte, e neppure quelle finestre ch'io volli
che la sera di notte dovessono giugnere alle porte dell'albergo, facendo busso e tumulto
rivi / tiepido corre e scotonsi le porte, / banche sossopra van, deschi
. la predella suol porsi specialmente alle porte di strada. 12. locuz
. la predella suol porsi specialmente alle porte di strada: 'spranga predellata; porte
porte di strada: 'spranga predellata; porte predellate '. = deriv
portici adorati prediceva i galli essere alle porte. benvenuto da imola volgar.,
che non si attribuisse a lui: porte rotte a colpi di scure, case forzate
paio d'ore, su misura: / porte e finestre tutte un'apertura, /
/ preghiere al re che fesse aprir le porte? / ei me pregante, e
leone africano, cii-i-161: fanno le porte delle camere molto larghe e alte,
, 1-14: sovra i nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'
fiore e ammirate sovresso una delle sacre porte la maestà di dante che è lì
mentre la vera procedura venne fatta a porte chiuse per rispetto alla pubblica morale. codice
rattissime / prelùcimi di glica entro le porte, / perch'io quivi intromessa il furto
: conosco alcuni che, au'entrar delle porte e nel sedere a tavola, s'
costumato di non ammettere i vincitori per le porte della città, ma di rompere le
e con altri strumenti atti ad aprir le porte. loreaano, 2-158: presa e
preoccuparle. segneri, 12-72: le porte delle chiese erano frequentemente assediate più ore
, che strillano eccitati e sbattono le porte, incolonnandosi verso un giardino pubblico o
. casaregi, 284: anzi alle porte del raggiante olimpo / gli preporrà custodi
per marinai con insegne al neon e porte spalancate per cui si vedono enormi donne alle
pietro leopoldo scorrucciato perché la gabella delle porte fruttava meno del presagio. idem,
, 2-39: ve priego aperiate bene le porte de l'intellecto cum la conscienzia e
60. 000 soldati si presentò alle porte di costantinopoli per obbligar l'imperatore non
scarpelhno della golfolina per le finestre e porte del palazzo de'cavalieri di santo stefano
presidiale ove si rende giurisdizzione fin su le porte di parigi. 2.
ghillini, gli aprirono i terrazzani le porte, ritirandosi i presidiali francesi nella rocca
longiano, iv- 193: questi spezzano porte, altri rubbano vestimenta, pigliano gente
città, le quali come entraron dentro alle porte, non vi nacque un cotal tumulto
/ tal divenn'io a le parole porte. seneca volgar., 3-131: dee
, sappiate ch'egli è presso nelle porte. chiaro davanzati, 114-11: vói prender
ch'or possa al duro pianto aprir le porte / e palesarte cia scun
foscolo, iv-317: in questa le porte si schiusero, ed io sentiva l'
: apri [o dio] le porte / della tua grazia a questa / alma
miracoli della madonna, 181: le porte dello inferno non prevaieranno. c.
cui non prevarran d'abisso / le nere porte, te pietosa serbi. massaia,
sono agli ultimi aneliti; che le porte d'inferno finalmente prevarranno. fanzini,
prevarranno. fanzini, iv-531: le porte dell'inferno non prevarranno (contro la
consorte / popolo, occultamente apra le porte. / ma no 'l farà: prevemrò
colui che poco dianzi appressar vedeste alle porte di gerosoli- ma, prevenuto dal concorso
e gradi e travi e soglie e porte / di risonante e solido metallo. bruni
il duce / ettore priamide alle scee porte? tramater [s. v.
, cvi-92: quando assai vivande vi sum porte / non potria esser più stretta prigione
. borgese, 6-56: non ha porte onde il recluso evada la prigione della vita
, / disparve al mondo, sigillò le porte / della dimora e ne restò prigione
i legami ed ispez- zate / le porte ed ingannati i prigionieri [desiderio, gelosia
un giorno ripagato dell'attesa spalancandoti le porte di nuove impossibili primavere.
tra loro consiglio, uscirò fuori delle porte. ottimo, iii-127: ordinò [romolo
prìncipa e guida crudelissima, tiene le porte verso la parte d'oriente e, accinta
de roma, xxvhl-438: le principale porte de roma sonno queste, le quale erano
p. cattaneo, 1-6: nessuna delle porte o strade principali non riguardino,
pur osa ai prischi affetti aprir le porte. moniglia, 1-i-579: della prisca
che la fine del mondo fosse alle porte. botta, 6-i-532: questi essiani,
: i liberatori della germania atterrarono le porte di alcuni magazzini d'acquavite, e
e di tollerare che gli eretici alle porte di turs su gli occhi suoi pigliassero monasteri
autore). salvini, 39-vt-148: porte chiamavano solamente quelle della città le quali
stimate cosa santa; e il chiamare porte gli usci delle case de'privati è un
efficaci profilatrici... costituivano alle porte della città una barriera salutare. -preservativo
vi noino, potrete uscirne per tre porte: e vi daranno quieto e profittevole
medesimo l'aver indebolita la custoditrice delle porte d'italia e d'avervi fatto potente lo
democrazia progrediente in europa batteva anche alle porte di we- stminster. carducci, lfl-5-485
popoli che meglio inspirati aprono tutte le porte al crescente lume. foscolo, xv-225:
essere proibito da muri, ferri, porte e guardie. c. dati, 4-105
che si ripara indarno oestemmiando sotto le porte. fucini, 518: battei un
/ stan d'esistenza ad assediar le porte, / nell'infinita interminabil notte / del
: non il dolopoe anticlo giungeva a le porte sinistre / dalla città: nel cavallo
essere in luogo accomodato e pronto alle porte e alla custodia di tutte le parti.
entrò nella piazza per tre ritirate di porte maestre con torri. botta, 6-i-301
10-25: castruccio subitamente fece serrare le porte di lucca e corse la terra con sue
. gemelli careri, i-iv-m: le porte, per cui passavano da un cortile
agli archi, alle colonne, alle porte et alle finestre, non da altro traendole
massima- mente manifestavasi per lo strepito delle porte e delle finestre e vetrate, era
delle case lungo le vie e delle porte e delle finestre nelle case. 3
bosco. amari, 1-1-240: schiuse le porte, accanite turbe prorompono. -irrompere
pacichelli, 2-86: si osservava nelle porte di molte chiese l'invito a supplicare
miei vicini o se ella dalle lor porte passerà alla mia. da ponte, 254
all'altro (due ingressi, due porte). serao, i-352: salirono
sullo stretto pianerottolo, vi erano due porte che si prospettavano. = voce dotta
tempio smisurato e vago, le cui due porte, formate d'un diamante durissimo,
godute otto prospettive, cioè delle quattro porte nobili degli stanzoni negli angoli e delle
degli stanzoni negli angoli e delle quattro porte grandi triplicate d'ingresso. baretti,
: come da una profonda prospettiva di porte aperte, venne una voce che imperiosamente
i-246: nela strada, dinanzi alle porte, giacevano prostesi molti infelici estenuati dalla
mercoledì scorso la folla assediava le porte dell'accademia reale di musica. carlotta grisi
e a'più vecchi della cittade, alle porte ove e nel qual luogo si tiene
di fumo, ho spalancate a'babiloni le porte della mia magnificenza? 2
di queste alcove senza mura e senza porte si trovavano a piè d'un trespolo col
.. fa questo desiderio aprire le porte a ciascuno che in una provincia si
, i-32-1: gelosia andava a preveder le porte, / sì trovava le guardie ben
alzare i ponti levatoi e chiuder le porte. botta, 5-109: avuto così grave
gemelli careri, i-iv-162: tenendo nelle porte di pekin esorcisti cinesi provvisionati per battezzar
gli espositi che si gittano avanti alle porte della città e ne sono in pericolo
finestre o con passo prudente usciva dalle porte. piovene, 7-292: ecco..
pst, pst, chiudete bene le porte) di ammazzare il tiranno. tronconi,
ordina che la discussione abbia luogo a porte chiuse. codice di procedura penale, 423
o alcuni atti di esso abbiano luogo a porte chiuse, quando la pubblicità, a
procedura [del processo] venne fatta a porte chiuse per rispetto alla pubblica morale.
suonatori ambulanti che dànno concerto dinanzi alle porte delle case pubbliche vengono fatti tacere.
che la fine del mondo fosse alle porte. pananti, iii-16: in luogo di
occupati 1 calli; / né le porte o le strade son capaci / a ricever
iv-2-1122: rimasta sola, chiuse te porte. trasse il pugnaletto d'andronica;
stabilita alla nostra periferia, proprio alle porte del vecchio maligno pianeta terra, pulce
questo pulpito: la quale abbi quatro porte da ogni parte, una porta dal
vita, intorno: a le sue ferree porte / pulsiam, ch'altri ne apra
ma del gusto a serrar tutte le porte / soavemente s'introduce e ronda / dolce
sporto a guardare se le ali toccavano le porte dell'hangar, ha aggiunto sorridendo:
, 13-i-726: né posso aprir le porte / di questo vivo inferno [il carcere
, acciocché i sopraccigli o sopralimitari delle porte e finestre non siano aggravati dal peso
, 311: il terzo gruppo batte alle porte dell'arte in nome dell'4 astrattismo
in corpo! 3. sprangare porte o finestre; sbarrare un'apertura o
, tentando altro amante di smover le porte, non n'entri in sospetto, anzi
336: di dentro si puntellorono le porte con grandissime pietre. fucini, 329:
voleva bufar zoso la porta e rupe porte, e con li spedi deva a li
legno o di metallo usati per sprangare porte e finestre. trissino, 2-1-170:
ripulitura ad una libreria tedesca, le cui porte e vetrine, fracassate e divette,
p. cattaneo, 1-6: nessuna delle porte o strade principali non riguardino, essendo
è tanto splendidissima) / stando colle porte kiuse / en te [maria]
morte, / sì che giù alle stigie porte / sta cheronte consolato.
stizzose imprecazioni dei demoni in su le porte negate, quante voci hanno la collera
: che i nemici vengano fin sulle porte, non è cosa di gran rilievo,
dir così, che non sia nefanda! porte di cattivissimo augurio, giacché per esse
e stizzii / sotto! sfondate quelle porte! bernari, 4-269: guardate, guardate
libero per le finestre scassinate e le porte lasciate senza serrami scotendo la polvere da
forma, cioè si sarano [le porte] de quadratura corno le ante de le
fra 'chiassi e cantoni / romper porte, far brighe ed occisioni. b.
: la cameretta è quadrilunga: due porte laterali nel fondo ed opposte l'una
, agg. invar. che ha quattro porte (un 'autom obile).
6: lire 1900 vendo 514 quadri- porte completa, pronta. = voce dotta
brusoni, 1-14: sovra i nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'
chiesa, nel mezzo a punto delle due porte dell'angiporto per fianco, l'ordine
lavoro, /... / le porte eran di bronzo, e qual d'argento
è urgente.. i nemici alle porte.. il popolo stipato sotto le finestre
/ tal divenn'io a le parole porte. cavalca, 20-569: avea..
quartieri, ciò sono le dette quattro porte. a. pucci, cent.,
unite che servono a chiudere le bocca- porte di una nave. alcuni sono a carabottino
e stretti e vi si aprono tre porte: due di un grande appartamento,
trovare i quarti ancora caldi inchiodati sulle porte dfun villaggio complice di raffaraffa.
bisognerebbe ad una ad una murare le porte della città. bottari, 3-1-11:
lo dio del sonno uscì delle gran porte / e fece addormentare il giovinetto,
, ii-78: appena furono fuori dalle porte, videro le file francesi che attorniavano la
che tengono le quattro chiavi delle quattro porte di paradiso, disse la prudenzia:
/ che col pè ruppe le tartaree porte, / col suo morir par che mi
idem, inf, 8-115: chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto al
. frugoni, 4-334: si chiudono le porte della ricchezza querelosa contro chi chiede;
. foscolo, iv-317: in questa le porte si schiusero, ed io..
. e quine n'an- darete a porte armene, dove cristo cavalcava l'asina.
concludere nella casa corporale, chiudendogli le porte della sen- sora, la qual cosa
, senza chiavi di timorosi rimorsi senza porte di meriti? segneri, iv-337 (tit
, 1-152: roma trovaremo desfornita colle porte aperte. serrai signore a queto. botta
foscolo, iv-317: in questa le porte si schiusero, ed io sentiva l'aere
tenute già da tanti secoli chiuse le porte di quell'incognito mare, piacque aprirle.
al dando del re, apersero le porte e diedero recapito a quanti rifuggivano quivi
, 7-151: si dèe guardare che le porte, messovi fuoco, ardere non possano
giammai non se ne sente aprir le porte: / se il vivere, o meschin
, accostata, e non esistono da noi porte chiuse, bensì rabattute).
lacerati. nievo, 387: le porte furono sfondate da due zappatori; il sergente
odore beve di cose morte / esala dalle porte socchiuse. 11. drizzare il
quale s'aprivano una volta venti grandi porte di bronzo, contornate di bellissimi rabeschi
sicuro, brave a far disserrare le porte per i loro traffici di merci raccapezzate
del mondo / serrare in faccia le porte. -concludere provvisoriamente una narrazione;
me saietta e par ch'onne strai porte / escritto che nessun faccia racolta, /
asraffo uscir sue genti d'ispahano per più porte alla spicciolata e, raccozzatesi insieme in
casa de'medici, al palagio e alle porte della città. gualdo priorato, 3-iii-89
514: fece tutto attonito serrare subito le porte del palazzo e tosare o radere il
, un balordo / esce pur delle porte di natura. 4. nome dato
che avverta prima, perché giù le porte sono automatiche per via della radioattività »
ci son ragazze innamorate è inutile tener porte serrate. p. petrocchi [s.
la città raggelarsi, il trepestìo, porte sbattersi, le vie sbigottite e deserte.
3-i-340: del tempio colà presso le porte / meglio sarà che raggiriamo il passo,
era un edificio in ottangolo con otto porte. costo, 1-519: perché quel dì
cui girano in bilico le imposte delle porte. 2. ferrov. supporto che
, figliuolo mio zaccaria, perocché le porte del cielo ti sono aperte. boccaccio,
, sul quale girano i bilichi delle porte. lastri, 1-iii-217: l'
ordinarie son le romancine. così le porte tutte impegolate. lippi, 4-37: essendo
mozziconi giacciono ramazzati di malavoglia dietro queste porte. 2. per simil.
dinanzi alla mente degli eruditi le molte porte; seguitò al di dentro di quelle la
a casa sua, e veggendo alle porte gran moltitudine di gente e
venga ai volata / di bagnolo in sulle porte. / e quivi, rammontata in
vasto pianerottolo sul quale davano tre grandi porte a due battenti. pratolini, 10-51:
sanza rancura per te sì ben son porte. 5. sofferenza, fatica
: i vincitori uscir de le funeste / porte vedeansi di gran preda onusti, /
mal per me mai vegnisti in queste porte! leggenda aurea volgar., 361:
gran dì, che a disserrar le porte / de'cieli il verbo ascese e
, 1-14: sovra i nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'
, inf., 8-117: chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto al
o altro che il bisogno o il caso porte. foscolo, xvii-238: temo bensì
molti paesi qui, sulle soglie delle porte o nelle stanze a terreno le donne lavorano
allì casini del dazio posti fuori delle porte della città, che stiino avvertiti a non
ufficiale della dogana. tratto delle porte di firenze, 116: la rassegna delle
firenze, 116: la rassegna delle porte di detta città possa a loro spese mettere
/ molte vi si vedean cittadi e porte, / castella, rocche e gran palagi
palizzata. giuglaris, 4-330: le porte [delle città] contro la impro-
2. palizzata, steccato posto dinanzi alle porte di una fortezza o di una città
steccato ancora che si fa avanti le porte delle fortezze, per la rassomiglianza che
rastrello ': quello steccato dinnanzi alle porte principali delle fortezze, che si apre o
f. rondinelli, 1-21: a queste porte non vi si poteva giocare o far
prescritta per li tempi una fonna di porte rastremate, cioè ristrette alfin su 1
. memmo, 181: vi fece due porte e quattro finestre rastremate sul gusto di
la causa di tali rastremazioni [delle porte] né dimostrata alcuna valida ragione perché
, iii-7-268: d marchese fece aprire le porte alla fuga dei grandi, rattenne lo
/ ver argo, e già quasi alle porte è giunto. tommaseo, 19-117:
; ma l'alte e bene e porte con calcina murate, e gli uomini in
: fu gridato all'arme e le porte ratto serrate. machiavelli, 1-ii-369: non
i fiumi crosciarono, cerbero ustolava dalle porte. -irritato, infiammato (la
legno guerrier vo'ch'a cercar mi porte / del rauco egeo le procellose sponde.
/ perché del cielo suo fusse a le porte. 8. formulato in mala fede
quivi erano interscalpte le tre rau- duscule porte, rudemente excavate nel vivo saxo.
cesarotti, 1- dc-70: docili le porte / sotto la man del dio schiudono il
piave, xc-477: si schiudon quelle porte solo al patrizio altero, / che
... serravasi con due porte molto sottili d'una tavola rossa, che
. a cui si passa / per le porte magnifiche e reali / dall'ampie logge
: nella medesima chiesa, essendovi 4 porte, due reali e due finte, egli
un po'realistico. ha bussato a molte porte? moravia, 25-59: non sa
il dispotismo dello straniero che minaccia alle porte e l'aristocrazia d'un clero collegato
alcuni gendarmi che il nemico era alle nostre porte. 4 * addotto, esposto
s'ascoltava / dai battenti socchiusi delle porte / origlianti la luna / la tua voce
te ne vegna / chi le tartaree porte abbatte e spezza; / e volontaria
comici di pietra, e così le porte, le finestre e i cammini. bontempelli
tuoi tetti; / e farò le tue porte di zaffiro / e tutto il tuo
chiuse per le lugubri / strade le porte, / come a tutte picchiasse a una
. borgese, 6-56: non ha porte onde il recluso evada la prigione della
.. / a quili no serà le porte unca serradhe, / en santo paradiso
et alla libertà non si serrano le porte, averemo di che poter contar di dì
da muri, ed avea le sue porte, e queste si chiamavano, come
. / lutero aperse all'eresia le porte, / e calvin lusinghier volse i desiri
pontefice e martire. ed essendo le porte della chiesa aperte, l'acqua si
per entrare in tauris, dove trovò alle porte grandissima riscossa, perciocché li terrieri potenti
nato a percotere / le dure illustri porte / nudo accorrà, ma libero,
proporzioni, regolamentare. tracciavo le due porte, i rettangoli delle aree di rigore
richiami e introduca l'aria fredda dalle porte e dalle finestre. carducci, iii-23-31
i * bourgeois 'chiudevano loro le porte; e poi le chiudevano, per
né mammone avrebbero rotto a marigliano sulle porte di napoli le ultime reliquie dei re-
in più guise aggruppati, in sulle porte / si appresentan dell'alma.
di età romana imperiale e nel medioevo per porte, finestre, logge, ecc.
i sopra cigli o sopralimitan delle porte e finestre non siano aggravati dal peso
del diastilo e su i sopracigli delle porte e delle finestre acciocché rimangano liberi dal
terra di gazza sansone fece, le porte a reni per appenderle nelle nostre sale
/ e dei ricchi ostelli / le porte ferrate / mi stridon serrate / da
lallement spalancava ai rei di stato quelle porte che non si riaprivano di solito che ai
, eccetto quelle deputate alla guardia delle porte... chi, requisito, non
fedel amigo, lo quale senpre re- porte rescosamentre quela caosa la qual l'uno e
ver famiglio overo amico, / con porte chiuse regemtando denti? ventura rosetti,
(no): ciascuna delle dette porte era armata dal lato con torri da battaglia
far i custodi / de l'alte porte resistenza alcuna. giuggiola, cxviii-116:
b. casaregi, 284: alle porte del raggiante olimpo / gli preporrà custodi e
, e le infernali e nere / porte far resistenza. pascoli, ii-373: in
, i-736: la respirante campagna è alle porte e il frasario cittadino le darebbe fastimo
di modo che né anco i sottolimitari delle porte siano più alti del restanto del
... / si versàr dalle porte. caproni, i-557: devo partire,
questo concilio, che s'apparecchia in queste porte della sempre augusta e potentissima germania,
restituì alla pristina obbedienza e aprì le porte alle truppe del re. salvini, 41-
le guardai allontanarsi per la fuga delle porte, ancóra tenuto da un resto della
la battaglia in su l'entrar delle porte, finché l'inimico fu rotto, gareggiando
resurresso, / senza commiato uscir fuor delle porte. statuto delvarte dei chiavari di siena
dare tutte le pietre fatte per le 2 porte e della scala a pasqua di resurressi
piano; qualcuno ne scende, chiude le porte, dà un colpo di campanello corto
il monte alle croci per andare alle porte sante. capuana, 15-187: a dar
altri edilìzi rettilinei, dove addino andar porte o entrate, ma a nessuno dei rotondi
macchina: uno che mandando giù le porte, serra gl'usci del castello,
/ tal divenn'io a le parole porte. luca pulci, iv-68: quando /
suo padre e quivi fissi fermamente alle porte li aspettavano infino a tanto ch'e'gli
, 2-2-298: sotto a cinque gran porte, riveritissime percioché elle mettono nelle prime
; / il grande urban riapre / le porte della grazia e del perdono / e
la bianca morte / chiude così le porte, / che non riaprirà.
frante, vedriate con tellari fracidi, porte e finestre corrose che malamente chiudono,
ribattono ne'mezzi, dove non sono le porte, sono queste opere. idem
. de amicis, ii-377: per le porte semiaperte si vedono i magazzini pieni riboccanti
porte. cavalca, 20-232: venendo lo messo
che una città gli volesse chiudere quelle porte che tutto il mondo gli aveva aperte,
arrivò per fanghi e per acque alle porte di torino, dove i custodi,
, le città guelfe gli chiudevano le porte in faccia. soffici, v-2-270: risaliron
cielo, ricalando giù occhieggiava sinistro le porte degli inquilini indietro col pagamento e gorgogliava
spasso di ridirglielo e di ricantarglierlo dalle porte, dalle finestre, dalle botteghe,
fiorentini di venirli a vedere infino alle porte di firenze con cinquemila uomini a cavallo
: commandò che subito fossero serrate le porte della città e che fosse fatta ogni diligenza
, 1-8-42: al nuovo governo apre le porte, / ricercando de'suoi torme onorate
tempo che 'l nemico vittorioso era sulle porte di roma e i francesi, richiamati dal
! vedersi condurre le loro donne alle porte della città e metterle nelle mani de'
, che, aprendosi e serrandosi le porte all'ora, come adesso, con tirar
seconda mano. moretti, i-687: porte finestre, vetri, maniglie, oggetti,
dimandò libera uscita; ricusato, aperse le porte e diede prigioni dieciotto mila soldati.
carità [di noi beati] non serra porte / a giusta voglia. binduccio dello
intanto incominciava a ridestarsi; due o tre porte si erano schiuse ed era apparso sull'
e poscia le ridice, / quando son porte per amor secreto. boccaccio, dee
se una popolazione sovrabbondante non esce dalle porte delle frontiere, essa esce per la
bartoli, 2-3-396: hanceu ha quasi alle porte un amenissimo lago, sì addondante d'
città [parma e piacenza] alle porte del ducato di milano, mentre il
. roseo, v-95: gli serravan le porte del campo, dicendo che per quel
limiti della resistenza legale, aprì le porte a mansur, rifabbricò con l'aiuto
tanta altezza, di rifare le due porte di bronzo del tempio e batisteo di s
compartire che cammino diritte e vadano dalle porte della città per retta linea a riferire
poco, come noi apriam loro le porte, non rifinano di chiedere ora questa
cucina si suol fare senza riscontri di porte e finestre, senza volta sotto,
tutti gli altari, prima di aprir le porte all'inondazione del popolo. casti,
. tesauro, 2-ii-161: non eran porte le porte, ma spalancati trabocchi,
tesauro, 2-ii-161: non eran porte le porte, ma spalancati trabocchi, onde con
tesi da lui affisse nel 1517 alle porte della chiesa del castello
, alzate le finestre, riformate le porte e tutta scialbata e fatta bella.
guevara], iv-147: sono ancora le porte, e non meno principali, le
. adriani, v-182: serrate le porte, datesi al cercare per tutto, lo
d'obbligo, la città romana, le porte e i chiostri del medioevo, ies
/ se non, vi buttero le porte giuso; / per debolezza sentomi mancare
a quel ferro col quale si serrano le porte, che noi diciamo saltarello et in
trofei e candelabri a bracci, lunette sulle porte. 9. che presenta
proporzioni, regolamentare. tracciavo le due porte, i rettangoli delle aree di rigore,
tante arme come se annibaie fosse alle porte. milizia, vi-111: le metope
per dir meglio crede di aprirgli le porte del paradiso. -perfettamente disciplinato.
p. cattaneo, cxx-202: nessuna delle porte o
. giovanni battista, riguardevole per le porte di bronzo di stupendo artificio. bianchini,
di animali, maschere, incrostature, porte, finestre, comici, fogliami e
gaiamente riluceva. porcacchi, i-424: le porte ancora erano d'avorio di mirabile candidezza
pianerottolo dell'attico. esco, chiudo le porte, premo il bottone di rimando.
dante, inf, 8-116: chiuser le porte quei nostri avversari / nel petto al
disarmati e tenevano aperte tutte le altre porte. rimbaldèra, sf. ant
pure la repubblica il nemico su le porte del suo stato e le truppe francesi ristrette
remedio a li occhi, che fuor porte / quand'ella entrò col foco ond'
: / poi che seram serrae le porte, / za no serà chi te reporte
/ di ponti, un minar di porte e spaldi. / un rauco martellar
far palle da maglio / o battitoi da porte da rimessa. milizia, v-348:
di là rompendo il suggello affisso alle porte. -con riferimento al comportamento delle
. rifornimento. alfieri, xxxix-197: porte, entrate e rimettiture di fieno,
egiziani. de sanctis, 9-13: sulle porte della cattedrale di verona che rimontano al
. sereni, 4-62: scricchiolii di porte / appena schiuse rimpalli / d'ecni
9: l'effetto delle medesime [porte] è corrispondente all'oggetto per il quale
guardia della città, rimurando tutte le porte e guardando le mura. a.
il muro che è fra queste due porte, cioè fra s. piero gattolino e
. davanzali, ii-579: tante porte [della basilica] si vedono ancora,
si rivoltola accidioso / e rincardina le porte. = comp. dal pref
acceso un fuoco, s aprino subito le porte d'un tempio, e, spento
/ da masse di cordame, l'alte porte / rinchiuse su di te e risa
nardi, 272: subitamente poi aperte le porte, correndo, uscirono fuori con gran
dentro frescura per il rincontro di quelle porte. baldinucci, 9-vi-111: questo medesimo
assalse e gli cacciò fin su le porte. / qui fermi e rincorati alzan le
fanciullezza bonissimo orefice e nel lavoro delle porte il miglior rinettatore che lorenzo avesse
tuoi misteri, o fede, apron le porte. -rientrare nel corpo (l'anima
me'che può rinforza e mura e porte. botta, 5-475: numerose artiglierie
-aggiungere ulteriori spranghe e serrature a porte e serramenti; rendere più salda, più
pretore, 7 e rinforza le porte e gli altri posti. guerrazzi,
mia immaginazione. betteioni, iv-54: alle porte di ca- stemo il cocchiere si fermò
quando la rinfrescata vi avrà riaperto le porte della stanza da pranzo. pesci, ii-1-480
diversione, correrebbono tutti i giorni su le porte di parigi. 3.
, a cui si passa / per le porte magnifiche e reali / dau'ampie logge
paesani erano già tutti in piedi, sebbene porte e finestre restassero sbarrate, e milton
colui che poco dianzi appressar vedeste alle porte di gerosolima, prevenuto dal concorso del volgo
, ripezzare e raconciare detti telai e porte. -rimettere in sesto un'opera
maffei, 5-5-237: di queste tre porte, la prima, che dal ripiano va
baldi, 6-44: il chiodo ripiegato delle porte. -ant. reclinato verso terra
di merzede / che da te mi son porte! b. segni, 11-123
persone. faldella, i-3-52: le porte delle tribune si aprirono, ma si
ripieno de'due archi che fanno le porte principali dell'oratorio d'orsanmichele. baldinucci
di scalzare le mura e rompere le porte, fu ivi battaglia aspra e crudele
de'franchi... presentarsi alle porte di roma,... stringere
del suo consiglio e, fatte aprire le porte del tesoro, pose il sigillo agli
il principe ne fece improvisamente spalancar le porte. -respingere, cacciare via.
in traccia di nuove ripulse su le altrui porte. berchet, 195: come prima
, i-122: primieramente a cura delle porte, / provida, ella ha sortiti /
attendolo, queste lo inseguirono sino alle porte di pavia. 3. rifiutato
nel mezo delle cortine e sopra le porte. quelli del belovardo saranno...
un edificio, rilevando i margini di porte, finestre e altre aperture e suddividendo i
un nuovo edificio intonacando le zone di porte, finestre e soffitti, eseguendo le relative
, 41: awien che rilanciata offesa porte / a chi pria la scagliò nel suo
: come torri quadre, [le porte] risaltano fuora del diritto della muraglia.
diligenza. beccaria, ii-698: alle porte della città non v'era in passato chi
cattolico della vita non apre all'uomo le porte dell'infinito) sibbene subordinati a
. -serie di stanze con le porte situate in dirittura. buonarroti il giovane
fronte. targioni tozzetti, 6-180: porte o usci delle stanze...
entrare in tauris, dove trovò alle porte grandissima riscossa, perciocché li terrieri potenti
mezzo della volta del tempio, nelle porte della dea, cir- cumdata di gente
, 2-18: vi richiudete [o porte] con un colpo risentito. manzini,
riferimento alla consuetudine romana di aprire le porte del tempio di giano all'inizio di una
/ che non sembra la tana aver due porte / e s'apre agevolmente e si
14. locuz. riserrare le porte sulla faccia a qualcuno: precludergli l'
feste e allegrezza ricevuti, riserrategli le porte su la faccia, quelle porte, dico
le porte su la faccia, quelle porte, dico, che sogliono stare fin
vera essenza, avrebbe affine risguardato alle porte, con tacito imperio. 2
e gradi e travi e soglie e porte / di risonante e solido metallo.
, / percuote e risuonar fa le gran porte. gambara, 1-451: né per
vii-220: dalla qual risur- gendo spezzò porte / del scuro limbo, scarcerando quegli
l'ha tocca, ella gli ha porte / forze novelle ond'è il valor
dai pugnali, altri risospinti fuori delle porte, perché fossero segno alla rabbia popolare
pontefice,... facea dipignere nelle porte de'luoghi, che andava di mano
vecchio cne il giovin figliuolo aperse le porte alla prodigalità e a ogni sorte di
a. boito, iv-138: le porte delle promiscue camerette s'aprivano sul transito
... fra quelli che gremivano le porte e i vestiboli s'univano a coloro
altra salta, l'altra sbatte le porte. se gli prude, si grattino »
[gli uomini dabbene] battano alle porte, non vi è chi gli risponda,
familiare, su cui rispondevano le tredici porte delle classi ginnasiali. -aprirsi su
/ d'ogni parte trovàr chiuse le porte; / e bussaron più volte a
si fanno nelle piene del po avantile porte delle chiaviche..., non
e gradi e travi e soglie e porte / di risonante e solido metallo. /
, ebbono allogare e fare le seconde porte del bronzo del detto tempio. brachetta,
-895 -ristretto muraglie e porte e catenacci ». e commandò al popolo
a traverso, ristriscia per mezzo le porte che riman di fuori; e così
cielo che con una verghetta apre le porte di ferro. è il risveglio,
: i limitari overo architravi [delle porte] sono un terzo dell'altezza d'essi
fiondami ammassati! volponi, 9-201: alle porte del circolo stavano le donne eleganti di
afflitto. caro, 2-549: a porte spalancate entran le schiere / senza ritegno
i casali, e scorrendo fin a le porte della città, con speranza che la
dando loro l'uscita per tutte le porte degli alloggiamenti pur col solito silenzio. c
camminando al romitorio. picchiammo vigorosamente alle porte, le quali furono aperte da un
la donna del ticino a dar le porte, / lassa! offrendo le mani alle
di piero che batteva da tempo alle porte del settentrione. -ostinazione nel peccare.
per trascuraggine de le fantesche, le porte de le due case aperte. cristoforo armeno
era... e tutte porte chiuse ritrovando, quella sola che alla stalla
rive si riscoteva... alle porte sopra tutte le mercanzie che venute
ogni rivaggio, / fortemente si guardan quelle porte. la spagna, 25-8: fe'
ogni rivazo / fortemente se vardano quele porte. 5. dir. disus
. guglielminetti, 3-155: rivarco oggi le porte di questa mia casa solinga, /
accolgo / dopo un lungo soffrir apra le porte, / e il vostro orgoglio e
sanudo, 75: questo a do porte con soi revelini e ponte levador fabneade.
l'entrate delle terre e coprire le porte di quelle con rivellini. caro,
, come cosa che molto assicurasse le porte, i revellini che essi innanzi a
quale giusto fanno i rivellini quando difendono le porte attaccate. fagiuoli, v-30: perché
consiste in tener candele accese innanzi le porte delle case. monti, x-2-475: napoleone
cavalleria ributtarono poi li nemici fino alle porte di pesto, ben ch'in tale incalza
al piedestallo che sta fra le due porte, col capo erto e un poco riverso
, i soffitti, i camini, le porte, le rivestiture di legno che coprivano
lucia, 280: rivisitate accuratamente le porte, tentati i chiavistelli per accertarsi che fossero
, 1-ii-167: oltre ad esser chiuse le porte e vietato a ciascuno e l'
dante, inf, 8-117: chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto al
, andate e tornate inesplicabili con spesse porte in essi fabbricate per fare errare l'andate
in rivoluzione, che silvia sbatteva le porte e irene si sedeva a tavola con
paia di forche e insino in su le porte di napoli, e perseguitare quanto più
non vorrebbono avere [gli ornamenti delle porte] del molle e del languido, ma
cuore. è in uso per far belle porte. galileo, 1-1-46: i punti
cortonesi, xxxv-ii-27: rocca forte senza porte da'n'socorso, / ché la sorte
attraverso l'atrio: losamente allora le porte. capriata, 939: moltissimi, caccome
quando appunto la guerra napoleonica romoreggiava alle porte del friuli e persuadeva al capitano sandracca
e. cecchi, 3-113: dalle porte del tempio, il rombo dell'organo si
. e. lecchi, 6-178: porte e finestre... sono tagliate nelle
. forteguerri, 11-81: ornai su le porte / stassi l'anima mia; e
in un luogo chiuso abbattendo muri e porte o forzando e scassinando serrature, per
uscire liberi i prigionieri; abbattere mura e porte di una città, entrandovi da occupanti
tempo furono sprigionati. -con riferimento alle porte degli inferi. libro di sidrach,
, / che col piè ruppe le tartaree porte, / col suo morir par
, con che l'oscure, orrende porte / de l'infemal tiranno ruppe e sparse
: ei venne e ruppe le tartaree porte / e porre osò ne * regni nostri
è in loro, che rompe tutte le porte della loro castitade veggendo ch'abbiano gran
davanzati, ii-161: escono dalle porte tremila soldati di legione, alcune compagnie di
mammone avrebbero rotto a ma- rigliano sulle porte di napoli le ultime reliquie dei repubblicani
vasari, iii-339: quella sala rompono sei porte grandi di mischio, tre per banda
, n. 37. -rompere le porte a ciascuna età: irrompere in ogni
/ ed a ciascun'età rompe le porte. -rompere le scatole: v
forte, / runpe mure e passa porte. g. villani, iv-8-3: carlo
e duolo / appena entrato alle romulee porte, / aspri, selvaggi suoni udendo
fulgidi scutati eserciti / da le romulee porte a manipoli / usciranno domani / tra '
di legno tinto di rosa con le porte turchine o di verde con le porte
porte turchine o di verde con le porte vermiglie. ungaretti, xx-269: c'è
oro, che misurasse la cittade e le porte e li muri. 2
commento rossettiano esser quella che apre più porte. 2. ammiratore, studioso
. bianchi, 149: hanno prese tre porte della terra e doe de palazzo con
, 226: molte armi sono appese nelle porte sacre e carri de'prigioni e scure
curve ed elmi e grandi ferramenti di porte e lance e scudi ed i rostri delle
. parlare in pubblico, con le porte della ruota aperte, perché fosse da tutti
veicolo. leoni, 261: le porte di padova son tutte guardate militarmente e
come guida di scorrimento per carrelli, porte scorrevoli, macchine utensili. e
arco. baldi, 558: le porte, i finestroni ed i cammini sono
travi de'palchi che torcono e le porte e tutti gli edifizi che sfuggono stranamente,
forte: / rotte sì son le porte e giaccio teco, amore. anonimo
l'alpi che vegliano in armi alle porte della patria? -scassinato (un
lucezio, el quale già veniva alle porte e metteva fuoco. leggenda aurea volgar.
rotture dei vani delle finestre e delle porte, che sono quali più alte e quali
. pen. disus. effrazione di porte; violazione di sigilli. sansovino
di muri, tetti, soffitte, porte, finestre. -ant. rottura
, 3: parigi si svuotava dalle porte del nord e dell'est...
davanzati, ii-21: rovinano come sicuri le porte del palagio per entrare e farglisi vedere
, fermo e lucia, 611: le porte o chiuse per guardia, o spalancate
uscire sortirono travestiti, facendosi strada alle porte con abiti rozi e rasticali. tana,
1-97: mille e mille color formon le porte, / di gemme e di sì
, 148: ogni contrata ha le sue porte, le quale se serano di nocte
e dei castelli medievali, alle cui porte dante aveva bussato, il rubesto giovinetto
motti, sonando citare, vegghiando alle porte, trattando con ruffiane, guardando ai cantoni
ruffiani! foscolo, xiv-125: le porte furono occupate da quattro soli di que'
/ e ragghiar tutte ad una ora le porte. ranieri, 1-i-324: costei sull'
farle imbrunire, / chi le celesti porte voi aprire. = var.
marino, 1-16-24: v'ha due porte maestre: a l'altrui piede / l'
parmi udire / i rugginosi cardini e le porte / strider della prigion. alfieri,
, / schiuder l'orrende, ruginose porte / vedrò l'abisso, e l'implacabil
di giano aprì con ferrea man le porte. mazzini, 62-312: il solco
silenzio della valle profonda, chiusa. le porte versano sulla ruina scalini diruti.
per la via comune mi bisognava aprire tre porte, né potev'io farlo senza un
guerrazzi, 6-30: valicate appena le porte, i giovani... levarono
tal guisa ognuno, si chiusero le porte, e la scena rimase vota e senza
, 581: il colera ci romoreggia alle porte spaventoso. già venuto d'egitto,
appunto la guerra napoleonica romoreggiava alle porte del friuli. b. croce, iii-22-106
vinse e duolo / appena entrato alle romulee porte, / aspri, selvaggi suoni udendo
necessarie sono lor recate dal monistero e porte da una picciola ruota non altrimenti che
, fatta una dieta fortezze e porte delle città. buonarroti il giovane, 9-196
del ritorno a una sempli porte, finestre, ponti, castelli e torri
dove son fra l'altre cose trenta porte rustiche e venti delicate. ghirarducci, 3-236
: affretta, usciam da queste odiate porte / di vita, usciam: non
dell'occhio (chiamato 'saccade') porta la porte più sensibile della retina, la macula
1 sacchetti di sabbia davanti alle porte dei rifugi. -marin. piccolo
d'annunzio, iv-2-1022: sotto le porte dal giorno che la fellonia del conestabile
li loro morti colli onori e colle porte aperte, nelle segge de la corte,
et a tetti quelli che guardavanno le porte de milanno, che foronno centovintti per
m. adriani, i-58: le porte..., se le tenessero per
, xiii-414: entrate pur nelle sacrate porte / al sacrifizio della vergin forte.
addosso / che mi sprofondi alle tartaree porte. chiabrera, 1-i-105: le membra de'
a corrado, se gli aprisse le porte di tiro, possessioni grandi in siria
magi, 75: le mura e le porte furono stimate sante...,
, nuove marginature di finestre e di porte. pasolini, 4-11: l'evoluzione che
« mettete il mio cadavere innanzi alle porte della chiesa e fate che le porte
porte della chiesa e fate che le porte sieno chiuse: se io sarò buon cristiano
, segavano dando l'ultima mano alle porte. buzzati, 6-51: era in centro
si pone lungo la cornice inferiore delle porte e delle finestre per riparare l'ambiente interno
sbarre / de la guerra saran le porte chiuse. scaino, xcii-ii-288: inchiodano
: ho veduto, nel rassettar le porte che fece papa eugenio, che dove le
, poggi, poggetti, usci, porte, torri e camini! becelli, 1-194
terra e gli comando che stia dentro a porte serrate. ghislanzoni, 1-16: a
tanta altezza, di rifare le due porte di bronzo del tempio e batisteo di s
conge gno meccanico per chiudere porte, cancelli, spor telli
vecchia un monte di serrature e paletti alle porte e finestre: vostra eccellenza dica
ferro, col quale si serrano le porte, che... in toscana si
divertente, il saliscendi di tutte le porte, quella spranghetta orizzontale che s'alza
sbirri e fugaton, spezzatoli / di porte, salitoli / di mura e di pollai
cardinalizi: damaschi rossi, poltrone e porte e specchiere e comici e raggiere dorate
inventori, con i quali rompono e porte e ponti e pallizate. c. campana
girolamo volgar. [tommaseo]: le porte, le quali erano prima mosse dalla
col nome di 'plasmodium', costituivano alle porte della città una barriera salutare.
roma con triplicato trionfo e serrò le porte di giano. a. molin, lxxx-4-118
dieci apostoli, a'quali apparì con le porte serrate, come lo videro si conturbarono
i soffitti, i camini, le porte, le rivestiture di legno che coprivano
festini, 'buffets'.. / le porte d'ingresso fien schiuse per me: /
fanno i nostri paracarri, gli stipiti delle porte.. » « ah, ah
, a simboleggiare la guerra (le porte del tempio di giano). cesarotti
1-xxxii-230: quando di giano le sanguigne porte / chiuse di giulio il fortunato figlio,
permetteva di entrare e uscire liberamente dalle porte della città e delle fortézze comprese nel
le ore della notte e quando le porte venivano chiuse per evitare che chi aveva
[in rezasco, 1010]: le porte fermate er occasione di delitti commessi
le lampane, diserri e serri le porte e tenga netta la chiesa dentro e di
urbana, per indicare piazze, strade, porte cittadine, quartieri, ecc.
aprino or intanto del tempio adorato le porte: / entrino i pastori, porghino i
magi, 75: le mura e le porte furono stimate sante...,
li determinarono ad uscire, quali dalle porte e quali dalle finestre del santuario delle leggi
75: le mura e le porte furono stimate sante..., cioè
si alloggiarono... i francesi alle porte di susa, donde il duca di
calino a modo delle sarracene che nelle porte delle antiche torri s'usavano. -anche
dentro congegnato che due saracinesche, cioè porte caditoie, se bisogno ci fusse, ci
dieta dei albori, et è quattro porte di legno se serra con le suo
machiavelli, 1-ii-498: affortificansi ancora le porte con le saracinesche per poter metter dentro
esaminò poi diligentemente le fosse, le porte e le finestre; appostò marchetto con
bligo, la città romana, le porte e i chiostri del medioevo, '
manganelli, 5-170: non aprirà piu porte vita naturai durante, per tutta la
male! deamicis, ii-232: le porte della città furono aperte e ne uscì
nel muro, archi smozzicati d'antiche porte. 3. che cresce o vive
: quel signore chiamò i satelliti delle porte e fece scacciare dal suo cospetto quel
cielo, ricalando giù occhieggiava sinistro le porte degli inquilini indietro col pagamento e gorgogliava
. lapidario estense, 141: le porte [le gemme] cum sì sa-
, inf, 4-110: per sette porte intrai con questi savi; / venimmo
non tiene colla, è buono per porte e finestre dove batta l'acqua, genera
nuova testimonianza di affetto, sbacchiò le porte in faccia agli amici, riaprì nella
sue idee. leoni, 67: le porte della città sono guardate e generale è
/ graffiava i vetri, urtava le porte, / sbandierava per l'alto un
, 4-1-161: la turba, nonostante le porte chiuse, invase il palazzo,
voi voleste passare in una stanza a porte chiuse e chiuse co'lor ferrami e voi
galee e sessanta navi con ponti e con porte alle poppe per l'imbarco e lo
serve per assicurare meglio la chiusura di porte e portoni o come elemento mobile dell'ingresso
: mettono doppia sbarra a le lor porte. jovine, 2-232: camminò speditamente verso
1-i-320: 1 luoghi dell'esazione alle porte di napoli si chiamavano, come oggi
si fece forte nelle case, sbarrando le porte con alcune canne. cesari, 6-447
, 2-2-427: trattone le due o tre porte mastre e necessarie al commercio di fuori
, che compatto e grosso / delle porte munia la doppia imposta, / da due
il solito 'fuie ie'napoletano: porte di palazzi chiuse in fretta e furia,
2. aperto, con le porte aperte. manno, 1-2-70: lungo
e rumoroso, in partic. di porte e finestre. tommaseo [s
fragore delle saracinesche dei negozi, le porte sbatacchianti, il brusìo e lo scalpiccio
strappando i ragnateli dai palchi, sbatacchiando porte, rompendo vetri e sfondando impannate.
marcite. pavese, 9-27: sbatacchiarono porte e cigolarono imposte. 11.
/ e appena la conobbe in sulle porte / lo svizzero custode che accudiva. bettini
più metallici o dallo sbattere continuato di porte e finestre. misasi, 7-ii-212:
intese uno scalpiccio, uno sbattacchiar di porte, un vociar sommesso. de marchi
. sbatacchiata, sf. sbatacchiamento di porte e finestre. p.
e rumoroso, in partic. di porte. tommaseo [s. v.
: come sbattevano forte nella notte le porte dei treni a santhià. -sostant
baldini, 9-98: tra sbattimenti di porte in fondo alla sala e fanfare che
alvaro, 9-11: si chiudono le porte e i cancelli di legno, si ritira
, i-xxl-162: vedevansi in su le porte nobili matrone, tutte tremanti e sbigottite
, la città raggelarsi, il trepestio, porte sbattersi, le vie sbigottite e deserte
, dalla banda di sotto stavano le porte aperte. 2. provocare un
pubblicamente. pilati, 1-79: alle porte di una città vi si sbottoneranno le brache
come in altre ville di persia, le porte delle case picciole, ma di
rami minori soltanto in prossimità delle due porte laterali. = comp. dal pref
[i ribelli] corsero sin sotto le porte d'esso castello. carena, iii-38
pasolini, 3-282: impalettarono tutte le porte. i poliziotti tentarono di sbrillarle e
al cancello, e parlare, sbatter porte e il cavallo sbuffare. -emettere
mamma, / colma di vituperi, dalle porte / dell'edenne scacciata, come damma
obbligati detti stradieri, arrivando a dette porte barcaiuoli, scafaiuoli, navicellai...
gherardi, cxiv-20-109: tutte e dodici le porte intanto di bologna si stettero chiuse dah'
vedere nel comparire noi nelle scalle e nelle porte vestiti di panni fini alla livrea dei
per iscalata, e, rotte le porte et entrata tutta la gente, fu post'
nelle case, eseguito sorpassando muri, porte, tetti o qualunque altra chiusura. nievo
ostacoli della giornata, il col de porte (m 1325), il col cucheron
si esigono 1 dazi di consumo alle porte, onde ne sia impedita la loro insalizione
scalone della villa e dove sono tutte le porte del quartiere nobile. moravia, xi-304
[tommaseo]: tutte le sue porte sono disfatte, li sacerdoti suoi piagnenti,
a lui riuscì di rompere sbarre, porte di ferro, pavimenti e tetti, e
. leoni, 639: sfondaronsi le porte, si interruppe la funzione e.
, seri seri, grossi sigari sulle porte degli scannatoi. 2. per
quello li scantoli dove sono ordinate le porte della casa, e così lo traverso di
di quella a'suoi luoghi murare le porte, le finestre ed il cammino di
alto bande: / « caggian le porte, ch'entri 'l signor buono »!
de l'inteleto suo ben l'apria le porte. sanudo, lvii-359: hanno scapolato
: abbiam veduto parecchi idioti aprirsi le porte del parlamento a forza di sfacciataggine e
e tormento; / e innanzi a quelle porte, a cui davante / sentir col
disciolta / schiavacciava del dì l'argentee porte. = comp. dal pref.
chiusura. banti, 11-122: le porte delle celle venivano via via schiavardate rumorosamente
pensiero v'è modo di schiavar le porte e rompere le inferriate.
schifa di venire / dentro da le sue porte. conto di cordano e di perugia
leoni, 705: schiusero le porte, entrarono e forzarono il parroco di
? cesarotti, 1-ix-70: docili le porte / sotto la man del dio schiudono il
è una prigion la vita in cui le porte / chiude infausto quel dì ch'apre
in- camminarvisi. -spalancare le porte di un carcere o i serrami di
! / voi stando su l'orride porte / gridate: « tu sei ciò ch'
, schiuder ghetti. -aprire le porte di una città consegnandola al nemico.
fatidico tempio d'apolline; / le porte schiudonsi!.. le muse io veggio
cesarotti, 1-viii-76: folle, le porte / schiuse trovò, ma salde imposte