gnenti. caro, 2-549: a porte spalancate entran le schiere / senza ritegno
di case sotto il tunnel, alle loro porte, alle loro finestre, e bene
ii-590: e non sempre trovavo le porte aperte, ragazza mia; più di
uomini avevano inghirlandato di ver- zura le porte... come soffiava il vento,
, / ruppe i serragli ed abbatté le porte. giovanetti, iii-203: mentre in
/ abbatti e spargi sotto l'alte porte. idem, 20-19: ite, abbattete
sera, alle mura: tutte le porte erano serrate; ma tanto accerchiò che
essere case di pastori; maravigliasi delle porte, e dello strepito e dello abbattimento
mura non sol, ma per le porte, / ch'è già aperto, abbattuto
/ la casa abbiglia, e fa porte e rimesse / da cocchio. redi,
punto ove combaciano i montanti centrali di porte e finestre. abbocchévole, agg.
abbondanza, ho dovuto picchiare a dieci porte. leopardi, iii-157: ella sparge in
concorron d'ogn'in- tomo all'alte porte. / oh come strane, oh come
51: e tardi a quelle porte elli arrivòe, / che tutte quante
. cardarelli, 4-53: uscire dalle porte del mio paese e guardarlo dal di fuori
agli accattoni introdursi nelle città sulle cui porte è scritto: « proibito l'accattonaggio
sera, alle mura: tutte le porte erano serrate; ma tanto accerchiò che
: altri gruppi prendevano d'assalto le porte delle case, a colpi d'accetta.
le strade accidentate si rovesciano fuori deùe porte, rovinando a valle. fracchia,
nato a percotere / le dure illustri porte / nudo accorrà, ma libero, /
da parte del doganiere. stratto delle porte di firenze, 120: sieno ancora tenuti
ed acconciate, che deo t'apra le porte. carducci, i-778: ecloghe ed
i loro bimbi] a baciare quelle istoriate porte di bronzo, chiuse come il mistero
in breve / ti seguiran fuor delle porte i chiesti / e accordati tesori.
bella. 3. socchiuso (di porte, finestre). nievo, 593
! una furia immobile / veglia alle porte, e grida; / l'altre d'
ed esce a ondate; quando sfocia dalle porte sembra acqua che rompa improvvisamente le cateratte
. calvino, 1-221: roteano le porte girevoli delle banche e nell'acquario dei vetri
ferro. boccaccio, iii-188: le porte eran d'ettemo adamante / ferrate d'
pubblico. papini, 20-77: le porte del paradiso si apriranno dinanzi ai figli
di terribile. viani, 19-345: dalle porte di un corridoio uscivano le sorelle della
cagione della parte di siila, chiusogli le porte, parea che non l'avessero voluto
ed accònciate, che deo t'apra le porte. dante, purg., 27-103
dall'alba si affollano innanzi alle loro porte, e avvicinandosi parlano loro come a
, giunto a damasco in su le porte / con orrigille perfida, e con
l'esecuzione, fece star chiuse le porte: come pure, affine d'escludere.
. plur. gli affissi: telai, porte, imposte di usci e finestre e
gran tradimento; / ed una delle porte a disserrato, / e dentro aveva grande
, 377: altri affossano dinanti alle porte, o portano sassi, o pali.
, i-156: le armi scolpite sulle porte dei collegi,... li affratellarono
cercavano di decifrare i nomi segnati sulle porte. codice di procedura penale, 221
con tremila cavalieri cavalcò subitamente infino alle porte di trevigi. guido delle colonne volgar
in agguato a una certa distanza dalle porte...]. settembrini, 1-303
acuito fino a spingermi incosciente verso le porte e a farmi andare e venire in un'
alalà degli astati / contra le sette porte. idem, iii-2-349: la rapiremo
della contrada facea fare, a certe porte, grandissime albergherie, e fornivaie di
, e le sale sono senza porte, così che formano prospettive di sogno
sentendo allentata la difesa, spezzarono le porte, e presono il palagio. boccaccio,
a'trionfi; esso solo adorna le porte de'cesari, e de'pontefici,
(i-80): fecero adunque le porte aprire avendo allumati dui torchi. idem
ad ora sormontando, spero a le porte del ciel far nuovo assalto. tasso,
ultime finestre... e quelle porte un poco altette, che sono a dirimpetto
/ l'una quando l'amata apre le porte / all'alma ch'all'amante ave
crusca]: arrivò l'ambasciata alle porte di roma. g. villani, 12-108
fermava col suo carretto a tutte le porte, e sceglievano e ordinavano dalla finestra
più alto. palazzeschi, 1-43: due porte sulle quali si ammassano delle ricche portiere
papini, 25-87: dappertutto casamenti con porte e finestre, allineati alla meglio, -ammassi
presso la stazione, casca il cuore. porte e finestre sbarrate e l'ammattonato intorno
tante che hanno ammorbato il mondo, le porte ornate di colonne sottili ed attorte a
ad ora sormontando, spero / a le porte del ciel far novo assalto. matraini
misteri, o fede, apron le porte; / allevan l'alma con materna cura
dirotti pianti / danno infino a le porte amplessi e baci. tasso, 12-26:
: ancisero le guardie; aprir le porte. tasso, 4-92: ahi crudo amor
pianura / ampia e diritta andava alle gran porte. 5. diffondersi, propagarsi
voglio che 'n quella andata / ti porte con bamagio / e dimostreti magio / che
] come fecevi [alessandro] porte di rame, / come d'anfichitòn fece
medio gli ebrei; ed oggi dietro alcune porte splende il rossetto di alcune donnette che
ad ora sormontando, spero / a le porte del ciel far novo assalto. boterò
quanti freschi e ramosi allori adornano le porte? al fumo di quanti altissimi e
, come i pilastri ai lati di porte e vani in genere. palladio
se non dopo molta fatica, aue porte e mura superiori. goldoni, iii-570
antepagmentum, nome generico degli ornamenti dello porte (comp. da ante-'davanti 'e
andito, vestibolo (compreso fra due porte, una esterna e l'altra interna,
ch'ai - lora aperte avean le porte, / ed accresciuti i gridi e le
mura non sol, ma per le porte; / ch'è già aperto, abbattuto
giovanni, quadrata, e avente dodici porte. b. croce, i-2-287: ogni
cameriera. calvino, 1-291: le porte degli appartamenti erano state forzate e sui
appena l'ha tocca, ella gli ha porte / forze novelle ond'è il valor
, / e facea gli appigionasi alle porte. note al malmantile, 320: appigionasi
appigionasi; e s'appicca sopr'alle porte delle case disabitate, affinché si conosca
lorini, 153: sopra le porte fatte coi suoi modiglioni dove erano i
. boccaccio, i-97: o ingrate porte, perché mi tenete voi che io
saldezza delle mura, delle torri, delle porte... la torre del pretorio
acconciate, che deo t'apra le porte. dante, inf., 9-90:
scoperti / di funesto liceo t'apron le porte, / dove i feretri in catedre
aspettato lunghe notti nel buio che le porte si aprissero e la gran luce fosse
marino, 356: su su ferrate porte, oscure soglie, / a la
/ ci aperse casa. -aprire le porte: arrendersi; consegnare al nemico una
amore / coronate di fior s'apron le porte. -aprire gli occhi; aprire bene
la santissima vergine, apri- trice delle porte del paradiso. boccaccio, dee.,
di un ufficio araldico: bussavi alle porte delle case e cercavi di convincere le
araldi di un mondo che batte alle porte. -araldo del giorno: il
discordie, e come liberatore aprir queste porte. segneri, iii-1-207: con offerirsi
liceo t'apron le -figur. porte, / dove i feretri in catedre converti
grandiose. baldini, 4-62: delle porte bassamente arcate, che a regolari intervalli
e gli architetti ne fanno ornamenti per porte e colonne. idem, iii-476:
: gli ornamenti che si danno alle porte e finestre, sono l'architrave, il
colonna. viene impiegata nelle aperture delle porte o delle finestre, negli intercolunnii, nei
palladio, 1-14: ma se si faranno porte, o loggie con gli archi si
di giacomo, i-433: le tre porte del refettorio s'apersero, giù a
fino agli archi acuti delle due minori porte da i lati. carena, ii-333:
a un terzo di braccio alle due porte, dove si mette il bronzo:
l'egittico nilo bagnante per sette porte la secca terra con argentate onde.
oro? il martel d'argento spezza le porte di ferro. domenichi [plinio]
d'oro. tasso, 16-2: le porte qui d'effigiato argento / su i
in stalla, la mattina all'aprir delle porte si fuggì della città. n.
cognizioni, la possono contemplare per mille porte ignuda. boccalini, i-327: le
e a fiera pugna i venti apron le porte, / tra 'l frale e 'l
monton ferrata e dura: / temon le porte il cozzo, e l'alte mura
muro, e si apre come le porte, ed ha dentro diversi palchetti o
. manzoni, 89: si spalancan le porte... ah! certo ei
... verrebbe a vedere le porte di firenze con quattromila armadure a cavallo.
e sopra il quale girano le imposte delle porte o delle finestre. eneide volgar
a due tagli, e'taglia le dure porte e 11 ferrati arpioni delle bandelle.
7-12: infra queste parti [delle porte] la principale è il cardinale che si
per uso di reggere l'imposte delle porte e finestre, girando quelle sopra di
: forsennata gridava: -o tu, che porte / teco parte di me, parte
temibile, accumulata la neve contro le porte, impervio il passo... ed
] discese all'inferno e ruppe le porte dell'acheronte... poi ascese in
che tutte apre e disserra / le porte sue, veloci in giù discese. imperato
idem, 45: ho lasciato alle porte i miei cavalli, / ho chiesto asilo
detto palagio, e misono fuoco nelle porte e arsonle, e entrarono dentro. boccaccio
giorno / sul meriggio guidàro a queste porte; /... non osate i
l'assedio intanto, in su le porte e 'ntorno / facea della muraglia incendi
curioso degli assembramenti si vede avanti alle porte. silone, 5-213: dal suo posto
'venne, ch'uscito era fuor delle porte / tibaldo, e già con grande
alla festa... presono le porte della città. fiore, 38-14:
monti, 12-582: orrendamente / muggir le porte, si spezzar le sbarre, /
alvaro, 2-19: quando apriva le porte sulla strada assolata, era come se
: la piazzetta cheta, con le sue porte e le sue finestre chiuse, sembra
plebe / in raggere e barlumi / dalle porte discinte: / frullini di donne,
alalà degli astati / contra le sette porte. = voce dotta, lat.
il generoso, astretto / anch'ei le porte a spalancar da quelli / che non
occulto, e che le scuse da lui porte, non da pietà che di suo
: come il ciel lontano avien che porte / rapido seco ogni pianeta errante, /
/ l'ore misura. -atre porte: le porte dell'inferno (simbolo della
misura. -atre porte: le porte dell'inferno (simbolo della morte)
, 35: come ha vinte l'atre porte, / come è salvo un'altra
gran perigli ha scorsi, / su le porte attaccar l'irsute pelli, / torride
, e quelle fare attaccare alle porte delle chiese di ciascun popolo. moneti,
de'popoli e attali nelle superbe porte. boccaccio, dee., 3-6 (
atterghi a gli occupati, e guerra porte. idem, 19-47: ei, co
: scoter le mina, ed atterrar le porte / vedràilo, e salir solo a
, io77: egli c'impose / porte e muro atterrar de le due cinte /
di resistere a costoro, abbandonassero delle porte atterrate la difesa. buonarroti il giovane,
forte, / c'apre tutte le porte, entra ne lo 'nfinito. gentile,
oro. vasari, i-116: le porte ornate di colonne sottili e attorte a
/ di funesto liceo t'apron le porte, / dove i feretri in ca-
alli visi di quelli che sèdeno sulle porte di quelle abitazioni che sono scure, e
], dall'architrave, dalle tre porte dei teli rosso-granati avvampano l'ombre.
: del dio bifronte a disserrar le porte / i fulmini avventò nume sanguigno.
dante, inf., 8-115: chiuserle porte que'vostri awersari / nel petto al
le scolte dell'intelletto non vigilano alle porte. papini, 27-629: in tal maniera
.. non vorrei, col serrarle queste porte, obbligarla a tornarsi a mescolar col
anno, la primavera si azzardò alle porte di genova. moravia, vii-386:
. redi, 16-ii-72: se a queste porte appenderà talora / odorose ghirlande, /
livello del mare, murato e guemito di porte per chiuderlo od aprirlo dal lato del
. trabocchetto a doppia ribalta alle porte dei castelli e delle rocche medievali.
nemici badaluccatori intorno le mura e alle porte. = deriv. da badaluccare.
l'egittico nilo, bagnante per sette porte la secca terra con argentate onde, rinfrescava
i mendicanti venuti a mettersi accosto alle porte ed ai cancelli per far baiocchi. idem
senza nesso. negri, 1-315: porte e finestre in un balen serrate / lugubrmente
7-100: cavalcando di fuori, vide le porte serrate e le mura fornite di molti
13-41 (i-343): e le porte son fatte con ragione, / han tutte
aventan sassi, / picchian su per le porte e per le banche, / spengono
. baldini, i-234: i battenti delle porte erano ancora dipinti a bande diagonali gialle
mannaia a due tagli, taglia le dure porte e li ferrati arpioni dalle bandelle divelle
chiodi e bullette, strappano gangheri dalle porte, rompono pezzi di bandelle, svellono
poneva una campana in sull'arco di porte sante marie,... e quella
sopiti d'israele! / il signor le porte ha schiuse! / il signor,
, 3-156: l'acqua irrompente spalanca le porte e sbatte contro le rupi e le
se non dopo molta fatica, alle porte e mura superiori. casti, 4-58
'opera di fortificazione a difesa delle porte e dei ponti di una fortezza ',
fondò similmente le torri, fece le porte sopra il fiume del volturno alla città di
muraglie avere il moto, / crollar le porte e barellare i piani, / fece
/ voglio che 'n quell'andata / ti porte con barnagio, / e dimostrati magio
iacopone, 91-236: mai non se serran porte a la tua signoria; / grande
, i-732: barre o cancelli messi alle porte delle città, o ai ponti,
perché le spesso, barrare le porte delle carceri, tenerci guardie.
/ passare, entrando per le regie porte. idem, i-345: ebber di farci
in basamenti di colonne, soglie di porte, frammenti di architravi, ch'essi hanno
, e così certi altri bastioni e porte a diversi ingegnieri. vasari, ii-
delle sue calde parole, aperte le porte da terra e dal fiume, li
. baldini, i-234: i battenti delle porte erano ancora dipinti a bande diagonali gialle
? tasso, 6-i-23: batti alle porte, e chiama, e piangi, e
soffre il suo male e batte alle porte dell'eternità. foscolo, xv-328:
d'una strada che vada a battere alle porte di tutte quante le città.
, e fa ch'io batta le porte de'potenti per lui. -battere
palle da maglio / e battitoi da porte e da rimessa. carena, i-150:
de le galee e fornito due porte de la città. caro, i-224:
i-993: l'artiglieria stava ancora bersagliando le porte e le mura per aprire le breccie
intanto e poggivisi / eran le sole porte bersagliate. crudeli, 1-129: smarrivansi
una fattoria dal muro biancastro crivellato di porte e finestre nere. moravia, ii-
na scoso. stratto delle porte di firenze, 68: panni, bianchette
ritratti. palazzeschi, 315: alle porte saint martin / l'arcobaleno di due
spazzatura domestica sono stati seminati fuori delle porte come di consueto. -una bica
: al chiarore della lampadina sfilavano le porte delle aule, i cartelloni didattici appesi
bartoli [alberti], 7-12: le porte de'tempii, che per durare quasi
e sopra gli angoli delle imposte delle porte, massimamente se saranno molto gravi.
[tommaseo]: stannosi insù le bipatenti porte / quanti mai venner da la gran
/ percuote e risonar fa l'alte porte. p. verri, i-12: alcuni
, agg. invar. che ha due porte. = comp. da bi-4
che è più tristo d'un birro delle porte. pieno di mozziconi. calvino
, 1-156: le armi scolpite sulle porte dei collegi,... le armi
, un silenzio da santuario, le porte blindate e feltrate che si chiudono con
alle finestrelle e 1 grandi catenacci alle porte. moravia, i-473: le cantine
di dogana e portature. stratto delle porte di firenze, 119: scrivere a ridosso
casti, 15-92: infausta nuova di rovescio porte / bul- lettin, foglio pubblico o
... così le botteghe come le porte. idem, 18-3-207: per tutto
, che cavalcando in subbuglio dànno su porte chiuse col lucchetto. -da bombe:
d. battoli, 40-ii-122: le porte tempestate di grandi borchie, e scudetti
tinte di rosso e poste sopra alcune porte a protezione della casa. cassola,
: tutto vi è dipinto: battenti di porte, ringhiere di terrazzini, inferriate,
finestrato in giù, insieme con le porte, è rustica grandemente. allegri,
ruttando i brachettoni lanzi / alle gran porte le lor guardie fanno, / parte la
fianco, / e aprir lor le porte, ed esser padre / delitto, e
: non se devono lasciare passare alle porte della città di firenze... fiorata
al bisogno atta, / con due capaci porte, come s'usa. guicciardini,
acconciare bertesche, steccati, broccati e porte, e farvi forti di fossi e
ripa sinistra, verde come il bronzo delle porte sacre. cicognani, 6-25: aveva
del pontefice, il quale presso alle porte di bronzo sedeva in su la sedia
, vedute a michelangelo bonaruoti, le porte di san giovan di firenze, nelle
forma. serao, i-18: le due porte, di un massiccio e puro artistico
incurvatura profonda, erano tutti chiusi; le porte brune, massiccie, costellate di chiodi
pelle e pareti rinchiuso, onde per le porte de'sensi, come per certi strettissimi
o altri elementi architettonici, specialmente porte e archi. -bugnato rustico:
; case e palazzotti... e porte a bugnati e a stemmi di
, 4-11: gli antri bui delle porte basse... facevano con lo splendore
splendore delle vesti le avevano spalancato molte porte senza esibire la carta d'identità.
agata battenti di vecchie e massicce porte di legno). fatte a
', per la bullettoni come quelli delle porte di firenze. sinisgalli, forma
/ in raggere e barlumi / dalle porte discinte: / frullini di donne,
: le finestre senza inferriate, le porte senza bulloni son per me troppo nude.
trar d'arco, / presso alle porte polinice giunge: / in alto ha
altra teluccia più leggiera. stratto delle porte di firenze, 14: buratti di francia
si dava a tirare i campanelli delle porte, a giocare delle burlette ai passanti.
1-398: migliaia di giovani bussano alle porte delle amministrazioni pubbliche e private e chiedono
per poter bussare a denari, altre porte di altri miei parenti; ed io
i duri passi de'custodi / fuor delle porte, e il busso de'ronconi /
la sera di notte dovessono giugnere alle porte dell'albergo, facendo busso e tumulto e
uno o due battenti all'interno delle porte delle chiese (per evitare l'entrata
: e con gran tema fin dentro alle porte / dei forti allogiamenti ebbon la caccia
anime de'scioperati cacciate da dante alle porte dell'inferno, non reputandole degne di starsi
di colpo, il fitto chiacchierio dietro le porte e finestre. ma l'angoscia no
/ da questi tre portier sotto tre porte, / e con una catena molto
1-32: misero gli uomini sopra le porte e le finestre delle loro abitazioni due
1-32: lasciare le finestre e le porte in caffo. -essere in caffo
/ che prese adamo ed ispezzò le porte, / incalciandoti forte. cavalca,
le donne escono fuori da tutte le porte a guardarlo in cagnesco. -stare
/ e de fin oro fossero le porte / i ponti e le catene da calare
/ ch'ha in sua balìa le porte delle stalle: / zuam toso. il
infocata, e a i merli, alle porte, sopra le mura vi si fecero
ad una fune si mettono sopra le porte delle fortezze o città, e al bisogno
dar di cozzo / gir ne le chiuse porte. serdonati, 6-423: si affrettavano
caldo della vittoria, andare infino alle porte di siena. berchet, 196:
la meretrice: / s'apron le porte; e marfisa ed ipalca /
le maniche a biodoni. stratto delle porte di firenze, 17: calzini di panno
analoghi. foscolo, xiv-125: le porte furono occupate da quattro soli di que'
è una camera d'udienza con due porte aperte, dove ognuno può entrare,
e correva spesse volte in sino sulle porte della città di faenza, perché faenza era
pari, due corpi che deliberavano a porte chiuse. pellico, conc.,
intanto e poggi visi / eran le sole porte bersagliate, / che a quella di
al primo aprir del concilio quasi delle porte di giano, apparecchiarsi all'armi, non
vivono sulle disgrazie: che si vedon sulle porte dei conciliatori, nei cortili del municipio
poneva una campana in sull'arco di porte sante marie, ch'era in sul
ora spargevano che i tedeschi erano alle porte; ora nel silenzio della notte e degli
del bosforo / tonde ritenta e le asiane porte. imbriani, 3-181: il bravo
francesi quasi a farsi vedere a le porte di milano; e... sì
poneva una campana in sull'arco di porte sante marie, ch'era in sul capo
maestri / e ai fianchi de le porte in ogni parte / masse di stabbio vecchio
fusto legnoso della canapa. stratto delle porte di firenze, 18: canapuli di zolfanelli
i cancelli e la chiusa ovvero le porte d'etruria,... par che
. nievo, 201: finalmente le porte furono aperte, le finestre spalancate; s'
, lungo il canale violaceo, dinanzi le porte ove ancóra sedevano all'estremo lume le
cattaneo, iii-4-42: fece sfondare le porte a cannonate, sperando di trovarvi a
i ciechi, che stanno ad accattare alle porte delle chiese, quel soldo che mettono
patina nera con gli sportelli che ricordavano le porte delle chiese barocche e l'alzata a
maestri / e ai fianchi de le porte in ogni parte masse di stabbio vecchio
baldini, i-234: i battenti delle porte erano ancora dipinti a bande diagonali gialle e
neri coltroni si srotolassero davanti alle porte inchiodandosi al suolo con aria irremovibile, e
. nievo, 201: finalmente le porte furono aperte, le finestre spalancate; s'
quando la bandiera di maometto era alle porte della città. 3. gioco
non averebbono trovato opposizione alcuna fino alle porte di vienna. algarotti, 3-392:
chiavi: chi aveva la sorveglianza delle porte di una città, di una piazza.
[ecc.]. stratto delle porte di firenze, 19: capitoni il cento
perigli ha scorsi, / su le porte attaccar l'irsute pelli, / torride zampe
vedere. pavese, 6-267: alle porte della sala, gente faceva capolino, pochi
dove sboccia il fiore. stratto delle porte di firenze, 19: cappelletti di garofani
mura] si abbassa in corrispondenza alle porte, a ciascuna delle quali era, in
ingiusta offesa. ariosto, 9-84: le porte de le carcere gittate / a terra
gabbie di ferro, tenta le massicce porte del carcere, sulla cui soglia sta la
gli ha in ceppi, apre le porte. manzoni, pr. sp.,
[alberti], 7-12: le porte ancora hanno lor diversi modi e lor diverse
serrano. 3. pietra laterale delle porte e delle finestre su cui sono infissi
quadrangolari le quali si pongon da'lati delle porte, che reggon l'architrave. milizia
quadrangolari che si pongono dai lati delle porte, e reggono l'architrave, il quale
termina al di sopra il vano delle porte medesime. 4. al plur
[scàpus] cardinalis * stipite delle porte in cui sono infissi i cardini '(
per reggere imposte, finestre, porte, ecc. -anche alcuni mazzieri
cioè in cambio di stipiti, alle porte delle sale statue di corte di roma,
cardinalétto2, sm. stipite di porte e di finestre. -uscio a
, / ruppe i serragli ed abbatté le porte. v. franco, ix-186:
cardini dirotti; orrendamente / muggir le porte, si spezzar le sbarre, / si
torbido il cardin stride / delle cospicue porte, / su cui le voglie infide
di una rada, murato e guernito di porte, per chiudere ed aprire l'accesso
una via. ai lati dell'angolo delle porte, bianche cariatidi di un cielo artificiale
195: esaminò poi diligentemente le fosse le porte e le finestre;...
/ a mia fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria e carità di figlio
pi- liccia. stratto della gabella delle porte di firenze, 17: carpite,
codalonga -come si faccia a sbarrare ponti e porte e strade e ogni sorta di valichi
tergo. monti, 12-563: appo le porte / un immane giacea macigno acuto:
tassoni, 9-14: fuor di due porte il nero stuol diviso / uscì con torce
: gli abitanti venian de le tre porte, / il carroccio venia parato a
16-196: fra questi adatterem ben fatte porte, / acciò per quelle sia via
: vi sono ancora [nel palazzo] porte e cammini di pietra,..
2. insegna, posta nelle porte delle botteghe, che reca il nome
. mensole poste lateralmente al sopraornato delle porte per sostenere la cornice. =
proprio in bilico sul precipizio, senza porte, o imposte o vetri; disabitata
. g. villani, 6-33: in porte san piero... erano capo
più tristi, i tendaggi cascanti, le porte orbate delle loro imposte.
d'ughello la sua parte del casolare da porte rossa lib. 1 per mezo aprile
di s. lorenzo dirimpetto alle due porte de'fianchi, delle quali una va fuori
canti maestri / e ai fianchi de le porte in ogni parte i masse di stabbio
delle due infauste custoze, e sulle porte di milano, e poi a novara,
/ da questi tre portier sotto tre porte, / e con una catena molto forte
/ e de fin oro fossero le porte / i ponti e le catene da calare
uomini. per che ha spezzato le porte di metallo; e ha rotto li
un fendente / manda in pezzi le porte e i catenacci. garzoni, 1-460:
13-128: cama, dea de le porte e de le chiavi, / di quella
alle finestrelle e i grandi catenacci alle porte. pratolini, 2-337: schiude la
e tutte / della rabbia civil chiuse le porte. = deriv. dal lat
medesimo, e sono provedute di buone porte o cateratte di legno, che s'alzano
ruote, / per trasportarvi cataratte e porte. targioni pozzetti, n-1-53: l'avanzo
. machiavelli, 355: affortificansi ancora le porte con le saracinesche, per potere mettere
guemite... di cateratte alle porte, composte di una ferrata che potea alzarsi
la compassione e l'umanità penetreranno le porte ferrate, e comanderanno agl'inesorabili
venire a vista del popolo per quelle porte. parini, giorno, ii-885: oggi
, che cavalcando in subbuglio dànno su porte chiuse col lucchetto. baldini, i-540
gente, ché gli avrebbero aperte le porte. = dal lat. tardo
pegio, comandò che fusseno chiuse le porte del monasterio e subito pigliato frate guglielmo.
e el numero e e'nomi delle porte, le torre e qualità delle mura e
) nell'interno di quelle mura e a porte dischiuse, affrettati si sono d'intervenire
alle finestrelle e i grandi catenacci alle porte. pavese, 7-187: verso sera
picchiare, e rumore di chiavi e di porte.. figur.
muri continovi, ne i quali erano le porte da i lati della cella, e
calici dei fiori, passavano per le porte, facevano palpitare le tende.
curiosare hanno lasciate aperte anche tutte le porte. verga, 4-181: una sera
fila. collodi, 466: le porte erano spalancate e le mura risplendenti per
quelle che occupano le brevi iconi sulle porte delle case di campagna. comisso, 7-89
cerca in semifonte e ora chiudevano le porte della patria su 'l petto a lui,
limosinando i cercatori, / tozzolando alle porte dei signori. paoletti, 1-1-92: appena
, / che avea cento serraglie e cento porte. lorenzo de'medici, 51
;... e gangheri da porte o da finestre, e cerniere e nottolini
da noi toscani cerretta. stratto delle porte di firenze, 20: cerretta
/ e chi meglio apra a cortesia le porte. 3. figur. competizione
, che non ardimo a chiudere le porte, né cessare l'udienza a'cittadini:
, 7-150: che le cateratte e le porte per fuoco ardere non si possano.
. tasso, 6-i-23: batti alle porte e chiama e piangi e prega.
santi e di madonne, uscì fuori delle porte, e si raunò sul piano di
. grosso e robusto chiavistello, per porte o finestre. buonarroti il giovane,
: intraro nella città e serraro le porte con forti serrami e grosse chiavatine.
/ ch'ha in sua balìa le porte delle stalle. de roberto, 371:
o comunella: che apre tutte le porte di un edificio o di una parte di
loro chiavi comunelle aprono e chiudono le porte degli assediati più paurosi. -chiave
chiudibili per mezzo di paratoie o di porte, sicché può regolare il deflusso dell'
: le catene dei ponti e de le porte, / gangheri e chiavistei da piedi
la reggia del ciel s'apron le porte, / stridon le spranghe e i chiavistelli
/ ch'ha in sua balìa le porte delle stalle. tozzi, iii-232: la
cercare d'ingannarmi non è aprirmi le porte, ed io lo considero...
una flessuosità da anguilla o apriva le porte mal chiuse con un chiavistello di sua
di fuori. collodi, 480: le porte del castello, serrate a chiavistello e
cupole di quelle, che troppo gran porte avrebbono dovuto avere per porgere a tutti
. campana, 37: chi le taciturne porte / guarda che la notte / ha
va medicando a ciò che 'n pace il porte: / da l'un si scioglie
, che non ardimo a chiudere le porte, né cessare l'udienza a'cittadini
, inf., 8-115: chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto al
la faccia del mezzodì, hae cinque porte, e nel mezzo è una grandissima porta
/ per tutta la città, chiuggon le porte: / empion le mura. buonarroti
una stanza, un edificio: serrarne porte e finestre per impedirne a chiunque l'
pietà le mani e 'l ciel chiugga le porte. caro, 1-473: allor con
sbarre / de la guerra saran le porte chiuse. anguillara, 13-34: io,
chiuggo in tutto al suo desir le porte. 2. intr.
, fermarsi bene; combaciare perfettamente (porte, finestre, cancelli, battenti, affìssi
in faccia. -chiudere le porte alla vita: mantenersi estraneo, non
signora consalvi non aveva potuto chiuder le porte alla vita e porvi il dolore per
serratura o chiavistello, accostato (porte, finestre, imposte, battenti,
felicità! 2. che ha porte e finestre chiuse (una stanza,
per te stesso sei chiuso entro a le porte! ariosto, 22-11: ne l'
un urlo lungo, lamentoso. -a porte chiuse: di un dibattimento, di una
-trovare chiuso o tutto chiuso: trovare porte e finestre di ima casa o di
con diversi serrami e chiusure serrarono le porte. sannazaro, 9-140: mi disse
quello con cui i pastori chiudono le porte dei pagliai. da secoli che si vestono
di cozzo / gir ne le chiuse porte. guarini, 98: il cieco scoglio
montagnola, non aveva né finestre né porte; nient'altro che gigantesche muraglie cieche
: com'escon la mattina de le porte, / non restan mai perfin che 'l
sui cornicioni, cincischiato nelle inquadrature delle porte, damaschinato chiaro, quasi argenteo su meno
quasi argenteo su meno chiaro, nelle porte stesse e nelle imposte che chiudevano le
, 1077: egli c'impose / porte e muro atterrar de le due cinte
alfieri, vii-20: già le tebane porte argine al ferro / d'argo si
che prese adamo ed ispezzò le porte, / incalciandoti forte. compagni, 1-3
(ed è usato per mobili, porte e altro; i suoi frutti contengono
cor porale, chiudendogli le porte delle sensora. = voce dotta
i-14: nel circuito esteriore sono due porte e due scalette che nel salone medesimo
poco trattato come hanno da star le porte, le contrascarpe, i baluardi, le
bicchier! 9. cittadino alle porte (o semplicemente cittadino): impiegato
firenze incaricato di riscuotere la gabella alle porte o di controllare l'identità di chi
usciva dalla città. stratto delle porte di firenze, 114: a ciascuna porta
udì un gran sommovimento clamoroso: alcune porte si aprirono, altre si chiusero;
pascoli, 866: un serrarsi arduo di porte / grandi, con chiaro clangere d'
volgar.], 4-12: le porte di questo ventre allora aperse il serpente predetto
dersi in casa, sbarrando porte e finestre. = voce dotta
il fosso - togli le spranghe alle porte -chiamala solamente una clausura; e poni
mai. gavoni, 2-18: grandi porte severe / chiuse sacerdotesse nere / che
. parini, xii-54: non cessar di porte / fra lo stuol de'clienti,
stuol de'clienti, / abbracciando le porte / de gl'imi che comandano ai
rossa. de roberto, 611: le porte erano custodite da buon nerbo di membri
gente dei sobborghi viene a sedersi sulle porte delle case: tutte le scranne valide
occhio vedevano uomini e donne ritti sulle porte. 7. parte, prolungamento posteriore
piace il color, quel se ne porte: / che ferirò da coda e starò
stanze o fra le chiuse / gemine porte il prezioso evento / tacque ignoto molt'
, raddoppiò la gabella del vino alle porte, e dove pagava soldi trenta il
così alte che giungessero a picchiar alle porte del cielo, so che niun m'aprirebbe
parlamenti tutti di questa corte, a porte aperte dà audienza pubblica. idem, i-151
malagevolezze... nel collocare le porte, nel pigliare i lumi. magalotti,
piace il color, quel se ne porte: / che ferirò da coda e starò
invernali. vittorini, 1-17: le porte sono spalancate, si può guardare in ogni
o di seta che si pone alle porte per difesa dal freddo o per ornamento;
pesante, che si pone davanti alle porte delle chiese (e anche di stanze,
e neri coltroni si srotolassero davanti alle porte inchiodandosi al suolo con aria irremovibile.
la compassione e l'umanità penetreranno le porte ferrate, e comanderanno agl'inesorabili ed
3-44: la nostra carità non serra porte / a giusta voglia, se non come
consigli. / e le torri e le porte e i contrafforti / de'ben commessi
escono i sogni / d'inferno per due porte; una è di corno, /
allo scoglio e siccome cieco che palpa le porte. 3. medie. frattura comminuta
vecchiezza di cesare augusto s'apersero [le porte = voce dotta, deriv.
, 41: già le sacre parole son porte: / o compagni sul letto di
: aprire e chiuder che fanno le porte a'citati o da sé comparenti.
degli ambienti, circoscritti da paratie e porte stagne, in cui è diviso lo
... compatto e grosso / delle porte munìa la doppia imposta. foscolo,
sua vita. pascoli, i-239: quelle porte chiuse vogliono dire famiglie, tutte intiere
. affermò esser tutte [le quattro porte diametrali del coliseo] di palmi 20,
che girava in tutte le serrature, apriva porte, usci e usciuoli, doppia,
loro chiavi comunelle aprono e chiudono le porte degli assediati più paurosi. =
dietro le tenni, e le dorate porte / varcai con essa dell'eterea sede.
1-97: per cento vie, per cento porte, / cento vi scorge entrar fiumi
quando la bandiera di maometto era alle porte della città. carducci, i-732: e
; / ché dio t'apra le porte. / se tu qui non se'ornata
sulle disgrazie: che si vedon sulle porte dei conciliatori, nei cortili del municipio,
. cattaneo, iii-4-42: fece sfondare le porte a can nonate, sperando
de la reggia del ciel s'apron le porte, / stridon le spranghe e i
concorron d'ogn'intorno a l'alte porte. boccalini, iii-13: da tutto lo
) nell'interno di quelle mura e a porte dischiuse, affrettati si sono d'intervenire
, ricordandosi del concorso fatto sopra le porte di bronzo di s. giovanni
altre ville e luoghi deliziosi fuori delle porte. crudeli, 1-49: can da
suona dentro la cerchia e sotto le porte dal giorno che la fellonia del conestabile chiamò
e di continuare il processo a porte chiuse. 2. locuz.
: è uno convenzionalismo, è alle porte. montale, 3-110: uomini come
avereb- bono trovato opposizione alcuna fino alle porte di vienna. botta, 5-49:
mio ». / aperte son le porte, fatta ha coniunzione, / ed è
; e qual fan d'armi / a porte chiuse orribil apparecchio. tasso, n-ii-44
fra le guardie avanti / alle porte del vallo, congregati / li troverem;
, sedute su una sedia fuori dalle porte. 3. figur. e
, 6-34: chiuse di nuovo [le porte] ed aperte, appa
di pari, due corpi che deliberavano a porte chiuse. -ant. difensore,
, / a mia fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria e carità di
spazzatura domestica sono stati seminati fuori delle porte come di consueto. = voce
intero / giorno consunto su le meste porte, / se priamo dal cocchio, all'
, / e ciascuna con seco avien che porte / augurio tristo di mina o morte
oltre pirene / contenda or pur le desiate porte / ai gravi amanti. alfieri
, le donne muranesi sedute in su le porte infilavano le conterie, immergendo nel pieno
aula e di continuare il processo a porte chiuse. 2. conservare, seguitare
'o 'in contrabbando 'alle porte delle città, alle barriere o confini dello
consigli. / e le torri e le porte e i contrafforti / de'ben commessi
serve per tenere più fortemente serrate le porte, o le finestre. idem [s
quasi vennono gonfiati di superbia contro alle porte contrapposte, al modo del mare,
fin a parigi in su le vostre porte? della casa, 2-2-130: assai chiaramente
accèndono il caminetto d'estate e spalàncano porte e finestre d'inverno. contrattèmpo
cortine, di fossi e contraffossi, e porte segrete e palesi. dizionario militare [
calar del sole. una repubblica, alle porte di firenze, -fare il contropelo: sottoporre
ed alta otto: e fra le due porte [ecc.]. =
, 1-127: potrai fare più e diverse porte, per le quali tu gli possa
in poco trattato come hanno da star le porte, le contrascarpe, i baluardi,
.: affrettiamoci di farne suggellare le porte come di un conventicolo pericoloso e di
conformismo, il convenzionalismo, è alle porte. 2. opinione accolta per
gente dei sobborghi viene a sedersi sulle porte delle case: tutte le scranne valide son
in su rivolti, / e le porte abbattute, e fori e case / tutto
interminato. idem, x-2-339: le porte... / nell'aprirsi mandar
il cuor compresi, / si versar dalle porte, e férsi incontro / al lugubre
gli uomini avevano inghirlandato di verzura le porte e infiorato le soglie.
segnò anche l'ora della chiusura delle porte nelle città murate); oggi è una
suonava il coprifuoco e si chiudevan le porte del castello, e il piccolo borgo
trapunte e pesanti quanto i coltroni sulle porte delle chiese romane. 2.
fasciame dell'ossa; e su le porte / esplora l'aria, corazziere attento
. codesta cordonata è frequente avanti le porte di strada, in molte città italiane
loro a rustico canbi nasi armaiuolo di porte sante marie per uno coretto che conperaro
suoni di ogni qualità s'incontravano sulle porte, del radiofonografo del pianoforte e delle cornamuse
. ugurgieri, 1-215: e le porte de'sogni so due; l'una
per il pilo, non accaderà farvi porte né comiciamenti, e gli si troverà
escono i sogni / d'inferno per due porte; una è di corno, /
., spalancate a due battenti le sue porte, quella di avorio e l'altra
sogno soltanto, e da qual delle due porte essi escano, o da quella che
pari, due corpi che deliberavano a porte chiuse. tommaseo [s. v.
], quelle sue monadi « senza porte e senza finestre * erano davvero immagini
in chiesa, la mattina, a porte chiuse, per pararla con le loro mani
— 820 — da dante alle porte dell'inferno. leopardi, 23-28: vecchierei
e correva spesse volte in sino sulle porte della città di faenza, perché faenza
per tutta la città, chiuggon le porte: / empion le mura. marino,
cattaneo, iii-4-61: si ponevano alle porte delle case, sperando che sopravenisse qualche
le stanze ch'abbiano le lor corrispondenze di porte, finestre, camini, scale segrete
/ tanto ch'allora aperte avean le porte, / ed accresciuti i gridi e
corsi di case, v'avea cancelli e porte e guardie. algarotti, 3-207:
a dietro lascia / qual pria le porte ad occupar tendea. pindemonte, 13-190:
festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte bandita. boccalini,
/ verso ruggier fuor de le prime porte, / e lo raccolse in signoril
733: verdun a l'inimico aprì le porte: / le ignobili sue donne a
fascia, a chiudere o nascondere porte, finestre, alcove, a coprire
novissimi congegni... per ridurre le porte inferiori alla consueta dimensione, nonostante la
usato negli arredamenti di lusso per decorare porte, finestre, pareti; divisorio.
di selvaggina. pavese, 60: le porte fumose / delle tampe dan fuori ubriachi
corpuscolare, quelle sue monadi « senza porte e senza finestre » erano davvero immagini
globo. alfieri, vii-21: presso alle porte polinice giunge: / in alto ha
. -tostato. stratto delle porte di firenze, 62: nocciuole monde o
altre sostanze minerali). stratto delle porte di firenze, 61: nitro cotto,
s'io vi poneva dentro a quelle porte, / ov'ogni tradimento e vizio cova
. tombari, 1-48: sotto le porte gli antichi spingevano al cozzo gli arieti.
monton ferrata e dura: / temon le porte il cozzo, e l'alte mura
di cozzo / gir ne le chiuse porte. rajberti, 1-120: se lo
/ partire, o tosto che le porte s'aprano / all'alba; crai
cessa... / si spalancan le porte... ah! certo ei
l'avidità della fame. / abbattevan le porte, / abbrancavano il pane / ancor
14-3: non lunge a l'auree porte ond'esce il sole, / è
delle case / sbarrate dalle bare delle porte. palazzeschi, 1-33: tutto di una
lastra di cristallo applicata ai telai di porte, finestre, vetrine, sportelli di armadi
donne e uomini infreddoliti fanno crocchio sulle porte. pavese, 6-241: giovanotti e
1076: gli abitanti venian de le tre porte, / il carroccio venia parato a
otto finestre..., oltre quattro porte che sono a pianterreno in mezzo ai
crociere delle cantonate [di una delle porte di san giovanni], in certi
muoto in su rivolti, / e le porte abbattute, e fori e case /
embrici: cadevano frammenti del cornicione, porte e finestre cigolavano come spiriti incatenati.
lavorata. marino, 5-113: per quattro porte a'quattro venti esposte / s'entra
miei paesaggi, / è senza maniglie alle porte. -sm. persona crudele.
umano, / aprite di pietade almen le porte. tasso, 19-62: guardava un
, in realtà, saper non avea le porte ancora / ben dischiuse al dì l'aurora
nera con gli sportelli che ricordavano le porte delle chiese barocche e l'alzata a
; / ed avendo ciascun sue ragion porte, / fu statuita al fine e terminata
.. per le tue cento famose porte, per gli cento palagi reali e per
delle due infauste custoze, e sulle porte di milano, e poi a novara,
proserpina,... / che le porte di dite hai in tua balìa /
tenere guardata la città e difese le porte e la curia. nardi, 2-439:
curiosare hanno lasciate aperte anche tutte le porte. oriani, x-21-126: bice cùriosava
, aveva fatto fare filippo due gran porte,... le quali per
la figlia più non pavé / le porte dei balcon, per la custode. tasso
a lei far i custodi / dell'alte porte resistenza alcuna. 6.
custodita, / sarà fatai custodia a queste porte. 4. astuccio,
era avinto e se gli aprir le porte. tramater [s. v.]
sui cornicioni, cincischiato nelle inquadrature delle porte, damaschinato chiaro, quasi argenteo su
quasi argenteo su meno chiaro, nelle porte stesse e nelle imposte che chiudevano le
e correva spesse volte in sino sulle porte della città di faenza. sannazaro,
divenne, che non entrava per le porte, né saliva le scale. sarpi
fiera danza / deh'universo affacciasi alle porte / rude la vita e dolorando avanza
danzava gaiamente. ariosto, in: porte, finestre, vie, templi,
la preda innanzi n'andessero dappresso alle porte. marino, vii-145: rifacendomi da capò
/ e molto fer per isforzar le porte: / ma tanta e tanta copia era
agli accattoni introdursi nelle città sulle cui porte è scritto: « proibito l'accattonaggio
degli spalti, i cavalli custodissero le porte. l'incontravano al dazio di porta
e. gadda, 2-63: tutte le porte di milano, del resto, si
nave / eolo dalle caverne aprì le porte /... / che con fiere
roma, con la sua automobile dalle porte d'oro tutta coperta di fiori. piovene
condannandolo restare sei volte a ginocchia alle porte del tempio del suo cantone nel giorno di
forte / gionse alla rocca dentro dalle porte. sannazaro, 2-58: il sole era
sospesi come spade di damocle agli archi delle porte, con spioventi decorazioni di bretelle dai
3-101: venga nel suo decoro e seco porte / le regie insegne e 'l suo
campo, che ogn'un corse alle porte, e spezialmente alla decumana, opposta al
che ciascuno desinasse e cenasse con le porte aperte. cantini, 1-3-215: a causa
amore eterno / ruppe d'abisso le ferrate porte, / perché di cristo imitator non
della crusca ha tenuto adunanze segrete a porte chiuse per deliberare * quid agendum'.
-il denaro apre tutte le porte: tutte le difficoltà vengono superate per
.. il denaro apre tutte le porte. -senza denari non si
, 1-iv-32: le città tengono quattro porte per gli quattro venti cardinali, cioè per
dentro in mare ed ha strade e porte false da passar per le mura dentro
istia dentro nella terra teco, dentro dalle porte tue. marco polo volgar.,
: in questo muro si aprono dodici porte ad entrare nella città, non ispaziose,
del caro amico tuo voli a le porte / alcun de'nuncii tuoi; quivi
perché, se il dolore ci serra le porte della vita e ci conduce a non
etisia, / con tutte le sue porte / chiuse, la nostra via / diserta
[megera] or pur le desiate porte / ai gravi amanti; e di feminee
in sulle mura e chi presso alle porte, / desiderando all'animal la morte
vie fumose e deserte, giunsero alle porte e le aprirono, lasciandoti signore de'
tuoi forti nella battaglia. e le sue porte si doteranno e piagneranno, e la
: un'aria desolatissima d'invasione è alle porte. donne dal forte accento meridionale,
avendo trovato le chiavi di tutte le porte dal capo del letto della nutrice,
canti maestri / e ai fianchi de le porte in ogni parte / masse di stabbio
regola circa le altezze e larghezze delle porte principali delle fabriche e circa le porte
porte principali delle fabriche e circa le porte e finestre delle stanze. tasso,
, 8-214: le fanno picchiare [le porte] con braveria, per parer di
.. ne'quali avea cento mastre porte di metallo. novellino, 8 (
ma delli occhi facea sempre al ciel porte, / orando all'alto sire, in
/ scendea di giano a rinserrar le porte / la bella pace. leopardi, 5-34
/ ch'a proteo ciascun giorno una si porte, / fin che trovino donna che
1-11: se una città avesse dieci porte, e le nove fossono guardate, e
/ quando me chiuse in le amorose porte. leggende di santi, 4-380:
. diaspo. stratto della gabella delle porte di firenze [tommaseo]:
. diaspinétto. stratto della gabella delle porte di firenze [tommaseo]: diaspinétto
diastilo, e su i sopracigli delle porte e delle finestre, acciocché rimangano liberi
candela oscillante che faceva luccicare armadi, porte, vetri e faceva gesticolare tutto il
riducevano a due: i° scrivere sulle porte e sulle carte le parole * tribuno
/ che è chiuso in albracà dentro alle porte. firenzuola, 124: e quando
(271): fui serrato a quattro porte; così istetti insino alle diciannove ore
. al chiarore della lampadina sfilavano le porte delle aule, i cartelloni didattici appesi
duramente. boccaccio, i-19: rotte le porte dell'antico palagio, salì uno grandissimo
d'israele! / il signor le porte ha schiuse! / il signor, l'
: più assalti e battaglie diede alle porte, e fece cavare sotto le mura,
l'argini e le strade, / le porte de'palazzi e li balconi, /
onde / si diguazzano ancora, ancor le porte / sbattono: a mille / cadon
tempio principale di san dionigi, le porte del quale si ritrovarono serrate, alle
del caro amico tuo voli a le porte / alcun de'nuncii tuoi; quivi
dileguavano ad uno ad uno, le porte delle casupole si chiudevano cigolando.
del verisimile o credibile finiva col riaprire le porte alla teoria del diletto e ai suoi
. cardarelli, 6-9: uscire dalle porte del mio paese e guardarlo dal di
dell'amorosa luce. / per le porte de'sensi indi il conduce / di gioia
funesti / diletti offriati fermo in sulle porte; / e colla mano ti scotea le
/ disparve al mondo, sigillò le porte / della dimora, e ne
dintorno il contado di siena infino alle porte, cavalcaro innanzi infino alla rocca di
monti, x-3-549: non avea le porte ancora / ben dischiuse al dì l'
ch'elli fossero dipartiti, allegri le porte aprimo. petrarca, 329-7: or conosco
(710x0? * con due porte '(81- * doppio 'e tcùàos
. buzzati, 4-137: alle due porte stavano a ricevere gli ospiti da una
, gridare, percuotere, aprire le porte, scendere persone a dirotta, mazzate,
la muraglia intorno, ancora che sanza porte, come quasi in tutto disabitato.
, si cominciarono a fare a tutte le porte maestre alcuni puntoni di terra. botta
festa principale di san romolo aperte le porte, essendo disarmati e senza niuno provvedimento
in foggia di supplicanti, furono alle porte del castello acerbamente ributtati. calvino,
popolo brancolante nelle tenebre disbarrando le aurate porte dell'oriente, fè piovere a stormi
i-123: e la guerra è innanzi alle porte, e se non sono tosto discacciati
traverso le sale, / apro le porte / delle sale morte, / e dietro
punti obbligati, cioè una serie di porte delimitate da una coppia di aste o
tasso, 14-3: non lunge all'auree porte, ond'esce il sole, /
di sì rio spavento / che le porte infernal tutte dischiude, / e vedova del
a dionisio, gli avete dischiuse le porte della vostra città. verga, 2-321
laude cortonesi, xxxv-n-15: stando colle porte chiuse, / en te cristo se
nell'interno di quelle mura e a porte dischiuse, affrettati si sono d'intervenire
d'annunzio, iv-2-614: per le porte e per le finestre dischiuse penetra la
/ in raggere e barlumi / dalle porte discinte: / frullini di donne, /
le ville vicine, si trovano su le porte e su le mura delle case alcuni
lo contado di bologna e infino alle porte della città descorrimenti, gran paura fecero
: -una domanda. sarà discussa a porte chiuse la causa? -certo, -rispose
raggiungeranno: saranno disfatte o chiuse le porte dette portella e tenaglia. cattaneo,
infinito. cesarotti, ii-185: ormai le porte schiudonsi, / la festa della conca
fatte / per sentir le novelle che son porte, / e quella vecchia con un
disferra e l'apre [le porte del tempio di giano]. bacchetti,
verrà anche quella dell'anno passato e tapperà porte e finestre, ci sarà da sperare
ferri / disgraticolerà, / e chi le porte atterri, / e chi le
). caro, 4-125: le porte, il porto, il molo / non
. rucellai, 8-14: per le cui porte s'intromettono, come dispacci di belle
disparso molto tagliavano; alcuni avacciavano alle porte; alcuni prendeano le torri. alberti
, i-199: mentr'essi sovente gozzovigliano a porte chiuse, corrono a disperdere a colpi
, 8-303: a mille e mille porte si fa prova, / per tutto la
/ che prese adamo e dispezzò le porte. fatti di cesare, 300
. e. cecchi, 6-178: porte e finestre, per adattarsi al displuvio
. acciainoli, 1-2-77: se le porte e le mura non gli avessero ritenuti
città entrano, e, disserrate le porte, i loro nella cittade mettono.
fra giordano, 5-139: queste due porte diserrano due chiavi, le quali cristo
gielo / che disserra del sol le porte aurate, / la vostra mano,
che sia, rompersi o diserrarsi quelle porte di diamante e dirsi a'dannati: uscite
intesero e corsero nel vallo per quelle porte diserrate. s. caterina da siena,
ierusalem si è dissipato, e le porte sue sono combuste al fuoco. savonarola,
brera, facendo un distorto giro delle porte. -obliquo, sfuggente. g
in tempo di guerra e coi nemici alle porte. comisso, 14-10: questa stessa
erano in ordine, si distribuirono alle porte, un capitano per ciascuna.
vie fumose e deserte, giunsero alle porte e le aprirono, lasciandoti signore de'
avea i legami ed ispezzate / le porte ed ingannati i prigionieri, / e come
petto / si sentì entrar per disusate porte, / che le fe'il duro cor
/ son del volere e disvoler le porte. alfieri, 1-418: assai, me
non par mica abbominevole, come le porte d'inferno; ma la vorrei dei giusti
roma dall'architettura piemontesizzante, suonavamo alle porte, scavalcavamo nei corridoi cenci fradici e
mannaia a due tagli, taglia le dure porte, e li ferrati arpioni dalle bandelle
i-600: vide... le porte dei palazzi divelte ed abattute. sannazaro,
diverticoli e fosse conduca alle 'sette porte 'per le quali entrasi nel *
i muri e dividessero stanze e condannassero porte e forassero nuove finestre. savinio,
che non si devono lasciar passare alle porte della città di firenze, senza il divieto
, 3062: chi vuole divinar seco lo porte [lo smeraldo]. boiardo,
la bocca, e disserrando quelle / porte d'un bel rubino in duo diviso,
con tutta la sua apparecchiata oste per le porte, e convertiti in fuga i galli
un grimaldello, può aprir tutte le porte. 3. ant.
vin fu di quel che in su le porte, / aspettando l'assalto, a
, per guastare muraglie e per romper porte. = voce dotta, lat
dolore, che apre e serra le porte della vita, il dolore, che regge
mio cervello: / si chiudano le porte a chiavistello, / il padrone è ammalato
lumi che penetrano per le finestre o porte delle case, le quali noi dimandiamo lumi
a chi non dona / stan le porte di filli, io che far deggio,
. caro, 6-423: in su le porte [di dite] / i biformi
suona dentro la cerchia e sotto le porte dal giorno che la fellonia del conestabile chiamò
anno 1330 si cominciarono a fare le porte del metallo del santo giovanni molto belle
le diede per meie cisti rinucci di porte sante marie, che li diede in uno
drappo che si pone per addobbo di porte, archi, finestre, palchi,
ecc.) usato per addobbare pareti, porte, finestre, balconi, per adornare
verri, i-19: chiuse quindi le porte e rimase solo, determinato ad intraprendere così
da'romani, subitamente aperte le porte della città, nuova schiera uscì fuori
n'uscì tutta armata per una delle porte. -per estens.: anche
sotterraneo del moralismo ebraico per romperne le porte nel tempo e sigillarle nell'eternità.
antichi poeti essere appresso gl'inferi due porte, che l'una è eburnea,
/ e all'edifizio in giro / porte ebume, e vetriere di zaffiro. pananti
ecatòmpilo, agg. letter. dalle cento porte, che ha cento porte.
dalle cento porte, che ha cento porte. d'annunzio, i-55:
. giamboni, 4-232: ecco le porte del tempio di giano si chiusero;
è arrivato, è scivolato giù alle porte della disperazione, e senza ribellione batte
va a passeggiare nelle vie polverose fuori le porte, a guardare le mostre dei gioiellieri
edificherò la chiesa mia; e le porte dell'inferno non avranno possanza contro a
vera divinità. tasso, 16-2: le porte qui d'effigiato argento / su i
corazzini, 3-108: chiudi bene le porte e non udire / le loro efimere
poco a poco; lo scontro delle porte si fece ad angolo ottuso...
guerra per far breccia in muri, in porte, ecc. dizionario di marina [
è rompi tore di muri, di porte e simili. = voce dotta,
chiesa è sbannita e serrate ei son le porte, / e gli beni gli so
campanile, come gli apostoli e martiri delle porte della sagrestia, e i san giovanni
di lassù! d'alti eldoradi / malchiuse porte! = dallo spagn. el
. chiabrera, 4-23-25: le ricche porte di fin oro ardente / sopra soglia
gli spirti eletti, onde le chiuse porte / del ciel, di terra a
/ che su le fredde e contumaci porte / sta de'i sepolcri e fa
che mi son parute degne d'esser porte ai letterati; e non avendo peculiare annotazione
segno di minacciare che avrebbero aperte le porte al nemico. il comandante di questi
ch'eglino non levorono de'gangheri le porte del tempio, per lo grande empito.
notte nella città entrano e disserrate le porte, i loro nella cittade mettono.
entrai dalla vedova, per una delle porte a lutto. -con il compì
, i-478: m'apriva ospitale le porte della sua vasta scienza, ma non capiva
, 416: lo vedevano presentarsi alle porte di roma, chiedere mansueto l'entrata
x-3-305: del cuore allor spalancarsi le porte: / e il dolor siede su la
finestre, e in ogni quadro vi aveva porte e entrature, tutte di nobile architettura
un fuoco sul fiume, verso le porte... è un fuoco di gioia
0 xerse, e par che seco porte / di grecia a i danni epilogato
/ che su le fredde e contumaci porte / sta de'i sepolcri e fa
di roma negata a lui, ispezzate le porte, as- salio; e quindi trasse
da latte: ricino. stratto delle porte di firenze, 34: erba cinque foglie
, o altra cosa. stratto delle porte di firenze, 34: erba gualda,
che non si devono lasciare passare alle porte della città di firenze... oricello
caproni, 36: apri / le porte dei mercati ai gridi / giovani degli
. baldini, 3-101: sulle porte e contro gli usci serrati erano
: io nel momento che esciva fuori delle porte di pisa per erborare, era sanissimo
stupor d'ogn'uno, / le porte, e le scalee di bronzo avea.
i l'eroe necessario. tu veglia alle porte, / ricòrdati e aspetta. alvaro
strazze fuor. monti, 7-1: dalle porte eruppe, / seguito dal fratello,
case tacite, buie, con tutte le porte, tutte le finestre serrate serrate per
con dirotti pianti / danno infino a le porte amplessi e baci. tasso, 7-3
, / ch'ornai vi lece disperar le porte! alfieri, 1-252: deh!
, / e false opinioni in su le porte, / e lubrico sperar su per
6. archit. ant. stipite di porte o finestre; piedritto. palladio
1-25: le pilastrate, overo erte delle porte, e delle finestre non vogliono essere
183: l'erta e lo stante delle porte, cioè quelle pietre che stanno dritte
da una banda e dall'altra delle porte. 7. figur. impresa
delle case; infissi sopra le porte, sui parapetti delle loggie, sugli
d'intorno. pavese, i-ii: dalle porte esalava tanfo di fritto e io solevo
; tu, che me esalti delle porte della morte; acciò annuncii le tue laude
; acciò annuncii le tue laude nelle porte della figliuola di sion. 9
forte / che a le prestanze serasse le porte, / di gran malinconia serei fuori
la poesia, i pregiu porte ella si mosse. marino, 274:
posti alcuni i quali gli usci delle porte svellessono e così eschiusi nel mezzo furono
consueto. rebora, 228: chiuse le porte. accorrono le escluse: / «
due, oltrepassato insieme a lui le porte della cittadella, e percorso i suoi
/ le immani torri e le ferrate porte. bocchelli, 13-356: gli statuti prescrivevano
caro, 6-856: apronsi l'esecrate orrende porte / stridendo intanto. savioli, 742
con ottimo esempio pace pubblicamente dinanzi alle porte della chiesa, con gran frequenza di popolo
pulci, iv-23: per tre nobili porte era l'entrata / d'esto pubblico tempio
gli esiti architravati, 0 sia le porte delle vie, di cui s'è già
. non si espugna. le sue porte sono innumerevoli ed aperte ai mansueti. -e
. cieco, 11-69: sopra le porte, per più bella esordia, /
un prezioso / esordio, onde ne porte il capo ornato. cardarelli, 187:
di silenzio, andò ad origliare alle porte d'ingresso e del gabinetto del conte d'
impazienti allo indugio dello aprir le porte, le avevano sforzate. =
: / re carlo è qui: le porte aprite; egli entra / grazioso signor
fatto. firenzuola, 206: le porte furono aperte, anzi spalancate, le
palazzi quadrati e neri, con grosse porte di quercia ferrate, e vi abitava
quel legislatore che vuol chiudere tutte le porte alla vigilante tirannia, che lusinga col
esterni. landolfi, 7-44: tutte le porte e le finestre erano spalancate, ad
madre / un segreto consiglio a chiuse porte, f... f acciò non
cronache per qualche settimana e mi aprì le porte d'un curioso mondo, filantropico,
face. guerrazzi, 6-31: lasciarono le porte, l'incendio fu estinto, e
chiesa è sbannita e serrate ei son le porte, / e gli beni gli so
sforzandosi estremamente, all'ultimo aprirono le porte, e per fuggire un pericolo,
l'eterna fiumana estuare / dalle innumerevoli porte / dell'universo.
dietro le tenni, e le dorate porte / varcai con essa dell'eterea sede.
ed essere stato in turchia fino alle porte dell'arem dove gli eunuchi lo avevano fatto
il romore delle armi francesi cresceva alle porte d'italia; con esse risonavano grandi
/ tanto grande? e perché con tante porte? / a quanti mali ei volle
nelle faccende di amore spalancava già le porte alla libertà e all'eguaglianza. moravia,
, con i cento aditi e le cento porte, e con i divoti, i
, le città guelfe gli chiudevano le porte in faccia. verga, 3-129:
spumanti / aurea carrozza uscir dall'alte porte. -facciata interna, interiore:
. marino, 5-113: per quattro porte a'quattro venti esposte / s'entra,
. boccaccio, ii-7-38: le promesse porte / da te a me, le mi
delimita il campo parallela- mente alle due porte. -fallo di battuta: nella pallavolo
/ s'eo obedisco, oprerai le porte / del cielo, qual perdi'per mia
ogni passo falso andavano a battere nelle porte chiuse delle botteghe. svevo, 2-440:
per aprire, con scopo disonesto, porte, cassette, ecc. di altrui proprietà
cassero. garzoni, 1-761: le porte o grandi o picciole o maestre o false
suonerebbe falso. la respirante campagna è alle porte e il frasario cittadino le darebbe fastidio
lippi, 10-45: paride fa serrar le porte, / e poi comanda a un
balconi più grandi delle case e le porte più piccole delle finestre; ma con
gli uscieri... riapparivano dalle porte, dalle finestre, rientravano nella casa
lante che faceva luccicare armadi, porte, vetri e faceva gesticolare tutto
... andavano di notte alle porte di un ospedale o di un convento
varco / e fattovi d'aprir le porte segno / per trame la gran preda
della casa, presso il focolare; porte e finestre avevo chiuso, battenti e
di cui avevo prima chiuso le altre porte e la finestra. -fa niente
nasce, / al morir apre le porte; / tomba all'uom sono le fasce
collocano fasce negli stipiti delle finestre, porte, ecc. d'annunzio, iii-2-1104:
: una grande arcata collega le due porte aperte su l'una e l'altra scala
fasciame dell'ossa; e su le porte / esplora l'aria. d'annunzio,
/ tra le due unghie, e fasciature porte / molle in aceto, e sopra
paglia. levi, 3-70: dalle porte si vedevano le case dei contadini,
faservizi che avranno da servire alle porte, dovranno es sere prima
, / sarà fatai custodia a queste porte. marino, 2-66: prende mercurio il
/ la vuol por là da le tartaree porte. tasso, 13-iv-331: ama corinna
la fatica s'ange in su le porte / de 'l tenebroso inferno, ove
frantoio. stratto della gabella delle porte di firenze, 58: fattoio o
tre di scarlatino. -fattore delle porte: capo dei doganieri (a pistoia)
cantini, 1-22-287: debbano i fattori delle porte tenere un libro. idem, 22-301
le sonnacchiose menti / suol da le porte ebume / de'sogni uscir la favolosa schiera
impregnato. govoni, 3-88: con porte di speranza e delusione / con finestre
la roca, quivi fra due fortissime porte fu cum uno fazolo strangolato. balbi,
, iv-153: se la italia serrerà le porte del peccato e non entrerrà nel mare
ferrate sbarre / de la guerra saran le porte chiuse. bonarelli, xxx-5-64: la
, gittano occultamente vesti- menta insanguinate alle porte delle case nostre. banti, 8-15
ora mattutina fino all'ora in cui le porte si chiudevano, fedelissima, respirando quell'
bordello! firenzuola, 206: le porte furono aperte, anzi spalancate, le so-
in codesto labirinto... file di porte color fegato, sempre chiuse.
cronache per qualche settimana e mi aprì le porte d'un curioso mondo, filantropico,
né bando, fu feriato, serrato porte, botteghe, finestre: tutto era orrore
rose, andavan dritto / ne le porte a ferir d'altri stradoni.
spingarde nel primo cortile; si sbarrarono le porte e le balconate. jovine, 2-184
simil. lancellotti, 414: le porte delle chiese in particolare più piccole delle
: awe- gnendo la notte, le porte della cittade furono serrate con sicuri
pesante che, applicato alla base delle porte, serve a tenerle ferme quando sono
, e si tengono buone guardie alle porte. botta, 4-389: pericolosa narrano
(280): serrano li troiani le porte della cit- tade con fermi serrami.
guerra, più vicina e quasi su le porte. grazzini, 2-107: non potendo
ogni uso..., durabilissimo per porte. -restare, resistere. botta
: ancora molte armi sono appese nelle porte sacre; e carri de'prigioni, e
, ed elmi e grandi ferramenti di porte, e lance, e scudi, ed
guerrazzi, 5-96: la cucina aveva due porte; una, a giudicarne dalle ferramenta
guer- nite... di picciole porte e di cataratte alle porte, composte
. di picciole porte e di cataratte alle porte, composte di una ferrata che potea
dura manaia, rompe e spezza le porte, e divelle de'gangari, le quali
e divelle de'gangari, le quali porte erano ferrate tutte e cuperte di ferro.
: mura alte; torri murate, porte ferratissime, tanti soldati con l'arme in
. munito di inferriate o di griglie (porte, finestre, aperture, passaggi,
mannaia a due tagli, taglia le dure porte, e li ferrati arpioni dalle bandelle
a garibaldi. -con riferimento alle porte del tartaro e del sotterraneo carcere delle
: / dunque gli aprite le ferrate porte. ariosto, cinque canti, 1-40:
marino, 355: su su ferrate porte, oscure soglie, / a la diletta
cbstrinse / gemer d'abisso alle ferrate porte. 7. per estens.
alla reggia, sforza / le ferree porte; e in fra le grida e i
/ di giano aprì con ferrea man le porte. delfino, 1-440: le cose
) con ispranghe di diamante le ferrigne porte di questo baratro. tecchi, 3-142
-cardine, ganghero, arpione (di porte, finestre, ecc.).
navili e ferri e sbarre / di fracassate porte erano affisse. -canna
fuora grimaldelli ed altri ferri atti ad aprir porte, quella senza strepito alcuno apersero e
leggere) impiegato per la fabbricazione di porte e finestre metalliche di tenuta perfetta e
alla città di flegetonte / le ferruginee porte. michiele, ii-40: sarebbe forse
nesi... uscirono fuora da tre porte e assaltarono... l'artiglieria.
e stretti di sotto, nascano nelle porte rimurate, che calan più ne l'altezza
. -in fessura: con riferimento a porte, finestre, usci socchiusi. g
al soffitto, alle pareti, sulle porte, ai battenti (o si porta
e i vani degli archi, o porte, in occasione di feste e apparati.
più trite di ornati; ha tre porte frapposte a colonne spirali, fettarelle di pilastri
, 132: traspare / già dalle porte chiuse la fiammata / del focolare. d'
da bambini, quando il vano delle porte s'empie di flammei serpeggiamenti. onofri,
chiavistello, serratura; legaccio per chiudere porte. tassoni, viii-3-109: è un
, 13-128: cama, dea delle porte e de le chiavi, / di quella
e grande, ed abracciate tengono le porte, e ficcanvi e'baci. meditazione sopra
un giorno / sul meriggio guidare a queste porte; / tumultuosa, ignuda, atroce
questi de l'alma son balconi e porte, / indici fidi, oracoli veraci.
dottori, i-418: ode risonar le porte / di sassate fierissime. f. negri
fiera danza / dell'universo affacciasi alle porte / rude la vita e dolorando avanza.
: a te [tartaro] chiuda le porte, e ti destini / orrida e
ventre, ubbriacati, addormentati, serrate le porte, fittovi fuoco, e arsili.
manca el mio. ariosto, in: porte, finestre, vie, templi,
, principalmente al tatto, che delle porte del corpo sai bene essere la più carnale
. -nello sci: la collocazione delle porte secondo determinate successioni. -nello sci nautico
di marmo, che erano sopra le tre porte del tempio di san giovanni,.
80: poi le vivande che mi furon porte, / fu l'insalata mal condita
[le voci] dalle soglie delle porte dove stavano raccolte e cantavano lunghe filastrocche
un altro filatoio, situato quasi sulle porte di bergamo. verga, i-427: almeno
, dagli ori in certe filettature alle porte, dai cristalli che ancora si trovavano
isteriche del neon, spalancano le loro porte i cinema dai cartelloni melensi.
, al filibustiere garibaldi già quasi alle porte di napoli. 3. per
: per filiera vi son volti alle porte / molt'archi, e sempre tesi,
altro dependente da sete. stratto delle porte di firenze, 38: filugello cotto
disdegnosa morte, / perché non mi ne porte, / da che portar finalmente mi
le guardie che debbono vegliare che alle porte e alle dogane non accadano contrabbandi.
con esso. deledda, i-389: le porte, i sostegni e la balaustrata del
fabriche, di piante di case, porte, finestre, ed altre cose attenenti a
schiude ai piacer quant'hai fenestre e porte! b. davanzati, ii-526: l'
poco a poco; lo scontro delle porte si fece ad angolo ottuso,..
. non piglia lume se non dalle porte e da sei finestrelle. tassoni, vii-567
e le loro finestrelle praticate nelle stesse porte si sono usate per dare o chiudere
sanno d'aver a battere ad altre porte che alla mia. -che contiene
. boccaccio, i-219: davanti alle porte della casa fioriscono gli umidi papaveri copiosamente
potè vedere... roma aprir le porte non alla rassegnazione, non ai vóti
: esposizioni, musei, fiere non hanno porte. chiamano e desiderano il pubblico a
. intelligenza, 134: aprir le porte e 'l fisco dispogliare, / e
. boterò, 6-235: tutte queste porte sono cuoverte e fodrate di grosse spranghe
, e quando riserrava, le dette porte faceano vento e facea spargere le dette foglie
: le cugine del sindaco ornavano le porte delle loro case con semplici festoni di
iii-4-309: passò rasente quasi le porte di milano, col turpe foglio
larghi ciascuno di quattro dita. stratto delle porte di firenze, 30: fogli d'
giorno / sul meriggio guidàro a queste porte; / tumultuosa, ignuda, atroce
morte / tutte vertù che per amor son porte. = deriv. dal provenz
e l'alte torri / che sovra sette porte ergonsi al cielo, / i templi
teatr. piccola prospettiva scenica disposta dietro porte o finestre, o dietro aperture del
in su rivolti, / e le porte abbattute, e fòri e case / tutto
1-564: cominciarono a fondare le nuove porte, onde poi conseguirono le mura da santa
figlio di niccolò, fondeva le mirabili porte del san giovanni. bocchelli, 10-110:
, iii-3: divide il cittadinesco in sei porte, il forense in sei provincie,
vegna, ove vada e ciò che porte. / forier (risponde) il mio
2-446: ancisero le guardie, aprir le porte; / miser le schiere congiurate insieme
per roma, con la sua automobile dalle porte d'oro tutta coperta di fiori,
g. villani, 10-174: le porte del metallo del santo giovanni..
che, se il paradiso avessi d'avere porte, che più bella di questa già
duomo di orvieto; e nelle formelle delle porte del battistero, modellate dal ghiberti.
opera muraria di notevole spessore (soprattutto porte di città, archi trionfali, ingressi
dieci forni con palchi, e chiusi con porte per 10 comune, ove aveva uomini
lat. forum, connesso con forls * porte ', foràs 1 fuori '.
417: eccoci del teatro in sulle porte: / vedi 'l portier con minaccevol fronte
smalto. straparola, 1-2: chiuse le porte sì del palagio come della stalla con
vin fu di quel che in su le porte, / aspettando l'assalto, a
acciocché i sopraccigli o sopra limitari delle porte e finestre non siano aggravati dal peso
mattoni e calce, con torri, porte e posterie, il tutto circondato da
lo più pentagonale, con cortine, porte, bastioni, terrapieni, casematte, fianchi
dissipare, gettar a terra le porte secrete. = voce dotta,
altezza ed entrare per le fessure delle porte. va', dunque, e buona
per zascaun cantori sì è tree belle porte, / dare piu che stelle et alte
. aprirsi o chiudersi con difficoltà (porte, finestre, cassetti, ecc.)
che non si attribuisse a lui: porte rotte a colpi di scure, case forzate
assalti. foscolo, 1-473: porte munite abbian le torri, e larghe,
e ferri e sbarre / di fracassate porte erano affisse. vasari, ii-640:
che oltre a le mura e a le porte fracide può, per avventura, essere
, 1-62: egli spinse una delle porte ed entrò in una stanzaccia puzzolente di
usci fragranti, / de l'amoroso del porte odorose. salvini, 40-279: dal
che non si trova chi le tenga porte [alla tosse], / e dice
suo favor comparte, / e le porte d'italia, e l'erta foce /
destre; / già le sacre parole son porte: / o compagni sul letto di
; si starà negli atrii fuori le porte del cielo. 2. introduce un'
mattino, con un freddo cane, alle porte di uno spedale italiano. pascoli,
: cominciandosi di marmo le due prime porte de'fianchi di s. maria del fiore
fascia continua). -anche: in porte o finestre coronate da una cornice,
fregio / povera fosse, e nelle porte anguste / sol di ginestre inculte e
: sempre i filosofi si trovano frequentare le porte de'ricchi. p. della valle
, mira la frequenzia, / e le porte e le vie piene di strepito.
dove si còngregano le turbe; nelle porte della città chiama in alto. redi
-la nonna vuole che teniamo aperte le porte, così ci sente dal suo letto
della città, s'avvisò, trovando le porte sfornite di guardia, che venisse lor
aprite, alzate, / sgangherate / le porte / di corte, / i balconi
fusse della morte / che le sue porte ha chiuse a tanto ardire, /
lungo le pareti esterne, e le porte corazzate, all'altezza di un terzo piano
frogie bramose di sangue alle fessure delle porte. moravia, i-184: scorge la
, / quattro torri custodi e quattro porte. a. verri, ii-354: non
-anche: motivo frontonale che orna porte, finestre, altari, cornici di
significato osceno. ben difesa da doppie porte o finestre. aretino, 8-265
pór mai piede a la noia entro le porte / del lieto albergo. pascoli,
baldi, 550: vi sono fughe di porte, e rincontri bellissimi, e vedute
colle mitragliatrici radevano le strade, fulminavano porte e finestre e tetti. jovine, 2-222
/ ruppe i serragli ed abbatté le porte. / non l'ariete di far
le pietre / spalancano le loro rosse porte. -che si svolge in onore
/ di giano aprì con ferrea man le porte. l. rucellai, 2-62:
vede un fuoco sul fiume, verso le porte... e un fuoco di
in loro, che rompe tutte le porte della lor castitade, veggendo ch'abbiano
, 1-14-18: morimo questi fora delle porte, / dove la gran battaglia fo nel
città... ad edificare bastioni alle porte dentro e fuora dove si giudicava essere
inf., 8-116: chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto
prima gli esiti architravati, o sia le porte delle vie. monti, 10-337:
come spade di damocle agli archi delle porte. -da fuori: dall'esterno
cardarelli, 6-9: uscire dalle porte del mio paese e guardarlo dal di
attributivo. al di là di una delle porte della città: la campagna o quella
, / ch'ornai vi lece disperar le porte! boccalini, ii-92: per risposta
. boccaccio, iv-120: io ho porte l'orazioni e gl'incensi agl'iddii
/ ma per dritto sentier tra regie porte / trapassa. testi, 1-7:
che vien affermato per ogn'una di dette porte 366 vi era un gaben, che
con partic. riferimento a quella delle porte nel gioco del calcio). crescenzi
più vive intrate che le gabelle delle porte di firenze. foscolo, xv-
ha sede (in partic., alle porte di una città o ai confini di
). stratto della gabella delle porte, 129: tenere diligente cura,
ciglio / trovossi giunta a le sonanti porte / del cielo, al cui governo
ai fianchi della loggia tra le due porte e la balaustrata posteriore. 3
sua gran corte / à molti gradi e porte, / dove la gente sua per
/ e false opinioni in su le porte, / e lubrico sperar su per le
di oro, l'armadio a tre porte di cristallo, l'armadio a tre specchi
finestrato in giù, insieme con le porte è rustica grandemente, e la parte che
muri / de'palazzetti ch'han su le porte / sculto un ignoto stemma. ojetti
, ii-333: dalle finestre e dalle porte pioveva su loro [gli sposi]
6-i-651: si ornavano di gramaglie le porte di un sontuoso palazzo... giulia
gli anziani elessono di loro lo spedito di porte san piero, uomo di grande opera
primo finestrato in giù, insieme con le porte è rustica grandemente, e la parte
poneva una campana in sull'arco di porte sante marie, ch'era in sul
nel portava, / che dinanzi alle porte ultimo stava, / grosso, ma
grasso / che mostrava la mensa per le porte. s. degli arienti, 276
-con riferimento alle sbarre che chiudono le porte e le finestre delle celle carcerarie.
: il fondo della sala è tutto di porte graticciate coperte di velo dipinto, che
comodità, e gli ascensori, le porte girevoli, la metropolitana. piovene,