e quanti saracin vengono appresso, / non portavan più oltre le cervella, / ché
tutte le bagaglie / a le navi portavan con gran fretta. cellini, 596:
coltrici e lenzuola / con fasto militar portavan via; / chi una gonnella, chi
le canestre lor di vinco fine / portavan pane, vin, torta in buon dato
le canestre lor di vinco fine / portavan pane, vin, torta in buon dato
più passar oltra, furon astretti quei che portavan il morto a deporlo sul suolo.
la sera di botto, e la portavan con le gambe ciondoloni nel suo
tribuni e capitani adunque... portavan le ceneri con le insegne lorde innanzi
focaccia. burchiello, 15: portavan le cialde in su'cocuzzoli. aretino
la sera di botto, e la portavan con le gambe ciondoloni nel suo lettino
nelle canestre lor di vinco fine / portavan pane, vin, torta in buon dato
bartoli, 4-4-256: due volte il dì portavan loro dalla terra il magnare, ch'
né il rotolar dei furgoni imbottiti che portavan via, imballati con cura e buoni
gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'aveme sparse tante; c'era
il distintivo de'senatori, e non lo portavan che l'inverno, ragion per cui
avean torte e pesanti, / e portavan chi spiedo e chi falcione. ojetti
fantasia. tassoni, 1-57: [portavan] uova sode, frittate e gelatine
ombra], e con ferali / strida portavan miserandi auguri. cesarotti, ii-237:
lembo della pira. govoni, 1-54: portavan de le torce fumose / che ferivano
vasto lido in copia al parlamento / si portavan le genti, a gir spingendo /
). d'annunzio, i-61: portavan fluide vesti purpuree, / a '
saccheggiando a guisa de nemici, ne portavan la preda. varchi, 18-2-259: erano
o spada. d'annunzio, i-61: portavan fluide vesti purpuree, / a 'l
coltrici, e lenzuola / con fasto militar portavan via; / chi una gonnella,
nella graveolenza dell'olio ch'essi portavan lucido ai capelli. = voce
barbieri e de'linaioli... lo portavan fil filo al grecaiuolo e all'oste
compagni, 3-25: per loro arme portavan una torre nella metà dello scudo dal
per essa, e con ferali / strida portavan miserandi auguri. nievo, 700:
una ve n'era che i padri portavan sempre seco loro quando si gittavano a insudiciare
, i-2-332: la immondezza, che portavan seco questi animali, era puramente esteriore
strattoni e ad inciampi, come li portavan i soprassalti del litigio. -avere
compagni, 3-25: per loro arme portavan una torre nella metà dello scudo dal
il tronco. govoni, 1051: portavan donne in elemosina / pagliericci di spighe
ottenne tutto quel che le sue istruzzioni portavan di chiedere. bresciani, 6-xiv-163
quando avean bisogno di moneta, e ne portavan via quanto né alla crisi finanziaria
gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante.
tribuni e capitani adunque sopra gli omeri portavan le ceneri, con le insegna lorde innanzi
a spegnere i lumi a gaz e portavan fuori le vecchie lucerne sepolcrali di tarquinia
sparpaglia. giraldi cinzio, iii-4-78: portavan gli usberghi altri, altri la maglia,
requisizione di roba da mangiare, che portavan subito in cucina. -che serve per
grandi trionfanti per la bellezza, le quali portavan al margine un motto con una data
legge che furon trovati lavorando, quando portavan loro i pubblici mazzieri, per dirlo
raccolto il meschinello di terra, lo portavan via, adempiendo così intanto il primo
toscana, ch'egli conosceva all'insegna che portavan, far cose mirabili contro de'suoi
], e con ferali / stridi portavan miserandi augurii. -vile, abietto
moda nuova, dalla guerra in poi portavan baffi, e la mosca tra il labbro
moda nuova, dalla guerra in poi portavan baffi, e la mosca tra il
di fanti per la bellezza, le quali portavan al margine un molto onorevole, c'
ii-616: a donne cosiffatte gli uomini portavan liete serenate e, come s'usa
non voleva poi dire che tutti quanti portavan barba e mustacchi, fossero per ciò solo
, 5-293: non ch'altro e non portavan le mutande, / ma quanto era
, al cospetto de'sacerdoti, che portavan l'arca del testamento del signore: eranvi
di grano. govoni, 1051: portavan donne in elemosina / paglie- ricci di
due piedi. roseo, v-18: portavan per ripararsi uno scudo longo quattro piedi e
/ una lanterna piena di favore / portavan per tributo de'valacchi. g. a
: gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'aveme sparse tante. proverbi
stirpe, e per loro arme portavan una torre nella metà dello scudo dal lato
maffei, 5-1-112: alcune [città] portavan nome di confederate o di libere.
da ogni banda / i carri che portavan provivanda. = v. provianda.
: le falange macedoniche... portavan picche chiamate sarisses ionghe dieci gombiti,
un mese. roseo, v-208: portavan [i disertori spartani] le lor veste
cuore, e le gambe non la portavan più dove il suo burbero buon cuore
altri (come poetastri da calascione) portavan in dosso una guamaccia di carta pecorina
superno / di poco uscita, la portavan l'ale / trepida e ignara ancor del
panno senza / e tutti in testa portavan berrette / e in piedi tutti usatti
scaricanti, terrazzieri,... portavan terra e sassi. volponi, 9-120:
. boccaccio, vi-161: correndo sen portavan caricate / le some, e con iscrigni
né il rotolar dei furgoni imbottiti che portavan via, imballati con cura e buoni
elle si mettevano al busto quando elle portavan bruno. 3. bot.
braccia coperte di schiniere e bracciali e portavan per ripararsi uno scudo longo quattro piedi
avea a coloro che a le imprese / portavan fama di migliori campioni. /
: li sedi de'rematori li fecerotose, portavan sul sediolo dinanzi... un povero
: gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante. ardigò
616: a donne cosiffatte gli uomini portavan liete serenate e, come s'usa
case requisizione di roba da mangiare, che portavan subito in cucina. fu una solennità
avean coma come i buoi / e portavan sonagliere / congegnate al sottocoda. pancrazi
v-18: le falange macedoniche... portavan picche chiamate sarisses longhe dieci gombiti,
de 'l duro caminar hi lavoravan molto e portavan gran see. = voce di
quando avean bisogno di moneta e ne portavan via quanto volevano. il re se ne
di poco uscita [l'anima] la portavan l'ale / trepida e ignara ancor
requisizione di roba da mangiare, che portavan subito in cucina. fu una solennità
ii-616: a donne cosiffatte gli uomini portavan liete serenate e, come s'usa pur
le canestre lor di vinco fine / portavan pane, vin, torta in buon dato