che un mercato, più lettere a portare che 'l procaccio e a fare più
12. trasportare, trasferire, portare oggetti o merci da un luogo a
. avviare in una data direzione; portare a una meta determinata, farvi capo
d'acqua, ecc.); portare una determinata quantità d'acqua (un
con pieno successo; eseguire compiutamente; portare a perfezione. iacopone,
alcuni mesi. -trascinare al supplizio, portare sul patibolo. giuseppe flavio volger.
o innanzi: proseguire, continuare, portare a compimento; attuare, mettere in
menomate è che chi ha maggior gravezza in portare più arme maggiormente non è riguiderdonato.
che v'è particolarmente nelle osterie di portare il finocchio in fin di tavola,
a tutta questa gente è un volere portare più in là la coltura che non può
, 19-120: lo padre benedetto si fece portare innanzi lo monacello morto tutto lacerato,
tutto lacerato, lo quale non poterono portare se non in un sacco, perché gli
si farà, non potrà, credo, portare di molto danno al tuo; anche
della sella. -mettere, porre, portare la mira: drizzare un colpo in
mira o ad alto la mira, portare la mira in alto: proporsi una
soddisfate con applauso al vostro dovere, potete portare la mira più in alto senza essere
perocché si diede ordine non si potesse portare [ne'trasporti funebri] più che
: compiere azioni di eccezionale importanza; portare a termine imprese o attività degne di
distanza. 6. locuz. portare la via per miraglio al viso:
baldini, i-in: quando ho visto portare via il mio tenente, a me
spaziale), se ha la funzione di portare in orbita satelliti, sonde spaziali e
il sacerdozio nomade, pellegrinante, inviato a portare la civiltà e la fede ai popoli
gli daremo el misterio che hanno a portare. ariosto, 15-99: de la
ogni mereiaio ti ferma, col fargli portare oltre ciò che hanno di bello e
a misura tanto dio ci dà quanto possiamo portare, e più no. ariosto,
nel corpo del rescritto la licenza di portare o tenere archibuso a ruota di misura o
toscana, 10-162: accordiamo loro di portare e ritenere nelle proprie case o capanne dove
[gli] imbroglioni paraideologici del « portare avanti un certo discorso nella misura in
che trovaranno su le telaia, e fargli portare a'lavorenti a la bottega loro de'
. 2. dotare, far portare sul capo un determinato tipo di copricapo
. -che gode del privilegio di portare la mitra ed è investito di dignità
mortori, 298: possano ancora mandare, portare e dare torchietti, overo ceretti,
redi, 16-iii-301: quel giovamento può portare a'fanciulli il far prender loro a furia
aonia,... mitroforo per portare la mitra in capo, oreo dal monte
stabile: essere così povero da poter portare con sé tutto quanto si possiede (
imbriani, 4-328: le anella soglionsi portare alle dita: si potrebbe torre di
7-28: era andata in riviera a portare i modelli. aveva fatto un bagno in
. s. tà, venga lui a portare il modello. vasari, 4-i-717:
bone regole... come mi dovessi portare con moderanza nelle penitenze. f.
botta, 4-15: ciò che doveva portare a tirannide si convertiva per la moderanza civile
dei reattori nucleari, materiale capace di portare rapidamente allo stato termico i neutroni veloci
di velare il viso, agli uomini di portare il fez o qualsiasi altro indumento
domaine musical è un'associazione costituita per portare alla conoscenza del pubblico quella musica modernissima
firenzuola, 725: i'la vo'portare al sarto [una veste],
ponti leggerissimi e forti e atti a portare facilissimamente. bizoni, 46: quivi
di altri racconciamenti e compimenti, deve portare, mi sembra, alla tranquilla fiducia
mogliato ossia marito che lasciava troppo portare i calzoni alla moglie. =
sotto l'arme adoperare, come a lo portare de'soverchi pisi in. spalla facea
quando eri gravida, sapevi tu di portare, non voglio dir maschio o femmina,
. ristorare, rinfrescare, recare sollievo, portare uno stimolo benefico; nutrire (un
quale è dar forma a chi doverà portare una tanta mole. testi, 1-269:
: quelle cose gli uomini debbono molestissimamente portare, le quali per loro colpa sono
raggiungimento di un fine prefisso, nel portare a termine un'impresa, nello svolgimento
8: che errore è... portare così molesto la vile origine, alla
gentile. pea, 7-36: si lasciava portare, il padrone, dal molle sapore
.. diranno cose che saranno come portare ghiande alle querce.. tommaseo [
. « a questi molliconi bisogna sempre portare gli stivali lunghi ». 2
dilungarsi eccessivamente, perdersi ih chiacchiere; portare eccessivamente in lungo una discussione.
, che può essere così momentaneo e portare dietro a sé effetti così funesti,
cavalca, 20-259: incominciaimi a dolere e portare con tedio la mia servitudine per disiderio
sui carri alle fosse e sotterrarli; portare o guidare al lazzeretto gl'infermi,
barberino, 8: conterà come si dee portare... la badessa e camarlinga
puse, et in mio nome gliel fa portare. tansillo, xxx3- 289: qui
, 13-139: sia vostro ufficio il portare il corpo immaculato di colei che è
sollecitudine di visitare il moniménto e di portare l'unguento e di piangere al moniménto
05: fui interpellato et ebbi a portare un monte di supellectili. allegri, 5-15
8-21: tornando al bergamasco, ho da portare un grande obligo alla ventura che m'
di raziocini. gioberti, 4-19: nel portare questo giudizio delle opere morali del rosmini
malattia 'e dal tema di ferre * portare '. morbìfìco, agg.
in esso manifesto la prescrizione di portare la moresca a 300 trabucchi dall'abitato
costume 'e dal tema di gerére 4 portare '. morigiana, sf.
... non sanno ricevere né portare niun difetto d'altrui. e se
bernardone. serao, i-ioii: abituato a portare il berretto di traverso, abituato alle
, 1-823: morena overo tonnina da portare a venezia. 3. dimin
ella rimane gravida, il drudo li fa portare per due o tre mesi il morone
3-129: per li bisogni miei feci portare / pistacchi, marzapani e morselletti.
/ e... mortai dolor volle portare. dante, inf., 12-23:
cesi morte dove i membri non più possono portare gli offici della vita, cioè movimento
isotta non sogna che morte. fa portare la cassettina dei prodotti chimici, per
una bussola, entraci, e fatti portare alla malanotte. subito, subito,
porai per me'assare / più vivande portare, / galline e capponcelli, gialladine
morte 'e dal tema di ferre 'portare '. mortificagióne, v.
, 12-i-304: ecco che mi veggo portare inanzi un giovine morto da'francesi.
o vivo. -condurre a morto: portare alla dannazione eterna. giacomino
, che, per far le scoperte e portare ordini di qua e di là al
: la no- bole femmina desidera di portare nelle trecce sue moscado e garofani,
qualsiasi, anche un motociclo, per portare a livorno verdura, frutta, uova
per compar, s'ingegni / sempre portare el can sotto el mantello. gallani
più brutta di tutte le mode di portare guanti. tommaseo [s. v.
un'opera qualunque per significare che la vogliamo portare a fine, a ogni costo.
lo più senza calcagno, che s'usa portare in casa. diconsi mule perché partecipano
egli creda la bestia non lo possa portare. cammelli, 75: di me che
non vuole però che elle possin mandare o portare a macinare, o a far macinare
molti si dimanda molinello, il quale sogliono portare i fanciulli correndo all'incontro dell'aere
e dalla natura ad avere e a portare una libertà, e dei mugnai e
giamboni, 8-i-255: sono ronzini per portare soma o muli fatti di giomenta e
mulo della compagnia, e si ostina a portare con la sua squadra un macinino di
. perché si recasse a mosca a portare i lumi della sua scienza alla conservazione
'e dal tema di bèran 'portare '; cfr. fr. ant.
che erano dell'oste principali, a portare legna e fieno ed acqua, e
. -avere in munizione', avere o portare con sé come scorta. rinaldo degli
togliere dalla sede originaria o naturale, portare. dante, cono.,
-non lasciare che le muraglie: portare via tutti gli arredi da una casa
portandole via tutto quello che le si poteva portare. bernari, 4-128: il colonnello
, per timore d'essere obbligati a portare le armi, tagliavansi il pollice. p
foscolo, xvii-186: n'ho potuto portare [di libri) assai pochi,
muserolato), agg. costretto a portare la museruola; serrato in una museruola.
coscienza della sua mostruosa bruttezza gli fa portare al muso la maschera. -ridere
altra persona civile non era uso di portare addosso guanti odorosi, pelli mustiate,
lat. -ferus, da ferre * portare; produrre '). mustini
tosto noi loro che eglino noi possano portare, onde ci fa di mestiero mutargli.
la costumanza dell'autore della lettera nel portare le sentenze e le autorità de gli
nulla femina...: ardisca di portare... vestimento alcuno o cappuccio
usando i genovesi di quei tempi di portare sui cappelli, più per vezzo che per
mano. -condurre, menare, portare, prendere, tirare qualcuno per il
una fante né di vii femina dovea portare. pulci, 14-7: adultero,
naturalista ne'miei pensieri e discorsi, senza portare la mia apprensione da i coppi in
fo constricto che andasse in tunisi ad portare dicti mori et mercanzie secundo lo nauliza-
immedicabili; gli pareva ch'egli dovesse portare la nausea per sempre, per sempre,
: nave di struttura speciale che può portare nella stiva numerosi aeroplani completamente montati e
l'asciutto, e io m'ingegnerò di portare altrui in nave per lo piovoso.
il padrone della nave che 'l dovesse portare per ramore di dio. testi fiorentini,
* ebioniti '. si distinguevano dal portare i capelli non mozzi. 8
donne furono obbligate sotto gravi pene a portare la nazionale coccarda. -marin.
acciò che nelle vostre contrade nel possiate portare. granucci, i-85: li fece
tasca la nebbia: non gl'im- portare di nulla, segnatamente di cosa che altri
fare padre paulo che non fosse per portare una picciola candela nella luce del sole
da i negoziatori, i quali si obligano portare a venezia dai tali e tali paesi
dicono che sia andato a roma a portare l'obolo al papa -esclamò don nunziante.
consumatore del peccato, incomincia oggi a portare pena per li peccati nostri. dominici,
con quel numero di fanteria che possano portare, per fare un poco di nervo alle
il meglio che tutta la gioventù da portare arme, con le donne e figliuoli e
dal tema del lat. ferre 'portare, produrre '. nettarina,
voi richiedete la nettezza del calice per portare all'altare, che se fusse lordo
varebbe molto a colloro che caminano a portare netta melmetta, o terra sabionosa,
genovesi, 1-ii-203: quel che si può portare [nelle cause criminali] al netto
. -in partic. chim.: portare al punto di neutralità; togliere acidità
, xiii-177: sempre con l'idea di portare la conversazione su un terreno neutro,
scrostando nevroticamente muri, lui va a portare la sua faccia mortificata in giro per
dal tema del lat. ferre 'portare ', sul modello di metallifero, carbonifero
jwinare più peso, che e'non può portare come sarà talvolta uno che non sa
e che ogni barca sia tenuta a portare fori tanto loto del navilio e po'gittato
sopra sé... tenere o portare a una ora... fodera di
'e dal tema di / erre 'portare \ nimbo, sm. disco luminoso
parentado, almeno potevi tu la nimistade portare e mostrare secondo l'usanza degli uomini
ornamento di carne come quello che sogliono portare i giovani e le giovani de'nostri
disfarsi d'un ninnolo troppo rischioso da portare addosso, in quei frangenti.
un vinacciuolo! pirandello, iii-478: vedendomi portare da mangiare, io grugnirei inorridito:
volgar., 1-107: essendo ordinato a portare arme per lo nobilissimo signor mio messer
iron. massaia, ii-166: fatta portare della paglia ed allargatala, vi stendemmo
che senza nocumento ella potesse / l'arme portare, e 'l suo baston tamanto.
1-v-268: queste ultime armi le cominciano a portare nell'età di dodici anni e sono
. chiara, 1-88: era usata di portare alcuna fiata il duro cilicio di coda
ginia non sapeva più decidersi e si lasciava portare dalle altre. -per estens
fo constricto che andasse in tunisi ad portare dicti mori e mercanzie secundo lo naulizamento
della nave è tenuto al mercante di portare le canterate che averà noleggiate del mercante
avendoli fatti scaricare [i marmi] e portare a san piero, volendo pagare i
nomade famiglia ebbe finalmente riposo andando a portare le lacere tende in quel pittoresco villaggio
, nomata monna tedora, denari per portare al bagno e vivere. sanudo, lviii-431
casato. tarchetti, 6-11-6 (53: portare il mio nome? non hai già
il turco... era stato veduto portare alla sepoltura. machiavelli, 1-iii-1188:
metall. trattamento tecnico che consiste nel portare gli acciai grezzi di colata o di fucina
libretto, il quale tu debi sempre portare seco. g. f. loredano
. l'atto o la funzione di portare qualcosa a conoscenza di qualcuno; comunicazione
osservanza di precisa regole procedurali, fa portare un determinato fatto o atto documentale a
spesso nelle locuz. dare, fare o portare notizia). -anche: l'
. -fare, rendere noto: portare a conoscenza, comunicare, annunciare,
: come se un sarto, incapace di portare gli abiti a una forma compiuta,
senza frutto alcuno. -fare notorio: portare a conoscenza in modo chiaro e persuasivo
conviensi / novelle rie o laide non portare / se non potesse dare / periglio
debito sarà pagato, essendomi, fatto portare il danaro in sul tavolino con animo
condecente alla prima e novella età il portare zazzera. leopardi, 11-19: sollazzo
moggio d'orzo; e navi da portare cose necessarie lxiii nel porto. ariosto,
novità: una..., del portare continua- mente il diadema...
, v-1-646: gli accattava la parola di portare a notizia del gran signore le ragioni
nube 'e dal tema di ferve 'portare nubifocóso, agg. letter. ant
noce 'e dal tema di ferre 'portare, produrre '. nucifórme
su nessuna di queste questioni si possa portare sicuro giudizio, è tuttavia opinione
9. figur. rivelare, svelare, portare a conoscenza. l. adimari,
spazio immenso. -che soffia senza portare odori (il vento). pavese
arrecate in somma tuttiquanti quelli che possono portare arme. e, come furon numerati
palazzeschi, i-140: è costume della proprietaria portare in sala da pranzo di persona i
quali andassero al duca di mena a portare le loro querimonie. m. morosini,
nuotare a ritroso, per lasciarsi finalmente portare dalla corrente. siri, ii-1487:
/ ti son venuto la nuova a portare. berni, 315: qua non s'
... monsignor d'alanson per portare la dolorosa nuova a madama la reggente
francesco. magi, 108: il portare il vallo fu ancora ufficio di soldati
libretto, il quale tu debi sempre portare con teco, e sia di carte tinte
l'aperto petto. 10. portare la barba o i capelli notevolmente lunghi
. lado ingenerare / e lo grave portare / e 'l parto doloroso / e 'l
, / sonaglio d'oro ti facea portare / per che dell'uccellar fosse più
obbedienza', promettere, giurare obbedienza', portare, servare obbedienza. -dir. dovere
ciò non dee pero questo vassallo / portare del suo dire penitenza. gir.
. locuz. - avere, dovere, portare, professare, protestare, riportare,
addotti. -avere, conservare, portare, professare, sapere, tenere obbligo
: tornando al bergamasco, ho da portare un grande obligo alla ventura che m'ha
da ob- * sopra 'e ducere 'portare, stendere '). ostinazione
d'azione dal class, obducére 'portare davanti '(v. obducto).
ob-'verso, davanti 'e ferre 'portare '). oblato3, agg.
e quanto poi ce li faccia oltre portare più agevolmente, colui lo sa che
in un luogo per dimenticanza; non portare con sé. guglielminetti, 2-60:
-pelare l'oca senza farla gridare: portare viaocarinàio, sm. artigiano che fabbrica ocadenari
anni ch'e'visse, senza mai portare altri occhiali. 10. dente
talvolta, nella locuz. mettere o portare gli occhiali). savonarola, 7-ii-145
lancia, 2-9: neuni bottoni si possano portare in su alcuno loro vestimento, dove
prima te stesso? -avere, portare il compasso negli occhi: v.
ad un secreto luoco, qual sogliono portare sotto la sinistra, e andò via
imperador michele paleologo che se la fece portare dinanzi, quando, cacciati i latini,
popolo a conservare la liberta e a portare odio a'tiranni. varchi, 18-2-436:
rucellai, 330: in tanto fa portare ondanti vasi / pieni di dolci ed odorati
odoro 'e dal tema di ferre 'portare, produrre '. odorificaménte, avv
e dal tema di gerire 'portare '. odorimetrìa, sf.
, ii-197: amedeo... usava portare qualche bottiglia di piccolo champagne e qualche
li mastri e non... degiano portare arme, excepto se fosse per qualeche
persona... possa né debbia portare alcuna arme offendevile né difendevile, alla
mai fare; / co'porrai pena portare / de cusì granne offensanza? anonimo,
d'italia. 11. portare all'altare un'offerta nel corso della
con valore intens.) e ferre 'portare òffro (òffero), sm.
disuguali; nei casi più gravi può portare alla cecità. -oftalmìa verminosa'. affezione
non bagnarsi que'stracci cenciosi che sogliono portare ai lombi. ruzzini, lxxx-4-474
nell'impero ottomano aveva l'incarico di portare missive, dispacci, ordini da un
? -io la veggo venire; bisogna portare l'olio santo a cintola. cellini,
1) e dal tema di ferre 'portare, produrre '. olivifórme (ulivifórme
li autori pognano, li ambasciatori soleano portare lo ramo dell'ulivo quando andavano ad
non egli ma io ne doveva la pena portare. forteguerri, iv-527: tu me
, se non celare con modestia, portare almeno con semplicità, si usava a
cappelli a foggie ridicole che prima solevano portare i buffoni o i matti di corte.
dal tema del lat. ferre 'portare per il n. 2, cfr.
sontuoso, portato un tempo o fatto portare da servitori in segno di onore o
usano i cinesi per le strade farsi portare un ombrello grande da suo servitore per
in pubblico il giovedì santo, facendomi portare l'ombrello nel porre in sepolcro il ss
ombra) e dal tema di ferre 'portare, pro durre '.
: l'omiopati- sta non usa di portare le cose all'evidenza; bisogna sempre
la pisside o a involger le mani nel portare la sfera del sagramento. de pisis
m. ricci, ii-190: tutto è portare o in omeri o in giumenti,
progenie di mariti omecidiale / l'acqua portare e spargella puoi tota. f.
sorride: « omino, / vuoi portare lancia e màlia? / un guerriero?
'e dal tema di eerère 'portare '. ommlaterale, v. onnilaterale
mantelletto che usavano gli antichi vescovi di portare sugli omeri nel celebrare la messa,
. gobetti, 1-i-5: noi vorremmo portare una fresca onda di spiritualità nella gretta
g. rucellai, 9-14: fa portare undanti vasi / pieni di dolci ed odorati
dal tema del lat. fette 'portare '. ondifremènte, agg. letter
onerìfero, agg. ant. adatto a portare carichi, pesi. savonarola
) e dal tema di ferre 'portare '. onerocrìtica, v. onirocritica
: che quelli dela compagnia si debbiano portare onestamente. capitoli della compagnia della madonna
del detto ospitale sieno tenuti e deggano portare onesta tonditura de'capelli. sanudo,
anch'esse sciupate, gliela faceva portare per un certo tempo. 2
tutto 'e dal tema di ferre 'portare, produrre '. onnìfico (omnìfico
come i grandi, si debbiano onestamente portare e amare insieme, e, quando
, che morte, da dottare / e portare -disragion, più che dannaggio. dante
morte in qua è intiero, e farollo portare là dove tenne suo viaggio; e
, orare, poveri vestire, ciliccio portare sanza carità, a dritto parlare, non
stravolge ogni cosa, aveva potuto ugualmente portare tanto avanti l'opera sua corrompitrice e
basato sul numero di giornate impiegate per portare a termine il lavoro (per lo
milizia, altri sé esser- citano in portare cose utili a'suoi commutando colle gente
a milano nel 1882 allo scopo di portare le istanze del proletariato industriale e delle
realtà nuova o modificare quella esistente, portare a termine, fare. -anche:
volgar., 3-412: ciascuno si fa portare innanzi grande vasellamento d'oro e d'
, per l'attività intensa, per portare a compimento un'opera o un'impresa
umana, un'altra volta li fece portare in alba ed ecco simigliantemente si trovarono
essere, restare della propria opinione, portare per opinione, ecc., o nelle
e degli altri, né si lasciare portare da maggiore opinione che si convenga,
tema tuli del perfetto di ferre 'portare '. oppia, oppia,
al potere immaginare diverse macchine e da portare e da allenare e da tirare, secondo
farai torre e bastia forte e da portare onni opportuna artileria att'a battaglia.
di dio co'pesi che gli faceva portare. guicciardini, i-312: mentre si conobbono
si manifesta in taluni dementi, a portare alla bocca oggetti di ogni genere,
: * orca ': modo di portare i bambini seduti sulle spalle con le gambe
), 352: « 'orca (portare all') ', portare sulle spalle
'orca (portare all') ', portare sulle spalle »), deriv.
...: gli ne voglio portare un orzo pieno quanto può tener e.
e gli ordegni che i velettai sogliono portare. ciro di pers, 3-188:
da 'nsanguinare, tanto quanto potesse portare, chiedendo misericordia a dio. g
29. disus. corriere incaricato di portare, trasmettere, recapitare da un luogo
plebe, o sieno confalloniere, debbino fare portare dietro loro le manarette in vece della
a guisa di quelli patire e tacere, portare e sopportare. -essere ordine
ad esser posti, per comodità di poterli portare dove ritorna il comodo. marino,
una bigoncia ch'à gli orecchiagnoli per portare aqua soldi xxxvm. 2.
otto bigonce orecchiute e con stanghe per portare acqua. salvini, 16-632: orecchiuto
gramsci, 12-135: la necessità di portare le discussioni legislative in tutti gli organismi
a ginevra; si prefigge di portare tutti i popoli a un più
mento di eccitazioni capricciose e penetranti, a portare l'orgasmo di lui fin al parossismo
loredano, 3-37: dovendo la donna portare all'uomo una sinistra fortuna, volle che
i gesuiti] da'medesimi indiani di portare, avanti lo arcione della sella,
. tommaseo, 8-63: ella fa portare in sua stanza un oriuolo a pendolo ch'
ecc.). -anche: avere, portare ornato, ingioiellato. aretino
gentile / se vuol ornata la faccia portare. v. colonna, 1-183: con
, i-285: marcello... fece portare a roma tutte le statue di bronzo
donna gentile / se vuol ornata la faccia portare. storia di maria per ravenna,
-poter andare con loro in mano, portare l'oro in palmo: viaggiare senza
di pietà nelle donne spartane che lasciavano portare al taigeto i loro bimbi deformi:
sempre con noi. pareva un'indecenza portare / tra i similori e gli stucchi
, per invitare a svolgere o a portare a termine o a interrompere un'azione
redi, 16-iii-301: qual giovamento può portare a'fanciulli il far prender loro, a
cavo fissato alla trozza dell'antenna per portare la vela dal lato di sopravvento.
fiasco. -condurre all'orza'. portare a somma perfezione, ai massimi risultati
dizionario di marina, 550: 'portare il berretto al- l'orza: inclinato
!: ordine dato al timoniere di portare la barra del timone fino alla murata,
!: ordine dato al timoniere di portare la barra del timone tutta sottovento.
luzi, 40: amore difficile a portare, / difficile a ricevere. se osa
8: che errore è... portare così molesto la vile origine, alla
ai ballerini. avranno avuto cura di portare con sé denaro spicciolo; e di tanto
dal tema del lat. ferre 'portare '. ossalìfero2, agg.
dal tema del lat. ferre 'portare '. ossalìgeno, agg.
né noi né gli nostri padri potemo portare? e però dico che non per
. bassani, 5-102: si accontentava di portare attorno, ossessivo, quella sua faccia
dal tema del lat. ferre 'portare '; cfr. fr. ossifère.
! ti pensavi solcar il mare senza portare pericolo, comprar carne senz'ossa,
del capo sulla fede di qualcuno: portare le corna a causa della propria ingenuità
di radunarsi ai cittadini in età da portare le armi, mediante il suono delle
definizione ostensiva sintetica si può di leggieri portare per la sua riflessione alla logica astratta
un riccone... aveva fatto portare in italia tanta acqua del lago sodomeo che
piega delle labbra e nel modo di portare il capo. 2. esibito con
in cospetto delle genti, o di portare catene in collo o di lasciare crescere
e dal tema di / erre 'portare, offrire '. ostènto,
sagrificarsi al ventre vorace: e chi dee portare per insegna la continenza non ha da
la pratica guerresca; con lo scopo di portare guerra, di aprire le ostilità;
miccolini [tommaseo]: fatto seco portare il carico d'un otricèllo di vino
. ottimalizzare, tr. neol. portare alle condizioni ottimali. = denom
ottimalizzazione, sf. neol. il portare alle condizioni ottimali, raggiungimento dello stato
ottimare, tr. [òttimo). portare alle condizioni migliori. —
ottimizzare, tr. neol. portare alle condizioni ottimali (con partic
mobile simulacro di bosco, quasi volessero portare dentro le muraglie puzzanti, nei vicoli
) e dal tema di ferre 'portare '. ovifórme, agg. disus
) e dal tema di gerére 'portare '. ovile1 (ant.
: porai per me passare / più vivande portare, / galline e capponcelli, /
e dal tema del lat. gerére 'portare '; cfr. fr. ovuligère.
ringraziando, / dia l'uom l'avversità portare in pace. boccaccio, dee.
pace) e dal tema di ferre 'portare '. pacificàbile, agg. che
zucchelli, 324: stimai bene di portare meco un picciol padiglione di cotone.
non sonare campane né porre paghe né portare più che quattro torchi. 4
paradiso... l'arcadia poteva portare il paganesimo anche nei monasteri.
convertire alla vera fede questi pagani, per portare la pace e la beatitudine eterna.
posanza né tormento / mai nom credea portare, / pemsandomi pagare / di ciò
23. intr. neol. portare vantaggio, utilità, convenienza; essere
maestà? -voltare pagina: portare un cambiamento radicale; chiudere un periodo
, all'usanza degli avvocati napoletani di portare un tempo cappelli di paglia neri;
strozzi, 1-178: -onde vien? -da portare / un pa'di polli a vendere
mandò subito una sedia con palafrenieri per portare il padre negli omeri. siri, iv-2-256
corpo, e tali sono ronzini per portare soma. dante, par., 21-133
di giovanni giolitti per suo costume di portare tale abito. = etimo incerto:
dentro alle quale usano in india di farsi portare le persone di rispetto. d.
come salire, montare, mandare, portare). citolini, 453: il
palco, cioè de'corpi morti fatti portare in publico in palco per commuovere il
: narrare, raccontare, riferire, portare a conoscenza una notizia o un fatto.
diversa a quella ch'era avvezza di portare et anco altramente con nuovi atti e
o un cencio almeno: / vuoi portare il fuoco in seno? nievo, 524
talora anche per tagliarle) o per portare via le briciole di pane e i
un'impresa. -mandare al palio: portare a termine, a compimento; terminare
, io, pellegrino, non posso più portare nessun segno di distinzione. alvaro,
spasmodiche o lente. -levare, portare, recare in palma di mano o
mano. -mostrare, porre, portare in palma di mano: mostrare,
a sentimenti nelle locuz. avere, portare il cuore in palma di mano o
-il male o la piaga si deve portare in palma di mano: chi desidera
, 299: il male si vuol portare in palma di mano. chi vuole aiuto
-avere, meritare, ottenere, portare, riportare, tenere la palma,
lo suo esemplo si poneano in cuore di portare la croce di cristo, sì s'
dal tema del lat. ferre * portare '. palpifórme, agg. zool
ai legati che hanno tanto diritto di portare il paludamento col fregio. 2
dal tema del lat. ferre 'portare; produrre '.
quattro piedi di vetro e destinato a portare gli uomini e le cose che si
viene, quando si è stanchi di portare il cappello così lo si volta dall'altra
non patisse disagio, seco pensò di portare tre pani. pulci, 4-35:
così da noi chiamate per esser destinate a portare 11 pane). pignotti, 53
. bernardino da siena, 671: sogliono portare in braccio uno paneruccio, nel quale
lagrime adusta,... onde soleva portare sempre un pannicello seco per rasciugarle
che stette in prigione ebbe di grazia di portare una ve- sticciuola di panno grosso verde
. raimondi, 6-139: prometteva di portare un panpepato di cioccolata per gli amici
, 8-123: la marchesa ginevra usa portare certi singolari pantaloni ermetici chiusi da tutte
cui porterò le calzette nere: vorrei potercele portare purpuree da cardinale, o almeno pavonacce
paradossalmente, molto vicini), a portare a compimento un'azione, un'opera
e del ceto mercantile, erano soliti portare in casa o sul posto di lavoro
cicognani, v-1-427: quella che doveva portare il messaggio per la vergogna di presentarsi
dal tema del lat. ferre 'portare, produrre '. papillifórme, agg
. -persona che si presta a portare o può costituire un aiuto per chi
fare alcuni piccoli tagli nella partitura, portare alcuni alleggerimenti. -con metonimia
guanti (con riferimento all'uso di portare sempre i guanti anche da parte di
restandoli anco più comodo a sparare e portare il moschetto. d. bartoli,
dal tema del lat. ferre 'portare parassitismo, sm. biol.
. pavese, 6-8: capì che doveva portare un cappellino se non voleva parere anche
galatina, 244: qualunca persona volesse portare la corte de la bagliva per videre
alcuni abusi negli stati romani possa portare rimedio a una situazione di cose
rifuggì, lui così poco parlatore, dal portare la sua fede... in
, 5-26: nessuna divetta, a portare al parossismo un uditorio di bassoporto,
di eccitazioni capricciose e penetranti, a portare l'orgasmo di lui fin al parossismo.
-ti faccio i miei complimenti perché sai portare bene la tua parte. -prendere
fatto, un evento, una nozione; portare a conoscenza di una o più persone
la partecipava agli altri, si lasciò portare dall'imprudenza a confidare nella bocca di
bibbia volgar., x-169: non vogliate portare giogo con coloro che non son fedeli
partenoncino disabitato, l'imperatore si fa portare l'album più recente dei goeti macedo-romani
l'ufficiale talvolta ha l'inumanità di far portare anche la sua partesana, oppresso non
questo 're 'lei doveva chiudere, portare la voce in maschera.
mortalmente. -liquidare la partita', portare a compimento un affare, un'impresa
alessandria con cinquecento soldati, tentasse di portare il soccorso agli assediati. metastasio, 1-ii-8
del suo passamento, sì si fece portare fuori per potere vedere il cielo.
sollecitata la critica. -inviare, portare. pascoli, 1-581: caro alfredo
-passare più avanti, più in là: portare alle estreme conseguenze una proposizione, il
zucchelli, 388: fattomi... portare all'ospizio ed accolto con ogni dimostranza
, 7-57: fece fare dugento uscieri da portare cavalli e più altri legni passeggeri grande
che, essendo risferrato, hanno veduto portare el passeggiante l'ambiatura. -per
pulce. -in partic.: portare al passo un cavallo, anche conducendolo
schienale per lo più ribaltabile, usato per portare a passeggio i bambini piccoli.
cronisti venuti più tardi e costretti comunque a portare a passeggio per le pagine della nostra
che segue, di uno che si lascia portare, con una specie di passività trasognata
passi del viaggio umano? -mettere, portare i passi: giungere. tasso,
gli amanti, diede loro comodità di portare i passi ormai vacillanti dentro alla porta
lo stesso venire e andare della cameriera per portare il vassoio del tè con i pasticcini
borgese, 1-331: si fece portare i pasti in camera. sbarbaro
di culto; è dovere dei parroci portare a conoscenza dei fedeli tale documento,
già fu solito paris per le selve portare, simulava d'essere guardiano di quel
/ ché la bocca le gambe dee portare. sannazaro, iv-90: quanti greggi
. pasturare, tr. portare al pascolo (gli animali domestici
. gualdo priorato, 10-v-8: fatte portare alcune casse di pattacconi coperti d'una
consegnava con patto che essi non lasciassero portare la detta cassa fuore della sagrestia loro
come e perché la concezione mitologica debba portare con sé una forma di pathos pratico,
(263): potè... portare a casa la notizia sicura del nome
i-300: il re... fece portare, secondo l'usanza della patria,
alessandrino, antiocheno e gerosolimitano, possono portare la croce patriarcale con due traverse non
60: neuna persona possa tenere o portare alcuna arme, se non dell'arme
. d.) e il diritto di portare stemma. 5. gregorio magno volgar
da cesare e volle essere suo erede e portare suo nome, fu chiamato cesare ottavio
fu dichiarato quali merci non si doveano portare ai nemici dai popoli neutrali in tempo
lo tevere, fece [nerone] portare in giù i calcinacci e pattume e gittar
. ne proviste de bone cavalcature facendone portare drieto li pavaglioni per dormire la nocte
rischi 0 anche una persona che può portare danni e violenza); temuto,
più piccolo, che si poteva portare sul braccio anche a cavallo.
de er- dena, lo qualle voleva portare a rolando la seconda im- bandisone,
] a l'omo face / paciente portare, / né disperar no. lascia.
[di sodomia] la pratica suol portare minor gastigo nel paziente che nell'agente
. cavalca, 19-362: non potei portare pacientemente così gran male. boccaccio,
17: il vin cercone / mi fa portare a i gangheri la peccia. sermini
il branco. -chi non può portare la sua pelle è una trista pecora'
sentiva più vigile e sereno si faceva portare dalla dispensa le forme di cacio pecorino
hanno il pedale grosso e valido a portare la copia delle ramora che ne spuntano
dal tema del lat. ferre * portare, produrre ', con scherz. imitazione
tanto nata al commando che mostra di portare dalle fasce e dalla culla un singoiar suo
. chi un tempo aveva l'incarico di portare o recapitare lettere e dispacci da un
. lasciare, rimetterci la pelle', portare, riportare la pelle a casa; prendere
e par restiamo. -chi non può portare la sua pelle è una trista pecora
che non ti dànno altro che pelligate da portare nella cesta. messisburgo, 54:
. zappata, 249: mentre pensarono di portare un'ingegnosa e pellegrina opinione, fecero
cuore con tanto di pelo; avere, portare 11 pelo, tanto di pelo,
fiaccheraio (con riferimento alla consuetudine di portare un cappello ricoperto di tale tessuto)
2) e dal tema di gerère 'portare '. peltigeracee, sf. plur
pass, di pertrahère 'condurre, portare '. peltri, sm. bot
espressioni pagare, passare, patire, portare, sostenere la pena o le pene
porrai mai fare, / co porrai pena portare / de cusì granne offensanza? »
figliuolo; ch'esso almeno non abbia a portare su questa terra la pena della sua
. che è andata la campanella per portare la processione generale,... subito
'. 5. locuz. portare, trasportare, ritirare i propri penati
di questa vita. -fare, portare penitenza, la penitenza', espiare i
essere correcto e penitenzia non ne volesse portare umilmente, siano tenuti i capitani de
ulloa [guevara], ii-238: ponno portare... nel letto una coltre
penna1) e dal tema di gerére 'portare pennine, sf. plur. bot
chi era destinato a custodire e a portare il pennone della compagnie del popolo (
à senno di vera conoscenza j ne dèe portare affanno ne'pinsièri. petrarca, 302-1
eo vegio gli altri cavalieri / arme portare e d'amore parlando, / ed io
si metteva pensiero di come s'avesse a portare in questo suo primo incontro con esso
, 261: sono entrato nella casa a portare il saluto; e sulla soglia la
di pietra o di metallo da portare appesi al collo come amuleti.
da questo pestifero veleno, è necessario portare addosso ovvero attacar sopra le porte delle
come pent à col 'pendente da portare al collo ', potrebbe forse (v
poco di eccentricità; le piaceva ancora portare un peplo alla greca, ma non
, / sonaglio d'oro ti facea portare / per che dell'uccellar fosse più ardito
. bernari, 4-258: -aiutatemi a portare un po'di roba... -
di quello ch'ei volessero lasciare o portare e perdendo il cervello, domandavano l'
li tuoi figli co. llo. rio portare, / che, per non perdonare
ad effetto: attuare, compiere, portare a termine secondo il desiderio o il
alla fine: concludere, ultimare, portare a compimento. boccaccio, vili-1-51:
viver suo,... si facesse portare in lettica... ad andrinopoli
il perfezionare, il perfezionarsi; il portare a compimento; sviluppo completo; movimento
, tr. { perfeziono). portare a termine un'azione intrapresa; attuare
firma del contraente. 2. portare o avvicinare allo stato di perfezione assoluta
tutta la potenzialità della natura o a portare a perfezione le scienze e le arti
letter. condurre a perfetto compimento, portare al maggior grado possibile di bellezza e
, l'eternità. 2. portare a termine, a compimento. -anche:
hanno [gli uomini] a lasciarsi portare alla pazzia del pirronismo, il quale,
». 2. tr. portare a compimento, concludere. girone il
aggravava con un peso da non poter portare gli omeri di cristofano, intanto che
venire in pericolo o in pericoli; portare, correre pencolo o un pericolo:
, la libertà, ecc.: portare a una situazione di crisi che rischia
2. che per la estrema gravità può portare alla morte (una malattia, una
i muli, a caricar frumento per portare al molino o a riportar la farina a
sia tenuto di scrivare essa inquisizione e portare essa appo i giudici del maleficio di
il fanciullo non è forte a potere portare l'amaritudine. -rappresentando qualcuno.
deriva il desiuzzo / il qual ti fa portare il cappucciuzzo / così polito in su
, 12-190: segnalo la mia intenzione di portare, mediante la personalizzazione e il
un nuotare a ritroso per lasciarsi finalmente portare dalla corrente. cesarotti, 1-vi-85:
london] seppe essere così persuasivo da portare sin quasi a concezione della morte (
le fanno, che troppo bene le possono portare leggeremente. crescenzi volgar., 4-2
, che neuno di questa compagnia debbia portare vestimenti troppo vistosi di colore, né
nei personaggi. pasolini, 14-286: portare a termine / il proprio ruolo è pertinenza
netta e casta, fa'che io possa portare in questo tempio con questo vaso pertusato
che lei non se pervaliva, la fé portare qui in orvieto sabbato passato..
perviene circa lo orifìcio del stomaco ad portare la melancolia. -introdursi in un
gravoso o troppo gravoso da sollevare, portare, indossare o anche sorreggere. -
1-iv-94): povero uomo essendo, di portare pesi a prezzo serviva chi il richiedeva
sotto l'arme adoperare, corno a lo portare de'soverchi pisi in spalla facea.
come seppi più tardi, aveva dovuto portare quel peso di donna fino all'atrio del
il padrone sarà obbligato al mercante di portare il quarto più delle canterate. spallanzani
peso gallina ». -chim. portare a peso costante: mantenere una sostanza
: non è veruno che ci aiuti portare i pesi delle nostre calure né chi
possiamo avere la vita della grazia, né portare i pesi con buona e perfetta pazienzia
che se ne paga (nell'espressione portare peso, il peso). monte
utile: il carico che un aereo può portare. marinetti, 1-86: 'peso utile'
il pettardiere si chiamarà colui che deve portare il tavolone e poi tre altri per
1-107: se vien la guerra vo'portare una pevera per casco. -in espressioni
non può sgravidare: / pezza rossa usiam portare / per chi fosse un po'attempata
denota talora povertà e indigenza nelle espressioni portare le pezze al culo, con le
continuava a morirsi di fame e a portare le pezze al culo. u. buzzolan
a fare i soliti lavori, a portare da baddimanna, come sempre, pesanti
non si ritroverà uno pezzo piccolo dove possa portare uno poco di fuoco dello incendio.
esser piacere, / co'versi miei portare / ti voglio oltre le sfere.
disgusto, non furono mai restii a portare allo scoperto le piaghe sociali e porvi sopra
stuparich, i-208: non so se potrò portare il mio zaino. per quanto diminuito
bibbia volgar., vii-482: non portare vedovatico de'tuoi morti, né mangerai
tutte le sue braccia e il suo portare, / non avendo lavori / si trova
. 3. ant. elmetto da portare sotto il cappello o il cappuccio,
come nel suo mistero / si dovesse portare. idem, i-1978: allora 'l cavalero
, che in fonderia serve per portare alla giusta altezza il carattere; a
micòl, non si scordava mai di portare in palestra una bottiglia di vino di
piana terra, lo fé levare e portare nel suo povero letto. -a
sempre lei aveva avuto l'abitudine di portare per casa, ricordavo, onde stare più
e quelli di eubea usano ai loro cavagli portare sacchi da potere a lor posta empiere
savinio, 10-160: essa è costretta a portare dentro la scarpa una piastrella di metallo
da guardia e di lusso devono obbligatoriamente portare appesa al collare (e su di
. moravia, xi-453: mi faccio portare in trattoria, mangio una pizza, un
la facoltà di vestire panni purpurei e portare berretto vermiglio e cappello foderato di mantino
-mettere la mano nel piatto degli altri: portare via un lavoro ad altri.
. -mettere, mandare, porre, portare in piazza: rivelare senza alcun riserbo
pagare la seconda rata, sono costretti di portare le loro azioni in piazza, faranno
l'officio del quale sarà citare, portare precetti..., pignorare.
questi massari la domenica gli venivano a portare la verdura o a dare una mano se
va più oltre, truova molti bottoni portare dinanzi; dicesi a quella che è trovata
: « questi bottoni voi non potere portare »; e quella risponde: « messer
v. picciongrosso. -colombo usato per portare da una località a un'altra messaggi
dell'albero di mezzana e può eventualmente portare, all'estremità superiore poppiera o penna
cassa postale di risparmio, quasi che di portare quella piccolezza a una banca si vergognasse
sì grande che io non la posso portare », io vi rispondo, carissima suoro
che la fadiga è piccola e puossi portare. dico ch'è piccola, per la
che è u tuo segno, no 'l portare a piccone. = deriv
per bono agurio, il pico volse / portare in arme. vasari [zibaldone]
ne'piè d'ognuno. -muovere, portare, volgere il o i piè: camminare
prosegue su questo piede non può che portare il popolo alla vera conoscenza de'suoi
più sconvenevole cosa che nel diritto corpo portare lo piegato ed inchinato animo? dante
[maestà] fatto strettamente incaricare di portare a questo ecc. mo senato.
pieno di caffè caldo, che usavo portare nei voli. moravia, 23-197: lì
ribrezzo. -tributare compassione, portare soccorso. dominici, 1-107 [var
e l'altra, s'era fatto portare dal cameriere. -con riferimento all'
-porre la pietra in calcina: portare a compimento, concludere ciò che è
salutare cesare, non solo il fecero portare in su la bara da duo etiopi col
campo aperto dentro bigonce, e poi portare in tinaia il pigiato. 3
sé; percorrere insieme un cammino; portare con sé in una passeggiata o in
piglio / a tutto quel che si potea portare. manzoni, pr. sp.,
7-28: le lancie, ch'usavano di portare i pedoni, aveano nome pile,
ch'io sono mortale che l'ho a portare, non mi biasimerebbe se io per
baretta che i dotti e litterati sogliono portare insieme con la toga: è il
mexi 13 fa. sono cariche quanto possono portare, solamente de pimenta e non di
briganti, 109: solevasi per innanzi portare un'altra sorte di pepe in anversa
la presenzia de'suoi cortesani fece solemnemente portare questo scudo in uno bel drappo bianco.
5. indurre a un certo comportamento; portare a una determinata condizione spirituale o stato
-dare di pinta: urtare violentemente; portare alla perdizione. detti del beato
capito abbastanza? vai, e fa'portare quella roba di sopra. nievo, 1-vi-411
può dentro firenze... portare spadoni o spade da una mano e
levi, 3-33: io mi arrangiavo di portare avanti il lavoro fra una piovata e
morto doge... si fa portare in una stanza da basso, chiamata
pipa di tabacco. -rubare, portare via il fumo delle pipe (in
indolorita e suonò il campanello per farsi portare d'urgenza un 'cachet'di piramidone
dal tema del lat. ferre 'portare, produrre'; cfr. fr. pyritifère
di filosofare, esso non lascia di portare il suo nome e si chiama '
musocco. l'hanno dovuto disseppellire e portare in altro luogo, ignoto, perché
ma molto più corta. si suol portare all'arcione della sella, alla cintura od
per prezzo o per grazia tali per portare arme s'eleggono, chenti ebbero i nostri
, quando vanno alla guerra, a portare attorno, come alla cintura, all'arcione
uno canestro, ch'era più alto, portare tutti li cibi che si fanno per
guerre civili, ebbe anche quello di portare tale indumento in permanenza). alberti
aveva fatto quanto era in lei per portare tutte le parti visibili del suo corpo
di punire i suoi servi condannandogli a portare la forca pe'luoghi pubblici e frequentati
: delle donne... corrono a portare le 'pizze'ai forni. pascoli,
203: ben riuscì al marchese villa di portare col consiglio deìl'arcourt un importante rinforzo
fusse erba marcia, l'ortica si lascia portare da l'onda: e dipoi e
categorie di animali domestici sono tenute a portare appesa al collare con gli estremi di
la pioggia lapidea di concetti che sogliono portare con sé le meteore dell'amore ogni
disaventura, l'ha voluto al fine portare a questa villa incolta l'acqua del
vero è che i pluridecorati potrebbero portare sul davanti una freccia indicativa, con la
qual libro ricorrere: io n'ho potuto portare assai pochi, e questi in cifre
/ e molto men chi ne crede portare, / morendo, seco l'or che
di alcune specie di licheni; può portare apoteci o picnidi, oppure essere stenle
unisce il pericarpio al seme e serve a portare il nutrimento nell'ovulo. dicesi anche
funebre letto adomare; e quello fatto portare sopra gli omeri de'suoi cittadini più
/ come le voci ella sa ben portare! lippi, 2-38: poffar, dicea
cavo fissato alla trozza dell'antenna per portare la vela dal lato di sottovento.
!: ordine dato al timoniere di portare la barra del timone fino alla murata,
dell'assetto velico scelto, tende a portare l'imbarcazione sottovento. tommaseo
: dicesi che tutto il levante usa portare per rimedio contra gl'incanti e le malie
interiorizzare al massimo il suono senza peraltro portare al decorso totalmente orizzontale della prosa.
minuziosità, talvolta anche all'eccesso; portare a compimento, perfezionare (un'opera
deriva il desiuzzo / il qual ti fa portare il cappucciuzzo / così polito in su
in ogni consiglio ordinario aprire il tamburo e portare in consiglio tutte le polize che vi
presente oste del cerrulfio, quella possa portare alla ditta oste liberamente, senza pagare
vecchietta della compagnia del crocifisso entrò per portare il polizzino pasquale della parrocchia: invito
. = deriv. dalla locuz. portare polli (v. póllo, n.
poliamole! dossi, 1-i-177: si faceva portare in casa dai pollaroli le oche.
qualsiasi, anche un motociclo, per portare a livorno verdura, frutta, uova,
messaggio amoroso. -portare i pollastri, portare pollastri: fare il mezzano. bandello
voi. c. arrighi, 3-99: portare i polli sì, ma tener mano ai
dal tema del lat. ferve 'portare, produrre'; è regista-, dal tramater
. -alzare al polo: glorificare, portare alle stelle. dante, inf.
jovine, 2-175: gli piaceva di portare la frutta ad antonietta per avere il
le due sorelle musto si erano fatte portare un po'di pranzo dalla casa:
che si propone di portare alcun tempo. c. gozzi,
dalla polvere... sarebbe una villania portare la 'polverina'di tela; vuol
noleggiare un'automobile e s'era fatto portare su fino a domodossola. quel mezzo
pomo persico, e poi lo fece portare alla fanciulla. -pomo di sina
in partic., i medici prescrivevano di portare in mano o sul corpo in tempo
siniscalco si dànno a custodire ed a portare. 13. impugnatura sferica o tondeggiante
primato (in partic. neu'espressione portare il pompon). cagna, 3-479
per generai moda, si contentavano di portare vestimenta fatte nel paese. cattaneo,
e molteplice. -difficile da portare degnamente (un nome, un onore
grave pondo, le quali era usato di portare in mano l'agro elice nelle battaglie
buoni e leali, che gli aiutano a portare il pondo di suo ufficio. m
modelli,... se hanno da portare con muli drieto al campo. cesariano
piuttosto popolare, benché si tratti di portare il 'frac'o lo 'smoking'. sbarbaro,
dovrebbero, se non celare con modestia, portare almeno con semplicità, si usava a
poppa della madre, vi si dee portare e ugnere le sue labbra di biturro
gli era nata una, la facea portare in qualche villa vicina a roma, né
diensi per prigioni. -avvicinare, portare (alla bocca). beicari,
, servente al pezzo che provvede a portare il proiettile al caricatore. 3.
sensuale ed affeminato insieme, gli piaceva portare le maniche lunghe proprie delle donne e
lecito in altro tempo toccar ferro né portare altra vesta che bianca, in quel
cum gloria patri. -servire, portare in tavola (un cibo, le stoviglie
detta malattia è in luogo da poterla portare scoperta, che tu la porti scoperta
mercato. 8. condurre, portare, far giungere o anche ridurre una
ponti leggerissimi e forti e atti a portare facilissimamente e con quelli seguire e alcuna
21. ridurre, sistemare, portare, innalzare qualcosa in un dato modo
in esecuzione: compiere, eseguire, portare a termine; porre in dimenticanza:
misericordia. = deverb. da portare. pòrta3, sf. milit
= comp. dall'imp. di portare e da abito (v.).
= comp. dall'imp. di portare e acqua (v.); l'
: 'portaago': strumento che serve a portare aghi e cucire in parti ovexle dita del
= comp. dall'imp. di portare e da ago (v.);
= comp. dall'imp. di portare e da bacchetta, n. io,
= comp. dall'imp. di portare e da bagaglio (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da baldacchino (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da bambino (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da banda2 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da bandiera (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da barella (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da barra (v.);
= comp. dall'imp. di portare e da bastone (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da battitoio, n. 5 (
= comp. dall'imp. di portare e da berretta (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da biancheria (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da bicchiere (v.);
(anche sintetico), usato per portare con sé banconote, biglietti di visita,
= comp. dall'imp. di portare e da biglietto (v.),
portabilis, agg. verb. da portare (v. portare).
verb. da portare (v. portare). pòrta billètte,
= comp. dall'imp. di portare e da billetta (v.);
: 'portabimbi': specie di cuscino per portare bambini; guancialone (francese 'porte-enfant'
= comp. dall'imp. di portare e da bimbo (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da biscotto (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da bollo1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da bomba1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da borraccia (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da borsa1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da bottiglia (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da braca, n. 7 (
= comp. dall'imp. di portare e da branda1 (v.).
. = dall'imp. di portare e da burro (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da candela (v.).
= comp. dau'imp. di portare e da candelabro (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da candeletta, n. 2 (
= comp. dall'imp. di portare e da canna (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da cannello (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da capelli (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da capezzolo (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da cappa1 (v.).
portacapello ve ne concorrono due simplici, portare e capello. bergantini [s
= comp. dall'imp. di portare e da cappello (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da carattere (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da carica (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da carica (v.);
= comp. dall'imp. di portare e da carico2 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da carrucola (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da carta (v.),
navi da guerra aveva il compito di portare i cartocci pieni di polvere da sparo
= comp. dall'imp. di portare e da cartoccio, n. 4,
dotta, comp. dall'imp. di portare e da casa (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da cassa, n. 16 (
= comp. daàl'imp. di portare e dal plur. di cassa, n
= comp. dall'imp. di portare e da catinella (v.);
= comp. dall'imp. di portare e da catino1 (v.);
= comp. dall'imp. di portare e da caustico (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da caviglia (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da cenere (v.);
= comp. dall'imp. di portare e da cero (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da cerino1 (v.);
= comp. dall'imp. di portare e da cesta, n. 7 (
= comp. dall'imp. di portare e da chiave (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da cicca (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da cioccolatino (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da cipria (v.).
, comp. dall'imp. di portare e da coda (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da collare (v.),
= comp. daltimp. di portare e da colore (v.);
= comp. dall'imp. di portare e da composizione (v.);
= comp. dall'imp. di portare e dall'ingl. container 'contenitore'
= comp. dall'imp. di portare e da contenitore (v.);
= comp. dall'imp. di portare e da copia2. portacòrda, sm
= comp. dall'imp. di portare e da corda (v.).
dotta, comp. dall'imp. di portare e da corno1 (v.)
= comp. dall'imp. di portare e da còte (v.).
= comp. dalrimp. di portare e da covone (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da cravatta (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da croce (v.),
eccles. sacerdote che ha rincarico di portare il viatico ai malati. = comp
= comp. dall'imp. di portare e da dio1 (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da disco, n. 5 (
= comp. dall'imp. di portare e da disgrazia (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da documento (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da dolce (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da dote (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da elettrodo (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da elica (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da elicottero (v.),
= comp. dall'imp. di portare e da aereo2 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da aeromobile (v.).
= comp. dall'imp. di portare e da aeroplano (v.).
= voce dotta, dall'imp. di portare e facella (v.), che
= comp. dall'imp. di portare e falcone1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e faldella, n. 2 (v
= comp. dall'imp. di portare e fango (v.).
= comp. dall'imp. di portare e fascio (v.), per
= comp. dall'imp. di portare e favo (v.).
= comp. dall'imp. di portare e ferito (v.).
= comp. dall'imp. di portare e ferro (v.); voce
= comp. dall'imp. di portare e fiaccola (v.).
= comp. dall'imp. di portare e fiala (v.).
= comp. dall'imp. di portare e fiammifero (v.).
= comp. dall'imp. di portare e fiasca (v.).
= comp. dall'imp. di portare e fiasco (v.).
= comp. dall'imp. di portare e fiasco (v.).
= comp. dall'imp. di portare e filo (v.).
= comp. dall'imp. di portare e filiera (v.).
., comp. dall'imp. di portare e finestra (v.).
= comp. dall'imp. di portare e fiori (v.).
= comp. dall'imp. di portare e foglia (v.).
fogli, ecc., per poterli portare senza smarrirgli o guastargli. e perché i
o in quella posteriore dei pantaloni per portare con sé banconote o anche documenti personali
.. non hai la consolazione di portare alla tua famiglia un buon portafogli ricolmo di
ha due portafogli sulle spalle e li deve portare attraverso d'un'imboscata d'interpellanze.
= comp. dall'imp. di portare e foglio (v.).
= comp. dau'imp. di portare e forma (v.).
= comp. dall'imp. di portare e forno (v.).
= comp. dall'imp. di portare e fortuna (v.).
= comp. dall'imp. di portare e frusta (v.).
= comp. dau'imp. di portare e frutta (v.).
- *). inserviente incaricato di portare il fucile. pascarella, 2-449:
= comp. dall'imp. di portare e fucile (v.).
= comp. dau'imp. di portare e fuoco (v.): per
= comp. dall'imp. di portare e fusibile, n. 3 (v
si pesano il venditore le dee fare portare e porre al peso, e 'l comperatore
comperatore le se ne fa levare e portare poi a casa sua, e puote costare
cessando di esser navigabili, è mestiero portare a braccia od a soma tutte le cose
portagium, deriv. dal class, portare (v. portare); il n
. dal class, portare (v. portare); il n. 2 traduce tingi
= comp. dall'imp. di portare e gioia2 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e giornale2 (v.).
= comp. dau'imp. di portare e gomitolo (v.).
= comp. dau'imp. di portare e granata! » (v.)
= comp. dau'imp. di portare e grano (v.), sul
= comp. dau'imp. di portare e grue, per gru2 (v.
eserciti del passato aveva la mansione di portare il guidone. roseo,
= comp. dau'imp. di portare e guidone1, n. 2 (v
= comp. dau'imp. di portare, il1 e cesto1 (v.)
= comp. dall'imp. di portare e immondezza (v.).
= comp. dall'imp. di portare e immondizia (v.).
= comp. dall'imp. di portare e incenso1 (v.).
di pizzi, usato un tempo per portare i neonati fuori di casa e in
= comp. dall'imp. di portare e innesto (v.).
= comp. dall'imp. di portare e insegna (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lampada (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lanata (v.).
= comp. dall'imp. di portare e landra2 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lanterna (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lapis1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lastra1 (v.); voce
= comp. dall'imp. di portare e legna (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lenza (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lettera (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lettiga (v.).
= comp. dall'imp. di portare e liccio (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lima1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lingotto (v.).
= comp. dall'imp. di portare e lume1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e luminello1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e amalgama (v.).
= comp. dall'imp. di portare e mandrino (v.).
= comp. dall'imp. di portare e mantello1 (v.), sul
= comp. dall'imp. di portare e matita (v.).
= comp. dau'imp. di portare e mazzo1 (v.).
ii-103: dicesi posizione o portamento il portare che si fa la mano in su e
. 9. ant. il portare, il trasferire da un luogo a un
portamento. = nome d'azione da portare. portamìccia, sm. invar.
= comp. dall'imp. di portare e miccia1 (v.) che traduce
= comp. dall'imp. di portare e minai (v.).
= comp. dall'imp. di portare e missile (v.).
= comp. dall'imp. di portare e mondezza2 (v.).
portamonéte, sm. invar. borsellino per portare con sé monete metalliche (e può
= comp. dall'imp. di portare e moneta (v.).
= comp. dall'imp. di portare e morso! (v.).
= comp. dall'imp. di portare e morto (v.).
comprese. = comp. da portare e ampolla (v.).
= comp. dall'imp. di portare e munizione1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e musica1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e nastro (v.).
, lat. portandus, gerund. di portare (v. portare).
. di portare (v. portare). portanòdi, agg.
= comp. dall'imp. di portare e nodo (v.).
= comp. dall'imp. di portare e novella (v.).
portante (pari. pres. di portare), agg. che ha
marinetti, 1-95: facoltà di portare pesi che ha il piano portante in
exercere consentur, a vulgo dicuntur': portare i polli... e'va di
= comp. dall'imp. di portare e antenna (v.).
da guerra usata per esplorazione e per portare avvisi. agostino giustiniani, 107:
= comp. dall'imp. di portare e obiettivo2 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e oggetto1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e olio (v.).
= comp. dall'imp. di portare e ombrello (v.).
per estens. chi ha l'incarico di portare comunicazioni a gruppi organizzati (anche in
= comp. dall'imp. di portare e ordine (v.).
spezie di galeotta di cui servonsi per portare le lettere. ora dicesi semplicemente pacchetto
= comp. dall'imp. di portare e pacchetto1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e pacco1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e pacco1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e padella (v.).
= comp. dtdl'imp. di portare e pagina (v.).
= comp. dall'imp. di portare e panno1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e pasta (v.); voce
= comp. dall'imp. di portare e pastiglia (v.).
= comp. dall'imp. di portare e penna1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e pennone (v.).
= comp. dall'imp. di portare e pèzzo. portapianparòle, sm
= comp. dall'imp. di portare, piano2 e parola (v.)
= comp. dall'imp. di portare e piatto2. portapiètra, sm.
= comp. dall'imp. di portare e pietra (v.).
= comp. dall'imp. di portare e piffero (v.).
= comp. dall'imp. di portare e pipa1 (v.).
= comp. dall'imp. di portare e pipetta (v.).
= comp. dall'imp. di portare e pollastro (v.), sul
= comp. dall'imp. di portare e pollo (v.).
= comp. dall'imp. di portare e posata (v.).
= comp. dall'imp. di portare e posatoio (v.).
: termine generico di arnese acconcio a portare alcuni piatti di vivande da un ristorante
= comp. dall'imp. di portare e pranzo (v.), sul
dotta, comp. dall'imp. di portare e premio (v.),
= comp. dall'imp. di portare e preparato (v.).
= comp. dall'imp. di portare e prosciutto (v.).
= comp. dall'imp. di portare e protesta (v.).
= comp. dall'imp. di portare e provetta (v.).
= comp. dall'imp. di portare e punta (v.).
= comp. dall'imp. di portare e punzone (v.).
centrale, comp. dall'imp. di portare e quaglia (v.).
di corte che aveva l'incarico di portare al suo signore la racchetta per il gioco
= comp. dall'imp. di portare e racchetta (v.), che
= comp. dall'imp. di portare e razzo (v.).
razzo (v.). portare (ant. puortare), tr.
prima le donne cariche di quanto poterono portare e il migliore, insieme co'loro
di napoli, avanti il re fece portare le monete d'argento e d'oro,
postale di risparmio, quasi che di portare quella piccolezza a una banca si vergognasse
-assol. boccaccio, 1-vi-665: il portare apartiene alle cose mobili, come sono
decti portatori morisse o vero non potesse portare, mectano l'altro in suo luogo
eccomi, che cosa ci è da portare? -questo baule. jahier, 177:
lo si aspettasse un tantino prima di portare in tavola. volle assolutamente serbare il
la schiena debole e però non possono portare. c. dati, 45: la
di tessaglia, ancor non use a portare. -sostant. il peso che un
in circa, e però excede il portare da uno mulo. -con riferimento a
che si permette a un marinaro di portare senza pagarne il nolo). g
. tale che e'si potesse facilmente portare attorno. d'annunzio, v-1-190: il
, pieno di caffè caldo, che usavo portare nei voli. -con riferimento a
pensate come vanno a chi si lascia portare dal corso dell'acqua. mascardi, 91
un nuotare a ritroso per lasciarsi finalmente portare dalla corrente. frateili, 1-495: si
corrente. frateili, 1-495: si lasciava portare dalla folla. -avere come
. oggi tocca al secondo a farsi portare. pavese, 5-22: allora la banda
e vietare che nulla vi si potesse portare. giovanni soranzo, lii-5-102: ha s
dote (per lo più nelle espressioni portare in dote o per dote, anche
tommaseo [s. v.]: portare una bella dote, una ricca dote
impotente per la ferita ricevuta, si fece portare nelle stanze dove si era ridotto il
obligato, se gli è donna, portare, se gli è uomo esser portato da
poi chiamò il fattore e mi fece portare in baroccio a pistoia sin fuori di
; e, portandoli, li debiano portare ligati. -far andare o venire
galatina, 244: qualunca persona volesse portare la corte de la bagliva per ridere loro
tempo assuefattosi a lasciarsi in grande parte portare da coloro che avrebbono avuto a obbedire
ammone la cui anima ride sant'antonio portare dagli angeli in cielo. storia di
donna, l'anima col corpo, portare a cielo dagli angioli. -guidare
benché i vecchi non s'accordassero nel portare un vecchio, s'accordavano tuttavia nell'
si nuoce agli uomini che si voglion portare. carducci, iii-25-178: ringrazio;
.. è vero: io mi lasciai portare (come dicono) altre volte;
in auge!.. adesso vogliono portare il conte leonforte.. una brava
nascere; per lo più nelle espressioni portare nel ventre, in corpo). -
portati figliuoli, fece egli per sue orazioni portare uno figliuolo. parafrasi del decalogo,
fuggendo di questa bella proprietà del verbo portare per generare, produrre; ed è
170: l'asine nel figliare e nel portare il parto sono simili alle cavalle.
avesse fatto altro in vita sua che portare avanti quel ventre. -con riferimento
certa piega delle labbra e nel modo di portare il capo. bemari, 3-133:
un àlbore, ma sono di grande portare. -sorreggere a galla (l'
la sua forma perché ritenerà quello potrà portare [di zolfo]. -in
roseo, iii-33: è vino di gran portare e di poco durare. 15.
avvide che le sue guancie incominciavano a portare i segni della pubertà. molineri,
d'animo (per lo più nelle espressioni portare in viso, in volto).
anche in contesti enfatici e nelle espressioni portare il nome, il titolo di)
nome che porta. tarchetti, 6-ii-666: portare il mio nome? non hai già
i-9-147: tu c'hai cuore di portare il nome / d'altrui censore, e
i-vti-7: se a me fosse comandato di portare due gu am acche in dosso,
che principe sete, giudicatomi degno di portare gli abiti dei prìncipi. cellini, 1-31
1-185: vita attiva si è digiunare e portare cilicio, fare astinenzia e cotali opere
orientale, l'altro dal poi per portare ogni dì. -con particolare riferimento
all'asino che si vantava di voler portare u giogo e arare in compagnia del
funzione, una mansione. -in partic. portare rabito, la tonaca: essere un
s. francesco, come continua a portare l'abito, scandalizza molti col proceder
e dal proprio genio veniva obligato di portare la banda turchina. -essere insignito
, / come l'altre il vo'portare, / dia pur lui l'ultimo tuffo
feminetta, udendo questo, avvisò di portare novelle da roba. ser giovanni,
e più tosto è suo officio di portare gli ordini che di darli. tortora,
finzione scenica. savinio, 22-96: portare sul palcoscenico la vita di un impiegato
dico non pertanto che si potrebbe all'incontra portare alcuna ragione. sarpi, i-1-40:
senza disperarsi (anche nelle espressioni portare in pace, con pazienza,
più tardansa, / tante pene a portare. giacomino pugliese, 189: con senno
vii-81: in sostenere... e portare l'ingiurie sta la nostra perfezione.
grande grazia è al povero uomo sapere portare la sua povertade in questo mondo pazientemente
purgare; che niuno ha in animo di portare la servitù; che finalmente non gli
dogliosa cosa e angosciosa cosa è di portare e'suoi lamenti ». fra cherubino
bembo, 10-vii-27: io non posso più portare in pace il vostro così lungo silenzio
di dio: che mi rassegno a portare io tutto il peso delle colpe. tozzi
colpe. tozzi, vii-192: dovrai portare tutte le conseguenze di quel che fai.
, o cavalieri, più lungo tempo portare che questo popolo indegno signoreggi coloro da'
piacevole a dio el desiderio di volere portare per lui. s. giovanni crisostomo
manco carico che gli paresse di poter portare e pagando con tal prontezza e ardore che
qua di sotto, e lo suo officio portare e fare bene e lialmente. guicciardini
pochi non istringono tanto che non possano portare qualche dilazione. -accettare,
cose di cristo, non le possono portare: e questo è perocché nolle '
può tanto allargare, perché vale a portare le botte del martello, ché non venga
; e seco pensò di non lasciargliele portare impunità. bibbia volgar., viii
pensiero (per lo più nelle espressioni portare in mente, nel cuore, in seno
com'è usanza d'ogni vecchierella / sempre portare invidia e gran dispetto, / nascosa
ero quasi rassegnato anche a questo, di portare nella mente la tua amicizia sempre arguta
sentenze, 1-9: gli giovani debbono portare riverenze a'vecchi. bel gherardino, 2-28
il popolo a conservare la libertà e a portare odio a'tiranni, sì come a
alle sgrossature degli uomini grandi si suol portare reverenza e rispetto, anzi l'opere
luzi, 40: amore difficile a portare, / difficile a ricevere. se
: incominciai da'miei primi anni a portare un grande affetto agli studi, per
necessario; implicare (anche nelle espressioni portare dietro, con sé, ecc.)
pontano, 55: secondo li casi ponno portare, la prego et anco supplico striettissimamente
o un giovamento (anche nelle espressioni portare bene, male, ecc.)
poscia in vari luoghi, onde dovea portare il medesimo effetto. periodici popolari,
l'asciutto, e io m'ingegnerò di portare altrui in nave per lo piovoso.
: non si lasci il discreto lettore portare a quelle estreme risoluzioni di lodovico vives
. brusoni, 466: egli si lasciò portare a somigliante risoluzione dal desiderio di servire
timoniere. guglielmotti, 677: 'far portare il velame': rivolgere talmente il timone
vento in poppa (nell'espressione in portare). dizionario di marina [s
senso favorevole al cammino in avanti (in portare) e le rimanenti lo ricevano nel
dei remi (e la locuz. portare il vento in corsia indicava che la
ciurma. 35. mus. portare la voce: eseguire col canto un
g. b. doni, iv-1-314: portare la voce per tre o per cinque
/ come le voci ella sa ben portare! tevo, 3-13-176: li cantori vanno
scalmanato. il povero bruno intanto gli toccava portare il tempo e inghiottire veleno. infine
moglie, nomata monna teodora, denari per portare al bagno e vivere. ariosto,
/ saltare in barca e a cafria si portare. manni, 1-185: portossi eziandio
società, sebbene in quella non si possono portare le parole fin dove possono portarsi i
: quelli de la compagnia si debbiano portare onestamente. guidotto da bologna, 1-62:
: son molti che si sanno mal portare: / fa-lgli correnti vana volontate.
, viii-643: maccabeo, vedendo nicànore portare seco più austeramente del consueto, dandoli
. pass, (senza suffisso) di portare, con valore di agg. verb
.: il servizio che consiste nel portare qualcosa da un mittente a un destinatario
rispettivamente armi che è vietato in assoluto portare in tal modo (es.,
ferrate) o armi che è vietato portare senza giustificato motivo (armi improprie,
disus. porto d'arme: modo di portare, di tenere un'arma.
sotto-offiziale. = deverb. da portare. pòrto3, sm. ant
corda. = deverb. da portare. pòrto? (pari.
pubblica sicurezza concessa al privato cittadino per portare armi fuori della propria abitazione (e
in caso di dimostrato bisogno, licenza di portare rivoltelle o pistole di qualunque misura o
.) penserebbe a un comp. da portare e oro, per il colore
abito più antipatico che un giovane possa portare. e. cecchi, 5-138: cresciuto
« eo ardo, no lo pozzo portare; / satisfan'me està volta, ch'
, l'amore che ci avevano da portare quei signiori, i regali che ci
come va a finire, per quello di portare una posizione alle sue estreme conseguenze o
possanza di catuno che sia sofficiente di portare. muratori, 7-ii-141: indizio di chiara
chiaro davanzati, v-30: maggior dolor deggio portare, / perder la cosa ch'aggio
innanzi possedè, cioè che pazientemente sanno portare iddio. bruno, 31102: è
ferrovia sotterranea, ed all'ultimo istante; portare il meno danaro possibile. -in
bargagli, xli-i-439: sono uscito per portare queste lettere alla posta con animo di
non avendo ancora la nova qual può portare de grave cose mattia, mastro delle
intercalati alternativamente e deposti sulla 'ponitora'per portare poi sotto la pressa. una mezza
che si possano sempre leggere; 20 portare le variazioni od aggiunte in fine dell'
, ma per la capacità che avrà di portare a una inversione di tendenza ».
di s. francesco, come continua a portare l'abito, scandalizza molti col proceder
una situazione anarchica (ciò che poteva portare a una restaurazione fascistizzata dello zarismo)
vivanda senza che vi si aggiunga o portare o fare o pigliare o altro verbo.
i legni e si può ben avventurosamente portare in qualsiasi paese più lontano, purché sia