padroni, si abbaruffano i servi a portare e a far portare le masserizie.
abbaruffano i servi a portare e a far portare le masserizie. tommaseo-rigutini, 1126:
ridurre d'al tezza, portare a un livello inferiore; calare in
-abbassare il numero: nelle divisioni, portare a destra del resto del quoziente la
1-160: a me parea fare villanìa, portare l'acqua abbeverata a quelli santi monaci
una donna normale potesse a quel tempo portare, e non era poca cosa veramente.
o femina o fanciulla, osi di portare nella cittade di firenze, in casa o
potreste far meglio, che lassarvi portare a quel vostro capriccio fin qua.
l'abito che portava, che gli pareva portare uno sacco vilissimo. bisticci, 165
abate isaac volgar., 1-56: non portare abominevolmente le pene degl'infenni, imperocché
accapare1, tr. ant. portare a compimento. malatesti, 80
.., accesi dal sole, parevano portare una fiamma alla sommità, come i
, elegante e accivettante, un gingillo da portare femminilmente nella borsetta. bacchetti, 9-146
, cioè d'entrata. 3. portare a termine. fatti di cesare,
venduta a un mercadante, / che portare al soldan mi de'in levante.
sui buoi in quanto atti a portare il giogo. = deriv.
benché fosse estate. -vestire accollato: portare abiti accollati. b. davanzati,
comisso, 12-84: non si accontentava di portare sulla divisa i nastrini delle medaglie.
-fare accorto: avvertire, informare, portare a conoscenza, rendere cosciente.
: i villani che sono accostumati di portare ei gran pesi e a durare la molta
fatica, non saranno molto gravati di portare il peso dell'arme. sassetti,
acqua, pestare acqua nel mortaio, portare acqua al mare o al mulino,
cfr. lat. ferre * portare '). acquificare, rifl.
. -canali adacquatoti: adibiti a portare l'acqua per l'irrigazione (v
« eo ardo, no lo posso portare; / satesfamme està fiata, che me
(iv-162): in cipri convenia portare / un giovanetto che s'era addobbato
, 10-150: che niuna donna potesse portare... nullo vestimento intagliato né
peso a dosso che tu noi possi portare. f. villani, 11-81: molti
part. pass, addétto). portare, recare. iacopone, 93-25
. { adémpio e adempisco). compiere portare; a termine, ad effetto;
rotatorio che viene impresso alla macchina per portare a regime il campo elettrostatico; (
tr. disus. conseguire, ottenere, portare a termine, operare. g
radice di unus nel senso di 4 portare all'unità '); cfr. unire
di favorire il parto e genericamente di portare buona fortuna (era usata come amuleto)
[armi] io m'afadigo ora di portare. bibbia volgar., vi-23:
affiatare, tr. mettere d'accordo, portare due o più persone a
nel sec. xiii): 4 portare a compiutezza'. affinatézza, sf
tener conto di quella bagatella che potrebbe portare il valore. tommaseo, 4-361:
25): e come poss'io portare con pace la pena continua che m'affligge
afflitta, / ché l'émpeto non pò portare. dante, 27-19: quel dolce
, nel cappello, nelle scarpe: portare un capo di vestiario eccessivamente largo.
interessò agenzie di investigazione, decisa a portare a compimento il suo proposito. codice penale
vasari, i-166: gli uomini per potere portare le pitture di paese in paese,
, ma godono solamente il privilegio di portare arme, franchigia di certe gabelle,
figurando? 7. ant. portare ad un termine unico crediti o debiti
delle predette femine o fanciulle ardisca di portare alcuno cappuccio agguazzeronato o intagliato.
crusca]: questo non è dolor da portare in pace, ma è che sanza
lungi dalla villa per l'agevolezza del portare..., e sia, come
reca a sé parte, e aiutatele portare. alberti, 33: né siano i
7. locuz. -venire in aiuto: portare soccorso. algarotti, 1-163: sortì
reame di morrocco] sì ti conviene portare albara [ma leggi albarà], cioè
metallici): ha la funzione di portare i pennoni delle vele di contro.
il batello, che le navi sogliono portare e tenere sopra dette coperte. guiducci
commerciali, 362-123: l'alcoolometro deve portare l'indicazione del suo peso in centigrammi
e quelli a volume, ma devono portare l'una e l'altra indicazione, e
padrona, sfoggiando agilità algebrica riusciva a portare a casa con le risibili disponibilità della
, i-268: non veggo l'ortolan portare in piazza / di san giovanni a
aliena dallo scrivere è il non voler portare legna all'incendio. urli chi vuole,
ovvero verghe d'oro o d'argento per portare d'uno paese in un altro;
a difesa, a discolpa); portare ragioni in proprio favore, a sostegno
a te io mi allenai / a portare i miei morti sopra il cuore. silone
casa di buone genti, e dovendola portare allo spedale, te l'arrecò?
. idem, 1-74: s'intende portare il grosso capo della bacchetta alla cintura
: vuoisi [il falcone pellegrino] portare e tenere in mano continuamente, senza
elli non voleva altro onore che di portare corona d'alloro sempre mai in suo capo
. giusti, i-383: è meglio portare scritto nella mente la memoria di quei
'e -fer { / erre 4 portare '). alluminilo rme, agg
5-161: ecco una trota che si lascia portare a riva come un pezzo di legno
alterazioni di prospettiva che una villetta sembra portare sulle spalle un palazzo. 2
carica gli altri di pesi che non posson portare, e che lui non toccherebbe con
alzare. alzare, tr. portare dal basso in alto, solle
santo è l'avvenir. 2. portare affetto, essere affezionato (a parenti,
: né ancora costoro paiono uomini atti a portare ambascerie di sì fatte bisogne, ma
deledda, ii-521: si divertiva a portare con esagerata gravità... le ambasciate
'l suo cavallaro sì benignamente li facesse portare le bolze. verga, i-291:
. manni, 146: mi dispenso dal portare in questo luogo il signor nostro affisso
le donne contadine oltra il po usano portare l'ambra in collane per ornamento,
ad un secreto luoco, qual sogliono portare sotto la sinistra, e andò via
1-101: il prete ch'era ito a portare il viatico a un ammalato, egli
un corpicciuolo ammoscito e appenato di dover portare a spasso la testa ideologa. ammostaménto
luzi, 40: amore difficile a portare, / difficile a ricevere. se
o in amóre, mettere, porre, portare, prendere amóre: tenere in gran
ve- deasi amor con l'arco / portare il grave incarco / de la faretra
: io non son mica nato per portare il lume agli amorosi. 2.
19-482: se si ritorna, bisognerà portare negli amplessi il furore della mischia. empire
panzini, iii-222: ecco donzelli portare guantiere d'oro e d'argento
, 671: [le donne] sogliono portare in braccio uno paneruccio, nel quale
* sopra 'e cpóp7jot? 'il portare '. anadiplosi, sf.
scrive queste righe, cominciò ragazzo a portare il lisi non rigenera i popoli. l'
ordinato alfabeticamente. noi possiamo portare l'analisi. ma in che modo?
: vestire in una particolare foggia, portare un dato capo di vestiario. sacchetti
slataper, 1-94: il direttore si fece portare le cartelle prima che andassero in tipografìa
... e in questo si dee portare l'anello del matrimonio, però che
narra che l'anello si usa di portare in quel dito della sinistra mano ch'
elasticità e resistenza del tessuto: può portare alla rottura della parete con emorragia mortale
1322: grandi / anfore ansate da portare in capo. d'annunzio, ii-820:
: i'vidi a voi, donna, portare / ghirlandetta di fior gentile, /
, e lo mio vertuoso braccio potrà dardo portare. boccaccio, dee., 8-7
tavolino della trattoria annessa, si fece portare una bottiglia. calvino, 1-446
cravatta. palazzeschi, 4-180: sapeva portare l'abito e il cappello superbamente,
mani annodate dietro le reni come chi deve portare il peso di gravissimi pensieri. civinini
imo annuvolato di quelli che si soleano portare. annuvolire, intr. con
1322: grandi / anfore ansate da portare in capo. anseàtico, agg
vanno fuori, sono solamente diputate a portare il mele e la cera; ma di
alcun solenne convito, se ne sogliono portare seco gli apoforèti e le confezioni.
iv-2-1192: per punizione, ero costretto a portare il foglio appiccato con due spilli dietro
da un luogo a un altro; portare (a qualcuno), recare.
= lat. apportare, comp. di portare 'recare '. apportare2,
. e letter. condurre davanti, portare alla presenza; presentare, far vedere
aquile fu il travaglio, le quali né portare si poteano... né nel
serdonati, 7-318: furono fatte tostamente portare dalla scala vicina di paleacate due archette
a forma d'arco che serve a portare una lama tagliente (sega ad archetto)
iv-2-465: io vidi uomini... portare in arcione le donne seminude a traverso
li flamini a quel sacrario si facessero portare in una carretta arcuata a due
« eo ardo, no lo posso portare; / satesfamme està fiata, che me
altro non era di tempo di potere portare arme, ma molto del suo tempo era
-arma corta: arma che si può portare addosso, e nascondere facilmente.
, a bandoliera (e indica il portare un'arma o una sciarpa o un
, tr. (arrèco, arrèchi) portare a qualcuno, in un luogo;
o conceda o porti o mandi, o portare 0 mandare faccia a marito in arredo
. verga, i-230: stava per portare la mano al cappello, quando ella
quant'è tal doglia e sì fera portare, / ch'ognun che non è pietra
tr. far retrocedere, ritrarre indietro, portare, mandare indietro; trattenere. -anche
. -ant. rendere pari, portare allo stesso grado. cellini, 513
coscia. 18. ant. portare a riva. dante, inf.
. figur. ant. e dial. portare (a una certa condizione).
vi si arrogerà non potrà essere altro che portare acqua alla fonte. ariosto, 27-31
avea, ma non sì che per non portare la pianella, per arrota non gli
che si possono facilmente arrotolare e portare in ogni parte. l. bellini,
occorrenti a compiere un'azione, a portare a termine una serie di operazioni;
un cappellano del papa molto sicuro fece portare a'dimonia. fazio, ii-3-84:
ch'esce dal cuore, atto a portare il sangue e lo spirito vitale. d
culture. -fecondazione artificiale: consiste nel portare il seme maschile a contatto con le
cassa artificiata a suo modo si fece portare non solamente nella casa, ma nella camera
giusti, ii-158: mi son fatto portare qua tutti i libri, tutti gli
l'abitudine di giocare nella terra e portare alla bocca qualsiasi oggetto).
l'asciutto: ed io m'ingegnerò di portare altrui in nave per lo piovoso.
l'aratro come volete, e fargli portare quattro tumoli di farro meglio di un
un'attività che non è capace di portare a termine. g. m.
. giusti, ii-113: avvezza a portare un medico, [la cavallina] fa
asportare, tr. [aspòrto). portare via da un luogo (anche con
. asportare (comp. da abs- e portare). asportato (part. pass
un bicchiere. 2. allegare, portare a sostegno (di una ragione,
ch'è in dolore grave allegra gioi'portare. novellino, 83 (141):
in ciò che si lassi tentare e portare a quella crudele bestia, la quale
. 4. ant. compiere, portare a compimento; condurre a termine,
tr. { assommo). marin. portare a galla. viani, 19-333
: quelli linfatici destinati a raccogliere e portare nel sistema venoso la linfa e il
, dell'astetta dorata e bella da portare a caccia. = lat. basta
2. locuz. -avere, portare astio: provare invidia, dispetto,
invidia, dispetto, essere geloso; portare rancore. giamboni, 62: conoscendo
-disus. innalzare agli astri: portare alle stelle, esaltare. bruno
pòi desto podire ne la fin teco portare. dante, 12-16: piacciavi, donna
buona, perché molti non la poteriano portare, e fariano scissura nella chiesa.
per qualche piaggia, gli avvezzavano a portare colla bocca. marino, 6-190:
de genti so corrieri e viandanti per portare e mandare attorno. francesco da barberino
figlio che mio padre s'augurava: portare in casa sin l'ultimo centesimo, contentarmi
: nessuno del contado aveva mancato di portare il dono e l'augurio. mia
e il pazzo australe erano destinati a portare in quella vicenda un vigore di salute
il titolare, il divieto generale di portare armi da fuoco). einaudi,
più razionale e semplice, che doveva portare spigliatezza e sincerità nel costume, e far
il forte dei germani. quello avanzaticci© portare fuga in cuore, ferite a tergo
e avessesi quella. 3. portare addosso, con sé, indossare (un
ne poi desto podire ne la fin teco portare. dante, purg., 24-88
: a'mercanti non si disdice di portare tutta volta lo cappello avallato di drietro;
, che ad uno scudier si facea portare uno scudo d'ariento con gocce d'
ancora avevo avezzo quei mia giovani a portare giaco e maniche. caro, 9-908:
ridurne la distanza rispetto ad altro; portare, porre vicino; appressare, accostare
annunciare l'inizio dello spettacolo e di portare lettere e ambasciate agli attori.
notizia, informare; dare indizio, portare a conoscenza. giov. cavalcanti,
far fare giravolte; muovere in giro, portare in giro; avvoltolare. dante
, i-166: gli uomini per potere portare le pitture di paese in paese,
: era tanto baccello da credere di poter portare una pezza di tela dentro a una
è d'oro, e suole esso portare. vasari, iii-615: una minerva di
ricollegava erroneamente al lat. bajulàre 'portare, trasportare '. bàia3,
da baiulo baiulas, che sta per 4 portare ': e così sono chiamati in
augusto. baiulare in lingua latina significa portare, onde baiulus è quello che porta.
(dal lat. ferre * portare '), sul tipo vessillifero', cfr
aurate, / vedeasi amor coll'arco / portare il grave incarco / della faretra sua
alcun cavaliere o balio è diputato a lei portare o poi addurre a corte, e
da baialo baiulas, che sta per portare: e così sono chiamati in francia li
: compiuta la immagine, la fece portare alla chiesa de'servi, e là alla
o dal contratto alla gente di mare di portare per proprio conto sul bastimento, all'
, quando il garzone era venuto a portare il « ballino di brace * e l'
. machiavelli, 7-8-81: si lascia portare da questa sua fortuna a balzelloni.
che le donne di classi elevate solevano portare specie in italia (durante i sec
. rendere noto con pubblico bando; portare a conoscenza di tutti mediante avviso ufficiale
legno, con stanghe ai due capi per portare a spalla la salma dei morti.
miracoli, volsero insieme col santo padre portare la barra del detto santo corpo,
quanto vuole, ch'egli 10 fa portare a'leonfanti. boccaccio, i-482: mentre
il correre, e non come il portare, ed un cavai barbero solo correrà
: venti barconi umili e larghi, da portare artiglierie per le poche acque si fabbricavano
quelli di eubea usano ai loro cavagli portare sacchi da potere a lor posta empiere
! soderini, i-371: si può far portare [il terreno]...
che la perdita de'bastioni non potesse portare pericolo alla terra, a tutti, dalla
, 678: barletta, piccolissimo barile da portare a cintura per cammino; e non
cecchi, 5-25: nessuna divetta, a portare al parossismo un uditorio di bassoporto,
di bisogno che vi istieno infiniti bastagi per portare gli uomini e robe in terra,
cellini, 1-19 (49): fattosi portare... un giglio di bellissimi
, 2-28-12: due lande fece il re portare al prato, / che avea
farai torre e bastia forte, e da portare onni opportuna ar [t] ileria
basto da un frate. -non portare il basto: non avere il peso della
. * bastum, forse da bastare 1 portare '(dal gr. paotoc ^
fatta di grossi bastoncelli, quale usano per portare i vitelli al mercato: in ogni
-presso i cinesi, bacchette adoperate per portare il cibo alla bocca. d.
l'uomo savio così gravemente non dee portare quante volte in battaglia di fortuna è
non è convenevole battagliere che non può portare l'arme. s. bernardino da siena
, secondo i poeti romanzi, di portare. fiacchi, 103: un vento.
il batello, che le navi sogliono portare e tenere sopra dette coperte. f.
pennacchi come insegne, e che parevano portare a spasso tutto il disordine e le
. -battere bandiera: inalberarla; portare il vessillo di uno stato (una
come insegne, e... parevano portare a spasso tutto il disordine e le
caffè per aspettare il maestro che doveva portare la risposta, se la battevano uno dopo
ponga il nome. 2. portare al battesimo (il padre o la madre
compagnia del ceppo dipinse il segno da portare a processione, che è molto bello,
della repubblica venne imposto ai nobili di portare la bautta, appunto per distanziarli dal
od anche imbottito e trapuntato, fassi portare abitualmente al bambino... specialmente
zimarra, abito, che già usavano portare le donne fiorentine sopra all'altro abito
-fare il becco all * oca: portare una cosa a pressi a termine alcuno
sono provato, trovo che io posso portare un sacco pieno di grano,..
alvaro, 9-407: straniere contente di portare a casa la verdura e la frutta
151: sciolti bisogna essere, e non portare neanche la pippa; sbottonati davanti e
cammino /... / sognando di portare a casa mia / sopra un
comportarsi bene (cfr. condurre e portare). palazzeschi, 4-119:
; forse l'uomo avrebbe cagione di portare la vita pazientemente. dossi, 374
mallevatore. palazzeschi, i-95: sapeva portare a bene certe covate di ventiquattro pulcini
vostri soldi a salsomaggiore, vi dovrei portare subito in questura e denunziarvi almeno almeno
confermo la mia intenzione di rinunziarli per non portare i pesi annessi ed indispensabili. de
, iii-262: i manovali cominciarono a portare le materie per fare il fondamento, cioè
istantanea per tingersi le gambe invece di portare calze. pecchi, 2-114: eppure
il berrettino da viaggio, che solevo portare per casa. moretti, 17-221:
minaccie de'potenti, e potessono portare arme in perpetuo, e altri privilegi
autorità a'messi ed a'berrovieri di portare arme da difendere e da offendere,
7-115: sarebbe stato quindi facile sapienza portare quelle linee a giusta distanza dalla città
, 1-173: tu me l'avevi a portare anche in giamboni, 191: e credi
massimamente certi villani, i quali nel portare le dolorose nuove a jobbe, non
compagnia i bevimenti, usano di portare le corone. pallavicino, 3-3-28: talora
: i suoi occhi, nella consuetudine di portare pesi e di guardare avanti sotto la
i contadini e le donne correvano a portare le offerte. 6. figur.
paio di pedalate, e si lasciò portare dalla discesa. calvino, 1-149
magistrati... e da questo portare i fasci di verghe di betulla sia poi
con cui si ingiunge ai soldati di portare il fucile in posizione orizzontale tenendo il
. seppe essere così persuasivo da portare sin quasi a concezione della morte..
e fallal- il camion della birra a portare i bidoni pieni e a ritirare bacchio,
magni [tommaseo]: quest'uso di portare il birro sopra la tonaca era
che appena la avria potuta più parmenione portare, coperta con un sottilissimo velo, davanti
bivacco, che gli forniva un pretesto per portare cora lon tano dalle cabine
tenerla accostata alle labbra. -mettere, portare a bocca qualcosa: accostarla alle labbra
pelle (munita di serratura: per portare la posta o carte importanti).
e la bolgetta a cintola, a portare il ponce. soffici, 1-222:
salvacondotto, lasciapassare; autorizzazione (a portare armi, a esercitare il commercio,
: varrebbe molto a coloro che camminano a portare netta melmetta, o terra sabionosa,
né si sono vergognati ancora e'maschi portare queste vesti per essere più leggieri la
più leggieri la state, tanto dal portare dela corazza si sono dilungati e'costumi
andavano tutti i giorni a siena a portare le bombole del latte.
è vero che fossero quattro uomini a portare un bordone, e non potessero, ben
il mio compagno americano, prima di portare alle labbra la borraccia del whisky,
, ecc.) per custodire e portare con sé denaro o altri oggetti o documenti
manda in diligenza / bosco portare, e dar quanto è dovere /
[crusca]: a questo male giova portare al collo la botrite nera. landino
sacchetti, 104-24: io veggio in bologna portare il vino nelle ceste, e mangiare
un simil vino, e fattolo soavemente portare a casa di messer gerì, andò appresso
vi dico: mai! nemmeno per portare la bottiglia con l'acqua a quelli
/ dicendo: « questa io vo'portare in franza, / che io non feci
. - al figur.: travolgere, portare vià. berni, 39: la
trovata: « questi bottoni voi non potete portare »; e quella risponde: «
ii-155: se tu volessi, per portare a collo, / un collarin de
-bottoncèllo. buti, 3-452: solevano portare le donne intorno al collo ed a
quantunque dante molto vago si sia mostrato di portare nella toscana le provenzali voci: sì
montone. capponi grassi bracati vi vo'portare. fiacchi, 192: quando
che via per l'aria te possa portare. / vedrai di terra un infinito spaccio
avere più parte in la città, per portare più pericolo nelle guerre, per essere
: lo provvide di brace, facendogliene portare parecchi sacca e votargliene in un canto della
', che l'uomo le lascia 4 portare i calzoni ', il primo è
pea, 7-164: e chi aiuta a portare i bracieri accesi di contrada in
ordine (sulle navi da guerra) di portare sotto d'annunzio, iv-2-1060: s'interruppe
i facinorosi d'ogni genere, usavan portare un lungo ciuffo, che si tiravan
briglia sul collo al figliuolo. -non portare briglia: non avere freno. bracciolini
nella barca a vapore che ci doveva portare al piroscafo, si avvicinò alla comitiva
risentimento: fare il broncio, tenere, portare il broncio. -pigliare il broncio:
4. per estens. strappare, portare via con violenza. pulci, 20-66
non si capiva bene che cosa potesse portare. 2. figur. ardore
, vestito a lutto. -avere, portare, mettere, prendere, lasciare il
morbide, perché io non le posso più portare se non di bruna o scamoscia,
cose buone e quante cattive la può portare. verga, 2-314: ora anche le
michelagnolo era venuto e che si aveva a portare in santa croce. chiabrera, 501
in cina) che si propone di portare gli uomini nella totale indifferenza e insensibilità
provvedimento necessario quando è troppo tardi; portare un rimedio quando non serve più.
gattino: quelle che i marinai sogliono portare nei giorni di tempesta. 4.
fiandra son buffoneschi, e si sogliono portare in capo dagli scemi e da altre simili
uno solo non ne scampò che potesse portare novelle a'suoi né buone né rie.
è buro / un lume puoi portare. ottimo, i-48: costui trovò
ch'anch'io... vengo a portare innanzi al suo glorioso simulacro..
fagiuoli, 3-3-242: mi fo portare / in bussola, che è una
-al figur.: sop portare (in silenzio, con rassegnazione);
danno pesi proporzionati, e commodi da portare, che quando son più robusti e gagliardi
donne, destinati a due diverse bisogne portare, entrano in questa faticosa caccia del
quaranta cani, gli quali istanno per portare gli messaggi dall'una posta all'altra.
-lasciare cadere: lasciare incompiuto, non portare a termine. -lasciar cadere una proposta
diamanti, ch'io ebbi commissione di portare al cadì. = deriv. dall'
come sorridono ancora col sorriso che devono portare sulle labbra in iscena perché lo spettatore
di ripigliare forza e riposo si fece portare. leggende di santi, 3-294: i
panzini, ii-224: era un servizievole portare di valigette e spolverine; cagnolini, sotto
calapranzo, sm. piccolo montacarichi per portare i piatti in sala da pranzo quando la
d'ognuno. 4. portare, vibrare un colpo (col pugno,
la calca, gli fu bisogno farsi portare in seggia. d'annunzio, iv-1-295:
più grossi de'piedi, quali usano portare tanto l'uomini che le donne insino
coltivata, / nel campami la fer portare. crescenzi volgar., 5-48: pongansi
sessanta scudi di quattrini, esso volendoli portare a correggio per alcune occorrenze sue,
più razionale e semplice, che doveva portare spigliatezza e sincerità nel costume, e
: voi richiedete la nettezza del calice per portare all'altare, che se fusse lordo
de'calonaci di gerusalem noi voleva lasciare portare. nuovi testi fiorentini, 485: pagò
, / la sua calura non posso portare. / non posso portare sì granne
calura non posso portare. / non posso portare sì granne calore / che ietta la
non è veruno che ci aiuti a portare i pesi delle nostre calure, né
e'si botò alla nunziata, di non portare mai in tutta la sua vita più
. 2. avere indosso, portare (scarpe, guanti, ecc.)
un pezzo la croce d'oro da portare al collo come l'altre ragazze; di
delle cose vostre l'avete perduta, lasciando portare i calzoni a lei, che è
triviale e lo spropositato, e in toscana portare la loro grammatica, chiedendo in cambio
regno per il comodo e la sicurezza di portare in un foglio somme grandissime. cattaneo
cavarsi il cappello, che non usano manco portare, s'onorano l'uno l'altro
dei cannoni, con lo scopo di portare il fuoco direttamente e centralmente sulla carica
io dovessi andar da lui, e portare quello che io aveva lavorato. vasari
esser pastor sacro; non è il portare una bella veste di seta, non una
raro. camicia o breve tunica (da portare sotto o sopra il vestito).
mi alzava da letto, e fattomi portare una materassa vicino al caminetto, mi
veloci in battaglia, e utilissimi a portare le some. questo animale ha regola e
innumerabili è piena, alle quali tutte portare né l'un sesso né l'altro assai
scudi di quattrini, esso volendoli portare a correggio per alcune oc
dicto che è andata la campanella per portare la processione generale overo speciale de la
del buco, perocché un dì costumasse portare le campanelle. d'annunzio, iv-2-260:
salvare, trarre da un pericolo, portare a salvamento. -campare la vita:
detto che dura tuttavia l'usanza di portare il cataletto al campo della zuffa, per
duelli, rammenta una volta s'usò portare addirittura il cataletto in campo di disfida,
egli sia facchino, domanderò se vuol portare un morto a campo santo. céllini
ripartisce in milioni di canaletti capillari a portare per entro a tutte le fibrille della
carletti, 210: volendo far loro portare botti di vino, pezzi di artiglieria
lungo tanto quanto ciascuno il suo potea portare; e quindi, come la volante schiera
tuo picciolo libretto] tu debbi sempre portare con teco, e sia di carte tinte
rimbrottoli; e non intendo né anco portare il candelliere. se la mia compagnia guasta
da fermo e da notte, e da portare, / cani, canacci, canuzzi
pagato, il friolano se ne fa portare il panno; e perché lo 'nganno s'
l. 1 s. un. per portare l'olio detto d. n. e
somma abilità nell'arte di attaccare, portare e filare i suoni; nell'intradurre
, col miracolo che io diceva di portare in persona a loreto.
fondo. -non si può cantare e portare la croce: non si possono fare
àlbore, ma sono di gran portare, ché bene portano quattromilia cantari.
/ ch'ogni più debil man la può portare, / e tutta la capisce un
cipii, le quali si gloriano di poter portare il nome della lor capitale. cesarotti
b. segni, 122: si fece portare in sur un piccolo battello nella quadrireme
qui. può capitare l'opportunità di portare di là o di qua qualche compagno
e con tutti gli scolari, e portare i capitoli, e farlo giurare d'osservargli
de'calonaci di gerusalem noi voleva lasciare portare. fiore, 87-7: e sì ti
io dovessi andar da lui, e portare quello che io avevo lavorato. lorenzino,
e superbia, e comandolli che dovessono portare cappe nere con capuzzi grandi. ser
de'calonaci di gerusalem noi voleva lasciare portare. passavanti, 97: i preti di
pavese, 6-8: capì che doveva portare un cappellino se non voleva parere anche
il cappello, che non usano manco portare, s'onorano l'uno l'altro alla
s. v.]: dicesi * portare il capperone 'per * fuggire la
goldoni, vii-1025: sarebbe una villania portare la polverina di tela; vuol essere
. / il frate gliene fece una portare / ricamata di brodo azzurro e perso /
carcere duro significa essere obbligati al lavoro, portare la catena ai piedi, dormire su
mestieri tutti i facchini di dogana a portare poi le carrieghe, gli stagni, saliere
alla proporzione di quello che ciascun può portare: altrimenti, la poca munizione all'
donne, destinati a due diverse bisogne portare, entrano in questa faticosa caccia del vivere
suo carico non potei portare. bisticci, 3-145: questo che s'
dilezione del prossimo suo; e però sa portare e sopportare i difetti delle creature per
di foggia contadinesca che si iniziò a portare in piemonte verso la fine del xvii
e porti, / ché molto aiuta portare lo carnale / suo desiderio, e provato
contatto con la pelle. -avere, portare, vestire a carne, sulla nuda carne
un saccomanno] manda il burchiello a portare quel nobil regalo al podestà di norcia
un nonnulla a guastare il tono, a portare fuori carreggiata, a introdurre suggestioni perturbatrici
, car- ratore, ardisca né presuma portare, vettoreggiare, né carreggiare con barili
una carrata di fieno / si fe'portare dove avie suo stallo / e mandò per
. 2. per estens. portare con sé, trasportare; condurre.
un nonnulla a guastare il tono, a portare fuori carreggiata, a introdurre suggestioni perturbatrici
oltre a ciò il signore ne fa portare in sulle carrette gran quantità. marco polo
le strade biancheggianti di lontano seguitano a portare a carrettate sempre nuova gente al santuario
, spinta a mano, per portare a passeggio i bambini. alvaro
soderini, i-371: si può far portare [il terreno]... con
per il comodo e la sicurezza di portare in un foglio somme grandissime. cattaneo
tavolino o su cartaccia in cui mi facea portare fichi secchi o altri frutti.
slataper, 1-94: il direttore si fece portare le cartelle prima che andassero in tipografia
, sono in due quelli che vengono a portare il cartello di sfida.
o cartello, che il giustiziabile deve portare appeso al collo finché non sarà appeso
stavano in casa sua, che atavano portare delle cose che bisognavano. g. m
sua. -vestire di casa: portare abiti dimessi, non da passeggio.
di parenti lontani. -aver casata: portare il nome di una famiglia antica e
c., 17-4-9: non le lasciava portare niuna cosa da mangiare, credendo che
): indossare abiti assai larghi, portare un vestito assai male, senza prestanza
cacio'e -fer (da ferre 'portare '). caseifìcare, tr.
in tende ed in trabacche atte a portare. ariosto, iv-16: che venir
tre volte di seguito il nove dovean portare quei maledetti dadi!... non
dottore un'idea del caso onde potesse portare subito con sé anche dei medicinali.
al fine di progettare, finanziare, portare a esecuzione opere straordinarie di pubblico interesse
postale di risparmio, quasi che di portare quella piccolezza a una banca si vergognasse
cassapanche dell'anticamera, per darlo da portare a mastro don gesualdo. pirandello,
: questa intelligenza e cognizione non può portare se non giovamento alla lor borsa, overo
: « eo ardo, no lo posso portare; / satesfamme està fiata, che
, 7-261: quest'anno fu pensato di portare la statua della madonna fuori del congestionato
egli per amore di catulo si fece portare in uno cataletto. 4.
miglior titolo del millantatore di plauto, di portare in sua mano gli arieti, le
duro significa essere obbligati al lavoro, portare la catena ai piedi, dormire su
, cioè quelli adornamenti, che solevano portare le donne intorno al collo et a
la incumbenza solenne del chierichino è di portare il turibolo, l'aspersorio e la
possa al mondo; e ci aveva fatto portare profumini preziosi e fuoco, ancora profumini
messo inn ordine la mia basa, feci portare giù le dette figurine. galeazzo di
che cerca d'armarsi di tali armi che portare non le possa, e che vuole
come nel suo mistero / si dovesse portare. rustico, vi-1-199 (58-1)
il correre, e non come il portare; ed un cavai barbero solo correrà più
cavallo, quando ecco che mi vedo portare innanzi un giovine morto da'francesi.
del mondo. varchi, v-58: portare a cavallo si dicono coloro i quali
sulle spalle. e noi diciamo: portare a cavalluccio, da un giuoco che
; allontanare, discostare, rimuovere, portare altrove. -anche al figur.:
il cappello, che non usano manco portare, s'onorano l'uno l'altro
servire a te, signore, e portare pazientemente le tue tribulazioni da le quali
. del tuppo, destinata a portare le caviglie intorno alle quali 503
amare il mio paese, è un portare cavoli a legnaia e tavole a fium'albo
, mettersi una tovagliuola in collo, e portare allo re dall'ima mano in un
cena. -ordinare la cena: far portare in tavola le vivande.
quando si buscava pochi centini con il portare dallo scalo ad una cameretta al quarto
forme. sassetti, 254: voglio portare di queste frutte o in cera
religiose o folcloristiche, ha il compito di portare il caratteristico cero. 4.
le donò un cerchiettino d'oro da portare in dito. galileo, 3-1-149: si
17: il vin cercone / mi fa portare a i gangheri la peccia. lorenzo
cero 'e dal tema di ferre 4 portare '): cfr. lat. tardo
dal tema di cera e di gerire * portare '(calco di un gr.
all'aria di quel luogo, si fe'portare a fiorenza in ceste. s.
garzone, era incaricato di portare ai committenti la merce a domicilio,
'torchi ', di castagno, per portare il rusco. cestinerla,
, iii-253: compenserò l'assenza col portare una parte di ciò che avevo raccolto
lira, e poi quella mercatanzia puote portare a vendere in nimissi, che v'a
, che ella non ha pensato a portare seco le chicche, per dar la
. -fer (da ferre 4 portare '). chilificaménto, sm
. chiabrera, vita sua che portare avanti quel ventre -un viso di chioccia
di bacco, cuotere. si faceva portare sopra a un asino, quasi che fosse
te quali i somari vi salgono a portare fino in cima tutte te materie, e
gusto... lei credeva di portare addosso chi sa che cosa.
da questo re lei deve chiudere, portare la voce in maschera -spiegò il vecchio maestro
fiate, / secondo la ragion, pena portare / di ciò che indi nasce.
carena, 1-354: 'ciabattare ', portare per casa ciabatte, a uso di
di panno attorcigliato che si mette per portare pesi sul capo; posticcio di capelli
, priva della parte posteriore (da portare in casa): pianella. -anche
duro significa essere obbligati al lavoro, portare la catena ai piedi, dormire su
collodi, 47: la lepre si fece portare per tornagusto un cibreino di pernici,
.. comandò a un ciclista di portare subito l'ordine al comando di corpo d'
cielo { al settimo cielo); portare in cielo, al cielo: lodare,
di scuola dispregiare i tempi moderni e portare al deio gli antichi; badiamo ora
belle acque accordatasi si lasciava da loro portare, poco movendosi; e altri nel mezzo
questa fu una medaglia grande d'oro da portare in un cappello; dentro isculpito in
tenere, che non si possono pur portare. il principato ottengono le duracine,
agevole e spavaldo. 2. portare la testa cimata: andare a testa alta
chiare note ad ambedue, che non intendeva portare il cimiero d'atteone.
che serve per reggere i calzoni, portare il fucile ad armacollo, assicurare la perfetta
. il filosofo antistene fu il primo a portare questo soprannome: forse perché insegnava nel
: a duo grifon nel cel si fa portare / col scudo in braccio e con
cìntola: tenerselo sempre vicino. - portare, tenere a cintola: appeso alla
morte? io la veggo venire: bisogna portare l'olio santo a cintola. v
buonavere, per essere trascurato e non portare l'arte sua a cintola, come è
villani, 10-150: niuna donna non potesse portare... nullo scaggiale, né
usciti di piombo. 9. portare il cinturino rosso: godere di una
fiate, / secondo la ragion, pena portare / di ciò che indi nasce.
, il manicotto e'manichini / portare, e agli orecchi i ciondolini. monti
per il comodo e la sicurezza di portare in un foglio somme grandissime. cavour
linea circolare '(cfr. circumferre * portare intorno'); cfr. fr.
volgare. aretino, 1-136: soleva portare le vesti gioiellate, come la sultana
a chiave il coperchio della cassa e portare seco le chiavi. -cittadino salvatico
i facinorosi d'ogni genere, usavan portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi
da chef, lat. caput) 'portare a termine ': cfr. accivire
. -portar civette a atene: portare una cosa in un luogo ove questa
, le quali si gloriano di poter portare il nome della lor capitale. foscolo
fr. chevir * venire a capo, portare a termine, conseguire': da
'e dal tema di gerire * portare '). clavigero2, agg
clava e del tema di gerire * portare '). clavo1, sm.
carattere. piovene, 5-457: si vuole portare per la prima volta a occuparsi direttamente
-óris, deriv. da coadiuvare 1 portare aiuto '; cfr. fr. coadjuteur
tr. (coàdiuvo). letter. portare, prestare aiuto a qualcuno in un
, 96: chi poi vuol portare la * coccarda 'la porti pure bella
puse, et in mio nome gliel fa portare. c. bartoli [alberti
tema del lat. gerire 'portare, nutrire '. coccigodinìa,
cocci sono suoi: il colpevole deve portare la pena della colpa. proverbi toscani
fatto l'uovo, e si faceva portare l'uovo più bello e sì l'
stessa stagione. 10. prov. portare coccodrilli in egitto: per indicare l'
[s. v.]: 'portare coccodrilli a egitto ', come
tempo acconciatura maschile, che consisteva nel portare dietro il capo un ciuffo di capelli
s. v.]: e perché portare il codino era segno di tenacità soverchia
a., darebbe cognizioni che potrebbero portare molto giovamento. c. dati
né io né essi la potevano più portare. cellini, 1-36 (99):
bellissima collezione, e fuori dell'ordine di portare le collezioni in simili feste; per
, part. pass, di conferre 4 portare insieme, contribuire ': forse dall'
ornamento a forma di catena da portare in uno o più giri al collo,
un ornamento in forma di collana da portare al collo. -anche: distintivo di
vedevano che la primiera colata loro convenia portare. seneca volgar., 3-24: alcuni
, part. pres. di conferre 'portare insieme, confrontare ': nel senso
non possino [le donne di pistoia] portare a collo gorgiere o colletti, né
per uso deltarmi costumava egli sempre di portare, e con un semplice giubbone di
tenera età, mio padre mi faceva portare in collo, e mi faceva suonare
ed esse / altro non fanno che portare il loro / furigello ora all'ombra ed
medesime rime. -avere, portare la corda al collo: essere condannato
e grafifiasanti, che stimano peccato il portare un fiore in mano. baretti,
la più parte il mal vezzo di portare il collo un pocolino inclinato sulla spalla
-salvare, avere in cura, portare in salvo la collottola: salvare la
. 3. figur. letter. portare all'eccesso (nel male).
a piantare tali sorte di uve che sogliono portare le viti alte e che producono l'
razze di colombi viaggiatori, allevati per portare messaggi fin dall'antichità (e
, verde, ecc.): portare un abito di quel colore. -vestirsi
quel colore. -vestirsi a colori: portare abiti di molti colori. dante,
fece acconciare a uso di ordinaria pietra da portare in anello. 28.
-dar colore: mandare a effetto, portare a compimento. s. agostino
lat. -fer, da ferre * portare '. voce registr. dal tramater.
fiate, / secondo la ragion, pena portare / di ciò che indi nasce.
di scimitarra; arme che s'usa portare quando si va a caccia. d'annunzio
coltivata, / nel campami la fer portare. sinisgalli, 8-52: i bei ragazzi
mano, ed altri in atto di portare divotamente sulle spalle due feretri, coperti
metteva pensiero di come s'avesse a portare in questo suo primo incontro con esso
: la prima conterà come si dee portare una fanciulla quando comincia bene e mal
capitolo de'calonaci di gerusalem voleva lasciare portare. petrarca, 128-54: vostra mercé
la pecunia il vitto che non ponno portare. marino, vii-283: gli arcadi
tutte le vie,... per portare nell'atlantico le costumanze del mediterraneo,
barberino, 8: como [si dee portare] la cameriera data a compagnia di
belle acque accordatasi si lasciava da loro portare, poco movendosi. serra, ii-22:
caso in compagnia sceglieva alcune paste da portare ai suoi bambini. -per compagnia:
, 22-76: devemo non perseguitare ma portare compassione a coloro, le menti de'
degli uomini a compasso. -avere, portare il compasso negli occhi: saper calcolare
un altro, e ginia si lasciava portare, facendo la compiacente. -figur.
. tose. combinare, compiere, portare a termine alla bell'e meglio,
.). condurre a termine, portare a compimento (un'azione, un'opera
/ ed ha giurato mai non la portare / se non compisce quel ch'egli ha
si riferisce alle -dare compimento; portare, mandare, menare, feste compitali
desiderato; eseguire, applicare compiutamente; portare a perfezione. latini, rettor
queste eccezioni). 4. portare con sé quale conseguenza; richiedere,
comp. di cum * con 'e portare * portare '. comportativo
* con 'e portare * portare '. comportativo, agg. ant
. -archit. lo studio che deve portare, in base ai dati del tema
cattolico, il quale, avendo a portare il corpo di cristo, a uno infermo
tuo picciolo libretto] tu debbi sempre portare con teco, e sia di carte tinte
per li tuoi figli co lor rio portare, / che, per nom perdonare /
vescovo gli facea [al bertuccione] portare legato a un piede una palla di
francesco da barberino, 34: fatemi portare una conca grande di fuoco e uno
di lamiera di ferro, è ottima per portare calcina ed altre materie. pirandello,
puse, et in mio nome gliel fa portare. canteo, 336: conchilia e
derivato dall'antico uso dei pellegrini di portare conchiglie sul cappello, al collo o
a sua posta, e poi lo fe'portare innanzi al re. il quale veggendo
vedi. sassetti, 292: io posso portare un sacco pieno di grano,
che ripara dal freddo, sanissima a portare. carletti, 60: il pericolo e
, xxiv-1017: mi lasciai anch'io portare dalla corrente a fior d'acqua sopra le
che ogni cardinale ha il diritto di portare con sé al conclave. machiavelli,
suoi progetti, che è capace di portare a compimento le imprese a cui si
aria: insieme delle operazioni tendenti a portare l'aria di un ambiente chiuso in
aveva condotto lì. 10. portare, recare, trasportare, muovere (
. coiame forestiero. 13. portare, far capo in un dato luogo (
: far morire. -condurre in porto: portare a buon fine. -condurre a capo
, finire. -condurre a bene: portare a buon esito; trattar bene (una
figura. 17. disus. portare a compimento; generare, produrre.
sf. ant. il condurre \ il portare; trasporto. bembo, 5-162
. pres. di conferre 4 portare insieme *, anche 4 riferire e
(conferisco, conferisci). ant. portare con altri nello stesso luogo, concentrare
da cum 'con 'e ferre * portare ': * portare insieme, radunare
'e ferre * portare ': * portare insieme, radunare; contribuire; comunicare
lo re artus fassi avanti a sé portare lo confermamento della tavola; cioè uno libro
de'ricci, 300: pareva avessino a portare via tutto il monastero: e non
seconda delle ricerche dell'attore, bastava portare alle procedure criminali quello stesso metodo e
(iterativo di conficère 'preparare, portare a termine '). confettato (
'può essere di pochi, e può portare idea di maggior movimento e di gara
sua conformazione, non riuscirà mai a portare a termine una gravidanza. -vizi di
doveva essere uscito all'alba, per portare i conforti della legge nelle case dei
, riusciste col vostro solo gesto a portare in luce nella mia anima la creatura
, il mirabile artifìcio delle conche per portare in alto e in basso le navi.
comisso, 7-261: fu pensato di portare la statua della madonna fuori dal congestionato
(263): potè... portare a casa la notizia sicura del nome
scapitare nel cambio, erano costretti a portare i loro argenti a coniare alle zecche
ferroviarie. sarebbe stato quindi facile sapienza portare quelle linee a giusta distanza dalla città
loro giorni e il loro sangue per portare un raggio almeno d'indipendenza alla infelice
. fogazzaro, 7-337: si fece portare a palazzo madama, chiese del senatore
* questa è cosa che può portare a delle conseguenze ', per significare
4. tr. realizzare, risolvere, portare a compimento (un progetto, un
veggendo tutti i galli ch'arme potiano portare a questa battaglia apparecchiati,..
nomi di due provincie libere, navighiamo a portare la libertà alle provincie schiave.
, che per conservar la voce soleva portare una piastra di piombo su 'l petto.
afflitti s'apriva il cuore a vederla portare per casa quella sua ben conservata abbondanza
, movevano per le vie consolari a portare la civiltà all'eufrate e all'atlante
le parole, gli atti che riescono a portare sollievo a un dolore, a una
, i-528: quando potrei io fare portare a uno di questi soldati che oggi si
del capitano della nave, consueto a portare degl'altri per diversi che mandano denari
dacché la scienza economica è venuta a portare i suoi lumi... alla dottrina
: i suoi occhi, nella consuetudine di portare pesi e di guardare avanti sotto la
cónsummàre * ridurre a una somma, portare all'estremo limite '; cfr.
adempiere pienamente, condurre a termine, portare a perfezione. fra giordano, 3-83
, le quali si gloriano di poter portare il nome della lor capitale. manzoni
cercare di togliere, di sottrarre; portare via, privare; cercare di ottenere
lite); nel diritto attuale: portare a conoscenza dell'imputato, da parte
conto di tutto. -tirare, portare innanzi il conto: tirare avanti,
innanzi il conto: tirare avanti, portare a termine l'impresa incominciata. lippi
i viottoli, avrebbero potuto riprendere e portare a destino con tutta sicurezza e comodità
e le donnette della contrada cominciavano a portare attorno del fuoco. g. gozzi,
afferma o sostiene, muovere obiezioni, portare argomenti contrari a un'opinione, un
davila, 552: le quali cose fece portare da grossi vascelli a contrario del fiume
. salvini, 30-1-25: averei voluto portare qua... critiche tante,
seconda delle ricerche dell'attore, bastava portare alle procedure criminali quello stesso metodo e
ma ravigliare, né impazientemente portare, se trova chi la sua fama
, spingere verso una determinata direzione; portare, trasportare. e. cecchi,
vero, che due cose t'han da portare alla perfezione, la grazia di dio
lat. -fer (da ferre * portare '); cfr. fr. copahu
,... coperte da brevi per portare al collo, e simili.
il batello, che le navi sogliono portare e tenere sopra dette coperte.
cappello in capo. -essere ben coperto: portare abiti pesanti; avere molte coperte addosso
più nella persona formosa e apta a portare e produrti in copia bellissimi figliuoli.
vólgar., v-719: or cui conviene portare gli occhi bassi? non a coloro
naturalista ne'miei pensieri e discorsi, senza portare la mia apprensione dai coppi in sù
di lande, ed in oltre di potere portare l'archibuso a ruota lungo per tutti
-essere come la corda dell * impiccato: portare fortuna, essere di buon augurio.
coriaceità di viscere, si ricusava di portare al camposanto un mendicante morto, perché
corno 'e dal tema di gerere 1 portare '. cornìglia (anche cornilla)
son buone per sonare, e per portare vino. cecco d'ascoli, 4233:
in terra, gli dei ne fecero portare a mercurio quattro in cielo. bruno,
dell'amante. -avere, piantare, portare le corna: essere tradito (dalla
di legno con due manichi (per portare acqua). 2. cesta
molto forti, che niuna donna non potesse portare nulla corona né ghirlanda né d'oro
/ ed ha giurato mai non la portare / se non compisce quel ch'egli ha
savio uomo, disse che mai non voleva portare corona né tenere terra. tavola ritonda
sacchetti, 103-3: avendo a portare il corpo di cristo, a uno
è... cosa inutile e viziosa portare il corpo voto uno o due dì
, cioè a dire, si lasciasse portare da un certo suo gusto di dipignere
come sorridono ancora col sorriso che devono portare sulle labbra in iscena. pavese,
tre volte di seguito il nove dovean portare maseo [s. v.]
, come se fossi reggere). portare al retto modo di essere; liuna
a un difetto fisico: guarire, portare rimedio. bencivenni, 5-133: della
e tante gliene dettono quante ne potè portare. aretino, 8-280: vorrei che
(gli occhi, lo sguardo); portare (la mano); volgersi,
, 10-170: proibiscono... il portare il minimo impedimento ai cavalli, che
le ci anticamente aveva l'incarico di portare, trarecò il corriere di pagamento di
brugia grandissima diligenza spedito dalla virtuosissima univera portare nostre lettere. francesco di vannozzo, ix-193
del caso. -fare da corriere: portare lettere o informazioni a qualcuno da un
ogni cosa, aveva potuto ugualmente portare tanto avanti l'opera sua corrompitrice e
fra le altre, che non si possano portare i tabarri lunghi altrimenti detti gramaglie.
belle acque accordatasi si lasciava da loro portare. vasari, iii-476: il ponte.
e di strame. -lasciarsi portare dal corso dell'acqua: abbandonarsi agli
: pensate come vanno a chi si lascia portare dal rato, corso dei fiori
i più strani malati si erano fatti portare sugli usci, perché io li vedessi.
e de'frutti che vi si deon portare, e degli animali da nutricare;
di scrivere cose, che abbiano a portare troppo a mie lode. 5
-armi corte: che si possono portare addosso, perché di modesta lunghezza (
camicia). -essere in corto: portare gli abiti corti (una bambina o
guardavano con cera sdegnosa, e si lasciavano portare da due bergamaschi come due cose.
7-43: chi ha maggior gravezza in portare più arme, maggiormente non è riguiderdonato
una cosuccia a lucia la devo pure portare. = lat. causa 'causa
mai fare; / co porrai pena portare de cusì granne offen- sanza? '
spirituali e poi comperano un velo per portare in capo che costa dua ducati. machiavelli
11. disus. recare, portare (davanti al giudice, in prigione
da siena, i-60: bene doviamo portare pazientemente la fadiga, poiché il tempo
le pentole appena tolte dal fuoco per portare a termine la cottura e conservare caldi
i-37: ci mortifica la convinzione di portare con noi in fondo alle cuciture della
giacché per ragioni di partito egli doveva portare la cravatta nera alla lavallière.
iacopone, 42-29: nullo encarco mondano portare meco non voglio, / e onne
). -avere credenza, dare credenza, portare credenza: credere, essere persuaso.
ire questo asino, che gliene farò portare s'ei crepasse, egli è ito un
acqua di mare. crisolita è buona per portare incontro a naturale pietra. chi la
corpo lealmente; e si la dee portare dalla diritta parte. crisolita si truova
(lat. -fer, da ferre * portare '). cristallina, sf
il figlio di dio fattosi uomo per portare, in conformità e adempimento della promessa
povero bibliotecario del suo paese avrebbe saputo portare una camicia croccante e scintillante.
, fu [gesù] forzato a portare la croce al calvario, servile istrumento d'
a imitazione di gesù. -avere, portare, prendere la croce, la propria
devura, / la sua calura non posso portare. / non posso portare sì granne
non posso portare. / non posso portare sì granne calore / che ietta la croce
/ tutti la stessa croce / dovran portare al monte, / per reclinar la fronte
dolore. -avere la propria croce, portare la croce: avere, come ogni altra
del vinto -di me -sia atroce a portare. cassola, 2-180: aveva avuto
9. ant. contrassegno che si faceva portare ai condannati, costituito da una croce
257: solo suo errore fu di portare all'occhiello la croce della corona d'italia
felice ». -non si può portare la croce e cantare: non è
sarpi, i-325: voleva il cardinal farnese portare la croce manzi come legato dell'esercito
nelle funzioni liturgiche solenni è incaricato di portare la croce. -per anal.:
fustigato a sangue e costretto a portare il patibolo attraverso la città fino al
'e -ger, da gerere 4 portare '. crocile, sm. strumento
giusti, iii-253: compenserò l'assenza col portare una parte di ciò che avevo raccolto
degli uccelli] a sacchi si dovrien portare. manzoni, pr. sp.,
numero dei passeggieri che una nave può portare, secondo la qualità dei viaggi e
stucco. getto come cucchiaio per portare il cibo alla bocca. —
, di dove esso avevamette di raccogliere e portare alla bocca il cibo siami tutto il mondo
carta. dormirai qui, ti farò portare la cena dal ristorante. queste
mestieri tutti i facchini di dogana a portare poi le car-di grandi dimensioni, capace e
un po'più corpo, come piatto e portare sul tondino la desiderata porzione di pie
cicognani, v-1-51: appena cominciai a portare le camicie a omino e le golettone
, mettersi ima tovagliuola in collo, e portare allo re dall'una mano in un
sufi, -fer (da ferre * portare '). culmigno, sm.
porto, tutto quell'affetto che si può portare; l'amo di tutto cuore.
cupidino, che in braccio sembrava di portare un vezzoso signo.
avversità sue, rispose: -se le vói portare in pace, va in sulla cupola
altrui in sua guardia, gli deve portare a grande fede come a se medesimo
di affittafe uno studio da pittore, farci portare una poltrona, nient'altro e morire
vita. su d'essa si facevano portare pomposamente al senato, mentre i semplici
129: alfine la regina, fattosi portare altra veste, si levò tutta furiosa
: assuefattosi a lasciarsi in grande parte portare da coloro, che arebbono avuto a obbedire
da barberino, 1-42: poi fece portare el corpo con quello de'figliuoli,
si giovio, 1-9: usò di portare nella berretta una picciola debbono fare
, 281: 'andare a dama'vale 'portare una pedina 'fino agli ultimi quadretti
e col danno; subire (o portare) il danno e la vergogna: subire
per uso dell'armi costumava egli sempre di portare, e con un semplice giubbone di
che per l'uso deh'armi soleva sempre portare. f. negri, 221
durante il conclave, è incaricato di portare il cibo ai cardinali. d'azeglio
: siccome l'ufficio consiste unicamente nel portare le vivande, e che in latino '
le vivande, e che in latino 'portare 'si traduce 'ferre ',
. 16. far accadere, portare, causare, determinare (la sorte
giro? il giro era andare a portare le stampe in un dato quartiere.
1-189: iesù la croce non potia portare, / perch'era della debolezza stanco,
non si sarebbe mai decisa a farlo portare a letto da rebecca. pavese, 4-235
giorno della vigilia di natale avesse potuto portare la decisione totale delle differenze e la quiete
delle cause che hanno potuto influire a portare nei vegetabili una modificazione tale per cui
. marino, i-232: vengo a portare innanzi al suo glorioso simulacro, di
: cfr. condurre). ant. portare da un luogo all'altro; condurre
. 2. figur. portare a conoscenza; render noto.
part. pres. di deferte * portare giù ': v. deferire):
part. pres. di deferte 'portare giù'(v. deferire).
parti. 2. letter. portare, trasferire; concedere, attribuire;
, comp. di ferre * portare ': dal senso originario di * portare
portare ': dal senso originario di * portare verso il basso ', nell'uso
basso ', nell'uso giuridico 'portare (davanti al giudice), denunciare
', infine * fare onore, portare rispetto \ deferito (part. pass
le deformava la visione; era come portare degli occhiali troppo forti o guardare in
di fungi 4 liberarsi di qualcosa, portare a termine '). confronta isidoro
collenuccio, 61: romoaldo se la fece portare [la testa di gensualdo],
calzamenti del quale non son degno di portare. vangeli volgar., 5: è
fin dal secolo xiv gli comandavano di portare un segnale, 'perché potesse essere conosciuto
sufi, -fer (da ferre 4 portare '), calco del gr. &eo
. 5. ant. il portare, il mostrare (un particolare atteggiamento
reame, dunque non siete degno di portare corona. tavola ritonda, 1-125:
11. ant. finire, portare a termine. busone da gubbio,
fortini, ii-476: omini più da portare sopra de li omeri loro ogni grave
le risatine che dovetti sop portare: la « contessina », la «
cucina a dire alle nipoti che potevano portare la minestra. bocchelli, 9-190:
bernardina d'amalfi, che cercava di portare a casa un pane, di contrabbando,
. verri, i-25: mi sono fatto portare una tazza dello squisito caffè del buon
hai facto? per niente la voglio portare: io voglio prima che me ucidi
, uno cappellano del papa molto sicuro fece portare a'dimonia, i quali il menarono
cose (cioè decime e primizie) portare, fa che tu venda ogni cosa e
intr. (dendròforo). ant. portare alberi durante le dendroforie. salvini
, alla dendroforia, o festa di portare gli alberi e i mai, appartien
coh'armi sospese a tergo ne possono portare parecchi: e così densi li piantano
perché è necessario fingere che qualcuno sappia portare un misero dentarello canino! -denti
vinto - di me - sia atroce a portare. -aver fra i denti: aver
denti. -mettere al dente: portare alla bocca per mordere. pietro
malanno. -recare ai denti: portare alla bocca. dante, par.
: è necessario fingere che qualcuno sappia portare un misero dentarello canino!
altronde che da napoli, potrebbe portare in america tele di francia e
, stare, ritornare, mettere, portare, schiaffare dentro: in prigione.
e la disgregazione della superficie terrestre; portare alla superficie la struttura profonda di un
lui si procedesse. 9. portare a conoscenza, da parte di uno
tr. [depòrto). ant. portare, portare via, trasportare.
[depòrto). ant. portare, portare via, trasportare. guittone,
, comp. da de-'da'e portare * portare '; cfr. fr.
. da de-'da'e portare * portare '; cfr. fr. déporter (
città. deportazióne, sf. il portare via, l'essere trasportato via;
-ónis, deriv. da deportare * portare via, trasportare '; cfr. fr
, susanna. non me li posso portare, quei soldi ». « li depositi
ciascuna spingeva la vicina o l'amica a portare per prima la sua bestia, con
cateratte. 11. balist. portare il cannone in depressione, andare in
cavaliere o balio è diputato a lei portare o poi raddurre a corte,..
cerca d'armarsi di tali armi che portare non le possa, e che vuole
perché la corrente non finisse di portare il materiale alla deriva. =
. 10. per estens. portare da un luogo a un altro;
a firenze nel secolo xv serviva a portare le vivande alle puerpere. e.
negri, 2-518: si lasciò portare con occhi spalancati ma ciechi, in
solo per disusare, / e per portare -lo contrar disidero. bartolomeo da s
pigiare ed imbottare, la cloe a portare il desinare a'vendem miatori
, guerre, cataclismi e simili: portare la rovina, la desolazione. -
, condurre, recare in desolazione: portare alla rovina. m. villani,
tr. (despòrto). ant. portare via, allontanare. guittone
* da, via, fuori * e portare (v.). desposato1
mandasse a matera, si dovevano ora portare, aperte, al podestà, che le
entrare col piede destro: intraprendere o portare a termine un'impresa fortunata. a
. fogazzaro, 4 * 125: fece portare un lume e il caffè, immaginando
« eo ardo, no lo posso portare; / satesfamme està fiata, che me
della chiesa? 3. letter. portare via, prendere; tirare in basso
compiendo saccheggi e atti di barbarie; portare scompiglio e rovina; far strage,
., e si può... portare turbamento e devastazione là dove un momento
de-con valore di allontanamento e vihère * portare '. devetrificazióne, sf. chim
tramortir gli uomini di angoscia il vedersi portare il bere in un bicchiere spesse volte
, 7-28: le lande ch'usavano di portare i pedoni, aveano nome pile,
due novità; una... del portare continuamente il diadema;...
, e mi disse che lo voleva portare sempre nel suo dito. monti, i-58
. lat. -fer, da ferre * portare '. diamantino, agg. che
fre quenza, ottenendo di portare gli effetti del calore a grande
appena dio l'abbia decretato, a portare le anime nell'inferno. fiore,
della diocesi aveva accordato il privilegio di portare la mozzetta ai canonici di san pasquale
. abbassare, posare al basso, portare a un livello inferiore, ridurre d'
s. v e d. iiij per portare mattoni. = deriv. da
mesi a questa risoluzione, desiderando di portare il tempo innanzi, quanto più poteva alla
acconciare a uso di ordinaria pietra da portare in anello. sarpi, i-1-28:
. cadetti, 139: molti usano portare un ombrello che li diffende ancora,
, a combattere la città ed a portare le scale andassero. leonardo, 2-483
, compiere il difetto: correggerlo, portare rimedio, colmare una lacuna. petrarca
, dal class, differre * portare da un posto all'altro, rimandare,
= voce dotta, lat. digerire * portare da una parte all'altra, distribuire
digerire ', comp. di gerire 'portare '. digerito (part. pass
lo spingeva a digiunare perennemente e a portare sulle vive carni un segreto cilicio.
essere gravato di grandi digiuni, e non portare ciellicio né drappi villanesci e grossi e
giorno. 14. rendere perfetto, portare alla perfezione; affinare, perfezionare.
azione delle acque che scorrono sopra; portare via gli strati superficiali (e più
che s'è voluto con leggerezza inescusabile portare anche nei testi dei nostri grandi scrittori
quest'è tal doglia e sì fera portare, / ch'ognun che non è pietra
della guerra, che si suole portare per la dilettazione e piaceri? s.
, porgere, procurare, procacciare; portare, recare, rendere diletto: allietare,
, dirò anco, amorosi. diligenza, portare a termine in tutti i particolari.
o istruzioni espressamente ricevute: perciò portare a dio e al prossimo; carità.
redi, 16-v-58: a voler poter portare qualche sollievo e qualche utilità, pare
tenga presente che il verbo solvère 4 portare a soluzione, sciogliere * è un composto
per negligenza, per trascuratezza; non portare con sé. - anche al figur.
, 2-9: cotale fregiatura non si possa portare in robba o su robbe che fossero
, 10-150: niuna donna non potesse portare... nullo vestimento intagliato né dipinto
che siccome disse san paulo, noi dovemo portare l'imo a l'altro onore,
che sono più grandi, e dovemo portare e di portare l'uno a l'altro
più grandi, e dovemo portare e di portare l'uno a l'altro, cioè
tardo lat. diportare (comp. di portare) con il senso di 4 sostenere
. = * deriv. da di portare. diportévole, agg. letter.
porta sopra sé, più ama di portare suo corpo nettamente, e più si
gambini, 4-12: ario cercò di portare lo sguardo alle imbarcazioni da diporto,
. bencivenni, 4-34: noi dovemo portare l'uno a l'altro onore
sono più grandi, e dovemo portare, e diportare l'uno a l'altro
, mandare, trasmettere, spedire, portare a conoscenza (un invito, una notizia
il problema dell'equilibrio senza mani col portare l'asse dinamico della forcella qualche centimetro
e quindici dì innanzi che bosolino potesse portare arme. bisticci, 3-16: era
che no schifare / deggi'om pena portare, / unde possa mendar ciò c'ha
, sm. veste comoda, da portare in casa, calda per l'inverno,
raro. togliere dal proprio ambiente; portare (un oggetto) da un luogo
portato amore come debba la donna buona portare al suo marito. giov. cavalcanti,
da ciò che nasconde alla vista, portare alla luce, disseppellire, dischiudere.
la speranza (di compiere, di portare a termine un lavoro, un'impresa
. risolvere con sollecitudine, rapidamente, portare a termine efficacemente e positivamente (una
, discendendo da fornaciai arricchiti, dovevano portare nello scudo tegoli e mattoni. d'
. 24. tr. letter. portare giù dall'alto, far venire giù
dolenti? 8. trarre, portare alla luce. menzini, i-332:
morta... la discinsi; feci portare da uno dei nostri dell'acqua:
pascoli, i-157: raccontano che si facesse portare solo in luoghi solinghi, dove scendeva
. 13. risolvere, ridurre, portare a una data condizione, a una
. gioberti, 1-iii-368: gl'inducevano a portare il ciliccio, disciplinarsi e far altre
imperadore / ad un demonio si fece portare / in francia bella, per cotal
mondo. -gettare, buttare, portare, seminare, dare il discredito su
al cattivo sarebbero un efficacissimo mezzo per portare gli uomini al bene, laddove la
gentile / se vuole ornata la faccia portare, / ché non lisciare o lavamenti
simintendi, 3-70: terreo che soleva portare a casa gli orsi vivi e disdegnanti
: a'mercanti non si disdice di portare tutta volta lo cappello avallato di drietro
-colorire ciò che altri ha disegnato: portare a termine progetti che altri ha lasciato
incarnare un disegno: attuare un progetto, portare a termine un'impresa. cantari
hai delle responsabilità e le vuoi portare sino in fondo. non hai
staccano gli ordini alla tal terra di portare tanta paglia, tanta legna, ecc
ch'è in dolore grave allegra gioì'portare, in grande infer- mitate rendervi sano
, 1-215: una volta s'usò portare addirittura il cataletto in campo di disfida
primi amori? 3. portare via il nettare dei fiori. bandello
, 4-98: non vollero i gesuiti portare nelle cocolle la farina ria, vollero
, iii-38: bastava essere disinteressato, portare amore al proprio mestiere e sopra ogni
con la nostra arte ci sforziamo di portare al paesaggio, alle cose della
. de luca, 1-14-3-14: suole portare il caso che per l'ecre- scenza
nuove voci e locuzioni. -non portare più (un vestito). v
disoccultare, tr. letter. portare alla luce, rivelare. -
poi pare vano disoccultarsi, portare la loro presenza a un grado
che io vado per le case a portare il disonore. manzini, 12-92: in
, 1-92: mercurio disse di voler portare / il suo dispaccio a giove quel mattino
acqua alle mani, dar la tovaglia, portare in tavola servire alla mensa e
pensa che mia madre lo vide poi portare a casa come morto! infatti a
è usanza d'ogni vecchierella / sempre portare invidia e gran dispetto. andrea da barberino
sen- z'alcun conforto / mi faranno portare, e così afflitto / nudo sarò
che morte, da dottare / e portare disragion, più che dannaggio. =
i loro giorni e il loro sangue per portare un raggio almeno d'indipendenza alla infelice
zanobi, 5: lo fece disoppellire e portare alla chiesa di santo salvadore. g
, per via sicura, la fè portare in balìa e dare al notaro loro.
2. estrarre di sotterra, portare o riportare alla luce (e si
nati, 9-159: fece portare quel corpo nel lito, e ricoprirlo di
se a colui, che non può portare molte cose, le parole del conforto ovvero
fargli aiuto d'una bestia perché possa portare del concime. savonarola, 8-i-401: co
ad amare che si truovano acconci a portare arme d'amore: e così di'
che ogni imbarcazione da regata internazionale deve portare ben visibile sulla vela al fine di
qualcuno di fare un atto, di portare a termine un'azione, negargliene la facoltà
tramortir gli uomini di angoscia il vedersi portare il bere in un bicchiere spesse volte
solo per disusare, / e per portare -lo contrar disidero. albertano volgar.
quelli che per qualche difetto non poteano portare arme, e rimanevano a casa come
, 1-483: l'anello si usa di portare in quel dito della sinistra mano ch'
la più brutta di tutte le mode di portare guanti. 7. figur.
divezzarla di queste due cose: -il portare il capo coverto annera i capelli e
neuna donna... presu- misca portare o vestire alcuna robba o vestimento alcuno
e io fossimo i soli a non portare nulla di illecito, e a poter stare
che tutto il giorno si veggono in parigi portare. 13. confezionare.
la presenzia de'suoi cortesani fece solemnemente portare questo scudo, in uno bel drappo
devura, / la sua calura non posso portare. moschi, ix-189: altro che
tener conto di quella bagatella che potrebbe portare il valore, e però anche donarne
, iii-280: il re era riuscito a portare con sé una cassetta di gioielli e
quivi riposarsi alquanti giorni e, fatto portare i detti barili in dogana, li fecero
dogliosa cosa e angosciosa cosa è di portare e'suoi lamenti. forteguerri, i-254:
, e una fortezza dolce in sapere portare e sopportare i difetti del prossimo suo
ch'è in dolore grave allegra gioi'portare. boccaccio, i-451: i pianti avevano
dare, fare, produrre, muovere, portare, recare, suscitare dolore: provocare
suff. -fer da / erre 4 portare '). dolorìfico, agg.
, ii-155: se tu volessi, per portare a collo, / un collarin de
genti / gran doni a'templi poi fece portare, / l'iddii pregando che negli
trecento foglie. cicognani, 3-69: soleva portare dei fiori: mammole senz'odore,
tempo. -mettere, porre, portare a dormire: mettere a letto,
: non è veruno che ci aiuti portare i pesi delle nostre calure, né
dove era andato qualche giorno prima a portare la lettera ai refe aveva visto la
fino, / dicendo: -questa io vo'portare in franza, / ché io non
: per darsi aspetto di uomo dottorato usava portare gli occhiali d'oro sebbene avesse ottima
la forza delle cose agisse in modo da portare il comunismo a sbarazzarsi delle sue fissazioni
parrà o piacerà; ma non ne portare teco fuori della vigna imperciò che faresti
, se non celare con modestia, portare almeno con semplicità, si usavano a
e trovare paglia, legna e altro da portare al campo. e. visconti,
essere gravato di grandi digiuni, e non portare ciel- licio né drappi villanesci e grossi
levare affatto di mano del padrone e portare in commune la cosa intiera o veramente
è dubbio che nulla ne porteremo né possiam portare. savonarola, iii-9: quando non
alla vicinanza di un uomo che usi portare sopra di sé un profumo di dubbio
per essere in sospetto. -avere, portare dubbio di qualcosa: dubitarne o sospettarne
ornato de'vestimenti ducali, si fa portare in una stanza da basso, chiamata
. ant. condurre, guidare; portare, recare, causare. inghilfredi
, dunque non siete degno di portare corona. petrarca, 39-9:
(lat. -fer, da ferre 'portare '). ebdòmada (ebdòmoda,
consumato. levi, 2-65: amava lasciarsi portare dall'eccessività delle parole, da una
lat. -fer (da ferre 1 portare '), per calco del gr.
. (elèvo; anche èlevo). portare dal basso verso l'alto, sollevare
dio. 2. figur. portare ad alto rango, promuovere, eleggere
elevarlo. 5. figur. portare a un alto livello, a una notevole
una somma, un prezzo); portare a una cifra più alta.
. elevazióne, sf. il portare più in alto; rissare, l'
e si diceva che si volesse far portare sindaco nella lista di maggioranza.
iii-1-90: gran doni a'templi poi fece portare, / l'iddii pregando che negli
intende qui quell'amore che tu devi portare a dio; per emulazione quel desiderio
togliere a forza o con inganno, portare via esosamente, estorcere (specialmente denaro
dirette dal pontefice alle gerarchie sottoposte per portare a conoscenza dei fedeli le decisioni della
tempi antichi del cristianesimo (e poteva portare inciso uno scongiuro o un motto della
, 51: la donna, credendosi di portare i figliuoli oltra gli undeci mesi,
ènòforo, sm. archeol. vaso per portare il vino. 2. stor
e dal tema di / erre 4 portare '. ensifòrme, agg. bot
: la prevengo che si minaccia di portare la protesta agli enti superiori. gramsci,
merci di contrabbando che non si possono portare ai nemici. rosmini, xxii-147: apertamente
, secondo lui, era destinato a portare una vera e propria rivoluzione nella tecnica
innalzano lo stendardo della virtù e sembrano portare la disapprovazione sulla fronte, quelle che
-fer, dal tema di ferre 4 portare '. erbifruttare, tr. letter
-gerus, dal tema di gerire 4 portare '. èrbio, sm. chim
al cinema ». 4. portare in alto, porre in alto; sollevare
ridare forza, vigore, confortare, portare a salvezza. panigarola, 254:
mie forze non dovettero faticare molto per portare a compimento quanto la fantasia esacerbata mi
voce, ecc.); esasperare, portare all'estremo (le caratteristiche di un
essaltare), tr. innalzare; portare, porre in alto. cavalca,
4 esigere ', che significava anche 4 portare a compimento '. esameróne
bassani, 1-113: si accontentava di portare attorno, ossessivo, quella sua faccia
contro la strana moda / di portare una coda. / la natura ha sbagliato
facoltà, la funzione di eseguire, di portare a effetto; che serve ad attuare
il giardino d'armida, in -ant. portare come esempio. cui « l'arte
muore. -assol. allegare, portare esempio (come dimostrazione o conferma o
cantini, 1-7-400: tutti li esenzionati debbino portare appresso le robe e mercanzie, quali
aurea volgar., 983: dei tu portare questa palma del lume a l'essequie
. exhibère, propriamente * mettere, portare, produrre al di fuori '(deriv
studiare. -per estens. il portare fuori dal luogo d'origine (un'
. disus. recare a effetto, portare a compimento, terminare, sbrigare,
. disus. sbrigativo, atto a portare al fine nel modo più rapido,
deriv. da expedire 1 liberare, portare a compimento '. espedizionière, sm
e hanno a vile quello che non posson portare; costoro mena con cose triste in
sono nuovamente venuti en grandezza non sanno portare ei lor beni ragionevole- mente,
. 7. ant. portare, mandare alla luce dando forma propria
2. lo sviluppare, il portare alla luce, rivelandone chiaramente ogni aspetto
velatura: idoneità di una nave a portare una velatura più o meno estesa (e
indica l'attitudine di una nave a portare una velatura più o meno estesa.
-annunciare, riferire per conto d'altri; portare un'ambasciata. malispini, 1-425
esportare, tr. { espèrto). portare, mandare, spedire, vendere a
= voce dotta, lat. exportàre * portare fuori '(comp. da ex
da ex 1 da, fuori 'e portare * portare '); cfr. fr
1 da, fuori 'e portare * portare '); cfr. fr. exporter
merci) ', da exportàre 'portare fuori '; cfr. fr. exportation
[morti di peste] si possono portare [al cimitero] da quattro esposti che
, va sempre accompagnato l'uso di portare odori, muschi, profumi, o
: il vantaggio essenziale che giuditta potea portare a lottario, era di rimetterlo pienamente
porrai mai fare; / lo porrai pena portare / de cusì granne offensanza? '
render noto, divulgare; propagare, portare, rendere accessibile a un numero maggiore
non riusciva a escogitare il modo di portare la conversazione su simili argomenti.
, ma se ne differenzia perché può portare fiori o frutti. = voce
guerrazzi, iii-163: si spossa a portare fimo come ogni altro più vile giumento.
. finalizzare, tr. raro. portare a termine, concludere.
d'esto podire ne la fin teco portare. dante, conv., iv -
-dare, concedere lieto fine: portare a felice compimento, a prospera riuscita
le cose. -condurre alla fine: portare alla perfezione formale. baruffaldi,
, porre, imporre, mettere fine: portare a termine, compiere, concludere;
recare, tirare, trarre a fine: portare a compimento, attuare, completare;
successivo. -porre, mettere fine: portare a compimento. livio volgar.,
finestre bene impannate, e fuora col portare qualche cosa in capo che te ne
di vestire di vili vestimenti, non portare forgie nuove, non volere ogni dì un
1-10: neuna donna... presumisca portare... frangia o ermellino o
o bastone. 2. il portare a termine; esecuzione, compimento,
finimento. -dare, fare finimento: portare a termine un'azione; porre fine
tr. (finisco, finisci). portare a compimento (un'iniziativa, un'
da poter numerarli. -figur. portare al massimo grado (sentimenti, desideri
. -in partic. finire di: portare a compimento un'azione, terminarla,
accorrere perché la corrente non finisse di portare il materiale alla deriva. -andar
più generico * terminare, finire, portare a compimento '. finire2,
-fare la finita, condurre a finita: portare a termine, conchiudere. betto
eccellenza. - anche: capacità di portare a perfezione le proprie opere; diligenza
, disposto a finire; capace di portare a termine; conclusivo. buti,
cuselli è in difficoltà non lievi nel portare a finitura una scuola per ragazzi * ritardati
fine a quello ch'el crede potere portare. iacopone, 3-2: audite una
o in un luogo, per portare impreveduto colpo in altro modo o in