comodo. pulci, 20-15: e portalo [gano] di peso in un palagio
, 272: fuor che di festa, portalo [il pennato] all'uncino /
berni, 4-45 (i-104): e portalo con tanta leggiadria, / che par
; il capo ha grave, e portalo con fatica, e sempre chinato verso
] così molle afaldato sul cavallo e portalo al tiratoio così sodo... tirato
taglia un rotolo di quella cernia e portalo a donna lucia! ».
marino, 8-69: ritardato piacer, portalo in pace, / ne le dilazion cresce
tue proprie mi cava il core e portalo a lui; e gli dirai, per
primo tratto è lievito e gonfiato, / portalo alla fomaia, che si guasta.
crin imbruna. metastasio, 1-ii-112: portalo pur dove il diurno raggio / aduggia
? sarebbe un mangiapane a ufo. portalo dunque in piazza e rivendilo.
tina, scorticato e netto: / portalo a casa e cuocinelo tosto / ch'una
sia dalle 60 braccia in giù, portalo all'orditora e fattelo tornare indietro. cantini
di saragie e viensene a siena e portalo a madonna saragia. 2. gabbia
: non versarne, non perderne, portalo pari pari, non perdere tempo per
questo fanciullo che mandane ha parturito e portalo in casa tua, uccidilo e fallo
poi che 'l sole è caldo, portalo in pugnio e ancora a lume di
, / prima d'andare, e portalo con te. montale, 2-83: ecco
, aiutai che non sduce, / e portalo a sue spese, e sì 'l
va, staccalo dalla parete, prendilo e portalo nella tua camera. govoni, 284
un taxi e chiese al tassista di portalo alla clinica talassoterapica. -con valore
ibidem, 333: la madre corre e portalo in braccio. fasciculo di medicina volparla
e compera un ventre di porco e portalo alla scoperta, che ognuno il vede;