, 603: dolce paese, onde portai conforme / l'abito fiero e lo
, 603: dolce paese, onde portai conforme / l'abito fiero e lo
1763. comisso, 12-217: gli portai un almanacco romano dove a cura del mio
, 566: con atto resoluto portai 'l volume pesante sotto 'l grande specchio
il braccio la cara spaurita e la portai per vie più tranquille. quando arrivammo
quel minuto avanti che morissi, / portai la piano al capo sanguinante, / e
dece enteri trovo ch'eo 'l portai gir bizocone. = deriv.
, e in breve cesta / fuor ti portai, tra fiori e fiondi ascosa.
. govoni, 2-1 io: portai sempre, d'inverno, maledette /
l'eneide, nel seguente anno '93 le portai al fine, non però limate,
carducci, 603: dolce paese, onde portai conforme / l'abito fiero e lo
quel minuto avanti che morissi, / portai la mano al capo sanguinante, / e
leopardi, iii-809: il tabacco che io portai da bo logna, si
scintilla del grande affetto ch'io le portai fin dal primo di ch'ella,
colta sul vero. imbriani, 3-19: portai al nostro caffè quell'album che il
fiorini mm nuovi. e io gliel portai in una coppa d'ariento, e
udito. redi, 16-v-278: dove mi portai chiuso nella solita mia carrozza di corte
, e in breve cesta / fuor ti portai, tra fiori e fiondi ascosa.
? soffici, ii-233: partendo, portai però con me il sentimento profondo di
pure, poi viaggiando nelle spagne la portai per civetteria ad imitazione di essi.
circa di picciole edizioncelle di classici che portai meco. manzoni, ii-3-438: quantunque i
fui fier combatedor, / no te portai bona fe né amor: / pentid
trovava, feci compigli, e a casa portai... sanza dubbio involare i
carducci, 603: dolce paese, onde portai conforme / l'abito fiero e lo
a casa capponi, ed io controvoglia portai e riportai ambasciate dall'uno all'altro
tite, erano le perle che io portai al collo e le robbe che
fiorini mm nuovi. e io gliel portai in una coppa d'ariento. bibbia
. nievo, 114: io mi portai sempre dietro per lunghissimi anni un museo
'nvlolabili, / voi fasce ond'io portai le tempie avvinte, / voi sacri altari
italo nome. nievo, 53: portai da natura un temperamento meno che tiepido
, / se 'l dì sereno a voi portai) davante, / con la lor
degna penitenza. tasso, 8-55: e portai meco l'arme, e lasciai cura
di lui discesi: / a'miei portai l'amor che qui raffina. g.
nievo, 53: io che portai da natura un temperamento meno che tiepido
'affisso'di letterato in titolo, che portai sempre a dispetto, e che mi diviene
affisso 'di letterato in titolo, che portai sempre a dispetto, e che mi
manifestato. guarini, 214: e portai scritto in fronte / il mio pensiero
abito monacale. straparola, 6-4: portai meco amplissima dote, con la quale
l. frescobaldi, 2-13: dugento ducati portai di grossi viniziani d'argento, e
dite a fran- cescantonio che ieri mattina portai al duca di ceri le sue informazioni
volumi circa di picciole edizioncelle di classici che portai meco. tommaseo [s. v
-quale? fa cesarino. - quello che portai l'altro giorno... -non
, 603: dolce paese, onde portai conforme, / l'abito fiero e lo
mio complesso memoriale artistico-storico-finanziario-politico; lo portai a copiare in dodici esemplari a una dattilografa
. nievo, 53: io che portai da natura un temperamento meno che tiepido
: salito che fui a bordo, portai questi trofei in cabina, e si
magalotti, 24-290: domenica sera gli portai un estratto del processo contro il maresciallo
la cuffia cannellata tremò tutta ed io portai correndo il mio grottesco fardello fino all'
. ». in fede del segreto io portai una mano al petto. 10
.. per la fede che io ti portai. ser giovanni, ii-ioi:
dante, inf., 13-62: fede portai al glorioso offizio, / tanto ch'
l'anno, i poi tanto lo portai, che alquanto è fesso. 3
carducci, 603: dolce paese, onde portai conforme / l'abito fiero e lo
lo strai, che poscia fitto / ululando portai finch'a quel giorno / si fu
che sei stato qui... lo portai a compimento nel termine fissato.
strai, che poscia fitto / ululando portai finch'a quel giorno / si fu
, 152: al core / le man portai; che, quinci dal crescente /
fondale. casti, 410: mi portai fino a vista del mar nero, ove
una sola strisciata di rasoio, gli portai via la schiuma dalla fontanella della gola
di maccheroni. soffici, iv-353: portai alla bocca ima forchettata della mia lattuga
, 603: dolce paese, onde portai conforme, / l'abito fiero e amor
strai, che poscia fitto / ululando portai finch'a quel giorno / si fu due
di frappe, / una mattina via portai le chiappe. 2. motivo
. f. rinuccini, 1-253: le portai uno frenello di perle, in che
. f. rinuccini, 1-253: portai alla ginevra once tre di perle per
1-122: il don ch'io ti portai / è appunto come un frutto,
'nviolabili, / voi fasce ond'io portai le tempie avvinte, / voi sacri altari
galleggiata di frappe, / una mattina via portai le chiappe. = deriv. da
risvegliasse la madre già addormentata, lo portai fuori. 2. emettere garriti
braccio. pavese, 4-202: gli portai altri libri illustrati, e giocavamo a immagi-
io mi giro / al mal che ne portai. dossi, 119: girò il
amor che io te porto e te portai, / vedi a che crudo stracio giunto
presi, e spesso, e mi portai per aria / lo struzzo quale egli è
feci dare un fiasco e gne ne portai con dir: -fratello, e'm'incresce
non presi, e spesso, e mi portai per aria / lo struzzo quale egli
d'azeglio, 1-92: non portai mai cappellini di gusto, né stivaletti
partire. lippi, 5-17: io non portai mai lettere o imbasciate. goldoni,
. (4 m'imbracciai ': portai il fucile alla gota e presi la mira
d. carli, 116: mi portai al porto e entrai in questo gran vascello
frugoni, i-2-202: non forse invano / portai ne'toschi accenti / l'immaginar tebano
davanzali, 15-5: sempre immaginata vi portai, / come voi siete, nel mi'
, i-79: quella che 'n sen portai scolpita e viva, / falsa e
la morte fa immortale, / e portai sopra il ciel colle sue ali. monti
lo strai, che poscia fitto / ululando portai. -intr. con la particella
pianto della madonna, v-18-4: te portai nillu meu ventre. dante, inf
anatra in guazzetto. magalotti, 23-203: portai una furia di sorbetti e cioccolati in
canello di piombo, che per più mesi portai nello stomaco, incallendo la carne che
. monte, ii-391: s'eo portai mai dolore fu neiente / appo 'l
, l'immenso amore / ch'io portai sempre a quel che qui possiede, /
. montale, 4-265: portai con me, per lunghi anni, un
tutto suo. da ponte, 70: portai quell'oda al cobenzl, il quale
francia che l'affezione, che sempre portai al petrarca e a quella donna che
: pieno un grand'otre di questo portai, con miei viveri inoltre / nella
mi veniva dietro interessato. i. o portai fino in fondo alla vigna.
dante, inf., 31-19: poco portai in là volta la testa, /
: dall'arsa cattedrale io raccolsi e portai meco alcuni frantumi di vetro istoriato e una
nostro convento può te darmi, mi portai ah'imbarco. forteguerri, 21-32:
a un'inferriata. pavese, 5-160: portai il cavallo all'ombra dei platani,
-onorare. beicari, 6-202: io portai incredibile dolore che tale e tanto uomo
e finito che io l'ebbi, lo portai dal papa. -libretto rosso
'l litigato d'or pomo omicida / trionfando portai meco a le stelle. lemene,
, elogiai l'erba madonna, lo portai sotto il gran calicanto. 18
li trovasse, che quando mi partì ne portai il mio e l'altrui? »
io dentro al seno della pietà mia ti portai tan- t'anni, io nel grembo
versi -in verità non dannunziani -e li portai nella tipografia,... una
egli ha la nave abbandonata / e portai morto via la mareggiata. ramusio, i-156
in tre pollici. cicognani, v-2-44: portai il libro del gan- dino: lo
modista. alamanno rinuccini, 1-253: portai a mona sandra del maestro bellino mazocchiaia
promettere. e meco / di te portai sola quell'eco. d'annunzio,
mio crucifisso, /... sempre portai nel cuor dipinto, / la notte
potenza dell'antico amore ch'io le portai [a beatrice]; il quale
g. grimani, lxxx-3-239: mi portai alla prima audienza di sua cesarea maestà
minutaglie. nievo, 114: io mi portai sempre dietro per lunghissimi anni un museo
pianto della madonna, v-18-4: te portai nillu meu ventre. giacomo da lentini
sospirando / l'antica spina ch'io portai nel petto. lorenzo de'medici, ii-112
: ho di questi intenerimenti. un'estate portai a casa un cocomero; vedo ancora
io fui ricco oltre misura / e portai gioia com'altro amadore, / poi
19 maggio. un'altra che ne portai, intitolata « parole d'addio »,
modano grande come il cartone grande che portai cosi a vedere vostra eccellenza, e
, 174: tremila ducati, che portai a vinegia tra oro e moneta,
v-34: la trassi in disparte e la portai nel corridoio, tutta tremante, mordente
in quel minuto avanti che morissi, / portai la mano al capo sanguinante, /
, l'immenso amore / ch'io portai sempre a quel che qui possiede, /
. nievo, 114: io mi portai sempre dietro per lunghissimi anni un museo
, o piuttosto ho riassunto quello che portai da fanciullo. qui in roma io
non fossero i ferri vecchi che mi portai da casa, non avrei di che
. 5. bargagli, 1-87: io portai sempre oppinione e porto che amore discoperto
. de roberto, 4-100: le portai... certi libri di quel tale
un cavallo d'argo, tanto più che portai le occhiali ere, ma non ebbi
giammai onta dell'amore il quale io vi portai, o se avuto ha credenza che
. marsili, 65: più mattine mi portai nella pianura del confluente del fiume tusculano
onore delli dei, le quali io ostia portai: che a me è licito di
addoman- dato. groto, 6-3: portai sempre legato al cuore un desiderio gravissimo
bellezza e leggiadria fallace / lungo spazio portai gravosa salma, / e l'avversario
estrema / riverenza che sempre i'vi portai, / parte per quel timor che in
pena e 'l dolore / ch'io mai portai in mia vita passata / fue gaudimento
ai meriti del libro, ma lo portai al penitenziero maggiore, acciò lui ne
mi parve adattata per dipingervi, la portai al fattori, chiedendogli che mi ci
dante, inf., 13-63: fede portai al glorioso offizio, / tanto ch'
provedenza, / né nulla reverenza / portai a santa chiesa /... /
si volle trovare al mio distacco: mi portai da me a pezzolate quella poca roba
seta. nievo, 114: io mi portai sempre dietro per lunghissimi anni un museo
e poi facemmo una pila che io portai fin dentro la stanza. pavese,
/ se non nel giuoco, e portai sempre cinto. 6. proseguire,
sospirando / l'antica spina ch'io portai nel petto / più e più anni,
per poggi e selve, / e cantando portai nascoso il laccio. bembo, 5-4
quasi ogn'uom tolsi: / fede portai al glorioso offìzio, / tanto ch'i'
): alle ventitré ore poi io portai su l'anello: e perché e'non
io mi protesto / ch'io non portai mai lettere o imbasciate. / scrivi,
. = dal fr. ant. portai (mod. portail), deriv.
pianto della madonna, v-18-4: te portai nillu meu ventre. giamboni, 8-i-60
dante, inf., 31-19: poco portai in là volta la testa, / che
scrissi grammatiche né dissi il breviario né portai tonaca mai. -con riferimento a
u'come è mio costume, / portai vostre preghiere a'piè del nume. giraud
crisostomo] morì in esiglio, io portai incredibile dolore. buonaccorsi, 167:
già ha gran tempo che arme non portai: e di ciò che così armato
ottenni grado nella milizia di fanteria: portai le prime armi in prussia. -presentarle
amore / ch'io [petrarca] portai / sempre a quel che qui possiede [
: tre mila ducati, che io portai a vinegia tra oro e moneta, diventorno
gerusalemme ed i suoi contorni, mi portai a s. giovanni in montana, dove
g. grimani, lxxx-3-909: mi portai alla prima udienza di sua cesarea maestà
una fiamma nel petto, che lo portai, cred'io, dal ventre di
pianto della madonna, v-18-5: te portai nillu meu ventre. / quando te
: piacer, dizio e tal voglia portai, / e più non diziai / nel
. chiaro davanzati, vi-5: lungiamente portai / mia ferita in celato / e
poi di voi 'na- morai / lungiamente portai / lo mio amore im privanza, /
, i-9: verso le nove mi portai a propaganda per prender commiato dal cardinal
, io mi protesto / ch'io non portai mai lettere o imbasciate. algarotti,
: tutte le pene ch'io già mai portai / inver'quelle ch'io sento fuor
essere ancora i gusci delfuova che io portai per provianda nel gran viaggio che io vi
grande potenza dell'antico amore ch'io le portai [a beatrice]: il quale
, 266: rimontato nella rete mi portai all'ospizio di sogno, arrivando nel
e di martir, ch'addosso / io portai sempre, or tante io più non
dolore, ciò è colui ch'io male portai nel mio ventre. ugurgieri, 133
lauda escorialense, 15: te portai in lo meu corpo / et or te
2-ii-831]: allora io quatto quatto portai al direttore di censura una petizione.
clinica... appena fu quetato lo portai fuori e gli proposi un giro nel
io fui rico oltre misura / e portai gioia com feltro amadore. dante,
, purg., 8-120: a'miei portai l'amor che qui raffina. b
/ delli miei gravi tormenti / ch'io portai per tutte genti / a volergli al
sul metodo delle alienazioni, io mi portai a piedi di s. m. affine
, o piuttosto ho riassunto quello che portai da fanciullo. qui in roma io
licore / ne la mia mente distretto portai. = dal provenz. ricor
co 'l supplimento de'libri ch'io portai meco, perché gli altri se ne rimarranno
1-iii-18: io senza sua saputa mi portai dal medico campioli, ed avendogli raccontato
, 2-i-93: con gli abiti stessi che portai da napoli... e con
nei discendenti. groto, 6-3: portai sempre legato al cuore un desiderio gravissimo
dei porti. grandi, 297: mi portai... a rivedere la gusciana
per non esser voluto a suspetto non portai con me nulla, salvo quel che
e quel son io che su vi portai prima / lo nome di colui che 'n
i due sacchetti di smeriglio che gli portai a farne la sperienza, ed abbiamo
, la bandiera che con giovanni randaccio portai a zaino su la strada vecchia di trieste
in quel minuto avanti che morissi, / portai la mano al capo sanguinante, /
stupefatto. nievo, 4-266: mi portai sul piano di operazione raccomandandomi alle ispirazioni
pirandello, 8-1060: io mi portai istintivamente le mani tanto merita chi
. lamenti storici, iii-23: odio portai a ludovico sforza, / ma nel
iii3- 197: dolce paese, ove portai conforme / l'abito fiero e lo
dello 'mperadore, dicendo: « fede portai al glorioso ufi- zio », cioè
ci fui, con esso voi mi portai un poco alla salvatica e quasi villanamente,
baretti, i-345: quella copia ch'io portai via del diplomadello antico marcantonio baretti è piena
1-53: alle fiere aspre e seve / portai el fìgliol tuo, come già penso
aspettava si in disparte e la portai nel corridoio, tutta tremante, mordente
sepe si nasconde? falugi, 1-53: portai el figliol tuo,... /
v-34: la trassi in disparte e la portai nel corridoio, tutta tremante, mordente
parte sinistra. svevo, 3-660: stupito portai la mano destra all'anca e con
: tutto 'l dolor, ch'eo mai portai, fu gioia / e la gioia
cxiv-20-287: io in persona mercordì scorso portai la sua scritta al brunacci alpufizio della posta
: tutte le pene ch'io già mai portai / inver5 quelle ch'io sento fuor
dante, inf., 13-63: fede portai al glorioso offizio, / tanto ch'i'
li lasciai allora sotto chiave, la quale portai con me, e vi saranno anche
m. leopardi, i-89: portai la spada ogni giorno come i cavalieri
il braccio la cara spaurita e la portai per vie più tranquille. bacchelli, 1-i-20
, attese invano da gran tempo, mi portai colà. -spiare una persona,
... anch'io... portai coccarde, marciai fino a restare spedato
cortonesi, i-ii- 177: pena portai per li peccatori / e per li giusti
o bovini. pavese, 5-160: portai il cavallo all'ombra dei platani, dove
22-42: quel son io che su vi portai prima 7 lo nome di colui
questo pugnale mi consacrò fiamma blu. lo portai con assiduita superstiziosa a pola, a
due tappe. piovene, 14-81: mi portai a tappe sulla e unta gnifetti,
furasti, e che io di tuo ordine portai via, e fai rumore per sei
non esser voluto a suspetto non portai con me nulla, salvo quel
detti in testa il piatto e poi portai subito la mano alla tasca per difendermi.
pianto della madonna, v-18-4: te portai nillu meu ventre. novellino, xxviii-862
dante, inf, 31-23: poco portai in là volta la testa, / che
- rispose allora 'ogni eccelso valor portai la palma. tolomei, xxxvi-37:
, 172: dopo alquanti giorni mi portai a vedere il luogo dove già era cartagine
. nievo, 53: io che portai da natura un temperamento meno che tiepido
il pozzo e poifacemmo una pila che io portai fin dentro la stanza. fenoglio,
delli miei gravi tormenti / ch'io portai per tutte genti / e volergli al ciel
io fui ricco oltre misura / e portai gioia com'altro amadore, / poi
frugoni, i-2-212: non forse invano / portai ne'toschi accenti / l'immaginar tebano
milano, iii-385: partendo per la montagna portai meco nelle bottiglie pulite e ben turate
quasi ogn'uom tolsi: / fede portai al glorioso offìzio, / tanto ch'r
anzi già -rispose allora -d'ogni eccelso valor portai la 0. targioni tozzetti,
, 532: per consolarlo, gli portai alcuni libri, de'quali egli vaniando
ottenni grado nella milizia di fanteria: portai le prime armi in prussia. foscolo
dedicazioni degli altri tre, ch'io portai; però messer paolo potrebbe mandarli.
pianto della madonna, v-18-4: te portai nillu meu ventrè. dante, par
f. rinuccini, 1-253: le portai uno frenello di perle, in che
in quel minuto avanti che morissi, / portai la mano al capo sanguinante, /
celebrai la messa, e dopo gli portai il santo viatico con tutta la solennità possibile
quella violenza di linguaggio, io mi portai la pezzuola al naso e alla bocca,
a quella violenza di linguaggio, io mi portai la pezzuola al naso e alla bocca
lì ricordi forse la volta che ti portai sulle automobiline e un giovanotto ci