materiale sensibile. -laboratorio portatile: apparecchio portabile che consente di cambiare e di sviluppare
lo stesso strumento per torcere, ma è portabile, e l'operaio lo tiene quasi
registri d'organo. quello è un organo portabile, composto di quattro cembali, ognuno
. porte-billets (nel 1828). portabile, agg. agevole a portarsi (perché
ch'elio gli edificasse l'altare di terra portabile. bonavia, 301: frate lunardo
elli m'acomandoe una bibia di volume portabile. b. davanzati, ii-427: elesser
conducono appresso l'artiglierie: il quale è portabile e di tanta forza che un uomo
v.]: ha un letto portabile. -organo portabile: organo portativo
ha un letto portabile. -organo portabile: organo portativo (cfr. por-
cieco in punto di toccare l'organo portabile? 2. adatto a essere
al collo 0 in dito un anello portabile. serao, i-867: anche ieri ho
di flanella rossa, che era ancora portabile, quella che piaceva tanto a rodolfo.
, ma molto più l'onesta povertà è portabile. seneca volgar., 3-202:
ed annosa mia macchinetta, reso meno portabile per l'età ch'esige da me
naturale mestizia, diveniva almeno una cosa portabile. bersezio, 92: quel dolore
era da prima, non sarebbe stato portabile a lungo. carducci, ii-4-331: se
da fare per persuasion nata da argomento portabile, che sia conforme al vero,
verb. da portare-, cfr. anche portabile. portgràvio, sm.
che detesta, come abborribile e inso- portabile, quella lor rilasciatura profana. =
a qualcuno: essergli insop portabile, fastidioso. cassieri, 11-125
, sarebbe stato più sop portabile. scalvini, 1-162: di mano in
cieco in punto di toccare l'organo portabile? o quell'asprezza primaverile che invigoriva
fase progettuale. = deriv. da portabile. portablòcco, agg. invar.