alla voce cadenza, esprime quella che porta la nota sensibile, e la dominante
dovea guardar detto fianco, incominciato alla porta cerbaia, non si era possuto perfezionare.
inopinato, ci appare bellissimo, perché porta certi raggi e un aspetto luminoso che rapisce
esistenza identica adì'essenza. -ciò che porta all'atto la potenza; ciò che
, 2-xix-560: i colpi di ripafratta alla porta di mirandolina assumono una così vivace e
prati che si estendeva quasi fino alla porta di s. pietro. soderini, i-473
da castellammare di stabia un autobus vi porta -se ve lo siete meritato, e cioè
.. della maestà sua alla perfulgida porta. = voce dotta, comp.
a ciangottare attende. lori, lxi-22: porta dell'acque e cingi il sacro altare
di mercato... rosso marino porta la sua eloquenza a chivasso od a vercelli
(dei capelli). della porta, 2-249: non sai quella pergola di
, quando prosperevole vento a vele gonfie porta la nave di nostra vita, che quando
sollevò, tentò di spingerlo verso la porta. era irriconoscibile, trasfigurata dalla violenza
su le vie di fortuna / pieno porta, ma vario / il baldanzoso cor.
nel periodo di sventure da aspromonte a porta pia. pecchi, 13-88: anche con
profezia, / che troi'perìa chi la porta abbattesse. -dir. venire
e della tromba di eustachio, si porta alla cresta della porzione orizzontale dell'osso
opera d'andrea il peristilio presso la porta di esso monistero. giordani, i-14:
nella casa di dio, rimangono sulla porta. -per estens. avere dubbi
iv-2-18: la mattina dopo aspettò alla porta di casa ch'io uscissi e mi porse
fregio in un tempo a chi palese la porta. segneri, iii-1-162: quante povere
esterno benessere. non ogni lutto si porta al cappello. lì perluce menzogna.
o in ragionamento o in dispute si porta a contendere con alcuno, ma allegando
, ii-95: l'amore, che ci porta il nostro dio, l'ha fatto
18-143: qualcuno ha bussato leggermente alla porta, accompagnando la pulsazione con un 'è permesso'
giuridica che crea; il documento scritto che porta 11 provvedimento. einaudi, 1-595
1-116: questi [l'istinto] ne porta il foco inver la luna; /
el flaira fori achei che lu porta; e quant l'ausel si peronge,
altro cerchio. serlio, 4-49: questa porta per esser di tanta altezza è al
gaudio e la leticia, corno se porta e mena, / e cui ben
: dai pene el pentir chiuda la porta, / ché, ben che colpa perpetuale
non fonduti capelli, così tu sempre porta perpetuali onori di foglie. =
signoria mi mostra lo amore che mi porta, e la cura che tiene sempre di
finestre chiuse. piovene, 15-31: la porta si socchiudeva, lasciando passare quel volto
10-i-87: lascio quelle imperfezioni speciali che porta in ogni mio scritto la debolezza dell'
più fiutare, com'egli è stato alla porta di casa, l'entrarvi, il
perruccheggiante, agg. scherz. che porta la parrucca ostentando eleganza. nievo
usa il color rosato ower celeste e porta corona infino a colui che è coperto
esterno caratteristica di tale serramento (una porta, uno sportello, ecc.).
sinfonia dell'opera comica di suppé che porta questo titolo. ma a me restituiva
. f. frugoni, 2-44: la porta del museo della gloria è così angusta
che va di notte, / che porta il lume dietro e sé non giova,
: non è più in prezzo chi porta la persona del padrone o del re che
persona del padrone o del re che chi porta quella di uno servo, ma solamente
servo, ma solamente si attende chi la porta meglio. castelvetro, 8-1-521: se
luca poltri: omnia mea bona / porta in dosso mia persona. proverbi toscani,
suo rifiuto della religione consolatoria che la porta a negare la resurrezione dei corpi,
sembianze. verga, 5-381: alla porta del gabinetto, che si era aperta
. i. neri, 1-27: chi porta in una pertica infilzati / (trofeo
. bemi, 4-44 (i-104): porta di ferro in mano un perticone /
serra, 1-i-150: per li pertinaci si porta l'esperienza doppia che prova che la
, nella negazione della fede, che porta all'eresia. bartolomeo da s.
; feritoia, finestrella, spiraglio di porta o finestra socchiusa. -anche: spioncino
i'vidi de le cose belle / che porta 'l ciel, per un pertugio tondo
inverno tutto era bianco di neve, la porta non si poteva aprire che a pertugio
di un corsetto. -ingresso, porta. groto, 2-78: il vecchio
traditrice e rubella è quella che ci porta il giudicio offuscato, il cuore alterato
disordini civili o scatenare la guerra; che porta lo scompiglio in uno stato, in
du'ore di notte, sentìo picchiare la porta della chieza. =
quell'occhiata pesante, nello spiraglio della porta che egli stava aprendo e si riscosse
è da solo e per quel che porta nell'insieme. zavattini, i-285: ora
scortica. a chi non pesa, ben porta. proverbi toscani, 81: misura
, 274: chi non pesa, non porta bene. ibidem, 276: non
gli sfregi, fior per chi gli porta pari. note al malmantile, 6-54:
nascosta in quel cantone, / che porta nell'aprii del suo bel volto / alcune
la pescaia di rovezzano fin sotto quella della porta al prato. michelini, 411:
popolazione, una collettività). della porta, 2-19: io non conosco se non
messere? -è messo il pèstio / alla porta di
n'andai da monna piera. della porta, 1-290: ecco la casa terrena.
poi baciollo), del paradiso la porta? una femmina. salvini, v-4-4-9
pesiportante, agg. letter. che porta gravi pesi, carichi onerosi.
, 170: il mortai peso mi porta / di nuovo in terra; e l'
dorso di quello che di presente vi porta. c. i. frugoni, 1-8-102
risponde al peso, -gridò alessi dalla porta del magazzino. de roberto, 3-232:
l'uomo... per le battiture porta l'uomo peso e buono incarico.
italia e la spalla la lombardia che porta molto peso e pare che questa commessura del
al feudo, con i pesi che porta seco la qualità feudale di devoluzione e
de luca, 1-8-48: l'istesso porta la pratica ne'libri de'gabellieri e degli
/ fallo in celato più vale e porta peso. compagni, 2-8; fu il
, par., 16-95: sovra la porta ch'ai presente è carca / di
braccia, e portato di peso, dalla porta fino all'altar maggiore. praga,
uno sfinimento, laddove costui ce la porta tutta di peso, bella e viva.
], i-33: quelli che il mondo porta sotto il suo giogo, questi sono
: con molta forza la rispinse [la porta], e chiuse, / molti
-con allusione oscena. della porta, 2-324: -vorrei esser quel piston che
], et a volersene defendere si porta periculo di non diventare contennendo.
in fondo all'androne, dietro una porta a vetri, in un bugigattolo pestilenziale
, telemia percosse la terzia e mediana porta e... senza dilazione fue aperto
per mezzo di una tavola, alla porta di una fortezza o a un'altra
acquistarla improvisamente con un pettardo attaccato alla porta. lorini, 128: in questi nostri
e posto con la bocca ad una porta o altra machina di legno e dandoli
bocca rivolta ad un muro o ad una porta che si voglia atterrare, dandole fuoco
. peta$ato, agg. che porta il petaso (ed è usuale attributo
. 1 caro, n-135: porta in testa [il pedante] un cappelletto
goffo, ignorante », gli diedi della porta nel petto. = var
due torri a vedere / ad ogni porta; a noverar, ben trentan / torri
meno di quel della persa. della porta, 2-78: volete condisca la carne
, sono sparsi sulla spiaggia pulita che porta ancora le tracce dei rastrelli coi quali i
tanara, 100: il pettorosso, che porta congiunta l'etimologia, dicesi 'rubicilla'ed
boccaccio, i-44: d feminile aspetto porta pietà in quelli petti ov'ella non fu
, n. 11. -chiudere la porta, percuotere l'uscio nel, per il
: vien così chiamata quella gemma che porta il vescovo avanti il petto ove si affibbia
petulanza di lui, aveva riaperto la porta. sbarbaro, 1-176: le cose che
imposture, finse d'aver ricevuto alla porta del parlamento una lettera con una pezza
cappuccio o pezza o cocolla che egli porta al collo. -pezzuola per uso
donne del corpo di cristo. della porta, 4-74: se avessi una pezza di
pezzente, non sapeva staccarsi da quella illustre porta. pavese, io-m: il ragazzo
tommaseo]: vergognosamente vado pezzendo da porta in porta, fino che eo possa
: vergognosamente vado pezzendo da porta in porta, fino che eo possa tornare a
ponte infranse / lutezio ch'a la porta era col foco. baldi, 568:
si vedeva un pezzo del muro o della porta staccarsi e rovinare. borgese, 1-331
. agostini, 5-5-67: disparve quella porta in un istante / e tutto intorno
. 2. fazzoletto che si porta solitamente in tasca per detergere il sudore
« femmina è nata, e non porta ancor benda », / cominciò el,
per questo diventeranno più mansueti. della porta, 8-128: le bastonate fanno piacevoli tutti
avendo dimostrato allo imperatore i disordini che porta seco la
disposizione d'animo benigna e benevola che porta al gradimento, all'apprezzamento, all'
lazzaro, il quale giaceva in terra alla porta sua, tutto impiagato:..
. gastone i, 98: partì dalla porta del regio palazzo la croce di s
lei. pirandello, 6-33: innanzi alla porta rossigna e imporrita di quello, un'
usata per costruire gli stipiti di una porta o di una finestra. barbaro,
alla 'minerva', bussò pianamente contro la porta della camera dove cybo stava scrivendo.
messo vien fuora per la pianchétta di la porta di sorio. documenti visconti-sforza, ii-356
che insieme avea col forte arasso / la porta d'ostia o di san paulo
le strade. sergardi, 1-187: porta in capo un turbante del soldano
/ l'oblico cerchio che i pianeti porta. cecco d ascoli, 49: gira
aspro e mio crudo pianeta. della porta, 1-167: io nacqui al mondo
perugia sente freddo e caldo / da porta sole; e di rietro le piange /
priorato, 1-46: in tre modi si porta la picca: piana, alta e
fiore dei liberi, xcii-ii-135: tuta porta de fero son la [posta]
animo di lione, attendeva che la porta s'aprisse. la fante, come prima
fossero dati, di piano patto averebbe loro porta la gola a lasciarsi segare?
guenze indesiderate e che l'essere prudenti porta a risultati sicuri e duraturi.
. leonardo, 2-137: quando serri la porta..., l'acqua empie
posticcio che attraversava il cortile, dalla porta di mezzo palazzo fino alla cappella reale
tutta a un piano e si vegga la porta della città che è lontana più di
bruciare la mala pianta dell'odio, che porta frutti avvelenati fin dal primo seme.
pioppo, / che dinanzi a la porta di sua mano / avea piantato già san
viceré fece piantar una forca innanzi la porta del vescovato. bellori, i-154:
bombarde tra il ponte di ravone e porta san felice. 7. per
scale alle mura e il petardo alla porta. carducci, iìi-7-265: le galee e
... prese per ispediente piantarsi alla porta del monastero ed ivi starsene, come
ercole estense, lvi-94: non pena porta, anzi 'l ver premio e frutto
coll'uscirsi di quella casa per un'altra porta et ivi piantatolo. galileo, 1-1-292
ghirardacci, 3-141: essendo la croce di porta, piantata già da san petronio,
ben piantati / tutte quante le forze porta via. batacchi, i-96: ella era
e dolenti l'enorme visitatore piantato sulla porta a braccia e gambe aperte con il cappello
, che ingombrava mezzo il vano della porta. -attestato in una determinata posizione
poseli su la cortina in faccia della porta mastra, piantati in due ordini, con
dei ferrati marchesi portava questo fiore: lo porta quello ultimamente piantato dall'onorevole sella.
magnolia / verdibrune se il vento / porta dai frigidari / dei pianterreni un travolto
piastre d'oro e servi giungevano alla porta della tinaia. piovene, 8-116: mi
. sennini, 357: trovaste la porta tutta cuperta di piastre di ferro e
varthema, 123: quando va in guerra porta una vesta imbottita de bombace e sopra
vesta imbottita de bombace e sopra questa porta un'altra vesta, tutta piena de
giorno, a lettere d'oro sulla gran porta della casanova. 5.
4-104: questo d. bernardino pimentello si porta di modo che mi bisogna piatteggiare seco
forte a guisa di piatta forma infra la porta nuova e quella di san sepolcro.
era rimasta la piataforma del bastione di porta s. marco quasi sproveduta di guardie
che è fissa al ponte e che porta un perno centrale e una corona di
piattaia. pirandello, ii-2-798: la porta d'ingresso è nella parte destra; e
e schiaffi i ragazzi l'accompagnarono fuori porta dove gli fecero una scampanata con latte
cosa; te vene in bocca la porta: e che cosa? legna per
ravviso esser la lena mia / che mi porta un piattel di mele cotte. goldoni
dipanare. jahier, 135: mi porta le notti sul piroscafo quando dormiva sopra
-la porzione di vivande che ciascun commensale porta ai conviti fatti in comune. g
: nel breve momento in cui si porta il cibo alla bocca. sbarbaro,
di lor animose e valenti. della porta, 4-112: nel tuo paese non si
la piazza d'armi sotto la breccia della porta di sant'andrea. floriani, iii-4
. -quello che fa, che porta la piazza: livello dei prezzi o
-per quello che fa, che porta la piazza, se tanto fa la
un ragazzo che, per quel che porta la piazza, non c'è tanto male
turba chericata e come stia / qual porta maggior piazza in su la testa.
leva e colle carrette a mano si porta nelle piazze dove si stende per potergli
suoi clienti di essere un fascista: porta il distintivo perché lo ritiene suo dovere
, i-388: il pezzo della cava si porta fuori sui carretti e si scarica sul
, solenne, cadenzato. della porta, 1-135: bisogna caminar con gravità,
. sanudo, xv-574: le zentildonne porta la coda picada a la schena con
di civica, che tosto si mise alla porta del palazzo, vietando l'ingresso a
comp. dall'imp. di picchiare1 e porta (v.). picchiapòtte (
o con l'apposito strumento su una porta o su una parete sottile dall'esterno
ore di notte, sentìo picchiare la porta della chieza. la spagna, 21-2
, 1-i-4: sendo meser gabriello alla porta del munistero... venne a pichiare
, né usava egli di andar picchiando la porta di persona veruna. g. gozzi
tristi pensieri, sento alcuno che picchia la porta della mia camera. faldella, i-5-242
custode de'traffichi amorosi, picchiò alla porta, ragguagliando i volontari prigioni che,
: una delle due sentinelle picchiò alla porta della sua camera e chiamando irene le
sarà a lungo picchiato colà e la porta della buona intelligenza della poesia e dell'
fausto da longiano, iv-229: alla porta di sì gran pigrizia è ragion che
va, e il verno picchia alla porta, che vuol entrare. gnoli, 1-356
modesta, il dolore passava accanto alla porta senza picchiare. -dare un preavviso.
morte ci assalta senza picchiare prima alla porta. -presentarsi alla mente (un
, che timido picchiava altra volta alla porta del mio cuore, ora mi spinge al
2-513: al primo piano c'era una porta; dopo un momento di esitazione,
il bussare, anche ripetutamente, a una porta per chiedere di entrare; picchio.
me stesso: / deggio dar alla porta due picchiate? salvi, 126: s'
? salvi, 126: s'accostò alla porta e dete in ella col martello una
fece cadere di nuovo il picchiatoio sulla porta. = deriv. da picchiare1
picchiatóre1, sm. chi bussa a una porta, chi segnala la propria presenza con
insensate. 2. busso alla porta, con le nocche della mano o
, dando un gran picchio in ogni porta e in ogni bottega e gridando ciaschedun'
rabbia. pananti, i-131: alla porta udii picchi sì forti / che avrian dal
): se mi avesser tenuta la porta chiusa, la sarebbe andata male. così
dopo si intese un lieve picchio alla porta di quella stanza dalla quale una mano
carrozzone di romolo procaccia fermarsi davanti alla porta, e subito dopo due picchi formidabili che
quel solido pezzo di ferro conficcato nella porta e sul quale batte il martello.
candide case / bussarono col picchio alla porta. emanuelli, i-144: maria era
. maniglia mobile usata per bussare alla porta; è per lo più di metallo (
, aderente al battente di legno della porta e decorata con rilievi, trafori o
: forse sarebbe morto col picchiotto della porta del delitto in mano. fanfani.
lo più di ferro, pendente dalla porta, a uso di picchiare per farsela
della persiana o il picchiotto della mia porta. arbasino, 1-216: era una larga
stanza a volte irregolari entro cui la porta spalancava direttamente, dopo la strada disselciata
di portar la mano al picchiottolo della porta interna. tommaseo [s. v.
]: 'picchiottolo': da bussare alla porta di casa, per lo più di metallo
arnese di ferro che è appiccato alla porta per uso di picchiare; martello della
per uso di picchiare; martello della porta. nieri, 3-147: il picchiottoro
picchiottoro da noi è il battente della porta. 2. picchia (v.
sface, / e tal, se 'l porta, un piccinaco face. a
corpicciuolo. milizia, v-121: la porta non è nel mezzo, ed il
della grandezza... la diligenza porta rischio di picciolézza. tommaseo, 11-115
/ nel picciol cerchio s'entrava per porta / che si nomava da quei de la
essendo picciolo nuoce meno alla testa. della porta, 9-61: si sente più presto
una loro estremità all'albero che li porta. garibaldi, 3-251: era il
. il picco, rispetto alla vela, porta sempre l'aurica, di randa,
nome speciale dell'albero o dalla vela che porta ed ove è posto: per esempio
: la mia padrona s'affacciava adesso alla porta con un piccolo sorriso, rigirandosi la
: la facciata è bella, ma la porta dà un po'nel piccolo.
terribile colpo, breve, tuona alla porta, e, come nei sogni infernali,
personale di ciascun marinaro militare, si porta dietro alle reni sospesa pel ferro ad
grande cerchio lo quale è chiamato deferente porta lo piciclo e porta lo planeto; e
è chiamato deferente porta lo piciclo e porta lo planeto; e li savi ponono
pedochi né cimicie né pulce. della porta, 2-321: o povero padrone, per
l'altre cose: pidocchioso! della porta, 2-358: -togli questo rinfrescamento.
quelle dell'angiolo della fame vergognosa, alla porta degù spedali e dei corpi di guardia
beato job,... quando la porta sua stava aperta a chiunque venia,
: per indicare scherzosamente che chi giunge porta dei doni (ne ha le
presentare, donare, conciosia che chi porta ha le mani impacciate. monosini, 411
la notte, comparse alla chiavica di detta porta un capitano di nobil condizione e di
dell'ingiusta pretesa restituzione: esser la porta solita di trattare sopra il piede dell'
, 1-291: così andavano verso la porta carraia e il tenente li seguiva coi
potesse accadere, mettessi mai fuor di quella porta piedi. siri, vi-626: se
, non mettendo mai piede fuor della porta. pirandello, ii-2-995: sarà bello
): ella, volendo chiuder la porta, voltatasi indietro, vide gerardo che
: per indicare scherzosamente che chi giunge porta molti doni fra le braccia e ha
specie di peduncolo... perché porta la fruttificazione o sia p 'apotecio',
piefelpato, agg. letter. che porta pantofole o babbucce ai piedi.
lettere una piega / e che la porta a'mercatanti lieto, / lui e lor
quella piega alla sua volontà che il porta verso il bene assoluto. dossi,
parola. cesari, iii-69: ben porta il 'vocabolario'esempi di torzione per torsione
. loredano, 3-129: la gioventù porta la somiglianza della cera che si piega
, piega dall'altra, insacca nella porta, si rompe nell'anticamera. lisi,
ne corre un altro [palio] dalla porta di san felice piegando su per la
la stanga o il paletto di una porta o di una finestra. inventario
della distinta piegato in due... porta in mezzo lo stemma reale.
gli uomini si stavano ciascuno innanzi alla porta di casa sua per resistere all'impeto
paesi, dove la pienezza dei fiumi porta flagelli, mentre la è la vita
esce piena della camera del padre e porta li crudeli semi nel crudele ventre e
commercio] è l'alimento, la vena porta degli stati. onufrio, 223:
.. come per caso s'aperse una porta e v'apparve un pieno di frati
come assiso talvolta il villano / sulla porta del cheto abituro / segna il nembo
: il mare molto più pietosamente si porta con gli stomachi vacui che coi pieni di
ogn'arte,... vaganti di porta in porta, di strada in strada,
,... vaganti di porta in porta, di strada in strada, appoggiati
allorché la sanità della persona che la porta è vicina ad alterarsi. -pietra
da'nuovi inquisitori fu di levare dalla porta del palazzo dello inquisitore una gran pietra,
l'ambizione smodata di costruirsi ricche dimore porta alla rovina. monosini, 12:
fosse malato uscì a trottare fuori di porta codalunga. se fossimo in altri tempi,
materiale pesante che, accostato a una porta, serve a tenerla aperta o a impedire
: / che chi va in corte e porta bon borsotto / egli è pievano e
in partic.: giornalista. della porta, 5-39: per l'allegrezza devresti far
si maschera per esaltarsi. e se porta la maschera senza esaltazione, è meglio che
semplicità ancestrale. soldati, 2-266: la porta si aprì, e irruppe dentro,
: andavano urtacchiando e pigiando quella povera porta ch'era stata di nuovo appuntellata alla
. achillini, ii-114: l'avocare porta necessario il tener su le sue spale
, sm. invar. asta che porta all'estremità una reticella metallica per uccidere
ciascuno raccoglie le sue tele e se le porta a casa o a certi luoghi a
quando meno te l'aspetti, e ti porta via. -sostant. facoltà di
la convenenza o la necessità trae e porta della scrittura. -percepire con una
che di ciò non pigliavano guardia dalla porta decumana. -badare. algarotti
per lo suo comune dee pigliare mattamente si porta, perché fuggire da sezzo noi puote
acuti clangori, e guerra e morte / porta al popol pigmeo. carducci, iii-21-218
del salvatore che camilla aveva fissato alla porta con quattro puntine da disegno.
che il fuoco de l'amore che porta a la roba la patrona, coce
. -imbandigione, pasto. della porta, 1-164: sia benedetto dio che pur
panni incerati, coi quali ti disgàngarono la porta rivoltandola con capo in giuso. anonimo
, 9-341: l'ufficiale chiuse la porta... e, vedendosi attorno un
.. libre ducente di piccioli. della porta, 2-32: -che testi,
il grave mal che sente. f. porta, 4-42: tornata... in
2-36: il vento è pigro e porta solo suoni / da due passi, isolati
nella filosofia di kant, principio che porta a considerare compiuta la propria ricerca in
marmo lavorato artisticamente, che presso la porta delle chiese contiene l'acqua benedetta (
, tanto per cambiare. e la porta., la porta lasciata aperta! donna
cambiare. e la porta., la porta lasciata aperta! donna senza testa!
« la ninetta del verzee » di carlo porta (« poesie », a cura
brando per riverso / nel pilar de la porta ebbe percosso, / ch'era tutto
al pasto piomba: / noi tenne porta, parete, né muro: / com'
partic.: stipite di una porta o di una finestra. p
colonne nelle pilastrate o stipiti di tal porta, facendo sopra la sua comicie nascer
4-28: le erte o pilastrate della porta sono grosse in fronte per la sesta parte
impiegò in pilastrate sessanta cubiti e la porta d'ogn'intomo era al pari d'una
., 11 (204): la porta consisteva in due pilastri, con sopra
ricopert odal pileo. -anche: che porta il pileo come copricapo.
marinai pdeati / sul càrabo curvo che porta / la scorza e la ghianda del
. medie. processo flebitico della vena porta, che di solito segue a fenomeni infiammatori
sf. medie. trombosi della vena porta. = voce dotta, comp.
o sostegno allungato, gracile, che porta l'apotecio in forma di un piccolo
; / sciloppi di cantina; / porta 'l cappello, / e manda 'l medico
. vena pilorica: diramazione della vena porta. baldinucci, 174: la
baldinucci, 174: la vena porta è radicata nella parte concava del fegato
dato ad una delle diramazioni della vena porta. dicesi anche arteria pilorica, un
strignimento del suo interiore orifizio, detto porta o piloro, cioè portinaro. spallanzani
]: 'bastimento pilota': quello che porta il pilota alla nave da pilotare. i
tessera di pilota, si grida dalla porta. e poiché i piloti d'aviazione sono
coscrizione. bechi, 1-311: alla porta del signor momo era un continuo andirivieni
se de'pimplei recessi a me la porta / apristi tu con man dotta e
morte venne, / carchi di pine porta il capitano / sopra l'elmetto in
il mio scolare pincolone fermo su la porta come un termine. -pinchellóne.
monte pindo come sede delle muse. porta, lxxxix-ii-445: no, mostri crudi,
43 * i35: vede manzi alla porta uno etiopo / con naso e labri
opinione. / questo sol l'occhio porta a quella altezza / ch'a pingere e
: poi pinse l'uscio a la porta sacrata, / dicendo: « intrate;
stringe / né largo ognun ch'aperta borsa porta, / ma quel ch'accorta /
un'apertura che serve di finestra e di porta. = adattamento del sardo pinnèt [
già 'l foco chiede a i cittadini e porta / duo pini fiammeggianti invèr la torre
maggior pini, altro le merci / porta d'estrania parte agli altrui lidi:
raro a noi, da ciel lontano / porta pino europeo per golfi immensi, /
cesena, sopra un arboro presso a la porta, manco si mossero.
ponte infranse / lutezio ch'a la porta era col foco. b. davanzati,
di nube opaca e rugiadosa / per porta trionfale ergete un iri. g
saccenti, 1-1-158: se il caso porta / che s'affacci a costui la
era la pinza e le chiudea la porta. 2. dimin. pinzétta
occhi azzurri, ma ora è calvo e porta gli occhiali a pinza-naso. =
su macerie e rottami di barricate dalla porta pia che a pio fu poco pia
il suo pontificato. -porta pia: porta di roma sulla via nomentana, fatta costruire
pio, le truppe italiane entrarono per porta pia. costa, lx-227: -lei
entrare in roma per la breccia di porta pia? -non per la breccia,
, maestà -io risposi -ma per la porta. carducci, iii-7 475
o con la cannonata del re a porta pia. g. spadolini [« tuttolibri
un certo periodo dell'editoria italiana fra porta pia e la grande guerra.
-pio pio pio -se li chiama e porta via tutti quanti! pio *
la pioggia nella luce sommessa / della porta socchiusa. -pioggia accolta in gelo
si corre a dio, che dal ciel porta / denteo la piaga del suo destro
cavalcare,... uno gli porta l'armi, l'altro le vesti da
tronco, che pongonsi a lato della porta d'una casa. carducci, iii-25
1-92: un urto terribile sconficcò la porta e in mezzo alla stanza furono visti
e porti da serrare e sopra ciascuna porta sia una piombatoia o cateratta, per
xci-ii-118: farai ancora fare sopra decta porta piombatoi, mettendovi becatelli, sopra quali
effecto; di qualità che sopra dieta porta sia come una guardia fasciata intorno intorno
stare a defendere con 1'piombatoi dieta porta. baldinucci, 155: 'sporti'o 'piombatoi'
. d'annunzio, v-1-217: un marinaio porta la segatura, e vede che i
peso di piombo: abbondantemente. della porta, 5-125: vi ringrazio che, avendo
antico pioppo, / che dinanzi a la porta di sua mano / avea piantato già
pioggia. pratolini, 2-306: oltrepassata porta la croce, lo sterrato della periferia
de'pioveghi. sansovino, 4-191: si porta il corpo in una sala che risponde
prima o femina [della sabina] porta i rami più diritti, tozzi e duri
e che seco il vento i nembi porta. g. del papa, 3-93:
un bel tempestare di nuovo contro la porta e gridare. dalle finestre attraverso la
creta. pascarella, 2-29: uno porta in mano una pipa d'argento e segue
ant. pipita della lingua. della porta, 1-309: zitto, che ti venga
entra in gabinetto e lasciando aperta la porta si mette a fare pipì. vittorini,
una elitropia, dà a chi la porta podere sopra i dimoni e vale agl'
burchiello, 24: siena è vecchia e porta ancor coralli, / e 'l
, dalla parte superiore del pube si porta alla parte inferiore della linea bianca.
ponte di fabrica con l'isola. della porta, i-12: faccisi un cappello di
ms. e venne poi messo alla porta. -pubblicare un libro (o
, di fronte ad un bar che porta il nome piratesco di jamaica inn.
8-133: apollonia di policoro invece non porta che alettori e calcedoni e lincuri e
^, sm. letter. persona che porta una torcia o una lampada accesa.
cosa; te vene in bocca la porta: e che cosa?, legna per
dieppe molti giungono in un treno che li porta quasi dentro ai battelli diretti a newhaven
si era ricoverato sotto il letto. della porta, 4-77: non venghi a competer
, piscina): vasca artificiale posta alla porta settentrionale di gerusalemme, vicino al tempio
sua ma dre fin alla porta di casa loro: una casa modesta col
far la guardia senza un pistacchio alla porta, con tanta fame che mi mangiarci
moretti, iii-77: d'improvviso, la porta, ch'era solo socchiusa, si
pistillìfero, agg. bot. che porta solo pistilli (un fiore femminile)
ma tante più, quanto che si porta nella maniccia e nella sacoccia et in
fiorentini hanno fatto un lazzaretto fuora della porta s. niccolò per dove gli aretini
semplice e senza guardia, che si porta alle cacce o in viaggio da persone non
alberi, nella cui nave nella fronte dinanzi porta uomo e 'l ventre finisce in pristi
. tasso, 12-574: se l'unità porta in sua natura perfezione ed imperfezione la
, una gabbia. ci siamo tirati la porta alle spalle. da quelle vertiginose scacchiere
calabria l'occorrenze si fanno innanzi la porta. soffici, iii-300: si aprivano
maggior impeto s'avanza) buttò la porta a terra et entrato dentro con parecchi bravi
]: assuefatti a gire pitoccando di porta in porta,... pitoccano parimente
assuefatti a gire pitoccando di porta in porta,... pitoccano parimente per le
] la città intera: non ci fu porta cui non bussasse, mendicando, pitoccando
da lei stessa, alla sua porta, voleva rubargli il pane, sputava veleno
/ via con lazzi turpi e matti / porta i piatti / ed il pan ruba
mercato... è appunto presso alla porta, il molto pittoresco mercato ove si
, invece di far opera pia, si porta empiamente, perché lascia stare in piedi
sì di bon core che più non porta. giacomo soranzo, lii-6-151: ha
tu qual piuma leggier che 'l vento porta. giuglaris, 372: a che predicarci
ridussero in geti di servitù. della porta, 5-125: vi ringrazio che,
ciel ti mostra / che la tua fama porta eterne piume. di leo, 184
che girano. 3. che porta ornamento di piume (per lo più un
con la cera gialla inganna il piviere che porta già l'abito di nozze. bacchelli
, i-268: né 'l pizzicagnol vi porta l'alici, / né al diamante il
questi sono li poveri e infermi di porta gualdimari, adprovati per martino da lecore e
). - anche assol. della porta, 5-84: o vino ch'entrato in
milione il quale favellava col suo fante alla porta del giardino, e posta la mano
e le vecchie la rabbia. della porta, 2-111: i giovani del nostro
pizzicore / d'aver ucciso un che ti porta amore. 10. come inter
. carducci, iii-23-342: giungemmo alla porta di ronzano che i goccioloni rimbalzavano fitti
che riceve un pizzicotto, che ne porta il segno; segnato da lividure.
19: io gli detti all'uscir della porta un pizzicotto così. bracciolini, 1-14-61
fr. piacard, in origine 'rivestimento di porta, parete'(nel 1410),
: gli antichi aveano usanza che alla porta della città sedeano i seniori savi,
carducci] nemmeno per la breccia di porta pia: al campidoglio non si ascende così
esterno di un edificio, accanto alla porta d'ingresso, su cui è indicato il
verga, i-436: prima d'arrivare a porta romana videro luccicare nel buio le placche
abita. serao, i-610: sulla porta chiusa vi era una lucida picchetta di
cordone ombelicale, per cui una vena porta il sangue dalla placenta al feto e due
sguardo pieno di odio e di ribrezzo alla porta, dietro la quale la doreria dormiva
stendeva fino ai piedi la scalinata della porta, offrendogli di salire. comisso, v-224
mare infido / che va muggendo e porta in su la plaga / dei naufraghi lontani
riceve castighi e punizioni corporali o ne porta i segni (una scolaresca).
diritto allo scopo, entrando da una porta laterale nella vita privata di èva.
a snodo, di cui un'estremità porta una punta detta polo che si fissa
., 1-126: la grazia di dio porta e ammaestra gli uomini, li quali
colonna, 2-23: dinanti ad questa egregia porta... era una platea tetragona
. stor. documento pubblico, che porta l'elenco dei nomi dei contadini concessi da
borromini, del bernini, del della porta, né solo l'arte manuelina e
. lancellotti, 1-392: quando furono alla porta del luogo dove si mangiava, fecero
19-78: da mezzogiorno e da la porta d'austro / entrò marfisa; e
rifarsi, resta miseramente oppressa e sola porta il peso di tutte le calamità. g
dalla feccia della plebe, e come porta la sua fortuna fatta serva e impudicamente
foscolo, ix-1-333: cadde presso a una porta della città, fu calpestato dal suo
pancrazi, 1-9: lasciata firenze e la porta romana, la strada senese per un
: nulla io sapeva del bombardamento di porta pia, della prigionia del vicario di gesù
colorazioni per trasparenza. bombicci porta, 1-138: il pleocroismo...
da disfare, e (tranne questa porta, / questa vietata, spalancata, illogica
, spalancata, illogica, / pleonastica porta metaforica) / neanche da veder! uh
nuovo. montale, 18-298: l'orchestrale porta il segno di una mano maestra,
pleurocarpo, agg. bot. che porta gli sporogeni all'apice di brevi rami
. colonna, 2-262: nell'altra [porta] quelli nudi ussivano...
l'uom che prega e plora / e porta invidia a chi per tempo more.
tutti intarlati. -diplom. che porta un sigillo di piombo (un documento
sf. archit. polifora, finestra o porta con più luci. = voce
chiamato egli è plutofilo e cognomi / porta diversi: e la negromanzia / usa a
creatura infernale, demonio. c. porta, lxxxix-ii-443: voi che nelle profonde ime
che è composto da pioggia; che porta pioggia. ceccoli, vii-677 (
martello1, n. 23. - porta pneumatica: v. porta1, n.
da porte santo pancrazio, passate la porta un puoco, si trova una strada
chiarini, 192: allor s'aprì la porta un pocolino / e mettendo la testa
, 9-250: guardiani se fuor di porta, / se per quell'osterie stia mercantessa
i-993: la strada che conduce a porta pia è fiancheggiata ai due lati dai
, uno la casella presso a la porta di sotto e l'altro la casella de
misasi, 5-131: di un tratto la porta poderosamente urtata si spalancò: due uomini
, specie di peduncolo..., porta la fruttificazione o sia l'apotecio.
saria più duro il poetesco arnese. porta, lxxxix-ii-450: lassù sarete al certo
! fuori l'autore! fuori dalla porta! » che raggiunse persino il diapason
in alto, è un'ampia cappa che porta fuori dell'officina il fumo e le
tozzi, iv-215: la poggiaia fuori di porta romana s'appiana, aprendosi con le
gradi poggiati, vedemmo in su la porta dipinte alcune selve. poggiatiira,
cii-ii-612: fuori del monastero appresso la porta è fatto un poggio di pietra negra quadrata
il palazzo e far correre sopra la porta la medesima apertura nella sua soprafinestra,
la quale è un corritore o poggiuolo che porta dalla parte dinanzi a quella di dietro
baluda, xcii-i-106: salì per la porta del palazzo della cancelleria e andò sul
suddiviso in tre segmenti uno dei quali porta una corona di tentacoli.
poi fummo dentro al soglio de la porta, /... / sonando la
dallo spidale di santo lazzaro infine alla porta calcezana, e fue fatto lo fosso
: chi a confortar lo stomaco mi porta / o zuppa o cioccolata / o caffè
'polacra': piccolo bastimento del levante che porta coperta e vele quadrate negli alberi di
, lungo il muro, di una porta. savinio, 22-81: un teatro invernale
dello stelo, fusto o peduncolo che porta molti fiori. 2. sm
a forma di poligono. bombicci porta, 1-593: 'marmi... poligonati'
cristallina) ed elettropositivo, perché si porta al polo negativo della pila, come
comincia a farsi scrivere domizio celere sulla porta e sulle carte. = voce dotta
guardiano malinconico e meditabondo su la piccioletta porta composta di assi e di tela dipinta come
zambeccari, 1-17: nel canale della vena porta trovai uno di quei quagliamenti bianchi e
toglier a'quadri la sporchezza se ne porta via almeno la velatura e le tinte
.]: 'polisillogismo': argomentazione che porta più sillogismi connessi. = voce dotta
i-20: il conquistatore, che sovente porta cou'armi la desolazione e la barbarie
, che si è portato e si porta molto bene in verona. tarchetti,
la naturale impronta di dispiacevolezza, che porta seco la fatica letteraria, per istamparvi
e a la fede, la quale porta netta, chiara e polita fin ne tonto
. debbi per omni modo e la terzia porta ridere ». idem, 2-336:
molle intestino de le noce. della porta, 9-141: nell'ultima politura gli
fr. colonna, 2-37: la predicta porta fue diligentissimamente adfabrefacta in una politura equata
stato. si ione, 5-92: sulla porta della locanda era affìsso un regolamento di
3-119: l'usciere picchiò lievemente alla porta del gabinetto ove l'intendente si era
ancora vidi ima cosa, che a la porta del palazo fu messo in cadena uno
marcello, in: se venisse bussato alla porta anderà sempre la signora madre a veder
cosa tale, / chi vesti seco porta e dentro e fuore, / e chi
bestemmie e dai denti di chi le porta. g. forteguerri, 198: fagli
, 10-20: le polizze non può, porta i frasconi, / e colle spalle
saette non men illeso che intrepido. porta in oltre addosso certi polizzini che dai
delle persone da visitarsi, eccettuata la porta dell'albany, dov'io, sdraiato
, iii-172: trovatosi un polizzino affisso alla porta del palazzo reale con queste parole:
/ e lieto il villanel dai campi porta / e quinci e quindi formaggio e
morire. quando tu lo vedi in porta, fa'di modo, se è possibile
battente di una finestra o di una porta rustica. 6. nel gergo della
/ caldo, lungo, dolce, che porta / su l'alito il polline in
. bot. che contiene o che porta polline. = voce dotta, lat
la fede a pollo pesto. della porta, 2-265: vo ad una signora
pollonìfero, agg. bot. che porta polloni, ricco di polloni (una
rappreso latte, / quando chi el porta non misura e passi, / triema
leva); cardine (di una porta). fr. colonna, 2-10
. villani, i-3-93: passato a la porta, ormai divisa / l'ha quasi
di gomma e di farla entrare nella porta avversaria, segnando in tal modo il
: avanzava senza curarsi di richiudere la porta, quasi un nugolo di valletti in polpe
-da polso, a polso: che si porta assicurato intorno a tale parte del corpo
la muove, o se la muove la porta in alto e spesse volte sopra le
giorgini-broglio [s. v.]: porta la moglie vestita di velluto e tutta
scritto o rena nera che ci si porta dall'isola dell'elba. tramater [s
di polvere da bombarda nel voto di quella porta per quelle buche e che poi le
scioperio et è d'altra forma, porta palota quasi quanto una noce: danogli
/ li rami schianta, abbatte e porta fori; / dinanzi polveroso va superbo
stomacose. 4. che porta in sospensione polvere o pulviscolo atmosferico (
un'isola di tal denominazione che ne porta assai: come pure ne porta assai
che ne porta assai: come pure ne porta assai il regno del perù di dove
e hanno la testa piccola. bombicci porta, 1-593: 'marmi pomellati': con
ora riuscimmo a liberarci e ribussammo alla porta di masson, che non era affatto
braccio, trova il cane lì davanti alla porta. e. cecchi, 5-27
né gli animali se non per la porta, sinché crescano le piante. oliva,
2-23: quei pometti acerbi, ch'ella porta in seno, diventaranno ruginosi e molli
: checca vezzosa, giovinetta pia, / porta fra l'altre di bellezza nome;
stimolo. cicognani, 9-51: la porta si riaprì: la figura intera della vecchia
pomo della serratura e allo spigolo della porta, e non riusciva a dir nulla.
di nanti à dolzore / e dietro porta l'ago avvelenato. testa cillenio,
, 1-228: la carrozza si fermò alla porta della signora evelina che ne scese coi
-pompa d'igiene, sanitaria: quella che porta acqua di mare alle latrine.
d'incerta attribuzione, xlvii-277: chi porta 'l gonfalone -alla vittoria? / chi
pompa con cui l'uccello del paradiso porta le sue piume. tornasi di lampedusa,
e grata sembianza, ciascheduno de'quali porta varie coppe. c. i.
e in pochi passi fu su la porta madre. panzini, i-77: quella
dirà voglion meco / tante quante ne porta un ch'ha gran briga. / e
veder pompeggiar sopra le facultà. della porta, 2-355: mira con che bel gaibo
colle macchine andare di corsa verso la porta romana. lessona, 1174: '
dall'elmo di ottone, sulla scala porta, quel giorno che sarà andata a
superbo e pomposo è il cavallo che porta la sua persona. dolce, 1-79
: le chiese abissine hanno sempre la porta maggiore a ponente. d'annunzio,
pavonazza. rovani, ii-402: essa porta un berrettoncino alla greca, di seta
verdone, giallo e ponsò, e porta via via ciascun pezzetto del proprio tesoro
condusse l'ossatura ed i pontaggi della porta augurale. = dal piemont.
. b. giambullari, iii-578: una porta murata in tra l'ortica / ne
o un canale in corrispondenza di una porta nella cinta muraria ed è dotata di
egli ancor piglia partito: / corre alla porta, e vuole alzare il ponte;
smontati in terra, andarono a la porta de la terra, e tre di loro
ordinato fra di loro di aprirli la porta di strà san vitale,...
, non potendo le guardie della detta porta chiudere il rastello né alzare il ponte
per una metà dentro l'andito della porta, coll'altra fuori, e bilicato
incastrano nelle estremità delle parti laterali della porta, di modo che, abbassando la
piedi sopra la linea d'acqua: porta la più grossa artiglieria, che d'ordinario
che l'onda spesso se ne 'l porta e fura. ariosto, 35-47: sorrise
. tarchetti, 6-ii-259: fuori di porta magenta, vi è, dal lato
che serviva per dare accesso a una porta o a una bottega quando l'ingresso era
erano in volta, vi fu fatta la porta verso il palaggio, dove per un
duo quattrini per il ponticello de la porta ticinese si può uscire de la città
.. / non odi su la porta comunale, / nell'irto bronzo contra
gravità ponteficaie si trasferì dinanzi a la porta del tempio del quale aveva il titolo
che cali il ponte e gli apra la porta. 2. a pisa,
solo trasporto e si dice allora pontone porta massi o da scogliere) dei massi
popolazzo, quanto la superstizione. della porta, 5-65: non vorrei ch'un
vuole in un 'ménage'dove lui porta il sano intellettualismo fiorito come una ricca
9-220: squadrò il responsabile del diavolìo della porta, crollò il capo come a dire
può dire, è il giudizio che porta l'opinione pubblica sopra gli uomini politici,
denominato popolarmente 'e1 do'perché l'ingresso porta il numero 2. -dalla
ecco un messaggero entra in milano / da porta nova a briglie abbandonate. / «
anziani elessero di loro lo spedito di porta san piero, uomo di grande opera e
: ciascun che de la bella insegna porta / del gran barone... /
. naturarne e pazzareuone... porta su 'l piatto de'suoi versi in
senza indugio il pastore apre / la porta e cauto depone al limitare / di pietra
della poppa gonfiata. / chino alla porta, dell'avido poppare / si gode
fornimento / e tutto aprestamento / quinale porta e temale, / senale e quademale
quale se ne stava davanti a una porta a repentaglio con una contadinotta popputa,
vagabondo] all'agente di guardia sulla porta della questu ra..
sanno! verga, 3-82: lei porta l'abitino di figlia di maria per
bellissimi, quasi ogni dì entravono dalla porta da via. tramater [s
fiorentini, 92: poi che furono ad porta porfica, il papa gli dimandò il
l'espressione rota porfica (da preferire a porta porfica), cfr. magri,
le dure / pietre fan de la porta il ricco vólto. bandello, ii-1075:
porfido che fiancheggiano la porta media della chiesa di san giovanni furono
le due [colonne] vicine alla porta di finissimo porphyrite. dolce, 6-51
la tromba prima, che potrebbe esser porta alla bocca da un altro. bellori,
: dolene che così facilmente sia stata porta fede ad chi ha seminato tale errore
, / posto con arte a ciò la porta copra / ch'a la stanza d'
1-97-1: con adimanda, mangna scienza porta / m'avete, amico, per
avete, amico, per iscritta, porta, / di que'che, ne l'
che, ne l'azurro, gilglio porta! zanobi da strata [s. gregorio
, 5-29: su la picciola sua porta si legge questa breve inscrizione: 'prima
opponesse, perché dagli stranieri gli fosse porta? in nessun modo; anzi piuttosto
medici s'accordano che la sanità ci sia porta dal contemperamento. guidiccioni, 5-53:
: voglia de dir giusta ragion m'ha porta, / ché la mia donna m'
di colore che nel bianco porporeggia. della porta, 1-162: né così i carboni
o dei rifiuti', 'mucchio di rifiuti fuori porta e presso la marina'e 'luogo presso
alcuni porri sparsi, che arrivi alla porta dell'abitazione di chi è stato abbandonato
altro uomo o, anche, alla porta dell'abitazione della donna che vada a
porri e meliga che si semina verso la porta di chi è stato lasciato da una
mia puse, / trassemi per la porta, onde mi mise. sercambi, 2-i-57
, ix-569: pietro stava di fuori alla porta. e il discepolo, il quale
e sentenziato dal dì che sarà posta overo porta la querimonia anoverando, se di volontà
: non amare vecchi. della porta, 7-9: avete il capo pelato come
, / non m'auso fare a la porta. testi fiorentini, 95: uno
20-125: stando frontonio e aspettando dinanzi alla porta del monasterio, vedendo venire questi cammelli
udendo che monna giovanna il domandava alla porta, maravigliandosi forte, lieto là corse
sportello, la mattina castagna per la porta entrò in nel castello là u'trovò il
addomandare, / subitamente fece aprir la porta. testi volgari cremonesi, 60:
item per coreze ii messe a la porta del pallazo de meser lo podestade,
che s'aggira sopra / la bella porta e sporge un poco avante, / parte
lo lasciarono nel sepolcro, alla cui porta fu messo un gran sasso. porcacchi,
gli uomini si stavano ciascuno innanzi alla porta di casa sua per resistere all'impeto de'
. bandirebbero per malcreato chiunque nella prima porta del palazzo reale in altr'abito che delle
muro fesso per esservi stata chiusa una porta, incominciai con la stelletta d'un sprone
miglia discosto dalla sua casa, bussò alla porta di un contadino, e lo destò
): era comparso in su la porta]. ghislanzoni, 1-37: sulla porta
porta]. ghislanzoni, 1-37: sulla porta del caffè martini brillava il vecchio catena
annunzio, v-1-239: v'era nella porta che chiude il giardino dei cavalieri,
chiude il giardino dei cavalieri, nella porta forata dove tante pupille si fissano a
: mi sono seduto al fresco sulla porta dell'osteria con della gente che mi
bemari, 4-247: si fermò sulla porta del direttore, aspettando il momento propizio
-riprodotta in un apparato scenografico: porta di destra, di sinistra, di fondo
v.]: sulla scena. 'la porta di fondo'. 'la porta del palcoscenico'
scena. 'la porta di fondo'. 'la porta del palcoscenico'. 'a sinistra, a
della sala, si vedrà entrare dalla porta del palcoscenico il macchinista. -come simbolo
un pugnale nella destra, portanova una porta nova e forcella... un
i-21-23: quivi è ricchezza assisa alla gran porta, / ch'ogni suo dono a
trapassa in malizia e tristezza, non è porta di turco di mezzana condizione che non
. v.]: allora la porta di casa tua mi riceveva allegramente.
: / vuoime tu forse far fallir la porta? -in relazione con una molteplicità
frequentata. serlio, 4-172: della porta corinzia vitruvio non tratta cosa alcuna,
battitoio. lessema, 1179: 'porta a faccie': quella la cui serranda,
due sono inclinate, come è la porta pia a roma. 'porta bastarda': quella
ha solo la metà di dimensione della porta carrozzabile. 'porta casalina', 'porta portone'
v.]: 'porta grande': gran porta, ingresso principale, mastra porta,
gran porta, ingresso principale, mastra porta, porta maestra, porta primaria, portone
, ingresso principale, mastra porta, porta maestra, porta primaria, portone..
, mastra porta, porta maestra, porta primaria, portone... '
primaria, portone... 'porta piccola': portella, porticella, porticina.
bellissimi, quasi ogni dì entravano dalla porta da via. tommaseo [s. v
quella che mette sulla via. ora porta di strada. misasi, 1-22:
il canto delle contadine assembrate innanzi la porta di strada e gli accordi delle chitarre
ecc. (ed è talora anche detta porta secondaria). - anche al figur
il portone d'onore o per la porta di servizio. bemari, 3-421: non
avere in sua balìa le chiavi della porta segreta della nostra casa. leoni, 603
poche ore sin dal 20 agosto una porta segreta che dà nel cortile dei sig.
, quantunque né la finestra né la porta a vetri chiudessero troppo bene. pirandello,
piccola e tremula su la gruccia della porta a vetri d'una osteria. stuparich
stuparich, 5-262: maddalena aprì la porta a vetri seminata di stelline e poi
seminata di stelline e poi la prima porta. g. bassani, 4-123: in
alla luce, mi accostai alla grande porta vetrata che separava il salotto dalla camera
camera da pranzo. -vendita a porta a porta: vendita al dettaglio effettuata
pranzo. -vendita a porta a porta: vendita al dettaglio effettuata a domicilio
di prodotti. -ant. ufficio della porta: portierato (in un convento)
. che tu facci l'ufficio della porta. 2. vano di accesso
almeno tre sulla facciata principale: la porta maggiore o maestra o principale, la
di frate cipolla andatone in su la porta della chiesa, forte incominciò le campanelle
tonda da piei e da capo; la porta in nel mezo della longhezza e sono
quella rotonda fenestra che soglion sopra la porta principale aver le chiese e bisognando per
una nunziata bellissima di musaico sopra alla porta del fianco di s. maria del
concittadini avevano dedicata al pontefice sovra la porta maggiore della lor cattedrale. guerrazzi,
si trattiene più spessa lì su la porta maggiore per vedere passare le donne.
[la cappella]. alla sua porta / fra le dita il rosario, /
. e. cecchi, 5-267: la porta della chiesa era socchiusa.
quella, come in roma, la porta santa. fagiuoli, i-114: mentre per
per ancora non si serra / la porta santa e l'anno santo dura /
894 (tit.): la porta santa. panzini, iv-1531: 'porta santa'
nel giubileo del 1525, simbolo della porta del cielo, che si apre all'
che si apre all'anima pura. porta aperta per tutto l'anno del giubileo
stanghe e chiavistelli (anche nell'espressione porta da guerra; e nelle costruzioni provviste
costruzioni provviste di più accessi era detta porta principale o maestra o ordinaria o primaria
1-294: appresso passa per la mastra porta del castello. boccaccio, dee.,
con li suoi stromenti tosto aperse la porta maestra che passava nella torre et entrati
passava nella torre et entrati nella seconda porta la trovarono aperta, ma volendo alla
ore e la sera s'impadronirono della porta. birago, 256: la dura
famiglie nella fortezza, avevano terrapienata la porta. dizionario militare italiano, ii-74:
fortezza. distinguesi in porta principale,... porta delle
distinguesi in porta principale,... porta delle sortite... la prima
eccettuata la notte, e si chiama anche porta pubblica, ordinaria o primaria.
5; analogo significato hanno le espressioni porta segreta, delle sortite, del soccorso
arte senese, iii-99: disegnai la porta del soccorso over falsa. citolini, 462
, ii-513: facessimo aprir una falsa porta ne la darsena e per quella entromo
, 2-5-547: abbiamo disegnato far sotto la porta falsa o sortita, che passa sotto
'porta':... distinguesi in porta principale... e porta delle
distinguesi in porta principale... e porta delle sortite... la seconda
munizioni nella fortezza, e chiamasi anche porta de'soccorsi, porta segreta, porta falsa
e chiamasi anche porta de'soccorsi, porta segreta, porta falsa, porticciuola e
anche porta de'soccorsi, porta segreta, porta falsa, porticciuola e postierla. le
all'opere esteriori. -stor. porta decumana: v. decumano. -porta
, ecc.; anche nell'espressione porta urbica, propria della terminologia archeol)
rettor., 126-12: chiunque aprirà la porta della cittade di notte, in tempo
/ nel picciol cerchio s'entrava per porta / che si nomava da quei de la
: li miei lasciai io dentro dalla porta della città allora che io con voi poco
quale è ancora la intrata de una porta facta de marmori bianchi. sanudo, lvtii-74
sanudo, lvtii-74: bisogna a la porta di la terra, che è sola,
due di queste torri si veggono alla porta di perugia vecchia, che ha sopra
palagio e su le mura, / né porta alcuna, in tal rischio dì guerra
d principe teneva ancora la strada della porta di parigi fino a una gran piazza.
non gli mancavano intelligenze per aver una porta, ma, scoperte o svanite, convenne
foscolo, ix-1-333: cadde presso a una porta della città, fu calpestato dal suo
., 11 (204): la porta consisteva in due pilastri, con sopra
parte di mezzogiorno, si trova l'antica porta ad arco, al destro fianco della
villani, 1-11: alla principale e maestra porta della città, per la memoria di
porte maestre, l'una verso firenze chiamata porta fiorentina e l'altra verso castello sangiovanni
e l'altra verso castello sangiovanni chiamata porta aretina. a. pucci, 2-87:
città che... la mastra porta della cittae dovesse essere chiamata porta dardania.
mastra porta della cittae dovesse essere chiamata porta dardania. giov. cavalcanti, 5
s. torpè, 57: iscìo per porta lucana da. lato del serralglo,
verso siena, e appressossi a la porta a l'uliviera e a santo vieno.
8-3 (1-iv-687): infino alla porta a san gallo il vennero lapidando.
6-115: quante schiere sparse condusse la porta collina in quel tempo in cui il capo
(i-371): tu sai che la porta ticinese da ogn'ora s'apre donando
giorno intero nella battaglia che fu sotto la porta scea di troia. vasari, ii-565
fra quelli [bastioni] compresa la porta di s. spirito, ella fu fatta
oggi hanno comincio una trinzea de sopra a porta santa iustina. tortora, iii-424:
di un tiro di archibugio lontana dalla porta di monterecù. bontempi, 2-1-170: gli
sentire la risposta da un'eco fuori della porta angelica, verso monte mario. cesari
sgherri fu condotto fuor dalla città per la porta di ostia. e. visconti,
. visconti, 544: recatevi dinanzi a porta salaria, a cui si appressò il
era stata insegnata, e si trovò a porta orientale. leoni, 86: oggi
disporsi a generale attacco trincerandosi fuori di porta s. lucia. pratesi, 5-169:
. pratesi, 5-169: fuori di porta san giusto... ci troviamo sull'
in via nizza, accanto alla stazione di porta nuova. faldella, i-4-16: nicotera
volontario si batté fieramente nella difesa di porta san pancrazio ed altrove. soldati,
gli informi panorami del nuovo quartiere fuori porta san giovanni. -per estens. nome
neri da sticciano giocando a tavole in porta salaia. quaderno di un commerciante pisano
sanminiato che stava in pisa a la porta di guassalungo, mi dè dare xoldi
popolari... e abitavano in porta salaia. cono, 243: statuirono due
243: statuirono due stimatori per ciascuna porta. ghirardacci, 3-100: si creano gli
e gli altri magistrati al solito. porta stieri: giovanni fantucci confaloniere di giustizia
fantucci confaloniere di giustizia;... porta ravegnana: fantuzzi fantuzzi, jacomo ingrati
merigo saprà alcuna rissa farsi nella sua porta, [sia tenuto] denunziarla al reggimento
la tanto desiderata e necessaria barriera di porta codalunga. carducci, iii-7-398: di
allungò lo sguardo oltre i tigli di porta orientale. pascoli, i-474: egli lo
popolazione, che era pur quella di porta galliera, con quanta espansione cordiale e con
l. conti, 1-164: a porta ticinese le pietre trasudano una malinconia che le
a ripigliarlo [castiglione] gli uomini di porta s. agnolo... le
una cosa molto subita. -fuori porta, fuori di porta: nei quartieri
subita. -fuori porta, fuori di porta: nei quartieri costruiti al di fuori
v.]: le case fuor di porta. un miglio fuori di porta.
di porta. un miglio fuori di porta. carducci, ii-15-138: sono alzato,
sono alzato, ieri uscii fuor di porta a passeggiare; ma le forze non vogliono
seminaristi che vanno col prete fuori di porta. de amicis, xii-336: riconobbi desbottonass
sborniato in qualche osteria di fuor di porta. deledda, v-1001: escono dalle loro
loro case, vanno nelle osterie fuori porta, o, potendolo, al più
e forse c'è ancora, fuor di porta. pavese, 7-134: passammo a
; poi si andò a cena fuori porta. arbasino, 51: il pretore
avvocati vecchi a giocare a bocce fuori porta. -adiacenze, margini di una
ricca badia che posta si è in sulla porta della terra, questo sentendo, con
.. chiamare el condistabulo de la porta e pigliarlo. t. bianchi, 1-i-188
giamboni, 10-97: a la gran porta de l'inferno ebbe sì grande stretta
mondo fosse... a quella porta così grande stretta avesse. dante, inf
/ vid'io scritte al sommo d'una porta; / per ch'io: «
« o frate, andar in sù che porta? / ché non mi lascerebbe ire
di dio che siede in su la porta ». poesie bolognesi, xcv-99: facciala
quale con tre gole abbaia in sulla porta dello 'nfemo. petrarca, 358-6: quei
piuttosto esser non creda / la spaventevol porta, e quindi avvisi / che nel
l'alme. cesari, i-148: questa porta era la prima dell'inferno, aperta
morte! pascoli, ii-375: la porta dell'intero avemo è in virgilio aperta notte
dicesti, / sì ch'io veggia la porta di san pietro. -figur.
peso dell'armi si appoggiasse ad una porta d'un prato. -sistema mobile
o con una cateratta (detta volgarmente porta) o con travi l'uno all'
fiorio, 453: calasi giù detta porta due piedi e due dita sotto la più
della qual città per esser come una porta d'italia e per essere i cittadini di
italia voi siete collocati, cioè nella porta di lei: alla frontiera, all'
loro principal fine era di serrar la porta d'italia al re cristianissimo e levargli il
dànno il nome d'ampia e facile porta d'italia. f. correr, lii-15366
marchesato di saluzzo, detto comunemente la porta d'italia. alfieri, xiv-2-90: eccoci
m. cales, castello fortissimo, porta e traghetto necessarissimo agli inglesi. a
il duca sostenti saluzzo per tener serrata una porta a'francesi, e in questo l'
soccorso di quella piazza che era la porta e l'antemurale di tutti gli altri
e l'ungheria superiore, servirebbe da porta alla diffesa della transilvania e farebbe frontiera
ungaretti, xi-78: siuah era difatti una porta d'invasione, una delle due due
nuove qualche amico che fussi scala o porta a salirvi o entrarvi o mezzo a
un bacino. baldi, 30: porta è questo a l'eussin ch'in sé
la quale non permetterebbe mai che la porta del baltico fosse chiusa da così gran
nel nostro gozzo, rientrammo per la porta del molo. 9. orifizio
dentro della femmina un poco dinanzi alla porta, che riceve la semenza deu'uomo
, la quale altro non è che la porta della natura. settembrini, 2-76:
doro, ed ho salutato la sacra porta della vita e del piacere, la porta
porta della vita e del piacere, la porta onde esce l'uomo a la luce
molestava gl'intestmi e usciva dalla più vergognosa porta deu'uomo. -con riferimento
verginità inviolata della madonna (nelle espressioni porta chiusa, serrata). iacopone
/ lassanno 'l suo castello co la porta serrata! laude cortonesi, xxxv-ii-15: stando
a'soffi / dei turbin sotterranei larghissima porta. -buco, squarcio in un
cielo. arici, iii-119: la porta ampia del cielo indarno tuona / sovra
abbiamo dato il primo strillo davanti alla porta del secolo nuovo, possiamo raccontare tale
: io dico che la salutazione è porta della pistola, la quale ordinatamente chiarisce le
operazioni avea la sua mente stando alla porta, e non me lo celò per fare
io mi condussi infino in su la porta dell'altro mondo. s. carlo
la sua mano che tenta la nota porta. bartolini, 20-34: mi coprivi il
davanzati, xliii-5: de l'amor è porta / sofrir le cose amare, /
fra giordano, 1-3: questo sacramento è porta di tutti i sacramenti. dante,
, iv-xxiv-9: questa prima etade è porta e via per la quale s'entra ne
entrare per sua propria volontà per la porta della chiesa, fia messo contra alla sua
messo contra alla sua volontà per la porta dello inferno. trattato del ben vivere,
buoni uomini fine di tutti i mali e porta e 'ntrata di tutti i beni
mansuetudine è fermamente di pazienza ed è porta di caritade e maggiormente è madre ed
sol riposo: il te vedere è porta, / fin, nocchier, duce,
buon amico, non poteva desiderare una porta più vantaggiosa. campailla, 1-1 -arg.
mondar » poi deviato, / per la porta s'invia di penitenza. vico,
era [la carica di censore] la porta che si apriva loro per tutte le
v.]: il battesimo è la porta della fede cristiana. -con riferimento all'
se non per me: per questa porta si va in cielo, dove non è
: se cristo... è la porta dello spirito santo, per cristo lo
laude dei bianchi toscani, xcvi-145: porta se'del paradiso, / rosa,
gloriosa umiltà di maria, ch'è fatta porta del paradiso, ch'è assegnata per
volete essere impiegato dovete passare per la porta degli esami. -causa, motivo
/ di sua potenza, amore è la porta; / ché, tai vertù, in
l'agguato del cavai che fé la porta / onde uscì de'romani 11 gentil
11 gentil seme. cavalca, 21-19: porta d'ogni vizio è l'ira, la
mali che c'impugnano, esso è porta de'vizi e cadimento d'adamo e
come perché sarò l'adito e la porta di augumentare maravigliosamente la gloria e lo
campana, 2-121: si riapriva la porta a zelandesi et olandesi di trovar danari
d re cattolico... ha la porta aperta ad entrar in toscana quando gli
v-1-265: l'evidenza geometrica diveniva la porta marmorea di tutti i sogni, fino
italia di là dalle alpi, è una porta per la quale fanno già capolino tra
la loro perdita, che pure riapre la porta al mondo, la riseria subito,
mondo. pasolini, 7-119: la porta della storia è una porta stretta / infilarsi
7-119: la porta della storia è una porta stretta / infilarsi dentro costa una spaventosa
son tutti là, davanti a quella porta. -ammissione alla vita eterna (
alla vita eterna (anche nelle espressioni porta della vita, porte del cielo).
, porte del cielo). -la porta del paradiso: v. paradiso1, n
camminare, acciocché non troviamo chiusa la porta della vita. bianco da siena, 97
/ et al superno ben larga ampia porta / raccendete di nuovo ognor l'accesa
ch'altro ben d'esta vita uom non porta. -possibilità, probabilità che un
c. campana, iii-6-13-158: la sicura porta... pareva già essere stata
degli altri ricercar l'apertura di quella porta. a. molin, lxxx-4-123: già
tarmi, tengono al negozio aperta la porta e studiano scansar con l'imperatore la
da sé, vi siete serrato la porta a poter dire che ella si manifesti per
... denotava quanto sii lontana la porta della pace. tommaseo [s.
una finestra, ma ci apre una porta. p. petrocchi [s. v
v.]: tener aperta una porta alla fortuna. borgese, 6-56: non
: questo si chiama tenere tutta spalancata la porta dell'inatteso. tecchi, 10-199:
in fondo nel tener sempre aperta una porta al pericolo, al pericolo di perdersi
uscita, scappatoia (anche nell'espressione porta indietro). bibbiena, 42:
, ma io te ho lasciata una porta indrieto che avevo pensata e questo è
all'accordo, uscivano facilmente per la porta delle condizioni dagl'impegni ne'quali erano
/ che del futuro fia chiusa la porta. -possibilità di vivere; resistenza
/ ch'espugnata del cor la prima porta, / circondar l'alta rocca, ove
. rosmini [tommaseo]: serra la porta dell'animo suo alla riconoscenza. r
, che timido picchiava altra volta alla porta del mio cuore, ora mi spinge al
dita lunghe, / leggermente, alla porta d'ogni cuore: / ogni mortale
qui la sua vita, le apre la porta di casa, le spalanca la porta
porta di casa, le spalanca la porta del cuore. -disponibilità ad accettare
come a la morte, / la porta del piacer nessun diserra. cattaneo,
, al quale si deve lasciare aperta la porta per tintroduzione ed ammessione delle ragioni migliori
. a. cattaneo, i-373: la porta dell'orecchio deve star ben serrata ai
, che non pigli vento; la porta poi degli occhi è il principale spiraglio
vista, occhio (anche nell'espressione porta visiva). cione, 130-a:
superfluo a parità et equalità de la porta visiva. ricciardo da cortona, 1-19
da cortona, 1-19: la prima porta del muro del divoto giardinecto, dolci
amicizia che se ne va, è una porta spalancata al sentimento naturale che hai dentro
di piombo apre bene anch'egli una porta all'anima, ma una porta fallace,
una porta all'anima, ma una porta fallace, che per ingannevoli calli guida
'nver'ciò, fatt'ò serralgli e porta: / non si faccia di me alcun
inferiore e concavo del fegato. -vena porta: vena impari (lat. vena
vena portae, cioè propriamente 'vena della porta epatica') che si origina dalla confluenza
dal pancreas (anche nell'espressione vena porta epatica; e si dicono vene porte
parenchima epatico). -sistema della vena porta: sistema portale (cfr. portale2
parte del fegato, e la concava overo porta la qual nasce nel concavo. romoli
concavità del fegato è una vena chiamata porta che monda il sangue dalla colera e
zambeccari, 1-17: nel canale della vena porta trovai uno di quei quagliamenti bianchi e
. 19. econ. politica della porta aperta: regime di libertà doganale imposto
principio economico che fu appunto detto della porta aperta, dall'equivalente espressione ingl.
door', termine inglese che vale 'porta aperta':... libertà di importazione
entrata (anche nell'espressione circuito a porta; è traduzione dell'ingl. gate
gate). 21. geol. porta del ghiacciaio, glaciale: cavità che
1-68: avete inteso che cos'è la porta del ghiacciaio? 22.
acqua':... è una porta a saracinesca, messa nei bacini da riparazione
acqua':... è questa una porta a saracinesca, della quale son provveduti
di scolo dell'acqua. -battello porta, porta a battello: barcaporta.
dell'acqua. -battello porta, porta a battello: barcaporta. stratico,
speciale di taluni bacini fatta da una porta di un sol pezzo, sulla quale
riempita d'acqua, fa scendere la porta, facendone incassare i lembi entro scanalature
lembi entro scanalature tagliate nel vano della porta medesima. -porta di ostruzione:
consenta di accedervi per la chiusura della porta stagna lasciata eventualmente aperta. le 'porte
vaporiera: ed al modo stesso dicono porta del fornello, del cenerario, dello ingresso
che tutta si può tramutare in una porta comune; questa serve ad imbarcare oggetti
punto ottenuto (anche nell'espressione fare porta). panzini, iv-271:
comincia appena a italianizzare: 'goal'(porta), 'corner'(calcio d'angolo)
, 1-347: 'porta': specie di porta formata di due aste verticali con sopra un'
e spingeva il pallone direttamente verso la porta juventina. -nelle gare sciistiche di
coppie di paletti. -ant. porta dì ferro: posizione di guardia nella
nella scherma (a sua volta distinta in porta di ferro piana terrena e mezzana)
fiore dei liberi, xcii-ii-135: tuta porta de fero son la piana terena /
refrena. idem, xcii-ii-142: in porta de fero io son la mezana: /
terza, or in quarta, or in porta di ferro, or di falcone.
nelle espressioni eccelsa, santa, sublime porta, porta ottomana). minio
espressioni eccelsa, santa, sublime porta, porta ottomana). minio, lii-14-78
, lii-14-78: presume che senza lui la porta mal si saperia governare. a.
freddo secondo i panni, e serra una porta ed apre un portone.
soliti di fabbricare, ma entrando dalla porta fanno gli anditi non molto larghi e
: la via che, iniziando dalla porta portuense (ora porta portese) collegava
, iniziando dalla porta portuense (ora porta portese) collegava roma a porto sviluppandosi
: finalmente in luogo di quella superba porta, che gli architetti non si stancavano di
. soldati, v-80: ritornando alla porta mi fermavo ad osservare, dal buio,
1-41-9: s'e'esco per la porta per posarm'enn audire, / lo sòno
esso s'apporta, / già mai non porta -noia né splagere. dante, lxxiv-4
molto bel si posa / ed una porta che par di diamante. ghirardacci, 3-372
. paciotto, 3-444: la torbida che porta reno quando vien grosso, con la
osso! ': a chi prende, porta via cose non sue. bocchelli,
medesimo [presbiterio], posato alla porta della tribuna, fu eretto sopra cinque altri
materia si posi in fondo, ma la porta al suo recipiente, o stagno
poscia con la gialla / fece alla porta sì, ch'i'fu'contento. idem
catione. -radicale positivo: radicale che porta una o più cariche elettriche di tale
bilancia favorevole o disfavorevole, di sua natura porta o toglie la moneta del medesimo.
a battagliar fra loro orribilmente / amor li porta [gli arieti]...
possanza, / scalda ed allegra e porta pace e sdegno. giuliani, ii-413:
possiede il luogo, al quale niuna porta si trova, non forse serrando e desser-
mai si suol inframettere nei negozi. della porta, 4-19: l'amor, quando
tormenti etemah e quegli che in verità porta in cuore la memoria deba morte sua,
di tragico dolore ella accenna a gabrio la porta. gadda conti, 1-166: un
mano afferrata alla maniglia d'ottone della porta scorrevole,
io me n'andava con quelle alla porta della beccaria, dove era la nostra posta
,... s'accostò a la porta. grazzini, 9-32: stando alla
cavalli alla posta che è fuori della porta della città, dove si empirono alcune
, pezzi di carta stampata che la posta porta! stampa periodica milanese, i-369:
rubizzo procaccia, che scherzava lì sulla porta con le allegre figliuole dell'ostessa.
servirono di postiglione, i quali dalla porta della città fino al louvre sonarono sempre
testi pratesi, 462: bartolini di porta travallii e che. llo decti pilliuc
meliini, 1-93: b vano della porta era alto dodici braccia e largo sei
baretti, 6-283: trovandosi ambasciadore alla porta un mylord mantaigu e avendo colà seco
batte le poste per l'inferno e che porta l'inferno nelle case private e nelle
ariosto, 769: amendui entrano per una porta, ma le lor stanze, secondo
altro mondo: morire. della porta, 4-19: ti farei pigliar la posta
entri in casa, ché lasciarò la porta aperta. -pigliare o tenere posta ferma
essa sapeva... da che porta usciva a cert'orq mattutina l'ufficiale postale
lettera col mezzo degli aerostati, e porta il timbro postale 'par ballon monté'.
si postò a una certa distanza dalla porta, in modo però che nessuno potesse
sparafucile] con un pugnale dietro alla porta. nievo, 40: spesso arrischiava di
postandomi coll'orecchio alla serratura della sua porta. bacchetti, 2-347: il contadino
/ over ebbe timor della postema / che porta n'un benduccio, e ben l'
che dopo sei parole aveva messo alla porta il truffardo, quando costui s'era presentato
è in aventino, levò via la porta e nelle parti posteriori del tempio di
tale parte di una costruzione (una porta, una finestra). batacchi,
la mezzanotte procurate / di trovarvi alla porta posteriore. 2. che si
del palagio, il ritratto della medesima porta di badia con le scalee e ogni altra
corritore posticcio che attraversava il cortile, dalla porta di mezzo palazzo fino alla cappella reale
sale postìcce piantate lungo il corso di porta romana. cantù, 489: un
... molti si presentarono alla porta del teatro fra le 11 e mezzogiorno.
una costruzione: una parete, una porta, un colonnato); posteriore.
sedere e ci s'entra non per la porta grande,... bensì per
dei castelli, delle fortezze, piccola porta a lato della porta principale (e
delle fortezze, piccola porta a lato della porta principale (e quando questa, per
uomo alla volta). -anche: piccola porta che si apriva in un punto delle
donato, e miseno fuoco in della porta della postella e di santo frediano ed in
verri, 1-i-62: la pustèrla, o porta minore, erculea, sorgeva all'incirca
-porta interna (in contrapposizione alla porta che dà sull'esterno).
in una camera tra la pustèrla e la porta de la casa. idem, 1-53
un uscio tra la pustèrla e la porta, a fine che nessuno avesse occasione d'
servirono di postiglione, i quali dalla porta della città fino al louvre sonarono sempre
erano i mobili della prigione, la cui porta inchiavardata si apriva sulla campagna, in
: trovandomi a certaldo, in sulla porta d'una botteguccia mi venne fatto di leggere
: si andava a giuseppe navarra da porta capuana, utilizzando l'impervio sentiero che la
offerta, e allora il padrone ti porta in palmo di mano. -con
se anche il titolo di questo libretto porta la parola futurista, non si deve
: a milano vien detto bastione di porta renza un tratto di battuto sulle mura
espressione porsi in postura). della porta, 1-235: taci e poniti in postura
: taci e poniti in postura. la porta s'apre: eccolo. pagliari dal
aria si muove veramente, molto meglio porta seco la freccia per traverso che per
, il perché chi pesca a quegli ne porta seco. mattioli [dioscoride],
. m. cales, castello fortissimo, porta e traghetto necessarissimo agli inglesi, il
luci: quella della verità per la porta de la potenza intellettiva; quella della bontà
intellettiva; quella della bontà per la porta della potenza appetitiva al core.
tre potenze: la francia, la porta e tinghilterra. -grande potenza:
un seggio coperto d'un cencio rosso, porta a destra, porta a manca,
un cencio rosso, porta a destra, porta a manca, e questa è la
un abito di mattina, come si porta per attendere i suoi affari o per fare
, né villano alcuno dispregio o pregio porta che per l'opera sua: ché
come è costume, la spada si porta in segno di vendetta e retribuzione de'
tappeto in mia podestà, / mi porta dove voglio senza scorta. dominici, 1-164
donna? stai fresco per dio! della porta, 2-138: v'ho donato d
... facevano quel rovinio dintorno alla porta. mattioli [dioscoride], 258
: questa è la ragion potissima che porta il secoletto contro a chi gli rinfacci la
porta del cielo! costui contraffà bene: so
lo carpisti! contile, i-41: porta de la pura consacrata, che vergogna
ho lasciato la trincialossa a la stufa, porta ch'io non vo dire. salviani
vo dire. salviani, 25: porta del cielo, tu sei molto stizzoso!
mio, che uomo è costui, porta de langravio! gonzaga, ii-48: non
non è né matta né unta, porta di mia madre: entrate, se volete
oddi, xxi-ii 275: porta del turco, senti? amor fa diventar
femmine ancora. sassetti, 7-168: porta, sono stato per dire di qualche
d'amore [tasso], 227: porta di me! volete più presto credere
forsi gli arò el capo infranto? / porta mia matre, non son qual io
16-18: po, po, po, porta della nostra sosta, / alla tua ca
allotta / l'avean tra lor cognominato il porta. 2. per estens.
, / quel linguacciuto, che facea del porta, / al regno anch'ei precipitò
/ far nel mestier del satrapo e del porta, / e poi spacciar la gocciola
/ per un ministro che vuol fare il porta. malagoli, 307: 'porta':
romoli, 137: pasticcio in porta. pigliate un pezzo di rignonata di
il volgo che la voce precedente [porta] con lo stesso significato di vanesio
non fosse stato lapidato, essendo alla porta l'arrabbiata poveraglia, con la giovanile
si dorma, / il giorno poi di porta in porta accatti. g. p
/ il giorno poi di porta in porta accatti. g. p. maffei,
di volume in volume, come di porta in porta, le notizie invecchiate. s
in volume, come di porta in porta, le notizie invecchiate. s. maffei
un povero padre di famiglia, che porta da mangiare a cinque figliuoli. idem
, 3-44: la mena, appoggiata alla porta della cucina, colla faccia nel grembiule
udì fermarsi una carrozza d'innanzi alla porta, nella strada; e si levò,
cattolica, distacco dai beni terreni che porta a ottenere un alto grado di perfezione
onorato fratello, che il miracolo che porta in sé la vostra nobile tragedia non si
povertà di non conoscere i pericoli che porta questa materia? p. f. giambullari
[l'austro] viene a noi porta con seco il puzzo... di
sul mare rosso, riposossi fuora della porta ad uno pozzo. boccaccio dee.
una botta scudaia, la qual si porta il suo avere a dosso: e
luce da 72 finestre centinate; la porta esterna è una costruzione bassa e cilindrica,
pozzolana di campagna intorno al monte vessuvio porta il vanto di tutte le rene,