1-479: una percossa / fiaccò la porta de la muda. petruccelli della gattina
carcere nero, spalancate a un tratto la porta della muda, dicendo a lui:
dì si scorda del tufo. della porta, 7-3: la nostra vita è come
modernisti e attivisti direte che il benessere porta con sé inevitabilmente un certo appiattimento,
mandato gittar nel limbo delle prigioni di porta nuova: che... è
nelli prati mugghiano li buoi. della porta, 5-44: il ciel mu- ghiava
-fare come l'asino del mugnaio, che porta l'orzo come il grano: adattarsi
l'asino del mugnaio che altresì volontieri porta orzo, come 'l grano.
asino del mugnaio che mangia paglia e porta grano. 8. dimin.
, 1-i-278: -tu che fai qui sulla porta, che non sei ito seco,
/ per carigare dexe mulateri. f. porta, 4-281: il vedere la primogenita
: arrivata finalmente la condotta mulesca a porta camollìa in siena... il mulo
una finestra o al battente di una porta). carena, 2-115: 'mulinello
pascoli, ii-344: ora tra la porta aperta e la livida palude, in
ballo è molino del diavolo. della porta, 2-307: or io facendo dell'astrologo
: 'moltifloro': aggiunto del caule che porta molti fiori; del calice che riunisce e
di due o più ovuli e che porta contemporaneamente due o più feti. 8
di studio e de industria. della porta, 2-81: deh, perché non ho
: la mummia, che ci si porta con carne, ossa, panni e bitume
xi-33: c'è nel museo municipale la porta chiusa d'un tempio disertato in quel
. munerabundus 'che dona, che porta doni '(apuleio). muneraménto
aciotto, 3-444: la torbida, che porta reno quando vien grosso, con la
jabot o munita del guanto glacé, secondo porta la moda. d'annunzio, iv-1-926
macigno. carducci, ii-6-16: una porta di antico lavoro architravata, e munita
le piramidi di panettoni munizionatoci del natale porta in trionfo modelli di fanale candela e
494): quando furon vicini alla porta, cominciarono anche a tirar sassi, mattoni
sua comparsa nelle civili conversazioni, seco porta ogni giorno qualche sto- rietta o lezione
). tasso, n-iii-591: democrito porta opinione che la terra piena d'acqua
vedesse / un povero giubbon ch'ei porta indosso, / che '1 sudor fatto ha
mosso avea / impetuoso assalto ad una porta. guicciardini, iii-346: il re,
i beni né per tello della porta, e giunsono alla schiera grossa, la
furia che, non accortosi di una porta a lastre serrata, ma parendogli le
poco per la gravezza del peso che porta sopra, tanto più lo tengono sicuro
viii-1-307: e'si movea dalla porta una via / ritta e pulita.
vedete: la sua rocca non ha porta, / ché là entro co. lui
. gioberti, 1-iv-161: l'ozio porta seco il suo supplizio, cioè la noia
le virtù. pagliaresi, xliii-137: o porta del superno stabil regno, / umile
determinata. giovanni soranzo, lii-5-120: porta odio a molti e particolarmente a quelli
molza, i-7: se i guardiani della porta (disse barrachino) che spiacevoli sono
poveri, quando sono troppo noiosi alla porta. casti, 36: l'occhio e
patrona de'ladri, perché chi la porta doventa quasi invisibile. n. franco
: nel picciol cerchio s'entrava per porta / che si nomava da quei de la
da questo in pavia, e che porta ancora il nome del loro casato.
sui baluardi della vecchia parigi: / porta san martino, porta san dionigi:
parigi: / porta san martino, porta san dionigi: / nomi che la nostalgia
minore che verso i maschi. della porta, i-3: voi dunque, superstiziosi
auto lo detto nome, sen 'andarono alla porta. machiavelli, 344: quanto a
antica strada romana che, partendo dalla porta collina, superava l'aniene col ponte
n. 4. -disus. che porta l'indicazione del nome del suo possessore
degne / di pastor nell'arcadia alcun non porta, / che a mugner da fanciul
chiama lo stesso salvini. aperta la porta inondarono poi l'eccellenze, gli illustri
, v-1-920: l'amore il qual si porta ad altri per causa de la propria
: coloro eh'erano a guardia della porta o nollo conobbero o nollo vollero conoscere
e si assicura che sia chiusa la porta del sotterraneo-laboratorio, per il timore che
di una gran massa contro pochi oppressori porta alla esaltazione dei valori puramente spirituali,
.. costui [il mendicante] alla porta per accattare, in sull'ora nona
, i-170: emendò [baccio della porta] successivamente tal metodo e..
come il grosso merluzzo che il pescivendolo porta a spalla. 2. meteor
tondo dentro la chiesa sopra la porta principale dove egli lavorò di musaico
cipero] è quello che si ci porta di soria e di alessandria: ma,
simintendi, ii-8: o fidatissimo, porta queste lettere al nostro... e
questa vermiglia osserva / nota, che porta al manco braccio impressa / ciascun di
; veniamo alla nota vera predominante di porta palazzo: quella gastronomica. moretti,
griti baserà la man al signor e li porta notabel presenti. caro, i-142:
asinio gallo che tesequie passassero per la porta trionfale, l. arunzio che i titoli
trissino, 2-3-277: aprite la sua porta / picciola e stretta, e fate
né notaro, / a. ccorte non porta salaro, / ridesse de l'uomo
di ser giovanni notaio all'arte di porta s. maria. storie pistoiesi, 1-39
nunzio apostolico e il notaro d'esso nunzio porta le scritture e processi e sentenza in
, agg. che predice, che porta a conoscenza un fatto in anticipo.
. -come personificazione allegorica. della porta, 8-35: stai così asciutto e secco
intere a dia- cer sulla soglia della porta della sua amata. saccenti, 1-2-28
nottata d'ottobre, in una casa di porta rossa in firenze dove ero in vacanza
fare e far fare due guardie alla porta del detto castello a tempo di notte.
queste parole: « chiunque aprirà la porta della cittade di notte, in tempo
che va di notte, / che porta il lume dietro e sé non giova,
, n. 16. -la notte porta consiglio: v. consiglio, n.
pratolini, 10-379: mi sospinse spalancando la porta, mentre mi sussurrava: « ha
caproni, 159: entravo da una porta stretta, / di nottetempo. =
sonci per men che a gran porta nottole. lorenzo de'medici,
il nottolino, richiude piano piano la porta dietro di sé. -per estens
un fanciullo maschio. romoli, 23: porta [la vacca] il suo feto
, il centravanti (dal numero che porta sulla ma- glia). 4
guttuso: ecco, vedi dove ti porta la mancanza di reale amore verso le
purg., 2-71: a messagger che porta ulivo / tragge la gente per udir
1-iv-103): un fante giunse alla porta, il quale recò novelle al marchese.
da siena, 330: egli spende e porta el corpo in luoghi vitoperosi in molti
, vi-37: [era] sospettato dalla porta per una spia o per novelliere de'
, 14-323: a'novellieri oziosi la sua porta era 'socchiusa ', ma notte
da lei ne sentirò qualcosa. della porta, 2-8: noi femine siamo troppo
gente pettegola e chiacchierona. f. porta, 1-23: par impossibile il credere che
, / andiam questuando il pan di porta in porta. manzoni, pr.
/ andiam questuando il pan di porta in porta. manzoni, pr. sp.
davanzati, xliii-i: novella gioia che porta? idem, xlix-8: a tal speranza
frusinone il muro in alquanti luoghi e la porta da cielo tocca, e nel
sono due torri a vedere / ad ogni porta; a noverar, ben trenta /
un fatto di per sé, o porta sequela di fatti. in tale rispetto
'... ciascuna 'corallina 'porta sei marinai ed un novizio. dizionario
: in quanto l'uomo è discursivo, porta scritte, anzi profondamente scolpite nell'anima
sotto i nubili cieli. -che porta nuvole (un vento). tasso
. mazza, iv-141: lassù non porta nubili / ai la peggior d'umani
-che procura tristezza, turbamento. della porta, 8-87: sento non so che di
e l'orizzonte oppresse. -che porta nubi e tempo piovoso (un vento)
e legata con lacci, / che porta seco lor mala natura. serdini, 1-153
nocìfero), agg. bot. che porta frutti simili alle noci. targioni
, sottomarina o area) che la porta a colpire il bersaglio prescelto.
, tremori, contrazioni e alquanto raramente porta alla morte per paralisi respiratoria),
alla giulia che un mattino aprì la porta, e senza mostrare di scandalizzarsi della
dei giorni nostri che porta alla calma e all'indifferenza naturalmente.
da quanto non è dio e non porta a dio, che si raggiunge con
accattare, è meglio tutto. -che porta indumenti succinti e leggeri (che rendono
; scarnificato, scarnito. della porta, 9-72: daragli il fuoco lento,
s. maffei, 5-1-157: dietro tal porta altra se ne conserva in parte più
: era nuda, di quella nudità che porta sempre un'immagine infantile, una confidenza
con i disegni di nudo di bartolomeo della porta e del credi. cicognani, 13-193
segno che a l'anno apre la porta. marini, vi-171: era il
maironi da ponte, i-i-no: fuori della porta di s. antonio trovasi la piccola
18-170: cerca assai, perché gli porta amore, / di fargli quel pensiero irrito
, una volta accompagnato quella mattina alla porta l'ultimo numerato e datagli una mano
, e significa giesia, tempio e porta di iddio. 7. filos
da un 'fiacre 'fuori di porta tosa, in un sobborgo, per ritrovare
in quanto tale numero è apposto sulla porta dei locali aventi tale funzione, secondo
le ragioni che lo stesso bartoli ne porta nella sua sì celebre operetta intitolata il
non in numero, che detto stamaiolo porta fuori di città per far filare.
fu il primo che facesse e conci della porta in casa sua di marmo numidico:
di mu saico sopra alla porta del fianco di s. maria del fiore
: / giù i decreti del ciel porta, ed al cielo / riporta de'mortali
è una corrente tradi- tora, che porta tutto al largo; è pericoloso anche a
. entrò nel borgo e prese la porta. speroni, 1-3-196: clelia con
nella chiesa nuova di santa maria sopra porta. collenuccio, 12: edificorno in due
2-51: percorreva via lagrange per raggiungere porta nuova, luogo dell'appuntamento con pierino.
che già l'usare a men segreta porta. tasso, iii-156: non è
quando a lei sposa si dischiude la porta / della nuova casa, ed essa
: casa nuova, chi non ve ne porta non ve ne trova. ibidem,
antica /... / non porta sola i templi tuoi [di maria]
delle vergini del tempio. f. porta, 4-8: non sei quella tu [
più estremi e nascosti del corpo umano porta nudrimento e prosperità. d'annunzio,
zuffe eran feriti non andassero cercando a porta a porta il vivere, comandò il
eran feriti non andassero cercando a porta a porta il vivere, comandò il re che
de'semplici, che ha scolpito sovra la porta 'ar- gus, non briareus '
dei secoli, fiorisce al sole, porta i suoi frutti e benèfica i suoi fedeli
v.]: nuvola vagante acqua non porta. 18. dimin. nuvolétta (
i-viii-n: la tramontana... porta seco un nuvolo di punte diacciate che
tempo è in vela, ogni nuvolo porta sereno. ibidem, 192: quando i
a me e de l'osservanza che porta a lei m'obbliga ad amarlo e per
boschini, 76: la maniera veneziana / porta con sé l'istessa libertà / che
con sé l'istessa libertà / che porta ogn'un che vive in stà cità,
: gli imprenditori ai quali il fisco porta via, reputandola falsamente reddito netto,
-conseguenza necessaria. della porta, 4-57: vi prega ancora della prestezza
vi prega ancora della prestezza la qual porta con sé due oblighi: l'un della
natura. zane, li-2-277: questi porta più decoro che utile al
vide allor che vide poi. della porta, 4-92: ah, per dio,
certo di non v'esser solo. detta porta, 1-216: padron mio caro,
sempre gli è d'intorno, / anzi porta in cor viva la sembianza. parini
. cantìi, 2-9: fuor della porta del presbitero sta un ossario, colle solite
della greggia senza macula, offeralo alla porta di questo tabernacolo della testimonianza, a
oblazioni del popolo si dovevano fare alla porta del tabernacolo. bacchelli, 13-180:
, 2-75: come a messagger che porta ulivo / tragge la gente per udir novelle
, 14-94: lo smemorato oblio sta sulla porta: / non lascia entrar, né
a una delle colonne del lato della porta, stava là incantato, affascinato
linia della incidenzia, cioè la linia che porta la voce dalla sua cagione al loco
ora l'uno ora l'altro davanti alla porta e gettando un rapido sguardo obliquo nell'
in obliqua, or in quella che porta ammirazione, or in quella che dimanda
, te prego, al ciel crescendo porta / questo bel nome che in te scritto
-in tralice. f. porta, 4-120: [alfonso] tuttavia mi
/ vegonsi, e foco su la lingua porta / chi a placar gli altri avea
quelle sepelite con l'oblivione. della porta, 1-364: cor mio, non fate
patrona de'ladri, perché chi la porta doventa quasi invisibile. =
possibilità di uscita, rinchiudere. della porta, 2-72: se perseveri in questa ostinazione
netto, troncare, mozzare. della porta, 2-72: se perseveri in questa ostinazione
si protende / sull'umida conca non porta / col palpito dei motori / che gemiti
cui l'infelice scrittore che ogni proposizione filosofica porta con sé e in sé, fa sì
e occecata la divina gloria latina. della porta, 2-3: voi che, armati
insistente, raggelante di una persona che porta gli occhiali (e ha valore scherz
elettroacustico. -per estens. persona che porta gli occhiali. pavese, 1-109:
gli occhiali un'altra volta. della porta, 2-3: voi che armati di malignità
. occhialuto, agg. che porta abitualmente gli occhiali, tanto che questi
mura, sonando citere, vegghiando alla porta. alfieri, i-323: pigliando per ultima
a fare uno volto a mente, porta con teco un picciolo libretto, dove sieno
ii-524: don giammatteo si fece sulla porta, si addossò ad uno stipite e
oc chiataccia, / la porta ci sbatacchia sulla faccia. leo
era appoggiata con la spalla allo stipite della porta. ecco! mormorò susanna. rita
di ferro; con un lucchetto chiusi la porta verso la soffitta della sarta; con
soffitta della sarta; con l'altro la porta verso la stanza delle mie vecchie carte
queto, non fa tocchino. della porta, 1-9: guardate che vi sta
altrettale come la casa che non à porta né entrata e come 'l corpo vivo che
pien di spiriti d'amore, / che porta uno piacer novo nel core, /
21-2 (85): ne li occhi porta la mia donna amore. idem,
di dimensioni ridotte, praticato in una porta o in una parete per spiare di
boraxi da un certo rospo che la porta nel capo... è di due
quella rotonda fenestra che soglion sopra la porta principale aver le chiese e bisognando per
fogazzaro, 7-289: quella di destra [porta] guardava sullo scalone per un occhio
all'altro milite armato, fermo sulla porta, soggiunse: « fai un fischio giù
scherzosamente incredulità, scetticismo. detta porta, 2-25: -forse... vorrà
e più spinta dall'odio che le porta,... non deliberasse eli levarsela
, senza farsi scorgere. della porta, 4-18: tra occhio e occhio fo
giungerai, in sonno sempre, alla porta della purgazione. 7. ant
pater nostri e in mille altri modi porta seco il muschio. bontempi, 1-1-45:
/ starmi d'incontro ed occupar la porta / minaccioso e gigante. di brente
: un'ombra occupò il vano della porta. -in partic.: installarsi
gran tinaccio che la vista de la porta in tutto occupava. chiabrera, 1-iv-111
'è angelo somazzi. ce lo porta il secolo seguente, che la sua
: a terra cadde / la ferrea porta solo allor che il tempio, /
. ariosto, 32-70: trovò chiusa la porta; e a chi n'avea /
altro, e lì si vide la porta elei chiostro interno, spalancata e tutta
sbarbaro, 2-56: ciascuno di loro porta seco / la condanna d'esistere: ma
dell'ocra, stanno a sedere sulla porta su seggiole di vienna. bartolini, ii-
2-5-157: il cieco andatore, che porta lo illuminato, è la natura, la
del suo odepòrico egli [de amicis] porta intatta una invidiabile voglia di divertirsi e
ad un tempo da qual ribrezzo che porta con sé questa idea dell'inse- gnare
castelvetro, 8-1-137: l'odio che si porta ragionevolmente ad alcuna cosa non opera miga
che ciascuno al possessore de la ricchezza porta, o per invidia o per desiderio
11. dir. disus. che porta una restrizione alla libertà del suo destinatario
buono odorato sentono le cose odorifere che altri porta secretamente. leonardo, 2-77: de'
8-19: in questo mentre a un'altra porta arriva, / e nel sentire
odorando il vento infido se mai gli porta odor d'uomo o di ferro.
pisano, xxxv-1-316: se saluta li è porta, / soavemente la rende, e
visir della messione espressa da varennes alla porta et ad un'ora innestarvi la proposta
la saporisteria fina e perfetta, / e porta le ricette di cuccagna, / per
i-385: all'offelleria delle sei -dita di porta ticinese. carena, 2-77: '
, 37-32 (iii-233): verso una porta il suo viaggio prese, / l'
] perché si finisse, l'arte di porta santa maria, a cui era stato
levare quivi le offese e battere alla porta del vescovo, parte piu debole e manco
difesa hanno da coprire colui che le porta, e quelle da offesa sono per offendere
iv-2-674: di contro al palazzo la porta di un'officina s'aperse. era un'
i merletti]. vittorini, 1-18: porta in spalla una pertica carica di roba
... / venne a la porta e ratta gliel'aperse / e, piena
le dita si sarebbero potuti annoverare. della porta, 5-113: non far che la
spiga o una pannocchia fertile che porta gli sporangi nudi, che si
le due [colonne] vicine alla porta di finissimo porfirite e di grazioso ofites
vetrate. d'annunzio, vi-in: la porta puro gotico, con l'ogiva
(un arco, una finestra, una porta). guasti, iv-206: né
in una pentola. della porta, 8-104: -come ti diè gusto quell'
: prima, ella [la peste] porta via tutti i furfanti: / gli
(i-371): tu sai che la porta ticinese da ogn'ora s'apre donando
fate laggiù! eh! a quella porta! oibò oibò! vedo, vedo:
, 20-11: a un tratto riserrato la porta, udii uno « oimè » che
maschio, più piccolo della femmina, porta due brevi corna, rivestite di un
ariosto, 22-59: et ecco de la porta con gran fretta, / trottando s'
l'abeto, il pino. della porta, 9-14: gli arbori oleosi, cioè
forse l'ha trovata e ora la porta sulla divisa della brigata nera, tutta
onne cosa; te vene in bocca la porta: e che cosa? legna per
de l'onorate stampe. f. porta, 4-3: io non so se mi
furono cacciate e serrate fuore de la porta del paradiso. s. girolamo volgar.
età. calvino, 70: la porta s'aperse e ne uscì una donna olivastra
2-71: il macellaio aveva messo sulla porta un alloro tagliato al piede, fin bello
., 2-70: come a messagger che porta ulivo / tragge la gente per udir
: 'e come a messaggier che porta ulivo ': come è usanza, quando
bossi, 204: laveggio: nome che porta in italia l'ollare,..
. pulci, 25-234: la porta [del cielo] è sempre aperta /
del palazzo ed una giovenca bianca alla porta d'uscita, in olocausto al defunto padre
fatto quel che da natura dee fare, porta in sé continua la punizione della natura
carlo occupò di suoi militi francesi la porta del quartiere d'oltrarno. palazzeschi, 3-53
una medesima diceria, oltre quello che porta il testo di tullio. niccolò del rosso
oltremare ho coniato una medaglia, che porta la parola romana ornai resa italica:
/ e pace seco ed imeneo ti porta. casti, 140: ogniqualvolta, o
settimana. carducci, iii-3-102: su la porta di parigi co 'l bacile d'oro
placenta. -vena ombelicale: quella che porta il sangue arterioso al feto, sboccando
. baldinucci, 174: la vena porta è radicata nella parte concava del fegato e
quanti. cecco d'ascoli, 4001: porta la libra nelle sue bilance /.
fano, lxii-2-111-13: il muschio lo porta sotto l'umbellico, ove ha un'escrescenza
un'ombra passare e ripassare dinanzi alla porta di cotesta casa, accostarci il capo
d'ombra e di lamento / che ti porta di m eì tee chi, 11-105
casa. -oggetto che una persona porta sempre con sé, da cui non
. banfi, 10-46: chiusa la porta, essa rimaneva un momento ferma e
in odio e, odiandoti, ti porta invidia: e così è fatto l'ombraculo
ombrato. brasca, 47: a la porta de ferrara trovassemo una bellissima strata.
.. il fico che ombreggiava la porta. carducci, iii-4-62: oh solitaria
.. la 'fuga dall'italiano 'porta inevitabilmente al francese: ombreggiature francesizzanti,
a cavalo, si aprossimasemo a la porta cum quelli cavalieri cum la umbrela e
3. sm. scherz. chi porta abitualmente l'ombrello o si offre di
sacramento in sostituzione del baldacchino e quando porta il viatico in forma solenne o le
.]: 'ombrellino': quello che si porta nelle sacre cerimonie per servire al sacramento
, / sempre ch'egli esce fuor, porta l'ombrello. g. gozzi,
e sono il delizioso refrigerio linguistico di carlo porta. e. cecchi, 6-251
romano è tenuto aperto sul sacerdote che porta pubblicamente il ss. sacramento.
ombrellòforo, sm. letter. chi porta l'ombrello o lo regge per riparare
piante ombrifere. -per estens. che porta le tenebre (la notte).
che di periclimeno l'ederacee / foglie porta ed i fior tinti in violaceo.
scuna pagina [di un codice] porta da un lato nel margine superiore il
citolini, 280: segue poi la porta de lo stomaco, e poi il
si avvolgono le mani del sacerdote che porta le specie eucaristiche. cerracchini [tramater
profumato. comiso, v-279: da una porta che si era aperta sbucò come un
ha l'ufficio. 11. che porta alla rovina, alla distruzione, all'
. s. antonino, 3-45: chi porta odio e chi toglie la fama e
monaco piuttosto avventurosamente... sulla porta dello studio, la pittrice diede le
careri, 1-iii-105: l'albero d'omlam porta un frutto come mandorla rubiconda e un
: il tranvai passò davanti alla stazione di porta nuova, donde usciva un'onda di
esercito di centomil'omim. ogni omo porta rarmamento. c'era il brigadiere con
circa cinquantacinqui giuveni de burgo, de porta fracta e de via piana alcuno, et
o costrizione esterna, ma sviluppa e porta armoniosamente a evidenza i caratteri precipui di
caratteri unciali scritto in un cartello sulla porta di casa: 'in casa non
18-2-308: il ferruccio fece bastionare la porta di san giusto, e fabrizio dall'
assicelle sui pietroni smozzicati che salgono alla porta di benedetto, i due infermi sono tra
setenasso. unde passarono? per la porta della superbia. 3. a
i-508: davanti ai piloti una bocca- porta tonda conduce al posto dell'osservatore, al
. una vailetta assai spaziosa. della porta, 4-23: in che gran tempesta ondeggia
pensiero). forteguerri, 16-101: porta vino: e al conte / gli par
grazioso a tutte genti colui che seco il porta, e le cocenti fiamme di vulcano
ondosi regni di nettuno chi seco il porta. bracciolini, 1-1-43: può questo segreto
ondosi. calvino, 2-81: dalla porta chiusa giungeva la voce adirata del barone,
si levò, udendo bussare chetamente alla porta; la sua persona
lascivo animale e onerifero, cioè che porta il peso ed è pieno di bestialità
virtù di far che chi seco la porta sarà onorato da tutte le nazioni.
soggetti nevropatici; se protratta a lungo porta alla deformazione dell unghia che si ri
ai lati della bocca; il tronco porta da 14 a 43 paia di zampe
cfr. gr. tougapopoc 'che porta unghie '. onicoftorìa, sf
: onigrosso è pietra che chi la porta lagrimeria sanza averne cagione.
, sommamente. guittone, xxix-162: porta ciascun donque da see / al piacer
m. -i). letter. che porta alla rovina, alla distruzione, altannientamento
sacchetti, 183-3: fu costui orafo in porta santa maria e continuo, come fanno
-tabella, tavola oraria: che porta l'indicazione delle ore prefissate al compimento
/ di fuor da essa [porta], quanto fece in vita, /
gambe penzoloni sul petto di chi li porta. = voce di area umbro-senese
le mie perquisizioni sulla direzione. alla porta si pagavano trenta soldi. i sedili
. orrido, tenebroso. della porta, 2-83: v'è intercetto poter vederlo
pozzo. -l'orcio è sulla porta: per indicare che non si possono
quel proverbio: l'orcio è su la porta. -tanto va l'orcio dell'acqua
alli loro bambini, si dice che torco porta via. c. gozzi, 1-782
piuttosto esser non creda / la spaventevol porta. note al malman f
si fabbrica un ordigno, il quale porta la immagine o il quadro di che
: questa dove si vede cristo che porta la croce è di giorgio vasari.
1-251: usciti tutti con ordinanza per la porta santa, e in ultimo il papa
: soldato di cavalleria o di fanteria che porta gli ordini, le lettere all'uffiziale
per lei. infatti, davanti alla porta un 'phaeton 'tirato da un cavallino
tener avvisato ordinariamente il re e la porta di quanto occorre per osservanza del canon
palagio reale molto più acconciamente quadrerà una porta grande fatta di pietre ordinarie che una
gli argenti tolti si possono restituire. della porta, 8-28: l'imprese facili son
che vi sarà ordine perché egli la porta adosso. giorgio dati, 2-1452:
colonne nelle pilastrate o stipiti di tal porta, facendo sopra la sua cornicie nascer
cavalier che, dio temendo, / porta lo nobel suo ordine bello. andrea da
. veggo '1 suo padrone su la porta; sta'a ordine. b.
cavalcò con tutta la sua gente alla porta della città. brusoni, 4-i-97:
. zane, li-2- 277: questi porta più decoro che utile al consiglio, in
. quando ecco che udiamo percuoter la porta alla sicura. firenzuola, 255: la
: il re di navarra... porta anella alle dita e pendenti alle orecchie
degli angoli superiori della cornice di una porta o di una finestra (e può
simile alla cuffia del telefonista) che porta agli orecchi dell'ascoltatore i rumori captati
. palazzeschi, 5-89: andai alla porta, l'apersi cautamente, orecchiai per
degli angoli superiori della cornice di una porta o di una finestra (e può essere
a un orecchio, tirò il catenaccio alla porta e in casa sua e dei signori
degli angoli superiori della cornice di una porta o di una finestra (e può
17: io ho pensato di fare la porta col suo soccorso non nella cortina,
che venga a star davanti a detta porta e proibisca che '1 nemico non la possa
ascolto, porgere particolare attenzione. della porta, 6-26: parla, ché sto più
26: deve essere l'orifice, che porta gli anelli per sposare aristippia. m
l'orfanello [astianatte]; ei porta / ognor dimesso il volto e lagrimosa
: un organino suonava in lontananza alla porta di un'osteria. cantoni, 476
: 'organo espressivo ': tal nome porta l'organo inventato in questi ultimi anni
dai iati, il quale sta sospeso sulla porta delle fortezze e si lascia cadere ad
per l'altra porta uscire nel vicolo all'orgia. bozzati,
merito, delle proprie qualità, che porta a ritenersi in tutto superiori agli altri
e tal cosa che più d'ogni altra porta l'uomo a vertiginose altezze,
, conforme osserva il salmasio, che porta un lessico antico che lo chiama oricalco.
trai di fiandra e d'alemagna, / porta oricalchi e tele. marino, xiii-164
e in ciascheduna faccia sta una bellissima porta, nel quale palagio solo amore vi
sta a compagnia di donne. la porta orientale amore tiene propia per sé,
« per andare a bergamo? da porta orientale ». « grazie tante; e
andare a porta orientale? ». « prendete questa strada
verga, 5-213: noi batteremo alla prima porta che c'incontra e saremo sicuri di
il doge. leoni, 605: dalla porta sino alla colonna ben trenta trofei e
guerriero nazzareno è candida e pura e porta scritto a lettere di oro: * pace
di nascosto (in partic. dietro una porta o una finestra, da una
aveva vegliato tutta la notte oregliando a quella porta. d'annunzio, iv-1-19: attraverso
, uscì nell'anticamera, origliò alla porta ch'egli aveva lasciata socchiusa. pirandello
sprigionarci. silone, 5-204: andò alla porta a origliare, se qualcuno fosse per
al penultimo piano di un palazzone di porta garibaldi. 3. figur.
bartolini, 20-71: eremo, alla tua porta, massiccia e quadrata /..
. disse alla fante: -di qui alla porta della sua casa ha poca via.
chiovi un buon numero d'orinali alla porta, ciascuno con orina dentro. burchiello,
1-7-35: l'editto fu attaccato ad ogni porta, / e fino ove suol farsi
stride, essendo solo fra l'aquile porta i corpi morti. = voce dotta
laude cortonesi, lxxxvii-60: ave, paradisi porta, / di la quale luce è
detto il cicala, secondo pascià della porta e capo del mare, è di nazione
nessun uomo. guasti, iv-176: la porta di mezzo, con quel bassorilievo orizzontale
una botta scudaia, la qual si porta il suo avere a dosso: e
senza nome che ci volve / e ci porta lontani -e poi non restano / neppure
, 486: ella è del tempio la porta orientale, / per cui non entra
ha raggi d'oro il quale porta seco nelle estremità candida luce. domenichi [
ha trovata bella la intelaiatura della porta, bella la ornamentazione delle fasce. oriani
si vedeva dalla scanalatura di pietra della porta. -ogni monumento, statua,
[totila] chiamare colui che gli porta la spada innanzi, che avea nome
nobili arti e le più rare dottrine porta al secolo nostro non leggiero ornamento.
, spiccate dai loro pilastri, con porta maestosa ed ornatissime finestre su ambedue i
ornato e diverso da quello che si porta il giorno. g. b. martini
. o <;] 'vento che porta gli uccelli da passo ', deriv
: dentro al cristallo che 'l vocabol porta, / cerchiando il mondo, del suo
di zandonai ['francesca da rimini 'j porta pur sempre l'impronta dell'imaginifico e
tutte le mie case a chi mi porta oggi un filo della tua [pantèa]
il campo, t'agulia in su porta / ha d'oro que'c'ha aperta
d'oro que'c'ha aperta già la porta / e de la 'mpresa molto si
una quarta imagine sarà ancor sotto questa porta. e questa sarà un arboro con un
: e chi seco divelto / questo non porta, ne'secreti regni / penetrar di
. ariosto, 12-8: corse dentro alla porta messa d'oro / con la donzella
qualche pellegrina giovinetta / suona a la porta a chiedere ristoro / dell'acqua limpidissima
241: la chiave d'oro apre ogni porta. magazzini, 1-92: quando toro
notte è sempre mezza notte. della porta, 4-11: che sieno maledetti gli orologgi
. bellori, ii-74: sopra la porta si rappresentano gli effetti orrendi del funesto
francesco del manzeca, orrevole popolano di porta san piero, tutto che fosse brigante
per le gran terre orrevolmente / si porta ognor della divina madre / l'im-
al di fuori e, aperta la porta, entrar vidi nella mia stanza una donna
foreste! battista, vi- 1-50: porta giove maligno orride brume / e fa dell'
crescer delle piante e 'l sol che porta / or di qua 1 giorno ed or
caffè], 54: non minor utile porta l'ortica grossa...:
maggio risveglia i cuori; / porta le ortiche e i fiori, / i
semplici, che ha scolpito sovra la porta * argus esto, non briareus ',
viaggio che cavare un piede fuori della porta, la quale di casa esce nell'orto
si dee mutar certamente da noi, porta a leggerlo con la pronunzia italiana più tosto
da siena, 74: dinansi alla porta di questa cappella fu ell'orto dove el
... in cotal guisa si porta avanti. -in mezzo alle difficoltà
scurrile. arpino, 9-161: dalla porta vedevo i muri sudici, attraversati da
fera menando oscena danza / scorrean di porta in porta affaccendati / fantasmi di terribile
oscena danza / scorrean di porta in porta affaccendati / fantasmi di terribile sembianza.
strabuzzan le foglie. soffici, v-1-600: porta delle ghette ai piedi, un anello
osceni e irreverenti, onde tali costumi porta seco ancora la satira. d.
scarabocchiare sul muro della scala, vicino alla porta dell'ufficio, una figura oscena.
rapidamente. gatto, 4-85: la porta / al verde oscilla, l'improvvisa
e 'l peccato del rio il giusto porta. bibbia volgar., iii-284: tu
in ora già oscura a picchiare alla porta. g. b. cosateci, 244
stanzuccia al quarto piano nei sobborghi di porta vercellina. pascoli, 171: nella
vid'io scritte al sommo d'una porta. idem, purg., 15-143:
dorma, / il giorno poi di porta in porta accatti. g. ramusio,
/ il giorno poi di porta in porta accatti. g. ramusio, lii-15-308:
. 6. teatr. ant. porta ospitale: nel teatro romano, ingresso
comune a cui si entrava per la porta di mezzo. 7. disus
. cavalca, 20-71: allato alla porta ha un ospizio nel quale riceve i
cantù, 2-9: fuor della porta del presbiterio sta un ossario colle solite
quel legname che cuopre la luce di una porta. -telaio di un congegno o
in riguardo di quell'amor ch'egli porta a i santi, alle sante, alla
i-proem. -i22: il figlio si porta assai bene negli ossequi paterni.
, prospicente il fiume, vedeva la porta di casa... la presenza del
. v.]: 'ossifero': che porta o contiene ossa d'animali: caverne
.: corno (anche con riferimento alla porta dalla quale, secondo la mitologia classica
raggiungere i dormienti: in contrapposizione alla porta d'avorio da cui uscivano i sogni
guasti, iv-444: a piè della porta anteriore della santa cappella desiderò riposare le
lombardo / che 'n su la scala porta il santo uccello. -chiesa (
un'insegna. lucini, 3-67: porta bandiera invitto della 'associa zione
è men doloroso l'andare accattando di porta in porta la vita, anziché umiliarsi,
doloroso l'andare accattando di porta in porta la vita, anziché umiliarsi,
vero che sia licito solo ad chi porta lo abito o lo cordone o le larghe
vi si vendesse il vino. della porta, 8-36: l'osteria è 'l refrigerio
allegoriai / una fanciulla appare / sulla porta dell'osteria ^ / alle sue spalle
. bernari, 4-123: il vento porta il sereno -disse il nocchiere affacciandosi dall'
cicerchia, xliii-326: pietro fuor della porta rimania / dolent'e d'ogni sentimento
tardo), deriv. da ostium 'porta '(v. ostia2).
si svolge, che è compiuto di porta in porta (la cerca, la questua
, che è compiuto di porta in porta (la cerca, la questua);
-um, deriv. da ostium 'porta '(v. ostia2); per
tributunì \ 'tributo imposto per ogni porta di casa 'e ostiatim 'di
di casa 'e ostiatim 'di porta in porta '(galanti, 1-i-434 nota
'e ostiatim 'di porta in porta '(galanti, 1-i-434 nota: «
via ostiense). -anche: porta trigemina della cinta serviana. tramater
..: aggiunto di quella porta di roma d'onde si andava ad ostia
, raccolti gli stivali davanti alla mia porta, rientra in camera, e sento attraverso
fanciulla oltra ogni credenza bellissima. della porta, 2-305: come...
. ostile2, sm. letter. porta. -anche con uso antonomastico e in
l'affetto e lo amore che gli porta la divina bontà, non si dissolva
ti conduce / con le lusinghe e porta / per questa strada perigliosa e torta.
3. ant. apertura, imboccatura; porta (anche nella locuz. chiudere l'
dotta, lat. ostium 'imboccatura, porta ', de- riv. da os
xiv-io: la naturalezza del processo che porta alla nascita, dentro l'ostrica,
le cicale fritte in padella, come porta lo stesso plinio, sien diuretiche:
in persia, ii-84: quella [porta] di vers'ostro è murata in
spaventasse la lunga parola messa lì sulla porta a guisa d'insegna: 'otorinolaringoiatra'
il qual si parte dal suo popolo, porta un utricèllo di pelle di capretto pieno
lo otalmo fa a lungo colui che lo porta adosso quasi invisibile e leva la vista
a simil porto, / ed a porta colina..; / ottantamila di vita
di otto versi. della porta, 1-271: ti vo'comporre un ottàstico
era guardata attorno, aveva fissata la porta (stefano capì poi che il riverbero
facendose grande battaglia lì, quilli de la porta de la cupa, sendo debili,
: e cusì fo intrata la decta porta e fo obtinuta la piaza et el palazo
funzionamento dell'occhio umano. della porta, 9-2: la magia contiene in sé
imperio ottomano affacciare si possano all'eccelsa porta di quella stanza felice, dove il
donnona grassa, turgescente, sbucò sulla porta, otturandola quasi con la sua voluminosa
ottuso (un triangolo). della porta, 1-8: del triangolo ottusiàngolo overo
dolore / briaco di se stesso / porta in gelido seno ottuso core.
pigrizia, e lo riprende. della porta, 4-48: voi avete ottuso l'organo
accidiosa e trista, / che, la porta al veder tenendo chiusa, / ricevette
badia; e di qui fino alla porta di san piero, facendo un angolo ottusissimo
per escir poi per l'ovidutto che le porta negli ovipari mora del ventre, ne'
e le bel- l'armi / ne porta ovante fra le turbe achee.
un larghissimo ovato, si ricongiungevano alla porta san francesco. -sf. biringuccio
paziente; fu ovattato il campanello della porta. 2. per simil.
lei stessa a ribellarsi lanciando contro una porta socchiusa uno di quei dolci cuscini che
un coltrone. oriani, x-1-292: porta ovattata forse per impedire importuni rumori.
: la sua influenza [di saturno] porta molto all'overaggio e semente delle terre
vecchierella, che stava filando su la porta dell'ovile, abbandona il lavoro e va
quartieri ove abitavano, e prima quelli della porta del duomo, che fu il primo
ovile per l'uscio, per la porta: riuscire a conseguire uno scopo con l'
le finestre o d'altronde che per la porta, quello è il ladro e
: chi non entra nell'ovile per la porta, ma vi sale per altra
e fiori, / ovunque più nel porta il suo desio. tassoni, 5-34:
guevara], iv-74: l'adulazione porta seco gravissimo danno e pericolo, per
artisti; l'ozio senza moto e fatica porta al marcimento. gioberti, 2-75:
. monti, iii-2: adesso si porta [costanza] meglio, e vi
io per caso; e so che vi porta la salubrità. arneudo [s.
svezia per via d'un pacabotto che porta regolarmente ogni settimana dal tessei per gottheburgo
ottavo comparve un trombetta del re alla porta della città chiedendo d'essere introdotto per
; goffo e brutto. della porta, 4-95: tu perché stai mirando a
[la luna] scritte / del mar porta e del ciel l'ire e le
dante, xx-14: « nostro lume porta pace ». / « noi da-
e possanza, / scalda ed allegra e porta pace e sdegno. -portare,
pacieri, cioè due omini per porta che avessono cura de far fare
della greggia senza macula, offeralo alla porta di questo tabernacolo della testimonianza, a
: non era a loro aperta la porta del cielo insino a tanto che 'l signor
gigi da brunoro, proprio a 'porta san gallo '. 2.
narenta! / -no, no. porta la camera di poppa / fornita a
. ojetti, ii-147: davanti alla porta della basilica, a destra e a
composta di tre squadre. la prima porta il padiglione rosso (che è il color
è su la strada / tra la porta del mare e del palagio? /.
mezzo giorno, ch'è dirimpetto la porta. milizia, iii-251: in alcuni luoghi
barione? ète sorto? a fé porta la vostra cappa: non vi dissi io
1-396: li più gloriosi titoli che porta dio li prende da'soccorsi che porge
d'un altro pezzo di città, oltre porta vecchia. 7. signore,
, 8-25: si pettina alla paesana e porta in capo, oh, il fazzoletto
tra il tumulto di quei pensieri, alla porta ai casa sua, ch'era in
per gronda, sasso per sasso, porta per porta, e direi anche viso per
, sasso per sasso, porta per porta, e direi anche viso per viso.
mostra fiero del proprio nome / che porta sopra il capo / come fosse una corona
lei già dati a frutto. della porta, 3-19: mi permetteste in paga dell'
credo il ciel sì di rado apra la porta / che 'l portinar ci sta per
: però fa fai chi di me porta sono / in dispresgio, poi non
fin il tempietto pagano e cristiano, che porta lo stesso nome di queste sorgenti,
, mi ha combusto i capegli. della porta, 2-69: un insolente fanciullo con
! pirandello, 8-1098: chiuse la porta. -vile pagliaccio! -ruggì, dietro
-vile pagliaccio! -ruggì, dietro la porta, il cocco bertolli. baldini, 7-175
non da altra parte se non dalla porta riceve il suo lume. -da
usciate fuor di pisa / per una porta e torniate per l'altra / alla
, 48: il danubio... porta della paglietta d'oro. -riflesso di
, sm. ant. battente di una porta. barbaro, 187: il secondo
un telaro dalla parte di dentro della porta che vadi a torno a torno e
spazi, una delle quali serve di porta... la pagode è nel
e quale una corona simile a quella che porta il nostro sommo pontefice. vedesi
termina la pagode a dirittura della porta in una picciola ed oscura stanza
, in quella casa dinanzi la cui porta erano i suoi palafrenieri nel portarono.
... subitamenti davanti a la porta de lo paraxo de lo dito fortunao
,... facendo tenere la porta del palagio ben serrata, ondeggiava con
quanto lungo è il tratto che passa fra porta portese e porta san pancrazio.
tratto che passa fra porta portese e porta san pancrazio. 2. intr
armati d'arme rusticale, / chi parancole porta e chi tronconi. carena, 2-86
vistosi palazzetti che fiancheggiano il corso di porta orientale... suole radunarsi numerosa
: a circa 500 metri da tale porta si eleva un solido palazzino detto dei quattro
e che lo acconci qui fuor della porta. alvise contarini, lxxx-3- 1021:
ghirardacci, 3-22: gli nemici vanno alla porta di gal- liera e con una scala
commedia è potente sull'uomo, e porta anche al suicidio e al sacrificio della
che ha il grano a chi il porta a vendere in maiolica... per
sferzato paleo più forte sbalza. f. porta, 4-191: con questi giuocava a'
: purga il vomere e per questo porta il pungetto, il quale abbia la paletta
io vedeva chi m'avrebbe aiutato nella porta: caggiami la paletta della spalla.
telegrafici. -sport. montante della porta nel gioco del calcio. p
livello o impedirvi la navigazione. porta, 13-ii-329: visto quanto la signoria vostra
e 900 paline per il lavoro alla porta del castello. faironi, 82: regola
della giurisdizione ecclesiastica, da'quali si porta sopra gli abiti sagri a guisa di collana
, i-376: luisella schiuse subito la porta a cristallo del suo grande armadio di
appiccavano l'armi dei medici su la porta di san pietro quando io ti feci.
/ e del palladio pena vi si porta. guido da pisa, 1-166:
se ne fa un altro fuori della porta di s. antonio. belli, 100
pallamaglio, s'era riaperta la gran porta che noi avevam forzata. -con sineddoche
si ottengono facendo entrare la palla nella porta avversaria e i tiri vanno effettuati senza
senza superare il limite dell'area di porta; la partita dura un'ora (divisa
guardie sentelo, ke vennero a la porta, / disse: « non ve
un pomo metallico conficcato nell'imposta della porta o del cancello, e serve per
, 3-2-7: all'entrar dell? » porta i fiorentini / gli puoser sopra capo
gioco al di là della linea di porta. 3. per simil. corpo
all'attaccante per restringergli lo specchio della porta). a. barioni [
de i collegi e delle scuole alla porta del cortile con pallotte di gene- vro
, iv-22-8: qui povertà si brama e porta in palma. dominici, 4-164:
poi bisogna sentir la maestra come la porta in palma di mano! -far prosperare
potendo lei abolirebbe, la natura lo porta in palma di mano. -ricevere
, ognuno dei quali, a maturazione, porta oltre un migliaio di drupe, grosse
più dormiglione,... che porta la palma su tutte, è quella.
coscie. siri, x-601: sfondò la porta della camera del conseglio ed accostatosi a
tempo non era d'entrare a la porta dette l'acqua al palmento, et in
. nievo, 3-12: chirichillo ti porta in palmo di mano perché non guardi
, formato da un lungo palo che porta a un'estremità una rotella di legno munita
della forma. ariosto, 6-62: chi porta uncino e chi scala di corda,
avrebbero avuto il diritto di appenderli alla porta della propria capanna... e
dei due montanti verticali che formano la porta nel calcio, nel rugby, ecc
delle insidie del mondo; ragazzina che porta messaggi e commissioni. bernari, 5-197
cui è innestato il tubo flessibile che porta l'aria, ed equipaggiato con scarpe
del volo. buzzati, 1-301: la porta della camera palpita con uno scricchiolio leggero
si protende / sull'umida conca non porta / col palpito dei motori / che gemiti
questo tal colore fa palese chi lo porta. reina, i-250: che dirò
: dalla parete circolare opposta a quella porta, il paludamento aperto e rialzato a maniera
cippo pretore paludato, uscendo fuori della porta. 2. figur. solenne
! pam! -e s'affaccia alla porta con la padella in mano, che frigge
che passa lo ragazzo tua, / e porta un canestrello pieno d'ova / mantato
pampanàio, agg. ant. che porta o che produce pampini. palladio
giuseppe flavio volgar., ii-140: la porta interiore... intorno intorno
, 2-194: erano seduti presso la porta dell'osteria... sopra una pancaccia
panciera. salvini, 33-iv: si porta [il corsaletto] sotto il giubbone.
posate su due panchetti ai lati della porta. prisco, 5-93: il panchetto vuoto
dal gr. àytoyét; 'che porta via '. panchina, sf
. cavalcanti, 259: egli aprì la porta, e in su quella fece porre
percuoterlo si domandi percotitore; e chi si porta valorosamente nell'uno e nell'altro giuoco
1-4: se dice che quello che porta seco lo acoro non li viene flusso
]. ibidem, 72: ogni domane porta il suo pane. ibidem, 74
medicine. carletti, 61: si porta [il cioccolato] accommodato nelle scattole
, tanto che, entrato da una porta il grano, esce dall'altra il biscotto
dedito alla preparazione del pane. della porta, 2-19: io non conosco se non
. a. briganti, 45: si porta [la canfora] in europa ridotta
città... vari mici cui porta ogni dì il panettoncino. arbasino, 184
: trovandomi a certaldo, in sulla porta d'una botteguccia mi venne fatto di leggere
firenzuola, 2-319: va raso e porta le basette all'antica e gioca a
scolpiti, racchiusi nel telaio di una porta; formella di metallo cesellato.
marmo. cicognani, 13-48: la bella porta dai pannelli lavorati a sbalzo. soldati
di stoffe con un panno appeso fuori della porta... dove c'era un
, a'piedi de'suoi pescatori si porta. manzoni, pr. sp.,
sottile, ma panno: nessuno qui porta quella lanetta nera ch'io portava in
la chiesa. odi il tonfo della porta imbottita di panno. -con riferimento
. varchi, 18- 2-63: la porta di camaldoli, dove è la contrada del
e tesoro, niuna altra cosa ne porta, se non questo pannuccio. jovine,
forteguerri, 11-72: col mulo che porta il pan santo.
bruto n'uscì senz'esser veduto per la porta, gittandosi in luogo pantanoso, coperto
galline et una volta aprirono fracassando la porta della dispenza, rubando tre formasi olandesi.
molti altri;... chi la porta seco deve guardarla nel nascere del sole
uno dei quali è posto un rullo che porta il disegno o la fotografia e,
pratesi, 5-62: allora il 'porta spese 'scorreva per quelle file, dispensando
. idem, iv-1-314: l'alta porta papale, del bernini, nel palazzo del
(con valore aggett.): che porta in capo tale berretto. ojetti
. cecchi, 2-166: nello squadro della porta si disegnano le papaline della milizia.
. 2. per estens. chi porta tale copricapo. faldella, iv-162:
baldini, 9-44: a settenni da porta pia lo scenario di questa piazza ha
, su, che pensi? della porta, 1-249: certo che dovete essere un
redi, viii-37: in cambio di scarpe porta le pappucce. benvenga, 96:
quella caratterizzata da un antagonismo che porta al deperimento e alla morte di uno dei
, 1-396: li più gloriosi titoli che porta dio li prende da'soccorsi che porge
temere né paradiso da sperare, non porta forse la spesa il viver bene,
3-101: parve che mi si schiudesse la porta del paradiso al varcar quella soglia misteriosa
: i poveri a'benefattori. -la porta, le porte del paradiso; l'ammissione
, per9ò ca a monti è serrà la porta de lo pareiso da li lor pairi
guevara], ii-85: messe dio alla porta del paradiso terrestre un coltello di fuoco
, lxxxviii-1-307: la via che va dalla porta al pratello / d'uve sancolombane e
astratta nella forza taumaturgica dell'uomo paradossalmente porta ad isterilire le basi stesse di questa
ricchezza, ma entra secondo piacere lo porta. storia di stefano, 18-12:
di valutazione, di discrimine. della porta, 5-22: se iddio avesse fatto una
la riga] colla punta che segna porta seco una incertezza di parallelismo nel moto dell'
quanto alla rastremazione nel di sopra della porta, potrà esser tale che le erte e
arezzo un altro piccolo castello sopra la porta del piano che va a laterina,
del suo ingresso in milano fuori di porta nuova. cattaneo, ii-2- 293
dall'avversario, impedendo che raggiunga la porta o un'altra meta stabilita. -
. sacchetti, 1-281: i gradini della porta scomparvero e nelle fenditure crebbero prosperose le
disco lanciati dall'avversario verso la sua porta: a seconda dei casi può venire
una duplice paratìa, di cui la seconda porta non s'apre se l'altra non
la magàra... davanti la porta,... parata di anelli e
, 1-iii-123: il re entrò per porta ticinese sotto diversi archi trionfali, essendo le
spalliere. vasari, 4-i-54: drento alla porta erano gradi, rilevati da terra,
. carducci, iii-3-102: su la porta di parigi co 'l bacile d'oro in
popoli continuamente di appiccare alle spalle della porta, che teneva un poco ai parato
solo al tavolino dietro la vetrata della porta che gli serviva da paravento. bonsanti,
camminetti. 4. battente di porta senza intelaiatura usato per riparare una stanza
una tabella approvata dall'autorità, che porta l'esposizione (che dovrebbe essere analitica
. ariosto, 42-75: la sua porta ha per sé ciascuna loggia, /
ciascuna loggia, / e tra la porta e sé ciascuna ha un arco: /
queste bone parolle se aviasemo verso la porta. ariosto, 16-18: i mori
sclarisce: / onde '1 giorno ne porta grande 'nveggia, / ch'ei solo
segatura co '1 pennato. della porta, 9-141: quando lo specchio
reso identico; che ha uguale efficacia o porta a uguali risultati; che dà o
27: all'ora competente fuori della porta parenti ed amici a cavallo in contra se
umiltà è l'animo temperato, quando porta l'uomo vile abito, e 'l ben
quelli / che a uccellar fuor di porta erano andati, / e per far prede
flavio volgar., ii-140: la porta interiore era tutta dorata... et
, / ti faran chierche che non porta il prete. parini, giorno,
... entra col lume la porta e nella camera terrena per dipor l'
modo di pargoli, poiché la bassa porta del reame celeste non li permetterà passar
superfluo a parità et equalità de la porta visiva. = nome d'azione
, 9-78: è poi anche il porta meno scorrevole, meno pariniano (quello sui
è riposto nella virtù, e il numero porta bene seco necessariamente parità e disparità,
gli architetti... la maggior porta, il maggior balcone e simili pongonle
bembo, 10-ix-230: né questo è aprir porta, però che non sono molti quei
carico che ho io; che aprir porta è in una persona che non ha
/ parlamento dal forno, e un porta '1 cesto / ne fa strazio, la
cantari antichi, lxxxv-169: l'otava porta si è solforegna / con fogo inseme de
quegli che parla bene e vive male porta quasi una lucerna innanzi a sé,
mostra ad altrui la sua immondizia e porta con seco le lettere della sua dannazione
cadono come il mover del discorso le porta; l'espressione ha un sapore più
sempre più che te stesso amor ti porta, / ed ancor ti farà maggior
: neuna di loro giammai veniva alla porta, ma era ivi una,..
la quale rispondea a chi venia alla porta, sicché niuna dell'altre giammai a persona
annunzio, iv-2-150: anna batté alla porta del monastero e chiese di vedere l'abadessa
fortificazione di muratura eretta per proteggere la porta di una città. segneri, 3-130
i cittadini di mastric innalzato avanti alla porta che conduce a brusselles un gran rivellino
parma o... scudo della porta. = voce dotta, lat.
balsamo chieder là dove 'l taso / porta acqua al fiume che voga caronte.
gli amori, il parnassiano moderno vi porta dei tropi. 3. che
. milizia, iii-267: parodo: porta maggiore dei teatri greci, che sovente
d'io scritte al sommo d'una porta. manzoni, pr. sp.,
villinetto color rosa, che aveva, sulla porta aperta, un cartiglio di latta con
da sera / che come fummo ne le porta il vento, / o distruggonsi al
.. sulla locomotiva del treno che porta i volontari toscani da pisa a livorno
padre mio su quel colle presso la porta della parrochia. cattaneo, ii-1-361:
i-2-195: il parrocchian ch'alia sua porta avante / delle vetture il calpestio sentiva:
2. con sineddoche: chi porta una capigliatura posticcia (in senso scherz
c. i. frugoni, i-5-205: porta ancor incipriata / la sì bene pettinata
-con valore di agg.: che porta tale parrucca. fogazzaro, 7-199:
dell'ospedale. 6. chi porta i capelli lunghi e in disordine (
disse: « ma che diavolo ti porta da queste parti? ».
a parte delle parole scritte sopra la porta, la quale l'autor discrive, e
che tracta pace, / e tractando ti porta / cosa alcuna distorta / dell'altra
tribunali... percioché un tal procedere porta lunghezza, hanno ovviato il dimenticarsi e
. raimondi, 7-63: ognuno si porta, nell'animo segreto, la propria
montale, 12-292: la milano del porta e la roma del belli son vere
città di firenze, sito di fronte a porta s. gallo, con ingresso dall'
addimandasi un pubblico giardino, fuori di porta san gallo, e per ciò che
, ma, per fare il particolare, porta la giubba corta a saltamartino, i
piangere: per lo suo partimento amaramente porta il dolore di colui uno die. leggenda
, di'al mio fratello ch'elli porta con meco i. retaggio. e giesù
toscani, 89: 'porta aperta per chi porta; e chi non porta, parta
per chi porta; e chi non porta, parta '. chi reca danari o
168: l'ungheria, benché lacerata, porta la maggior partita, che è presso
al di fuori; e questo trasporto porta pericolo e spesa. manzoni, v-2-459:
marinetti, 2-iii-327: all'uscita della porta centrale assalgo fischiatori convocandoli ad una partita
24. anta, imposta (di una porta, di una finestra, di un
, ix-163: quasi in faccia alla porta d'ingresso, era un uscio di
machiavelli, 1-viii-174: abitando propinquo alla porta al prato, per quella se ne uscì
, rettor., 63-11: sì come porta la nostra oppi- nione, l'arte
ov'è trovato dal questore, che gli porta il partito del senato. cantini,
a tale effetto / che vedran quanto porta loro amore / e come è saggio
e a leggere il * dialetto del porta. a recitarne (come avrà potuto
nel tempo della gestazione, o che si porta il parto nel ventre, dia materia
partorisce il giorno e tramontando all'occasione porta la notte. marinetti, 2-1-196:
che consentir al principe tiranno. della porta, 2-82: se al tuo figlio con
pistoiese, xxix-42: avendo ch'il cor porta, / è de la mente porta
porta, / è de la mente porta, / chi 'n midire mai parvo,
come un bambino; pargoleggiare. della porta, 6-14: veggendosi questi bambini ben
altri crudelissima e dispietata matrigna? detta porta, 8-109: fortuna traditora, mondo
l'incertezza e col pericolo che seco porta il mestiere del pescatore, ma non già
siena, i-55: il lupo infernale ne porta la creatura, le pecorelle che si
tempo pascendosi del pasto che ciascuno seco porta. idem, 2-ii-102: questa vita tenne
dare le chiavi e promette dignità dalla porta. gessi, 191: osservai al mio
trasvola gli urali ed il caucaso, porta da per tutto la luce e la
di più sorte robe: e queste porta le pasque, e quelle i dì santi
ci sono due passaggi zebrati, dalla porta di casa mia all'edicola dei giornali.
. monelli, i-151: il generale porta rientra zoppicando dalla battaglia, un paio
dado in un foro al telaio che porta il resto del circuito (ed è
ella a uno mu- nistero fuori della porta a pinti, io pasando fu'invitato
di questa mossa da'suoi confidenti alla porta, ne avvisò il cardinal mazzarino,
persona a transitare per prima attraverso una porta o un passaggio angusto. tommaseo [
23. archit. apertura di una porta, di una finestra, di una
celeste cadevano per tutta l'altezza della porta e della sola finestra che illuminava il
una lurida passatoia rossa, una tripla porta a vetri smerigliati. arbasino, 11-71
ec. attraverso una finestra, una porta, una casa passatoia. 3
riparo, / ché senza chiave la porta aprirazo. / io son perfecto laro,
contrario di quel che bisognava! della porta, 5-43: da nizza di provenza c'
[brancazio] per lo sportello della porta a san niccolò se ne usciva,
(86): il barone mise alla porta un suo passeggiere a ricogliere il passaggio
ii-185: cominciò a passiggiare avanti la porta del monasterio. muratori, 6-80: quella
pisacane, vi-150: a destra di porta del popolo le mura della città coronarono
roma, denominazione corrente del parco di porta capena, che circonda le rovine delle
valore di agg.): che si porta al pomeriggio (un abito, di
sua donna dopo mesi di navigazione la porta a passeggio stretta al braccio.
, stupito di non trovare alla porta il passeraio di fanciulli che vi si
sulla passerella che cavalca la ferrovia a porta nuova. pavese, 5-53: traversai belbo
, 9-57: se 'l cavallo, che porta 'l dosso basso verso la terra,
, 532: come il picchiotto della tua porta, batteva forte il mio cuore;
portare i passi ormai vacillanti dentro alla porta del giardino. -mettersi al passo
, radono alfine / la troppo angusta porta ond'hanno il passo. gigli,
di un marciapiede in corrispondenza di una porta adibita al passaggio di veicoli (e
vietato il parcheggio). 9. porta o ingresso di un edificio. s
egli si piantava sul passo della sua porta... e arrestava al passaggio tutti
altro, si divertiva dal passo della porta con uno specchio rotto a gettare negli
determinate operazioni. -nelle tonnare, porta incompleta fra due camere dell'isola.
16 (276): arriva alla porta. c'era proprio sul passo un mucchio
ch'egli accennò ad alzarsi; ad ogni porta od arcata... gli diedi
nuovo imperadore pasteggiò la plebe. della porta, 2-206: ben sapete che è
: una pasticceria, colma fin sulla porta di meravigliosi dolci e di colorate bottiglie
, -con le mosche! me le porta stefano droghiere, che le piglia a manate
lo più nei luoghi paludosi per difendere una porta di una piazza, o all'intorno
di grosse dimensioni. della porta, 4-77: una bottega di pasticcioni per
cosa; te vene in bocca la porta: e che cosa?...
tempo pascendosi del pasto che ciascuno seco porta. pazzi de'medici, 181
miglio come va il diavolo quando si porta a casa un usuraio. monti,
rosso di blu e d'argento, alla porta d'un qualche fondaco di tappeti.
grande quantità, ma scadente. della porta, 5-32: quando si viene alle strette
, 243: ora, accovacciata innanzi alla porta aperta del gallinaio, dava un pastoncino
/ e quanto vale -a mia guisa si porta / e si disporta - a tutto
stessi; può venire stampato e affisso alla porta della cniesa e rientra nel magistero ordinario
avvicinavano, di casa in casa di porta in porta. lucini, 3: cantava
di casa in casa di porta in porta. lucini, 3: cantava anche,
rella, che stava filando su la porta dell'ovile, abbandona il lavoro.
1-396: li più gloriosi titoli, che porta dio, li prende da'soccorsi che
nell'intercapedine circola l'aria calda che porta la temperatura del liquido al valore desiderato
dolci, pastosi, graniti. della porta, 4-77: ahi traditore ingluvione, che
amicis, xiii-135: 'pastranaio': chi alla porta d'un teatro o altro prende
. si scorge la mano maestra del porta, coloritore insuperabile di caratteri. de
pastrovichi, che al mio arrivo a quella porta era in tanto pericolo di precipitare,
con questi occhi notturni / sotto la porta tìdeo,... /..
il pataccone: ed era la medaglia di porta pia. 3. grosso orologio da
prima occasione e per giunta di fronte alla porta del mio fidanzato. c'è da
e andò... infino alla porta della chiesa. cammelli, 150:
di molte pasque, perché la morte porta loro rispetto, in quella maniera che
magno volgar., 2-2-5: innanzi alla porta del tempio duodeci buoi sostenevano una conca
così almeno leggevasi in lettere patenti alla porta del teatro. 5. ant.
come da'griggioni posseduta, restava patentissima porta agli stati dei viniziani e degli altri prìncipi
. aperto, dischiuso, spalancato (una porta). boiardo, 2-8-13: dalla
era tagliata a punta di scarpello / una porta patente, alta e reale. ariosto
. ariosto, 9-81: poi che la porta ritrovò patente, / era venuto dentro
b. corsini, 16-87: la porta del palagio ecco patente / fassi, ed
invitto difensore. -che ha la porta aperta (una casa). p
lodovico quell'amore portava al fanciullo che porta ogni caro padre al figliuolo, e tutto
qualunque donnicciuola si fosse presentata alla loro porta piagnucolando e paterno- strando era certa di
se vi piace, per questa gran porta patetica. 12. anat. muscolo
a questo mondo è nato: / porta lettere, batte l'acciarino, / ed
il bailo capello, residente a quella porta, ne fece gran querele non senza
e la spalla la lombardia, che porta molto peso e pare che questa commessura
il bisogno a venire: perché chi porta il danaio può aver quelle cose di che
148: solo esclo da la porta, li soldati lo seguitaro, tale
. -anche: limitare, soglia della porta. sanudo, li-65: a
sanudo, li-65: a la porta granda di gran conseio era uno scalin
educazione. sarà per tanto una gran porta verso la felicità il nascer in luogo
la salma, il della valle se la porta sempre seco in una cassa, per
. moretti, 15-75: -la breccia di porta pia? -chiede giannetta ricordando che la
è morto in guerra, e lei porta sul petto il medaglione col ritratto del suo
patrona de'ladri, perché chi le porta doventa quasi invisibile. 2.
figliuolo il contado di sepusio. della porta, 4-120: ti vo'perdonare,
a restare patti e pagati. della porta, 2-382: tu ne hai fatta una
nieri, 139: lo misero alla porta e gli fecero baciare il chiavistello.
donna finché questa non si fermò alla sua porta. bacchelli, 1-i-90: gli veniva
inoneste azioni il bassà e altri prìncipi della porta. cristoforo armeno, 1-312: pattuirono
... o intrare per questa patula porta. sicinio, 1-24: che direbbono
; i suoi occhi, fissi alla porta oscura, si dilatano paurosamente. soffici
lupo. b. giambullari, i-572: porta in campo giallo un drago nero /
bastonarlo di santa ragione. della porta, 1-175: pensi con le tue paroline
armato di pavese; e similmente, che porta, mette e acconcia i pavesi e
pavesi. pulci, 19-172: morgante colla porta si copria / come si fa con
di festosità: dove, come la bandiera porta lo scudo principale, così le banderuole
due pavidi colpi delle nocca che la porta si aperse. sbarbaro, 4-83: il
cinta dei gradi, dirimpetto appunto alla porta di questo anfiteatro, saliva dal pavimento
aveva delle mele, e lui mi porta in una stanza dove ce n'era
, la quale ei, passeggiando, porta alzata a rosta, come il pollo
proprio come le cutret- tole. della porta, 1-328: come pavoneggiano quelle pro-
dritta, col pavoneggiarla alquanto. della porta, 6-43: ite, donne, credete
, x-2-71: il poeta catus va di porta in porta ad accattare ispirazioni, temi
: il poeta catus va di porta in porta ad accattare ispirazioni, temi, immagini
, ch'egli [l'amante] le porta, che delle sue proprie bellezze,
, naturatone e pazza- rellone, che porta su 'l piatto de'suoi versi in processione
11-68: uscì coi cani fuori della porta di san pietro, di maniera che
acquisti delle cinque compere del peagetto, porta, voltaggio, gavi. =
bene, e, nelle torture che essa porta, l'assoluzione del peccaminoso.
ài mester vene a mi dever la porta, e quelo che cum peccao t'
peccato se tutti i giorni che il sole porta in terra non lo risvegliassero e lo
che tuo marito molto male di te si porta. -rimorso, rincrescimento.
e 'l peccato del rio il giusto porta. -senza peccato: in modo onesto
[crusca]: la pecchia porta il mele in bocca e lo pungolo
altro fiore. machiavelli, 1-viii-357: porta la pecchia in bocca mèle e cera.
cotal pece macchiato non fossi. della porta, 2-28: ahi donne perfide e
pecora ch'io sono, ve! la porta è chiusa a chiave, e m'
gran processione in procinto di movere da porta pia. -pecora bianca: persona
animale che un tempo era raffigurata sulla porta delle carceri di firenze).
tutta la vita, a punto cominciò alla porta a belare. r. m.
7-146: hermes barbuto... porta sulli omeri il nero pecoro in offerta.
, vi-136: il barone mise a la porta un suo passeggiere a ricogliere il detto
avea meno un piede, venne alla porta. il pedaggiere li domandò un danaio.
pedale che, movendo un listello, porta tra i metalli e le corde del
3-68: il matto aprì piano piano la porta di vetro, mentre dietro a lui
belo, aretino, bruno, della porta) e secondariamente nella novella (grazzini
pirandello, 5-482: io rinchiusi la porta con una pedata. bechi, 2-208
ai popolo, fino a una porta della città; d'onde uscì, cominciando
sansovino, 4-20: di sopra alla porta per fianco dalla parte dove è l'
melmoso: il loro capo mostruosamente dilatato porta certe singolari appendici, destinate ad adescare
e vestesi l'arnese / ed a la porta se nè va pedone. chiabrera,
al cavallo alato, a pegaso che porta bellerofonte a uccidere la chimera, la
'pegoliera': quella barcaccia in- fornellata che porta la caldaia vicino ai bastimenti sul mare
uno spintone, / e subito la porta cascò giù; / allor con una
un po'prima che tu arrivi / alla porta, vicino al pelaghetto, / su
e'tira un vento gagliardo, che porta via i peli o capegli, che par
diventa / parlamento dal forno e un porta '1 cesto / ne fa strazio, la
sogno è d'uscire per la tua porta pelasga / all'infinito mondo dei liberi.
, se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il mento e 'l gozzo
pelatoio: completamente spiumato. della porta, 1-219: fate che quel gallo d'
pelle pelle, agli scalini e davanti alla porta. landolfi, 9-13: ci ho
i pellegrinaggi. fucini, 315: alla porta della sua villa incominciò un doloroso pellegrinaggio
dire, battesse ciglio. -che porta sulle spalle tale simulacro. montale,
si scuciono, moneta per spendere; porta il bordone per passare i fiumi e
armato a la volta dii castello a la porta, con uno pelizon indosso.
sulle ciglia..., entrò nella porta vicina alla città. 2. barbuto
la buona moneta a chi fuori la porta non si dona, ma gli costa per
/ e del palladio pena vi si porta. getti, 15-ii-39: la pena di
che vi fossero entrati per quest'illegitima porta. segneri, iii-3-291: con pena
chiaro davanzati, xl1ii-4: novella gioia che porta? / amante in bene amare /
n. 9. -ambasciatore non porta pena: v. ambasciatore, n
animali da tiro o anche a una porta (e può avere un valore lievemente
, per mettervi la spada che si porta accanto. m. c. bentivoglio,
la metà delle braghesse o bragoni porta sempre slacciati e va quasi sempre con le
e gli occhi enfiati e grossi e porta il capo molto basso e l'estremità degli
il re di navarra... porta anella alle dita e pendenti alle orecchie
un pendente per orecchia, ma ne porta due per una, con perle e gioie
che non lo stringe più di quello porta il peso del corpo, e poi lo
perugia sente freddo e caldo / da porta sole. buti, 2-564: li monti
inf., 24-38: malebolge inver'la porta / del bassissimo pozzo tutta pende.
punto, levato ogni spirito che gli porta. -ondeggiare galleggiando. baldi,
pende in pagonazzo, / e chi lo porta, merita corona. / quanto mi
qua vaio... davanti a la porta de la 5esa pendése. guido delle
rende': finché la lite pende, porta guadagno a procuratori, avvocati e notai
se una pendola rintocca / dal chiuso porta il tonfo del fantoccio / ch'è abbattuto
uva pendula. -che porta petali sospesi. pascoli, 179:
liccio. guerrazzi, 1-157: la porta di casa esternamente vidi ornata di portiera
tenda vicina. pirandello, ii-2-272: porta ai piedi un aio di scarpe di
apertura, di una fessura. della porta, 9-99-'farai che 'l vaso sia penetrabile
. cecchi, 5-418: questi colpi alla porta in via della colonna suonano assai lugubremente
, 4-34: correndo in vèr la porta / donde il soccorso ornai gli parea tardo
, vii-577: la divisa ch'ei porta di mio nemico dovrebbe far ch'io
, perché è sommamente penetrativo. della porta, 1-343: s'è levata una
e il vino, come penetrativo, porta il cibo indigesto. -che penetra nell'
coi sette p. in fronte nella porta serrata, a cui indietro volgersi non
n (empie e così se ne la porta via. landino [plinio],
salute dell'anima il nostro aviatore ottiene sulla porta dei cieli di tornare indietro, sano
penna, come la penna getta o porta: scrivere di getto, senza artificio.
connotazione spreg.). della porta, 4-95: perché mi stai mirando,
. buonarroti il giovane, 9-864: porta sì alla brava / quel cappellin di paglia
dottori, 1-3: berta, di cui porta la fama un suono / a'nostri
: lo spazio che è fra l'una porta e l'altra e la caverna deputata
muro di qua e di là della sua porta pennelleggiato per prova di tutti quei rossi
d'un verde ramuscel [euterpe] porta arricchita. o. rucellai, 2-3-7-152:
col pennello che a questo effetto si porta nelle galee so pra la
e pennoncelli. marino, 14-347: porta ne la lancia, onde combatte, /
al ben mi appiglio ». della porta, 8-11: io, col capo torreggiale
ancor pennuti. vittorini, 1-18: porta in spalla una pertica carica di roba.
. -che indossa un indumento o porta un'acconciatura ornata di penne.
in partic. pensiero amoroso) che porta per lo più con sé affanno,
: tosto che alcun gentiluomo bussava la porta, ella tirando la corda si recava in
appoggiare l'estremità della rocca che non porta il pennecchio. tommaseo [s
uom domandasse; / e chi la porta 'n bocca, sa il penserò, /
spavento de la morte, aprendosi la porta d'ogni rimossa stanza mediante gli falsi
: li miei lasciai io dentro dalla porta della città allora che io con voi poco
212: ogni età... porta seco i suoi pensieri ed ha qualche
e poi vien un che glie le porta via. mantova, 109: io sono
donna che andar mi fa pensoso / porta nel viso la vertù d'amore. idem
qual voi far el sacrificio... porta al collo uno pentàculo (quello che
cominciato dall'imperador galieno, che dalla porta flaminia doveva giungere sino al ponte milvio
; fatta però senza molte avvertenze, porta seco più pentimenti. delfico, iv-74:
si misse a scalare il balladuro della porta degli asinelli. aleandro, 2-163:
tenete... il diavolo rubò mi porta la pentola, ma il bibliotecario monnier
dei mostri, 140: per insegna porta a grande onore / sopra l'elmetto
elmetto e nel scudo dipinto / febo che porta a pentole giacinto. g. m
del pentolaio che dà il capo in ogni porta. a. f. doni,
le lane e le penurie, / che porta seco quella vita umile, / pensando
occulta contra lo morbo caduco. della porta, 5-95: mi pensavo guarirlo
a vi denari, diè renaldo dala porta, in mele e pepe e in gruogo
8-3 (1-iv-686): per la porta a san gallo usciti e nel mu-
tra lo scoppiettar dei ciocchi, / porta un suono lungo e lento, / tre
di qui a buono spazio / fuor della porta comparir nessuno. carducci, ii-15-213:
per terra, le suore, la porta. pavese, 5-151: il paese.
sono incontrate per quello viaggio dove si porta lo morto, tutti sono messi a
alcun prospero evento / or se ne porta il vento, / né spero libertà se
peràtico quello [bdellio] che si porta di media, il quale è più facile
dell'idolatria] nere, perché sempre porta la 'nsegna nera de'demòni. cavalca
veder miserie, il giovine arrivò alla porta di quel luogo dove ce n'erano adunate
., 25-10-5: conversazione di femmina porta del dimonio, via d'iniquità, percossa
per scardinare, sfondare, abbattere una porta, un muro e, in genere,
-in partic.: colpo battuto su una porta per farsi aprire. - anche:
'e non 'finestra ', 'porta 'e non 'uscio '.
., 14 (249): « porta in vece un altro fiasco; perché
. picchiare, battere con le mani una porta per farsi aprire, o, anche
che v'ho dato percotendo la vostra porta? algarotti, 1-ix-308: o porta che
porta? algarotti, 1-ix-308: o porta che sì spesso io percotea / e
(anche con apposite macchine) una porta, un muro e in genere qualsiasi fortificazione
/ rese la lancia, e la porta percosse. algarotti, 1-v-157: a
: vidi per gli spiragli della porta percuotermi le vesti i riflessi del
presente a'predetti lavoranti e giugnendo alla porta, lo vento * levò l'una delle
, isperando in dio e ne'sua buoni porta menti. g. stampa
cavallo, percosse in uno arco d'una porta ed isso fatto morì. lorenzino,
: la palla percosse nell'arco della porta e, sbattuta indietro, colse nella
. savinio, 2-88: l'aprirsi della porta... determinava la percussione di
), amore. -che non porta a risultati; vano. bonichi,
giacomino pugliese, 189: con senno porta la doglia, / non perder per
non scoraggito,... si porta dove il bisogno lo chiede, a premunire
. beltramelli, i-101: udirono chiudersi la porta della sala; il lieve scalpiccio della
/ poi discender a basso e aprir la porta / e dir quattro parole a modo
letter. ant. che non porta a maturazione i propri semi (una
, ix-42: entra per la angusta porta, imperò che la porta è larga,
la angusta porta, imperò che la porta è larga, e spaziosa è la via
volgar., 230: entrate per la porta stretta, imperciò che lata è la
stretta, imperciò che lata è la porta e spaziosa la via che mena a
moretti, i-963: « la sciagurata che porta a perdizione il professore » don vincenzino
le sculture d'anselmo che adornano la porta romana di milano rifabbricata nel 1167 fan perdonare
nostro è legge manifesta / che chiunque porta scudo o ver cimerò / d'un
battito già perdutamente / dissolto di una porta. 4. senza una direzione
nascer del sole, vide aperta la porta di senocrate. guerrazzi, 1-300:
stesso cameriere apriva con un inchino la porta a due del luogo che lo avevano
testo perfettamente secondo la sentenza che esso porta. sentenze morali volgar., 23
perché allora più che mai sta avanti la porta della casa, benché non lascia di
, di origine indeuropea, corradicale di porta (v. porta1).
2. sm. ciò che si porta con sé; merce trasportata. monte
dir. pen. il comportamento di chi porta con sé determinati oggetti in circostanze o
di armi: il comportamento di chi porta con sé, fuori della propria abitazione,
, quando la licenza è richiesta, porta un'arma fuori della propria abitazione o delle
d'italia chiamano una specie di chiatta che porta passeg- gieri e carri dall'una all'
udito ch'avria / a trovar presto porta la cagione, / e ne comanderia:
corso torse colla mano / dal cocchio porta. pòrto8, sm. ciascuna
murare cantoni né romper mura per fare porta senza dare prima avviso al portolano.
dimensioni non molto grandi. -anche: porta di comunicazione con l'esterno di un
portone. portóne, sm. porta di grandi dimensioni, tali da permettere
; portale. -in partic.: porta di accesso principale all'interno di una
il portone d'onore o per la porta di servizio. 2. ant.
fatto a guisa di torre propinquo alla porta arena, dentro della quale erano più
702: vedo che quando si chiude una porta si apre un portone e mi contento