questa ebrezza di pensieri, entrai nell'augusta porta, sembrandomi pur tanta la maestà di
scender le scale, a recarsi alla porta, a conteggiare, ad assaggiare, a
da éxaxóv * cento 'e 710x11 * porta '. ecatòstilo { ecantòstìló),
curia. -anche: la persona che porta il titolo. g. villani,
negri, 2-226: il ginepro che porta tante amare còccole verdazzurre la considera un
si partì e andò fuori d'una porta della città. -messo in allarme
roma, xxviii-438: quella ène la porta lavicana e quella via già a civitate lavi-
udì distintamente il suono del campanello della porta echeggiare nelle stanze dell'appartamento.
, da cui si stacca facilmente e porta 20-25 uncini in serie alterna; vive
del maiale, con la proboscide che porta un gran numero di spine;
èxtvo? * riccio 'e &ópa * porta ', poiché la ventosa orale
piene di echi del parini e del porta, che galleggiano sull'alluvione dell'edilizia nuova
pura, ogni organizzazione scientifica dell'economia porta in sé l'affermazione di una mistica
, se li fa prestare dall'edicolante di porta rossa. edicolista, sm. e
il dificio. il quale edificio si porta 'l bue agevolmente su due ruote traendo,
. cotona, 2-50: [la] porta [era] in loco edito e con-
gli articoli! barilli, 2-101: dalla porta continuamente sbattuta entrano correndo portaordini, fattorini
e siccome ogni giro di quest'effetto porta una compensazione che il girante presta al
, che dà nell'occhio. della porta, 1-52: gli occhi balenanti e altitonanti
/ a'suo'fedeli fece aprir la porta, / e poi cavalcò via a suo
così efficamente che si ristette su la porta pensoso. carducci, ii-19-288: certo
in una di quelle mirabili formelle della porta, ai piedi del santo titolare.
, 1-11: strane dove l'effimero ci porta / si mettono radici, rami,
anima. pratolini, 2-248: attraverso la porta socchiusa del forno chiarugi, esalava un
letter. che non sop porta freno; che non ha freno, sfrenato
. geol. processo effusivo: che porta al consolidamento di magma eruttato dai vulcani
o anche la corazza) che zeus porta in battaglia: è opera incorruttibile di
letter. armato di egida, che porta l'egida (che è attributo di zeus
il camice di tela, / chiude la porta, accende la candela / e piange
mia. comisso, iv-52: dalla porta mezza aperta... intese una voce
intelletto a le divine pruove. della porta, 2-84: ove è il rimedio
e molto mobile (e all'estremità porta le narici, con una 0 due
figur. enorme, smisurato. della porta, 2-32: sempre sta l'animo in
colonna, 302: mirai soprattutto una bellissima porta tanto stupenda, e d'incredibile artificio
ant. acutezza d'ingegno. della porta, 1-377: resideva negli occhi sui una
fanno che chi in viaggio le porta addosso non sente stracchezza. domenichi
in compagnia questo conflitto delli elementi. della porta, xxi-n-417: il buon apparecchio è
vincolo tutto intimo che... mi porta ad amare, la romagna, come
. d'annunzio, iv-2-1194: la porta della mia donna eletta e perduta era
disfatta con gli occhi intenti verso la porta. = voce dotta, deriv
di goccioline o di liquidi che esso porta con sé in sospensione (ed è usato
(gr. -
porta, che produce ', da cpépo
: perciò chi have saggia oppinione / porta dinanzi di ragion mainera, / e di
di circonduzione che nell'andatura paretico-spastica porta alternamente un piede ad accavallarsi sull'altro.
addosso con certi incanti, chi lo porta non è veduto. domenichi [plinio
legitimi prieghi, l'uomo che la porta diventa invisibile. intelligenza, 38:
, per ciò che qualunque persona la porta sopra di sé, mentre la tiene,
38: la terra antica / non porta sola i templi tuoi ma quella /
dal dominio della vena cava inferiore si porta, invece che nel piccolo circolo, come
da una parte e dall'altra della porta, robuste travature embriciate da sacchi di sabbia
e vanno ad appendersi all'archetto della porta, fatte più lucenti del solito dalla
della gioventù viene a'rimedi; non porta camicia se non di rascia bigia;
i-250: che m'im porta felice esser tenuto / da qualcheduno, e
emulge, che purifica. -anat. che porta il sangue ai reni (vene,
avervi una valvola che ne chiude la porta al ritorno. emùlgere, tr
capitelli delle colonne, nel telaio della porta e in altre parti cospicue dell'edificio
ingordo avevo picchiato anche a quella porta. 2. stor. spirito,
giambi, eroici, eleggi. della porta, 1-255: io mi armerò di iambi
esprimere alcuna passione quanto colui che la porta nell'animo. mazzini, i-102: un
11-260: molto lunge dal petto il capo porta; / come da siena, iii-164
ti fidare del liberto enorme / che porta in capo il gàlero di lupo!
ensìfero, agg. letter. che porta la spada. cattaneo, i-1-322
bianca tra la neve: / spinge una porta; l'apre: era accostata.
cominciò l'abate a favellare. della porta, xxi-11-477: meglio sarà entrarmene ad
come quelle dei cavallerizzi, reggendo la porta con una mano, coll'altra faceva
. -dare accesso, immettere (una porta, un corridoio, una via,
mano di cimabue nel chiostro allato alla porta che entra in chiesa in un cantone
, per la quale egli aperse la porta ad entrare al conoscimento superno. ariosto,
allora sospettò stefano che avesse entrato la porta. folengo, ii-18: le tanto celebrate
la calca era grande all'entrare della porta. castiglione, 181: già allo entrar
assicurarsi dell'uscita e dell'entrata della porta. manzoni, 416: lo vedevano
latini, xxviii-168: nota che dice « porta », cioè l'entrata della pistola
. alfieri, 1-68: vidi la sospirata porta del popolo;... quella
uomini fine di tutti i mali, e porta e entrata di tutti i beni.
pie'delle scansie che sono in faccia alla porta. pavese, i-131: rocco spinse
, angelico e modesto, / di virtù porta e di biltà la insegna; /
in casa del padrone, sbattendo la porta. ungaretti, iv-58: allora fu che
, che a grande schiera picchiano la porta; cotesti, che sono divisi in
2-94: guardiamo, a traverso la porta sconquassata, entro un caffè. 4
') e tcóxtj 4 battente d'una porta, passaggio, condotto '; cfr
semplice; quando il tallo è laminare porta sulla superficie ventrale rizoidi unicellulari che servono
aprendo e ripulendo le ramificazioni della vena porta dentro al fegato e i vasi bilari
ciascheduno de questi cerchi... porta un altro cerchiecto, lo quale è chiamato
quello, che fu detto deferente, perché porta l'epiciclo. -per sineddoche.
di 'pellicola '. l'epidermide porta i peli e gli stami destinati alla
fenomenico noto, nella cui esplicazione non porta alcun motivo problematico o variazione.
, xl-536: questa nazione... porta scolpita in fronte una epigrafe che la
gole, con un'epigrafe graffita sulla porta: che chi s'attardava in quell'aria
; entusiasmo, euforia. della porta, 1-377: son quasi prolapso in una
baldinucci, 174: la vena porta è radicata nella parte concava del fegato
ed è aggiunto di vena propagginata dalla vena porta, e ve n'ha una per
... da gran tempo erano alla porta dell'episcopio di tivoli. lanzi,
. miracole de xxviii-438: ène la porta prefetto ed era titolo lavicana e quella
bronzo (o anche la tela) che porta l'iscrizione. boccaccio, iii-9-31:
in relazione con un evento che vi porta una modificazione profonda, una svolta decisiva
: tutta la ferrea epopea della vecchia porta snesia o porta isnensis vibra ancora per entro
ferrea epopea della vecchia porta snesia o porta isnensis vibra ancora per entro a quelle
dei muri equidistanti predetti sia la prima porta col suo rivellino innanzi. leonardo, 7-ii-225
f. giambullari, 247: fuori della porta aurelia, per un tiro di pietra
rimaneva lì, sull'ultimo scalino della porta, con le mani in tasca,
foglie sterili, e ciascuna di esse porta numerosi sporangi; le spore germinano dopo
che avevano fatta nella chiesa presso alla porta, che esce nella loggia, e
, per essere annua, nasce e porta il frutto anche fra noi felicemente; onde
ed inglesi di erba da incantatori. porta il nome di circe, creduta famosa
4-18: un'anfora di rame su una porta / luccica di gocce d'acqua /
, l'eremitaggio: alla destra della porta della cappella scrivo « foi et ».
un garibaldino: uno dei dannati di porta pia. alvaro, 2-124: la coronata
: au'ergo / d'incamminarmi per porta romana, / mi prese un dirizzone e
, il cui frutto (capsula) porta all'interno i semi avvolti in una
d'affetto... parevano lasciati alla porta, ad essere sostituiti da un frivolo
lancellotti, 522: a siena avanti alla porta romana un cavalluccio partorendo alla presenza di
ferrara, ix-135: tal è che porta indosso gli ermellini / e de zendalo
, i-473: « il destino batte alla porta » -chi non lo sa? son
. negri, 2-452: il castiglione porta una corona di sole in vetta,
soli in parecchie stanze, con una porta esterna che ti divide dagli altri,
da un telaio rigido o snodato, che porta nella parte inferiore denti o catene girevoli
. bembo, 1-49: ove men'porta il calle o 'l piede errante, /
amore / lasciando il cuore mio di porta in porta. ungaretti, ii-40:
/ lasciando il cuore mio di porta in porta. ungaretti, ii-40: in sé
, ché bene avrò a mente la porta che non si può errare. fiamma
(107): finse di errare la porta]. d'azeglio, 1-131:
da quella parte che l'impeto gli porta menano con errori l'affaticate acque nel
carducci, 532: ne lo scudo porta iscritto -dio, / il re
chi dalla prima porta vuol venire a quella di dite, si
dinanzi ad una cappelleria, accanto alla porta di qualche fattoria, si fermava un
il vicolo, scompare / dietro la porta del tugurio. -scendere verta:
, i-89: adele si voltò dalla porta e guardò smemorata la bionda. -
non si tien ben chiuso. della porta, 2-211: bisogna tór quattro polla-
tempi, starà bene che abbino una porta da oriente et da mezzogiorno un'altra
roma... quella madre in sulla porta alle mura scontrando il figliuolo suo,
d'autunno in cui venne su la porta a ricevere il corpo esangue del fratello.
, i-605: poi che fui venuto alla porta de la sedia de mio padre ed
stile del monumento di lipsia, una porta rimane sempre, essenzialmente, una porta
porta rimane sempre, essenzialmente, una porta. quasimodo, 2-30: e si perde
fatta col suo pentametro architrave / la porta de i latin, che l'altra
2-215: queste chiacchiere mi giungevano dalla porta mentre, nello sgabuzzino, esaminavo in
avesse sentito parlare di muri imbrattati in porta ticinese. rovani, i-542: siccome
gli antichi aveano usanza, che alla porta della città sedeano i seniori savi,
. ojetti, i-313: di dietro la porta, ecco, l'immaginavo ricaduto supino
sospizioni, l'altra mattina gli serrò la porta della sua casa in faccia. montecuccoli
. cecchi, 6-7: fermatici a una porta di ferro e toccata una leva,
man pronta, e lungi / la porta sì che l'odiato seme / non caschi
? foscolo, xv-358: la sera porta con sé le ore meste e fantastiche;
, nei giorni di paga, alla porta delle officine e riscuoteva alla mano, da
gualdo priorato, 889: sorpresa una porta dalla fortezza nuova, e 'l cannone
sol di giorno in giorno se ne porta / a poco a poco l'esca sensuale
alle due donne argomento per affrontarmi sulla porta, nel frutteto, intorno al tavolo
fatta ne i debiti tempi e luoghi porta con seco una maravigliosa forza appresso l'
falsa che sia, la credenza della porta murata che ogni casa teneva in esclusiva per
, ii-7-185: il nome di dante mi porta a fare una scorreria rapida nel campo
, vii-136: questo modo di premio porta anche la pena seco, perché dando
cioè in escoriazione delle interiora. della porta, i-13: l'acqua che vien per
le materie escrementizie e putrescibili vicino alla porta di casa. -che emana dall'
chi compie una determinata azione, chi porta a compimento una particolare opera (su
ad eseguire la commissione al bisogno. della porta, 1-123: avertite che, quando
sono dai tanti mali che la povertà porta con seco? periodici popolari, i-163:
ii-20: entrando il dimonio per questa porta della disobedienzia, non ce ne avvedremo,
sbucano, e qualche esercente socchiude la porta e ne filtra la luce.
sol di giorno in giorno se ne porta / a poco a poco l'esca sensuale
alla palla al calcio, si chiama la porta al prato. caro, 7-243:
a uno luogo del vescovado, fuori della porta di santo gallo. gelli, ii-135
, xxviii-941: così andarono verso la porta a santo vieno, e quine vennero
del santo e perché era presso la porta. lo secondo fu quello di città
interna, ordine e disciplina. della porta, 2-249: non sai le compagnie di
pratiche la cui esecuzione costantemente ripetuta, porta a un perfezionamento generico ovvero allo sviluppo
2-25: la condizione della nostra caducità porta questa miserabile conseguenza che quanto si concede
: il giorno poi comparve parimente alla porta l'ambasciator di francia, il quale
è men doloroso l'andare accattando di porta in porta la vita, anziché umiliarsi,
doloroso l'andare accattando di porta in porta la vita, anziché umiliarsi, o esecrare
se l'ascolto / esiliato in una porta quando insiste / e rinforza e ripete
le varie specie dei viventi e che porta, come si diceva una volta, al
grande, bella, magnifica, che si porta a spasso nel cervello, e non
, 28 (479): vaganti di porta in porta,... esitanti
(479): vaganti di porta in porta,... esitanti tra il
e mezza, e gigia batte alla porta. quel tuo entrar un po'esitante
ad asserire che esso ad ogni modo porta opinione che [i negri] si possano
su quel pianerottolo, mi rivolsi subito alla porta a sinistra. linati, 8-112:
. -anche: apertura di uscita, porta, uscio; sbocco (di una
l precipizio. moniglia, 1-1-554: seco porta al precipizio / quel piacer che lo
e adusto, audace e scaltro; che porta la berretta dalle gronde pendule e la
letter. desiderare vivamente. della porta, 1-276: -orsù, la rabbia l'
era il maestro di lui, ferdinando porta..., v'erano gli esordienti
494: accompagna il tuo visitatore alla porta imbrodolandolo di complimenti e stringendogli replicatamente,
. naturalone e pazza- rellone, che porta su 'l piatto de'suoi versi in processione
. palazzeschi, i-775: a quella porta... non suonava mai nessuno
una domenica m'imbatto per provvidenza alla porta di un tempio. -sostant.
: la loro rozzezza [dei lavoranti] porta 11 favorevole effetto alla nazione di esser
: sarà molto meglio fare aprire la porta di questa nostra audienza, per udire
esperienza nelle cose del mondo. della porta, xxi-n-473: le tante esperienze fatte
anzi esperimenti, quanta pena ne porta seco la propria voluntade. pallavicino, 7-303
e riottosi. spesso la madre quando porta in tavola, dopo tanto arrovellarsi ai
. guerrazzi, 6-261: davanti la porta di san giovanni avevano accomodato il bellissimo
. chi pratica l'esportazione; chi porta, spedisce, vende i prodotti nazionali
: la divina commedia come la bibbia porta sempre i suoi espositori a spingersi al di
finestre, e per l'architrave della porta, dai fregi delicati. -offerto
lo veggono là fermo a mezzodì sopra la porta di fucecchio per aspettar le sue genti
46-134: e'consoli dell'arte di porta santa maria ne hanno fatto intendere quanta
cento scu- delle. / chi le porta? trenta messi / d'altrettante penitenti,
, e l'affilato acciaro / seco la porta; allor del sangue espresso /
chi espone, chi esprime, chi porta a termine ', da expressus, part
tuo espresse? dottori, 1-128: porta [olderico] una palma, da cui
. - anche al fìgur. della porta, i-12: dioscoride insegna l'antico modo
di grosse fascine rotolanti, espugnavano la porta tosa, difesa da forse duemila uomini
luce / a trino arriva e la gran porta assale, / vedi stuol piemontese e
te solo in alto mare sul piroscafo che porta « gli espulsi » lontani dalla loro
.. la seconda aveva principio dalla porta esquilina, ch'ora si dice di s
vivande); squisitezza. della porta, 1-26: a che proposito far le
ha una essenza con quello che 'l porta, avvegna che più sia connaturato ad esso
mia stea per l'amor che ella ti porta, e ora da capo te ne
azione. giamboni, 7-31: la porta la quale si appella pretoria 0 vero
cent., 57-81: usciron per la porta della vacca, / e racquistaro i
tutte le loro facoltà naturali, li porta a mantenersi tesser che hanno.
ha date tucte queste cose? della porta, xxi-n-490: o madre, o cara
specie di panna gialla che la spatola porta via, essiccata diventa una polvere contenente
-vaneggiamento, sogno, delirio. della porta, 1-246: io suspico certo che tu
1-781: munita e chiusa la ferrata porta / sta: per difesa, alla esterior
il cadavere nel muro esteriore accanto la porta della chiesa. capuana, 4-301:
, la casa di massaio paolo con porta spalancata e due finestre con vasi di
xviii-3-775: questo disordine, siccome non porta a meno che a tutta distruggere in
e impacciati moti del suo spirito, egli porta nell'estrinsecazione di quelli più vivi e
superstiziosa insieme e mondana, che li porta a confidare nelle nude pratiche esterne, e
). serao, i-951: dalla porta che dava sulla scala,...
. venivano le alunne esterne; dalla porta opposta, piccola e socchiusa, che
appena pomino, spalancata di furia la porta, mi vide -erto -col petto in fuori
, fuor della estimazione d'ognuno arrivò alla porta. redi, 16-iv-32: molte cose
di trovare tornando all'albergo la porta chiusa con su l'estlocanda.
in noi desta furor, che poi ne porta / imaginando per estran paesi, /
: il che dà campo di aprirsi la porta di strada da chi è dentro,
una qualche camera terrena contigua immediatamente alla porta. cantoni, 70: grazie a lei
indietro. -porta estraordinaria: la porta frontale dell'accampamento romano, presso la
erano attendate le truppe scelte alleate; porta pretoria. livio volgar., 6-490
: comandò che egli con loro della porta estraordinaria uscisse. = voce dotta
la fredda accoglienza dell'ultima notte sulla porta dell'albergo e la subita partenza avessero talmente
una e l'altra di queste condicioni porta seco ima certa dispettosa maraviglia e son
, 5-55: quindi si leva, e porta non che punto, / ma trapassato
d'una villanella, / che glie ne porta un barile non scemo / ogni due
estrinseca e non interessata nell'azione, porta seco più verisimiglianza e credibilità. bettinelli,
/ là gir co'versi dove l'estro porta. e. visconti, conc.
, 212: ogni età come sapete porta seco i suoi pensieri ed ha qualche
, 3-35: rispetto poi alla esperienza che porta l'età, dirò liberamente che da
, e in perpetuo ti chiuda la porta della eternalità. = deriv. da
el mondo fruasse, all'animo suo poi porta tormento, e eterno? dante,
e frequentata che va dal leone di porta orientale al duomo, v'era già a
pura, ogni organizzazione scientifica dell'economia porta in sé l'affermazione di una mistica
allo studio della condotta umana, che porta questo titolo. guittone, i-21-27:
essere etichettosa, ma di un'etichetta che porta sempre tra pelle e pelle una
etilazióne, sf. chim. operazione che porta all'introduzione del radicale etile in una
il suo significato, ciò che la porta a riferire arbitrariamente al passato peculiarità di
ettacanto, agg. che porta sette spine e aghi. 2
iii-24-20: noi tre abitavamo, subito fuori porta fiorentina, tutta noi, una casetta
. martini, 1-ii-197: helbig mi porta da filogobai il primo pane di cautchouc estratto
eunuco nero che veglia immobile avanti la porta d'oro. giusti, ii-501: e
scoprì il famoso principio di fisica che porta il suo nome. eurèo,
camice di tela, / chiude la porta, accende la candela / e piange con
ciel, dal gran periglio evasimo? della porta, 2-81: lampridio, irretito dalle
. 2. per estens. che porta un messaggio; che reca una notizia
chi è prete... porta nel combattere ragioni che non sono da
che non sono da prete, porta, come john wise, ragioni fondate,
, caro monti, che 4 sventura porta spesso ventura '; ed io so
alcun prospero evento / or se ne porta il vento, / né spero libertà se
s'era condutto / fuor d'una porta il re, quasi presago / di fortunoso
inevitabile (un pericolo). della porta, 1-62: quel maledetto nolano, venuto
maiolica la gente, / recaronne una porta di metallo, / ch'ai duomo
i ladri. anche la serratura della porta recava tracce di forzatura. -con uso
del sangallo, del mademo, del della porta, io ho bisogno, bisogno,
mazzetti, giovanni di lapaccio girolami di porta santa maria e giovanni biancardi cambiatore:
che 'l premio eterno e felice ne porta. = lat. ex consequente,
maffei, 5-2- 399: presso questa porta, ed a sua difesa, scorgesi secondo
si diede in guardia all'arte di porta santa maria. capitoli della compagnia dei
sapere, l'amore intensissimo che altri porta alla virtuosa conversazione, non solo negli
intagliata di fabril lavoro / la maggior porta del mirabil tetto. buonarroti il giovane,
2-23: mirai sopra tutto una bellissima porta tanto stupenda... quanto mai fabrefare
a scender le scale, a recarsi alla porta, a conteggiare, ad assaggiare,
appena si scostava dallo stipite, la porta si muoveva lentamente sui cardini, e quelle
io sono e vedila. / -chi la porta? -un facchin. -solo?
carattere. -faccia superiore: quella che porta in rilievo il carattere della lettera.
locale. -chiudere, sbattere la porta in faccia a qualcuno: tenerlo fuori
ii-89: l'altra mattina gli serrò la porta della sua casa in faccia. goldoni
viii-765: -perché ci avete serrata la porta in faccia? -io? scusatemi.
s'abbia a pentire d'avermi chiusa la porta in faccia. de roberto, 547
rifiuto del posto, gli chiuse la porta in faccia. -con buona faccia
massiccio. vittorini, 2-28: la porta dello scompartimento fu chiusa con forza, direi
incenso m'è in abominazione. della porta, 1-234: come il vecchio s'accosterà
legno all'uscio: vedersi chiudere la porta davanti. - anche al figur.
, 26: dall'altro lato della porta, che viene da mano manca allo intrare
, viii-733: tognino spazzando dinnanzi alla porta del palazzino, e sulla facciata del medesimo
; gli uccisori frattanto per la porta più vicina si trafugarono. ariosto,
assennate, che placidamente s'annunzia, e porta gradatamente la face dell'evidenza, senza
, 11-66: cotali uscir da la tartarea porta / sogliono, e sottosopra il mondo
: allora li cittadini tutti corrono alla porta, e di costuma e d'usanza antica
affaccendamento disordinato e confuso che non porta a nessun risultato. tommaseo [s
. delitto, misfatto. della porta, 1-255: io mi armerò di iambi
, il tavoleggiante butterato e sbracato vi porta in tavola la porzione di pollo con
. chi fa, chi lavora, chi porta a
con tutte le loro facoltà naturali, li porta a mantenersi tesser che hanno. romagnosi
le chiavi / de la sublime e spaziosa porta, / di tutte l'altre facoltà
, ne incaca- rebbero orlando. della porta, 2-20: se non mi difendessi,
capo, e le aveva aperto la porta mio nonno. -in partic.
di far fagotto, e la mise alla porta con una brutta parola. pea,
-figur. neonato, bambinetto che si porta in braccio. negri, 2-396
tubo, diviso in cinque pezzi, porta generalmente sei fori; è fornito di
una membrana fino all'ultima falange che porta l'unghia che n'è la sola libera
anat. falange terminale del dito che porta l'unghia; falange distale o ungueale.
alla falange che termina il dito e porta l'unghia. d'arzo, 265:
di là dello specchio, si valeva della porta per il gran gioco delle apparizioni e
manico sulla cima; la falce armata porta, verso l'estremità inferiore, una sorta
fatto che sul becco la ranfoteca superiore porta da ogni lato un dentello sul margine
in toscana, perché la crusca le porta senza esempio, ed hanno anche un senso
con seco bene diecimila falconieri, e porta bene cinquecento girfalchi e falconi pellegrini e
che sul nido i vanni inchina, / porta raimondo, il conte di devonia.
/ primo maestro di falconeria / che porta tutte le regole. gozzano, 1030:
falda dell'etiopia, che vien fuora della porta del mar rosso. testi, 11-68
ha la falda. marino, vii-518: porta gli omeri ignudi, abile vesta /
da ciò che la interessa. della porta, xxi-n-492: spettatori, costoro non usciranno
essere smentiti dalla realtà); che porta a sbagliare, che è causa di errori
, e simili. -che non porta il frutto sperato, sterile (una
di parere quello che non sono. della porta, xxi-11-424: o mondo immondo,
guittone, i-3-534: se non vi porta l'una-, portivi l'autra,
, xliii-53: chiusa del paradiso fu la porta /... / ché l'
non giunge a compimento, che non porta il frutto sperato. -è un fallimento
console già teneva la sua mano alla porta, eglino gli annunziarono la morte del suo
ricorboli guadare il fiume, e per la porta alla giustizia il misero, e nelle
, bella, magnifica, che si porta a spasso nel cervello, e non n'
essere prossimo al fallimento. della porta, xxi-n-406: povero di robbe e di
xxxv-1-451: però fa fai di ciò chi porta sòno / in dispregio, poi non
baccanali. oriani, x-18-208: dalla porta aperta della sinagoga si vede e
. panzini, iv-247: 'fallofora', porta trice del fallo; meretrice
ogni abituro / accende innanzi de la porta il suo / falò votivo: e
disteso sopra la sbarra innanzi a una porta. d'annunzio, i-244: clori attende
i-133: nel foro, in su la porta del senato, annia ruffilla, per
è tosto falsata, e quelli che la porta è vinto. boiardo, 2-3-6:
... / senza fare alla porta complimenti: / questi aggiustati in sulla
, gli falsificò un testamento. della porta, xxi-n-439: -che cosa ha spinto
dalle parole altrui a mio danno. della porta, 2-162: falso, arcifalso,
diedero false. -torre falsa, porta falsa,: torre o porta piccola,
falsa, porta falsa,: torre o porta piccola, secondaria, o nascosta,
far non potesse, e per una falsa porta, don- d'egli entrato era,
la stima e la venerazione che si porta a chi abbonda di ricchezze, è
altrui; perché colui che falsa testimonianza porta, spergiura e dice bugia. rustico
del solleone. -illegittimo, che porta il suo titolo abusivamente (un re
corda falsa, ma per amore che porta alla melodia voluta dall'arte. -falso
scorgevano solo poche case, e una porta merlata, verso cui puntava diritta
. serao, i-1046: al caffè di porta san gennaro... era fama
a la buona memoria deio andato a porta inferi un tempo prima, la fama cicala
ma ben famata e penetrò in una porta lasciandomi come ultimo premio uno sguardo più
l'arcobaleno / la fame. della porta, xxi-n-413: son così affamato,
: nella vita cittadina il rinnovamento edilizio porta agli 'sventramenti 'e ai 'rettifili
gloriosi quella gentil fameia, / li porta tuti in testa una rosa vermeia.
i-24: è certo che l'uomo porta seco dalla natura una lingua incoata,
iii-1-51: in basso, dinanzi alla porta è uno spazio libero,..
salto alla finestra, e vidi giunto alla porta del capitaniate un drappello di cavalleggieri colle
, 375: si fecero loro incontro alla porta i galli fanatici, di quei loro
per tutti e tre voi. detta porta, 1-106: quando morì, mia moglie
varchi, 18-1-358: quando fu in sulla porta del palazzo, disse poco prudentemente,
le femmine sono molte volte fuori della porta cacciate, acciocché non periscano di fame gli
chiara. -agg. dalla porta, 7-27: fa un poco di quel
proprio del solo pontefice, che lo porta quando celebra solennemente dopo l'ora terza
3-57: ogni fantaccino oltre alle armi porta un mantello, parte del vestimento necessaria
; giacché adesso ogni vii fantaccino la porta. 2. ant. servitore
monti e per piani / l'agile fantasia porta lontani. cesarotti, i-222: simile
sua dall'altezza della fantasia sua allora porta l'abisso l'altezza della fantasia sua
. alvaro, 7-133: entrati dalla porta del palcoscenico, salendo quelle poche scale
, singolare. sassetti, 1-371: porta denari assai, per spenderli in queste
menoma 'l dolore, / e chi la porta a suo difendimento, / fantasme scaccia
. -come epiteto. della porta, 1-291: ahi, vecchio rimbambito brutto
voi mutereste condizione e stato. della porta, 7-26: i vecchi sono fantastichi,
2. spreg. fantescàccia. della porta, xxi-11-484: dogliomi del mio fratello,
che giovanni bussò in tal veste alla porta della mia camera, in quel colossale fantoccio
di 1 volt, ciascuna delle armature porta la carica di un coulomb); è
provincia il * corredo 'che la sposa porta nell'andare a 'marito. la
vasari, ii-670: avendo fuori della porta a camollia... una sua vigna
santo stefano in sulla fine della ruga di porta santa maria fu edificato un ponte con
, 10-61: antonio caiado stava sulla porta della stanza, e faceva l'interprete.
, 4-8: alla rivolta avea una porta che si chiamava la porta de'buoi perché
avea una porta che si chiamava la porta de'buoi perché ivi difuori si facea
sollicito e studioso ne'tuoi fatti, porta sempre in borsa, dove tieni 1
e guardava la stanza, guardava la porta, faceva quel verso. -volgere
. che tu facci l'ufficio della porta e della limosina e della cucina. ariosto
, ecc.). della porta, 2-226: veramente la merito, perché
; ma se il suo temperamento lo porta a vivere lontano dalla baraonda, lascialo
è morte el suo senno, ma porta / di vita dolce, o'mi pasco
/ non m'auso fare a la porta; / sono confusa, in fidanza.
esasperato a quella vista, richiusi la porta, corsi dietro al gatto, e
: assai fa l'uomo, se ben porta con pace / l'avversità, che
. abitato da gente guerriera (che porta abitualmente la faretra). rosa,
coloro che erano mezzo svegli; ma la porta chiusa impediva di udir bene. bocchelli
rilento nel creder mio tutto ciò che porta in fronte il mio nome. botta,
proprietà magiche e incantatrici. della porta, 2-329: or, declinando dalla goezia
quando il morbo nemico è su la porta. monti, 5-521: peone, /
tempo a ogni mia difficoltà. della porta, 1-229: gerasto mio marito,
varchi, 18-2-84: la state si porta sopra il farsetto, ovvero giubbone solamente.
, / dove le cose sue più rare porta. 4. bot. gruppo
. -anello di stoffa che si porta al braccio per lutto (e allora
quella fascia rossa / a traverso la porta della casa / e vi pose il
egli agitato. tornielli, 478: qual porta cuna, qual fascie novelle, /
fascia di luce filtrata da un'interna porta a vetri. bernari, 5-107: più
: guardate la bella fontana di giacomo della porta che è in piazza colonna,.
: la zona della sfera celeste che porta i segni o costellazioni dello zodiaco (
verga, 3-59: davanti alla porta di mastro zuppiddo il calafato..
di grosse fascine rotolanti, espugnavano la porta tosa. verga, 4-13: sotto la
l'invidioso affascina colui a chi si porta invidia, perché il veleno de l'anima
xxx-5-300: non tante piaghe e danno / porta il fascino e 'l lupo al
, v-422: ormai ero presso la porta. « si entra e si esce facendo
bene andare aconcia, e, se ghirlanda porta, lodo che sia pure una gioliva
tre per un presente bello / gli porta al re gradasso in un fastello.
. botta, 5-329: ecco arrivare a porta orientale dalla parte di cassano soldati repubblicani
fastiggia, e dall'ultimo mare si porta quello che lo stomaco per delizie guasto appena
ora, gertrude suonava il campanello alla porta di marta; la quale aspettandola come
gli onori e delle ricchezze. della porta, 1-284: chi piglia i fastidi per
apposto di propria mano alle soglie della porta e lungo la vetrina, materie pestilenziali
, ristorarmi del fastidio, et eccoti alla porta battere uno quanto più poteva. guarini
di color ceruleo, / e dentro porta il gran perseo et andromeda, / l'
: passa la prima, e la seconda porta, / e de la fata illustre
andare, e dove 11 piè mi porta; / né per pietà di me venir
/ soavemente in su gli spinge e porta, / come suol inalzar leggiera fronda
giorno, iv-330: fra le mani / porta verga fatale, onde sospende / ne'
ora, un giorno); che porta con sé la morte. tasso,
re godono in terra, ivi si porta / un sol denaro, e quello pur
come: « la moira ai mortali porta il male e anche il bene, e
a piè fa- tollo. imene or porta / non più serti di rose avvolti al
poi bisogna sentir la maestra come la porta in palma di mano! lo sa come
a costruire il capanno... la porta fu una fatica particolare di fiore.
di scendere sedici scalini, tirarvi la porta di casa dopo le spalle, la è
era lecito mettere li piedi fuora della porta. poi ne dette libertà vagare per il
è divenuto comodo perché una nuova strada porta sotto la roccia. -figur.
e fateze di giovin di siena. della porta, 1-131: vorrei uno schiavo nero
a prato, e in su la porta di prato combatterono i pratesi. ariosto
vedere i fatti d'altri. della porta, 1-322: diamo mano a'fatti:
sempre ragione; e così l'accusatore porta la pena della sua maligna vigliaccheria,
lenzi, 1-6: fattor celestial ne porta in terra / novella piena d'allegrezza
duole, / e raspa presso alla porta funesta, / mi fa vedere dietro la
mettere la chiave nella toppa della sua porta, quando fu accostato da un fattorino
d'idio l'essere giunti a questa porta che né tu né io aveduti ce
a quelle cinque vergini fatue. della porta, 2-81: teodosio dal capitan de'
piccola luce che listava il basso della porta aveva un improvviso e fatuo fulgore che proveniva
atrio. gozzano, 443: della porta romana, oltre le due torri,
beltramelli, iii-460: quando fu dinanzi alla porta dell'appartamento, udì un gnaulio,
. che ha buon esito; che porta con sé fortuna, gioia o dà
la fava. non mi batter più la porta. / debbi essere ubbriaco. gioberti
racconto; fatto, situazione. della porta, xxi-11-475: speravo questa sera sposarla:
fugge le guerre; e a chi più porta e dona, / vende i favori
, il calamaio, la penna, e porta tutto qui. bocchelli, 1-i-87:
: in ogni luogo e in ogni tempo porta innanzi a sé favorevole volto.
in grazia ed in favore. della porta, xxi-11-454: io non posso se non
, 538: la signora suonò; la porta s'aprì subito automaticamente. -le direi
illuminava, udì alle sue spalle una porta chiudersi con forza e una chiave girare
fino allora spiata dalla fessura di una porta socchiusa, e adesso, vedendo la lampada
questo cortile, si smonta ad un'altra porta poco minore della prima, simile di
. bresciani, 1-ii-473: innanzi alla porta, sotto la tettoia di larghissima tesa
a indicare la persona stessa che lo porta. pratolini, 1-12: il plotone
x-2-61: batte la fame ad ogni porta, e dietro / le vien la febbre
abitatori, nei 0 bassi » dalla porta aperta pel caldo, l'estate.
e agli affanni che il tumulto della vita porta fatalmente: la valvola di sicurezza e
o diva, quello spirito vitale che porta sulle ali sue e le piogge fecondatriei ed
madre d'ogni umano perfezionamento ci porta naturalmente a desiderare og getti
da lui, e il ragazzo lo porta per le sfere con filo lungo che non
non vi voglia prestar. della porta, 1-187: un anello con una
desti fede di questa promessa fuori della porta, così qui, dinanzi a tutto il
antico proverbio si dice che il romagnuolo porta la fede in grembo. -prendere,
'fedele'congiungesi all'a, quando questo porta l'infinitivo, come in una lettera
: / giù i decreti del ciel porta, ed al cielo / riporta de'mortali
trano l'arteria epatica e la vena porta e fuo riescono le vie
viso fegatoso ', viso che sul bianco porta un rossastro livido, come d'
lo stato dell'intera società di cui porta il nome,... è stato
più energia? piovene, 5-23: porta dentro [il veneto] un amore di
davanzali, ii-384: fu in su la porta corampopolo consegnato al bargello, e.
mal aggia il dìe, che vi fu porta / sì gran bieltà, ch'altrui
, par., 16-95: sovra la porta ch'ai presente è carca / di
tonfo di quel passo felpato: vidi la porta aprirsi, e precipitarsi fuori madre e
leggere il tuo caro foglio fuori di porta sant'isaia in conspetto dei colli felsinei
posato sul pavimento, presso la porta, lo turbò come 1'incontro d'un
3-75: la femmina che aspetta sulla porta /... i guardo con occhi
vittoria] sono in vinezia, alla porta principale della libreria di s. marco
le più sozze femminaccie scendevano in sulla porta, o affacciavansi alle finestre, e colla
amor del re, fu contenta. della porta, xxi- 11-457: io, così
gli occhi, venire dal corso di porta ticinese. morante, 2-11: la
: poi mi gelò il dirugginio della porta dietro cui un occhio spia. ma in
, 8-150: « l'eterno femminino ci porta verso l'alto ». sarà:
giovane del kentuky, che spazzando davanti la porta del caffè dove stava per garzone,
lunga striscia il cielo, e seco porta / i decreti del nume, e
assai più grato odore / che non porta da l'indi o da'sabei / fenice
di fenice. pulci, 9-4: porta una fenice per cimiero. ariosto,
: marfisa se ne vien fuor de la porta, / e sopra l'elmo una
/ e sopra l'elmo una fenice porta. 2. per simil.
dalmatica sua, cioè il vestimento che porta lo diacono all'altare, lo quale
indivisibile. d'annunzio, v-1-381: porta un gran berretto di velluto che mi
/ li rami schianta, abbatte e porta fori. idem, purg., 28-8
con un suo sguardo terribile. della porta, 2-141: vo'temprar la fierezza del
le disposizioni callisteniche dei soggetti, li porta ad inconscie ed atavistiche ferità brutali.
dal nulla], io la chiamerei una porta chiusa, e con molte ferritoie da
ecc.); spioncino (nella porta della cella carceraria). viviani,
chiudere, serrare (la finestra, la porta, ecc.); accostare (
fateimi venire dinanzi e non li fermate porta. francesco da barberino, 63:
, licenziò la vecchia, e fermata la porta, non sapendo ove con la dubiosa
edificò ozia torri in ierusalem sopra la porta del canto, e sopra la porta
porta del canto, e sopra la porta della valle, e le altre nel detto
mi delibero / di dargli moglie. della porta, 2-167: fermati, figlia mia
troviamoci a una fermata del tram fuori porta. boriili, 3-53: sul far
città, come ogni donna bella, porta con sé il suo odore...
segno di sua fermezza, non potendosi la porta aprire se non di dentro, accomandò
fermo in su buono proponimento, e porta igualmente tutte le cose. cecco d'ascoli
4-299: egli fece assaltar ferocemente una porta. ma con eguale ferocia i regii ne
nel tratto di strada per arrivare a porta del popolo lavorava tutto per sghembo,
. marino, vii-579: urtò la porta e, poi che ruppe e sciolse
che veniva di roma... porta seco due cassette piene di admirabile ferramenta,
a cavallo ed a piè per andare alla porta di san marco; e com'erano
succedette [l'assalto] prosperamente alla porta delle pile... e alla porta
porta delle pile... e alla porta della garzula, ove i soldati,
anguillara, 14-299: stava sopra la porta una fenestra / ch'era ferrata a
botta, 4-68: entrarono per la porta delle stalle sotto a quella del palazzo
d'annunzio, iii-1-471: una grande porta è in fondo e una bassa finestra ferrata
colpo con un'asta / quella ferrata porta, mezzo rósa / da'tarli e da
delle ferriere, o dei distendini, e porta il massello sotto il maglio per
iv-136: tutta la ferrea epopea della vecchia porta snesia o porta isnensis vibra ancora per
ferrea epopea della vecchia porta snesia o porta isnensis vibra ancora per entro a quelle radici
masuccio, 227: pervenuti a la porta de la terra, e quella con
finestre tutte ferriate, e con una sola porta per una, di ferro, fortissima
di giorno e di notte l'aria tra porta san giovanni e santa maria maggiore
archibugio stesso. ariosto, 9-28: porta alcun'arme che l'antica gente /
rasoio. porto sempre addosso. -ognuno porta i ferri del suo cavalca,
a fondo, io stacco di dietro la porta il mazzo dei ferri da cavallo contro
pessimo talento / accomodato al tristo officio porta / ferro acuto e da man ch'
quell'arme che da te mi sarà porta, / prenderò volentier, ma più,
molto lunghe e molte volte catene di ferro porta seco la legione, acciocché accozzandone insieme
e passando la prima e la seconda porta, e guardie, pervennono alla porta del
porta, e guardie, pervennono alla porta del ferro che mena alla cittade,
19-168: mor- gante pur verso la porta andava, / ch'era tutta di
6-115: si ritornò in camera a porta soccollata aspettando ciuffa, el quale,
maculatura, che nei casi più gravi porta alla riduzione o all'aborti- mento dei
perugia sente freddo e caldo / da porta sole. boccaccio, vll-37: scrivon alcuna
è dipinta la fertilità,... porta in capo una cesta di frutti,
quale è quel ferucolo, / che denti porta di fuor della bocca, /
.. ora, quel ch'ella porta manca d'ogni ferro. diodoro siculo.
ferulìfero, agg. letter. che porta una ferula, che tiene in
mente, ecc.). della porta, 1-54: or che ferve l'ardor
dinanzi all'altare, si avviarono verso la porta e uscirono nella piazza abbrutita dal sole
dunque leva tutti quest'imbrogli, e porta in vece un altro fiasco; perché
fesso che muro diparte, / vidi una porta, e tre gradi di sotto /
monta in giro, / fin ch'alia porta del castel salirò. anguillara, 3-278
frettoloso e rabbioso: nel passar davanti alla porta, sentiva, vedeva quasi il bestione
bestione, col muso al fessolino della porta, raddoppiar gli urli. -fessuòlo
ancora, più lesto, tornò alla porta guidato ora dalla fessura gialliccia. valeri,
a quella dove dormiva lui: la porta, come sempre, era socchiusa: apparve
stanotte dovevano ritornare, avevo lasciato la porta in fessura. -fare fessure:
16-129: ciascun che della bella insegna porta / del gran barone il cui nome e
: questa del xx settembre, fuori porta è la festa dei cocomeri, e
, 6-33: rinaldo, tanto allegrezza lo porta, / che cominciò a sonar per
filarete, 190: la quale [porta] è degnissima di marmo intagliata per
delle feste. moravia, i-561: la porta si aprì e cecilia vestita a festa
g. gozzi, 1-38: la porta al padrone che glie la cava di bocca
arco. guerrazzi, 6-261: davanti la porta di san giovanni avevano accomodato il bellissimo
/ volgar succede, e se ne porta il tempo / ogni umano accidente. montale
porte, ai battenti (o si porta anche addosso alla persona).
ferro], spiccandosi di su la piccola porta antica del monastero, coronata da un
b. tedaldi, 1-85: sendo la porta nel mezzo, da un lato farei
. fetlfero, agg. che porta un feto. vallisneri, ii-134
. pavese, 4-129: per la porta si vedevano i ciottoli e una fetta del
le radici in sottilissime fettoline. della porta, 1-219: fate che quel gallo d'
sgustoso. della porta, 1-265: oimè, ohe fetulenzia,
vittorini, 4-206: a casa non porta [il borsanerista] di più di
4 fiaccolata passeggiata collettiva di gente che porta fiaccole o lanterne. cardarelli, 6-27:
generalmente a forma di fiasco, che porta alle estremità i conidi o fialospore.
. e dove ella vi entra vi porta la fiamma e il fuoco. g.
, 119: col fuoco arsero la porta, e co'i pali scassinarono le mura
.., messe le fascine alla porta, l'avrebbe mandata a fuoco e a
'l foco chiede a i cittadini, e porta / duo pini fiammeggianti invèr la torre
512: il fiammeggiante / sol declinando porta l'alba e il zelo / dell'
carbonchi, che fiammeggian come foco. della porta, xxi- 11-427: non basterà il
dei morti i poveri espongono davanti alla porta dei bassi per raccogliere elemosine.
scurrile: / questa in la lingua porta la fiammella, / e nullo è vizio
agg. ant. e letter. che porta la fiamma, che trasmette il fuoco
cortelli. cieco, 4-88: a chi porta via il petto, a chi il
basteranno due fiancate e un fondalino con la porta. 6. plur. drappi
della folla, comandai loro di fiancheggiare la porta della posada. p. verri,
10 punse, / che lionetto alla porta raggiunse. ariosto, 33-59: bradamante
della valle, 163: la porta grande è in un fianco della chiesa ed
bombardiere,... si distendevano dalla porta a san miniato per tutto il poggio
col padre compagno al fianco, passò la porta di quella casa. nievo, 1-359
/ aprir per tempo là prima la porta, / e poi questo rastrel che l'
l'incoscienza. -porta del fianco, porta di fianco, entrata per fianco:
nella cappella, che è rimpetto alla porta del fianco. -reggere il fianco
di quelle voci orrende, mi gittai alla porta del pa lazzo.
zio per far la burletta, gli porta la fiasca dell'acqua, e topo s'
: s'aperse, all'improvviso, la porta d'una fiaschetteria. pirandello, 7-264
fiasco o una figura di fiasco sulla porta per indicare la vendita di vino.
attaccano per segno di ciò sopr'alla porta un fiasco. -capire, dire
. cantari cavallereschi, 245: chi porta carne e chi del pan gli empieva
niente t'entra in corpo. della porta, 1-236: ignoro per qual infausto
1-59: sotto il seminario, vicino * porta marina', in una bottega, udì
. alvaro, 2-16: usciva dalla porta spalancata un fiato caldo come dalla bocca
: appena si scostava dallo stipite, la porta si muoveva lentamente sui cardini, e
ne'boschi e ne'prati... porta le foglie cuoriformi lucide e dentate sopra
: menando beltramo il carro inverso la porta, trovarono nella strada molto fango.
b. davanzali, ii-247: egli porta [il mare] e riporta innanzi
il primo maggio veniva posto davanti alla porta dell'innamorata). g. m
infossato (gli occhi). della porta, 2-359: o figlio, se non
, e toccandola col dito sospira. della porta, 2-243: farò come il fico
d'abeto e chi di noce -ognun porta la sua croce: / chi la porta
porta la sua croce: / chi la porta volentieri - l'ha di fico più
un poco innanti al dì vennero alla porta delle tende romane, ove le guardie
/ non m'auso fare a la porta: / sono confusa, in fidanza.
tutti i miei segreti fidava. della porta, xxi-n-484: le cose, che si
fidati / di questi giovanacci! della porta, xxi-11-424: ite voi, donne,
vola / e di noi sempre se ne porta il meglio, / dicemi spesso il
... col fuoco arsero la porta e co'i pali scassinarono le mura e
/ il solo che trova dischiusa ogni porta / davanti al suo passo / qua dentro
fido ai compratori, e il fido porta naturalmente con sé molti crediti che vanno
. bini, 64: la mia testa porta fieramente il dolore, come un re
l'altra, fieramente battuta fu la porta. caro, i-273: vedendo tra quei
per difender la santissima religione. della porta, 2-141: vo'temprar la fierezza del
che del fero bue, / che tira porta delle coma in cima, / con
lati / de'cardini divelta avea la porta. marino, 1-83: con colpi assai
349: gema chi regna e chi porta corona, / e tema gli accidenti
molto amata. soffici, v-2-435: dalla porta mal chiusa giunge una fievole aria di
mite schiavo di dio: / la porta ancor vaneggi! / voglion ancor, le
tra- ditorina di tua figliana. della porta, xxi-n-478: le baliaccie, che
/ in questo mio figliarti in sulla porta. / ché questo bel perlon sì
alla donna). della porta, 2-80: par che sia una donna
puerizia ai padri già vecchi. della porta, 1-65: non sapete voi che le
emanuelli, 1-17: battevano alla mia porta, mi alzavo, andavo ad aprire.
pieno di rugiada, la colomba che porta l'olivo in bocca all'arca. tasso
, che povera figura / fa quella porta! d'azeglio, 2-71: ti
quelle che si avevano a porre sopra la porta che è volta verso la canonica di
en oguale staterà / de trenetate vera porta figuraménto. leggenda aurea volgar.,
larga piazza: vi si entra per unica porta, sopra la quale vedesi figurata in
3-67: il nostro amico diceva che una porta chiusa è figurazione di gran gioia.
fila delle storie, è cristo che porta la croce e va alla morte.
vecchia gatta del caffè, alla quale porta tutte le sere o una crosta di formaggio
filavano l'amore sentimentale nei boschetti di porta renza. cardarelli, 302: viaggiando
superiore di una finestra o di una porta quadrata. ojetti, ii-216: anche i
,... fa chi la porta accostumato, e conforta le parti spiritali.
io, tesoro ». « e la porta? sento una filatura ». brancoli
sonnecchiava quando sentì un fruscio davanti alla porta e vide spuntare, sotto la filatura contro
, molto lungo e appuntato come si porta, era filettato in lungo da perle
del singulare amore quale sua s. tà porta filialmente a v. ecc. zia
giacomo da lentini, 39: non mi porta -amor che porta / e tira ogne
, 39: non mi porta -amor che porta / e tira ogne frino; /
di fame, in ciabattino. della porta, 2-329: bisogna ornare prima quella camera
. ariosto, 17-20: adorna era ogni porta, ogni finestra / di finissimi drappi
tutte ferriate, e con una sola porta per una, di ferro, fortissima.
ariosto, 17-12: dentro [la gran porta] fatto v'ha tanta finestra,
marmi, ogni ritegno / de la ferrata porta abbatte, e frange, / e
e tre procuravano di far rientrare dalla porta gli spiritelli romantici cari a nerval, cacciati
, civette alla finestra e gazze alla porta: per indicare la facilità con cui
, civette alla finestra e gazze alla porta. -meglio cascare dalla finestra che
da un finestruccolo al di sopra della porta. tozzi, i-79: la cappella
un'inferriata arrugginita sopra una finestrùcola nella porta. loria, 1-106: più in alto
, quella fine- straccia, sopra la porta, che aveva un fare di superbia
. giannotti, 2-2-65: l'altra porta è in quella faccia maggiore che non
però suonando in un forno, esce dalla porta il suono, e di dietro sen
lei, non mettendo mai piede fuor della porta, e assistendo alle funzioni di chiesa
frugoni, 3-ii-60: smontai improvvisamente alla porta della fingarda emelaide. = deriv
bisogno. manzoni, 317: verso la porta / occidental con qualche schiera ei venga
amore, costrutto all'uopo, fuori di porta san tommaso, in luogo detto la
starne, pigliano ranocchi. della porta, 1-31: perché l'ho maritata
. varchi, 18-3-175: sopra la porta del mezzo di santa maria del fiore
più giovinette, e fra le belle / porta scuffia, mantò, vezzo e pendenti
se lascia e in tal modo se porta, / ch ^ giuraria ciascun che
cadono come il mover del discorso le porta; l'espressione ha un sapore più
. barilli, 3-34: dietro la mia porta il mondo sembrava finito -tutto consunto,
« fuori!... alla porta!... facciamola finita!.
-trice). che finisce; che porta a termine, a compimento, a
7-13: la donna, quella che porta fino a un quintale di peso sulla testa
il finocchio dolce; imperocché egli difende e porta i nutrimenti per tutte le membra,
corrono fuori per ispegnerlo, sorprendesi la porta; si entra alla rinfusa co'terrazzani,
determinati effetti (una finestra, una porta, una membratura architettonica, ecc.
ladri. anche la serratura della porta recava tracce di forzatura. =
di giacomo, ii-845: al sommo della porta grande era una finzione paurosa espressa nell'
nastro stesso. sassetti, 366: porta i capelli lunghi... rivolti e
in fiocchi: la comunione che si porta ai malati, in forma solenne, sotto
13. nastrino o rosetta che si porta come distintivo di un titolo o di
il nastrino di cavaliere, che si porta all'occhiello dell'abito. 14
di ferro (o di legno) che porta ah'estremità uno o più uncini
v. a. mi favorì si porta benissimo. ha un suono oltre modo bello
mazzolini a firenze sulla via ferrata di porta al prato, che s'empia 11
ch'ha lo stelo / sottile, porta il fiore suo più grande. delcdda,
, o l'aura estiva. della porta, 1-207: niun fiore può paragonarsi con
fior di gloria e di bellezza. della porta, 2-18: eccomi, fior della
piovana vi corre senza ritegno, ne porta seco il fiore della terra. garzoni,
dicendo ad alto li pluosori: quelli porta el fiore supra tutti ei melliori;
accidentale strofinamento alla delicatezza di siffatti fregi porta quel danno che il vento reca a
; una dell'acqua torbida, la quale porta in sé belletta e fioretto, e
agg. letter. che ricava e porta il fior di farina (e, al
occhi suoi mia state il raggio. della porta, 1-233: veramente, i spassi
mia età lo amor fioria. della porta, 1-145: sempre col riso su
ma tutte liete e fiorite. della porta, 2-105: essendo tu così bello
come portato dal fiotto della folla, alla porta. 3. corso d'acqua
di giacomo, i-403: s'aperse la porta e un
che si fece un gran chiasso alla porta. verga, ii-373: la domenica
giovane cieco fisarmonicista / che suoni sulla porta del fornaio, / scuotendo il capo per
che fischiava / col rumor d'una porta che si aperse, / di cui l'
nei fóri delle muraglie e sotto la porta dei leoni. bacchelli, 13-249: bisognava
fugge il sangue. tasso, 9-25: porta il soldan su l'elmo orrido e
acuto fischio dalle tane e il vento porta qua e là, strappandolo ai cascinali,
e scese giù, ed aperta la porta disse: -chi è là? baldi,
di verità e di bugie ciascuno ne porta un carico. caporali, ii-82: tenea
fisionomia italiana, fu messo oggi alla porta dagli adulatori della fortuna di armi non nostre
piantone, nei giorni di paga, alla porta delle officine e riscuoteva alla mano
foga del destriere e andonne verso la porta di parigi. cesarotti, ii-19: mi
beccare? lustri, 13- 86: porta [il buttero] nel recinto della caprareccia
ponevale per ordine in sul limitare della porta della spelunca, e quando riserrava, le
filarete, 190: la quale [porta] è degnissima di marmo intagliata con
avanza una fogliata di bachi, si porta in altra stuoia. barboni, ii-1-925:
. bacchetti, 3-111: accanto alla porta, mezzo stracciato, pendeva un foglio
foglìfero, agg. bot. che porta foglie. - gemme foglifere: quelle
.]: * foglifero ', che porta foglie. gemme foglifere, fiorifere.
assorbente. fagiuoli, 1-5-231: - porta intanto ancora il polverino. -dimoiti polverini
quando il messo vostro picchiò la mia porta. g. m. cecchi, 1-2-184
a quel sepolcro tratto, / che porta al folgorato suo parente. d'annunzio,
sarà vero che sia licito solo a chi porta lo abito, o lo cordone
. a sedici, studente del liceo di porta nuova, fomenta una dimostrazione contro i
sapere, l'amore intensissimo che altri porta alla virtuosa conversazione, non solo negli
, 13-70: s'era costruito fuor di porta, in un borgo, in borgo
di blu e d'argento, alla porta d'un qualche fondaco di tappeti, metteva
[i forestieri] con i bassi dietro porta capuana, i brulicami di avanzi umani
, tiene le chiavi de la prima porta di paradiso. guinizelli, iv-28 (8-2
d'ogni bruttura sempre abbonda, / porta padella per un tavolaccio, / una pentola
da turpino composto quel libro, come porta la fama, che segue l'inscrizione
contrasto con l'alone di luce della porta lo fondeva nella notte. -ant.
. alvaro, 9-75: « la porta è aperta. non ha che da entrare
il fontaniere. costui sa che questa chiave porta a i ciclopi, quell'altra agli
seguo chi mi fugge ed odia. della porta, 1-297: son stato tutto oggi
cerca il fonte, / molti secoli porta su le spalle. a. verri,
effetto è proporzionato alla causa. della porta, 1-128: di picciol fonte non può
, 353: e un altro portico dalla porta fontinale ne distesono infino all'altare di
ora tornando al impalmato legnio / che porta i peregrin col vento in poppa: /
giamboni, 7-151: sopra la porta si dee il muro ordinare che di
la quale è una cannella piccola, porta l'acqua sopra la volta del nicchio,
forbicia che mette con due baluardi una porta in mezzo e serra la chiesa e
casa, forbiciàndolo finestra per finestra, porta per porta. -figur.
forbiciàndolo finestra per finestra, porta per porta. -figur. marinetti,
le armi e apparecchiare mangani. della porta, 2-16: forbiscano ben bene la
sozzura delle mani altrui, colui che porta il loto nelle sue? dante, inf
: il viceré fece piantar forca innanzi la porta dell'arcivescovo, con pena del laccio
citolini, 52: l'un porta fieno e l'altro acqua, e.
o stanza bella e buona. della porta, 8-42: sei tu foriero che vai
la presenzia sua altra cosa seco non porta che nuova denominazione e generazione limitata,
che da se si mette. della porta, 2-249: non sai quella pergola di
recettaculo, cioè ne la matrice, esso porta seco la vertù de l'anima generativa
in una cornice; scompartimento di una porta, cassettone di un soffitto ornato di
: per indicare l'amore che ciascuno porta alla propria casa anche se modesta.
aretino, ii-201: ma perché ogni volpe porta amore alla sua tana ed ogni formica
assai fa l'uomo, se ben porta in pace / l'avversità che gli
ferri al fòco nel fornello a mano e porta su anche l'asse da stirare.
, 40: spesso la madre quando porta in tavola, dopo tanto arrovellarsi ai fornelli
ii-762: luisa sanfelice scappò mentre la porta del conservatorio s'apriva a un fomisore
mezzo,... è la porta finestra, rotonda, e fornita di una
,... entrarono per la porta papale della città. comisso, 7-65
dieno un sol picchio di battente alla porta, o un sol tratto di campanello
hanno una fiaccola, la quale un porta chinata presso alle siepi verdi,
: qualcuno timoroso, si accostò alla porta e per il foro della chiave guardò dentro
s. maffei, 5-2-401: la porta quivi era doppia, cioè a due fori
nei fori delle muraglie e sotto la porta dei leoni. pavese, 9-22: ci
[indulgenze] senza i rigori che porta seco la soddisfazione del foro penitenziale,
al cor nodo sì forte. della porta, 2-15: amor con forti catene
forti e fitti colpi di pietre alla porta. verga, 3-14: si buscava
arme, e farmi forte dentro alla porta. segneri, iv-496: sarà forse bastevole
, ii-573: sì aveano forte serrata la porta, e istavano sopra il tetto della
ed in mezzo a loro era la porta con il suo ponte levatoio con la
dice salomone, ed è come casa senza porta. testi fiorentini, 181: intorno
, 4-219: fortificarono il luogo fuori alla porta di camollia, dove pareva la città
quel punto nella muraglia c'era la porta che metteva in comunicazione i due stati.
il fortilizio di porta giovia. pananti, iii-95: vi sono
. f. buonarroti, 1-243: porta diana nella destra la fortuna, poiché
cossi travagliando, per fortuna a l'una porta de la cità se condussero. f
diecimila copie. 5. che porta fortuna; che è fonte di gioia,
, sì fortunosamente, che se ne porta le nave ben cinque miglia o più.
-ant. mal fortunoso: che porta disgrazie. boccaccio, v-63: chiuse
-tempestoso (il tempo); che porta burrasca e cattivo tempo (il vento
/ non m'auso fare a la porta; / sono confusa, in fidanza.
: non fece altro che forzare una porta che s'apriva da se. cattaneo,
ch'entrata i sono, forzeranno la porta. calvino, 1-103: -ora bisognava
i ladri. anche la serratura della porta recava tracce di forzatura. 2
2. sforzo col quale si porta la voce o il suono a toni
ch'a mezzodì presso a ravenna il porta. c. bartoli, 1-388: furono
strada], fino a poca distanza dalla porta, e la divideva così in due
. carrieri, 4-34: fossile la porta [a pompei], fossile l'orma
. fece segno con l'indice alla porta di ferro... elisa non chiese
in cucina serve ma in tavola non si porta. c. e. gadda
fotografismo, il quale, cacciato dalla porta rientra dalla finestra. e. cecchi,
: sul dinanzi, fra me e la porta, un viavai di carrozze di gala
trattoria elegante, un ristorante con la porta girevole e i camerieri in frac.
, 577: non appena chiusa la porta, si udì un fracassìo di vetri e
di vetri infranti e il fracassìo della porta che cedeva sotto un urto possente.
tassoni, 4-42: giunto a la porta e udito il gran fracasso, /
dai gangheri a fracasso / getta la porta tutt'a un tempo abasso. rosa,
spingarda, corre ad investire fracassosamente la porta del segretario comunale. dossi, 532:
/ languido tanto, affanni e doglie porta. l. a dimori, i-69
274: si udì fragorosamente aprire la porta di faccia. ghislanzoni, ii-1-272:
, perché mentre il fral corporeo incarco / porta destriero al mio desir sì lento,
avea grande bisogno di mangiare, / una porta s'aperse del castello, / che
mal franzese ai poveri mariti. della porta, xxi-n-428: ha mal francese di
hauptmann gli dava franchezza, presentandosi a porta di san benedetto. 2.
l'ha non se n'avvede: / porta il capo alla franciosa; / che
va franca! -condurre franco di porta, dar porta franca a qualcuno:
-condurre franco di porta, dar porta franca a qualcuno: far entrare qualcuno
di maschere, quali condurrà franche di porta. idem, 81: darà [
81: darà [l'impresario] porta franca ogni sera al medico, avvocato,
un dito di vero merito), porta alta la testa. 6.
apparizione finale dello spettro di lazzaro sulla porta di casa di maddalena una lunga descrizione
aretino, 8-125: ritorna a la porta,... ribatte, e non
siena, 856: io vego tale che porta il capo a trippa, chi il
il capo a trippa, chi il porta a frittella, chi a taglieri,
257: ei nasce cieco, e porta sempre al seno / lussurie, con desiri
: tettoia di frasche posta davanti alla porta delle osterie. savonarola, 7-i-51:
i frasconi. lippi, 10-20: porta i frasconi, / e colle spalle
: l'un de'pungenti frassini la porta / percosse, un altro su la soglia
/ di minacce sent'io verso la porta / dello spedai? frastagliataménte, avv
5 (76): la porta era chiusa, segno che il padrone stava
si avvia a diventare frate e che porta già l'abito religioso; giovanetto che
già l'abito religioso; giovanetto che porta l'abito da frate per voto dei genitori
giovane, i-606: quel fratotto, che porta il vin nelle sacca. -fratòzzo
con la nostra cara republica. della porta, 2-243: se sei stato mio
artistico invece che fratesco. -che porta a un convento di frati (una
carducci, ii-11-154: vorrei bussare alla porta del convento di assisi; e al
fervore. fagiuoli, 1-7-198: - porta al mio bene / questo foglio;
scambio la bile. guerrazzi, 5-32: porta via il tè che è diventato freddo
onde perugia sente freddo e caldo / da porta sole. boccaccio, dee.,
altri valori, / e chi li porta in bocca, son freddini. capuana,
145: chi in te si fida / porta 'l capo rotto: / e questo
e 'l gelo / sovra gli omeri porta ispido, incolto. a. verri,
l'altro alla sua parte estrema verso la porta della città. colletta, i -77
che sangue, perché chi di voi porta fregiato il petto non si sforza di
che sol natura in sé tal fregio porta. bembo, 1-128: amerò..
come di sopra è detto. della porta, 8-48: vò mostrare a s.
16-132: ciascun che della bella insegna porta / del gran barone il cui nome e
fede e 'l sangue attico regio. della porta, xxi11- 425: restarai, poveretta
uno spasimare un mugolare di gente alla porta del camerino, come se ci fosse
e i passi alati / verso la porta furtiva / col paradiso della buia scala /
vegnono di giù e di su: chi porta freni, chi selle. dante,
giacomo da lentini, 14-84: non mi porta -amor che porta / e tira ogne
14-84: non mi porta -amor che porta / e tira ogne frino; / e
né alla grande maninconia che il mio cuore porta, quand'io mi ricordo della mia
. -diagramma delle frequenze: quello che porta sull'asse delle ascisse i valori di
ignara e sfiduciata, ella si fa sulla porta. -ant. per tempo, in
, ii-203: nelle vecchie membra / porta fresco vigore. verga, 2-171: sentiva
altro / che uscir la sera per la porta a pinti, / e andar a
: mi sono seduto al fresco sulla porta dell'osteria / con della gente che mi
in quella chiesa in fresco allato alla porta che va nel convento, sia di mano
ad un altro viaggiatore in prossimità della porta, e accelerò di scatto l'andatura per
meglio disposti e frettolosi di baciarsi. della porta, 2-308: poiché sei così frettoloso
magnolia / verdibrune se il vento / porta dai frigidari / dei pianterreni un travolto
12-135: quest'ingrata e spiacevole imbasciata / porta al frigio tiranno, che dimani /
che fa delle frittate diademe / e quelle porta sotto la berretta. gr azzini,
xxiii-40: passò una servetta davanti alla porta della mia camera con un piatto di pollastri
, 2-47: quando hai aperto la porta, dianzi, e adesso che sei entrata
messa sotto due prosciutti per frodarli alla porta. leggi di toscana, 6-230: s'
suo valor chiaro rivela, / mi porta innanzi con perpetua froda. rota, 1-1-264
preso silvestro pizzicaiolo, già frodiere della porta a s. viene, e messo
. credo che voi voliate sforzare la porta; aspettate che voglio vedere se voi
dal muro, le feritoie e qualche porta ci filmarono dei reticolati e del granturco,
maggior parte delle felci, o la porta nell'apice a guisa di racemo come
un vaso / s'alleva s'una porta di osteria. pratolini, 5-136: di
di una facciata; fregio di una porta; frontone. bibbia volgar.,
; e al frontale lo atrio della porta da ogni parte per circuito. baruffaldi
. fecer fronte, sullo spiazzo davanti la porta del castello, in buon ordine.
anche dietro al carro trionfale del vincitore porta alta fronte perché la sua libertà egli
fronte perché la sua libertà egli la porta in sé. -togliere le corna
rinfusa quel bastione, che fronteggia sulla porta. arici, ii-200: una sala
sopra la più alta parte della cornice di porta, finestra, quadro, altare e
trovando ora scritto, nel frontone della porta di esso inferno, che chi entrava dentro
.. fece pruova d'occupare la porta che va a modona. d. bartoli
fruasse, all'animo suo poi porta tormento, e eterno? = variante
casa, / cerca i battenti grigi della porta. -anche di animali (intenti
della mano. batacchi, i-188: porta un frugnòl da bar- bagliare uccelli,
salviati, 19-77: ma oimè! la porta appunto / di questa casa s'apre
che giudicava fratello, tosto gettò la porta a terra. gianni, xviii-3-994:
stiro, si alzava un frigorifero con la porta spalancata. = deriv. da
l'offerta frumentaria apparirà nel vano della porta. -leggi frumentarie: leggi che
. -porta frumentaria: nome di una porta romana attraverso la quale si accedeva al
tolli ». garzoni, 1-756: porta [il carnefice] la bacchetta ancora
marchi, ii-1-57: uscivano da un'altra porta... precipitando come trottole sotto
, briciolo; particella. della porta, 1-250: ah, pedissequa, ancillula
. arald. attributo dell'albero che porta frutti di smalto diverso dalle foglie.
per estens. che fa fruttificare, che porta fertilità. b. davanzali,
vane, perocché per esse nessun frutto si porta innanzi a quel giudice eterno.
frutto consiste in aver servito. della porta, 2-183: questo sarà il frutto e
il matrimonio e le gioie che esso porta. spolverini, xxx-1-131: vedrà.
frutti (una pianta); che porta gemme fruttifere (un ramo);
frutto (con uso aggettivale): che porta fertilità, benefico. pallavicino,
, ridenti, incantate, accorse sulla porta, coi loro visi di frutto.
: amor è quel ch'ogni granel ne porta, / e 'l porta a rinvergar
ogni granel ne porta, / e 'l porta a rinvergar ne la vicina / pianta
tre nuclei benzenici, uno dei quali porta un gruppo metilico, collegati direttamente attraverso
, scagliato con traiettoria tesa contro la porta della squadra avversaria; cannonata, stangata
su l'esca e il focile. della porta, 1-313: or sì, che il
/ mentre fuggi che il diavolo ti porta, / ecco arriva una palla di fucile
si dissolve, / e seco il porta aura fugace e vento. -difficile
carrieri, 4-63: il mio corpo mi porta via / e devo sempre ricominciare /
era là, di là di quella porta; / e se n'udiva un mormorio
. e ogni tanto guardava fugacemente la porta. manzini, 12-130: squadrandola dalla
frutteto e se ne fuggì per la piccola porta dell'orto. -di animali.
21 (75): ne gli occhi porta la mia donna amore, / per
musico studia... tutto ciò che porta seco armonia e diletta l'udito,
, che a la romita / tua porta batte: ei che nel grande e santo
. leopardi, v-771: la settima [porta era] di oro, la cui
in su'canori vanni / il semideo garzon porta ne l'etra. ungaretti, ii-99
/ nel volto il fulminò. della porta, xxi-11-446: come egli si vedrà intorno
che non scappassero, serrò di fuora la porta della camera con una stanga e,
grande e strano augello, / lo porta via con tal prestezza d'ale, /
densi e gravi fumacchi delle batterie di porta pia. bocchèlli, 6-198: il
pioggia che cadeva e formava davanti la porta come un velo umido e fumante.
2-73: la carrozza era dinanzi alla porta, coi cavalli ancora fumanti di sudore
, i-400: guardo questa terra che porta il colore disseccato dell'invemo. il silenzio
cedro segatura... infiamma, porta odor fummeo, fugace. pascoli, 622
. eneide volgar., 96: turno porta fuoco con pece colla fummicante fiaccola.
, / che come fummo ne le porta il vento. bembo, 1-41: o
, rompe qualunque cosa che tocchi e non porta in tavola nulla che non sia bruciato
fune avuto, era stato dentro alla porta del bargello decapitato. idem, 18-2-10:
tira al più breve / sentier che porta alla funebre valle: / e tosto
onde ne sorrise, arrestando il piè sulla porta di quella sala funebricosa. =
ii-6-14: nella basilica fu sepolto ugolino di porta rave- gnana; e sotto la lapide
duole, / e raspa presso alla porta funesta, / mi fa vedere dietro la
indarno le lebre, sfischiando se ne porta tartaruche e funghi pratesi. mattioli [
caproni, 150: una funicolare dove porta, / amici nella notte?
gente,... funziona la porta grande. svevo, 5-174: titano cieco
vasari, i-336: fu [la porta di bronzo] finita del tutto l'anno
mia stea per l'amor che ella ti porta. pulci, 16-91: non si
stracciarsi il petto e la faccia dietro la porta di antonio, fra il desiderio di
.. s'apprese il fuoco in porta rossa,... dove arsono più
non stette molto a uscir fuor de la porta / l'incantatoli ch'udì 'l suono
: fui incontrato mezzo miglio fuori della porta dal marchese di lanzo governatore della savoia.
l'accompagnavano... sin fuori alla porta de'lor palagi. botta, 4-219
, 4-219: fortificarono il luogo fuori alla porta di camollia, dove pareva la città
finestra); fuori città (o fuori porta); in campagna, in paese
del luogo. percoto, 347: la porta si spalancò con impeto lasciando entrare come
al tetto sportava in fuore. della porta, 1-145: labra grosse rivolte in fuori
fagiuoli, 1-6-333: se ne vede la porta per di fuori con un forte chiavistello
solamente se noi a'tuoi furtivi amori avessimo porta luce, fuggendola tu. idem,
: « fuori!... alla porta!... facciamola finita!.
maravigliandosi e facendosi fuora a guardare la porta, vidde tutto il rimanente.
d'annunzio, iii-1-826: apri la porta / per quanto ci passi costei. /
un tema foraconnesso con fóris * la porta '(per lo più al plur.
. fóris): per indicare 'alla porta; fuori di casa; in pubblico'.
vicino del pallone stesso alla linea di porta avversaria, non avendo fra sé e
avendo fra sé e la linea di porta stessa almeno due avversari (e viene
: troviamoci a una fermata del tram fuori porta. baldini, 3-274: l'ultimo
lo danno in carrozza chiusa, fuori porta pia, quel solitario fuoriporta rimasto allora
= comp. da fuori e porta (v.). fuoripósto
lunga, stretta e leggera, che porta gli scalmi per i remi su bracci laterali
quanta dolcezza al cor per gli occhi porta / quel che 'n un punto el tempo
vi ascendono, come non entrati per la porta, non doversi riputare ministri della chiesa
fusse degnio di nuova penitenza. della porta, xxi-11-437: ma quello, che
vecchio sudanese. omicida... porta un suo fardelletto di cenci alla lavanderia.
volta / viene un bambino a battere alla porta: / scalzo, stracciato, sporco
furbo: il contadino che passa la porta, quando ha roba sotto che vuole
si rimase fra i forfanti. della porta, xxi-11-445: vo'gridar che mi oda
compatisco la lor misera natura che li porta essere un cotal po'furfantelli. calvino
ma vi ha pure un procedimento che porta avanti verso il mistero, un procedimento assai
dichiarazione al governatore della pia opera, porta con sé, trionfante, la piccola *
, se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il mento e 'l gozzo
nel nostro gozzo, rientrammo per la porta del molo. carena, 2-374:
contrada, importuno e fastidioso? della porta, xxi-n-403: tutto il giorno a
me nde saglive per le grade de la porta fausa de lo castiello. m.
: pomposo viene, e ne lo scudo porta / a onor di san lorenzo una
. scalone che, in un edificio, porta dai piani inferiori ai piani superiori;
parte della pavimentazione del piano sul quale porta. -gradino in massello: con
, per l'amor che 'l signore porta in eterno ad israel. fontanella, iii-350
. pratolini, 2-248: attraverso la porta socchiusa del forno chiarugi, esalava un
, purg., 9-76: vidi una porta, e tre gradi di sotto /
.., miagolando e graffiando la porta, s'era fatto aprire.
: la finestra è aperta e la glieina porta i segni di una grande devastazione,
papini, 6-57: le graffiature della porta, le incrinature della brocca, gli appannamenti
perizia. piovene, 7-488: e la porta che conduce all'ufficio delle analisi.
vi-1-133 (9-7): qual cavallo il porta in su la sella / non vuole
chiama la veste del bruno che si porta qua. g. f. giambullari,
viene a dire più cresciuto che non porta l'età. guido delle colonne volgar
quella misera e grama, / che porta paziente ogni duolo. n. agostini,
/ a chi stassi alla gramola la porta / per ripulirla a l'ultima finezza.
rumorosamente. bernari, 5-136: sulla porta nannina si fermò impaurita dai gridi della
con le punte delle chele bianche; porta frequentemente una spugna attaccata sul dorso che
afferrare con forza. della porta, 1-240: tu non entrerai in casa
, grande e strano augello, / lo porta via con tal prestezza d'ale,
». boccaccio, ii-327: e'panni porta larghi quanto puoi, / sanza cintura
rezzo. guadagnoli, 1-i-26: « la porta è grande assai; / vacci,
. landolfì, 2-7: reggendo la porta con una mano, coll'altra faceva grandi
gran lombardo / che 'n su la scala porta 11 santo uccello. idem, purg
troppo indugio non ci fia serrata la porta, come fue a quelle cinque vergini stolte
massaia, vii-38: si aprì la gran porta del recinto, e vi si schierarono
dare della testa nel- l'architravo della porta. redi, 16-v-222: siccome tutti
: a quest'edificio, chi non porta un macigno porti un granello, purché tutti
che vi era aprire... la porta. = deriv. da grangia-,
', letteralmente * facchino ', che porta il peso del governo, 'ministro
appena dal granvisiriato, fu nominato dalla porta capitano e seraschiere di quella guerra,
che tutto intier fra le soi bracce èl porta, / guardando intorno ch'alcun no
empiastrato il viso de grasso. della porta, 1-289: la mattina quando è nuda
di una finestra (o anche di una porta) a scopo di chiusura e di
: una grata infissa dinanzi a una gran porta, dietro alla quale si vedevano le
che filtrano attraverso una grata bassa. la porta ferrea dalla chiusura ermetica ha un occhio
san giuliano. carducci, ii-6-16: una porta di antico lavoro architravata, e munita
assai più grato odore / che non porta da l'indi o da sabei / fenice
rumore, un grattamento alla base della porta. 3. figur. vellicamento
guerrazzi, 5-33: grattò lieve lieve la porta. verga, 3-18: non si
cavalli, legati agli anelli vicino alla porta, allungavano il muso dalla soglia. uno
ma chiaramente impaziente e confidenziale grattare alla porta. 3. strofinare, fregare
a mon- sieur bovillaud, che non porta barbazzale e canta subito che se gli
cum buono caso gratusato a disenare. della porta, 2-217: in onore del dio
essi alcune poche volte l'anno alla porta i protettori dell'uffizio per ricever la
al sentimento soprannaturale di religione che ei porta scolpito nel cuore. f. corsini,