cfr. isidoro, 3-71-32: « porro aquarium et piscem ab imbribus temporum vo-
tuoi, / che ti han cacciato un porro dietro via? b. davanzati,
il suo dubbio ad altri fuorché alla porro. 3. in correlazione (
ampelopraso, sm. bot. varietà del porro; porro selvatico. landino
. bot. varietà del porro; porro selvatico. landino [plinio]
nasce nelle vigne, con foglie di porro, e fa rutto molto noioso.
sangue. soderini, ii-274: il porro salvatico, detto ampelopraso, nasce per
dell'aglio porro o porro comune (alium porrum atnpeloprasum)
dell'aglio porro o porro comune (alium porrum atnpeloprasum),
atnpeloprasum), detto altrimenti porandello, porro di vigna, aglio porraccio. differisce
vigna, aglio porraccio. differisce dal porro ordinario nel capolino de'fiori più piccolo
), dal gr. dcpi7rexó7rpaaov 'porro della vigna '(comp. da <
7iexoc 'vite 'e 7rpàaov 'porro '). ampelòpsis, sf
e spesso di due, con foghe di porro salvatico. = voce dotta,
portava anticamente il centurone della spada. porro lambertenghi, corte., ii-60:
dipinte. soderini, ii-274: il porro trito e appiastrato su i morsi delle serpi
diritto verso il centro della coccola. porro lambertenghi, corte., ii-37: questi
a ciascuno. produce le fiondi simili al porro maggiore, e il fusto tutto liscio
hanno nel guscio un piccol callo, o porro, o eminenza, che è forse
te, sm. ant. ballota; porro nero. landino [plinio]
: ballote è per altro nome porro nero... la virtù sua è
ballote è chiamato per altro nome da'greci porro nero: è un'erba cespugliosa
di foglie irsute, maggiori che quelle del porro e più nere, e di
voce dotta, lat. ballote -ès 'porro nero '{ plinio, 27-30
) (in dioscoride) * marrubio, porro '(cfr. ballota)
dal gr. rcpàatvo? * colore del porro ', npàaoc). dell'
, alquanto pieghevole, in forma di porro o di piccolo bitorzolino. dossi, 44
è il capo di quello [del porro], il quale voi generalmente,
aretino, xxvi-3-13: o fra porro, poeta da scazzate, / che
gli sia un capo di botta o di porro! 3. locuz. -camminare
gran brente di vino tracannò. porro lambertenghi, conc., i-429: supponendo
tanto nel precedente luogo della coda del porro, per salvar quello il quale, e
, la pelle dell'acino dell'uva. porro lambertenghi, conc., i-427:
, nome di una pianta affine al porro). bulbo1, sm.
nel guscio un piccol callo, o porro, o eminenza, che è forse la
bulbo grosso (l'aglio, il porro, la cipolla, ecc.).
una carta lo seminerai; ne nascerà un porro capacciutissimo. = deriv.
che ha il capo grosso (aglio, porro). soderini, ii-271: si
, ii-271: si addomanda capitato [il porro giovine]... quando se
se 'l vorrai ben capituto [il porro], quello che semini nella primavera
(118): come che nel porro niuna cosa sia buona, pur men reo
figura circolare, talora l'hanno ellittica. porro lambertenghi, conc., i-428:
, quaranta cavalli, ecc. porro lambertenghi, conc., i-296: la
. aretino, xxvi-3-13: o fra porro, poeta da scazzate, / che in
) eliminandone la torbidità. porro, cotte., i-428: un vino
ha nom grisopasso, / color di porro,... / quella di cui
] nel guscio un piccol callo, o porro, o eminenza, che è forse
che il dotto peireschio aveva un gran porro sulla man destra, e che saint evre-
il cipero ha le foglie simili al porro, ma più lunghe e più sottili.
braccio o più: ha le foglie di porro, ma più lunghe. garzoni,
olente / il mordente scalognio, il fragil porro / ove il grasso e l'umor
al capo, dell'aglio, del porro, ecc.; picciuolo del grappolo
mal che conoscano che, perché il porro abbia il capo bianco, che la
golpe la coda. -mangiare il porro dalla coda: incominciare dalla fine,
della copia, ma invece si mangia il porro dalla coda, e n'esce quello
ch'ha nom grisopasso, / color di porro,... / quella di
novellino, 13 (32): re porro, il quale combattè con alessandro,
, 1-271 non dà riputazione un porro, un cosso, / gli è questo
fiele del toro, con sugo di porro, o latte di donna, o il
questo ancora è di colore di sugo di porro. domenichi, 1-1168: ecci un'
? 4 oro 'e trpdoov 4 porro '(per il colore verde-giallo).
. crescenzi volgar., 6-86: il porro crudo, impiastrato sopra 'l morso de'
pulite culle della musica draraa- tica. porro lambertenghi, conc., i-229: quali
si disfanno colle mani e co'piedi. porro lambertenghi, cono., i-427:
/ ma la vita ti par fronda di porro, / da mettersi di perderla in
s'apre il guscio del papavero e del porro. tolomei, 2-175: egli longhissimo
soggetta a decomporsi mediante la fermentazione. porro lambertenghi, conc., ii-36:
comporre la base dei colori neri. porro lambertenghi, conc., ii-36: il
traesi dalle materie che si distillano. porro lambertenghi, conc., ii-36: l'
farsi novella- mente riconoscere per cittadini. porro lambertenghi, conc., ii-35:
non sa'tu / il proverbio del porro? -eimè quando / gli è stato colto
il pancrazio, l'aglio selvatico, il porro selvatico, le doronci, l'angelica
, ed egli aves- seci / un porro. e che dotone, eh? -affogaggine
ex graeco in latinum vertitur hortus: porro hebraice eden dici tur, quod in
etiopia... di colore di porro distinta di vene sanguigne. la cagione
aspalato, ha le foglie simili al porro, ma più lunghe e più sottili.
], 317: le frondi [del porro] impiastrate con somachi sanano i quosi
quosi e l'epinittidi. meschiato il porro con sale et impiastrato rompe l'escare
verruca, la verruca si cangiò in porro, il porro in escrescenza. d'annunzio
verruca si cangiò in porro, il porro in escrescenza. d'annunzio, iv-2-198
d'intorno al pullular dell'erbe eterogenee. porro lambertenghi, corte., ii-36:
gemma santissima de gli dii di colore di porro grata nelle loro superstizioni.
mai veduto statua di ferro fuso. porro lambertenghi, conc., ii-36: la
e ciglio, il povero caudatario di porro andava di qua e di là col
cuore in mano e dovunque andasse ivi porro era fieramente disobbedito. 4.
]: * figagnolo ', specie di porro o lebbra che viene alla forcella e
ant. escrescenza carnosa sulle palpebre; porro. pietro ispano volgar., 1-13
l'ultima palpebra. -callo, porro. mattioli [dioscoride], 142
altro appresso a esso grande quanto un porro nel viso, il quale si chiama
luogo a un lavoro positivo. porro, conc., i-296: la macchina
e forzata a cedere e morire. porro lambertenghi, conc., ii-37: canali
alamanni, 5-5-1223: già il fragil porro / tempo è di seppellir. mattioli
2-156: prendi mar- robbio o porro, e che s'adatti / che sia
volgar., 3-25: vuoisi [il porro] frequentare spesso col marrone sarchiando e
dee., 1-10-118: come che nel porro niuna cosa sia buona, pur men
-chiudere la borsa con le fronde del porro: lasciarla aperta, largheggiare, sperperare
amanti serran la borsa con le fronde del porro. -dilatare le fronde: estendere il
n essere, non valere una fronda di porro o di cavolo: avere poca
benissimo che non è una fronda di porro la domanda che vi fo da sua parte
di scudi non sono una fronde di porro, sai. monti, iv-417:
volgar., 6-86: [il porro] ha proprietà di far nera fummosità,
di coltura]:... il porro salvatico, il fumusterre, la catapuzia
quando non è abilissimo chi getta. porro lambertenghi, conc., i-296: la
mai veduto statua di ferro fuso. porro lambertenghi, conc., ii-36:
rafano..., e bianco di porro, e finocchi, pere, cappari,
conservò ancora lungamente il suo calore. porro lambertenghi, conc., ii-36: ha
, bituminoso, nero, duretto. porro lambertenghi, conc. y ii-36:
con l'impiego del gas illuminante. porro lambertenghi, conc., ii-35: da
la campana e la scala. porro lambertenghi, conc., ii-36:
al giglio, verdi come quelle del porro. durante, 2-224: emerocalle e giglio
al giglio, verdi come quelle del porro. produce tre overo quattro fiori ciascuno nel
, non sono mica una buccia di porro: ma e'ci son pochi dì da
gith vero, che con fiondi di porro, fusti ben alti ed irsuti e
ha nom grisopasso, / color di porro, e son d'oro gottati. fazio
fondo bianco giallastro. -ant. granchio porro: granciporro. -granchio ragno (inachus
un lombrico, o d'un granchio porro, che tutti sono animali. olivi,
un poco d'enfasi viene a dirsi 4 porro '. baruffaldi, 119: il
lat. cancer 4 granchio 'e porro, dal gr. kàyoupoc; 4 paguro
ha nom grisopasso, / color di porro, e son d'oro gottati. sacchetti
illuminamento. -illuminazione artificiale. porro lambertenghi, corte., ii-35: le
putresclre) e del- l'it. porro col pref. in- (assimilato in im-
. putresceré) e l'ital. porro, col pref. in- (assimilato in
. inacetisce e si corrompe prontamente. porro lambertenghi, conc., i-428:
., 6-86: genera sete [il porro] e incende il sangue e infiamma
. sanudo, lviii-239: il magnifico porro superarbitro con tre servitori, disse voler
dà di piglio / sowerchie d'ogni porro, e come stese / erano, con
redusseno ne l'abita- zion dii magnifico porro, chiamati tutti li intervenienti per nome
ha le foglie simili a quella sorte di porro che ha il seme o vero il
lanuzza: mi pianterà certamente un porro in mano per una cipolla.
fa'friggere con poco di bianco di porro trito minuto, con ovo o lardo
comp. dall'imp. di lavare e porro (v.). lavaradici,
, potrai mieterlo come si tosa il porro. tramater [s. v.]
« guglia nel coliseo », « porro nello orto », « chiavistello ne l'
: lonchite... ha foglie di porro, ma rosse insino alla radice
: la lonchite ha frondi di porro,... larghe e rosseggianti,
da cosa alcuna [le fronde del porro], ma son di malvagio
quantunque io cercassi malvolentieri la compagnia della porro, m'arresi alla di lui preghiera.
sudore. - mangiare il porro dalla coda: v. coda, n
, 13 (32): re porro, il quale combattèo con alessandro, a
è il capo di quello [del porro], il quale voi generalmente,
de'lucchesi e poi de'fiorentini. porro lambertenghi, conc., i-429: benché
. soderini, ii-271: trapiantando il porro giovine... e rincalzandogli bene
: dire a uno il padre del porro e cantargli il vespro o il mattutino
. pellico, 2-339: il conte luigi porro m'ha offerto di diventare suo segretario
quando merendano, cominciano a mangiare il porro dalle frondi. 2. tr
gemma] merotte è di colore di porro e fa sudore di latte. =
scuola di mutuo insegnamento. i due porro sono monitori e si fanno dotti del metodo
avere al mio fianco il buon conte porro dalle sei della mattina fin dopo mezzo
due capidagli con alquante fronde di porro. = deriv. da miglio2
chionazzo, e'ti entrò pur il porro, vecchio balordo. pananti, ii-40
poi loro [a'pavoni] si dia porro minuzzato trito ovver cacio fresco. tanaglia
sf. medie. ant. verruca, porro. dalla croce, i-97:
sm. medie. ant. verruca, porro. dalla croce, iii-33: certe
scuola di mutuo insegnamento. i due porro sono monitori e si fanno dotti del
4. escrescenza, verruca, porro. dalla croce, i-98: non
: il mordente scalognio, il fragil porro. ricettario fiorentino, 1-28: le
crescenzi volgar., 6-86: il porro..., con la sua acuità
origine patologica; foruncolo, bubbone, porro, verruca, pustola. marco
cicerone] nella punta del naso ebbe un porro largo o vero nascènza a modo di
, foruncolo, bubbone, verruca, porro, escrescenza carnosa. pataffio
., 6-86: il sugo del porro con aceto e olio rosato e incenso,
... / prendi marrobbio, o porro, e che s'addatti / che
fetido e il verde corno foglia di porro, pur fetido, e il rosso cun
caino, il giuda le ripiantasse il porro nell'orticello. patini, x-1-243:
io discorro, / netti appunto come un porro. monti, ii-417: certo è
. pellico, 2-137: il conte porro... ha, nitide come l'
armenia... di colore verde porro, di sapore nitroso, con un
. 12. locuz. -buccia di porro all'occhiello: ciò che costituisce,
che passò di qui colla buccia di porro all'occhiello, mi assicurasse che voleva
21: appo de gli antichi quello [porro] era chiamato odorato, non perché
battaglia tra lui [alessandro] e porro re d'india. boccaccio, dee.
serapia, c'ha le foglie di porro, il gambo di palma, il fior
della oriza sono carnose e simile a porro, ma più larghe. è alta un
orticello della pellegrina. -piantare il porro nell'orticello di una donna: congiungersi
caino, il giuda, le ripiantasse il porro nell'orticello. = dimin e vezzegg
'guglia nel coliseo ', 'porro nello orto ', 'chiavistello ne l'
ii-269: gli ortolani si lamentano del porro, dicendo che niuno altro erbaggio sta
6-86: anche ha proprietà [il porro] di far nera fummosità che a malinconia
. erbolario volgare, 1-107: lo porro... fa exalar li umori
pellico, 2-150: il mio conte porro... si reca a genova per
locuz. -dire a uno il padre del porro: rimproverarlo severamente, con minacce.
la madre le disse il padre del porro, la non entrava in quel letto.
: 'dire a uno il padre del porro e cantargli il vespro 'o '
inchinare il mio nome al b. porro, poeta panegirista. foscolo, xii-
320: lo scorodopraso è grande come il porro et è partecipe della qualità dell'aglio
della qualità dell'aglio e di quelle del porro. marchetti, 5-119: gli
anni, come l'appio e 'l porro. 4. dare origine a
8. prov. quando il porro è stato colto, se la coda
non sa tu / il proverbio del porro? -eimè, quando / gliè stato colto
guglia nel coli- seo ', * porro nell'orto '..., '
non usare piggior vocabolo, caparbietà, porro le parole propie d'alcuni di loro
cecchi, 1-i-359: quando egli [il porro] è stato colto un pezzo,
9. -piantare porri: v. porro. -piantare porri e raccogliere cipolle:
, 430: innanzi che [il porro] si seghi e quando sarà cresciuto,
motto, / piegato e vizzo come un porro cotto. 4. disposto con
polta cotta con vino... il porro riciso nuoce a'polli. anonimo fiorentino
plinio], 443: medica [il porro] il tenasmo (il che è
« va bene, grazie » rispose marisa porro voltandosi dall'altra parte e preparandosi,
prov. nieri, 3-154: il porro nel fangarello, / la cipolla nel
si mesedado cum cera el fa el porro sarcoidem. dalla croce, d-ii: nelle
ha nom grisopasso, / color di porro, e son d'oro gottati. /
pórrà1, sf. bot. ant. porro. g. visconti, i-1-70
quindi la bile porracea o vogliam dire verde porro, del color del vetro. lessona
colore verde, simile a quello del porro. = voce dotta, lat
, dalla cui coltura deriva probabilmente il porro; cresce in luoghi sia aridi sia
[dioscoride], 317: nasce il porro salvatico copiosamente per le vigne..
sf. bot. ant. varietà di porro. bencivenni [crusca]:
. la pianta, il bulbo del porro. nuovi testi fiorentini, 224:
., 6-86: questi semi del porro si deono seminare spessi, e poi si
l'aglio porrino quasi come un gran porro e participa di porro e d'aglio;
come un gran porro e participa di porro e d'aglio; e però ha virtù
uno e dell'altro e può operare pel porro e pel aglio, ma non con
lessi e arrosto / hanno per cambio il porro e la radice. testi fiorentini,
e porri; e come che nel porro niuna cosa sia buona, pur men reo
, 3-120: io ho veduto il porro che sta sotterra e 'ngrossa e 'nvecchia,
. del carretto, cvi-606: el porro e taglio è 'l ver mio cibo
è che gli ortolani si lamentano del porro, dicendo che niuno altro erbaggio sta più
c. durante, 2-374: produce il porro le foglie come taglio, ma più
dell'orticello, / qua dove cresce il porro e il ravanello / lungo il muro
chiazzato di licheni. -colore di porro: verde chiaro. intelligenza, 27
ha nom grisopasso, / color di porro e son d'oro gottati. lapidario estense
che ha collor, de fuora, de porro verde et hae in sé blanchece.
caino, il giuda, le ripiantasse il porro nell'orticello. -disus. porro
porro nell'orticello. -disus. porro di vigna, selvatico: ampelopraso,
pancrazio; l'aglio salvatico; il porro salvatico. mattioli [dioscoride], 317
dioscoride], 317: nasce il porro salvatico copiosamente per le vigne, onde ha
che non vuol dire altro che 'porro di vigna'. nasce parimente per tutta toscana
. erbolario volgare, 1-107: lo porro uno è domestico e l'altro è silvatico
secondo. soderini, ii-274: il porro salvatico, detto ampelopraso, nasce per le
dai botanici come una varietà dell'aglio porro o porro comune (allium porrum ampeloprasum)
come una varietà dell'aglio porro o porro comune (allium porrum ampeloprasum),
ampeloprasum), detto altrimenti porandello, porro di vigna, aglio porraccio.
], 430: se vói che il porro sia settivo, e nel medesimo luogo
/ cipolla agli occhi e nel settile porro / e nell'edera arborea e nel sambuco
secca, ed aggiungivi a tua discrezione porro tosareccio tagliuzzato; e mescola insieme. vocabolario
volgarmente anco cipollina, aglio di serpe, porro settile o settivo. -erba
. 1. 2. ant. porro verde: colorazione verde chiara un tempo
molti poeti. ora da'tintori è chiamato porro verde. 3. escrescenza
naso enorme e smisurato, / con un porro ben piantato / ne l'antica
, 5-518: e vero che ha un porro peloso qua, sul labbro? landolfi
impurità, delle macchioline, un minuscolo porro rosso. pratolini, 10-29: rammento
non lo sapete? / replicò il porro. -sì, sì che lo so,
riavemo il mulo e faciemogli cavare quello porro. colombre, 1-iii-30: le verruche ed
causate d'umor flemmatico... nel porro sono molte verruche minute fisse e molte
fisse e molte barbe onde è nominato porro. boccamazza, i-1-503: se verruga o
, e sopra a lui una cresta e porro con una riga di denti e la
s. v.]: dicesi porro, porretta o verruca quella sorta d'escrescenza
hanno nel guscio un piccol callo o porro o eminenza che è forse la cicatrice del
appare sgradevole, ripugnante (nell'espressione porro terroso). p. nelli,
vivanda scompuzzando. -buccia, fronda di porro: entità di nessuna importanza o valore
valere una buccia 0 una fronda di porro). pulci, 27-242: feran
oh questo è altro ch'una buccia di porro. varchi, 24-17: queste gioie
crocietta non sono mica una buccia di porro! crusca [s. v.]
e una buccia, una fronda di porro!: per minimizzare recisamente un problema,
? / ch'è una fronda di porro? fagiuoli, 1-5-344: diecimila scudi!
scudi! ch'è una fronda di porro? g. b. zannoni, 4-328
-cocuzze! l'è una buccia di porro! un ci s'arria a un pezzo
, 1-352: è una buccia di porro! e tu stavi fresco con tutta
.]: 'l'è una buccia di porro! 'suol dirsi dal popolo per
, rispondi: 'l'è ima buccia di porro! '. 5. locuz
-abbrancare tre d'accia e due di porro: raccogliere frettolosamente e in gran disordine
1: tre d'accia e due di porro tu abbranchi. -avere il porro
porro tu abbranchi. -avere il porro: in formule interiettive di secca smentita
ho in giuramento. -tu hai il porro! tu hai più presto paura di lui
-cacciare, ficcare, piantare un porro a, dietro a qualcuno: imbrogliarlo
allievi tuoi / che t'han cacciato un porro dietro via? idem, 331:
, tante volte mi ha piantato un porro e voi m'avete risposto per lui.
/ che 'l giovanetto; e piantò un porro a amore. varchi, 3-77:
vendere gatta in sacco o cacciare un porro altrui, si suol dire, per mostrare
dire. - te è stato cacciato el porro. oh dio! parabosco, 3-11
che al fin vi pianta / un grosso porro, allor c'avrà da voi /
questo moccicone s'è lasciato ficcar questo porro dietro e n'è venuto in poste
, / gli ha piantato un bel porro dietro via. / perché ch'in lombardia
vedi che questo dottore mi ficca il porro? or meglio mi avedo che lavora per
, ma in dicendolo ci pianta non un porro, ma una serpe in manica velenoso
-chiudere la borsa con le fronde del porro: v. fronda1, n.
fronda1, n. 9. -di porro (con valore aggett.): bianco
20-163: parendogli che la sua testa di porro e la sua barba di stoppa gli
-dire a uno il padre del porro: v. padre, n. 17
n. 17. -essere come il porro, essere come il porro che ha
-essere come il porro, essere come il porro che ha il capo bianco e la
mal che conoscano che, perché il porro abbia il capo bianco, che la coda
lussurioso non è se non come 'l porro, c'ha la barba bianca e le
, / awien che sete come un porro antico, / che la coda abbia verde
si dice: egli è come il porro. r. borghini, 2-11: o
dice sempre così chi è come il porro -disse princivalle: -, come il
-disse princivalle: -, come il porro che ha bianco il capo e la coda
la borsa con bucce o foglie di porro: per in&care eccessiva facilità nello spendere,
dice, legata con le bucce di porro. casoni, 4-20: dice mario equicola
amanti, è legata con foglie di porro, perché facilmente s'apre.
facilmente s'apre. -ficcare il porro a poco a poco: fare una lenta
s. v.]: 'ficcare il porro appoco appoco': vale insinuarsi dolcemente per
al suo intento. -fronda di porro: persona vanesia, presuntuosa, esibizionista
diceano, vennero quelle gran frondi di porro faccendo dire al collegio che dentro entrar
-mangiare il porro dalla coda, prendere il porro per
-mangiare il porro dalla coda, prendere il porro per la coda: iniziare da ciò
, 1-510: dicesi proverbialmente 'mangiar il porro della coda': cominciar da quel che va
che per la coda ha preso 'l porro. -non essere una fronda di
. -non essere una fronda di porro: v. fronda1, n
9. -parere essere le fronde del porro: mettersi sempre sfacciatamente in mostra;
e'debiano sempre esser le fronde del porro. -parlare, predicare, fare
inverosimile. -piantare in mano un porro per cipolla a qualcuno: fargli credere
possono i villani piantarle in mano un porro per una cipolla. -oh bisogna che
mala lanuzza: mi pianterà certamente un porro in mano per una cipolla. -piantare
porri. -venire il bianco del porro dopo il verde: cose propizie e
grillo, 914: doppo il verde del porro verrà pure il bianco. doppo alcune
bertini, 1-120: ad ogni modo un porro di più o di meno, disse
, fanno la zazzera. -quando il porro è stato colto, se la coda è
non sa'tu / il proverbio del porro? -eimè, quando / gli è stato
possi fare polvere e mecti sopre lo porro fico, che certo guarirà. garzoni
, alhasce e moro, e da'volgari porro fico, delle quali alcune sono salubri
emorroidi. tramater [s. v. porro]: dicesi 'porro fico'o
v. porro]: dicesi 'porro fico'o 'porrofico'quella sorta di piccoli porri
da un bulbo simile a un grosso porro; cipolla porraia. = acer
voce dotta, comp. dal lat. porro 'in lontananza'(probabile prestito dal gr
= forma abbrev. dell'espressione evangelica porro unum est necessàrium 'infine una cosa sola
scoprirà d'improvviso l'esistenza di un porro sullo zigomo destro. =
2-44: non ha trovato il conte porro. lo troverà domani infallibilmente al pranzo
errata per 7rpà<7io <; 'color del porro '(v. prasino) e
prasina ': minerale diafano color verde porro. = femm. sostanti di prasino
colore verde chiaro caratteristico delle foglie del porro. intelligenza, 44: évi
poeti. ora da'tintori è chiamato porro verde. abriani, 1-212: il bel
; propr. 'del colore del porro 'e, quindi, 'verde '
verde ', deriv. da rcpàaov 'porro ', di origine preindeuropea.
petra che ha collor de fuora de porro verde et hae in sé blanchece. landino
perché egli è simile al sugo del porro, onde ha avuto il nome. lomazzi
di rocca pel suo colore verde di porro o d'oliva o di pistacchio. hafiy
. '[pietra] del colore del porro ', deriv. da 7tpàffov (
-itisot;, deriv. da 7ipàcrov 'porro '(v. prasino),
; 'porraceo, del colore del porro ', deriv. da tipà-rov (v
profezia, / gli ha piantato un bel porro dietro via. bruno, 3-897:
lui. pellico, 2-90: il conte porro, profittando dell'ira poetica di monti
e due capidagli con alquante fronde di porro; bartolo, che tutto 'l dì avea
canape e il lino vengono felicemente. porro lambertenghi, conc., i-427: nelle
accolta nella 'somma, è 'porro videns 'che s'interpretava 'chi
che pel suo color verdastro rassomiglia al porro. tramater [s. v.]
di punta d'aglio, di taglio di porro, ai stoccata di bicchiere, sotto
, dimin. di por * porro, bitorzolo '. purìm (disus
arrosto, / hanno per cambio il porro e la radice. crescenzi volgar.,
in fior e 'n talli / contraria al porro o baccello in verzura, / che
una carota? una pastinaca? un porro? o pur qualche altra radice?
: volendolo poi fare capitato [il porro], dèi levarli ogni radicina prima che
: ravvicinandoci alla conversazione, intesi la porro che diceva « di voler accomarci un
criterio, metodo, norma pratica. porro lambertenghi, conc., i-426: l'
1-10 (i-iv-86): come che nel porro niuna cosa sia buona, pur men
taglia il capo della cipolla e del porro, certo li altri sono da essere giudicati
roseo, iii-194: allarga [il porro] il respirare che è ristretto per cagione
diritto di non trovare in don carlo porro un centro di difficoltà; e spero sempre
idem, ii-270: seminasi [il porro] spesso e fìtto... et
, ii-268: d'un anno [il porro] si contenta solo d'essere sfogliato
refrusto di brusche parole al uom del porro, / la perla de'cuoiai, congiuntamente
sua. pellico, 2-10: il conte porro già sapeva l'arrivo del duca dell'
bosco per bonario, il massario del porro, qui a un miglio. pavese,
degli uccelli, 20: prendi seme di porro e di ruta selvatica e di rafano
mese- dado cum cera el fa el porro sorcoidem. vaiverde [in guglielmo da
quel legamento dell'ossa detto dai greci porro sarcòide... e da latini
'alhasce'e 'moro', e da'volgari porro fico, delle quali alcune sono salubri ed
/ il mordente scalognio, il fragil porro. soderini, ii-347: le scalogne sono
e di mestieri. fianco il buon conte porro dalle sei della mattina fin dopo -per
aretino, xxvi-3-13: o fra porro poeta da scazzate, / che in
26: o tu prendi seme di porro e di ruta selvatica e di rafano e
: lo scorodopraso è grande come il porro et è partecipe della qualità dell'aglio e
qualità dell'aglio e di quelle del porro. tramater [s. v.]
della natura dell'aglio e di quella del porro. volgarmente detta aglio porrino.
na il metti / ov'io porro la borsa, e fian sicuri, /
candele e in profumeria. porro lambertenghi, conc., ii-36: il
taglia il capo della cipolla e del porro, certo li altri sono da essere giudicati
, nuovo, di dentro di colore di porro e di fuori rossigno, e che
serapia, c'ha le foglie di porro, il gambo di palma, il fior
serran la borsa con la fronde del porro. idem, 270: chi non sa
per la tenerezza (una varietà di porro). palladio volgar., 3-25
3-25: di questo mese si semina il porro, il qual se vorrai settile,
mosa / cipolla agli occhi e nel settile porro. 2. che si presta
per la tenerezza (una varietà di porro). palladio volgar., 3-25
, 3-25: se 'l vuogli [il porro] settivo, cioèda segare, seminali fondi
si semina folto: se voi che il porro sia settivo, e nel medesimo luogo
volgar., xi: del settivo porro / la morbid'aia, a rintuzzar la
, / ch'esser potea gerusalem distrutta. porro lambertenghi, conc., i-428:
pronostico ri siero, il porro reciso nuoce a'polli. crescenzi volgar.
sia simile alla punta. ha foglie di porro, ma rosse infino alla radice.
anat. sinfisiano. m. porro [« la stampa », 26-iv-1989]
delle suture del cranio. m. porro [« la stampa », 26-vi-1989]
varese, dove ha continue conferenze con porro e altre teste di simil tempera.
... / prendi marrobbio o porro, e che s'adatti / che sia
lode. pellico, 2-125: il conte porro, uomo buono ma volgare, e
volgar., 6-86: ingrossa [il porro] la sottilità degli occhi e grava
determinata società. n. porro [« la critica sociologica », autunno
altre novità celesti. f. porro [« la natura », 5-x-1884]
. erbolario volgare, 1-107: lo porro... fa exalar li umori malen-
. f. cetti, 1-iii-5: porro lambertenghi, conc., i-428: lascio
che è detta stachis ha similitudine col porro, con foglie lunghe e molte e di
. crescenzi volgar., 6-86: il porro crudo mangiato vale contro all'ebrietà e
ne stuffino e non piantino al monti un porro in mano. goldoni, xii-464:
rosso, 362: nello stuzzicarsi un porro che egli aveva nella fronte troppo forte,
sanudo, lviii-147: domino lodovico porro superarbitro, va a trento. m
il supplimento d'esso. g. porro, lv-361: l'astuzia è un supplemento
. balbianiano, altra villeggiatura del conte porro sul lago. c. e.
, e meschiano colle olive schiacciate, porro tosareccio e ruta, con appio
fior e 'n talli / contraria al porro, o baccello in verzura / che quanto
profezia, / gli ha piantato un bel porro dietro via. cervo e salame d'oca
. soderini, ii-271: trapiantando il porro giovine... ponendo sotto a
varese, dove ha continue conferenze con porro e altre teste di simil tempera. ma
il luogo d'intorno è rassodato e non porro dulgente) che rivela sentimenti
landino [plinio], 443: il porro medica il tenasmo (il che è
, fabbricati da giambattista cesato e alessandro porro, si rileva che erano alla bontà di
gli era spuntato un lungo e ridicolo porro, simile a una minuscola proboscide (
a termogravimetria. m. porro [« la stampa », 26-iv-1989]
. erbolario volgare, 1-107: lo porro uno è domestico e l'altro è silvatico
gatta in sacco, o cacciare un porro altrui, si suol dire. alfieri
a vicenda. 17. bulbo del porro, dell'aglio. mattioli [dioscoride
del bene, 2-220: la testa del porro tuttora comportevolmen- te intorno alla metà di
con olio rosato, et olio di porro, e fiele di pecora vale al tinnito
avere al mio fianco il buon conte porro dalle sei della mattina fin dopo mezzo giorno
, potrai mieterlo come si tosa il porro. pascoli, i-45: bisogna raccattare
un fluido in un organo idraulico. porro lambertenghi, conc., ii-36: facile
precipitò verso il tabernacolo. f. porro [« la natura », 2-xi-1884]
. pellico, 2-149: confalonieri e porro come nobili erano senza contatto con certi
pericoloso; valvola di sfogo. porro lambertenghi, conc., i-296: una
benissimo che non è una fronda di porro la domanda che vi fo da sua parte
di vimini; graticcio di vimini. porro, cono., ii-59: il suddividere
facilmente quelle particelle crude et acide. porro lambertenghi, conc., ii-36:
le verità pellico, 2-125: il conte porro, uomo buono ma volgare, e
iii-8: genera umori abili a zenerar porro e ligamento in la rotura de l'osso
. 4. membro virile. porro lambertenghi, conc., i-428: un
fondato sull'esperienza. m. porro [« il manifesto », 25-v-1995]
comp. dal gr. qpò; (porro; 'luce'e da generatore. fotogiornalista
. dal gr. (pò; (porro; 'luce'e da recezione.
verso la gracilità. m. porro [« la stampa », n-x-1989]
doppiogiochisti e dei bluffisti. m. porro [« corriere della sera », 14-vii-2006
la fiction televisiva. m. porro [« corriere della sera », 8-viii-2006
televisivionegliallestimenti teatrali. m. porro [« corriere della sera », 25-v-1993
o temi fantascientifici. m. porro [« corriere della sera », 26-viii-1995
mondo con gli 'inclusive tours'. m. porro [« corriere della sera », 6-iv1994
sceneggiatore fuori corso. m. porro [« corriere della sera », 4-i-1999
più grandi. m. porro [« ilmanifesto », 7-x-2000]:
m. silvera [in m. porro e g. turroni, 11]:
. tommaseo, 24-56: vidi il porro, il qual viveva schiavo d'una francese