2-3 (146ì: « io vi ti porrò chetamente una coltricetta, e dormiviti »
sempre 'n corrotto, non me porrò alegrare. idem, 23-13: or te
mezzo io lavorrò 'l podere, / e porrò degli annesti, e farò fosse.
signore:... l'arco mio porrò ne'nuvoli, il quale sarà segnale
: io di tua stirpe / porrò in luce i gran fatti, e torrò
portarò solenni doni alli tuoi templi, e porrò dinanzi alli tuoi altari candido giovenco colla
che mi duole / ch'appena gli porrò l'aste al bellico ». firenzuola,
6-ii-166: in quella stessa sede / porrò la penitenza, / che con dura memoria
susciterò un profeta... e porrò la mia parola nella sua bocca. f
sacchetti, 117-43: quando io mel porrò in cuore, io me n'andrò
. fate come volete, ma io porrò una nota che mi giustifichi al cospetto delle
più sregolata parte de'verbi, e porrò brevemente alcune regole, che ne prenderanno
rancore, guerra ed ogni empiezza / porrò giù contra quei che mi cacciomo.
d'un quaderno, e dell'ostia che porrò invece di ceralacca. quassù non ho
crusca]: ecco, ch'io porrò in sion la pietra sovrana cantonuta.
. garzoni, 1-460: dopo questi porrò i chiavari, che son quelli che lavorano
. giusti, v-195: le odi che porrò sull'italia sono dirette una a don
. garzoni, 1-460: dopo questi porrò i chiavari, che son quelli che lavorano
cadenazzo. garzoni, 1-460: dopo questi porrò i chiavari, che son quelli che
bibbia volgar., vi-460: e porrò la chiave della casa di david sopra
e'cardinali, / ch'a'cherici porrò sì fatta soma / che in loro vita
gitterò contro a te l'argine, e porrò l'armadura nel tuo assedio. marco
le cortine son dinanzi; io vi ti porrò chetamente una coltricétta, e dòrmiviti.
mi difenderò dal canto mio / e porrò in opra la voce e l'inchiostro:
umani, / per mia vendetta ivi porrò le mani. compagni, 1-18:
starò sempre 'n corrotto, non me porrò alegrare. g. villani, 6-45:
umani, / per mia vendetta ivi porrò le mani. g. villani,
sempre 'n corrotto, non me porrò alegrare. compagni, 1-18: poco
cavagli. commedia di pidinzuolo, xxi-n-933: porrò daccanto l'odio e 1'amicizia,
: alcune parole, ch'io ci porrò nelle chiose de'santi per più dichiaraménto e
attenti. bibbia volgar., vi-479: porrò lo giu- dicio nel peso, e
alla casa d'israel; ma io la porrò per dimenticare, e dimenticherolla.
, v-171: alla fine dell'opera porrò un estratto dei sensati giudizi di tutti
/ disse la fata: -io ci porrò il pensiero, / e fra dui dì
. bini, 92: io porrò, adele, un freno di ferro all'
riuscirebbe di tedio l'intiera narrazione, e porrò in margine le osservazioni opportune. carducci
. d. bartoli, 25-243: porrò dunque innanzi alcune delle mille variazioni che
questo comandamento,... io porrò la mia faccia contra lui e contra
ricorrerà a'magi o agl'indovini, io porrò la faccia mia contra lei ad ucciderla
assoluto il perdonare, / ch'io ci porrò piacevol condizione, / la qual voi
spessi, fronzuti e bei ramuscoli / porrò di mia capanna al frontispizio. ariosto
che pur ora fioccano gagliardamente, mi porrò in viaggio. algarotti, 2- 94
entro in un gran ginepraio, vi porrò qui la epigrafe generale de'gazzettini miei
, / sanza arme i vostri fatti porrò mente. sannazaro, 4-82: allor selvaggio
/ e poi l'avanzo innanzi ti porrò, / sì che e'possi durar la
prefa zione, e lì porrò certe osservazioni più generali. illustra
giordano [crusca,]: io ti porrò intorno grossa di molti pruni pungenti,
di ben guastatrice, / dinanzi a cui porrò di te lamento? boccaccio, dee
, vi-588: per le tue fortezze io porrò la pietra preziosa di iaspide.
.], 18-33: ecco che io porrò per ordine le pietre tue,
il fondamento tuo sopra gli zaffiri, e porrò quella pietra preziosa, che si
bernardino da siena, v-108: io porrò la iaspide alla tua balestrerà. landino
pare esser simile ah'imitato, e la porrò allo scontro di esso imitato, in
palladio, 1 -proem.: io porrò le piante e gli impiedi di molte
del soglio suo quell'innocente etade / porrò sicura. casti, i-2-326: ma dove
un ordine più particolare e tecnico, porrò qui a mo'd'intermezzo una visione
de'convocati dii non ti spaventino, ti porrò indosso ima lingua, uno occhio et
e lasciate temere a noi altri (porrò me in questo numero) di poca
contrade. sannazaro, iv-84: ti porrò indosso una lingua, uno occhio et
con buona licenza di vostre benignissime signorie, porrò fine. moneti, 6: un
re lungioprante, una parola / ti porrò nella mente. foscolo, iii-1-45: i
e credi certo / che lungamente non porrò soffrire. marino, i-314: mi
signore, / non te per questo porrò in disparte, / vecchio petrarca, che
. bartoli, 1-5: io non ti porrò inanzi un legnaiuolo, che tu non
stanotte? d'annunzio, iii-1-1032: -non porrò / piede su altra soglia. vo
mondo;... io vi ti porrò chetamente una coltricetta, e dònni vi
generazioni di conche: tra le quali porrò le madriperle: e specie di queste sono
: i pensieri che nasceranno in me porrò io nel fiume del mio pianto; s'
piglierò della midolla del cedro alto, e porrò; la cima tenera delli albori strignerò
venendo subitissimo,... mi porrò a saltar per casa come una monna cotta
casti, 11: io qui non mi porrò in pena di ribattere tutti i colpi
». mutando il predicato, vi porrò un effetto di questo orso, e dirò
c'ha buon naso: / ti porrò su la traccia e sul sentiero / che
. della porta, 7-70: vi porrò al remo con cinquanta nervate di entrata
francia. tasso, 2-1-256: né meno porrò in oblivione il signor battista guarino,
spessi, fronzuti e bei ramuscoli / porrò di mia capanna al frontispizio, / né
ben munita cittade, a te primiero / porrò in man l'onorario regalo. filangieri
delle tribulazioni e gravissime oscurità, vi porrò alcuni stati penosi con le sue armi,
padri denno i figli buoni, / porrò da parte, e solo avrò rispetto
disadatto, / sarò gran panegirista / e porrò lor pregi in vista. leopardi,
-che ruvido pannaccio! / - vi porrò il fazzoletto! / -non mi par molto
sonnolente e vanissime, le quali io porrò qui parafrasticamente. lancellotti, 1-54:
operar se non bene, e perciò porrò qua fine intorno a questa parte. giacomo
. tasso, iii-no: pazienza, porrò questo nel numero degli altri maggiori torti
/ disse la fata: -io ci porrò il pensiero, / e fra dui dì
, 9-1-271: per avventura che io vi porrò in pensiero con queste mie ciance.
generazioni di conche, tra le quali porrò le madriperle; e spezie di queste sono
le specie ne'nicchi, tra le quali porrò anco le madriperle, e di queste
queste nevi,... mi porrò in viaggio. -insidiosità, pericolosità
boschi passeggi, / reti e panie porrò, per fare che tu ci rimanga.
sito ricercherà. palladio, i-proem: porrò le piante e gli impiedi di molte
vii-552: farò a te uno cerchio e porrò lo freno nelle tue mascelle e menerò
poniamo, ponéte, póngono-, fut. porrò, disus. ponerò; imperi,
, 7-6 (1-iv-626): io ti porrò a casa tua sano e salvo.
di vedermi uccisa, / e ti porrò prigione e farò peggio. casti, i-2-340
capo del libano, se io non ti porrò in solitudine, le cittadi inabitabili »
. bibbia volgar., vii-474: porrò lo mio zelo in te, lo
commedia. chiabrera, 1-iii-279: io porrò nondimen l'ingegno e l'arte,
che l'altra... le porrò qui, rimettendomi a mutar opinione quando
ora insigne documento non ancor publicato io porrò qui, che si può dire autentico
chiamerò lo grano e moltiplicherollo e non porrò la fame in voi. botta, 5-138
de seda. lori, lxi-7: io porrò in pregio / di dolce faggio due
aspettare, / e livi in terra mi porrò a sedere, / tanto che vi
vl-66: veduto il tutto, mi porrò in ordine per andare a vinegia a
la compagnia. metastasio, 1-i-65: ci porrò ch'io non recito / se non
di ben guastatrice, / dinanzi a cui porrò di te lamento? niccolò del rosso
refrigerante. zeno, iv-313: mi porrò diman l'altro sotto la cura dell'amico
de'capitoli manoscritti, ma non ne porrò alcuno nella 'frusta ', se
con questo cultel raschiando in punta, / porrò nel fuoco. idem, 34-46:
». mutando il predicato, vi porrò un effetto di questo orso, e
spessi, fronzuti e bei ramuscoli / porrò di mia capanna al frontispizio, /
questo cultel raschiando in punta, / porrò nel fuoco e quando arso vedrollo,
si reggerà dietro a questi ch'io porrò sì come propri suoi, secondo i buoni
in sé contengono. uno di tal genere porrò qui, che serva per saggio di
la cosa alquanto più addentro, io porrò prima in ricordazione che la plebe parigina
], son sicuro di persuaderla. le porrò in vista il ridicoloso matrimonio che ella
. f. negri, 1-373: le porrò remetendosi. prio il
daccné questa storia comincia a noiarmi, porrò riparo, separandomi tra poco pubblicamente dalla
del foco. cesari, 6-257: porrò da ultimo, quasi in iscorcio, il
giuro a sacramento / ch'i'non porrò più 'l mie amore / a gnuna
aggiongendo io con forze fresche, gli porrò in sbaraglio. g. p. maffei
questa casetta et ivi le vesti vi porrò della turchetta e le vostre a lei.
non mi venga troppo scarnato, le porrò in fronte un mio trattateli© 'della
regola questi biglietti, ed io mi porrò coll'arco del dosso a riscuoterli,
alquanto oscura. cesari, 6-257: porrò da ultimo, quasi in iscorcio,
. abate isaac volgar., 1-54: porrò lo sdrucciolo dinanzi da lui e morrà
de'convocati dii non ti spaventino, ti porrò indosso una lingua, un occhio et
la promessa, ed in sequela di essa porrò ogn'opera per disporre gli animi di
morale. grillo, 343: io porrò sempre a conto di gran capitale ogni
, 1-49: a sicurità di cui compone porrò pochi essempi nel modo poetico, e
fare due cassette, in una vi porrò detti esemplari con la soprascritta a vostra
si rassodava. foscolo, xv-322: io porrò sempre la mia gloria nel non ismovermi
i miei argomenti, io le ne porrò qui alcuni de'principali ridotti alla forma sillogistica
i'ben bene e poi / ti porrò in mano un zufolo perfetto.
soprammano.. / se ci riesco, porrò fuor di moda / e coma e
/ m'induca a tal ch'io non porrò vaierme. bizzarri, 30:
e credi certo / che lungamente non porrò soffrire. -fermare. abriani
mia. foscolo, xv-322: io porrò sempre la mia gloria nel non ismo-
de'convocati dii non ti spaventino, ti porrò indosso una lingua, uno occhio e
ch'è fatica dapoca, / io porrò dir « gli è fatto il becco e
., me ne starò, e porrò fine alle lodi. segtieri, iii-1-191:
equilibrio. guglielmini, 2-296: porrò in paragone alcuni princìpi statici da me
ho io stesa la mia querela, porrò tosto mano alla legge da me accusata.
antonino, 4-69: a vostro conforto porrò alcune autorità di santi, i quali
sazio. cesari, 7-300: io mi porrò a lavorare di forza, accioché per
, frottole, e leggende, ne porrò per saggio alcun numero. fagiuoli, i-19
sviata e diserta, e la faccia sua porrò verso lo mare d'oriente, e
d'oriente, e la sua stremitade porrò verso l'ultimo mare. patrizi.
e i'vengo consolato, / frappoco vi porrò nelle tanie. = var. aferetica
e dirle ancor potrai / ch'io porrò in opra tutto il mio potere / per
fanno / a l'ardimento, gli porrò nel core / tanto timor, ch'ei
, / e livi in terra mi porrò a sedere, / tanto che vi ti
riconduce. d'annunzio, iii-1-1032: -non porrò / piede su altra soglia. vo
o vascelli. lori, lxi-7: io porrò in pregio / di dolce faggio due
: pon pur la lira, et io porrò due vascoli / di faggio, ove
sonerò i'ben bene e poi / ti porrò in mano un zufolo perfetto.
dal gr. (pò); (porrò; 'luce'e da degradarle.
. casti, vii-158: io pertanto porrò questa udienza per pendant con quella che