il cerino io stesso, prima di porlo nel mezzo della paglia. stuparich, 2-99
(422):... a porlo in istato di esser liberale altrui]
contraereo. -aprire un problema: porlo in discussione. b. croce
un buon gasti- gamatti, / per porlo in opra contro a quelle bestie, /
grande stima; vantarne i meriti; porlo in evidenza. bacchelli, i-377:
, un buon gastigamatti, / per porlo in opra contro a quelle bestie,
o al corpo di guardia, nel porlo a custodia di un tal posto. rigutini-cappuccini
qualcuno: combatterlo, dargli battaglia; porlo in difficoltà, affrontarlo con questioni,
col palio in mano, / per porlo sopra capo a quel barone / e furgli
3-89: de'primi che io abbia osservato porlo in corso [il doppio nome delle
della spinta. -far danzare qualcuno: porlo in uno stato di grande eccitazione e
in modo gli estremi suoi momenti da porlo in commercio e in colloquio con gli angioli
inculcate potevano turbargli l'animo, e porlo in diffidanza con i suoi antichi dipendenti e
inculcate potevano turbargli l'animo, e porlo in diffidanza con i suoi antichi dipendenti
è buon consiglio, ma difficile da porlo in esecuzione. pallavicino, 1-517:
nuove facoltà sì ammirande, se non volete porlo in ultimo dispregio appresso quelli che fin
-mettere, porre in dubbio qualcuno: porlo in condizione di non saper prendere una
loro vita, han già cominciato a porlo in esecuzione con insistenza, con fervore
mucchi, abbiccarlo, menarlo a casa, porlo nel fienile. tassoni, 3-58:
. davanzali, ii-503: meglio è porlo [il tralcio] ritto che a giacere
. fare a uno un trattamento migliore, porlo in condizione di vantaggio; preferire,
, starna o altro simile uccello, porlo, avesse almeno tenuto il fermo nelle misure
in quella filosofica rassegna, / a porlo [aristotele] inanzi, come 'l pose
per cavarmi il turbante di capo e porlo a'piedi del genovesi per riverenza,
questo magliuolo... meglio è porlo ritto che a giacere, per non l'
gravità e potenza sua non potrebbe né porlo giù, né portarlo. -rifl.
all'autorità giudiziaria, intentargli causa; porlo sotto accusa. bibbia volgar.,
di tanta colpa, era uomo da porlo egli stesso nelle mani della giustizia.
capponi, 1-40: la legge costrigne a porlo [il catasto] in qualunque luogo
capponi, 1-40: la legge costrigne a porlo [il catasto] in qualunque luogo
uno e dell'altro, / usa di porlo a dormire in tal luogo / che
del suo imbastimento coh'addormentarlo o con porlo in diffidenza e sospetto de'suoi collegati
di tutto ciò che buono pareagli, senza porlo a consulta. giusti, ii-166:
. tarchetti, 6-ii-208: immaginai di porlo al fianco di clemenza, perché l'affetto
, che non è lavoro / da porlo in trame in questa cavalcata. / basta
13-9: indi non manca / di porlo [il morto] in essa [nella
, / tanto è più ferma in voler porlo a morte. grazzini, 2-35:
. tarchetti, 6-ii-208: immaginai di porlo al fianco di clemenza, perché l'affetto
tutta quella diligenzia potete, e ingegnarsi di porlo più iustificataménte si possa.
coscienza dell'atto e del potere di non porlo. b. croce, ii-6-126:
al gramolarlo, convien corlo et anche porlo nell'acqua, in macero nell'acqua
e inculcate potevano turbargli l'animo e porlo in diffidanza con i suoi antichi dipendenti
filoni originari del suddetto manganese, per porlo in uso nelle vetriere. bicchierai,
seguire il malfattore,... porlo in ceppi, porli i manili.
: trattenerlo, imprigionarlo, arrestarlo, porlo sotto la propria custodia; sorprenderlo,
mantecarlo [il sorbetto], e porlo di poi nella forma. panzini,
ma non sempre il terreno permette di porlo in pratica. gli scaglioni dell'armata
tutte che vengono a com porlo. cesari, ii-379: da tutti questi
. -mettere a greve qualcuno: porlo in una situazione disperata. onesto
-mettere male qualcuno con qualcun altro: porlo in disaccordo, farlo litigare. artale
per tal cosa è fatto, per porlo in opra. k. borghini, i-268
rimembra almen ciò che bisogna / a porlo insieme [l'incantamento]? -sì ma
potenza sopra natura che è bisognevole a porlo e a conservarlo. -seguito da
concorrenza di baccio da montelupo, per porlo in una nicchia al canto di or-
429: poi il ligar l'animale, porlo ne 'l travaglio, mettergli le moraglie
azzuffa, / di crivello in crivel porlo al martoro / del forno dove in suo
evangelista da gettarsi in bronzo, per porlo in una nicchia al canto di orsanmichele
fare suo malgrado la nostra volontà, porlo nella necessità di fare quel che a noi
sofferir, come fu appresso, / di porlo in terra e fargli oltraggio espresso.
è pure usato alcuna volta per alcuno il porlo eziandio in quella maniera.
rapido rimescolamento di cose, fino a porlo nella commissione ch'ebbe a prendere in
, levando il piè sinistro, dicono porlo in luogo del destro, avendo quello
loro vita, han già cominciato a porlo in esecuzione con insistenza, con fervore
ispediente argomento per la salute di quello il porlo ove egli sedea per fargli ritornare gli
agitazione. 'co quela pitima sul stomego porlo rider? 'con quella pietra o
non vo'abbassar tanto il clero nostro da porlo in un mazzo con quello de'paesi
l'ultimo o dal suo nome e porlo in luogo dell'u, abbiamo schiettamente
quel peccato..., e porlo addosso a tutto l'ordine senatorio. cesari
la gravità e potenza sua non potrebbe né porlo giù né portarlo. -svolgere una
potenza sopra natura che è bisognevole a porlo e a conservarlo. marnioni, 10-ii-299
loro vita, han già cominciato a porlo in esecuzione con insistenza, con fervore,
dell'organismo e producono modificazioni tali da porlo in uno stato favorevole al manifestarsi di
1-507: fare il fieno... porlo nel fenile, o sia della prima
, se ti piacesse privativa- e logicamente porlo come cosa distinta per raggione, e
onde vie meglio fortificare il legname prima di porlo in opera, non pochi rimedi onde
, aversene voluto vendicare con rovinarlo e porlo al profondo. -condurre alla disperazione.
mia madre] col caldaio, a porlo in terra su di un'asse in prossimità
kierkegaard), allo scopo di 'porlo 'e di fondarlo rigorosamente. =
tommaseo]: punteggiare il pezzo è porlo al punto e stabilire le mire sopra alla
giusta sia, mi sono resoluto in tutto porlo in iscritto, ma semplice e puramente
addosso e non si possa reggere per porlo sopra dell'altrui spalle, sopra l'
non possa aver miglior mezzo col re di porlo a rintegrarsi affatto con sua beatitudine.
essere nelle stremitadi, cioè in su porlo? -aspirare (un odore)
b alla lettera c,... porlo tutto in carta ridotto a picciole canne
tempo, bisogna stropicciarlo un pezzo e porlo in bucato e risciacquarlo. -imbiancare
... mi sono resoluto in tutto porlo in iscritto. c. dati,
, pigliarlo, ligarlo, imprigionarlo, porlo in ceppi, porli i manili, farli
ove ella indirizzava, per condurlovi e porlo in guerra, il volse sciòrre dal legame
tre giorni, s'appicca meglio che a porlo subito;... e quando
cecchi, 17-71: 'iscartare uno': porlo da parte e non lo volere.
panteon o sia rotonda, cioè di porlo sopra un'altra antichità, che fu il
de'suoi peccati un fardelletto / e porlo a piè degli uomini sacrati. settembrini,
o indurlo a um impresa azzardata; porlo in una situazione difficoltosa, precaria, senza
cecchi, 17-71: 'iscartare uno': porlo da parte e non lo volere. similitudine
di qualcuno; perderne la memoria, porlo in oblio; non tenerne più conto.
di limare di quella bella parte e porlo in su quello se non tanto belle,
il nimico / per torgli pregio e porlo in me'scredenza. guerrazzi, 1-95
pantaloni. morante, 3-159: frugando lungo porlo della camicia, ne trasse fuori da
ceffate / i'gli vò dare, e porlo in su ginocchi / e darli venticinque
fare il fieno..., porlo nel fienile, o sia della prima erba
dispose di staccarlo dal seno materno per porlo in educazione nel collegio de'chierici regolari
stimarono [i greci] che fosse da porlo in conto di onestà ed in conto
quali si potrebbe far un fardello e porlo per sovrasoma. d. bartoli, 1-2-
per fracassare il detto campo nemico e porlo in fuga.
è dall'altro canto, / di porlo, a tutto suo poter, s'avaccia
fuori di scacco e non può muoverlo senza porlo in offesa e non ha o non
vie meglio fortificare il legname prima di porlo in opera, non pochi rimedi onde
, regolare una questione, sbri7 per porlo in nave e via passare in africa.
-nascondere qualcuno e portarlo altrove per porlo in salvo o per sottrarlo alle cattive
. -recato altrove o nascosto per porlo in salvo dai nemici o per sottrarlo
, che non è lavoro / da porlo in trame in questa cavalcata. -stare
. cecchi, 17-71: iscartare uno. porlo da parte e non lo volere.
vogliamo dire boschetto da tordi, nel porlo, nell'assettarlo et ordinarlo. bresciani,
metterlo al detto lavorìo, come era per porlo al lavorìo, il trovava corto;
deve fornire ad un corpo al fine di porlo in orbita nello spazio circostante la terra
3-530: se ti piacesse privativamente e logicamente porlo come cosa distinta per raggione.