al battezzando, mentre il patrino lo porgeva prono all'abluzione... e
al battezzando, mentre il patrino lo porgeva prono all'abluzione. -acqua benedetta:
: l'uno addimandava sassi, l'altro porgeva 11 vangile. segneri, iii-3-210:
lo esercizio puerile, più singu- larmente porgeva allo affaticamento lieto riposo. capellano volgar
venia, et così a chi andava si porgeva, a tutti motteggiava. caro,
rendermi aggradevole alla piccina... porgeva a lei... materia di riso
raddolcire alquanto il calice amaro che dio porgeva per le sue mani al disgraziato fanciullo
vassoio d'antipasti che il cameriere gli porgeva. lombari, 1-61: i capperi
caro, 10-104: là una falda porgeva un seggio erboso, o di verde muschio
86: la muscolatura asciutta ma elastica porgeva gli strumenti del corpo quali si convenivano
e la barba luccicante di lagrime, porgeva l'estremo saluto alla bara già caricata
l'uno addimandava sassi e l'altro porgeva il vangile. = deriv.
modo, / a ruinatto il barletto porgeva, / dicendo: « peregrin, di
cuffia al battezzando, mentre il patrino lo porgeva prono all'abluzione. e. cecchi
modo, / a rumatto il barletto porgeva, / dicendo: « pe- regrin
blasfemando la santa di dio genitrice, porgeva al popolo spettacolo. idem, 3-3-245:
la bocca mortificata e appassita, le porgeva i proiettili. pavese, 103: la
nievo, 750: la ferrea vecchiaia porgeva la mano alla bollente giovinezza per sollevarla
guardava il cugino alla sfuggita, gli porgeva i fiammiferi e la borsa del tabacco,
: si lasciavano di buon'ora, lina porgeva appena la mano: qualche volta non
alla signora la tela intatta; e porgeva via via ciascun capo a maria che
anche portate alcune capsule- mentre io lor porgeva le pistole. checchi, ii-1022: questi
felice, la signorina adalgisa, mi porgeva la coppa delle caramelle: « com'
, una carta da cinque lire e gliela porgeva. pea, 3-128: questo delle
augurio, che il tristo nome li porgeva, che fin con le lagrime scoperse
stoglierla dal civettare coi nuovi ospiti, porgeva a lei e a costoro materia di
. e. gadda, 6-56: gli porgeva [quel vino]... tutta
sua croce, e baciandola egli, la porgeva a loro perché la baciassero, ma
61: una bellissima statua... porgeva un pomo di oro, illuminato di
la confusione e la molteplicità delle leggi porgeva loro mille sotterfugi per tirar la cosa
non gli sapea dire il nome, ma porgeva assai contrassegni e di me e di
la confusione e la molteplicità delle leggi porgeva loro mille sotterfugi per tirar la cosa
sulla pedana, s'accostava al credenzone, porgeva l'amitto, il camice, il
sua croce, e baciandola egli, la porgeva a loro perché la baciassero. magalotti
. e. gadda, 547: mi porgeva un bicchierone di limomolto tempo senza altro
marnioni, 1-300: e certi segni / porgeva il cielo di final dannaggio.
perduti. davita, 17: non porgeva loro la medesima afflizione la grandezza del
guardava il cugino alla sfuggita, gli porgeva i fiammiferi e la borsa del tabacco
atto / soave e tristo, la porgeva. tommaseo [s. v.]
pedana, s'accostava al credenzone, porgeva l'amitto, il camice, il
bocchelli, 1-i-354: a tutti ella porgeva la stessa umile e devota attenzione,
. cattaneo, iii-4-142: la delazione porgeva la mano alla diffamazione e alla minaccia.
e cognoscesse chi era quelli che gli porgeva il bere. maestro alberto, 3:
ignoranti, che, se non vi si porgeva presto rimedio, evidentissimo pericolo si correva
moravia, 12- 243: pietro porgeva un orecchio distratto alle parole della fidanzata
quali la verità con favolose maraviglie mescolata porgeva a i volgari e talora agli scienziati
la faccia come dipinta col mosto: porgeva alla donna un cofanetto che luccicava tutto
i-433: un'arme reale... porgeva appiccatura di qua e di là a
in atto / soave e tristo, la porgeva. pascoli, 71: io non
quel visetto caprigno e barbuto, non porgeva sommo diletto, e non era bello chiamato
ferri. mettetemi ai ferri! » e porgeva i polsi agitandoli disperatamente: « i
diritto, alla loro indole severa, e porgeva certa utilità nella fierezza dei tempi.
invidiata grandezza che aff'animo de're porgeva così grave sospetto. giannone, 1-i-179
dilligenzia quello considerato, concluseno quanto natura porgeva e demonstrava dover sopra tutti gli altri
chiromantici,... concluseno quanto natura porgeva e demonstrava dover sopra tutti gli altri
donna che in glaciale silenzio glie lo porgeva,... egli scomparve. jovine
gradini popolava di una gente a cui porgeva acuto diletto un corpo mortalmente ferito.
! abba, 67: gli porgeva una lettera suggellata grossamente con cera di
, i-267: accoccolatasi sopra, le si porgeva con le poppe in una agevole e
una gru, perché il piacere che gli porgeva il vino toccando per più lungo spazio
ogni servigial di casa l'opera sua, porgeva a tutti sicurtà e baldanza.
il capo della tipografia... gli porgeva [al treves] il sommario della
, e così a chi andava si porgeva, a tutti motteggiava. carducci,
torchio se s'ammorzava, costui lo porgeva poscia a chi lo seguiva, e questi
: [pompeo] curvo, ora, porgeva l'orecchio ai susurri del dottor seduto
prese la pelliccia dal servo che glie la porgeva. aiutando la dama a indossarla,
15-149: un ragazzo undicenne... porgeva i sintomi di una caparbietà narcissica e
susurri de le calunnie de le due orecchie porgeva una a l'accusatore e l'altra
parole, nel tono con cui le porgeva, insieme alla leziosità, c'era qualcosa
giunsero ad una lingua di colle che porgeva in fuori, con giù scosceso un
sui suoi nervi molisani: e gli porgeva d'altronde tutta la vena, con
un magnifico tiranno italiano de'bei tempi porgeva al divino aretino o una daga locupletata
11 sangue purissimo a quell'uomo che porgeva lo scontrino con tanto rispetto.
il ventaglio e i guanti. non porgeva più la mano ai salutatori e ai
mirabile lustro a'dimoranti in quel luogo porgeva fra le fresche ombre. s.
diramandosi in varie polle e rivoli, porgeva l'acqua manesca a ciascuna cella.
arcigno alla tavoletta dipinta, che gli si porgeva a ba- sciare. m. ricci
inchinandosi su di lei... le porgeva il menù. 7.
con riferimento alla sinistra che il signore porgeva alla sposa, di condizione inferiore,
e quasi repubblicana per la protezione che le porgeva contro la polizia austriaca la libera vastità
scala a piuoli, a cui michelagnolo porgeva la mano per farlo montare in sul
foscolo, iv-317: io frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella
, 1-105: con una mistica occhiata gli porgeva... notizie della signora javarone
poca paglia sparsa sul suolo, che poverissimo porgeva il reposo alle spolpate membra.
che usciva dal putrefatto del litame, porgeva conforto di rose e di gelsomini.
la confusione e la moltiplicità delle leggi porgeva loro mille sotterfugi per tirar la cosa in
,... con mormorio titubante ne porgeva minacce. rappresentazione di stella, xxxiv-601
la pariglia ch'alia di lei lingua porgeva. -con allusione al troncamento della
della fede ambizioso, / che ai carbonari porgeva la destra / e da vienna prendeva
[zola] un nuovo romanzo e porgeva alla considerazione della gente un nuovo '
che ne ridondava all'arcispedale, si porgeva un plausibile motivo di screditare e diffamare
desiderio intanto calmato ma non estinto mi porgeva il nettare del piacere, ed io
e rinnovata l'amicizia, la quale porgeva occasione a nuovi benefìci, era nondimeno
, vi si presentava un cameriere e vi porgeva, sopra un vassoio d'argento,
bastava a far conoscer a chi ci porgeva l'orecchio che l'oriuolo, se era
cospetto di dio; la quale orazione porgeva a uno angelo, acciò che la
foscolo, iv-317: io frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella
3-180: al primo incontro l'arcivescovo porgeva all'abbate un palmorério, o sia un
la pariglia ch'alia di lei lingua porgeva. brusoni, 8-413: grande oltraggio
desideroso di trovar denari, volentieri porgeva orecchio a chi gli proponeva nuovi
, in grovigli di bella scrittura svolazzante, porgeva ai discepoli il fuoco. gadda conti
622: entrò pensosa; e phoco le porgeva / uno sgabello d'auree borchie ornato
francese, per nome del re, porgeva partiti grandi all'imperatore. caro, 12-i-50
rovani, ii-128: un gentile ufficiale le porgeva la mano invitandola ad un perigordino.
de'frati. genovesi, io: io porgeva la borsa a coloro che si comunicavano
che ne ridondava all'arcispedale, si porgeva un plausibile motivo di screditare e diffamare
ioberti, 1-ii-542: l'ultimo oriente porgeva... non pochi stati fomiti
ghislanzoni, 16-259: ciascheduna di esse porgeva un tipo di sì perfetta bellezza che né
scala a piuoli, a cui michelagnolo porgeva la mano per farlo montare in sul
idem, iv-317: io frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella non
francese, per nome del re, porgeva partiti grandi all'imperatore per avere lo
. tarchetti, 6-i-603: la loro natura porgeva ad essi il privilegio di sensazioni sempre
suso una loggia che sovra il giardino porgeva la vista. di leo, 170:
che usciva dal putrefatto del litanie, porgeva conforto di rose e di gelsomini.
, in vece di presenti e doni, porgeva preziosi ricordi e avvisi. tasso,
. la filosofia ai salotti, dove porgeva materia di amabili dispute e di arguti
ghislanzoni, 16-259: chiascheduna di esse porgeva un tipo di sì perfetta bellezza che né
: un ragazzo undicenne... porgeva i sintomi di una caparbietà narcissica e
cencio di porpora dozzinale: 'si porgeva vistosamente imperatore'. carducci, ii-1-303:
da lui raccontate che come ei altrui le porgeva. arici, iii-739: ricevi e
passare la loira, cosa che lor porgeva travaglio grande. marino, vii-210: se
porzio, 1-23: non poco sospetto gliene porgeva l'immoderato favellare del duca. g
flamminio così salda e singolare amicizia che porgeva non minore invidia a chi non poteva
[picchiaporta] per il ciuffetto che porgeva dalla fronte tirò a sé e lasciò andare
ma aspro piè di montagna che si porgeva in mare, quivi campò dal pericolo
: digradando soave alla marina / si porgeva la suddita campagna. tommaseo [s
lengueglia, 1-7: ai cervi si porgeva occasione d'insuperbire, mentre vedevano
mano del vostro genitore. questi non porgeva a voi, sennonciò che dio voleva
grado, disse un antico che egli li porgeva colla destra e l'altro colla sinistra
in vece di presenti e doni, porgeva preziosi ricorai ed avvisi. boterò, 9-56
amata e donando liberamente a chi li porgeva aiuto e suffragio, trovò luoco,
collo in una sciarpa sulla quale si porgeva, lucente e rosso, il naso
mano, la basciava e poi me la porgeva con un inchino profumato ti so dire
lo esercizio puerile, più singular- mente porgeva allo affaticamento lieto riposo. g. bargagli
cuscinetto puntaspilli che uno dei marescialli gli porgeva. -in espressioni comparative.
città... ogni dì si porgeva a quella turba recipiente limosina, tanto
principe tossiva, voleva sputare. truffaldino porgeva la tazza; raccolto lo sputo,
gran cittadino. baldini, 9-68: porgeva [carducci] assiomi storici,..
nemici i cristiani e contra di loro porgeva aiuto agli ebrei e facea la sua potenza
sottrarmelo nel momento stesso che me lo porgeva. 3. che è in
foscolo, iv-318: io frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella
del cappello abbassata sugli occhi, pietro porgeva un orecchio distratto alle parole della fidanzata
, che nel caffè... porgeva da una cestella, a dritta e a
mondo. ghislanzoni, 17-20: frattanto porgeva orecchio alle ciarle di quattro borghesi, i
su le sue robe; e già porgeva in giro la mano, quando, come
622: entrò pensosa; e phoco le porgeva / uno sgaregge il braccio. chiari
sottrarmelo nel momento stesso che me lo porgeva. morante, 2-279:
mano, la basciava e poi me la porgeva, con uno inchino profumato ti so
: dimorando dentro di siena, altrui porgeva sospetto di voler quella repubblica sotto vari
di sua mano la statuetta che gli porgeva un ragazzo straniero e ignoto.
presentano, si fermava sopra quel solo che porgeva rincalza alla sua scapestrata immaginazione, non
622: entrò pensosa; e phoco le porgeva / uno sgabello d'auree borchie ornato
ristorante che la crudeltà ingegnosa degli antichi porgeva al condannato per invigorirlo a sostenere il
alle parole un rivolgimento più vago, porgeva ai poeti e agli oratori maggior comodo
cristo in sul mare, il quale porgeva la mano a san pietro. a.
far su le sue robe; e già porgeva in giro la mano, quando,
annunzio, iv-1-61: non porgeva [elena muti] più la mano ai
prese l'anello che la ragazza gli porgeva sbiancata in volto dal dispetto, livida
: allora i bersaglieri si divisero, parte porgeva i sacchi pieni di terra e parte
grano e d'ogni sorte arnesi che porgeva ciascuna nazione, niente scadenti da que'
denti madama alzava il viso insonnolito e porgeva le labbra a fleury. 3
prese il bicchierino che don riccardo le porgeva e lo assaporò facendo schioccare voluttuosamente la
a prepararmi il caffè e me lo porgeva fumante e profumato, chiedendomi come avessi
freddo. borgese, 1-384: filomena porgeva i panni alla madre e, quando
è sbrigata prestissimo della notizia che le si porgeva. -stare a scuola: applicarsi allo
al conto. d'annunzio, iv-2-248: porgeva via via ciascun capo a maria che
: dopo lui seguentemente santo francesco il porgeva [il calice] a tutti gli altri
per decantazione. molisani: e gli porgeva d'altronde tutta la vena, con tutte
que'panni curiali che la moglie gli porgeva brontolando e piagnucolando, mettersi anche due
ché così usa il re medesimo, porgeva in mano a chi aveva da bere una
guerrazzi, iii-384: -an! me lo porgeva il cuore che amina ti avrebbe messo
, 3-201: ora che questo matrimonio gli porgeva il destro di accaparrarsi le persone influenti
passaggio alla censura, abbastanza spelunca porgeva ombra un pino altissimo e spazioso, ad
sfatte. p petrocchi, 1-99: mi porgeva avanti una manata di frasche. allora
poca paglia sparsa sul suolo che poverissimo porgeva il reposo alle spolpate membra. g
fortificazioni del soprastante colle e del ponte porgeva la mandritta al valentino e la stanca al
consentimento pero, quel miglior rimedio che ne porgeva la presente strettezza. cellini, 1-89
in grovigli di bella scrittura svolazzante, porgeva ai discepoli il fuoco. moravia,
, desideroso di trovar denari, volentieri porgeva orecchio a chi gli proponeva nuovi modi
. foscolo, iv-318: io frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella
, che così usa il re medesimo, porgeva in mano a chi aveva da bere
g. giudici, 15-82: porgeva il calice scoperto / mescere attento al
altra. d'annunzio, iv-2-248: porgeva via via ciascun capo a maria che
camere, e con mormorio titubante ne porgeva minacce. 4. che tende
32: mentre in sala un cameriere porgeva la tuba al principe e il tricorno al
pariglia, ch'alia di lei lingua porgeva. fagiuoli, x-16: altri portando va
occaso, là dove il fiume incorvandosi porgeva col suo vado facile il passaggio.
suso una loggia che sovra il giardino porgeva la vista. -punto della o
partito, ecc. ', perché originariamente porgeva al conduttore un foglietto di notizie.