cipressi, alni, et abeti, / porgete orecchie a le mie basse rime
sono lunga. alamanni, 5-1-29: deh porgete al mio dir sì larga aita /
[ediz. 1827 (171): porgete quelle poche parole con un fare disimpacciato
. lorenzo de'medici, ii-313: porgete orecchi al canto de'romiti, /
levate, e umili preghiere ad alto porgete. cicerone volgar., 1-198:
ancor nostra semenza. monti, x-2-123: porgete attente / l'orecchie; e il
con l'usate scorte / non mi porgete aita, / « la mia favola
165: ministri, il bruno manto / porgete alla fanciulla, e la corona /
fumante, / ed a me lo porgete. monti, x-3-56: cianci allora,
potrei chiamare « guicciardinesche », voi porgete omaggio alla forza o ad un sembiante di
voi veramente impersuasibile, evidente esempio ne porgete nel pretender di mantenere vera la presente
tenore di vita. mazzini, iv-1-8: porgete i miei saluti a vieusseux, e
su levate e umili preghiere ad alto porgete. della casa, 5-iii-395: quelle cose
/ gloriose città propagin cara, / porgete orecchio. carducci, iii-2-196: già
sforzo perseverante. boccaccio, i-9: porgete li vostri orecchi con non mutabile intendimento
uno, il quale, quando voi gli porgete un regalo, vi lasciasse uno schiaffo
incensate le più odorose del mondo, porgete l'orecchio a chi ha bisogno di
giacomo de'falconieri, xlvii-104: di che porgete a me tanto di quella [acqua
o lege, o voi signori, / porgete aiuto a me tanto oltragiato. bandello
tristizia con la maschera della ipocrisia, porgete altrui l'arsenico condito di zucchero.
siate presenti e 'l vostro aiuto mi porgete. ariosto, 11-38: sì che né
/ galliche fole di peccar mezzane / ésca porgete. gobetti, 1-i-322: la fede
di vostra mano così gentilmente ministrate e porgete. goldoni, vi-1130: -presentate la
ove 'l piacer mi tira: / porgete aita, sì ch'unqua di mira /
mutabili pensieri. boccaccio, i-9: porgete li vostri orecchi con non mutabile intendimento
salute di cui ora così instantemente mi porgete prieghi. forteguerri, iv-35: panfilo
giacomo de'falconieri, xlvii-104: di che porgete a me tanto di quella [acqua
occasione. baldi, 335: voi mi porgete occasione di spiar la cosa più a
o lege, o voi signori, / porgete aiuto a me tanto oltragiato: /
/ nel dì ch'alia gran dea porgete onori, / danzando a gara coi
sudore, / facile orecchio almeno ora porgete / alla mia favoletta. -di
: mi raccomando, vedete: quanto porgete da bere al re, di grazia una
pace, silenzio e grata attenzione / porgete... /... /
ricevitore. giacomo de'falconieri, xlvii-104: porgete a me tanto di quella [acqua
il contrario di quello che voi ne porgete, e questo ne mosse a fare
seguite la virtù, voi soli, / porgete a'detti miei l'orec- chie attente
amore il fonte secca, / grate porgete agli occhi miei la mano, / a
o de la vita mia sospiratrice, / porgete le purgate caste aurechie / a le
puzza, o donne, e non porgete orecchio / a quei che han sol
tavolieri / d'assai vivande, or porgete l'orecchio, / di capponi, fagian
l'anima mia, se voi noi mi porgete ». graf 5-147: della prima
ciscun nostro accento? sannazaro, iv-22: porgete orecchie alle mie basse rime. ariosto
diede occasione di mostrarvi valorosi, ma porgete riverenti i vostri trofei. stampa periodica
diede occasione di mostrarvi valorosi, ma porgete riverenti i vostri trofei. fogazzaro, 7-36
cortesi spiriti, che propizi orecchi / porgete a queste roze e roche nme, /
siate presenti e 'l vostro aiuto mi porgete. -con uso antifrastico. segreto
de la vita mia sospitatrice, / porgete le purgate caste aurechie / a le parole
questo labirinto voi, o voi mi porgete lo spago mediante il quale possa uscirne da
e'tavolieri / d'assai vivande, or porgete l'orecchio, / di capponi,
puzza, o donne, e non porgete orecchio / a quei che han sol nele