, nondimeno parmi quello doversi più tosto porgere dove il bisogno apparisce maggiore. idem
è dice voi costume... porgere altrui a fiutare alcuna cosa puzzolente, come
veduto figliuoli di valentissimi cittadini da piccioli porgere optima indole, avere in sé aere
i mondani affanni: non le volere porgere nuova pena. idem, dee.,
, acciò che io prima ti possa porgere debito consiglio e conforto, e poi operando
agli alberi (della nave) per porgere ai marinai le corde durante le manovre
quali né speranza né altro diletto può porgere conforto o alleviare la sua pena.
, 3-5 (304): ardirò di porgere i prieghi miei alla vostra altezza,
3-5 (304): ardirò di porgere i prieghi miei alla vostra altezza,
veduto figliuoli di valentissimi cittadini da piccioli porgere optima indole. marsilio ficino, 2-102
s'avessero, niuno intero bene né diletto porgere potrieno, però che gli animi sarebbero
tommaseo [s. v.]: porgere chiara idea degli antefatti senza digressioni e
3. ant. mettere innanzi; porgere. -anche al figur. boccaccio
né s'avesse risposta. 2. porgere; offrire. - anche rifl.
dell'uomo. 2. ant. porgere, offrire, presentare; fornire,
, ch'elle non fossero ardite di porgere ambasciate, né altra cosa fare per
valletti non han fatto a tempo a porgere i vassoi che i paladini ci si buttano
l'altro / giorno, a'precetti lor porgere orecchio, / se meno ch'oggi
. in quali ore tonde si debbano porgere agli assetati solchi e similmente i semi
. grazzini, 2-5: ne doveranno porgere [le novelle] pur una volta con
nostra fragilità, forse non audaci di porgere i prieghi nostri nel cospetto di tanto
ii-20: certo quel suo fare e porgere arrogante e millantatore, quel suo andare
colui il quale tutto il dì arà a porgere orecchie et guardarsi insieme da mille turme
i mondani affanni: non le volere porgere nuova pena, ché doppiamente offende chi
bicchiero di vino, come si suol porgere ai prigionieri. firenzuola, 231: bicchieri
, che in certi paesi s'usa di porgere a chi parte, in luogo di
, nondimeno parmi quello doversi più tosto porgere dove il bisogno apparisce maggiore, sì
che in questo suo maggior bisogno aita porgere le volesse. ochino, 127: sente
debbe ripensar il suo bisogno, e poi porgere a dio il priego, che gli
, nondimeno parmi quello doversi più tosto porgere dove il bisogno apparisce maggiore, sì
d'annunzio, iv-2-236: venne a porgere al marito assetato un boccale di vino
della madre..., fa per porgere i biglietti al controllore. baldini,
: che è quell'atto de'cavalieri di porgere il proprio braccio alle dame, acciocché
bravaccio, 11 più robusto, volendogli porgere aiuto, ricolto di terra un buon
che niun altro avrebbe forse osato di porgere alle lor delicate orecchie. casti, 4-91
prima disfacevano se medesime essendo madri, per porgere l'alimento a'lor catellini; cresciuti
xv-28: sentii [me] vicino a porgere / il piè servo ad amor:
masuccio, 187: il fratoccio subito fattese porgere da martino le ditte gliande, e
filare i suoni; nell'intradurre e porgere con gusto, chiarezza, leggerezza, disinvoltura
medesimo notrìa. firenzuola, 349: fattosi porgere un carbon di fuoco, e'lo
che il moro dipintor da bene mi fece porgere dallo ischia- voncello vostro, suto più
mandate dal loro padre, andarono a porgere odoriferi incensi a un santo tempio dedicato
inchina: l'inginocchiarsi a catone, il porgere le guance lagrimose a virgilio che gliele
bene che per l'avvenire si torni a porgere orecchio a quei saggi filosofi. salvini
caro, 1-1181: fattosi didone un vaso porgere / d'oro grave e di gemme
di niuna altra cosa servieno che di porgere alcune cose dagrinfermi addomandate o di riguardare
piacere, che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi
troppo gran porte avrebbono dovuto avere per porgere a tutti via di scampare. milizia
, uom che non ha, come può porgere? vasari, iii-496: ritrasse in
. 19. -reggere la coda: porgere aiuto, soccorrere. menzini, 5-46
, i-260: reina, non volere ora porgere con lusinghevoli parole conforto colà dove con
ma non ne tengono conto, paghi di porgere l'espressione collettiva de'fenomeni più abbondanti
: fosse in grado al re di porgere ogni favore alle riscossioni della collettoria.
l'uomo dee mettere ingegno e sollicitudine in porgere li suoi benefici quanto puote utili più
di là avesse dato corda per fargli porgere quegli inchini e trinciar quei gesti comicissimi
colori e colli corpi veri, questo possono porgere li demoni, con finte figure,
ne tempestano, e perciò di continuo porgere preghiere a sua divina maestà che quelli
discorrendo suole agli abitanti graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva
congratularsi, che ha per fine di porgere congratulazioni (una lettera, una frase
, acciò che io in prima ti possa porgere debito consiglio e conforto, e poi
brav'omarino si credette in dovere di porgere qualche spiegazione per contentino. c.
di là avesse dato corda per fargli porgere quegli inchini e trinciar quei gesti
modo alcuno dare o far dare, porgere o far porgere colazione di alcuna sorte
dare o far dare, porgere o far porgere colazione di alcuna sorte alle persone che
nostra fragilità, forse non audaci di porgere i prieghi nostri nel cospetto di tanto
campi discorrendo suole agli abitanti graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva
ne tempestano, e perciò di continuo porgere preghiere a sua divina maestà che quelli e
pubblica assistenza che ha lo scopo di porgere un pronto e efficace soccorso nelle pubbliche
piacere, che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi
mani in quelle di altri; consegnare, porgere; distribuire. giamboni,
il braccio, dare di braccio: porgere, offrire la mano, il braccio (
ne davano quattro. 35. porgere, presentare, mettere in mano;
iv-282: è debito del vero amico porgere a l'amico aiuto e soccorso. sarpi
, iii-3-147: offriamo uno squarcio, onde porgere un esempio del modo concatenato e
deglutita, i baruffaldi-braghenti non ricusavano di porgere orecchio, gratis, e con un
esser degno di slegare i calzari, di porgere le scarpe a qualcuno, di compiere
(un particolare atteggiamento); il porgere, il prestare (un giuramento).
nievo, 487: mi destai per porgere gli estremi uffici al- l'amico
degno. -depositare le orecchie: porgere orecchio, dare ascolto. girolamo
in nessun caso è in grado di porgere criterio storico. borgese, 1-180: -quanto
-congiungere, unire, stringere le destre; porgere, 3. volontà, giustizia, potenza
dal lato ritto. -dare, porgere la mano destra: dimostrare, con
-dare, offrire, presentare, porgere il destro: offrire l'occasione propizia
concentriche al vertice del monte, da porgere allo spettatore più ordini successivi e digradanti
verità sono. -dilatare vorecchio: porgere ascolto con preoccupata attenzione. guerrazzi
vita intellettuale, affettiva e spirituale; porgere un diletto alle facoltà dello spirito;
-dare, donare, offrire, porgere, procurare, procacciare; portare,
diletto, non siate ingrati di porgere divote laudi a giove e al nuovo
piacere, che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'
. -mettere, proporre, recare, porgere dinanzi agli occhi: v. occhio
-parare dinanzi a qualcuno: offrire, porgere. boccaccio, dee., 7-9
: fattosi racconce ghirlande e i fiori porgere, quelle primieramente in capo postesi, andando
, nondimeno panni quello doversi più tosto porgere dove 11 bisogno apparisce maggiore. gelli
, 4-9: s'a quei vorrete porgere / diritto ben l'orecchio, e sol
leggi, non vogliono la fatica di porgere a gli scolari i primi elementi;
avesse appresa quell'insupe- rabil forza del porgere con tanta efficacia le sue ragioni.
labbra. -disserrare le orecchie: porgere ascolto. battista, iii-400: a
/ non sa ancor cui la man porgere, / e fa sorgere / l'uno
, 16: il gonfaloniere non voleva porgere orecchi all'ingiurie fatteli per vendicarsene,
ovvero del suffisso -zione, che sembra porgere l'idea della cosa in atto piuttosto che
e degno altresì sommamente a me di porgere e a te di ricevere, se
in vostro tenore. -dare, porgere, prestare dottrina: trattare di una
vuole che l'amico s'ingegni di porgere aiuto all'altro amico nel tempo che egli
, l'atteggiamento intemazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto,
2. per accompagnare l'atto di porgere, offrire un dono, inviare una
periodici popolari, i-17: intendevamo a porgere ai padri di famiglia, agli educatori
la cui effigie riguardando per più affettuosamente porgere divoti prieghi, vide bagnata di novelle
/ non sa ancor cui la man porgere, / e fa sorgere / l'uno
litana, efficacia a persuadere maravigliosa, bel porgere, e bella persona, ed era
pretesco, ereditato certo dallo zio, un porgere quasi rude, ereditato certo dal marito
.. all'opra delle tue mani e porgere benigne orecchie all'esagerazione de'miei dolori
ancor uscisse fuori. -dare, porgere esca a qualcuno: allettarlo con lusinghe
. -aggiungere esca; mettere, porgere nuova esca al fuoco (o a
esca al focile. -dare, porgere esca al fuoco: accenderlo, farlo
questa. -dare, dimostrare, porgere, additare l'esempio; dare in
stalla. 5. presentare, porgere un documento che attesti la propria identità
1-1-259: la ferma speranza che ho di porgere a sua maestà cosa lungamente cercata e
per la coniugaz.: cfr. porgere). esporre. machiavelli, 1-iii-437
che si conviene. = da porgere, col pref. es-rafforzativo.
ordinari e forte del suo diritto di porgere il braccio alla dama a tempo opportuno
; allungare (i passi); porgere allungando il braccio; tendere (l'
'. -concedere, dare, porgere facoltà: offrire la possibilità, l'
-lasciare facoltà: concedere possibilità, porgere occasione. carducci, iii-19-88:
in nessun caso è in grado di porgere criterio storico. 4. che
spegnere il fuoco. 30. porgere una prova, un indizio, una testimonianza
piacere, che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'
.. il fattorino le andò a porgere due biglietti. alvaro, 14-28: la
cortesia, la gentilezza; aiutare, porgere un appoggio, un sostegno.
qualcosa: promuoverla, suscitare -porgere favore: porgere sollievo. la simpatia, l'adesione
con tutta quella fede che mi può porgere, come in casa, del suddetto
che ai vacillanti fati dell'imperio potesse porgere la fortuna. tommaseo, i-348:
miglior degli altri vini, i a porgere soavissimo ristoro / alle labbra in un tempo
converto. firenzuola, 349: fattosi porgere un carbon di fuoco, e'lo
te. -dare, donare, porgere fidanza: ispirare fiducia, infondere coraggio
se con la tua speranza ci potessi porgere alcun rimedio, farlo debbi. carducci,
intendo quella maniera di parlare e di porgere, che studievol- mente si discosta dal
scope siano in dovuta quantità, affin di porgere ai bachi un gran numero di appigli
chiamavasi presso i greci la cerimonia di porgere da bere od invitare a bere l'amico
piaccia, che poco disturbo potranno egli porgere, se non a chi pensasse di
foglio. -dare, consegnare, porgere a qualcuno il foglio bianco o in
tanto è sconvenevole e nuoce il voler porgere sul bel primo le cognizioni formate, come
e diletto, non siate ingrati di porgere divote laudi a giove e al nuovo
della schietta bellezza, tanto era adatta a porgere un'apparente giustificazione della bellezza fucata,
le scimitarre ignude, essi, invece di porgere il collo, volterebbon le spalle e
gli studiosi del nuovo mondo ci vorranno porgere la mano a uscire, di tanto in
, 1-116: non volendo all'attico cristo porgere ascolto, di questo galileo il
quali né speranza né altro diletto può porgere conforto o alleviare la sua pena.
e diletto, non siate ingrati di porgere divote laudi a giove e al nuovo autore
abbia chiuso negozio. 3. porgere, trasmettere, far pervenire un oggetto
(per gioco o per oroscopo); porgere, scoprire le carte da gioco.
. 7. muovere, allungare, porgere (le braccia, le mani,
oste: per indicare progetti concepiti senza porgere un'adeguata attenzione alle difficoltà e ai
piegare il collo sotto il giogo; porgere, sottomettere il collo al giogo;
concentriche al vertice del monte, da porgere allo spettatore più ordini successivi e digradanti
giro, di visitarli, apprestare e porgere loro le medicine, dar mangiare a'
, 16: il gonfaloniere non voleva porgere orecchi all'ingiurie fatteli per vendicarsene,
-mettere la gola contro al coltello, porgere la gola al coltello o al nemico'
a gomito, ed il popolano potesse porgere un fiore alla gran dama. d'annunzio
quella parte che la detta volta deve porgere il vento per la graticola al fornello
, 1-1180: fattosi didone un vaso porgere / d'oro grave e di gemme,
... si poteva pensare di porgere a gli assediati di cales alcuno aiuto.
mansuetudine, umiltà, preghiera, perdono, porgere l'altra guancia a chi vi ha
del romanzo storico... stanno nel porgere coll'autorità di storici nomi una guarentigia
all'altro precetto evangelico che prescrive di porgere l'altra guancia). giamboni,
imbecillire così, e violentando se stessi porgere il collo al giogo d'un'autorità inesplicabile
, né che possa in alcuna cosa porgere aiuto o favore alla mia scrittura.
la fede riguardasse, quelli che a pena porgere agli altari suoi le picciole immagini ponno
udite che sono, non immeritamente ardirò di porgere i prieghi miei alla vostra altezza.
e di nardò impaurito fortemente, senza porgere orecchie a'suoi discorsi, non si
, frapporre, generare, mettere, porgere, porre, portare, recare impedimento:
d'ignazio, il suo modo di porgere e di scrivere avea non so che
conseglio e nui non semo sufficiente a porgere quelo, imperzò che l'ambasada,
-dedicare (l'energia della mente); porgere (l'attenzione). a
d'incenso; dare, offrire, porgere, spargere l'incenso: incensare.
, 10-114: fra tutte quelle coppie non porgere orecchio; non dar retta o ascolto.
mostrarsi devoto, grato, ossequente; porgere omaggio, rendere onore. sonetti e
aiutati. -in partic.: porgere l'orecchio, dare ascolto. bibbia
. -fare d'incomodo, portare, porgere, recare incomodo: disturbare, annoiare
che sia giunto a tal prodigalità di porgere se stesso in cibo per maggiormente incorporarsi
con le sue pozioni falsificate, tradire con porgere l'aloè e l'assenzio incrostati di
me più niuno soccorso le si poteva porgere, miserabilmente verso queste parti m'indirizzai
veduti figliuoli di valentissimi cittadini da piccioli porgere di sé ottima indole, avere in
b. corsini, 1-3: se di porgere, o musa, alcun favore /
ii-9-23: la vecchia filosofia metafisica volle porgere una mano soccorrevole alla storia per tirarla
in compagnia della figliuola cassandra, per porgere con le orribil calamità sue essempio al
/ divo platone. 10. porgere in omaggio. a. m.
5. ant. mettere innanzi, porgere, presentare, offrire. g
a distillarla finché non gli riesce di porgere ai lettori cose dove quel fondo non
boccaccio, i-9: non siate ingrati di porgere divote laudi a giove. idem,
o suonando far sogliono: come è porgere l'orecchio al suono, aprir la bocca
. -dare innante: offrire, porgere, concedere. d. veniero,
. meliini, 121: vedesi sua eccellenza porgere ad alcuni cavalieri, che sono ginocchioni
a un determinato oggetto; udire, porgere ascolto, tendere l'orecchio; fissare
vienna..., mi obbliga a porgere i miei più umili e vivi ringraziamenti
, l'atteggiamento internazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto,
col cui intrattenimento mirava il re di porgere il comodo d'unirsi seco alli marchesi erford
l'intrinsichezza desta e comanda che debbano porgere aiuto. pellico, 4-222:
donne nostre, belle d'inverecondia, porgere in mostra a'cosacchi i loro petti e
cecchi, 5-320: nell'atto di porgere e propagare una notizia, la materia dell'
, iii-27-174: il bisogno pedagogico-politico di porgere lezioni di saggezza col trarre ammonimenti dal
: io vidi pan a te l'irsuta porgere / orecchia, mentre nel parmense nemore
, i-3-230: i fauni irsuti / porgere pur / gli orecchi acuti / visti
si studiarono di porgere alla vostra audienza. floro volgar.,
lampane in pien meriggio '. (porgere dichiarazioni superflue, o in genere far
tempo ch'io solea / ben largamente porgere la mano. dante, conv.,
lasciato quel piacere che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'
favella degli eruditi. -dare, porgere, suscitare, aggiungere, accrescere,
. 4. locuz. recare, porgere lenimento: confortare, consolare, rasserenare
delle cose umane, si lascerà porgere il lenimento qual sogliono le filosofiche
-dare, indurre, infondere, partorire, porgere, portare, rendere letizia: allietare
ristretto il nome della limosina a quel solo porgere danaro o altra roba materiale ai
: [l'ideale] ci guida a porgere un omaggio alla virtù come linguaggio del
facendo strada al memoriale che vi vuol porgere. 4. imbellettatura. -per estens
lo soverchio piangere, ne avrebbe potuto porgere di grandissima amaritudine cagione. bandello,
altri lavoranti quando, occorrendo loro di porgere via via dei materiali a chi sta lavorando
-dare, lasciare luogo di fare qualcosa: porgere l'occasione, offrire la possibilità;
, concedere tutto il tempo necessario; porgere l'occasione propizia. guittone,
[il conforto] doversi più tosto porgere dove il bisogno apparisce maggiore. tasso
mamma '. -dare, offrire, porgere le mamme a qualcuno: allattarlo.
pendevano dalla mammella. -dare, porgere la mammella o le mammelle a qualcuno
, 8- 522: quando potè porgere al suo bimbo la mammella,.
protendere le mani come per difesa o nel porgere giustificazioni non richieste. pavese
. -dare, fare, pagare, porgere buona o ricca mancia', pagare bene
indurre da didone ad atto disonesto, con porgere indegno essempio al giovanetto ascanio et esponendosi
. -dare mangiare a una cote: porgere il cibo a chi non ne può
pulzelle e donne maritate... per porgere aiuto a'vecchi nella manifattura della trincea
. cecchi, 5-319: nell'atto di porgere e propagare una notizia, la materia
, chiedere, dare, offrire, porgere, promettere la mano o la
adriani, i-7: si tondevano per non porgere la presa de'capelli al nimico.
. 2. -dare, distendere, porgere, prestare, stendere, tenere mano
parigi. -dare, giungere, porgere, prestare, stendere, tenere mano
nei nostri avversari che a biagio volevano porgere l'ottimo rimedio di funi e di scale
, né braca. - porgere per cappa il mantello: ingannare.
assicuratosi bene in piedi si affrettò a porgere aiuto al signor giacomo, mal destro
erano massimamente atti a ricevere et a porgere abondevolmente le acque. savonarola, i-299
i vescovi come peritissimi medici possano maturamente porgere le medicine a coloro i quali si
de pisis, 1-411: tenta di porgere innanzi, in un bel vassoio, corone
i miei prieghi] come tu ora sai porgere i tuoi. leggende di santi,
-dare, trovare, apporre, porgere menda: cogliere in fallo, denunciare
, arrecare, destare, muovere, porgere, porre, portare, rendere, svegliare
7. locuz. -fare, porgere orecchie da o di o del mercante
onore. -per esprimere riconoscenza e porgere ringraziamenti. fébus el forte, 2-18
.) dal quale si possa bere; porgere, servire da bere a qualcuno.
figura, s'intendeva ancora che egli dovesse porgere loro da bere. galileo,
mele. -donare tossico per miele, porgere il tossico nel miele: raggirare qualcuno
ecc.) che ha lo scopo di porgere un pronto e efficace soccorso nelle calamità
bardi, 113- 45: si fa porgere il mago un bicchierone / il quale al
, procurare, provvedere, dare, porgere a qualcuno ciò che gli è necessario
per servire in tavola, fornire e porgere ciò che è necessario, ecc.
dipendenza dai verbi dare, fare, porgere, ricevere, ecc,., la
ai miei lettori... di non porgere loro altra descrizione della capitale ungherese
lo soverchio piangere, ne avrebbe potuto porgere di grandissima amaritudine cagione. bandello,
per lo modo. -dare, porgere, somministrare il modo di fare qualcosa
gli studiosi del nuovo mondo ci vorranno porgere la mano a uscire, di tanto in
ci ance, tanta morbidezza sottomettere, porgere e lasciar trattare alle mani paraletiche,
paggio negro, spesso nell'atto di porgere o reggere un oggetto, una lampada
disavventura. -dare, donare, porgere morte o la morte a qualcuno:
d'una realtà così multànime, chi seppe porgere forma tanto leggiadra e robusta? moretti
. -ant. dare, donare, porgere, offrire. colombini, 98:
assenzio che la pietà dei carnefici soleva porgere a tutti i giustiziati con una spugna
ammaestrata sentendo quali disii a'giovani possono porgere le vaghe donne, conobbi che la
quel piacere che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi
: io vidi pan a te l'irsuta porgere / orecchia, mentre nel parmense
? raineri, i-1-6: si volea porgere innanzi a lei per vedervi, ma
maestà vostra che io in dare e in porgere superi un nume terreno e che vinca
disiderati baci senza numero s'ingegnava di porgere e di ricevere. sassetti, 343
viii-1-37: era crudeltà insieme ed ignominia porgere la nutritura ai cani e sottrarla agli uomini
degne oblazioni che un suddito può divotamente porgere al suo adorabile sovrano. calvino,
del centro. -dare, porgere, prestare, usare occasione, l'occasione
-mettere, porre, proporre, recare, porgere dinanzi, innanzi, sotto gli occhi
dio] moltitudine di cose, senza porgere offesa alla semplicità della divina sostanzia,
che vi offro. 6. porgere gentilmente un oggetto (o anche un
in regalo; donare. -anche: porgere o pagare o preparare o far preparare a
saluto e di riconciliazione, o per porgere un aiuto, un sostegno.
allegrezza e festa prendendo che questo tempo può porgere, credo che sia ben fatto a
ondula - tiva nel volgersi o nel porgere. 2. che passa alternamente dal
tempo ch'io solea / ben largamente porgere la mano. armannino, xliii-548: dieci
a distillarla finché non gli riesce di porgere ai lettori cose dove quel fondo non
tana, efficacia a persuadere maravigliosa, bel porgere e bella persona. carducci, ii-2-341
: iddio, che oppotunamente sa porgere aiuto agli oppressi, fece in un
di concetti e con un modo di porgere adatto a impressionare favorevolmente l'uditorio e
qualcuno: stare a sentire, ascoltare; porgere o concedere attenzione. loredano,
abbagliamento d'occhi. -dare, porgere, porre, prestare orecchia, orecchie,
-fare, porgere orecchia, orecchie da o di mercante:
, non tenere orecchie: rifiutarsi di porgere attenzione a discorsi o consigli. loredano
stare in ascolto, stare in orecchi, porgere l'orecchio per ascoltare. - anche
l'atteggiamento internazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto, istrione-
udire e non udire', rifiutarsi di porgere ascolto; tenere un atteggiamento di indifferenza
piacere all'udito. -dare, porgere, porre, prestare orecchi, orecchio
per quel che pare, comincia a porgere un poco di orecchio alla pigrizia.
alla pigrizia. -dare, porgere facile orecchio: credere con una certa
orecchi. -sturare gli orecchi: porgere attento e, anche, benevolo ascolto
orecchiuto: stare attentamente all'ascolto, porgere particolare attenzione. della porta, 6-26
iv-369: il nostro orgoglio sdegna di porgere il conforto delle parole, sì caro
, stare di nascoso all'uscio e porgere l'orecchio per sentire quello dicono.
veduti figliuoli di valentissimi cittadini da piccioli porgere di sé ottima indole, avere in
9-204: ogni cosa alla fine concorre a porgere alle coscienze certa oscitanza e versatilità che
sarà necessario che si spogli, nel porgere della palla, d'ogni passion di parente
-dare il pane col bastone, porgere il pane con la spada; dare
dare il pane e la sassata, porgere il pane con la spada locuzioni proverbiali
papa deve guardare che consacra: occorre porgere attenzione a chi è più competente di
mano. -presentare, offrire; porgere. giamboni, 10-113: chi ti
capo e senza participazione, e così porgere pretesto a chi lo desidera.
-gettare sul passaggio: offrire, porgere casualmente. bechi, 2-185: contentiamoci
, iii-27-174: il bisogno pedagogico-politico di porgere lezioni di saggezza col trarre ammonimenti dal
quel piacere che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi
artifici prendon tanto vigore dal sapergli ben porgere, con quelle forme di dire che
di tipi mongoli e mediterranei, basterebbe porgere orecchio ai gridi e al vocio della folla
porzio, 3-109: ammonivali ancora a porgere orecchie alla sospensione delle armi, più
nei nostri avversari che a biagio volevano porgere l'ottimo rimedio di funi e di scale
tribuno della plebe trattenne le centurie a porgere i suffragi fino a tanto che alcun
solo signore della sua mente, senza porgere a molti vano intendimento. idem, dee
campi discorrendo suole agli abitanti graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva
uniscono delicatezza e garbo con un lieto porgere. -anche: in modo da
ed assolutamente la tendenza sentimentale, senza porgere mai orecchio alla voce della coscienza morale
. bembo, iii-395: fannolo per porgere diversi suggerii agl'inchiostri, acciò che
. bellini, 6-78: compar, facciamli porgere, / scritto di propria man del
che l'eterno padre s'è degnato porgere all'opere delle sue mani, a noi
nello studio della geometria e che può porgere criterio su la capacità dello scolaro a
ristretto il nome della limosina a quel solo porgere danaro o altra roba materiale ai poverelli
nel busto le poppe della padrona, porgere le chiappe ai pizzicotti del padrone, iniziare
: le donne uscivano sulla strada a porgere le pallide poppe ai lattanti. pavese
niuna altra cosa servieno, che di porgere alcune cose dagl'infermi adomandate. trissino
dispensare un grembo di fiori e nel porgere un canestro di pome si conosce la reai
mani e non potea per se medesimo porgere alla sua bocca il cibo, né
cellini, 1-24 (69): fattomi porgere da scrivere, mi disse che
o suonando fare sogliono: come è porgere l'orecchio al suono, aprir la bocca
uomo dee mettere ingegno e sollicitudine in porgere li suoi benefici quanto puote utili più al
, 1-212: piaceva a'lacedemoni di porgere soccorso agli ateniesi, ma era impossibile il
miserabilmente, senza che se gli potesse porgere in modo alcuno aita. aretino, v-i
rivale dinanzi agli occhi? potrei vederlo porgere alla cara sposa gli amplessi? g
maurizio: e importuno sarebbe volergli ora porgere altro ristoro che accompagnarsi al suo grave
aretino, v-1-165: a me si debbe porgere, perché io a ciascun porgo:
: che io in dare e in porgere superi un nume terreno e che vinca con
lo più il povero, che non potrà porgere e su di cui cadrà tutt'il
secondo che più o meno saprà maneggiarsi e porgere il proprietario. -con riferimento
/ e nuovi raggi la lor luce porgere? -con riferimento a soggetti inanimati o
se medesima, non che bastante a porgere altrui sostegno. zorzi, li-2-333:
. che per l'avvenire si dovesse porgere ogni possibil favore al nuovo principato di
la mineu -credereste dunque anche dannoso il porgere un limite alla ricchezza, l'impedire
questi pochi, che restano, può porgere più da vivere. tolomei, 2-188:
non è tanto il dono quanto il ben porgere con che s'acquista l'altrui benivolenza
. corsini, i-3: se di porgere, o musa, alcun favore / già
compassione de'dèi... per porgere alla faticosa carriera degli uomini qualche rilasso
luna e gli equinozi e solstizi per porgere le medicine. varano, 1-47:
stato in uso ed essere lecito il porgere alle persone infette il santissimo viatico sopra
saggio è lecito ancora di certe cose porgere la dimostrazione. g. p. maffei
tanto è difficile ad un ingegno mortale porgere a'popoli una dottrina morale ben regolata,
pochino la società frequentata da guido dovresti porgere schiarimenti, non per indiscrezione, intendiamoci
se vi venissero chiamati anche solo a porgere 'brevi corsi speciali'. -fornire
oggidì pare ad alcuni che non possa porgere grande argomento di novità, perché già
1-iv-161: largo campo di filosofare potrebbe porgere agl'intelletti speculativi la constituzione politica di
che intendono con sufficienti parole sanno bene porgere ed esplicare. -porgere innanzi:
qualunque predicatore si sia, può ben porgere parole agli orecchi, ma egli non
a distillarla finché non gli riesce di porgere ai lettori cose dove quel fondo non
1-1-75: ella si riputò di dovere porgere alli occhi delli uomini quella pena per testimonio
veduti figliuoli di valentissimi cittadini da piccioli porgere di sé ottima indole, avere in
, 9-40: con grande fidanza possiamo porgere i nostri prieghi a dio. boccaccio,
me ne andava testé nel tempio a porgere le mie preghiere a vesta. a.
che niun altro avrebbe forse osato di porgere alle lor delicate orecchie. varano,
ad ascoltare i loro rammarichi, a porgere in iscambio parole di consolazione e di coraggio
personificazioni. aretino, 17-289: nel porgere il cor di caterina sì fatte parole
. gadda, 24-91: ti prego di porgere alla tua signora i miei più cordiali
tempo feriate e non feriate sommariamente senza porgere libello o contrastare lite. -presentare
eminenza vostra reverendissima mi dà animo di porgere a lei le mie suppliche nella difficoltà e
la sua parte e non sapendo che porgere, viene a sfilzarti da dentro il manico
di convulsione, prima ancora che potessi porgere quella notizia all'aquilina, accomodando come
uomini che sapean bene parlare e bene porgere loro parole. ser giovanni, 3-128
meglio ch'io non te la saprò porgere ». ruspoli, 55: le sue
accademia, dicesi che ha un bel porgere, che porge bene... non
non era inefficace quel suo modo di porgere e di predicare. sanminiatelli, 11-159:
la più piccina e quella che sapeva porgere con maggior gaibo, faceva gli onori
eccellente dell'arte sua, ma infelice nel porgere, come diciamo, e nelle doti
efficacia a persuadere, maravigliosa, bel porgere e bella persona. [sostituito da]
385): stava attonito a quel porgere così infiammato]. tramater [s.
. v.]: dicesi bel porgere e mal porgere in forza di sm.
]: dicesi bel porgere e mal porgere in forza di sm., e vagliono
gesù leva le piccole braccia con un porgere così naturale e grazioso che vi fa
baritonale, tatteggiamento intemazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto,
, ereditato certo dallo zio, un porgere quasi rude, ereditato certo dal marito,
tempo che più di noia ci potrebbe porgere che mestier non ci sarebbe. giov
di mie parole che grazia posso io porgere apresso di voi litterati e studiosi, i
miserie loro compenso, alla calamità sollevamento porgere e ad offerirli per ciò il dominio
parte molto d'amaritudine e di paura porgere a'consideranti, pugnendoli in quella parte
tratta, non sapendo vedere che possa porgere all'uomo giovamento alcuno, giudicano essere
usa ad inganno, cioè proteggere veramente e porgere speranze veraci: bisogna assalirla..
mezzo giorno; e, quivi giunto, porgere a terra, per informarsi della religione
= forma sostant. dell'imp. di porgere. porgifili, sm. e
= comp. dall'imp. di porgere e filo (v.); voce
= comp. dall'imp. di porgere e foglio (v.); voce
porgiménto, sm. letter. il porgere (in partic. un saluto
diritto. = nome d'azione da porgere. porgióne, v. porzione
porgitura, sf. ant. il porgere; l'assistere una persona in un'
arrostire]. -per estens. porgere qualcosa a qualcuno. a. pucci
. pass, porrétto). ant. porgere, offrire, presentare. statuto dell'
bufera, spare. -offrire, porgere un consiglio; dare un parere.
. porcelletta. pòrzere, v. porgere. pòrzio, v. porcio.
, di cui troppo dura opera è porgere idea per intero. = deriv
nievo, 487: mi destai per porgere gli estremi uffici all'amico...
, il frequentare luoghi sacri ed il porgere di quel che poteva limosine a'poverelli.
furia del popolo e chi con animo di porgere qualche rimedio allo sfrenato precipizio della plebe
dell'automobile, l'aveva incaricato di porgere anche a me i suoi rallegramenti.
). giuliani, ii-401: nel porgere una piccola moneta per elemosina a un
non si muovono per loro stessi a porgere aiuto alcuno a chi n'ha bisogno
me ne andava testé nel tempio a porgere le mie preghiere a vesta.
4. locuz. fare, muovere, porgere j eghi, prego: pregare.
, l'atteggiamento intemazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto,
è stato in uso ed essere lecito il porgere alle persone infette il santissimo viatico sopra
eleggerli. -dare, offrire, porgere presa: offrire un'ampia superficie all'
corde, quando voi variamente tasteggiandole volete porgere diletto a chi v'ascolta.
-in senso attenuato e generico: dare, porgere. boccaccio, dee.,
la madre presente non osava accostarsi né porgere aiuto, il santo cardinale...
a dubitare a quali prima di essi dobbiamo porgere aiuto. pulci, 9-32: noi
ci si presta. 11. porgere qualcosa a una persona affinché ne usi
non è il fare semplicemente, ma porgere immaginazione fino all'apparenza.
, prosontuosi e superbi, non degnano porgere altrui l'orecchio. baretti, 6-92
con gli occhi così torbidi che, nel porgere alla gentil giovanetta larga materia di sospettar
cosa che nessun diletto fusse altrui per porgere. manzoni, pr. sp.,
, di cui troppo dura opera è porgere idea per intero. = deriv
nostra fragilità, forse non audaci di porgere i prieghi nostri nel cospetto di tanto giudice
/ per navi. 10. porgere amichevolmente invitando ad accettare (con un
, l'atteggiamento intemazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto,
lungamente negli esercizi, ma anche per porgere al direttore maggior comodità da scegliere le
credereste... anche dannoso il porgere un limite alla ricchezza, l'impedire la
. colonna, 3-98: quanti morsi dovevasi porgere, tanti odoranti et profumigati tersori plicati
a comporre le credenze colle scoperte e a porgere nella sua ampia capacità un luogo opportuno
determina l'enunciazione; il modo di porgere un discorso per quel che riguarda i toni
oratoria). -anche: modo di porgere un discorso, considerato in relazione con
oratoria). -anche: modo di porgere un discorso. latini, rettor.
. in senso concreto: mettere davanti, porgere, offrire. novellino, xxvhi-797
degli accidenti fortunosi degli uomini e cu porgere per rassomiglianza diletto agli ascoltatori, lasciando
, i-16: tornando da'santi templi da porgere pietosi prieghi al sommo giove che il
. stendere). letter. porgere in avanti, distendere, allungare
3. presentare alla vista; porgere, offrire; mostrare. carducci,
). bacchelli, 1-ii-178: nel porgere queste parole con impeccabile compunzione, sotto
pianto. bacchelli, 1-ii-178: nel porgere queste parole con impeccabile compunzione, sotto
in parte molto d'amaritudine e di paura porgere a'consideranti, pugnendoli in quella parte
campi discorrendo suole agli abitanti graziosissma vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva
fronte di avvilire la sua beneficenza fino a porgere un quattrinuccio. g. gozzi,
amata talvolta pensare, che quello che porgere potesse alcuna dell'altre due. bembo,
una'pergamena una scrittura. -fare, porgere. c. gozzi, 4-112:
la mineu -credereste dunque anche dannoso il porgere un limite alla ricchezza,
restava. 4. locuz. porgere il rametto d'ulivo: offrire la
, 4-406: sembrava proprio in atto di porgere, al suo grande competitore,.
epistolari, per indicare l'atto di porgere o rinnovare un saluto. orsi,
di riallacciare un rapporto interrotto o di porgere un saluto. giordani, v-81:
il quale tutto il dì arà a porgere orecchie e guardarsi insieme aa mille turme
degli accidenti fortunosi degli uomini e di porgere per rassomiglianza diletto agli ascoltatori, lasciando
rattenesse e chiudesse la mano aperta a porgere al popolo nuovi doni. g.
in quella guisa che ella gli soleva porgere agli altri amanti, non domandatoli di
stelle potenziate / senza necessitate / di porgere impressione / nella reazione. vannocci biringucci,
comunicare una notizia, un'informazione; porgere (un saluto). dante da
lei..., quando potè porgere al suo bimbo la mammella...
vago splendore. -reggere il braccio: porgere il proprio braccio a sostegno di quello
clemenza e di misericordia, e a porgere al crocifisso le nostre suppliche con fiducia
, fattosi racconce ghirlande e i fiori porgere, quelle primieramente in capo postesi,
pugnar lungamente contro gli ostacoli esterni e porgere a chi non penetra i loro disegni
. dare (o, rar., porgere) retta: prestare ascolto,
eminenza vostra reverendissima mi dà animo di porgere a lei le mie suppliche nella difficoltà
piene di queste doglienze, e le fece porgere alla duchessa. fu presentata la prima
martir tuo. -dare, offrire, porgere, prestare ricetto: accogliere qualcuno in
figliuolo. semplicità e debolezza, senza porgere guarentigie né lapiccolomini, 10-120: come
-nelle formule epistolari indica la richiesta di porgere o ricambiare un saluto. caro,
spasmodica dei muscoli del volto sì da porgere l'aspetto del riso forzato ('rictus'
rigate'. bernari, 3-121: subito dovè porgere le mani e accogliervi le venti rigate
più il povero, che non potrà porgere e su di cui cadrà tutt'il
che più o meno saprà maneggiarsi e porgere il proprietario; e sul povero..
dell'arte, noialtri moderni siamo portati a porgere loro un culto troppo rigoristico. r
di niuna altra cosa servieno che di porgere alcune cose dagl'infermi adomandate o di
certa compassione de'dei... per porgere alla faticosa carriera degli uomini qualche rilasso
i vescovi come peritissimi medici possano maturamente porgere le medicine a coloro i quali si
ben più facile l'ideare che il porgere rimedio a certi mali o disordini inveterati,
più cena che scena, bastò per porgere rinfrescamenti a ben ottantasette mila persone,
, vivo e in modi di dire quali porgere, mandare un ringraziamento).
ripensar il suo bisogno, e poi porgere a dio il priego, ché gli soccorra
(per la coniug.: cfr. porgere). ridare o offrire di nuovo
. e iter., e da porgere (v.).
dell'arte, noialtri moderni siamo portati a porgere loro un culto troppo rigoristico. e
salutando ossequiosamente, dice: « voglia porgere i miei ossequi ai cretini di 'risorgimento
volte per imbiancarli. 2. porgere di nuovo la mano per stringere quella
ben modificate a porgere in occorrenza dell'operare lumi ed ombre
piuttosto superficiali e sommarie, lasciava credere di porgere di tutto la quintessenza, in formule
con più cittadini e avea ordinato di porgere una petizione a'signori, la quale contenea
rumoreggiando accorre in folla non tanto per porgere aiuto, quanto per la curiosità di
ma più per devozione e per prieghi porgere a'loro (ancora che falsi)
espressioni come dare, donare, mandare, porgere, portare, recare, rendere salute
delle foglie sue l'umor stillante / porgere alle pupille in varie forme / salutifero
per evitare le questioni di parole e porgere altresì una chiave per intendere maggiori
debbe ripensar il suo bisogno, e poi porgere a dio il priego, che gli
ad avvolgere il filo, l'altra a porgere appoggio al tessitore. statuto dell'
è un sordo mormorio che, a porgere attentamente l'orecchio, si sente
valletti non han fatto a tempo a porgere i vassoi che i paladini ci si
valletti non nan fatto a tempo a porgere i vassoi che i paladini ci si buttano
altro e all'incontro ciascuno capace di porgere aiuto e giovare all'al- tr'uomo
a forma di pantografo, usato per porgere oggetti a persone distanti. l.
lontano dalla vista di coloro a cui deve porgere esempio. carducci, iii-n-214: la
il moro dipintor da bene mi fece porgere dallo ischiavoncello vostro, è suto più
a desiderio di sapere e conseguentemente a porgere orecchie a'suoi insegnamenti e a non
valletti non han fatto a tempo a porgere i vassoi che i paladini ci si
altro apparire, attraversare il salone, porgere la mano scintillante di anelli e dire
rapaci passare, né a'dardi acuti porgere lo petto iscontrevole. 2.
tramater [s. v.]: porgere lo scorpione per l'uovo.
propri che in termini generali er non porgere loro occasione di formalizzarsi e scrupo- jgiare
, e il nostro orgoglio sdegna di porgere il conforto delle parole, sì caro
. non fossestata citata la parte a veder porgere e dare detta supplicazione nel nostro auditorio
e fa tuttavia lachiesa santa di dio con porgere ogni dì fervorose suppliche all'altissimo ne'
e festa prendendo che questo tempo può porgere, credo che sia ben fatto a
858: giove da l'empirio cielo / porgere vuol soccorso al seme umano, /
sempre che giove da tempirio cielo / porgere vuol soccorso al seme umano, /.
tommaseo]: io sono incolpato di porgere li cibi allo isfastidiato istomaco. sfastìdio
, che unavenimenti così conformi al nostro da porgere lume di auche le mie parole ànno
argomenti / da loro acti viventi: / porgere in questo basso / simile contrapasso,
. / la sete dei morenti porgere alcuno aiuto al duca di mantova, cercava
, per trattenerli da'sacrilegi, si dèono porgere frasconi di cicuta e grossi rami di
apertamente entrando a parte della guerra, porgere una soccorrevol mano ah'america, riusciva
miserie loro compenso, alla calamità sollevamento porgere e ad offerirli per ciò il dominio assoluto
seme. -letter. offrire, porgere. b. fioretti, 2-4-15:
fornite di latte e hanno il commodo di porgere quest'aiuto e nodrimento all'uomo;
per sotterrarlo, il suole all'altro porgere. carducci, 998: il popolo de'
[dio] moltitudine di cose, senza porgere offesa alla semplicità della divina sostanzia,
, nondimeno parmi quello doversi più tosto porgere dove il bisogno appansce maggiore. bembo,
, ma più per devozione e per prieghi porgere a'loro (ancora che falsi)
tante ciance, tanta morbidezza sottomettere, porgere e lasciar trattare alle mani parietiche,
sollecito nel venire in aiuto, nel porgere soccorso. s. agostino volgar
agg. letter. ant. sollecito nel porgere aiuto o conforto. caro,
. sollecito nel prestare aiuto, nel porgere conforto. libro di prediche [redi
, gli uni affrettavano il passo per porgere aiuto al re, gli altri per
lor continua conservazione già le cominciano a porgere grandissimo diletto; e 'l loro suono
inducono alcuno speciale segnore ovvero comune a porgere il suo aiuto ovvero soccorso ad alcuna
prigione condannata a morte né se gli potea porgere cibo alcuno, perché la specie della
verità sconvenientemente. 2. porgere qualcosa con malgarbo; gettare davanti con
palmo. - in partic.: porgere la mano in segno di saluto.
statuale, avendo tutto il dì a porgere il viso a rapinatori, baratieri,
industria'o per conseguire qualcosa o per porgere ad uno qualche non disprezzevole aiuto in
per la coniug.: cfr. porgere). protendere in una data direzione (
roma risorge. 2. porgere, avvicinare un oggetto a una persona;
fuori'e porri- gère (v. porgere); cfr. spagn. expurnr.
ah'estemo o per scambiare o per porgere oggetti. 5. bernardo volgar.
era bello il vederlo... porgere le sue domande dell'offerta cittadina pe'miseri
che in certi paesi s'usa di porgere a chi parte, in luogo di dargli
e staggi da sostener reti, per non porgere di sé sospetto a uelli che incontrassero
morto che vivo dalla consolazione, vedendosi porgere tre belle lire, nuove di stamperia
vestirialle di tal colore che non potessero porgere alcuno argomento di stanchezza nel suo signore
. 10. per estens. porgere, offrire. -al figur.: elargire
di benevento. nannini a fin di porgere preghiere a iddio grandissimo, ma mentre veg-
cuore, in lo affetto, a porgere aiuto a la ragione del presente ronchello
meritamente o no, potevano incuter paure o porgere argomento di sospetti a taluni, si
. aretino, v-1-525: vi faccio porgere una mia nuova fatica, la quale
(per la coniug.: cfr. porgere). letter. rifenre.
sub (v. sub1) e da porgere (v.). suppórre
corde, quando voi variamente tasteggiandole volete porgere diletto a chi v'ascolta. gianelli,
eccoti, prendi (nell'atto di porgere, offrire qualcosa o di raccomandare qualcuno
or suo letto. -offrire o porgere un oggetto a qualcuno avvicinandoglielo. d'
sdegno, tanto il difendere, e il porgere la mano ai frequenti loro bisogni.
tendermi i capelli / davanti per non porgere la presa / nello scontro di spada corta
[tò] inter. nell'atto di porgere qualcosa a una persona (o anche
. ant. passare at porgere il braccio, perché non cada.
d'ogni altro, si dilettava nel porgere orecchio a que'racconti, ai esaminar quelle
vento, scartarsi delle asperità notomiche a porgere il tre-quarti bonario di una più larga
degli accidenti fortunosi degli uomini e di porgere per rassomiglianza diletto agli ascoltatori lasciando il
apostolato. -in formule di cortesia, porgere a qualcuno i propri omaggi, il
periodici popolari, 1-17: intendevamo a porgere ai padri di famiglia, agli educatori un
la frondosa quercia riservate, et quelle porgere alli pallidi et aspri labri, cum ingurgitissima
scienze, cioè la teologia, con porgere la mano ai buoni ingegni, e sopra
dava poi modo... di porgere certi complimenti di gusto vecchiotto col tono
la ripetizione rituale di tale pernon gli porgere il vital ristoro. corso con preghiere e
58: prego v. e. di porgere benigno ascolto a questa povera donna che
campi discorrendo suole agli abitanti graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva
b. croce, ii-12-14: nel nostro porgere concetti ad altri la tacita riserva li
in quella guisa che ella gli soleva porgere agli altri amanti, non domandatoli di
morto che vivo dalla consolazione, vedendosi porgere tre belle lire, nuove di stamperia se
, 1-244: se il signor denina vuol porgere anche un poco l'orecchio a me
parlava sempre, tante bellecose aveva da porgere. fornerìa, sf. negozio
riferimento al modo di recitare, di porgere, di presentarsi). la
questaunarocciad'orogialloeoroverdastroche a gradi s'innalza per porgere a fior d'acqua un lastrone semiliscio e
e 'zammù'vengono fin sotto il palco a porgere i loro 'gotti', prendendosi a