cicale e vedeva amo, il quale, porgendole disidèro delle sue acque, non iscemava
e in là per la sala, tuttavia porgendole di questo bastone a due mani
e in là per la sala, tuttavia porgendole di questo bastone a due mani.
, va bene, -disse l'altra, porgendole il manico ricurvo del bastone, come
un gattino le saltò nel grembo, e porgendole la bocca per basciarlo, il gatto
badessa gli grappò la reliquia: e porgendole la bocca, la basciava soavemente;
« bevi » la invitò enrico, porgendole il cognac, che gli riportò alla
: « bevi » la invitò enrico, porgendole il cognac. -ant. col compì
badessa gli grappò le reliquia: e porgendole la bocca, la basciava soavemente,
bisogna? e similmente dello odorare, porgendole la natura di che cibarsi, senza avere
): vedeva amo il quale, porgendole disiderio delle sue acque, non iscemava la
bisogna? e similmente dello odorare, porgendole la natura di che cibarsi, senza
badessa gli grappò la reliquia: e porgendole la bocca, la basciava soavemente;
febo, leverò dagli alti rami, porgendole ad essa. 2. tenere
sopra la destra spalla della gentil ninfa porgendole il rostro, quasi volesse baciarla.
/ dietro la grigia poverella, / porgendole il tuo caro specbiancare (v.
: vedeva amo, il quale, porgendole disiderio delle sue acque, non iscemava la
e uno sollevato, aprivano le ostnche, porgendole. fenoglio, 5-ii-217: lei invece
», disse l'uomo alla nonna, porgendole un involto ch'ella svoltolò facendone uscire
là per la sala, tutta via porgendole di questo bastone a due mani. g