, percioché le sete sono perpetuamente nel porco. 7. che non presenta
dall'andarsene dopo comprato: 'piglio il porco e vo via'. -essere cadute
bocca a'porci'. -fare il porco: dedicarsi a frequenti pratiche erotiche.
: come? è così dunque? il porco nega di aver fatto il porco?
il porco nega di aver fatto il porco? pavese, i-105: starai ben sveglio
sveglio ogni tanto, a fare il porco. -fare la vita del beato
. -fare la vita del beato porco: vivere nell'ozio e nella pratica
l'occhio, guardare con l'occhio del porco: guardare con malanimo e con minaccia
papa, guardatomi così col'occhio del porco, con i soli sguardi mi fece una
secondo il teatro, fanno l'occhio del porco, torcono il muso ad una frase
, n. 28. -ingrassare il porco: giovare a chi non ne abbisogna
a me pare che noi ingrassiamo il porco. -orecchio di porco: lembo ripiegato
ingrassiamo il porco. -orecchio di porco: lembo ripiegato e impugnato di stoffa
del soprabito gli facemmo l'orecchia di porco.. -tutti assieme. - appena
tana. -parere, sembrare il porco: essere sudicio nella persona o con
. m. cecchi, 1-i-75: porco gentil non fu mai grasso. monosini,
fa matto; / chi ha un sol porco, lo fa grasso. idem, 282
fa grasso. idem, 282: porco pulito non è mai grasso. idem,
, 381: bue, cavallo e porco / vogliono aver gran corpo. idem,
aver gran corpo. idem, 386: porco d'un mese e oca di tre
, 31: per sant'andrea piglia il porco per la sèa; se tu non
. per san tomè, piglia il porco per lo piè. ibidem, 66:
, 235: e meglio puzzar di porco che di povero. ibidem, 342:
di povero. ibidem, 342: il porco grufola all'innanzi e il gallo razzola
[s. v.]: 'il porco sogna ghiande': ognuno parla di quel
. v.]: dice il porco dàmmi dàmmi, né mi contar mesi né
ai 30 di novembre, piglia 11 porco per il piede. ma se la padrona
fino a natale. -a porco peritoso non cade in bocca pera mezza:
. -chi ha buon orto ha buon porco: v. orto1, n.
-chi non ha orto e non ammazza porco, tutto l'anno sta a muso
orto1, n. 9. -il porco patì le pene del cane: per indicare
. 'audivi etiam non semel': il porco patì le pene del cane.
le pene del cane. -il porco vuole insegnare a minerva: per indicare
tommaseo fs. v.]: 'il porco vuol insegnare a minerva': tolto dal
. -morto io, morto il porco: per indicare scherzosamente il disinteresse per
, 105: mort'io, morto 'l porco. -primo porco, ultimo cane
, morto 'l porco. -primo porco, ultimo cane: per indicare che
. proverbi toscani, 343: primo porco, ultimo cane. 16.
babirussa. = comp. da porco e cervo (v.).
il parodi. = comp. da porco e dio (v.).
con nerino! = comp. da porco e [ma \ donna (v.
costumi. = acer, di porco. porconerìa, sf. atteggiamento
ricamo si è uno istrice, cioè un porco spino, che si scuote e sparge
, come lo chiamano li portughesi, il porco spino, nella forma è simile al
s. v.]: 'porco spino': il riccio. soffici, i-85
deleada. ii-296: -chi è il porco spino? -domandò uno della comitiva.
. = deriv. da porco, sul modello di sanguinolento.
mondo. = deriv. da porco. póre, v. porre
. a. pucci, 6-192: il porco giunse, e subito gli tolse /
molti e vari camangiari, piedi di porco, prosciutti, mammelle di scrofa, matrice
ora si ridurrà a memoria quel mostruoso porco che del 1537 fu ritruovato nel medesim'
animali. tanaglia, 2-869: il porco alla difesa è pratico / co'denti.
pe 'l sentiero, con il porco in su le spalle, ridendo d'un
intra pali de rosato... uno porco colla fune e col sale..
col sale..., quale porco fu l'ultimo prescio e sì toccò al
: in quel porco / si trasformava quel ghiotton dell'orco,
: nacquero umani parti bisformi; un porco con l'unghie di sparviere: e per
dare con la lancia nel core del porco, con una subita prestezza lo passa da
. s'applica anche al rostro del porco. stampa periodica milanese, i-492: manca
garzoni, che avevono ben procurato il porco, s'accostò a'gabellieri e dice:
che vi diè la gabella quello di quel porco? crescenzi volgar., 9-98:
ordine [padre e figlio] che il porco s'affettasse e servisse per il vitel
, di micca, di savore e di porco; benché ce ne sono degli attillati
ti ravvisi se sei delle lettere il porco o pur il sommano di parnaso!
lii-12-458: è vietata loro la carne di porco, la quale per l'umidità o
: dove onorare e ringraziare lo [il porco] doverremmo, lo mettiamo in canzone
propositàccio: « tu fai come il porco, sopra la pelle ».
, 244: fece mandare al detto porco notaio di cancellare la carta de l'
festa cocerassi / ortica ed un di porco rozzo grugno / con fessa orecchia prosciuttato
3. locuz. avere quattro quarti di porco prosciuttato-. essere molto magro o,
ingrassato, / quattro quarti ho di porco presciuttato. prosciuttifìcio, sm. industria
qualche perfetto vino / e presutto del porco cittadino. c. scalini, 1-17:
modi, cioè involti in rete di porco o bardati con fette di lardo o
con un ferro rovente gli occhi del porco profondati nel grasso; e gioiva,
col ferro, ma con prosciutti grassi di porco, successivamente abruciativi dentro e cavati,
sassi che il lardo o la sugna del porco ardente. -scherz. color prosciutto
fargli / con l'asino e col porco. oliva, 562: le due prime
acquavite, il podingo e il grasso di porco. 2. per simil.
'prologo 'e seguiteranno a dar del porco al guerrim ed anche a me.
lavate con esso un poco di pugniticcio di porco domestico, cioè in quella parte dove
domestico, cioè in quella parte dove il porco sarà stato ferito. 2
sempre fra i servi umilissimi / quanto di porco, d'infimo e dfottuso / pullula
correvan di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude.
pulci, 1-64: vedendosi venuto il porco addosso, / gli dette in sù la
. popolo1. puòrco, v. porco. puòrro, v. porro1
apparecchiati, egli fece sacrificio d'un porco, d'una pecora e di tre tori
intendere che voglino altro significare che un porco salva- tico el quale a'giorni passati
. ciò non impedirà a quel frate porco di assumere sul suo capo nuovi onori
ibidem, 235: è meglio puzzar di porco che di povero. imbriani, 2-27
grand'avello. beicari, 4-153: porco lussurioso, vii, dappoco, / va'
puzzo, / ma più aboccato che porco a le ghiande; / s'i'ho
]: 'tufo pùzzolo e pietra porco ': calcari fetidi della toscana, il
un falco, un coniglio, un porco di guinea, una civetta, un
da fare a quarti tutto il porco. -sottoporre a strazio spirituale.
valeva dieci denari, la carne del porco fresco quatuordici denari et il vino era a
7. locuz. -aspettare il porco alla quercia: v. porco,
il porco alla quercia: v. porco, n. 14. -fare quercia
paese, o al più pagare un porco vivo, una capra e simili. balbo
] molta rassomiglianza con colui [il porco], se non che quella specie di
. cesari, i-559: chi vide porco affamato, apertogli il porcile, gittarsi
rettor., 38-13: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'ucnre.
, vi-ii-187 (8-6): carne di porco grassa e peverata; / e poi
: carne di buffalo secca e carne di porco rancida. g. f. loredano
fanno in olanda ed il grasso di porco parimente, perché non rancisca. =
all'altrui mensa tordo, starna o porco / selvaggio. g. m. cecchi
per la sua bruttezza è simigliata al porco, esso diventa porco, quantunque effigie
è simigliata al porco, esso diventa porco, quantunque effigie umana gli rimanga;
: pigliate un pezzo di pancia di porco salvatico e raschiate bene la sua cotenna
letto a aria, prendi vesciche di porco o di altri animali e gonfiale fresche;
a rassettarlo / un poco, ché quel porco di monello / lo tiene che è
persone, toy iii libre de lonza de porco e doy de cassi freschi passi.
razza: e mi par cosa da porco o da cavallo di tormentarvisi su. bizoni
come animai reale e che più del porco aveva avuto una gran paura della bestia del
, 90: dipinse [decamps] il porco che beve nel trogolo e compose la
brutto, il deforme senza rifuggire dal porco e dall'indecente. calvino, 15-57:
stampa periodica milanese, i-494: il porco tenuto sempre all'aria libera e sana
me mi vien voglia di regalargli del porco. -con uso recipr. muratori
burchiello, lxxxviii-ii-455: tu atterri un porco così bene /... /
, pel tuo peccato, / in un porco trasformato. c. bini, 1-106
ne voglio almen quante ne vuole un porco. goldoni, vii-347: so non pertanto
boiardo, 1-49: poi che hanno il porco sacrificato,... gli tagliano
uso di cotte fatte di rete di porco sottile. romoli, 50: tomasella
vari modi, cioè involti in rete di porco o bardati con fette di lardo o
.. avrete della reticella o risella di porco fresca, tagliate dei pezzi quadri,
nuova revisione. biffi, 88: un porco di frate di nome calderoni, lettore
, / nel sangue imbrodolato come un porco. ariosto, 394: -altro in somma
anche agg. damiani, lxxxviii-i-395: porco putente, pessimo poltrone, / invido
, che avrebbero fatto stomaco a guccio porco. grazzini, 599: la casa pute
era leone, ora albero, ora ricciuto porco cinghiare. carena, 2-193: 'pollo
1-105: la tromba nel muso del porco non è mobile e quella de lo elefante
ricoglieva, n'aveva ogni anno un porco. alberti, i-247: a me sarà
si netta con le setolette gentile di porco. baldi, 4-2-99: fu quella
vide tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico, e ricordossi del risponso che apollo
pippioni che cominciano a volare, carne di porco, e bere buono vino, e
potreste rammentar la befana, il bau e porco, che lo vedreste svivagnar la bocca
aperta sopra il trogolo, illuminava il porco a riflettore sotto la gorga tra le
: piglinosi libre quattro di pancia di porco fresca, senza cotica, e facciasi alessare
et ancora di tutte le parti del porco, eccetto che delle troppo lardose e grasse
, / gli entra [ad un porco] fra pelo e pelo al lato manco
spalle son rilevate come quelle di un porco e i piedi separati come quelli del pappagallo
non passarono molti giorni che 'l porco da capo stimolò la madre di volersi rimaritare
colla penna... a punto come porco d'elicona, cercando i tartuffoli poetici
. -che burlava o non burlava, porco, vigliaccone? to'qui la mia
con carne grassa di pecora o di porco e si dieno a mangiare con pepe o
suono, 'ringhia', cioè fa come il porco o come il cavallo. cesari,
sia vicina la troia, perché il porco sospira! ringorgare, intr. anche
la distanza delle zampe davanti [del porco] e glie lo pianta nel core fra
de'sottoposti della detta arte comperasse alcuno porco granelloso, debbia esso renunziare al suo ven
ditore e dire che riceva il suo porco, imperciò che egli è granelloso.
che ritorna al vomito e fa come il porco che, poi ch'è lavato,
8-605: credette che io dopo il porco ora volessi offendere lui, come se in
grassezza esclude l'intelligenza. ma del porco, ripeto, si parlava. soffici,
, ripetiva li assali- menti di questo porco. piccolomini, iv-60: un altro luogo
erbolario volgare, 7-86: si ingrassa lo porco nello riposso. -attività poco
gli argomenti per la parte d'epicuro porco e de'suoi seguaci. pallamano, i-
a dexenare se 'l cosseno [il porco] senga tardanza, / e sì lo
pea, 7-424: « s'ammazza il porco, signor padrone! », e
: avrete della reticella o risella di porco fresca, tagliate dei pezzi quadri, stesi
sei gentile e da bene [o porco], che tu non fai come l'
molto differente in bontà dal fegato di porco. -attingere, prelevare una certa
carne di bue o uova, carne di porco, carne di cierbia, di cavriuolo
diamo stavolta l'ha scritta il più porco. ci ha messo dentro anche gli ebrei
). cavalca, 0-299: il porco,... poi ch'è lavato
la salsiccia] nelle budelle el porco salate, legandola fresca a rocchio a rocchio
o capretti di surriento, non il porco salvatico di calidonia vinto da me
. vengono grande, come carne di porco, tarmate come le veste, sporche come
rompiture delle gambe. item il lardo del porco salvatico, cotto nell'acqua ed inviluppato
trovo- rono che come un grasso porco soffiava e roncheggiava. catzelu [guevara
bona peperata de capriolo o lepore o porco salvatico o d'altra salvagina, piglia tanta
ciglia lunghe ed aspre come setole di porco. targioni tozzetti, 10-52: gli
adobbo': pigliate un pezzo di pancia di porco salvatico pelato, e raschiate bene la
rostiscianna): carne per lo più di porco, fatta salfigura di sfoglie o rosticine
enobile parola antica 'arrosticciana', braciuola di porco ar sterno...
... aggiungono alcun porco, rostiscano qualche oca, prenlenta,
a rostir, com'un bel porco, al fogo, / en un gran
si mette a rosto una lonza di porco o di montone o di vitella, se
vissuto di nascosto per anni come un vero porco:... donne, vino
418: come disse colui che tosava il porco: gran romore e poca lana.
dànno da fare anche i morti in questo porco paese. ma già, sono sempre
ab igne', fatti del sangue del porco. p. petrocchi, 1-127: lo
secolo, / de'fegati di fegato di porco? / -non odi tu ch'io
ne'rai damiani, lxxxviii-i-395: porco putente, pessimo del sol che
ed aspro che imiti quello appunto del porco. pascoli, 1043: ecco il
accosta / e per disdegno come un porco rugge. varchi, 22-71: chi,
miserello? si muore a guisa del porco, avendo tutti 1 suoi giorni ruggito,
). ant. grugnire (il porco). - anche sostant. porcacchi
prima cominciò a rugnire a uso di porco, come egli era stato instratto dall'
assol. giamboni, 8-i-198: porco è d'una ragione pesce che cava
, il montone. non mangiavano del porco, perché non mgomava; non mangiavano del
e io lo vorrei di grugno di porco, che quanto più nimica più diventa
lemente a colui che venire / sente il porco e la caccia a la sua posta
usanza, fu loro presentato uno magliaccio di porco, del quale chi ne mangiò ebbe
italiana » / diceva quello che tosava il porco, / « molto rumor, ma
: -io ti veggo pur grasso come un porco e fresco come una ruta. -ma
acuto e uno poco de songia de porco e fanne unguento alla scabie impiagata overo
e intrise con la sugna vecchia di porco son medicina al morso del cane.
uscendo di chiesa 10 vide ornarne un porco squartato [con i festoni usati per
con allusione alla forma del corpo. porco allo baglivo. quegli che
. e lctter. ingrasebbe spezzato il porco, prese la testa e in presenza di
da barberino, lxxxvtii-i-690: bue, porco, pesce con salame, / anguille,
8-6 (1-iv-703): videro costoro il porco esser bellissimo e da calandrino intesero che
, sia tenuto pagare grani dece per porco per lo scannagio, et cussi ancora
i-1-106: prendi la costa salata del porco senza carne e falla bullire in mèle.
di polvere grossa, doi mezzene di porco saliate e quattro libre di candele, tanta
franco, 25: l'alzare il volgo porco le bandiere / ad ogni salatetta parolina
per assistere alroccisione e alla salatura del porco. p. petrocchi [s.
strato con una spazzola di seta di porco. bersezio, 4-361: dal loggione si
: « giù le zampe, vecchio porco », disse la servetta al duca che
rogna strettivo': togli assongia di porco maschio on. iiiolio laurino; sugo di
et ancora di tutte le parti del porco, eccetto che delle troppo lardose e grasse
, lxvi-1-44: togli anche budelli di porco bene grassi e lavati et empiii di bone
al cavallo] lardo o carne di porco salata a sua volontà, la qual per
ad ogni animale, e principalmente al porco, un dì prima d'ammazzarlo, vuoisi
come quello, me lo dici? porco, salvo il santo battesimo! porco
porco, salvo il santo battesimo! porco, e dico poco! aria! aria
è stato trasportato a manicheretto di sangue di porco fatto senza miglio. tecchi, 13-57
benché. molti mangino sanguinacci di porco, mesticandovi latte, finocchio e grasso
spiaceva vedere altri sanguinacci che quelli del porco sparato. 5. colore rosso
, 4-99: quella che ha mazato il porco, ponen- dose una torsa accesa in
del trombone, bagnandolo nel sangue de porco, va sanguinando con 'l suo dito
il padre: « va', togli un porco o vuoli uno vitello, ouccidilo e
: ambruogio dicie: « uccidiamo il porco che dobbiamo insalare e mettianlo in uno
. romoli, 144: quando il porco è sparato et aperto, pigliate un coltello
questa medicina: prendi la costa salata del porco senza carne e falla bullire in mèle
., 29-124: di questo ingrassa il porco sant'antonio, / e altri assai
e scappa fuora e dice: « frate porco! / si vede ben che sei
all'altrui mensa tordo, starna o porco / selvaggio. messisburgo, 64:
f. cetti, 1-i-88: se al porco sardo sopraggiugne il ghiotto e, non
latini, rettor., 38-12: lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire e
, presi un pennello di setole di porco. 15. fis. numero
, poi le frizi in onto de porco, po'tòi ove ben sbatute e mitige
fagiuoli, vi-33: ognuno comprò il porco chiotto chiotto, / digiun di fatti
12-52: che dirai, / bruto porco arlevò col pan de sorgo, / se
per li piedi e sparato e sbarrato come porco. ghirardacci, 3-76: nicolò degli
piedi: lo spararono e lo sbarrarono come porco. -in un contesto osceno:
» / diceva quello che tosava il porco: / « molto rumor, ma molto
in compagnia. fanno schifo a un porco. tutte sbiasciucate da unguenti di fanfani,
scandella e le mela le do al porco sbollentate. -ustionato. viani,
. pancrazi, 2-156: un porco s'era intrufolato in un gregge e
il pastore lo afferrò e subito il porco si mise a scalcettare e a strillare come
/ ogni animale lo scoccoveggiava: / il porco gli togliea quel che mangiava, /
ovidio volgar., 6-92: lo fiero porco salvatico non è cusì crudele in mezo
lezzo che per quindici giorni non ho trovato porco di creatura che non mi sia fuggito
'scamerita': quella parte della schiena del porco che è più vicina alla coscia. t
mena, e dà con essa al porco nel capo; e non gli diè di
. menechini, cvt-101: scanatura di porco e di la schena / d'un
sottilmente e poi bollisse lo lardo del porco vecchio e mettesse quella polvere dentro e
lancellotti, 244: sì come 'l porco gode nel fango e lo scaravaggio dello
romoli, 138: quando le budella del porco saran nette diligentemente e scarnate sottili e
brande più in là russava che pareva un porco e il clamore che ne successe rimise
a le candele con il grasso di porco e con lo sminuirle, si riforma il
schiafferò [al barbera] su quel porco grugno da improntarci croci di savoia le sue
prefestivo e schiaffato nel bel mezzo del porco 'ponte'natalizio? è un successone.
, 103: piglia le budelle picciole di porco o di vitello, e fa che
ed una schiavina tessuta di sete di porco. g. gozzi, i-23-119: non
, / nel sangue imbrodolato come un porco. f. scarlatti, lxxxviii-ii-563:
disse un muto / che tu atterri un porco così bene / che... /
so pesci c'ànno la schiena come porco. petrus de vastore, 76:
, il cattivo patriota, il maledetto porco ». 3. sensazione fisica
del plenilunio: allora fanno sacrificio di porco e mangiano carne porcina...,
beltramelli, i-481: se domani, porco dacco! io sono in casa mia
mordendo correvan di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude.
., 38-12: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire e 'l
parte, divenne più grasso d'un porco. tesauro, 5-199: a rivoltar sediziosamente
: a stefano fece ricordare la testa del porco che si aggancia al chiodo per lasciarla
i-32: prima abbiate oncie tre di songiadi porco fresca, e metteti la ditta songia tagliata
: « sant'antonio s'innamorò del porco e voialtri vi siete intrugliati con quest'
.). damiani, lxxxviii-i-395: porco putente, pessimo poltrone, / invido
scorrazza. padula, 268: il porco in calabria dorme sotto illetto, scorrazza per
, due lesbiche furenti, un 'porco marte', un prepuzio di sfuggita, nove
, 1-105: la tromba nel muso del porco nonè mobile e quella de lo elefante sì
, e questo non può far el porco. -accorciare un abito.
provvede a le candele con il grasso di porco e, con lo sminuirle, si
poi apparirà la grasseza nientedimanco magiore nel porco che ne tomo. dolce, 9-5
anonimo toscano, lxvi-1-35: prendi ventresca di porco zoppo scorticar le schiene.
: quella parte delgrasso che si spicca dal porco colla cotenna. 2. per
. per esempio, non fu un porco destino che quel pomeriggio fosse di pioggia
lui avevano rubato la scrittura, quel porco di gigi lotti, una scrittura di
xxvi-1-169: basta, se [gli zampinidi porco] fossin più che 'l pepe cari,
. lomazzi, 280: ogni porco ladron scrocco furfante. n.
quale si lascia chiavare da un sol porco ed una volta tanno. tassoni, xvi-131
la polvere de la sua radice con songiadi porco mollifica le durezze e le aposteme dure e
suo ra- dize, / e 'l porco andava al peraro con suo fosco, /
. pascoli, i-82: si vedeva il porco grufolare leperle, l'asino pestar libri,
5. tose. sdrucio del porco: squartamento del maiale per salarlo
dicono nelle campagne il giorno che il porco è aperto e tagliato per salarlo,
i contadini nell'occasione che ammazzano il porco. 6. locuz. -essere
d'ogni parte una sanna come a porco, / li fé sentir come l'una
, 31: per sant'andrea piglia il porco perla sèa; se tu non lo puoi
andare; e per san tomè piglia il porco per lo piè. = dal lat
domandandosi prima col nome di bocca di porco e parendogli cosa indegna ad uno che
: essendo a una cazzia d'uno salvatico porco per una densa silva, se mosse
3. -porco selvaggio: v. porco, n. 3. -prodotto da
2. -porco selvatico: v. porco, n. 3. -sostant.
di semola. viani, 19-673: il porco è là neltrògolo e il sor andrea lo
dell'uomo. ché sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire e 'l
solitudine, / s'immerge, il porco, in ogni rea putredine.
a far la sentinella a lui [al porco] ancora, accioché que'villani ladri
dare con la lancia nel core del porco, con una subita prestezza lo passa
.. vengono grande come carne di porco, tarmate come le veste, sporche
di vaio e penegli di setole di porco. poliziano, st., 1-30:
arriccia e arruota i denti / el porco entro il burron. berni, 19-47
plinio], 8-51: segno che 'l porco sia ammalato è che, sve- gliendo
e qualche volta delle grosse setole del porco spino, ben pulite e temperate. d'
ciglia lunghe ed aspre come setole di porco. lancellotti, 519: nella frigia
netta con le setolette gentile di porco. galileo, 1-2-170: con uno dei
pea, 3-66: quei setoloni di porco glieli vedeva per tutta la persona.
sec nello di setole di porco. 0. targioni tozzetti,
che clizia non ti abbia a rifiutare per porco. baldinucci, 150: 'setolare'
]: 'setolone': lo stestole del porco e del cignale o de'crini del cavallo
l'orso sceso alle minor montagne / untener porco preso abbia talotta, / che con grugnito
tutti / fugge gli unguenti il setoloso porco. g. gozzi, 103:
stato sempre uomo e non fosti mai porco! se tu avessi provata una volta la
metton ne'sacchi setolosi fatti di pelli di porco e giù di quei monti, dove
da far proprio inorridire / fea quel porco setoluto. -con riferimento a uccelli
forse lo scomodo sfetteggiar del costereccio del porco mastio dell'anno passato, o per
. [tramater]: egli ferì il porco d'una pietra, sicché tutta la
traffico e rivendita picciola di minugia di porco empie, da cavarne lo sterco e le
in mentre / accorto che 'l gran porco uccise i due, / per un che
selvatiche anche dalle siepi; allora un porco... ci venne in contro,
: il tedesco s'affaccendava intorno al porco, l'abbracciava per tenerlo fermo, ma
, / e quel si chiama il porco troncascino, / ch'a roma signoreggia
. f. frugoni, iv-436: il porco è un animale... nato
e non hanno modo a uccidere uno porco, ne fanno uno simulato di pasta e
, 1-105: la tromba nel muso del porco non è mobile e quella de lo
viani, 19-247: delle cotenne di porco lubrificarono l'ugole, i seratanti smezzettavano del
monte olimpo nella region di misia apparse un porco salvati- co di smisurata grandezza. bembo
correvan di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. g.
una capriola, un cervo, un porco cinghiale o qualche altro di questa specie,
mena, e dà con essa al porco nel capo; e non gli diè di
91-45: comincia a soffiare che parea un porco fedito, con un naso sgrignuto e
ogni cosa eccetto soffocato e carne di porco. giuseppe di santa maria, i-260:
9-39: si pestino insieme con sugna di porco vecchia e si cuocano e calde quanto
del 1344, 80: carne di porco per solscio. frottole d'incerta attribu
documenti perugini, ii-223: carne de porco per doie solde la livera. carne
veneziano, lxvi-1-87: tolli lo figato del porco lesso ben batuto e mitilo in lo
ra- fioli; toi le rete del porco e voleno esser friti in lardo fresco e
a. cattaneo, iii-1-244: il porco indomito delle selve tien molto del cignale;
solitudine, / s'immerge, il porco, in ogni rea putredine. casti,
loro [gli idioti] gnificare essere ladro porco spia e somaro, si potrebbe intenè
un bracco, / ma tu se'un porco sceso da lo stocco, / degli
por co, esso diventa porco, quantunque effigie umana gli rimanga.
no e astinevel / d'un bruto porco e semeieve. maestro alberto, 55:
vedeva nulla che gli ricordasse il piè di porco di cui gli avevano dato sommarie notizie
in quantità menechini, cvi-ioi: scanatura di porco e di la schena / d'un
per insalare la carne, ammazzisi il porco a luna nuova, ferendolo con un
dei testi anche sommi si fa carne di porco. -intensissimo, abbacinante (la luce
dando: - sta qui gigi porco? sono come sopranumerari, cioè
/ e siete grasso e tondo come un porco / per le carezze fattevi dall'orco
fondi sabbiosi); e del pesce porco (oxinotus centrino) della famiglia selaci
salvini, 16-357: come quando / alcun porco sui monti confidato / nella forza,
li costa cara la sossiga / del porco e la carne arostita. = var
di terra con un pennello di setole di porco a tutta la detta figura sottilissimamente,
di terra con un pennello di stole di porco a tutta la detta figura sottilissimamente,
boccaccio, viii-1-180: qual porco crederem noi che uccidesse adone altro che
a uso di cotte fatte di rete di porco sottile, e dietro a questi per
maggior figliuolo come si suol far un porco. romoli, 144: quando il porco
porco. romoli, 144: quando il porco sarà stato morto, tanto che il
sole in capricorno, / che qual porco a te intorno / si umilia,
/ linganeghe infinite, / unto di porco e altre frexare. / e non di
vien puzzo, / ma più aboccato che porco a le ghiande; / s'i'
poi così tiepida, con le setoline di porco in una catinella netta pulitamente, si
allontaimpeso per li piedi e sparato come porco e sbarrato come pornarsi, staccarsi da
andava allar tanto che 'l porco cade in terra morto, / onde a
spiaceva vedere altri sanguinacci che quelli del porco sparato. domenichi [plinio], 29-4
poi quella tizia userà per forza il porco telefono... allora finalmente capirai se
rido e piango, / luzuriando come il porco in fango. leonardo, 2-48:
, nelle quali si è involta, come porco nel loto. canti carnascialeschi, 1-144
elli feciono ragionamento in che modo il porco s'insalasse. b. segni,
. soderini, iv-78: ammazzato il porco..., spelisi con l'acqua
investiva la madre: « io son porco e pazzo?! » = comp
il grullo, l'ebete, il porco beato, / lo spensierato ed altri farabutti
fatta di necessità sorprende ognuno avvezzo al porco domestico d'altrove, mal proveduto di
tutto spericolato bastemiando di dio, bolano un porco a calandrino; fannogli fare la sperienza da
distemperesi col brodo de la carne del porco e colisi e cocansi con li detti polli
e spetezzava. gailini, 117: -o porco. / -che e stato? /
spetezzatore, il cattivo patriota, il maledetto porco ». = nome d'agente
... di sua mano uccise il porco...: poi che elli
uscio, entraron dentro e ispiccato il porco via a casa del prete nel portarono.
un muto / che tu atterri un porco così bene / che in culavria non
meto a rostir, com'un bel porco, al fogo, / en un gran
dolor colico / stride talor come spillato porco. spillato2 (part. pass,
. -porco spinoso-, v. porco, n. 13. -costituito da
uno ne vestisse un brutto e sozzisimo porco, come ad te a grado sarebbe.
io non voglio far nessun discorso: signor porco fottuto, è tempo che anche lei
passeroni, 3-55: morta a un porco era la madre / che spoppato egli era
erbolario volgare, 7-86: è [il porco] animale spurcissimo e gol- loso,
con la sovrapposizione di porcus (v. porco) che spiega stuparich, 3-119: mi
col quale meo- nio dovea amazzar il porco, amazzò a tradimento il suo magnanimo
(1-iv-707): chi avuto avrà il porco, non potrà mandar giù la galla
. pavese, 7-90: « quel porco ha di nuovo tagliato la corda ».
. carducci, ii-13-157: che bel porco, caro brilli, qui presso: tre
setole. boccaccio, 1-i-529: il porco poi che ha sentite l'agute sanne
legge: e non mangiar carne di porco,... tagliare alle galline la
/ ne voglio almen quante ne vuole un porco. pirandello, 5-68: quell'
sano e lieto, e col ventre del porco squittito in scambio del suo, lodandosi
« staglia da quella parte, figlio di porco », gli gridò barabba; «
no è sì pien de voluptade un porco / quanto ella [anima] fatta stalla
scappa mora e dice: « frate porco »! / si vede ben che sei
mai, quante stancate, / porco vii, ti saran date. verga,
grasse come quella dell'uomo, del porco, ecc. iz divulgatore, 45:
. sta facendo cuocere un quarto di porco. lo regge infilato in un lungo
di pel rosso che lo attaccava dandogli del porco e del vigliacco. 2
stercorizando ancora egli ne nacque un gran porco. 2. tr. imbrattare
/ iace, iace en està stia -corno porco de grassìa! giusti, 4-ii-
aia solatìa. -diventare come un porco in stia: ingrassare nell'ozio.
virtù spirituale o morale, diventi come un porco in istìa che pappa e bèe e
. buschiej: 'buschie': le stigliole del porco interiora. = dal napol. stigliòla
, 153: ravemone de questi denari uno porco de stima libbre vi a dì vi
morire. mezzanotte, 45: cotesto porco! pure in punto di morte va
lemente a colui che venire / sente 'l porco e la caccia a la sua posta
nel ventre, piglia carne vechia di porco salata. 2. tortura fisica,
, che averebbero fatto stomaco a guccio porco. 4. ant. e
non serve si metta nelle orecchie del porco la radice dell'elleboro bianco che formerà un
e li darò a mangiare a un porco. d'annunzio, ii-226: vociferar contra
amori di lontano... tirano il porco fuor de la selva, de'quali
d'essere innamorato del suo grugno di porco, a quella brutta strega di mia nipote
piè de li animali e le stremitade de porco azò che inzenera li umori grosi e
la lingua mobile come è quella del porco e manda fuori qualche strido. porcacchi,
barrito di un elefante; grugnito di un porco. cavalca, 20-309: rinunziando egli
altra parte da un minimo stridore di porco sono impauriti. ariosto, 12-77:
alle minor montagne, / un tener porco preso abbia talotta, / che con grugnito
pigli, lxxxviii-ii-268: strigoli di porco e di castrone / fatto, hanno
e de la carne sua e carne di porco senza osso, bene battuta,.
mattina fu trovato il cadavere di un porco stritolato dalla locomotiva del treno. nievo
ricettario fiorentino, i-b-iii: grasso di porco, di capra, di becco quando sono
martino, lxvi-1-133: per far structo de porco. fasciculo di medicina volgare, 17
rose selvatiche anche dalle siepi; allora un porco... ci venne incontro,
suavioli da far sdegnar uno stomaco di porco o di gallina. = voce
prefestivo e schiaffato nel bel mezzo del porco 'ponte'natalizio? è un successone.
: egli potè essere osceno, anzi porco quanto gli parve, ma siccome contro il
le sue foglie con la sugna del porco vieta e vi si pongano. landino [
pecora e alti stivali unti di sugna di porco. -per estens. untume.
batoli dinanzi che pareano due sugnacci di porco affumicati. sigoli, cxxxi-221: dentro [
taglia il lardone e il sugnàccio del porco in pezzetti piccoli come castagne. b.
famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico. ungaretti, ix-12
ricciardi, 77: d'un buon porco una salata natica / che svegliarla la
plinio], 175: segno che 'l porco sia ammalato è che, svegliendo una
o calpestandoli, non altrimente che un porco, grufolando e voltolandosi, avrebbe fatto
dal tagliere un pezzo di carne di porco arrostita, « se la metti in questi
. è un po'più picciolo del porco domestico. piccola enciclopedia hoepli, 1429:
lomazzi, 4-i-214: il fele dii porco sana di subito, beuto, il
: la tamandoa è grande come un porco, ma con ugne smisurate: si pasce
la tamendóa è della grandezza di un porco: ha le unghie grandissime: si pasce
il lupo cerviero, la lepre, il porco salvatico, il cervio, il capro
frugoni, vi-285: col mio grugno di porco ti saprei ben trovare meza dozina di
adunco di grifo, a punto come porco d'elicona, cercando i tartuffoli poetici
pareva alla gente che elli fusse un porco di quelli di santo antonio. boiardo,
pulci, 14-78: quivi era il tasso porco e 'l tasso cane, / che
, lxvi-49: togli il fegato del porco e lessalo; poi lo cava e tritalo
li gabellieri dicono: « paga di quel porco tu. » e quelli comimcia annoverare
d'acciaio armato il fianco / il porco, ma coperto era dal pelo, /
e qualche volta delle grosse setole del porco spino, ben pulite e temperate.
, 6-73: ardisce lo asino tentar lo porco salvagio con lascivo riso. bembo,
drin! drin! come per invitare il porco a pranzo. -con riferimento a un
iii-1-273: di pecorella, di capretto e porco / i terghi vi cacciò grassi bracati
luxuria. ibidem, 3-49: lo porco e bruta bestia da soa natura e mete
averete cotta una testa di vitella o di porco, apritele il teschio e cavatene le
e afferma che se non fusse stato il porco, esso sarebbe oramai terra da cavolini
il latte del totomàglio e la mascella del porco salala e mescolala col latte: e
poverella, la quale avea solamente uno porco che 'l lupo glielo avea tolto per
pregava san biagio che le facesse rendere il porco suo. b. tasso, ii-37
messisburgo, lxvi-1-267: salami di porco investiti o non investiti, salsiccioni,
, io mi ci attuto dentro com'un porco nel fango. nievo, 1-vi-528:
arrighi, 2-12: « m'han detto porco italiano », gridai. mari =
, che si chiama tonsille, e il porco le glandule. -in senso generico
xyrichthys noiacula) o con il pesce porco (oxinotus centrino). lanaino [
, 4-99: quella che ha mazato il porco, po- nendose una torsa accesa in
che all'altrui mensa tordo, starna o porco selvaggio. romoli, 154:
persone, toi iii libre de lonza de porco e toi tri onze de specie fine
toi xx ova e toi la lonxa del porco e mitila a lessare con essa la
. ottimo, i-138: nota che 'l porco s'invorve nel brago, però ch'
: chi non ha orto e non ammazza porco, tutto l'anno sta a
melanese, che fosse meglio un buon porco che una bella tosa. b
i-402: diceva quello che tosava il porco, / molto rumor, ma molto
: e1 vin che tu tracanni, / porco da broda, la sera e 'l
li costa cara la sossiga / del porco, e la carne arostita. /.
alla beccheria e compera un ventre di porco e portalo alla scoperta, che ognuno il
dare la treggea ai polli, al porco, ai porci, spicciolareanche: l'accordo
caduta la treggea ai porci: v. porco, n. 14. 5.
tutto d'acciaio armato il fianco / il porco, ma coperto era dal pelo,
manco prezzo di che si rende un porco o un tristo cavallo. g. gozzi
brutto, il deforme senza rifuggire dal porco e dall'indecente. 2.
pecchie. d'annunzio, i-850: un porco biancastro chiazzato di bruno-viola / grufola lì
, / e quel si chiama il porco troncascino, / ch'a roma signoreggia ogni
seguisse con grida il corso dello schiumoso porco selvaggio. idem, 261:
, logicoo. mmanda noi in tropel de porco »... e così en urte
sciugare. cavalca, i1-97: il porco entrando nell'orto non va a'fiori
come crolla con grazia le orecchie di porco. e che bel ciuffo! e che
solito dire: « turco fino mangiar porco e bever vino ». 13
è meno d'ardimento in uccidere un porco salvatico, ched assalire un suo nemico.
acqua d'aprile il bue ingrassa, il porco uccide e la pecora se ne ride
, / le quai fan'uggia al porco vomitante, / quei, cui veggo talor
viso. ibidem, 343: primo porco, ultimo cane. giuliani, ii-415:
: è vietata loro la carne di porco, la quale per l'umidità o pinguedine
capone ben grasso e toi uno lombolo de porco grande e do cepole grosse e meza
2. ant. gastron. zampino di porco o di vitello variamente cucinato.
. messisburgo, 23: ungelle di porco e di vitello spezzate alla tedesca col
sacchetti, x-70-13: dissono voleano d'ogni porco fiorini uno a trargli del pozzo.
agnello col burro o col grasso di porco. redi, 16-ix-21: mi maraviglio
esprimere il proprio disprezzo o disgusto; porco mondo. fucini, 832: quer
legge; / e non mangiar carne di porco; lavarsi il culo con la mano
sangue uscente il perseguita tanto [il porco selvatico] che da quel catello mezzo
guarirà; allora pascilo di carne di porco secondo il suo essere. 4
prima cominciò a rugnire a uso di porco, come egli era stato instrutto dall'adultera
vien sdegno ancora / che quel lussurioso porco gode, / e le tue alte lode
monza, 43: muro: purgo; porco; surilo; vaca: ge- latas
pennelli di vaio e penegli di setole di porco. cellini, 648: questo si
tutta la vegliumata del catino che portavano al porco che mi viene da recere a pensarci
... farò sentirvi grugnire il porco nel braco: messi il grifo e le
toscano, lxvi-1-41: togli il ventre di porco o di castrone bene lavato e netto
anonimo toscano, lxvi-1-35: prendi ventresca di porco scorticata, lessala, e tritala forte
pescia che ha maggior ventresca / ch'un porco grosso ed alle vato a
osteria, / alle bertucce, al porco, a sant'andrea, / al chiassolino
anche volta un pezzo 7 di porco, di vitella, o lepre o bue
. machiavelli, 1-viii-298: alzò quel porco al giunger nostro il grifo / tutto
quello di phrigia lanciando non giunse il porco, ma il figliuolo di creso il quale
, sm. ant. e letter. porco maschio non castrato, verro. -
che è proprio, che si riferisce al porco non castrato, al verro.
, confortando li scolari a restituire il porco, e a loro non piacendo el verso
adoperiamo la vescica di bue o di porco, legata al cannolo, overo al coro
o: una vescica di strutto di porco / tien nella destra. g. gozzi
letto d'aria, prendi vesciche di porco o di altri animali e gonfiale fresche:
aspro, che imiti quello appunto del porco; ma non sì rotto e crudo che
dare con la lancia nel core del porco, con una subita prestezza lo passa da
me, il miglior baccalà è sempre il porco ». 3. dialetto vicentino
le sue foglie con la sugna del porco vieta, e vi si pongano. mazzei
de li animali e le stremitade de porco azò che inzenera li umori grosi e
: « se non mi lasci dire, porco diavolo! porca natura! porca vita
. cavalca, 21-42: il porco e il vitello che uomo dèe uccidere,
quel vostro libro, volendovi mescolar quel porco di benvenuto fra tanti uomini da bene.
altri [alberi] delectabili a questo porco, era uno altissimo e grosso pero,
del quale volendo tore, el dicto porco se acostava al piede de quello e
/ le quai fann'ug- gia al porco vomitante, / quei, cui veggo talor
s'incatena; / dente han qual porco e leonine zampi. s. bernardino da
3. gerg. piede di porco. pasolini, 3-119: andò sotto
loro di bocca, gran'similitudine al porco selvatico redevano. gioberti, 1-ii-158: le
di essi e nella fossa gittisi sterco di porco e de lì a dui anni gli
sm. dial. ant. cinghiale, porco selvatico. storia di stefano,
a caza tuto isnelo. / e 'i porco per esser luxen- gato questo fexe:
sm. region. disus. cinghiale; porco selvatico. pascoli, 1052: disse
noi l'abbiamo fatta e tu no, porco vigliacco? » e gli zompò addosso.
piccola enciclopedia hoepli, 1-i-516: 'bacon': porco salato. bianciardi, 3-122: non
famiglia caproidi a cui appartiene il pesce porco (capros aper). =
. zùjrooq, propr. 'cinghiale, porco selvatico', con allusione alle scaglie cigliate che
). 2. maiale, porco (come epiteto ingiurioso). panzini
questa parola talvolta occorre, giacché dire porco in certi casi metaforici e specialissimi è
s. vassalli, 14-162: teste di porco e di capra e mangiamèrda che non
carlo marx? = comp. da porco e èva. yacchismo, sm
i. santacroce, 2-101: « quel porco di padovano! » laura è ancora fuori
invece andavano sempre bene tutte. quel porco, stavo per dire. finirai per scaricare
del carlino [18-i-2002]: quando il porco era 'bel gras', si chiamava il
per fare bon cervellate de carne de porco o de vitello giovine. piglia carne magra
dirsi, la contr'ora, russando da porco, dopo aver iscuffiato il da lupo
comp. dall'imp. di guardare e porco. guardiaparco (guardiaparchi), sm
. in-, con valore negativo, e porco, col suff. dei part.
aspettano sulle porte de'lorotuguri il reduce porco, e gli vanno incontro, e gli
italiana. = comp. da porco e cane. porcomondo, inter
». = comp. da porco e mondo2. na pòrno,