a colui che venire / sente il porco e la caccia alla sua posta.
. bernardino da siena, 210: e1 porco come s'abate a un loto,
puzzo, / ma più abboccato che porco alle ghiande. collodi, 26:
viso d'impiccato, / anzi d'un porco abbronzito ed arrosto. rajberti, ii-153
guido da pisa, 1-213: lo porco ferito ed accaneggiato. ferì molti di
di corda. idem, 19-485: il porco fu sollevato di peso e posto rivelto
dall'imp. di acchiappare e dall'oggetto porco. acchiappare, tr. afferrare
e si acciuccigna come una vessica di porco. = voce dial. livornese.
si puosono di volere furare il detto porco. -intr. con la particella
impugnatura ai norcini, quando accorano il porco. viani, 14-295: sui prati
. idem, i-432: sì come il porco, poi che sente l'agute sanne
vicario capitolare che ha autorizzato un'ordinaun porco di smisurata grossezza, il quale era d'
di vaio e pennelli di setole di porco. leggenda aurea volgar., 1053
io voglio che noi spariamo bene quel porco grande, e mettervi dentro quel piccolo,
vasi vengono allacciati con lo spago di porco. 8. tecn. unire insieme
untume, tamponate e pelose come quelle del porco. allumacatura, sf. sbavatura
, 2-1-8: altri cani sono da porco salvatico, e altri da cerbio.
tutti / fugge gli unguenti il setoloso porco. = voce dotta, lat.
ora sappiate che chi avuto avrà il porco, non potrà mandar già la galla,
influssi (e vi si sacrificavano un porco, una pecora e un toro, dopo
, e fritta, con sugna vecchia di porco, aggiugnendovi crusca, fa andare assai
case. sacchetti, 70-34: il porco uscito lor tra le branche, corre per
rettor., 15-1: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire
, 650: i'fo come il porco; i'meno, i'meno, e
la carne e ciascun pelo, / come porco per tema talor porta. pulci,
arriccia e. arruota e denti / el porco entro 'l burron. salvini, 13-217
: ville e villette in quel porco stile dell'arrivismo borghese ch'è uguale dapper
viso d'impiccato, / anzi d'un porco abbronzito ed arrosto. crudeli, 1-5
aniccia e anuota e denti / el porco entro 'l bunon. idem, st.
s'hai cuor, parla, asinaccio porco! rajberti, 2-192: né lo dico
ciglia lunghe e aspre come setole di porco. galileo, 1093: stimo bene,
per pagare la pittura, che un porco che valeva cinque lire. magalotti,
1-68): astolfo gli dicea: porco villano, / al corpo, al sangue
84: aveva smesso di rivoltarsi come un porco nella belletta attaccaticcia delle strade. serao
. essendo a una caccia, uno porco salvatico gli s'attraversò tra le gambe al
un desco / una carpita di lana di porco. magalotti, 9-2-3: se gli
lasciava. viani, 19-485: il porco fu sollevato di peso e posto rivelto
(267): chi avuto avrà il porco, non potrà mandar giù la galla
latini, rettor., 27-19: lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire e
dal malese (comp. di bàbì 'porco 'e rùsa * cervo ':
dal cumulo della gianda, dirà [il porco] la sua cupida e sensual fame
palustri canne / de la nostra mallea porco silvestre. guicciardini, 132: diceva el
ferrarese da sugo, i ciccioli di porco, pasticci colla balsamella, polli,
quella gran baratta / fuggian dinanzi al porco, come fosse / ciascun coniglio stato
nella furberia. 2. barone porco, baron fottuto, baron cornuto:
6-104: guarda quel che tu di', porco barone, / e va più lesto
due batoli dinanzi che pareano due sugnacci di porco affumicati. 3. ant
] le zanne fuor come fa il porco, / ha lungo il naso, il
, non è gran tempo, comprò un porco grassissimo, che pesava libbre quattrocento.
usano in beccheria e quando s'apre porco o altra bestia, tolgono le 'nteriora che
li quali, avendo essi salato 11 porco, portatisene a firenze, lasciaron calandrino col
, aveva smesso di rivoltarsi come un porco nella belletta attaccaticcia delle strade, appena
di spensierato, d'asino e anco di porco a tutto pasto, credendo fermissimamente che
porci fedito, e vede fedito un porco su la testa. -che vuol dir
a colui che venire / sente 'l porco e la caccia alla sua posta,
: quel bestione, dunque, quel porco grasso e vile, non era entrato
vedemmo solo euriloco essere sanza figura di porco: egli solo fuggì e beveraggi che
gatto dietro alle vivande, / e il porco a'beveroni ed alle ghiande. redi
/ dalle mascelle, come a ingordo porco / entrato fra le biade, i denti
, 1-1-217: ve'in che modo quel porco caverà / 'na bigutta di scudi più
oro. bruno, 3-1023: cossi il porco non può desiderar esser uomo, né
bizzochi chi viene qua per dimostrarsi più porco dei porci. 3. dimin
delle strampalerie. savinio, 2-112: porco colui che soffia la vita nell'argilla,
calabrone. casti, 23-119: il porco, grufolando e bofonchiando / sonnecchiava talor
con la guancia e il codino del porco, l'altra metà del tacchino in arrosto
più sicura era metter questi cotali nel porco e nel fico, taverne famose,
. gli gridò sul muso: « porco! ». il borrani, botta e
retta non è bella, e il porco, l'orso, il ragno e la
venuto d'india niuno a tòrti il porco; alcuno di questi tuoi vicini dee essere
or ora, signor avvocato, il porco del signor lavaccara! una magnificenza!
il brago. menzini, 5-226: qual porco in brago, nel lordume ingrassa.
gadda, 120: farò sentirvi grugnire il porco nel braco: messi il grifo e
in un catino, a guisa del porco, così bramosamente mangiava. giov.
papa, guardatomi così col'occhio del porco, con i soli sguardi mi fece una
s'intendesse di qualche brava lingua di porco. giusti, iii-25: ho fatto
can voleva brillare, / e il porco è un animai che mangia e bee /
altro paiolo di broda e mentre il porco grugniva dalla contentezza il solitario padrone guardava
la perdice; cossi si contenta il porco de le ghiande e il brodo, come
anche di setole di cignale o di porco, per ripulire i cavalli dopo la
s'attuffa bruttamente? di carnalità di porco è ditenuto. 5. agostino volgar.
vedere altri sanguinacci, che quelli del porco sparato. 3. nido,
): 'budello ripieno di sangue di porco ', 'sanguinaccio '(cfr.
toscani, 340: bue, cavallo e porco vogliono aver gran corpo. idem,
giugnendo in uno burrato, e 'l porco non possendo fare l'erba, non
per poter buscare du'paoli, un porco franco e dodici centesimi il giorno.
busecchie, sebbene si dicono i ventricini del porco, le pigliamo per tasche o borse
di un toro, col grugno del porco, nero pece sul tergo e madreperlato
a colui che venire / sente il porco e la caccia alla sua posta, /
volanti. boccaccio, i-432: il porco, poi che sente l'agute sanne de'
e virgilio e orazio, dove non è porco ma romano, vorrei fossero lettura continua
re luis, gli si traversò uno porco tra'piè del cavallo e fecelo cadere
di un toro, col grugno del porco, nero pece sul tergo e madreperlato
descrisse, alla cui imitazione io questo domestico porco vo delineando. = voce
malvavischio pesto sufficientemente con la sugna di porco. crescenzi volgar., 9-29: fassi
6-104: guarda quel che tu di', porco barone, / e va più lesto
, lo spago, le setole di porco, le bolette, il martello, il
guanto, lo spago, le setole di porco, le bolette, il martello,
di cotte, fatte con rete sottile di porco. 4. dimin. camiciolina
di pino, e poi certe setole di porco cinghiaro, le quali si mettono in
, 244: fece mandare al detto porco not. di cancellare la carta de l'
avaro cane, che per un centesimo porco si sarebbe fatto portar via dal diàntine.
ingegni tanto fece, che il detto porco passò rubicone. libro delle segrete cose
da passo in passo un ucello, un porco, un cervio, un asino,
di moro). -capo di porco: negli eserciti romani, disposizione a
quale cosa i cavalieri l'appellano capo di porco. -capo d'opera: v
con ingegni tanto fece, che il detto porco passò rubicone. = comp.
micca, di savore, e di porco, benché ce ne sono degli attillati
, una capriola, un cervio, un porco cinghiale o qualch'altro di questa specie
, nelle quali si è involta, come porco nel loto. piovano arlotto, 279
prestai, che li diedero in carne di porco e di bue quando menò la mollie
sì poi al conservarla. sassetti, porco e di cervo o d'altri somiglianti:
: gl'ingrassatori inglesi accertano che un porco cresce in carne 9 a io libbre
, sf. ant. carne di porco, fra la spalla e la pancetta,
non può se non con l'occhio del porco esser visto, e malamente digesto da
desco / una carpita di lana di porco. grazzini, 2-266: per avere addosso
pareva alla gente che elli fusse un porco di quelli di santo antonio. boiardo,
di spensierato, d'asino e anco di porco a tutto pasto, credendo fermissimamente che
e, dentro un castro, un porco di pelo bianco. 3.
. b. fioretti, 1-2-102: e porco grasso per ipocrasso, e vannaccena per
in un catino, a guisa del porco, così bramosamente mangiava, come se
entrato nella carne un'oncia, che 'l porco cominciò a gridare. crescenzi volgar.
tanta sicurtà d'andare a imbolare un porco di notte, che chetamente elli e
re luis, gli si traversò uno porco tra'piè del cavallo e fecelo cadere,
passo in passo un ucello, un porco, un cervio, un asino, un
una capriola, un cervio, un porco cinghiale o qualch'altro di questa specie
n'ba sempre mai mangiato [del porco] a tirapelle; e afferma ohe,
ohe, se ne fusse stato il porco, esso sarebbe oramai terra da cavolini;
se non con l'occhio del porco esser visto, e malamente digesto
ha messer osto, quel mostaccio di porco del servitore. buonarroti u giovane, 9-406
cenciàccio. lippi, 11-23: ma porco! oibò! questo cenciaccio allezza,
. villani, 3-56: la carne del porco senza gabella [valse] lire undici
ceppo all'oste e se li meni il porco grasso, s'ei lo vuole.
rettor., 27-19: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire e
, / o fra le spine un porco riscaldato / con la sua sanguinosa e dura
comp. dal gr. xotpoc * porco 'e 71065 710865 * piede '.
tanta sicurtà d'andare a imbolare un porco di notte, che chetamente elli e
fa chinare gli altri a pigliare il detto porco per le gambe, e fannoio cadere
v-406: ciacco... vale porco, dal fare con grugno ciacche ciacche
dial. e letter. maiale, porco. boti [inf., 6-52
, dicono alquanti ch'è nome di porco, onde costui era così chiamato per la
]: ciacco in lingua fiorentina significa porco: e perché questo animale è nato
a guisa di un orecchio di porco e l'azzanna e la ciancica e la
non può se non con l'occhio del porco esser visto e malamente digesto da ciascuno
ferrarese da sugo, i ciccioli di porco. -far ciccioli di qualcuno:
molti ermellini dipender dal grifo d'un porco. nievo, 487: passano
3. anche agg.: porco cinghiale. bandello, 1-39 (i-462
che sarebbe trovato un pesce e un porco cinghiaro, operando fra tanto l'idolo
un cespuglio, dov'era ascoso un porco cinghiaro, il qual vedendo 'l fuoco,
= lat. singulàris [porcus] * porco che vive solitario '; cfr.
, e cignelle (abruzzo) di * porco cignato '*. cinghialino,
interrogativo, per chiedere spiegazione: che porco. nomi, 15-33: egli cionca,
maiale. redi, 16-ii-202: il porco... dagli aretini è chiamato
ciacco, che vale lo stesso che porco. = etimo incerto: v
, cioncola. redi, 16-ii-202: il porco... dagli aretini è chiamato
, i-35: chi ingrassa e gratta 'l porco, e prende gioco, / chi
: come fu giunto giuso, e 'l porco ferito gli dà di ciuffo alla
dove aver possano da mangiar come il porco. velluti, 56: n'andò a
lippi, 7-54: zanne ha di porco, e naso di civetta. note
tappeto a guisa di un orecchio di porco e l'azzanna e la ciancica e la
sotto tien ferme. ha occhi di porco, denti crudelissimi, che gli avanzano
. sacchetti, 70-52: alla perfine il porco s'accostò al pozzo ch'era su
e gittòvisi dentro, e l'altro porco drietogli. quando torello vede questo,.
i sancu — lotti, quel porco di fra'cola che distribuiva bollettini ai
crescenzi volgar., 2-13: quello del porco [letame] è reissimo: e
in mano, e volendo fedire il porco per ucciderlo, e standoli col ginocchio addosso
nella carne un'oncia, che 'l porco cominciò a gridare. andrea da barberino
passo in passo un ucello, un porco, un cervio, un asino, un
nella carne un'oncia, che 'l porco cominciò a gridare; l'altro che
andò a confessare, / e contò del porco al prete. bandello, 1-34 (
d'autunno vi si macellava un grosso porco e lo vi si conciava.
chinare gli altri a pigliare il detto porco per le gambe, e fannolo cadere in
di quercia condensa la carne del porco e la fa durare, se
e virgilio e orazio, dove non è porco ma romano, vorrei fossero lettura continua
, 3-219: cossi si contenta il porco de le ghiande e il brodo,
porci fedito, e vede fedito un porco su la testa. « che vuol dir
meno netto di lei; non il porco, qualora è più nel loto convolto.
vide tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico, e ricordossi del risponso che
viani, 10-306: a proposito di porco l'altr'anno quando ammazzai il maiale
sicurtà d'andare a imbolare un porco di notte, che chetamente elli e uno
e duramente avvinti / col ferro il porco e l'aquila con tale, /
. -morto il corpo, morto il porco: tutto finisce con la vita.
vita. morto il corpo, morto il porco; e però non è da perdere
dell'avolo detto avicenna, disse 'porco grasso 'e 'vannacena '.
, c'era in fondo quell'egoismo porco. bocchelli, ii-28: la chiamavano aglaia
. viani, 10-306: a proposito di porco l'altr'anno quando ammazzai il maiale
, e che dirai, / bruto porco arlevò col pan de sorgo, / se
vi sono ancora pezzi di carne di porco o di castrone:... e
castrone:... e quelle del porco, quando dette spalla...
carne che è appiccata alle costole del porco, staccata per insalare. 2.
iv-2-261: i due amici contemplavano il porco con una silenziosa meraviglia; e il
s'appicchi un pezzuol di cotenna di porco. buommattei, i-21: messon insieme
, 15-1-2: c'è delle cotenne di porco; potranno servir quelle. note al
cotenna s'intende solo la pelle del porco. deledda, iii- 207: appena
la cotenna, che è parte dello porco, per lo porco. 7
è parte dello porco, per lo porco. 7. zolla, cotica
per poter buscare du'paoli, un porco franco e dodici centesimi il giomol de
: tra gli uomini quei ch'hanno del porco, de l'asino e del bue
e vide tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico, e ricordossi del risponso che
ii-15-106: la bocca fe'd'un porco, il naso còrvo. straparola, 6-2
di castrone e di bue grosso e di porco montò da danari venti in soldi undici
michelstaedter, 702: non sono un porco pervertito, sono un « raffinato »
... seguiteranno a dar del porco al guerrini e anche a me.
pavento. sacchetti, 70-53: e 'l porco ferito gli dà di ciuffo alla gamba
). sacchetti, 70-34: il porco... corre per uno androne,
per uno androne, e l'altro porco drietoli, e dànno su per una scala
il giallo del granoturco di cui il porco era ghiotto. piovene, 5-310:
, che la fa dell'uomo un porco, / e 'mpogli ogni gabella, libbra
fa chinare gli altri a pigliare il detto porco per le gambe, e fannolo cadere
: comincia a soffiare che parea un porco fedito, con un naso sgrignuto, e
, altri la chiamano 4 grugno di porco ', altri 4 dente di leone '
un desco / una carpita di lana di porco. vasari, i-892: questa [
, ii-3-298: e tu o il carlino porco fate una descrizioncinétta di esso codice,
similemente a colui che venire / sente il porco e la caccia a la sua posta
. davanzali, ii-205: non mangiano porco, per memoria di quella scabbia che gl'
che voi facciate de le carbonate del porco e beviate del buon vino bianco, e
tinche, le quali a modo di porco si dilettano del fango. giovanni da
.. e chi gli dicea guccio porco. sacchetti, 7-44: in teologia
secondo i poeti, dicono che apparve un porco di grandezza d'un bue, il
. pirandello, iii-479: un porco intelligente,... per non
d'una parte temea el descenso per il porco che era apresso, da l'altra
trovasi nel fegato del montone, del porco, del cavallo ed anche dell'uomo.
pur con un patto / di tristo, porco e disvene voi matto, / che
dimensione di un toro, col grugno del porco, nero pece sul tergo e madreperlato
dólce3, sm. migliaccio (sangue di porco con miglio brillato). v.
dólcia, sf. ant. sangue di porco (con cui si fa il migliaccio
nella carne un'oncia, che 'l porco cominciò a gridare. idem, 146-41
de'migliacci! che mai di piccolo porco come quello non credo che tanta dolcia uscisse
questo e quell'altro se sapessero chi il porco s'avesse avuto, e non trovandolo
: ohisè, dolente sé, che il porco gli era stato imbolato. beicari,
i-35: chi ingrassa e gratta 'l porco, e prende gioco, / chi doma
: « vogliàngli noi imbolare stanotte quel porco? * disse buffalmacco: «.
amico. cattaneo, iii-1-244: il porco indomito delle selve tien molto del cignale
pur con un patto / di tristo, porco e disvenevol matto, / che tu
venuto d'india niuno a tòrti il porco; alcuno di questi tuoi vicini dee
, di castrato, di capra, di porco, di cervo e cignale, che
dì si insala nei modi detti del porco domestico. viani, 19-95: il vino
scorgesse il giallo del granoturco di cui il porco era ghiotto: e poi cominciò a
! drin! come per invitare il porco a pranzo. bartolini, 1-114: osteriole
ghianda di quercia condensa la carne del porco e la fa durare;..
po'di muso rosa della vittima [del porco] appariva dalla feritoia del trogolo,
iv-84: le polpette fatte di carne di porco battute bene, o crude o cotte
carletti, 88: la carne del porco era eccellente, al pari di quella delltndie
né vagliono più d'una frulla di porco nel lor mestiero. = voce dotta
: giugnendo in uno burraio, e 'l porco non possendo fare l'erta, non
mondo. montale, 3-187: mezzo porco?... di'mezzo asino,
venerdì, l'astinenza della carne di porco e del sangue e del vino, sono
., 2-1-8: altri cani sono da porco -constare di determinati elementi; comporsi salvatico
mai, se non quando uccidono il porco, o per qualche lavoro estraordinario sentonsi
come e per che cagione al detto porco ha troncato il piè, con tanto fervore
lenticchia, verruca 'e x°tp°? 'porco '. fècola (anche fàcula)
pero] volendo tore, el dicto porco se acostava al piede de quello et
de cardinali: e gaglioffo, e porco, e poltrone era il nome dal
e fruttifero. pulci, 14-76: il porco... nel fango è imbrodolato
il grullo, l'ebete, il porco beato, / lo spensierato, ed altri
giugnendo in uno burrato, e 'l porco non possendo fare l'erta, non sapeano
maestro alberto, 147: l'uno 'n porco fastidioso muta, / dell'altro fece
balbettava non so che laudi del suo porco. 13. che narra o
capo di bue, e tali di porco, e così di molte fazioni di bestie
nero sul viso, il piè di porco in saccoccia e la pistola alla cintura.
. f. frugoni, iv-436: il porco è un animale... nato
achille. sacchetti, 110-37: il porco fedito, gittando molto sangue, gettasi
ferir d'ambe / le parti un porco, e far connubi e pace. buonarroti
e cartocci del mondo, setole di porco, moccoli di sevo, pallotole di caviaro
carne un'oncia, che 'l porco cominciò a gridare. leonardo,
anguillara, 8-310: una spalla di porco alto teneva, / dal fumo e da
rocca,... feriva il porco con una pietra dicendo: così venga
questa santa pace, com'io questo porco ferisco. boterò, i-285: il che
vitello, poppelline di vitella, lombi di porco o di bue, pancette di porco
porco o di bue, pancette di porco per tortelletti, grasso e midolla di
il grullo, l'ebete, il porco beato, / lo spensierato, ed altri
potesse essere di porre la mano addosso al porco sal- vatico, e di grattarlo pure
ponessero né rognoni, né figadetti di porco, quasi che fussero cose da persone
amor sentire, / io vidde un porco grande a me venire, / che ben
], 8-51: la figliatura del porco è pura al sacrificio il quinto dì;
raghiasse come asino, e stridesse come porco, e fistiasse come serpente e come
anche quando ha quella fisima di fare il porco comodo suo è pieno di riguardi e
fatto fitta, ugni con grasso di porco vecchio, tanto che se ne spicchi
di notte l'orco, fui come un porco da quello sgozzato. beccaria, ii-647
addosso / ogn'un di noi com'un porco ferito. pirandello, 7-581: «
fogna de'suoi vizi immerso, / qual porco in brago, nel lordume ingrassa.
doh, hai tu veduta la lingua del porco come ella sta? così sta la
avevo, - disse; -di quel porco vigliacco di tuo padre. ma in
: le grandi forze non giovano al porco salvatico; e le veloci gambe non giovano
i-204: robba fresca volevi, grimo porco; ma ti pentirai, ti so dir
/ non ti saluto, / impotentissimo / porco fottuto! carducci, ii-5-32: a
certe guardaturine di crudel tiranno, il porco fottuto che voglion essere da grandi.
giannotti, 2-2-233: padrone, uno porco cignale è entrato nella vigna, e tutta
oro o la pietra preziosa nel grifo del porco, che lo mette nella broda e
210: ha'tu veduto come fa il porco? el porco come s'abate a
tu veduto come fa il porco? el porco come s'abate a un loto,
, che lo volse ancor ferire [il porco], / cucì un cane in
gadda, 120: farò sentirvi grugnire il porco nel braco: messi il grifo e
munto 'e 'smunto ', 4 porco 'e 4 sporco ',
(carne, special- mente quella di porco). carletti, 31: ci
medico e ordinava che mangiassimo carne di porco fresca. leggi, bandi e ordini,
equivalente) si dice alla femmina del porco, che, o è tale da non
fronda del cavolo con la sugna del porco pesta, e vi si ponga su,
, non valere più dyuna frulla di porco: non valere nulla, non avere
né vagliono più d'una frulla di porco nel lor mestiere. -senza frulla
. bartoli, 2-3-99: ciò era un porco, un castrato, panieri, alberico
urina dell'asino mischiata collo sterco del porco fruttuosamente contrasta i vermi. dominici, 1-44
consistenti in oche, in carne di porco o di vacca salata e fumata.
da rogna strettivo. togli assongia di porco maschio on. in, olio laurino,
e chiedere permissione a quel furfantonaccio, porco briaco, vituperoso, briccon ch'è
xxx-4-334: stava a mirar intento il porco /..., / temendo la
mordendo correvan di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. caro
], che la fa dell'uomo un porco, / e 'mpogli ogni gabella,
dell'infame corte del gran re porco suo signore e patrone. aretino,
alcuno buon compagnone della gaglioffa academia del porco epicuro, [agli, cipolle,
voltò i calcagni, / e comprò il porco e truccò per tal cosa, /
laura mi manda a presentare un buon porco e cinque galline. vasari, iii-130
medico e ordinava che mangiassimo carne di porco fresca. g. capponi, 2-345
al padre passò al figlio, chiamandolo porco in brago, gallinaccia. c. e
: toi libre xxv de carne de porco in la qual non ge sia collo né
pancia, e aveva la testa come di porco, e nel fronte aveva un corno
, iv-89: ancora è vero che 'l porco, per altro sano, grasso e
sviati,... guatavano questo porco. gelli, iv-14: tu mi par
era isforzato che mangiasse la carne del porco. cicerchia, 1-190: la maddalena
g. m. cecchi, 1-i-75: porco gentil non fu mai grasso. 7
a'poveri che converrebbe loro dare al porco o gittar via. crescenzi volgar.
pigliando. sacchetti, 70-42: il porco s'accostò al pozzo... e
e gittovvisi dentro, e l'altro porco drietogli. garzoni, 2-89: parendoli
. scappi, lxvi-2-35: se il porco sarà giovane, la schiena si potrà
: non essendo informato che in quel porco / si trasformava quel ghiotton dell'orco
: la ghiottomia avea trovato in sul porco ben cinquanta sorti di sapori.
passarsi davante. torini, 240: il porco, l'asino, il bue,
il fior del popone al muso del porco;... perché egli ànno amendue
caduta. 4. la carne di porco spiccata presso il ginocchio. migliorucci,
, così chiamano il ginocchio del porco spiccato dall'animale. 5.
! -porco giuda! (o giuda porco!). -corpo di giuda: v
giugne. boccaccio, 1-i-529: il porco poi che ha sentite l'agute sanne
croce, 73: il gnattóne e il porco mangiano tutti due ad un'istessa conca
imbriani, 3-37: 11 dolore del porco che appendon vivo ad un uncino sotto,
ombra del gonfalone repubblicano non ingrassa il porco come a quella de'motupropri.
iv-84: d'essa [della carne di porco] la più pregiata parte e buona
due contadini abbruciarono e governarono il porco. -ant. rifornire di vettovaglie
: è sì ciascun del fedo / suo porco gramo, che gli dan congedo.
poi apparirà la grasseza nientedimanco magiore nel porco che nel omo. 6.
: iace, iace en està stia corno porco de grassìa! 2.
2. region. carne di porco salata e conservata. g. r
e secondo il solito mi favorì d'un porco cignale non molto grande, ma grasso
o di alcuni animali, come il porco, il cinghiale, certa selvaggina, ecc
essere di porre la mano addosso al porco salvatico, e di grattarlo pure un poco
che voi facciate de le carbonate del porco e beviate del buon vino bianco, e
chinare gli altri a pigliare il detto porco per le gambe, e fannolo cadere
nella carne un'oncia, che 'l porco cominciò a gridare. s. degli
faccia, ma grifo è proprio del porco. per metafora, usurpare.
questa immondizia, è peggio che 'l porco, il quale così mette il grifo
simintendi, 3-211: guastò [il porco] gli semi col ripiegato grifo, e
palustri canne / de la nostra mallea porco silvestre, / che col petto,
ewi un animale simile in tutto al porco, fuori che nel griffo, come animai
'. la parte superiore del capo del porco, dagli occhi in giù. lastri
la crusca rimasta appiastricciata sul grifo del porco. viani, 19-381: i porci.
sue malìe attraga. folengo, ii-159: porco che sei, nel brodo il griffo
in modo da imitare il grugno del porco. -fare il grifo a qualcuno o a
serdonati [tommaseo]: il porco grifola all'innanzi e 'l gallo razzola
una figura ridicola 4 gryllos ', cioè porco: gli antichi chiamavano grilli le bambocciate
i-204: robba fresca volevi, grimo porco; ma ti pentirai, ti so dir
castrone e di bue grosso e di porco montò da danari venti in soldi undici
carcame. forteguerri, 25-37: come porco, che per fango grufi, /
e grugnendo (ed è proprio del porco e del cinghiale e, per estens.
. d'annunzio, i-850: un porco biancastro chiazzato di bruno- viola / grufola
; grugnisce e grufola alla guisa del porco domestico; difende il proprio tesoro e
. pascoli, i-82: si vedeva il porco grufolare le perle. papini, 20-48
. 7. prov. il porco grufola all * innanzi, e il gallo
. proverbi toscani, 342: il porco grufola all'innanzi, e il gallo
guasta la sua giacitura, e il porco tanto s'imbratta che grufola nella sua
che guasta la sua giacitura, e il porco tanto s'imbratta che grufola nella sua
faccia a terra (come il porco quando grufola). soffici,
emettere grugniti (ed è proprio del porco e del cinghiale e, per estens.
gor gogliante, proprio del porco e del cinghiale (e,
ariosto, 12-77: un tener porco... / che con grugnito
prolungata e piatta, del muso del porco o del cinghiale; grifo. - più
consunta, / e di cane e di porco avea due grugni. f. galiani
ascoso / il tartufo odoroso: il porco immondo / lo scava col suo grugno;
ii-2-497: bestia intelligente, quella [il porco]? con quel grugno u?
di un toro, col grugno del porco, nero pece sul tergo e madreperlato
. maschera che riproduce il muso del porco. caro, 1-88: se voi
., non vi mettiate un grugno di porco o un teschio d'asino, ma
taraxacum officinale) detta comunemente grugno di porco. mattioli, i-531: la condrilla
piscia a letto, altri grugno di porco, altri dente di leone. caporali
del piccione o anche del porco. leti, 1-55: un giorno
gru, che è appunto la voce del porco. = voce ^ onomatopeica (
. bruno, 78: o porco sporco, vii, vita disutile, /
. 3. -guardare con occhio di porco: v. porco. -guardare dall'
-guardare con occhio di porco: v. porco. -guardare dall'alto: trattare con
simintendi, 3-211: pensai che 'l porco fue lo primo animale che meritò di
in una vigna,... un porco in un campo di biada, e
animali. musso, ii-268: qual porco selvaggio fu mai sì gran guastatore d'
guazzo grave. ariosto, 19-42: come porco, di loto e di guazzo /
1-28: -tu dunque sei padrone eh? porco, unto, guitaccio: lo vo
iconoclasta / e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo. ungaretti, xi-161: fuggivano
'idrochèro', genere di quadrupedi somiglianti al porco, che possono rimaner lungo tempo nell'
* acqua 'e xoìpoi; 'porco '. idrochinidina, sf. chim
. dal gr. ù? 4 porco * e dal lat. scient. moscus
detto ile nell'uomo è simile al porco. fascicolo di medicina in volgare, 36
48: un musso, un piè di porco o di vitella, / giovene
262): bruno e buffalmacco imbolano un porco a calandrino. sacchetti, 91 -tit
né manca chi v'imboli / il porco e a voi con le pallotte apprenda
fedito,... [il porco] sì gli uscì tra mani, e
concubine. paràbosco, 4-22: il porco, che sarà imbriacato, del sonno
armaron cena, d'un anno immolando / porco. foscolo, ii-69: i soli
apparizione sull'aia dove si macellava il porco,... i cani randagi,
, voce contadinesca, e dicesi del porco che si ravvolge nel letame e nella
simintendi, 2-2-142: quelli [il porco salvatico] mina; e sparge e'
, ii-5-49: gli schiafferò su quel porco grugno da improntarci croci di savoia, le
intrare e non faria male alcuno al porco. salvini, v * 43o: è
impura e matta / consumar di quel porco maledetto? foscolo, 1-301: di libertà
-anche al figur. per mensa / del porco ingordo, o per presepio al toro.
questo motto: tu fai come il porco che tutto dimena la coda, e
infamissima [traduzione] ne stampò un porco prete che si chiama di nome cherubino
quello che il suo avversario, aspettando il porco alla quercia, gli voleva far dire
sempre fra i servi umilissimi / quanto di porco, d'infimo e d'ottuso /
che all'altrui mensa tordo, starna o porco / selvaggio. vasari, i-910:
pulci, 1-64: vedendosi venuto il porco addosso, / gli détte in su la
ingiarrandolo vi si trovasse entro osso di porco o ratto, cioè topo morto [ecc
. di ingrassare e dal plur. di porco (v.); voce viva
a me pare che noi ingrassiamo il porco. palladio volgar., 1-30: nati
si chiama, schiettamente parlando, un porco. e sì che mangio poco.
, 29-124: di questo ingrassa il porco sant'antonio, / e altri assai
tende la * faccia del porco '... e si dice,
a far innamoracciar del tuo grugno di porco lachesi o tesifone. tommaseo [s.
/ acciò che questa carne [di porco] non s'insali, / e che
con carne di castrone, o di porco, o carne insalata; e mettivi
messisbugo, lxvi-1-305: piglia figato di porco o di polli e, ad un
. giov. cavalcanti, 53: a porco peritoso non cade la pera mezza in
'del fanfani 'per significare essere ladro porco spia e somaro, si potrebbe intendere;
, quando squartato, / son come un porco ogni notte arrostito. vasari [zibaldone
rimaso intorato ci faceva l'occhio del porco. 4. oscuro, intricato
degli arienti, 253: poseno el porco a lecto cum una beretta in capo e
. messisbugo, lxvi-1-267: salami di porco investiti o non investiti. palladio,
appuntato, e metteremo l'uno [porco] in terra. capitoli della compagnia dei
molti e vari camangiari, piedi di porco, prosciutti, mammelle di scrofa,
. cavalca, ii-97: come il porco... corre pure al loto e
v'involleste in esso, come fa il porco nel loto. proverbia pseudoiacoponici, 111
un budello di salsiccia col pastume di porco. giusti, 2-232: cinquanta facchini,
iocolico: acido rinvenibile nella bile del porco. tommaseo [s. v
indole acida, trovato nella bile del porco. = voce dotta, lat
. dal gr. ut; -òòq porco 'e da xoxixó? bilioso ',
ovo de grandezza e doa tanto panza de porco e fa ben coxere la panza e
ìóc„ genitivo di u? * porco 'e xóajxoc; 'fava ':
a'poveri che converrebbe loro dare al porco o gittar via, trafisse, assai estimo
gr. 'alto 'e xolpoc 4 porco '. ipsicefalìa, sf.
. frugoni, vii-78: ne sommigli 'l porco alla zanna distorta e bavosa, all'
f., comp. da co 4 porco 'e xpixó? 4 capello,
mandarglielo. salvini, 16-235: di porco bracato una lacchétta, / di buon
intende anche la coscia di dietro del porco o del castrato. 2. locuz
. d'annunzio, ii-1035: ve'porco di bulgaro nero / che tutt'oggi
', vescichetta nella pelle del porco. = deriv. dal fr
]: 'ladreria', malattia speciale del porco domestico, simile alla lebbra dell'uomo,
di te, con tutto il battesimo porco che ti diede quel prete ladro!
perdonami perciò il laido stile e il porco modo di scrivere lettere. 3
un desco / una carpita di lana di porco. comanini, l-iii- 263:
'lardinzo ': pezzetto di grasso di porco, già strutto, cicciolo.
lento fuoco, tritando i lardoni del porco in pezzi minuti dentro un vaso di terra
da occhi magistrale: recipe lardone di porco salato. soderini, iv-85: ancora
si taglia il lardone o il sugnaccio del porco in pezzetti picoli come castagne, et
bravi lardoni, e le tue spalle di porco appese alla parete. 3. tecn
pretendea di parer galantuomo quand'era un porco larduto nella scuola della gastrimargia più lezzosa
con tanta immondizia che da lui al porco non ha nulla. bandello, 1-17
di bronzo improntati coll'elefante, col porco e col bue del peso di più
appunto nell'orecchio lo 'ncartava [il porco]; / dall'altro lato passò
mastro plinio farsi con la carne del porco, non lasciando di tastare fino a
vitello, poppelline di vitella, lombi di porco o di bue. morgagni,
che clizia non ti abbia a rifiutare per porco. firenzuola, 202: lo menai
'del fanfani 'per significare essere ladro porco spia e somaro, si potrebbe intendere
rossastra. bacchelli, 1-iii-105: lavorava il porco e insaccava salami, e salava prosciutti
: volsono dumila ducati di quel loro porco lavoro. b. corsini, 9-23:
fallaci come vedere. in calandrino del porco, g. 8, n. 6
'brodaio ', il che significa 'porco '; perché il porco mangia volentieri
significa 'porco '; perché il porco mangia volentieri ogni sorta di broda. tommaseo
fatto assegnamento, / lo voglion [il porco salato] leccar via; ma io
. m. cecchi, 1-1-266: un porco, / parasitaccio dello studio, leccataglieri
pesce che non abbia scaglie: / pel porco, fosse quel di sant'antonio,
roncaglia, 25: frattaccio, onto, porco, lendinoso. fagiuoli, viii-43:
i corpi con lentisco e grasso di porco insieme mescolati. bergantini, 1-147:
: qual era scimia o leo, qual porco istracco. pulci, 10-89: rinaldo
semi e le foglie miste col grasso di porco, sono utili contro le ulceri sordide
voi fare mortadelle toi lo figato del porco e lo suo reta over raixella,
merdoso, comune massime nella frase « porco leto! ». viani, 19-160:
, e tanto ciercaro che levaro lo porco, il quale cominciò a soffiare e a
cosa della gola, sog- gionse il porco, non bisogna levar le mani, che
statuto della gabella di siena, 59: porco salvatico, liefa grassa, iiij denari
larghe e limate e unte con grasso di porco. redi, ix-298: acciaio limato
e distemperesi col brodo de la carne del porco, e colisi, e cocansi con
more. straparola, 2-1: messer lo porco, che non dormiva, ma il
ben grasso e toi uno lombolo de porco grande. b. scappi, lxvi-2-54
tu vile, tu goloso, tu porco, puzzolente, schifo, lordo, disgraziato
tenuto di ricévare neuna lordura. qual porco in brago, nel lordume ingrassa. emiliani-in
l'estreme arene / che, come porco, di loto e di guazzo / tutto
casti, 24-48: seco è il porco lotoso e sonnolento, / da quattro
viani, 19-247: delle cotenne di porco lubrificarono l'ugole. 4.
; il tutto sia fatto a misura del porco. pavese, 10-125: se le
. gadda, 17-106: dare del porco all'imperatore e poi subito dopo niente
campestre,... dove 11 porco e la pecora e il bove e il
il minotauro, 11 cavallo ed il porco cignale, ch'erano l'altre quattro
storia di stefano, 5-5: e 'l porco per esser luxengato questo fexe: /
rido e piango, / luxuriando come porco in fango. gherardi, iii-98:
di suo corpo. beicari, 4-153: porco lussurioso, vii, dappoco, /
in ordinanza, col sagrificio d'un porco, d'una pecora e tre tori.
messo in ordinanza, col sacrificio d'un porco, d'una pecora e tre tori
bruno, 3-1023: ama [il porco] più d'isvoltarsi per la luta
macchie, cioè le boscaglie. onde 1 porco macchiaiuolo'. bartolini, 20-147-fra caprioli
mattina fu trovato il cadavere di un porco stritolato dalla locomotiva del treno n.
o riscontro. boccaccio, 1-i-529: il porco poi che ha sentite l'agute sanne
guido da pisa, 1-211: era uno porco minore che li bovi di calidonia,
maiala, sf. la femmina del porco, scrofa. c. ridolfi
sia fresca, sia conservata o insaccata; porco. matazone da caligano, xxxv-i-799
2. per estens. carne macellata di porco, cucinata e servita come vivanda,
= voce dotta, lat. maiàlis 1 porco castrato ', deriv. forse da
, 1-56: con lo spiedo il porco malandrino / diede al targon dell'asino
: maliziosamente aveano tagliato il piè al porco suo e, nessuna escusazione né promessione
niuno de'detti sottoposti carnaiuoli pigli alcuno porco nel campo del mercato, se non in
'mallegato': budello ripieno di sangue di porco condizionato e cotto. panzini, iv-396
, fu loro presentato un migliaccio di porco, del quale chi ne mangiò ebbe
di radice de malvavisco e di sonza de porco cum la della guerra medesima, che per
dire: « suo figlio è un porco! un mancator di parola! ».
ora sappiate che chi avuto avrà il porco, non potrà mandar giù la galla.
: fu loro presentato uno migliaccio di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa
la trippa. ibidem, 312: porco d'un mese, oca di tre,
stato trasportato a manicheretto di sangue di porco fatto senza miglio. redi, 16-iv-106:
troverò io la verità? -al porco, o in vinegia, quattro dì sono
tracanna, ma nel vedere come il porco aioppiato dal pacchio in un tempo manuca,
e fastidioso, non altrimenti che 'l porco giaccia nel loto. marchetti, 4-86
unguento da rogna strettivo. togli assongia di porco maschio on. in. olio laurino
spagnoli presero agli arabi nel significato di porco. voce semispenta, se non nel senso
= deriv. dallo spagn. marrano 'porco ', dall'ar. màhram '
in pezzi, l'assomigliano alla carne del porco, però lo chiamano merchevein, cioè
, però lo chiamano merchevein, cioè porco di mare, e li francesi marsuin
. = dal fr. marsouin 4 porco di mare ', deriv. dal danese
dal re a mangiar carni illecite di porco, essendo martoriati con isferze e nervi
dolci, poni ale barbe letame di porco, e vuoisi nestare di dicembre o
ora lupo, or bufolo, ora porco e or becco. b. davanzali,
menatigli in casa, mostrò loro questo porco. ronconi, 5-2-104: così vo
carducci, ii-13-157: che bel porco, caro brilli, qui presso: tre
radice de malvavisco e di sonza de porco cum la farina de formento. ceresa,
venne sentore al notaio come il suo porco gli era stato imbolato e da cui;
, o sia pennello, di setole di porco. agno letti, lxvi-2-329
, iii-232: con 10 sterco di porco e di colombo, stemperato con acqua,
medicina: prendi la costa salata del porco senza carne e falla bullire in mele
domestichi verdi con la songia vecchia di porco e poni sopra il male, poi
che all'altrui mensa tordo, starna o porco / selvaggio. condivi, 2-100:
animo dato al corpo, che al porco si dia il sale, perché egli non
11 meligranati, letaminati di letame di porco e bagnati di dolce acqua e fredda
tanta immondizia, che da lui al porco non ha nulla. bembo, iii-316:
mena, e dà con essa al porco nel capo; e non gli dié di
ché la scure schiancì; e 'l porco fetido, gittando molto sangue,
, che sian per mensa / del porco ingordo e per presepio al toro.
mura un paladino / e com'un porco ch'à schiuma alla bocca; / le
strappai violentemente dalle grinfie merdose del mio porco destino, e andai sul carso in
contadino e dico ch'egli è un porco, perché lo veggo soffiarsi il naso
nel suo si dice forse che son più porco io, perché me lo vede raccorre
e de la carne sua e carne di porco senza osso, bene battuta, e
persone, toi ni libre de lonza de porco e toi tri onze de specie fine
mesòlto, sm. ant. carne di porco salata; pesce salato e affumicato.
non usava ancora in terra / quel mestieràccio porco della guerra. fagiuoli, 1-1-184:
. machiavelli, 1-viii-298: alzò quel porco al giunger nostro il grifo / tutto
, io mi ci attuffo dentro come un porco nel fango. 2. sm
-in partic.: carne di porco fatta seccare; pancetta salata.
barili di polvere grossa, doi mezzene di porco saliate e quattro libre di candele.
nieri, 3-126: mezzina. ventre di porco salato. a firenze: carne secca
cfr. modenese mezena * la metà del porco '(nel 1327).
8. prov. — a porco peritoso (o lento) non cade
giov. cavalcanti, 53: a porco peritoso non cade la pera mezza in
in bocca. poliziano, 4-206: a porco peritoso non cade in bocca pera mezza
veggo, mia sollecitudine, che a porco lento non toccò pera mezza.
... la parte mia d'un porco, che vendè sanza mia parola,
di micca, di savore e di porco. varchi, xxvi-1-168: i frati fanno
stidion del cucinier melicche, / parasitaccio, porco grande e grosso, / perché il
del michelaccio... del beato porco! fortuna e dormi. =
[voi] fare savore negro a porco salvazo, toi la carne soa ben cocta
con loto e letame e sterco di porco e ripognilo sotterra. -polpa di
usanza, fu loro presentato un migliaccio di porco, del quale chi ne mangiò ebbe
migliacci colla figliuola che aveva morto il porco. pulci, 18-124: s'io ti
piglia tre scu- telle di sangue di porco colato e tre uova e libra uno
. idem, lxvi-1-267: salami di porco,... mortadelle gialle'sanguinacci
un migliaccio / con sangue di quel porco campereccio. g. g.
melanese, che fosse meglio un buon porco che una bella tosa. g. rucellai
minchionarci. marino, v-55: il porco che vivacchia alla carlona / non se
grandezza sua, dicono che era un porco, minore che li bovi di calidonia,
il minotauro, il cavallo, il porco cignale, ch'erano le altre quattro
, che corniolo e di minugia dì porco. c. e. gadda, 16-59
esibizionismo ma di minugia di porco empie, da cavarne lo sterco e le
, 1-344: 'misalta': carne insalata di porco avanti ch'essa sia rasciutta e secca
conservazione, la carne fresca (di porco o, anche, di pollame,
vien puzzo, / ma più aboccato che porco a le ghiande; / s'i'
un sole in capricorno, / che qual porco a te intorno / si umilia,
i saracini e non mangiano la carne del porco. cellini, 1-122 (281)
correvan di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. idem
, che ili diedero in carne di porco e di bue quando menò la mollie
sale da tè, chincaglierie in quel porco stile dell'arrivismo ch'è uguale dappertutto
piacere / non può, che sei al porco sì vicino / e siedi a mensa
]: mangiò più volte [un porco] delle mondie di queste barbe, le
sferica. ricettario gastronomico in lode del porco [in lingua nostra, xxxvii-3 /
. pigliamo per esemplare d'immondizia il porco; il quale è tanto mondo,
e mondoboia. -mondo cane, porco mondo!: come imprecazione,
lui un caffè, una sigaretta e, porco mondo, un po'di respiro anche
meritava. lippi, ii-23: ma porco! oibò! questo cenciaccio allezza / e
., 29-126: di questo ingrassa il porco sant'antonio, / e altri assai
sdegnarmi, di montarmi. « che porco! », borbottavo fra i denti,
suo consorte. idem, 22-224: porco montatore / di troie. pascoli,
mordendo correvan di quel modo / che '1 porco quando del porcil si schiude. berni
ti venga la moria nel culo, porco e lordo che tu sei!
-morto il corpo, morto il porco: v. corpo, n.
toi lo capone e 'l lombolo del porco e fané morselletti e de le do cepole
ovvero mortadelle. togli il fegato del porco e lessalo: poi lo cava e
secco... poi abbi rete di porco, e a modo di monticelii tondi
voi fare mortadelle, toi lo figato del porco e lo suo reta over raixella,
e metti a cocere con carne di porco fresca e, quando sono quasi cotte
: poscia mortificato) rendi songia vecchia di porco e mischia insieme con o detto argento
di quelli macchioni. aretino, vi-510: porco sì brutto nel mostaccio e sì buono
innanzi la vendemmia). -il porco col mosto e il granchio con la lira
e mira: / col mosto il porco e '1 granchio con la lira.
, iii-309: era creduto [un porco] ermafrodito, ma aperto avea i testicoli
una guancia con pelle e pelo di porco. spallanzani, ii-190: non credo
terra con un pennello di stole di porco a tutta la detta figura sottilissimamente,
mediev. muxellus 'grugno del porco musèna, v. mussena.
con unghieue, orecchie e musetti di porco, piatelli 12. 2.
/ un musso, un piè di porco o di vitella. montale, 5-93:
). - muso di porco: maschera antigas. sbarbaro, 4-11
. esibiti in vetrina: musi di porco, vuote occhiaie, tubi per respirare,
esercito venuto, sì che regalandomi un porco con un * mutete 'di mais mi
ricciardo da cortona, 1-46: uno porco el quale avesse uno bello anello d'
lippi, 7-54: zanne ha di porco e naso di civetta, / che
. castelletti, 1-12: -muso di porco. -bocca torta. - denti fracidi
, 194: abbiasi della carne di porco più tosto grassa che magra, e levatigli
mie misere mani, che le ferite del porco credendovi nettare, nettaste quelle della scelerata
badalucchi, 51: guarda come quel porco di sgombra nettò la strada subito che ebbe
e. gadda, 17-106: dare del porco all'imperatore e poi subito dopo niente
n'unse il niffolo, / questo porco. carducci, iii-24-124: aveva certi occhiet-
alcuni luoghi della toscana 'il porco '. nel senese * ninci 'i
i maiali; nel padovano il porco 'nino '. = probabilmente
son sempre tutti unti di grasso di porco, lordissimi e schifi di sangue.
com 'egli avìe sentito, / del porco troncascin, dalla donzella. / disse la
11. region. nozze del porco: giorno in cui il maiale viene
. v.]: 'nozze del porco ': dicono i contadini in certi
. v.]: 'le nozze del porco ': la baldoria e la cena che
. di solito rimandava le nozze del porco (si sa quel che sono)
-come va questo numero? -dissi. -quel porco ha di nuovo tagliato la corda -
, guardatomi così col " occhio del porco ', con i soli sguardi mi fece
-guardare con occhio di porco', v. porco. -guardare con occhio sinistro, di
... i due giovani guccio porco intorno alla nuta occupato. alvaro,
rettor., 38-13: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire.
. cavalca, ii-97: 11 porco entrando nell'orto non va a'
il pappafico in testa? / ma porco! oibò! questo cenciaccio altezza / e
e quell 'altro se sapessero chi il porco s'avesse avuto, e non trovandolo
oisé, dolente sé, che il porco gli era stato imbolato. -in
quel buffo animale mezzo capra e mezzo porco di cui volevi eternare la memoria.
di micca, di savore e di porco: benché ce ne sono degli attillati
. 8. 7. zool. porco ombelicale: il pecari (tayassus pecari
. carducci, ii-13- 107: quel porco non merita tanto. 'porco 'per
: quel porco non merita tanto. 'porco 'per modo di dire volgarmente ingiusto
entrato nella carne un'oncia che 'l porco cominciò a gridare. piero da siena
la pena... per omne porco e scrofa grano uno. 2
forma aferetica di porca, femm. di porco, dovuta a esigenze metriche.
/ sporcando il trogolo / perfin al porco. gioberti, 4-233: io credo
in ordinanza, col sagrifìcio d'un porco, d'una pecora e tre tori
non da religioso, ma da fetente porco, nel quale, oltre l'ordinario
ucciderci. -fare l'orecchia di porco: ripiegare il lembo di un vestito
del soprabito gli facemmo l'orecchia di porco. -fare l'orecchia sorda,
mor- gante alla ventura a un [porco] saetta: / appunto nell'orecchio
muso bianca; è grande quanto un porco d'india. entrambi abbondano nel capo
la testa molto maggiore e più del porco orribili. g. gozzi, i-3-68:
e che egli grugnisca a mo'di porco, le sono notizie di cui non mi
-chi ha buon orto ha buon porco: chi ha particolari prerogative e privilegi
]: chi ha buon orto ha buon porco. -chi non ha orto e
-chi non ha orto e non ammazza porco, tutto l'anno sta a muso
: chi non ha orto e non ammazza porco, tutto l'anno sta a muso
essere magrissimo. moneti, 7: porco non era da cavarne strutto, /
[spillo] nel core [del porco], infin che tale animale è sparato
de'sottoposti della detta arte comperasse alcuno porco granelloso, debbia esso renunziare al suo
venditore e dire che riceva il suo porco, imperciò che egli è granelloso: et
giorno e notte, / russando come un porco. algarotti, 1-iv-228: gli uomini
sempre fra i servi umilissimi / quanto di porco d'infimo e d'ottuso / pullula
p si fa il cavolo buonissimo: porco, piccioni, polli, pernice, pavoni
augusta pacchiarina / che paio giusto un porco in una gora. cagliaritano, 107:
tracanna, ma nel vedere come il porco aioppiato dal pacchio in un tempo manuca
iace enn està stia * / corno porco d'engrassia! / lo natal no 'n
deve, ogni volta che amazzarà un porco o vero un caprio in la campa-
suoi compagni e cominci a fare il porco anche lui. -in senso generico
e'muore ed ha dato / in questo porco che lo fa girare / come un
. - in partic.: piede di porco. pulci, 18-133: e trapani
né manca chi v'imboli / il porco e a voi con le pallotte apprenda /
con uncino ricurvo, a piede di porco, a vanga o in altro modo,
. messisburgo, 4: lombi di porco o di bue, panciette di porco
porco o di bue, panciette di porco per tortelletti. romoli, 49: pancetta
se tu non podise avere panza de porco fresca, tuo'zervelle de vedello o
50: piglia libra una di panza di porco ben grassa o di vitello e falla
: piglinosi libre quattro di pancia di porco fresca, senza cotica, e facciasi
. soderini, iv-89: il porco, per altro sano, grasso e gagliardo
]: 'panicato ': dicesi del porco quando è affetto d'una tal malattia
abbastanza col lardo, ovvero grassa di porco soffritta. pataffio, 8: parlò francioso
persone, toi vili libre de sonza de porco che sia bona e mitila a lessare
fronda del cavolo con la sugna del porco pesta e vi si ponga su [la
vien puzzo, / ma più aboccato che porco a le ghiande; / s'i'
domandandosi prima col nome di bocca di porco e parendogli cosa indegna ad uno che
falò col suo fallo del suo corpo porco a ciprigna postuma, e fu di
spirituale o morale, diventi come un porco in istìa che pappa e bee e dorme
in potaggio:... quando il porco sarà stato morto, tanto che il
cuore e ghiacciatovisi, si spaccherà il porco. gigantea, 44: mezzi giganti
, la vitella di surrento, il porco cittadino. -melo paradiso (anche
ven sdegno ancora / che quel lussurioso porco gode, / e le toe alte
del cucinier melicche, / parasitaccio, porco grande e grosso. g. averani,
la barba lunga ch'io paio un porco spino. [sostituito da] manzoni,
su che averebbero fatto stomaco a guccio porco. -fiore (di una pianta
o- gne parte una sanna come a porco, / li fé sentir come l'
gittare giuso delle pere pianamente perché lo porco mangiasse e partissesi pascio.
, e massimamente quand'ella era di porco maschio, ch'e'sarebbe andato per
e taglialo minuto, e togli rete di porco; queste cose mesta con farina e
un budello di salsiccia col pastume di porco. 3. impiastro vegetale usato
al papa, guardatomi così col'occhio del porco, con i soli sguardi mi
si mordano. belo, xxv-1-98: quel porco, poltrone, ignorantaccio di quel pedante
fare che io avesse un peduccio di porco. burchiello, 28:
di vacca grugnante od à muso di porco. si conosce anche sotto i nomi di
pelare. pigafetta, 3-111: il porco viene pelato con il fuoco. romoli,
, 1-146: avea il gonnella il porco suo quel giorno / ucciso a suo
pur con un patto / di tristo, porco e di- svenevol matto.
. audivi etiam non semel: * il porco patì le pene del cane '.
audivi etiam non semel: 'il porco patì le pene del cane proverbi toscani
in questa forma: prima tolli setole di porco bianco, che sono miglior che
: si pigli un pennello di setole di porco,... e con questo
si piglia un pennelletto di setole di porco delle più sottili che sia possibile. baldinucci
il maggior figliuolo come si suol far un porco. piccolomini, xlv-60: se ben
xxv-1-393: flamminio, sapete bene che porco pigro non mangia mai pera marce.
mai pera marce. monosini, 279: porco peritoso non mangia pera matura. idem
] con suo radize, / e '1 porco andava al peraro con suo fosco,
letto d'aria, prendi vesciche di porco o di altri animali, e gonfiale
albertazzi, 799: -alle prossime elezioni, porco mondo! lei sarà sindaco di castelfinalbo
principio. 9. prov. -a porco peritoso non cade in bocca pera mezza
un'impresa. monosini, 279: porco peritoso non mangia pera matura.
zannoni, 4-50: e'mangia cant'un porco, e ugni sera casi e'tom'
, percioché le sete sono perpetuamente nel porco. giacomini, xxvii-8-123: non pure usò
e due leoni vennero per rapire un porco; ma... prendendo la sua
molto ricercata la carne. -pesce porco: v. porco. -pesce prelato
. -pesce porco: v. porco. -pesce prelato: v.
volgar., 2-39: pessarizza fimo di porco e d'asino fresco con succo di
19-678: sant'antonio s'innamorò del porco e voialtri vi siete intrugliati con quest'
. pascoli, i-82: si vedeva il porco grufolare le perle, l'asino pestar
stanno in loghi petrosi e carne di porco giovenetto. salvini, 23-256: tal
salse ed aceti soprani, / carne di porco grassa e peverata. b.
gittare giuso delle pere pianamente perché lo porco mangiasse e partissesi pascio. testi fiorentini
. / 10 ingrassa ognor come un porco di piano / col far degli spropositi
in cielo. fazio, iii-17-26: un porco... guastava l'erba,
forte, / o che la carne del porco appropriata sua vecchia madre. /
dottori, so che ci serà un porco sporco che con pallido viso magro e asciutto
mistica tucte queste cose cum sangue de porco et unge lo capo e non lassarà
pidocchi che infestano la capra e il porco più che il bue, il cavallo
di lepre. -piè di porco, di capra: leva con la punta
con la punta bifida; piede di porco. bisaccioni, 1-210: quando si
stava lì lì per impugnare un piè di porco massiccio e fracassare con quello il cranio
in mano una specie di piè di porco da buttar giù un barbacane. c.
suso in piede. -piede di porco: sbarra di ferro con un'estremità
s. v.]: piede di porco è un palo di ferro che da
una parte riesce in un finto piede di porco. fanfani. uso tose. [
: « anche un piede di porco hanno trovato. » « un piede di
hanno trovato. » « un piede di porco? » « mamma!..
ti non se piega, / come selvaggio porco nato in bava. piccolomini, 1-501
primo a dare a un banchetto un porco intero, pieno di diverse sorti d'uccelli
pomice, n. 1. -pietra porco, di porco: v. porco,
. 1. -pietra porco, di porco: v. porco, n. 14
-pietra porco, di porco: v. porco, n. 14. -pietra pregna
come fu sul letto, e uno porco l'assannò per la gamba e cominda a
. lamberti, 81: mentre il porco cerca ingiottìrlo [il boccone], essi
buona senza un poco di esso [porco]. lancellotti, 477: furono trovate
xxv-1-393: flamminio, sapete bene che porco pigro non mangia mai pera marce. delfino
: e vietata loro la carne di porco, la quale per l'umidità o pinguedine
disse un muto / che tu atterri un porco così bene / che in culavria non
piscia al letto, altri grugno di porco, altri dente di leone, altri
e'si netta con le setolette gentile di porco. p. fortini, i-449:
una pisellata alla polacca, cocendovi dentro del porco. = deriv. da pisello1
cocere in altra acqua con carne di porco salata. a. bonciani, lxxxviii-i-309
non può se non con l'occhio del porco esser visto. v. lancellotti,
passo in passo un ucello, un porco, un cervio, un asino, un
propositi era il pittoresco-popolareggiante: « quel porco » o « quel ludro ». idem
su se stesso, cadde indi come porco morto n'i'mmare. = dal
quante mai, quante stangate, / porco vii, ti saran date, / quando
il leone / o 'l selvatico porco entr'a la selva, / che si
e di costumi che sia additato per porco o per scimunito e per sgraziato.
/ e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo. dossi, ii-186: di quale
sorte di cibo, dalla carne di porco e vino in poi, che in tutti
agli astri, / par di sentire un porco che si castri. zena, 67
omoli, 144: quando il porco sarà stato morto, tanto che il
cuore e ghiacciatovisi, si spaccherà il porco, cavandogli prima le trippe politamente. v
grosso per polizia... quale porco fa l'ultimo prescio e sì toccò al
, 268: con grasso di porco o d'asino, sanano il morso del
: le polpette, fatte di carne di porco battute bene, o crude o cotte
dinanzi a'frati, che non è porco in terra di roma sì affamato che
un asino, / un indiscreto, un porco e mille altre cose poltronissime. bemi
è convertita in poltroneria, dormendo come porco sanza alcuna divozione. bemi, 66-2
. pulci, 14-7: lussurioso, porco, svergognato, / poltron, gaglioffo,
labbra di biturro o di grasso di porco. livio volgar., 1-32:
, poppelline di vitella, lombi di porco o di bue. gonzaga, ii-29:
, femm. di porcus (v. porco). pòrca3, sf.
vestire. = deriv. da porco, con suff. dimin. porcàccio
letter. porcazzo), sm. porco grosso o molto riottoso e indocile.
.). = peggior. di porco. porcaccióne, sm. uomo grossolano
femmina stolta. = deriv. da porco. porcàggine, sf. ant.
assai. = deriv. da porco. porcàglia, sf. letter
nuova. = deriv. da porco, sul modello di canaglia.
porcaio. = deriv. da porco. porcàio3, v. porcario
al porcaiuolo, sia tenuto al detto porco o porci fare mettere al grifo un ferro
al grifo un ferro, acciò tal porco non possa rumare. straparola, i-117:
beni. = deriv. da porco. porcaménte, aw. in
rogna. = comp. di porco. porcaréccia (porcheréccia),
, deriv. da porcus (v. porco). porcarizza, sf.
. dal class, porcus (v. porco). porcastróne, sm. ant
parlare. = deriv. da porco. porcazare, tr. ant
e sia caduto esso fatto per ciascuno porco grande o piccolo, troia o porcella per
chiamate da questo nome 'his', che significa porco, le chiamarono sucole, quasi porcellette
, perché 'sus'in latino vuol dire porco. perdonati, 9-301: teneva molto cara
. ittiol. porcellino di mare: pesce porco, centrina. 8. ant.
, che è proprio o caratteristico del porco; suino, porcino. - anche
, in senso generico: maiale, porco. giamboni, 8-1-186: penserai
, dimin. di porcus (v. porco). porcellóne, sm. maiale
. (porchéggio). comportarsi da porco, in partic. ingozzandosi di cibo o
.]: 'porcheggiare': imitare il porco, farla da porco. premoli [s
: imitare il porco, farla da porco. premoli [s. v. sporco
sporcizie. = denom. da porco, col suff. dei verbi frequent.
non carriera. = deriv. da porco, sul modello di carriera. porcheréccia
danaro. = deriv. da porco, sul modello di pecoreccio, n.
vendere. = deriv. da porco. porcheróso, agg. scherz.
, la bestialità, la turpitudine del porco. buonafede, 4-56: niuno
età. romoli, 28: il porco spinoso, quando sarà vecchio...
coda? = dimin. di porco; il n. 2 è di area
sposando. = comp. da porco e iddio (v.).
= deriv. dal plur. di porco. porcielana, v. porcellana
correvan di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. sacchetti,
volta tanta sicurtà d'andare a imbolare un porco di notte che chetamente elfi e uno
. pulci, 14-7: lussurioso, porco, svergognato, / poltron, gaglioffo
. cesari, i-559: chi vide porco affamato, apertogli il porcile, gittarsi
un porcile, benché non posseggano il porco. c. e. gadda,
deriv. da porcus (v. porco), sul modello di ovile (
. ant. proprio o ricavato dal porco; suino, porcino. del tufo
imprese. 2. carne di porco. magalotti, 23-408: vedete la
che è proprio o caratteristico del porco. -in partic.: prodotto o
ricavato dalla lavorazione del maiale; di porco. bibbia volgar., viii-390:
del plenilunio: allora fanno sacrifìcio di porco e mangiano carne porcina. romoli, 208
accattone. -confezionato con cuoio di porco. leggenda di s. chiara,
. -per estens. simile al porco per l'aspetto o per il muso
e spregevole, del maiale; da porco (un particolare fisionomico). oddi
, deriv. da porcus (v. porco); il n. 5 è
(v.), con sovrapposizione di porco. pòrco (ant. pòrgo
: in prima xxxvn soldi per uno porco che véne da monte grosoli. iacopone,
iace, iace en està stia / corno porco de grassìa. compagni, iv-317:
correvan di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. cavalca
schiude. cavalca, 21-42: il porco e il vitello che uomo dee uccidere
che de'santi si facea come del porco: quando il porco muore, tutta la
facea come del porco: quando il porco muore, tutta la casa e ciascuno
. bernardino da siena, 210: el porco come s'abate a un loto,
e due leoni vennero per rapire un porco; ma... prendendo la sua
1-48: tutti gli egitti stimano il porco brutta bestia, e se alcuno o passando
insalare la carne, ammazzisi il porco a luna nuova, ferendolo con un punteruolo
legge il vino e la carne di porco. serpetro, 313: il porco è
di porco. serpetro, 313: il porco è animai noto. nella spagnola agguaglia
tutti / fugge gli unguenti il setoloso porco, / perché spesso è per lui
esso il pingue saporoso tergo / di sagginato porco. manzoni, pr. sp.
signor lavaccara mi volle parlare d'un suo porco per convincermi ch'era una bestia intelligente
alla pena czoè... per porco e scrofa grano e menczo per uno.
più communemente usato alle tavole è fi porco dimestico. -in espressioni comparative riferite all'
puzzo, / ma più aboccato che porco a le ghiande. dante, inf
aver possano da mangiar, come 'l porco. s. caterina da siena, i-79
, nelle quali si è involta come porco nel loto. pulci, 27-262: aveva
, / nel sangue imbrodolato come un porco. monosini, 283: in insane
striduleque vociferantem: 'egli stride come un porco ferito'. lippi, 2-70: domandar
e siete grasso e tondo come un porco, / per le carezze fattevi dall'orco
morto da eroe, mentre vissi da porco. nieri, 2-135: mangiare come
nieri, 2-135: mangiare come un porco. pascarella, 2-167: mangiano come porci
brande più in là russava che pareva un porco. -come segno di odio e
ammazzarono nel mezzo della strada scannandolo da porco. -come simbolo di vizi umani come
la credulità nelle indulgenze] ingrassa il porco sant'antonio, / e altri assai che
sono più lussuriosi che non è il porco. cavalca, vii-137: se pure fosse
non far nulla la nobiltà maggiore, il porco sarebbe assai più nobile che non è
lussuria per la sua bruttezza è simigliata al porco, esso diventa porco, quantunque effigie
è simigliata al porco, esso diventa porco, quantunque effigie umana gli rimanga.
/ sì, ma qual merto ha il porco nel letame / che può senza talento
regime di libertà (donde l'espressione porco di sant'antonio). dante
, par., 29-124: ingrassa il porco sant'antonio, / e altri assai
1887 giorno di sant'antonio e del porco. -parere, sembrare il porco di
del porco. -parere, sembrare il porco di sant antonio: essere grasso e
s. v.]: 'pare il porco di sant'antonio': di persona grassa
paganuccio giuntoli... uno meco porco pesoe libre lxxxx. sercambi, 2-ii-186:
da barberino, lxxxvtii-i-690: bue, porco, pesce con salame, / anguille,
che voi facciate de le carbonate del porco e beviate del buon vino bianco. soderini
reggimento / gittò da le finestre un porco cotto, / ordinando che 'l dì
la carne del maiale. 'il porco fa male a abusarne'. -porco
saporiti e dilicati, e l'addimandavano il porco troiano, per simiglianza del cavallo troiano
3. cinghiale (anche nelle espressioni porco selvaggio, selvatico, silvestre).
rettor., 38-11: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire e
vide tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico. idem, inf., 13-113
a colui che venire / sente 'l porco e la caccia a la sua posta,
, essendo a una caccia, uno porco salvatico gli s'attraversò tra le gambe al
, e tanto ciercàro che levàro lo porco, il quale cominciò a soffiare e a
. fazio, iii-17-25: i'dico un porco, che guastava l'erba, /
vitella o capretti di surriento, non il porco salvatico di calidonia vinto da meleagro.
non è meno d'ardimento in uccidere un porco salvatico ched assalire un suo nemico.
in un bosco / si era uno gran porco, come l'instoria dize, /
palustri canne / de la nostra mallea porco silvestre, / che col petto, col
: e un orco, / o pur porco selvatico che parla? -porco cinghiale:
ti non se piega, / come selvaggio porco nato in bava. g. f
se accosta / e per disdegno come un porco rugge. pascoli,
coloro casentinesi, chiamandoli porci: il porco è brutto ed involgesi nel fango. sono
, ché morto lui morto è 'l porco. f. amolfi, lxxxviiiu *
, popol mansueto, / di questo porco disoluto e unto, / che l'aier
/... / lussurioso, porco, svergognato, / poltron, gaglioffo,
quel vostro libro, volendovi mescolar quel porco di benvenuto fra tanti uomini da bene
da bene. galileo, 1-2-59: d porco e maligno asinone fa un catalogo delle
su le furie, / gridò: porco, villano, e non t'aggreva /
/ « o duca, brutto porco maledetto, / che facendo morire a me
finito ». biffi, 88: un porco di frate di nome calderoni, lettore
l'udire che la mia lite col porco merli proceda felicemente. ghislanzoni, 18-151
alla parete, dicendogli: -qui., porco! e guai se ti volgi!
volgi! carducci, ii-13-107: quel porco non merita tanto. 'porco'per
padrini. verga, 4-323: e un porco, quel signor duca! ferd.
sia pur vago, per fargli dare del porco, del mascalzone, occorrendo del ladro
gli rispondevano, e gli davan di porco, ma cordialmente. c. e.
propositi era il pittoresco-popolareggiante: « quel porco » o « quel ludro ». bonsanti
che si tratta di un pasticcio di quel porco del tuo padrone. -uomo
el vin che tu tracanni, / porco da broda, la sera e 'l mattino
il sor conte è il più ricco porco di questi luoghi, è un birbante,
che clizia non ti abbia a rifiutare per porco. luna, pref.: so
.: so che ci serà un porco sporco che con pallido viso, magro
si chiama, schiettamente parlando, un porco. -uomo dissoluto e lussurioso,
impura e matta / consumar di quel porco maledetto? ». giusti, 4-i-326
: il grullo, l'ebete, il porco beato, / lo spensierato ed altri
iconoclasta / e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo. guerrini, 2-201: se
un grande filosofo e l'aretino un gran porco. faldella, 13-217: a piedi
nulla del sommo prosatore e del sommo porco, come io lo chiamerei con frase
seni della signorina saint-loir. sei un porco! boine, ii-iio: e un
! boine, ii-iio: e un porco anche lui. ma le fa di nascosto
all'altare, fuori di lì è un porco qualunque. bonsanti, 3-ii-288: il
colombano... era un bel porco per intendersela alla sua età con delle
, ii-436: tu sei stato un porco a calunniarlo. pavese, 7-90:
-come va questo numero? -dissi. -quel porco ha di nuovo tagliato la corda -
guccio imbratta, e chi gli diceva guccio porco. carducci, iii-24-28: -sta qui
carducci, iii-24-28: -sta qui gigi porco? -e l'oste fiorentino..
. / gigi son io, e il porco sarà lei. y con
a più potere: / vizioso, porco, perfido, briccone. casti, i-2-184
... / angiolo puttaniero, angiolo porco! carducci, iii-25-355: contro i
virgilio e orazio, dove non è porco ma romano, vorrei fossero lettura continua
porche futtute. prisco, 5-241: porco come tuo padre non ti vorrei ma
fine è più santo quant'è più porco il mezzo. -sostanti machiavelli
versi... non hai fuggito il porco, com'è quello: 'che merda
e se la frase non avesse del porco, direi che le mi vanno per secesso
brutto, il deforme senza rifuggire dal porco e dall'indecente. -disordinato e
lo spenditore] leccardo polito e non porco, che con quella ghiotta politezza venirà a
nondimeno volsono dumila ducati di quel loro porco lavoro. carducci, ii-1-154: sto
e perdonami perciò il laido stile e il porco modo di scrivere lettere.
giordani, ii-1-207: non ti stupirai del porco secolo, quando ti dirò che invano
lui, c'era in fondo quell'egoismo porco. pascoli, 1-272: non so
mazzini, 32-214: appena finito questo porco mio opuscolo, riavrai tutti i tuoi
di te, con tutto il battesimo porco che ti diede quel prete ladro!
carducci, ii-3-114: non ho un porco centesimo, se non me lo faccio
sale da tè, chincaglierie in quel porco stile dell'arrivismo ch'è uguale dappertutto.
, sedendo a convito: / « ve'porco di bulgaro nero / che tutt'oggi
diamo stavolta l'ha scritta il più porco. ci ha messo dentro anche gli
bruno, 3-58: -mi par veder un porco passaggio; però seguitate a me.
veda se io son più diligente e men porco del nostro pazzini. -miserabile
mettiti in libertà, fai pure il tuo porco comodo, tanto qui non ci vede
questo: per poter fare il mio porco comodo. 6. in esclamazioni
blasfeme. giordani, ii-2-55: maladetto porco mondo! non ci è altro di
iii-249: ah, ècchete, brutto porco! giannini-nieri, 51: 'porci! '
: -se non mi lasci dire, porco diavolo! porca natura! porca vita!
una giovinetta che gli grida « vecchio porco! » riparandosi subito con le mani
miseria porca. buzzati, 6-162: « porco di un demonio » fa lei esasperata
: quanta gente c'era fuori, porco giuda, ai margini della riserva.
riserva. 7. orecchie di porco: difetto di conformazione delie orecchie del
pendenti. 8. piè di porco: v. piè1, n. 1
piè1, n. 1. -piede di porco: v. piede, n.
9. farmac. disus. pietra di porco: calcolo intestinale del maiale impiegato a
. 10. ittiol. pesce porco (anche soltanto porco): centrina
. ittiol. pesce porco (anche soltanto porco): centrina. giamboni,
centrina. giamboni, 8-1-198: porco è d'una ragione pesce che cava
, e sono... il porco, la salpa, il cantaro. landò
mangiasse grancelli, arcelle e il pesce porco. b. paravicino [a. petronio
1-23: il gattuccio ed il pesce porco ovvero centrina del rondelezio... lo
massiccio e bocca somigliante a quella del porco, colla quale grufola nella terra sottacqua.
11. milit. ant. capo di porco: v. capo, n. 19
12. miner. disus. pietra di porco: varietà di calcare, friabile e
fetida. 13. zool. porco acquatico, d'acqua, di fiume:
da guglielmo pisone fu chiamato capibara ovvero porco di fiume. vallisneri, iii-442:
quadrupedo anfibio che ha il corpo di porco e la testa simile a quella della lepre
cavia. gioia, iii-76: il porco d'india... produce figli 7
viene di mare un pesce simile al porco marino. marinetti, i-232: so che
la rete è piena vi entra il porco marino! dizionario di marina: 660:
ispinosi assai. romoli, 28: il porco spinoso, quando sarà vecchio,.
14. locuz. -aspettare il porco alla ghianda, alla quercia: attendere
arte loro: el sartino aspetava el porco alla quercia. varchi, 3-95: chi
che il suo avversario, aspettando il porco alla quercia, gli voleva far dire,
registri ed altri simili libri aspetteremo il porco alla quercia, e quando n'arò
ricatta. son qui ad aspettare il porco alla ghianda. -comprare, pigliare il
alla ghianda. -comprare, pigliare il porco: allontanarsi in gran fretta, andarsene
egli è in valigia ed ha comprato il porco. note al malmantile, 4-52:
bestie... per comprare un porco..., vanno al detto mercato
fagiuoli, ii-4: e'compra subito il porco. tommaseo [s. v.
si piglia un pennelletto di setole di porco delle più sottili che sia possibile.
similemente a colui che venire / sente 'l porco e la caccia a la sua posta
per la selva a diletto, trovò il porco cinghiale a piè d'uno albore,
sacchetti, 214: fiorenza giusta, il porco monacese, / che con le fiere