come il cane che scorta una mandra di porci, corre or qua or là a
che noi veggiamo talora a guisa di porci col grifo nella broda tutti abbandonati,
via pubblica ed abbattendosi ad essi due porci..., come se veleno
fra giordano [crusca]: come porci nel trogo, se ne stanno in
dei buoi, delle oche e dei porci? ma son temi troppo rancidi e abusati
gamba. sacchetti, 110-83: li porci... erano sì accanati e accesi
e volevano fargli la festa per tutti i porci e le galline che aveva sulla coscienza
sacchetti, 70-88: legati [i porci] prima l'uno e poi l'altro
gente... che accorava i porci e li strinava con la paglia e
che nel termine metaforico) ma tutt'affatto porci o conigli: questi ti potrebbero esser
, 30-1-12: schiumasi la bocca a'porci salva ti chi e aguzzansi i denti.
fuggi delle pecore, il grugnito dei porci, lo schiamazzo delle galline e dei paperi
là, aizzato dal padrone, contro i porci spersi. palazzeschi, 3-226: una
baldi, 2-2-170: allor che de'porci d'albe zanne / i piccoli figiuoli,
l'ho messo tutto nell'albuolo de'porci, e quelle grue sono calate all'odore
. grazzini, 2-327: i [porci] salvatichi son duri, afidi,
, ragghiare d'asini, istridere di porci, ed altri simili a questi.
che la lussuria s'appartiene propiamente a'porci, e però guardatene. boccaccio,
della lepre, perché de'cervi, porci e caprioli quando si sanno esser fermi
quale trovò minerva per rimedio di quegli porci che ne gustarono. mattioli [dioscoride
udirai ragliare gli asini, ruggire i porci, urlare i lupi, abbaiare i
13-217: né di lor [leoni e porci] niuni gli altri / paventavan,
pecore, ragghiare d'asini, istridere di porci ed altri simili a questi. arrighetto
la tua superbia sei fatto simile a'porci ed a'sorci: e tu che volesti
9-77: anche dee il guardator de'porci avvezzar le troie, sì che facciano
, 3-2-113: e noi non altramenti che porci siamo avviluppati, convolti e strascinati in
d'ulisse con un balsamo perché da porci ridiventino greci. -balsamo del perù:
, che già sentì i grugniti rabbiosi dei porci. 4. piegatura laterale di
tonsore, cerdone e castrator di porci, però ne vien con
guardia de'buoi e degli asini e de'porci e delle pecore vostre. masuccio,
, 3° (523): « ah porci! » esclamò perpetua. « ah
così in questa baruffa, pigiando i porci il gottoso, gridando il gottoso,.
... che le galline e i porci neri hanno la pelle bianca; e
, vede il fante sul letto tra'porci fedito, e vede fedito un porco su
e co'berrovieri, facendosi contro a'porci, percotendoli. s. bernardino da siena
viene qua per dimostrarsi più porco dei porci. 3. dimin. bizzochèllo
rimuginasse le patate che bollivano per i porci in una gran caldaia,..
dei minola, che stava abbeverando quei porci lui pure -con quel bel costrutto. -salta
né polli, né paperi, né porci ne vorranno. ma sapete quel che ne
famoso capitano di ventura); appartenente porci e 'l più bracato. fagiuoli, 1-3-267
regi / che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando
idealità della vita, e il rendersi come porci in brago schiavi solo dei commodi e
, / come mangime: il mangime de'porci, che stanno nel brago. d'
bussa inistimabile; parevano un branco di porci. sassetti,
nel colore, a un branco di porci che si azzuffino per ficcar la testa nel
, 2-13: vide... i porci sdraiati su lo sporco del bregno come
noi non gliela faremo vedere, a quei porci. ma intanto otterremo il brivido.
secchio della broda che dò ai miei porci! 3. figur. liquidi o
nel colore, a un branco di porci che si azzuffino per ficcar la testa
usata dai porcari per richiamare i porci; nicchio. marino, i-22
, purg., 14-43: tra brutti porci, più degni di galle / che
di pomodoro, patate che avanzano ai porci ». baldini, 7-131: ancora dieci
le pecore, le capre, i porci, i polli e i cani medesimi fedelissimi
, 6-10 (137): rivestendo i porci delle lor busecchie medesime. sacchetti,
bussa inistimabile; parevano un branco di porci. -danno ricevuto in battaglia.
, destrutto ed inturbidato da bovi, porci ed asini. soldani, 1-160:
dànno su per la scala dietro a'porci, là dove il sangue per tutto zampillava
le lordure, sì come fanno i porci, dentro se vi cacciava. v.
d'annunzio, iv-2-6: lasciò i porci al pascolo, e si cacciò per la
via pubblica e abbattendosi ad essi due porci, e quegli secondo il lor costume prima
, purg., 14-45: tra brutti porci, più degni di galle / che
la croce de cristo, campatime questi porci da tanto mala sorte, ch'io
col suo fante, dinanzi a li porci le puose. = lat. volgar
non vuolen vedere quel che san far i porci a le perle. giusti, iii-204
di lei. il freddo i porci, i buoi grassi da natale, a
ma che servirebbe anche a nutrire molti porci e molto pollame. monti, 6-564
. carletti, 121: hanno assai porci domestici e salvatichi ancora, e il
, se lepri, o capriuoli, o porci sal- vatichi non compariscono. boiardo,
mezzo rilievo caprio- letti, e certi porci cigniali e altre salvaticine di più basso
tenebre. garzoni, 1-646: i porci istessi non s'immergono tanto nel fango,
lo loto secco non dà dilettanza alli porci, così la carne mortificata non dà quiete
cavallo, / barbier, o castra porci o cava denti / sempre han viso
qualsivoglia barbitonsore, cerdone e castrator di porci, però ne vien consultato. garzoni
oste inebriato e catellano, / e porci morti e finissimi cochi, / ghiotti morselli
insozzati più che se vi avessero viaggiato i porci. pirandello, 7-236: un pipistrello
morelli, 290: di fatto i detti porci cascarono morti su que'cenci istracciati da
belli assai di quant'arte mai volesse porci il tuo parrucchiere. manzoni, pr.
barbitonsore, cer- done e castrator di porci, però ne vien consultato.
cor di ferro, / star co'porci, in contegno, sott'un cerro.
160: si gettano, che paiono porci feriti. goldoni, vii-1091: corbella quella
: ché non uccidiàn noi questi porci noi, e conciànli? noi abbiamo il
bestie. salvini, 22-426: tre grossi porci bracati recando, / i quali eran
, purg., 14-44: tra brutti porci, più degni di galle / che
, i-483: -maledetti bardassi! cinedi porci! -aveva detto contro le loro risa
. carletti, 121: hanno assai porci domestici e salvatichi ancora, e
dalle acque stagnanti, vivevano miriadi di porci e di cignali. carducci, 679:
(i-462): ordinò una caccia di porci cinghiari in una de le sua foreste
le cose che avanzavano, pezzi di porci cinghiali, polli intieri intieri. celimi,
mezzo rilievo caprio- letti, e certi porci cigniali e altre salvaticine di più basso
bianco-giallognole intorno alle spalle: cfr. porci cignuti in una filastrocca della montagna lucchese
di griso, il mandò dietro a porci. firenzuola, 65: alcuna fiata da'
i. neri, 1-23: furano porci e buoi, ciuchi e cavalle. forteguerri
quindi sfuggisse alla proscrizione comminata contro i porci. svevo, 3-816: la pena comminata
(46): e quegli [due porci], secondo il lor costume prima
essendo venuto per le feste di pasqua due porci da'suo'luoghi da volognano, che
: « ché non uccidiàn noi questi porci noi, e conciànli? noi abbiamo il
'conciare'per castrare; ma dicesi de'porci, vitelli e simili animali.
, destrutto ed inturbidato da bovi, porci ed asini; e veda, se con
se lepri, o capriuoli, o porci salvatichi non compariscono. ariosto, 27-139
sì fatta maniera che, grugnendo i porci secondo l'ordine che erano tocchi e
'l cor di ferro, / star co'porci, in contegno, sott'un cerro
quasi ci fossero ancora i venditori di porci a vedere. contrariatóre, agg
, vede il fante sul letto tra'porci fedito, e vede fedito un porco
spade e co'berrovieri, facendosi contro a'porci, per- cotendoli. ariosto, 16-44
a noi spiacevolissimo, agl'immondi / porci è sì dilettevole, che tutti / insaziabilmente
esser stata strapazzata a forza di piè di porci e calci d'asini. marini,
, acconciasse e insalasse [i due porci], pensò che ciò non si potea
singoli canti. il poeta comincia col porci innanzi la natura del luogo e la qualità
egli ha buona cotenna'; traslato da'porci, la pelle de'quali si dice propriamente
rotaie all'angolo della strada, come dei porci sgozzati. -mettere il dito in
poste in un truogo dandole a succhiare a porci, come beveroni. caro, 6-24
l'oste inebriato e catelano, / e porci morti e finissimi cuochi; / morselli
ove natura tragge / cervi, orsi, porci, dàini e cavriuoli. marco polo
e non gitterete le margarite vostre tra porci. ariosto, 7-48: bradamante l'
deformate dalle acque stagnanti vivevano miriadi di porci e di cignali. soffici, ii-146
« ebbene, li hanno scannati come porci! li hanno appesi per i piedi
, 30-1-12: schiumasi la bocca a'porci salvatichi, e aguzzansi i denti. boccaccio
-sm. albertazzi, 317: marci porci catoni! ah, noi siamo i
stata strapazzata a forza di piè di porci e calci d'asini: perché a quest'
son mozze l'orecchie, ed i porci qualche decembre me la pagheranno.
e tornare a stalla di cavalli e da porci, molto te ne dorrebbe. a
: quando fue dileguato ronciglione / co'porci che l'andavan seguitando, / cominciaro a
è il vero modo di salare i porci dimezzati o interi. magalotti, 1-250:
nostra è una discordia che non deve porci in disarmonia. de marchi, ii-850:
abbiamo buoi in numero grande, e porci senza numero, e pecore e becchi a
: per ultimo è da sapere che i porci che s'ingrassano con la ghianda,
2-6: -ma se fossimo pecore e porci a cosa servirebbe la filosofia? -e a
regi, / che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando
in tanta povertà che pasceva li altrui porci, e divenne in tanta fame e in
tanta miseria che delle ghiande che mangiavano li porci desiderava di mangiare, e non ne
reame. sacchetti, 110-45: e'porci, quando il sentivano, grufolavano verso
ponendo le cose preziose dinanzi a'cani e porci. alberti, 151: ma
esser debbon dodicentinaia, / che come porci corrono allo imbratto? = per
a. sacchetti, 70-92: i porci non ebbono dolce, la carne fu
levava di sotto il grido mugolante dei porci un baccello nericcio di carruba, temperando
127: suo padre già faceva i porci eunuchi; / e lui fè dottorar nel
barbitonsore, cer- done e castrator di porci. sarpi, vi-2-20: nelle persone
, hanno gran giovamento; e i porci beendo in truogoli di tamarigia si sanano
seleucia, ove se ne ingrassano i porci. tasso, 1-11-60: però che
nel bosco o di portarvi al pascolo i porci; ghian- datico, pascatico.
, senza esclusione degli asini e dei porci. 3. figur. impedimento
, 9-77: della sanità de'porci una sola cosa per modo d'esempio
d'esempio dirò, cioè: che a'porci che poppano, se la troia non
. iacopone, 22-55: como porci sannati, gli denti so scalzati;
d'annunzio, iv-2-1231: pensavo ai porci demoniaci che sogliono abitare in quella specie
un grande fiume: quivi ha porci espinosi assai. = da spinoso
mie grazie, non spargete in fra'porci. g. villani, n-19:
, 127: suo padre già faceva i porci eunuchi; / e lui fè dottorar
cavalca, 19-103: pasceva i porci per evagazióne di mente. berni,
, visse disonestamente e diventò guardatore di porci, morendo di fame. ochino,
da pastura; / d'asini, porci e buoi proveda il dente. gemelli
2-790: per condurgli grassi [i porci] / e ghiande e biade servon,
, iv-71: si guidino [i porci] in pasture aqquidrinose per poter continuamente
altre regaglie agevolissimamente gl'ingrassano [i porci], e così i frutti
negro o bianco, o agnelle o porci o capre / qual più ti piace:
esser debbon dodicentinaia, / che come porci corrono allo imbratto? f. d'ambra
: fava porcina, perché mangiandone i porci di quest'erba, vien loro lo spasimo
di molte fazioni di bestie, di porci e di montoni e d'altri. seneca
guido da pisa, 1-169: li porci salvatichi e li orsi e l'al
cor di ferro, / star co'porci in contegno sott'un cerro. berni,
discredente / nel peccato fetente / siccome porci ciascun s'imbratta. f. f.
di roma, ove sono molti di porci salvatichi, che dicono quelli cacciatori:
come nel colore, a un branco di porci che si azuffino per ficcar la testa
spazzacamini, né forbito la bocca i porci. tasso, 13-i-1118: care gemme,
dove poche, l'anatre, i porci e tutte le bestie vaccine si possan e
, 127: suo padre già faceva i porci eunuchi; / e lui fe'dottorar
frastaglie. grazzini, 2-327: i porci dentro stanno appunto appunto come gli uomini
. d'annunzio, iv-2-6: lasciò i porci al pascolo, e si cacciò per
/ ma comporti che sian di questi porci / sull'are tue le frenesie sospese
. crescenzi volgar., 9-77: a'porci che poppano, se la troia non
, 49: se ne comprano [de'porci] più o meno, il tradimento
gli animali che fruttano, come sono porci, pecore, capre, colombi, pollami
le ghiande] dell'ischio nuocono a'porci... l'ischio, il rovero
in qua e in là [i porci indemoniati] con spaventosa confusione. erasmo
natura furiosa, si gettano che paiono porci feriti. de marchi, i-424: il
eran proprio la schiuma de'gaglioffi, / porci, birri, ghiotton, rubaldi e
, purg., 14-43: tra brutti porci, più degni di galle / che
: mi piacerebbe... educar porci che sovra quattro gambine come di damigelle
, 3-300: li hanno scannati come porci! li hanno appesi per i piedi ai
ragioni, se lepri o capriuoli o porci salvatichi, non compariscono. ed io per
. iacopone, 22-53: como porci sannati, gli denti so scalzati; /
la casa d'un ricchissimo massaro dui gran porci. s. degli arienti,
sé il guarderieno o dinanzi ad altrettanti porci il gitterieno. s. degli aricnti,
era bisogno ch'egli no- tricassero de'porci, acciocché non gittassero la purgatura delle
. 7. -gettare le margherite ai porci: v. margherita. -gettare l'
come zoppi, né perché ghiacciate come porci,... ma perché andiate innanzi
abitare in imo porcile, pasciendo coi porci ghiande più volentieri che con baroni vidande
via l'uom si procacci / di pascer porci e far de'castagnacci. baruffaldi,
torna al bosco, alle ghiande, a'porci, albergo, e pasto e compagnia
siena, i-261: le pasture de'porci sono le taverne e luoghi de'ribaldi
iv-71: 11 lor guardiano [dei porci]... nell'uscio della stalla
tavola, mostravano di scarbonchiarla e di porci suso il piede, acciocché il fumo
traditore!, / usciron fuor trenta porci e porcelli. / -gnau gnau,
la quercia verde gonfia le ghiande pei porci neri. levi, 2-12: una
gran gregge, al passo, / di porci, e vanno con molta tempesta.
., 3-37: non vogliono [i porci] stare rinchiusi a greggia come l'
ad essi [a certi stracci] due porci, e quegli secondo il lor costume
porco. viani, 19-381: i porci... col grifo scassano la selva
volta in mezzo a un'orda di porci e in quella grufolante e minacciosa marea,
dice messere giovanni bocacci che vide due porci grufolare e stracciare certi pannicelli d'un
sono alberi, si guidino [i porci] in pasture aqquidrinose per poter continuamente.
grugnendo. sacchetti, 110-44: e'porci, quando il sentivano, grufolavano verso
d'annunzio, iv-2-3: il branco de'porci irrompendo per quella bianchezza sollevava nugoli enormi
arditamente fuggendo e terribilmente grugnando [i porci]... accrebbero il romore e
pascoli, 1003: allevò gli utili porci, e trasse / ai fòri antichi
si sente preso, grugnisce come fanno i porci. menzini, 5-203: oh carità
è a dio anco il grugnir de'porci. verga, i-275: badava solo dove
al cielo. boriili, 2-107: piccoli porci irsuti e inzaccherati... grugnendo
tumulto. d'annunzio, iv-2-3: i porci si sbandavano di qua, di là
pregò florian, con quel grugnin da porci, /... / che,
viani, 19-478: il grugolio arrochito dei porci agonizza sullo strame polpo dello stabbio.
: secondo il lor costume [dei porci], prima molto col grifo e poi
apugliese, xxxv-1-895: pecore e boi, porci e somieri / so ben guardare.
, 1-3-90: s'assegnano [ai porci] due pastori per branco, che uno
mangia. lalli, 5-25: cinque porci gustevoli a mangiarne, / massimamente la
facilmente si mescolano co'selvaggi [i porci] e quegli che di questa commistione
nell'acqua, onde diconsi anche 'porci d'acqua '. = voce
nel puzzo delle loro tane, dove come porci s'imbragano e gavazzano. soffici,
uomini nel tuo dorato fango / come porci contenti. 2. intr.
puzzo delle loro tane, dove come porci s'imbragano e gavazzano. lucini, 1-63
animali, e in partic. ai porci. -per estens.: vivanda o
erba da buoi o l'imbratto da porci. soderini, i-571: accostumano i
si fanno imbrunire da cani e da porci. 6. rifl. figur
le lordure, sì come fanno i porci, dentro se li cacciava. c.
innanzi qualche testa in gelatina di quei porci impastati. mariconda, 5-1-38: il
leoni quali orsi quali lupi quali volpi quali porci quali asini. fatti di cesare,
oste inebriato e catelano, / e porci morti e finissimi cuochi. fazio,
. soderini, iv-91: i porci ammazzati con lo spillo affocato rovente,
infestan le cantine. bocchelli, 13-262: porci inselvatichiti... ne uscivano a
tecchi, 11-70: anche i porci sarebbero capaci d'in- fiocchettare da queste
che di pane abbondano! / co'porci, nudo, e con te fiere
danni infiniti, / piena di sodomiti porci e lordi. ballate e preghiere del
. tornasi di lampedusa, 137: quei porci in municipio s'inghiottono la mia opinione
più naturale che non è quella de'porci o d'altro animale che studiosamente s'
: si deono dar loro [ai porci] nel verno le ghiande, le castagne
? savonarola, 7-ii-190: ingrassagli come porci per il macello. bandello, 4-6 (
e altri assai che sono ancor più porci, / pagando di moneta sanza conio
priamente il muso lungo e sdrucito de'porci, che gru gniscono,
venuto per le feste di pasqua due porci da'suoi luoghi..., e
b. del bene, 2-39: i porci, bestie insaziabili, mentre vanno dietro
or trapassa al cielo. / co'porci, al fango, a guadagnar le
travestire due figliuole in forma di due porci, e venderle per tali bestie?
più che se vi avessero viaggiato i porci. corradino, v-297: riedi a la
, salvo che le ponte delli denti di porci guardano insuso, e questi delli elefanti
, se vogliamo a quella parola [porci] dare la convenevole intensione di schifo
buone ragioni male intese sono perle a'porci stese. -sostant. cesarotti
può far uso per l'intriso dei porci. bresciani, 6-xiv- 327:
: volendo mandare a pascolare [i porci] nei campi dove siano quercie, che
fava porcina, perché, mangiandone i porci di quest'erba, vien loro lo spasimo
niccolò, o suo mandato, detti porci. s. bernardino da siena,
volgare; a non gettar perle ai porci, a non mettere una plebea guarnacca
perché né polli, né paperi, né porci ne vorranno. ma sapete quel che
il diavolo a colui che tosava i porci: gran rombazzo e poca lana. salvini
, 9-77: la lor carne [dei porci] è convenevole ad usare in cibo
2-12: corse a rifugiarsi fra i porci. li trovò infatti più placidi e lardosi
., 9-77: i porcai lasciano i porci due mesi con le troie, da
regi, / che qui staranno come porci in brago, / di sè lasciando
gran regi / che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando
trar la gonnella, / e di porci son buon comperatore; / sommi cignere
già grazia; / or sol capretti porci asini e vacche / stimati son da
fanno un lungo beverone da sagginare i porci. sbarbaro, 1-124: qual che
guance, / di pecore e di porci si ragioni. fra giordano [tommaseo
nel fetore, / cresciuta con i porci nel porcile. buonarroti il giovane, 9-834
mezzo rilievo, caprioletti, e certi porci cigniali;... da l'
più regalare, con altro titolo: 4 porci lezzoni '. 4 lez- zona '
.]. fenoglio, 1-4: questi porci di preti, sempre lì a dirti
veri liberali si lusingano di essere come i porci per i quali tutto è finito quando
narra per l'evangelo, eziandio nelli porci non poterono [i diavoli] entrare
salvini, 15-2-160: di ghianda lieti i porci ritomaro. 10. che trascorre nella
tempo della seta verrà voglia / di porci in questo luogo a mano a mano /
si rivoltolano nel fango, lordandosene come porci. buzzati, 6-251: non si curava
e le lordure, 'sì come fanno i porci, dentro se vi cacciava. domenichi
, 175: è grato loro [ai porci] potersi voltolare nel loto. sanudo
purità, ma coloro che a modo di porci si voltolano nel loto delle carnalitadi.
demoni; venerate i saliti e vivete come porci; alzate ogni tanto gli occhi al
sassetti, 224: non veggo verso a porci mano [ai discorsi] se non
pastura al truogo, / corron e porci per la pappolata, / così costor
. d'annunzio, iv-2-5: 1 porci strascicavano la pinguedine de'ventri giù per la
piglia quei medesimi brutti piaceri che i porci pigliano. p. zambeccari, xxxvii-68:
dì le capre e le pecore e'porci e'montoni variati e macchiosi. palladio
di quel olezzo erano per tornare in porci grifuti, dopo essersi fatti orecchiuti asini
: si comprano [in agosto] i porci tempaiuoli e'magroni per ingrassare. p
lo creatore. bonichi, 186: e porci sono i cherci e mal usanti,
pezzettini e li buttò in strada ai porci, diceva! 3. persona magra
torci e forci / per una man de porci che te rege. g.
mali domestici (cavalli, buoi, porci, ecc.) o sel
11 cane che scorta una mandra di porci, corre or qua or là
quell'olezzo, erano per tornare in porci grifuti, dopo essersi fatti orecchiuti asini
, / come mangime: il mangime de'porci, che stanno nel brago. ungaretti
de'medici, 5-13: non vuol porci né agnelli / gnene metta nel suo
-calpestare i porci le margherite: misconoscere un pregio,
perché le margarite non sieno calpestrate da porci. -dare, gettare, spargere
-dare, gettare, spargere le margherite ai porci, dinanzi ai porci (o al
le margherite ai porci, dinanzi ai porci (o al ciaccio o agli animali
deono le margarite gittare innanzi a li porci, però che a loro non è prode
mìe grazie, non spargete in fra'porci. bencivenni, 4-38: l'uomo
l'uomo non dee gittare margherite tra'porci. burchiello, 161: da
cani né gittare le margherite innanzi a'porci, che non ne sono degni.
giallo? - / margherite tra'piedi a'porci. -sfogliare la margherita, una margherita
quel beverone ignobile, a contendercelo come porci. 2. milit. gerg
casa d'un ricchissimo massaro dui gran porci. palescandolo, 150: vorrebbe questo
diverso. lalli, 5-25: cinque porci gustevoli a mangiarne, / massimamente la
tornasi di lampedusa, 13 7: quei porci in municipio s'inghiottono la mia opinione
da quelli che l'heine chiamava i 'porci 'd'hegel, abbraccia del positivismo
fra gli altri, essendo entrati questi porci nella detta camera, dice il gottoso a
: -che recadìa è questa di questi porci? voglianne noi uccidere uno?
ti conforto / che tu vegga di porci entro alle mura. tasso, n-iii-847:
. viani, 10-49: o ingrassa porci o orecchi di miccio. 2.
'appresso quivi scannati i buoi egizi e porci grossissimi e parte de'ministri intenti allo
39-vi-14: il piacere è comune co'porci; l'interesse e l'avarizia è
fanno un lungo beverone da sagginare i porci. 4. volgarizzare. giordani
si armava in un modo, e trovandosi porci si de'armare in un altro.
accosto al monte una grande moltitudine di porci che si pascevano ne'campi. vangeli volgar
per alcuno altro cibo più ingrassono e'porci che per le mondiglie di questo.
/ e altri assai che sono ancor più porci, / pagando di moneta sanza conio
trovano in questa provincia grandissima copia di porci montesi e tigri ferocissimi. desideri,
fochi, /... / e porci morti e finissimi cochi, / ghiotti
: da indi a un mese e'porci... passando, l'uno avea
, alfin gli smunti / rifiuti dona ai porci. 2. figur. vivace
travestire due figliuole in forma di due porci e venderle per tali bestie?
, 110-64: per questo faceano [i porci] sì grande le strida, e
simil. e al figur. mula dei porci, mula norcina: mestierante, tradizionalmente
che aveva il compito di scannare i porci e trasportarli a spalle nelle botteghe dei
o peggio d'un norcin, mula de'porci. note al malmantile, 2-497:
: coloro che in firenze ammazzano i porci, e cosi morti gli portano sopr'
: trovò marco apicio ingrassargli [i porci] co'fichi secchi e ammazzarli per
cozzare. soderini, iv-75: i porci che si scegliono per ingrassare abbino la
e fremi e gridi che si dànno a'porci. alfieri, i-135: questi miei
loro testa assomiglia molto a quella de'porci marini. così detto dai danesi ed altri
a questi interi leoni, capri, porci salvatichi e natiche di tigre, perciò
più naturale che non è quella de'porci o ctaltro animale che studiosamente s'ingrassi
terra e far talvolta prede di capre o porci. salvini, 48-90: di saturno
, con cui il figliuol prodigo chiamava i porci. lustri, 1-3-92: una diecina
: è cosa molto lodata mandare i porci a zufolare nelle vigne...
appostare le tane e le nida de'porci cignali e fattovi porre i contrasegni.
annasava. soderini, iv-75: i porci che si scegliono per ingrassare abbino la
: è cosa molto lodata mandare i porci a rufolare nelle vigne,...
70-7: ché non uccidiàn noi questi porci noi, e conciànli? gelli, ii-151
attività del norcino, del castratore di porci. -al figur.: atto o
region. chi per professione castra i porci o sottopone a macellazione suini, ne lavora
o peggio d'un norcin, mula de'porci. note al malmantile, 2-497:
: coloro che in firenze ammazzano i porci e così morti gli portano sopr'alle
, abbruciacchiati e raschiati col cultello i porci, gli finiscono di pulire con detta
e senza pratica, più atto a trattar porci che uomini. 6. figur
rezasco], 326: colui che conducesse porci di fuori del contado...
, s'el fia trovato avere i ditti porci nelli luoghi proibiti fra giorni dodici prossimi
di pagare ogni anno al doge dodici porci grassi e dodici pani * die mercurii
dipinte d'ocria vermiglia, recarono piccoli porci, noci e banane. soffici, v-1-16
vendetta. sacchetti, 70-105: questi porci mi fanno ricordare d'alcun'altra novella
buoi et altri somari, castri per porci, stanzie per oliviere, pi- strini
assaltano di buona / giogaia, e porci oltraggiatori incontra / andando struggon.
scorza ed è come ricotta: hanno porci che sopra la schiena tenono il loro
lingua. ramusio, iii-304: i porci [nella nuova spagnalhanno l'ombelico sopra
diretta verso il male, i porci comodi, i compromessi, la
via publica e avvenendosi a essi due porci, e quegli secondo il lor costume
in calicut grandi e grossi come gran porci, ben con la testa molto maggiore
gran regi / che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando
: i storni appetiscono la cicuta, i porci l'osciamo. = var
, e nella sua fanciullezza guardiano di porci. montano, 425: quanta dignità
e toste inebriato e catelano, / e porci morti e finissimi cuochi. boccaccio,
da per sé intrare pecore, porci, porcelli, crape alle diete
6-25: noi viviamo qui a valle come porci ne'paduli e nelle pozzanghere di questo
summa 'di azzone o azzo de'porci, glossatore bolognese del sec. xiii
fan tanto stiamazzo / come se fusser porci nel mercato. = denom.
magazzini, 1-64: non patiscano [i porci] d'acqua e di bere,
pantanèllo. boccamazza, i-1-297: li porci che si troveranno in questo luogo non
pastura al truogo, / corrono i porci per la pappolata. -scorpacciata.
intenda però ordinato che quelli che strinano i porci non possino sparare li detti porci,
i porci non possino sparare li detti porci, se non fino alla gola e
belli assai di quant'arte mai volesse porci il tuo perrucchiere. carducci, iii-3-330
e volesse anzi pascere ghiande tra 'porci. dante, xliv-35: mi torrei
un cittadino della contrada a pascere li porci. bibbia volgar., iii-88: disse
anzi ortica che li punga, tanto son porci). imbriani, 6-162: il
... passano il core alli porci con uno strumento detto spillo. sanudo,
gregge, al passo, / di porci, e vanno con molta tempesta,
, come di buoi, castrati, porci..., forse perché la comparita
al secco, acciocché possano [i porci] grufolare nella palude e trar di
pastura al truogo, / corrono i porci per la pappolata. ulloa, iii:
o da per sé intrare pecore, porci, porcelli, crape alle diete olive.
di pecore, di conigli o di porci sottoscrissero e mutoli partirono. saba,
non vi fate pecora, perché li porci diventaranno lupi. lorenzo de'medici,
nel dormire asini, nel mangiar porci e nell'abito furfanti. bruno
parecchi mesi delle pedate e percosse de'porci. giusti, 4-i-253: o chiarissimo
, siccome leale, / apparecchiata a porci ambo le mani / col temporale e col
stipe abbruciavano, come si fa ai porci che si hanno a pelare. pigafetta
quello dì le capre e le pecore e'porci e'montoni variati e macchiosi; e
un pentolone di rape, per i porci, mi dice la vecchia.
le pere buone cascono in bocca ai porci. gli ingannati, xxv-1-393: flamminio
antonio con le gliande percantate campa due porci da morte. percantazióne, sf.
ai maiali, gettare le perle ai porci: sprecare, sciupare un bene prezioso
non gittate le vostre perle dinanzi a'porci. nievo, i-vt 334
creda di avere gettato le perle ai porci. pascoli, ii-1026: in quella
volgare, a non gettar perle ai porci, a non mettere una plebea guamacca alle
ci cacci, comanda che andiamo ne'porci; e andarvi per suo permettimento e
. beicari, 6-144: egli pascea porci in fasellide, e due leoni vennero per
casa mia, noi le diamo a'porci queste peruzze. bresciani, 6-x-270:
in qualche luogo / e lascia i porci poi pescar nel truogo. cammelli,
per le altre minute ne davano riso, porci e capre con altre vettovaglie. questi
254: giubbasso... venne a porci dinanzi la piacenteria sorridente della sua faccia
piaceri de'sensi cangiano gli uomini in porci. r. cocchi, 1-5: per
appresso. sacchetti, 70-106: questi porci mi fanno ricordare d'alcun'altra novella
, lamentandosi il fante e stridendo i porci, la famiglia del capitano, passando
castellani, xxxiv-308: io ho certi porci in villa mia: / volendo que'guardare
simintendi, 3-68: abas pigliatóre di porci salvatichi. -pigliatóre d'auguri:
né le pecore né i buoi né i porci neri appartengono al pastore. sono del
di quegli che sarien più degni dinguardar porci che d'avere sopra uomini di signoria
volgare; a non gettar perle ai porci, a non mettere una plebea guamacca
1-48: non è licito immolare e porci se non alla luna e a bacco e
, le pecore, le capre, i porci, i polli... per
, grossi e polputi pesci, simili ai porci. g. averani, iii-42:
4-i-216: chi si vuol far seguir da porci, gli dia, nella poltìglia,
; arezzo da cani e il casentino da porci. mazzini, 3-245: la francia
quelli degli asini con le asine e dei porci con le porche. leopardi, i-121
{ porcaro), sm. allevatore di porci, in partic. allo stato semilibero
, 9-77: i porcai lasciano i porci due mesi con le troie. landino
udita la voce del porcaio, e porci, tolti e messi in nave, andando
questi dì furtivamente levaro due fioche di porci e menare due porcari de'nostri fideli
avanti ci passò un porcaro, con trenta porci che guidava. baretti, 6-319:
di eumeo nell'odissea, custode dei porci di ulisse. bottari, 3-1-19:
ant. ragazzo adibito alla custodia dei porci. statuto di lizzano [fanfani]
fanfani]: se alcuno vorrà tenere porci e quelli mandare a pasturare con le sue
, sia tenuto al detto porco o porci fare mettere al grifo un ferro, acciò
niun'altra cosa attendeva che a far i porci grassi. = deriv. da
, censo pagato per il pascolo dei porci nei boschi pubblici del novarese.
signore overo conductore e tenitore di detti porci o qualunche ragione di bestie porcine s'
, 267: il calabrese nasce tra i porci e le porcelle. questi, che
porciàio, sm. tose. guardiano di porci. descrizione de'fuochi e delle
. visconti, i-8-49: i fratri chiama porci et il porcile / chiama il convento
bestiame suino, mandria o branco di porci. cattaneo, ii-1-93: d resto
sf. bestiame suino; branco di porci. n. villani, 4-68
. villani, 4-68: de'domestici [porci] poi vien che n'abbonde /
1-48: non è licito immolare e porci se non alla luna e a bacco,
padrone. -adibito all'allevamento dei porci. sacchetti, 252: ne le
cani e in altri simile a quello dei porci. -che si riferisce a un
che ha detto: non gittate a'porci le perle, non vorrà forse contaminarsi con
pane che mangiavano i buoni cittadini, i porci l'arebbono sdegnato! dante, inf
dì egli [frate gregorio] pascea porci in fasellide, e due leoni vennero per
: ulisse fu riconosciuto da'guardiani da porci. ghirardacci, 3-105: il corpo
restante che avanzò la mattina seguente fu a'porci dato in cibo. romoli, 201
come si vede nei cani, nei porci e simili. soderini, iv-77: per
e fuori al campo / co'neri porci uscìan gli altri custodi. monti, 9-270
cane, che scorta una mandra di porci, corre or qua or là a quei
pascoli, 1003: allevò gli utili porci, e trasse / ai fòri antichi le
annunzio, iv-2-3: il branco de'porci irrompendo per quella bianchezza sollevava nugoli enormi
. soderini, iv-63: sono i porci di tre sorte: o domestichi o
gran regi / che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili
di pecore, di conigli o di porci sottoscrissero e mutoli partirono. nievo,
porco. pascarella, 2-167: mangiano come porci, bevono come spugne e fumano come
e altri assai che sono ancor più porci, / pagando di moneta sanza conio.
,... che erano i porci di cristo ma che si pascevano d'altro
piaceri de'sensi cangiano gli uomini in porci. genovesi, 1-i-194: vuoisi adunque [
... v'ha dunque degli uomini porci, degli uomini lumbrici, degli uomini
e altri assai che sono ancor più porci. sacchetti, 110-9: avvenne per
110-9: avvenne per caso che due porci di santo antonio, bellissimi, quasi
]: 'porci di s. antonio': porci de'frati di s. antonio,
castrone, vitella di latte, cavretti, porci giovani. bonavia, 78: ebbi
gran fatica cilastro avea insalato da mi porci. giovanni di maffeo da barberino, lxxxvtii-i-690
stipe abbruciavano, come si fa ai porci che si hanno a pelare. bandello,
detto è il vero modo di salare i porci dimezzati o interi. tassoni, 12-40
gran gregge, al passo, / di porci, e vanno con molta tempesta,
dirupate, piene di elefanti, tigri, porci selvaggi, lonze, serpi de captilo
. cingiate 'cingiai'e 'cingiali', cioè porci selvaggi. casti, vi-63: e
. sivorase corno serpente e rucise corno porci. antonio da ferrara, 19:
smorte e nude corrono mordendo, come porci. -arald. figura parlante degli
sperdui som noi avisando / li soci porci levroxi. dante, purg.,
purg., 14-43: tra brutti porci, più degni di galle / che
dirizza più tra coloro casentinesi, chiamandoli porci: il porco è brutto ed involgesi
..., ove primo questi porci temptomo la expugnazione sua. v borghini
ben lasciarlo alla malora / coi sorbonici porci a cavillare. becelli, 1-259: di
fogazzaro, 5-412: « scommetto che quei porci là ci fanno la guardia »,
gaglioffi, nel dormire asini, nel mangiar porci e nell'abito furfanti. pratesi,
dir che son brutti, che son porci è poco. -uomo pingue e
sono ghiotte [le donne] dei porci anzianotti, gli uomini navigati, stempiati
. giusti, i-153: se codesti porci si ricusano ad assisterti, non manca
evidentemente aveva avuta l'assicurazione da questi porci. de roberto, 66: quando seppe
., 30 (523): -ah porci! esclamò perpetua. -ah baroni!
sotto la finestra, pedraglio fece « maledetti porci » così forte che gli altri zittirono
'come sa di sego questa minestra! porci! mi rivolta lo stomaco. pirandello
ond'egli viva così come i nostri porci; e la loro bocca hanno sotto la
3-62: quivi [a scasem] àe porci ispinosi assai. romoli, 28:
-essere cadute le pere cotte in bocca ai porci, la treggea ai porci: per
bocca ai porci, la treggea ai porci: per indicare la destinazione di cose
dicebant:... 'la treggea a'porci. le pere cotte son cadute in
bieco. -gettare le margherite ai porci: v. margherita, n.
. 13. -gettare le perle ai porci: v. perla1, n. 28
xlvii-267: chi ha a schifar con porci / non si faccia ermellino. pulci,
. pulci, 3-42: lascia i porci... pescar nel truogo. g
. ibidem, 66: ai peggio porci vanno... le meglio pere.
. porcospini; disus. porchi, porci spini). zool. istrice.
nome, / leopardi, leonze e porci spini. castiglione, 611: ii
, alle volpi, quando capitavano, ai porci spini, anche più rari, gli
-in senso concreto: insieme di porci. fanfani [s. v.
v.]: 'porcume': quantità di porci. e nell'uso dicesi di qualunque
o da per sé intrare pecore, porci, porcelli, crape alle diete olive
far talvolta prede / di capre o porci o di bufali o tori. boiardo
, 110-10: avvenne per caso che due porci di santo antonio, bellissimi, quasi
di meretrici, io le farò stalle di porci e di cavalli, perché questo manco
voce morbida e quasi allegramente: « porci fascisti, porci fascisti, porci fascisti
e quasi allegramente: « porci fascisti, porci fascisti, porci fascisti ». arbasino
« porci fascisti, porci fascisti, porci fascisti ». arbasino, 242: sono
qualche poventino / pecore, oche, porci e dò che vuole. =
via publica e avvenendosi a essi due porci, e quegli secondo il lor costume
: noi viviamo qui a valle come porci ne'paduli e nelle pozzanghere di questo
per la quale menòe e predòe ottocento porci e condusseli a matetica. documenti dell'amiatino
legati al gozzo / una calza da porci, e tu sia il boia, /
capestro come si aiuta il servitore a porci il colletto, e tutto ciò fu
267: il calabrese nasce tra 1 porci e le porcelle. questi, che,
veleno aves- ser preso amenduni [i porci] sopra li mal tirati morti caddero
. ponere... pecore, porci, porcelli, crape alle diete olive.
, 267: il calabrese nasce tra i porci e le porcelle. questi, che
gaglioffi, nel dormire asini, nel mangiar porci e nell'abito furfanti. g.
le margarite git- tare innanzi a li porci, però che a loro non è prode
gran fatica cilastro avea insalato da iv porci. e perché li pareano che fusse
,... la prima scanna dei porci e l'ultima pro- fluvie di gelati
promette aprirla e ne la reggia stessa / porci di notte tempo. tassoni, 5-2
n. franco, 6-65: quei porci impastati nei quali, posto di banda
, 243: nutriscono gran moltitudine di porci, non tanto per la mensa,
: era bisogno ch'egli notricassero de'porci, acciocché non gittassero la purgatura delle biade
nel nido dell1ozio... come porci nel letame, in maniera che si
la condotta di leo: « più porci... è poi l'ho già
regi, / che qui staranno come porci in brago. idem, putg.,
giorni, quattrocento misure de riso, venti porci, venti capre e centocinquanta galline.
lor ghiande s'ingrassano infinitissimi branchi di porci. ghirardacci, 3-357: il legnare
gran regi / che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili
lo loto secco non dà dilettanza alli porci, così la carne mortificata non dà quiete
le pecore, le capre, i porci, i polli e i cani medesimi fedelissimi
ove è la facultà d'uccidere i porci, venduti quelli che sono nati, racconciansi
, / di pecore e di porci si ragioni. rime anonime, xxxvii-215:
le spalle un gran spiedo da porci / ed ircio un corsescone e una
a'cinghiali, la trag- gea a'porci, il vino alle ranocchie ': da'
4-112: si trova rizo, gengero, porci..., radice corno
-strofinare. pisanelli, 84: i porci selvaggi... patiscono in gioventù
legando fortemente i pastori e rubando i porci grassi e belli. bacchelli, 2-k-187
quegli che sarien più degni di guardar porci che l'avere sopra uomini signoria.
di pomodoro, patate che avanzano ai porci, strozzapreti fatti col remolo.
a piaggia mi menò due de miei porci... e giovanni me li spezzo
proprio la schiuma de'gaglioffi, / porci, birri, ghiotton, ribaldi e goffi
fra gli altri, essendo entrati questi porci nella detta camera, dice il gottoso
che re- cadìa è questa di questi porci? voglianne noi uccidere uno? »
d'annunzio, iv-2-5: 1 porci strascicavano la pinguedine de'ventri giù per
cani et in altri simile a quello dei porci. ventura rosetti, i-147: pigliate
monte infra una siepe per paura de'porci. tanaglia, 1-1387: in quindici
, tanto che si ridusse allo stabbio dei porci. casalicchio, 3: cascando e
avemmo, il rientrare in barca e porci di bel nuovo in cammino fu la stessa
sacchetti, 146-29: abbruciati [i porci] e sparati e cavate e rigovernate
fanno un lungo beverone da sagginare i porci. 2. rielaborare o rifare in
rimuginasse le patate che bollivano per i porci in una gran caldaia, o che filasse
grugnire. sermmi, 173: ringhiallar porci, pastor dir to to, / vacche
. sermini, 392: i ringhianti porci del tombolo. 2. minaccioso,
sermtni, 392: i ringhianti porci del tombolo, ringhiando assaltati da'lupi
, che di pane abbondano! / co'porci, nudo, e con le fiere
, i-225: ciò che però [i porci] non potevano senza grave stento eseguire
24. locuz. -rivestire i porci delle loro busecche: fame salami e
zoccoli su pe'monti, rivestendo i porci delle lor busecche medesime. -rivestire
., xxi-471: dilettaci come i porci almeno voltolarsi nel suo loto e come
questi dì furtivamente levaro due fioche di porci e menaro due porcari de'nostri fideli
le rodono lasciando le scorze, come i porci e le talpe. lancellotti, 524
diavolo a colui che tosava i porci: gran rombazzo e poca lana.
. simintendi, 2-235: gli aspri porci hanno la saetta ne'roncinuti denti.
torino, una guardia che miravano, i porci, a rovinarci la fiat.
i-423: è cosa molto lodata mandare i porci a rufolare nelle vigne,..
grande strepito di frasche e di ragimento di porci, donde che noi domandamo costui quello
quello che cosa era, se erano porci salvatichi che stessino al pasco.
lo voi lassar lo ragir bestiai d'i porci cengiar. poliziano, st.,
una stalla al canto de li raglianti porci e al belo delle ramuganti pecorelle e al
delle trombe e per lo ragnir de'porci. f. pallavicino, 4-83: «
, 4-83: « è proprio de'porci », replicò il barone « il tralasciare
montassero a cavallo e con loro menassero de'porci (per- cioché io sapeva che quelle
dond'egli viva così come i nostri porci; e la loro bocca hanno sotto la
che secchi, accioché rumino [i porci] il palude, cavino i vermi
una stalla al canto de li ruglianti porci e al belo delle rumuganti pecorelle e al
quel contadino che con reverenza tosava i porci: assai romore e poca lana.
, e tutta notte rus- sorono come porci. pulci, 18-176: come e'sentì
buon modo uscita, / gaglioffi, porci, ribaldacci bratti, / la virtù vostra
già grazia; / or sol capretti porci asini e vacche / stimati son da quella
troppo fatto. è buono cibo per i porci e per i colombi, e cotta
frostieri anducesse porci, scrofe allo dicto territorio e te-2.
citadina o forastiera volesse far salata de porci, sia tenuto pagare grani dece per
facciate 7 per me, per porci, le pecore e buoi. siri,
questo come gli altri verri con i porci sanati, in quel tempo che e'non
e non altrove, gengero, bufali, porci, capre, gaiine, rizo.
lengua sanguanente, / oreg a moho de porci, dond ex lo fog ardente.
/ e altri assai che sono ancor più porci, / pagando di moneta senza conio
abitare in uno porcile, pasciendo coi porci ghiande più volentieri, che con baroni
ignoranti, poltroni, animali, / porci, sardanapali, / pieni di broda,
negato il saziaménto di quelli cibi dei porci. idem, xii-15 (157):
stando sempre nel fango, come i porci; e non avea chi lo potesse saziare
si mise... a paxe'porci e dexirava de saciarse de la vianda de
dexirava de saciarse de la vianda de li porci. bibbia volgar., ii-233:
il cane che scorta una mandra di porci, corre or qua or là a quei
2-33: pensò dentro di sé: « porci » e fece per cercare in una
qui per oggi non è terren da porci vigna. bibboni, 1-86: fece ordinare
cevole, scarlogne, vache, bufali, porci. aretino, vi- 543:
corno acqua de mola; / corno porci sannati, gli denti so scalzati. cicognani
: dànno su per la scala dietro a'porci, là dove il sangue per tutto
badare alla prima scanna dei porci che si fa ogni anno per questa
... la prima scanna dei porci e l'ultima proflurie di gelati.
appresso quivi scannati i buoi egizi e porci grossissimi,... andatosene quivi
, di scanni, di corvi, di porci, di falconi e di battaglie.
, 69: che non si tengano porci né castrati scapuli per la città.
tavola, mostravano di scarbonchiarla e di porci suso il piede, acciocché il fumo
, 243: nutriscono gran moltitudine di porci, non tanto per la mensa, quanto
xlvti-267: chi ha a schirgar con porci / non si faccia ermellino. aretino,
animali. boccamazza, i-1-370: li porci sopra l'anno sogliono fare de mali
le sue lordure e le sue mandre di porci! con le aquile e col tricolore
: il cane che scorta una mandra di porci, corre or qua or là a
, 1-48: non è licito immolare e porci se non alla luna e a bacco
la schiuma de'gaglioffi, 7 porci, birri, ghiotton, rubami e goffi
., 30-1-12: schiumasi la bocca ai porci salvatichi e aguzzansi i denti. pascoli
ilavoratore di questa donna quel dì due suoi porci smarriti pensieri... tu le
degno più de'cani, de * porci che non degli uomini. -incompleto
di sotto il grido mugulan- te dei porci un baccello nericcio di carruba, temperando
in matematica, / scienzia nobilissima da porci / l'ingegno saldo, scrutando i chiar
non si debbon portare, / perché da'porci non sieno imbrattate. sorboli, lvi-161
sciagurato e degno più de'cani, de'porci, che non degli uomini. foscolo
laborioso, scrupoloso, esca da porci e di buccia scrupolosa, la quale entra
fatto secco. fenoglio, 5-i-592: porci, rovina e vergogna, porci. tutt'
5-i-592: porci, rovina e vergogna, porci. tutt'etre. verrà bene una raffica
corto. 2. sedano dei porci: nome comune del finocchio porcino (
, le pecore, le capre, i porci, i polli e i cani medesimi
usa gran quantità di salvaggina, come porci salvatici, cavrioli, orsi e altre fiere
. soderini, iv-64: a questi porci si dèe provvedere di stalla calda e
, piene di elefanti, tigri, porci selvaggi, lonze, serpi, de capillo
giamboni, 7-153: non solamente i porci, ma ogni altra generazione d'animale
dimensione. vignali, 54: 1 porci vogliono mettere bocca a la potta e
mie'dì con le setole loro [dei porci] migliaia di lire. cennini,
leoni e d'orsi e di setoluti porci. landino [plinio], 257:
iii-590: molti / vi si ancidean porci setosi. 2. per simil
. fenoglio, 5-i-960: « tedeschi porci, e repubblica anche più porca!
annunzio, 3-355: furono sgozzati settecento porci enormi come rinoceronti ma di carni più tenere
svisare gli sfacciati al modo chesi sgrifano i porci. idem, vi-267: -e tu ladro
di sibole, di bufoli e di porci. = da una voce spagn
un cittadino della contrada a pascere li porci, e desiderava di saziarsi delle silique
d'empirsi il corpo delle silique che i porci mangiavano, ma niuno glie ne dava
. éalvini, 13-216: quivi branchi di porci eran silvestri, / e di lion
piaceri de'sensi cangiano gli uomini in porci, e le sirene che con la melodia
tavola, mostravano di scarbonchiarla e di porci suso il piede, accioché il fumé
197: gli avari a guisa di voraci porci / stanno immersi e spolti nel vii
alfin gli smunti / rifiuti dona ai porci. -povero d'acque (un
, i-245: taglia cinque pecore e altrettanti porci e giovenchi; e altri, sparti
magazzini, 9-63: si comprano i porci tempaiuoli e magroni per ingrassare; se
villana / alle pecore e ai porci l'uscio aperto. tasso, 1-17-56:
apugliese, xxxv-i-895: pecore e boi, porci e somieri / so ben guardare.
il cavaliere va col bastone verso i porci, dicendo: « nella mal'ora,
ho mai sentito parlare di mostruosità ne'porci, quando non si volesse intender quella di
ben lasciarlo alla malora / coi sorbonici porci a cavillare. 2. che è
.. et abbiasi per sorte da x porci in su; e castrati, capre
perché le temperate è da formile / di porci rossi e di gentil ragione; /
sperdui som nui avisando / li soci porci levroxi. restoro, ii-248: uno bello
, come si vede nei cani, nei porci e simili. -per simil.
avea posto, / dall'altra i porci, e spacciava il terreno; / e
che 'l vedea tornar sì tosto / co'porci morti e con quel vaso pieno,
5-61: quando fue dileguato ronciglione / co'porci che l'anda- van seguitando, /
luogo. verga, i-276: quei porci e quelle galline bisognava spazzarli via dal
vorranno più né men le femmine de'porci. 2. immondezzaio.
in matematica, / scienzia nobilissima da porci / l'ingegno saldo, scrutando i
, / sperduisom noi avidanso / li soci porci levroxi. b. davanzati, ii-118:
a piaggia mi menò due de'miei porci... e giovanni me li spezzò
. soderini, iv-75: 1 porci che si scegliono per ingrassare abbino la
giorno seguente si portavano in piazza i porci i polli e le pecore per godere gli
toscana... passano il core alli porci con uno strumento detto spillo, con
35: più sono ricchi, cotesti porci, più sono spilorci! soffici, v-2-263
, ma spiumano gli uccelli e spelano i porci o che vi si pongano dentro o
notte con tanta spurcizia / che i porci aver di voi schifo dovrebbono. betussi
e tacque d'una troscia tutta a'porci inbrodolata! oh in quante delizie che la
/ no 'l vorrìano abitar né anco i porci. astolfi, 17. canasta sporca
dinominato casacca, con la spuzza dei tuoi porci pètti, brutta sporca vecchia stramaledetta bestia
il solo staffile! essi venivano ingrassati come porci in brago, affinché, rinforzando il
n'erano tanti che quasi si davano a'porci. paganino bonafè, xxxvii-108: de
gran regi / che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili
anche fatta la vendemmia, [i porci] ne sterperanno la gramigna e quasi le
buone ragioni male intese sono perle a'porci stese. -intero (la paga
, iii-2-98: rinchiudeva nella stia / dei porci i trasmutati. -in un
nelle capanne con la fronda, ed i porci nelle stipe con la ghianda. bresciani
). sacchetti, x-no-8: e'porci... caddono tra la pettiera e
via pubblica e avvenendosi a essi due porci,... amenduni sopra li
brandelli. d'annunzio, iv-2-5: i porci strascicavano la pinguedine de'ventri giù per
sentimo grande strepito di frasche e dirugimento di porci. busca, 201: ne'tempi ventosi
sacchetti, 71: fasendo una moltitudine di porci stretta insieme. poliziano, st.
vento tempestoso e stridendo quasi com'e'porci salvatichi. passavanti, 38: venne la
, ragghiare d'asini, istridere di porci. ottimo, i-154: in luogo d'
impediscono gli orecchi nostri lo stridere de'porci, le grida del volgo, il riso
lacero; volendo fare cacciare fuori questi porci, e'ci si rivolsono addosso e
hannomi concio come voi vedete ». e'porci tuttavia stridivano. landino [plinio
boterò, 1-2-33: danno a porci le canne [da zucchero] strucclate,
tori assaltano di buona / giogaia, e porci oltraggiatori incontra / andando struggon. passeroni
per losporco che ci portate e strusciate voi porci della campagna. 5. sfiorare
vuole: / l'oche, i porci èn per la stura. = deverb
, dove si faceva il mercato de'porci. l. mauro, 97: il
fòro suario, dove si vendevano i porci, fu qui a le radici del quirinale
in un truogo dandole a succhiare ai porci come beveroni. pascoli. 184: queste
, i mi mangionno gli agli i porci. targioni tozzetti, 12-7-351: le cicale
poste in un truogo dandole a succhiare ai porci, come beveroni. adr. politi
sugnacci a modo che hanno i nostri porci. ricettario fiorentino, i-b-iv: tutti
e mal concotta sugositàdi che i nostri [porci] abbondano. a. cocchi, 8-136
soderini, iv-63: appariscono [certi porci] et alle setole et alla fazione
hanno il ceffo aguzzo, come sono i porci: quei che ricolgono l'erba,
l'amor di dio, che erano i porci di cristo ma che si pascevano d'
. casalicchio, 434: altri [porci] pari a te tagliati a pezzi pendono
erano tanti che quasi si davano a'porci. petrarca, 152-10: non pò più
e fra l'altre bonissime vitelle e gran porci. sigoli, cxxxi-221: quando tu
: si comprano [in agosto] e'porci tempaiuoli e magroni per ingrassare.
gran gregge, al passo, / di porci, e vanno con molta tempesta,
vi-243: si pratica di condurli [i porci] ove vegetano le felci, mentre
, quattrocento misure de riso, venti porci, venti capre e centocinquanta galline. birago
qui per oggi non è terren da porci vigna. -mancare il terreno sotto
pesci delle peschiere, ai cani ed ai porci. moravia, ix- 351:
, come si vede nei cani, nei porci e simili. romei, 141:
delle capre portano si fatte tettole i porci del marguine. = deriv.
due dita di grasso come hanno li porci. g. cappello, lii-15-31: questa
c'è qualche toccatina anche pe'poeti porci, ma toccatina di fuga.
grossi e polputi pesci, simili ai porci. latti, 2-4-21: le cartacce.
i-423: è cosa molto lodata mandare i porci a in foiare nelle vigne
aperta, che appena gli avrebbono mangiati i porci. = deriv. da torto1.
epiteto ingiurioso nell'espressione tosoratore di porci). i. nelli,
. nelli, i-311: o'toserator di porci, vuol essere meno fracasso e più
schiuma dell'ovo sempre battendo forte con porci un poco di succo di limoncello e tanto
per mille cose, perché è pasto dei porci, dei cavalli, e i medesimi
da barche: serve di biava a'porci; e nel lago medesimo pasce anitre,
di oche, di anitre, di porci, di colombi e di cani e una
sughi e rinchiudeva nella stia / dei porci i trasmutati. gozzano, 107: dafne
tutti gli animali, quali sono lupi, porci e orsi, ch'essere mangiatore e
spesse volte trapassòe col fiero spiedo li porci cinghiali. leggenda aurea volgar.,
con una lunga barba è guardiano di porci nella clausura di un convento.
volte, se ne vadano ad abitar in porci, che sono gli più poltroni animali
, 609: 1 demoni entravano ne li porci, nei lupi e ne l'altre
treggea ai polli, al porco, ai porci, spicciolareanche: l'accordo, la convenzione
moscate a'cinghiali, la traggea a'porci, il vino alle ranocchie': dà cose
. -essere caduta la treggea ai porci: v. porco, n. 14
, 292: la treggea non è da porci. = dal provenz. ant tragea
crine alla vittoria, / sbramar dei porci la trilurca fame! = comp.
tripudiar de'polli, il trappassar de'porci ed altri sì vani auguri, valevan più
. -inter. trogli). porci trogli3 come esclamazione di schifo,
di schifo; e più pienamente 'porci trogli! 'comunissima. è molto più
, guarda il cielo, mentre certi porci mangiano in un trogolo. nomi, 11-68
sbadigliano e s'accozzano, / come porci che al trogol borda ingozzano. angioletti,
e le aque d'una troscia tutta dai porci imbrodolata. lancellotti, 15: rese
cui viene messo il pastone per i porci. - anche: quantità di cibo che
contenuta. sermini, 341: i porci affamati intorno al truogo assai più costumatamente
in qualche luogo, / e lascia i porci poi pescar nel truogo. lorenzo de'
da pastura al truogo / corron i porci per la pappolata, / così costor
le lordure, sì come fanno i porci, dentro se vi cacciava. galileo,
usano in uman cibo, ma per li porci, imperocché sono alla digestione contrarie e
, purg., 14-44: tra brutti porci, più degni di galle / che
di questi animali vaccini, e de porci anco se ne sono fatti molti selvaggi.
sotto i contadini erano le stalle dei porci e delle bestie vaccine. calvino, 1-61
, 11-89: se toccasse a coltivare a'porci e ai colombi e non agli uomini
giorni, quattrocento misure de riso, venti porci, venti capre e centocinquanta galline.
in un truogo dandole a succhiare a porci, come beveroni. = deriv
al quale toccherà la vicenda ordinaria de'porci del dicto comune sia tenuto, ecc.
qui per oggi non è terren da porci vigna. a. f. doni,
alcuni uomini nei vizi] come i porci almeno voltolarsi nel suo loto, e
, 175: e grato loro [ai porci] potersi voltolare nel loto. gemetti
., 30-1-12: schiumasi la bocca ai porci salvatichi e aguzzansi i denti; i
: dànno su per la scala dietro a'porci, là dove il sangue per tutto
zampillo di canto... lasciò i porci al pascolo, e si cacciò per
, 1376: molti... porci di candide zanne, fiorenti di lardo,
quelle zecche grosse, che attaccate adosso a porci, a cani, a capre,
, / da guardar capre e buoi e porci e bufoli. -per estens.
la sciagurata invasione della baia dei porci, a opera di millecinquecento 'profughi'anticastristi.
: il conte gridando dal parterre 'vigliacchi, porci, mangiacròste', ci tirava dietro una
corrispondente all'espressione popol. cani e porci). = locuz. lat.
evitare di uccidere e di consumare i porci che ognuno ha personalmente allevato, ricorrendo
allevato, ricorrendo piuttosto a scambi con porci altrui o demandando ad altri la mansione
dell'odissea trasforma i compagni di ulisse in porci facendo bere loro un filtro magico)
. savinio, 7-61: come porci in condizione di comunicabilità, se io sono
i-92: dalcostume utilissimode'villani d'ingrassare i porci l'autunno per ammazzarli poi il verno
sm. invar. disus. guardiano di porci; porcaio. imbriani, ii-72: