sopra, le si porgea con le poppe in una agevole e quasi donnesca attitudine
124: ii pingue latte / nelle poppe si fonde, e vi si addensa.
... e glielo presentava alle poppe. nieri, 39: gli ho trovati
: una megera squadra- sciata con le poppe penzoloni, il ventre sgallato, facendosi
dolce si stilla / alle nodrici nelle poppe il latte / con larghi rivi, ed
bandello, 1-4 (i-55): due poppe ritonde e sode che parevano formate d'
i9 * 437: una donna con le poppe fuori, allattava una creatura color rosa
, e fecersi seccare tutte le destre poppe, perciò che le impedivano a tirare
.. si roppe in su le poppe, ed io lo rappiccai; e perché
: i miseri vitelli sugando le secche poppe de le affamate madri e non trovandovi lo
china, e gli appresenta / le piene poppe. -figur. dante,
vestimenti] mostravano la forma delle belle poppe..., e ancora in più
pervennero al dimandato luogo: e date le poppe in terra, con brievi scale scesero
loro diciassette galee in terra, lasciando le poppe in mare per poterle difendere, e
e di latte di fiere, mugnendo le poppe loro in teneri vasi. cagna,
di tal latte dunque munto e cavato dalle poppe dell'animale accanto al letto dell'ammalato
e olio, e s'impiastrino sopr'alle poppe. r. cocchi, 1-106
discioglie i grumi del latte assodato nelle poppe. 3. figur. consolidato
la capra] le si porgea con le poppe in una agevole e quasi donnesca attitudine
lor mariti e duplicando i figliuoli alle poppe, acciò che la sinistra non si dolga
casaburi, i-504: del materno sen le poppe intatte / s'altri vi toglie,
che mamma, babbo, pappa, e poppe / chiamò spade, baston, danari
latte dunque munto, e cavato dalle poppe dell'animale accanto al letto dell'ammalato,
ignudo gli basciava la bocca, le poppe, il battitoio e il tamburo, come
trionfale frasca che ombreggia a stento le poppe della sora cesira: / qui passeggere disseta
tal latte dunque munto e cavato dalle poppe dell'animale accanto al letto dell'ammalato
caro, 8-46: questa figura alle poppe, alle fattezze e all'abito donnesco
in bocca l'ebbi, che tu le poppe! guicciardini, iii-256: pensava assiduamente
l'umil pecorella, / ch'avea le poppe munte e 'l dosso raso. leonardo
di cicerone avea abbondanza di latte nelle poppe più d'una vacca. casti,
latte dunque munto, e cavato dalle poppe dell'animale accanto al letto dell'ammalato,
fave] è buono alle posteme delle poppe delle donne, e alla cacità,
/ tutto a modino, e poneva alle poppe di ognuna il suo redo. /
attaccato come un tenero ca- gnuoletto alle poppe della madre. bandello, 1-17 (i-214
sopra, le si porgea con le poppe in un'agevole e quasi donnesca attitudine,
d'erba fresca, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo
le capre: il che fa che le poppe si seccano, e le capre acciecano
erba fresca, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo
gengive. la glandulosa overo nodosa nelle poppe, e ne gli emuntorii e ne i
che anche i lattanti in cattedra su le poppe delle balie si sbracceranno a far lezione
che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore, / sì
si spegneva e le si chetavano le poppe, tirava a perfezione il raccontino.
chiamare la capra. forse dalle poppe ». ciociaraménte, aw.
cizze'... è il medesimo che poppe dal verbo cizzare per lattare.
che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore, /
anche i lattanti in cattedra su le poppe delle balie si sbrameranno a far lezione
che mamma, babbo, pappa e poppe, / chiamò spade, baston
/ tutto a modino, e poneva alle poppe di ognuna il suo redo. /
idem, par., 27-147: le poppe volgerà u'son le prore, /
pere coscie, coscie di monaca, poppe di venere..., quella sorda
fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. panziera, ix-1017:
, 19-437: una donna con le poppe fuori, allattava una creatura color rosa
contadini, santa agata e le sue poppe. ojetti, ii-139: quando sento chiamare
che quegli lo quale mugne troppo le poppe, sì ne fa uscire lo sangue
tre doppi, e succia da tre poppe: / dal garzon, da costui e
donne fiorentine / l'andar mostrando con le poppe 11 petto. albertano volgar.,
avidette umor soavi, / da le poppe dei fior traete i favi. sbarbaro,
che mamma, babbo, pappa e poppe, / chiamò spade, baston, danari
fra questi, se i capezzoli delle poppe gonfiano, o si mutano di colore;
avidette umor soavi, / da le poppe dei fior traete i favi. pascoli
fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. fagiuoli, 1-5-211:
che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore,
la tua sacra lupa / dar le poppe ad un mostro che la strupa, /
le prime rede, / trae giù le poppe. 2. sostant. persona
marino, 14-291: ciascuna de le poppe arsicce e smunte / fin al bellico
le sue proprie mani le divelse le poppe dal petto. -fare a pezzi
gozzi, 3-5-428: né divezzati dalle poppe, scole / trovano più corrette. gioberti
, con un piacevol divincolamento alle materne poppe sottomettersi. cestoni, 884: perfezionato
mai divisato, che abbia sopratutto le poppe grandi come il becco.
dentato ferro, / fondi facesser fianchi e poppe e prore / alle quercie primiere.
e sarte; / altri ha le poppe già da sé divise. davila, 700
d'erba fresca, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo
. giambullari, 3-488: vedeansi lor le poppe a dondoloni / uscir del sen che
umil pecorella, / ch'avea le poppe munte e 'l dosso raso. ariosto,
. d'annunzio, iv-2-48: le poppe sussultavano urtando nel busto a fiorami;
nelle sottane a piccole gale, ostentano poppe prominentissime, e celebrano riti boscherecci,
all'infiammagioni de gli occhi e delle poppe per cagione del parto, alle posteme fresche
19-62: l'alta prora alle sue poppe basse / legando, fuor de l'
glandulosa overo nodosa [si ha] nelle poppe e ne gli emuntorii e ne i
per i contadini, santa agata le sue poppe. baldini, i-230: alla nostra
driope,... sentì che le poppe della madre si mutavano in albero.
: chi torce a l'agne le feconde poppe, / chi di latte empie i
latte ferino, mungendole in bocca le poppe delle cavalle selvatiche. boccaccio, i-472
i denti feriscono i capezzoli delle lor poppe. vaccori gioia, lvi-523: in mal
medesima quantità, partorendone tuttavia quante ha poppe. 0. rucellai, 5-3:
nutrimento, il latte delle tue sante poppe; ne'pianti suoi puerili,
o che industria / in rassettarsi le poppe, che stieno / sorte per forza,
di carte ordinati in fila come le poppe che pendono dalla dea della natura.
piede, ornata il primo filare delle poppe d'alcuni putti tutti traforati e spiccati dal
e sparse / invitan sotto alle materne poppe / mugolando i lor nati a ripararne
borzacchini chiama il boccaccio nel laberinto le poppe vizze delle donne; perché sono sustanze,
i-151: il pingue latte / nelle poppe si fonde, e vi si addensa.
e li suoi adulterii del mezzo delle sue poppe. cassiano volgar., xiv-11 (
;... e [le poppe delle porche] ricresceranno, ma saranno più
che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore. gir
una matrona /... mostrar poppe, cui, cosce e simona / per
sua madre e non corra alle sue poppe f. f. frugoni, vii-561:
vinezza; e... le loro poppe cominciarono ad avere latte, però
, però che fratte sono le poppe della loro pubertà. pulci,
di là dalle palafitte sopravànzano le alte poppe del navilio ormeggiato, le vaste vele dipinte
che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore. folgore da
marinetti, 2-i-1016: tutte ostentano pance poppe con girevoli ombelichi. 3
erbe. ariosto, 11-68: le poppe ritondette parean latte / che fuor dei
chi torce a l'agne le feconde poppe, / chi di latte empie i
: / premer si sentan le vezzose poppe, / le belle poppe delicate e
sentan le vezzose poppe, / le belle poppe delicate e sode. giordani, i-43
e fra questi se i capezzoli delle poppe gonfiano. magalotti, 19-50: sì
volgar., v-778: da che le poppe son premute istrettamente, sì n'esce
, / che gravi molto si sentian le poppe, / riempiean di belati i lor
ch'alia sua madre / vede le poppe fuor per darli il latte. govoni,
: annaspa il frate; ed or le poppe / palpa, or le dure e
sopra, le si porgeva con le poppe in una agevole e quasi donnesca attitudine,
di guanin tanto grandi come la metà delle poppe della caravella. idem [f.
. esibiva l'orgia immota delle sue poppe. = voce dotta, lat
: uscivan [dalla giacchetta] le poppe prepotenti, mentre lei le ricacciava dentro ogni
, con ponti e con porte alle poppe per l'imbarco e lo sbarco de i
e sensibile mano toccando ritrovo due incarnate poppe, quale della mia genevera similitudine imaginaria
tagnelle / con le celesti man le poppe immonde. tasso, 10-2: avido pur
alme infiammar di seducente ardore / colle poppe ampiamente prodigate. nievo, 9-84: ritinte
sì, i remi e l'impeciate poppe / mandar fiamme e scintille e fumo al
/ mostra le gioie di sue lattee poppe, / gravide sempre d'imperlati rivi.
più alta impressione, è sempre o alle poppe o tra le braccia o tenuto per
lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe delizianti, s'andrà sempre più rinforzando
e sensibile mano toccando ritrovo due incarnate poppe, quale della mia genevera similitudine imaginaria
d'erba fresca, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo
turgenze acerbe e troppo verginali, / poppe ambigue di bimba infibulata. idem,
le labra al fanciul fece / giunon le poppe, il suo latte si sparse,
lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe delizianti, s'andrà sempre più rinforzando e
... il tepido gravame delle poppe: che l'arco tuttavia di ciascuna
nestore, dappoiché ornai costoro combattono alle poppe delle navi, né punto ci giovò
sporgente. aretino, 20-37: le poppe pareano borse d'uomo senza granelli,
nutrimento a ciò preparato dalla natura nelle poppe materne. dossi, ii-17: gióvani,
d'attaccarsi cosa alcuna, / fin alle poppe che pendano ingiuso. mattu) franzesi
a'popoli lanuti / pale ingravida qui le poppe intatte, / e congelati in saporoso
aveva il ventre lievemente alzato, e le poppe ingrossate. stuparich, 3-180: tra
svolazzi, guardinfanti, cosce e poppe allo scoperto. inguànguaro, sm
ne taglia il pelo e ne spreme le poppe. = denom. da latte (
, 7-274: solo contente di mostrare le poppe e 'l petto, si stanno a
m. rossetti, 24-44: chi fa poppe indorar, ch'intagliar remi / per
fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. attribuito a petrarca, xlvii-115
disperazion s'aprir le gonne / dalle poppe fin giù sotto il bellico. lemene,
ove con amabil fasto intumidivano le sue poppe. muscettola, 82: la vergine
come le balene, e con le poppe gli nutricano: e nella prima età,
ne taglia il pelo e ne spreme le poppe. = denom. da vello (
e sparse / invitan sotto alla materne poppe / mugolando i loro nati a ripararse.
per disperazion s'aprir le gonne / dalle poppe fin giù sotto il bellico. alfieri
paradisi, xxii-451: sotto l'irsute poppe, mansueta / te pargoletto orrida lupa
più dilassate, poarine, certe lor poppe d'abisso le ricolgono e sustentano con
. lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe deli- zianti, s'andrà sempre più
24: le lamie dinudarono le loro poppe e lattarono li loro figliuoli. s.
o dal mancino, / o ne le poppe, sempre è così lento, /
a'giovani, ed avere debbono le poppe abbondante di parole e d'opere;
frugoni, iv-459: qual madre le poppe delle dottrine io ti porgo, acciocché
si apra il petto e mostriti le poppe che ti lattarono,... corri
ventre che ti ha portato e le poppe che ti lattarono. cicerchia, xliii-434
si dirizzò verso loro e lattolli con sue poppe così benignamente, che 'l maestro de'
l'armi contro i fanciulli che lattano le poppe materne? 6. ant.
dalla fame, corre con la bocca alle poppe della nutrice per lattare. campanella,
: gli disiderosi figliuoli aveano rasciutte le poppe che davano loro il latte. v
: ella mi lascia strettoie da ritirar poppe, che pendeno, mi lascia il lattovaro
figli una leena, / de le cui poppe dieci mesi e dieci / ambi nutrir
mal fatta e con un paio di poppe che parevan due ceston da letame.
lettica. aretino, 20-339: le sue poppe parevano litighe ne le quali amore manda
di qual lezzo spuzzavano le viete e lunghe poppe. forteguerri, ii-188: tale il
14: in tal momento le sue poppe, come fossero solleticate lievemente, le dettero
le vie vagali fin dentro il pieno delle poppe. zione cancerogena. -che si riferisce
stentate, / che par ch'abbian le poppe liquefatte. 6. letter
i capelli, il petto rilevato, le poppe sode e pelar le ciglia, non
nel grembo della chiesa e cresciuti alle poppe della pietà, lordati da ignominia di
: essi duci de le navi ne le poppe de la loriga risplendono, belli di
si dirizzò verso loro e lattolli con sue poppe così benignamente che 'l maestro de'pecorai
, e lor diede a succhiar le poppe. -che desta piacevoli sensazioni.
i due gemelli, / che da le poppe di sì fiera madre / lascivetti pendean
, come la balena, e con le poppe gli nutricano: e nella prima età
mal fatta e con un paio di poppe che parevan due ceston da letame [
boccio del giardin pudico; / le vizze poppe dei malsani amori / viaggianti carponi all'
hanno forma di mamme, ciò è di poppe. = voce dotta, lat
forma di mamme, ciò è di poppe. fallamonica, 348: barbara poi che
di latte di fiere, mugnendo le poppe loro in teneri vasi. daniello, lxi-42
spumerà 'l vaso, munte / le poppe, tanto ancor più lieti fiumi / versaran
, cui grondano ancor di latte le poppe. 2. che presenta protuberanze simili
caro presente i limoni colti da le poppe dela vostra greggia. né pur uno
; non ha voce; tiene due poppe fra le gambe posteriori; tutti i loro
: col nettar in bocca le bianche poppe lodava; indi, scorrendo al racconto
l'ancore i legni e l'incurvate / poppe tengon coperto il margo estremo. tasso
e sparse / invitan sotto alle materne poppe, / mugolando i lor nati a ripa-
aristotile dice che i pesci non hanno poppe né alcun meato de'genitali apparenti, ma
vi-137: alloggiano [nel petto] due poppe in guisa di dui rapucci ed armonizzanti
cecoslovacca esibiva l'orgia immota delle sue poppe e un ventre vulvaceo a quadruplice piega
, / filli, su le tue poppe il mar d'amore; di gioie vi
gusta che non ti sia mestiero impiastrarti le poppe rancide, molli e pendenti, a
e vene mestruale, che vanno alle poppe. c. mei, 292:
mare in latte,... le poppe in iscogli, il petto in neve
o una miccia / ch'abbia le poppe a guisa di salciccia. nuovo modo de
rilevato e candidissimo petto, con due poppe ritonde e sode che parevano formate d'alabastro
, 30-13: non vede orlando più poppe né sponde / che tratto in mar l'
dilacciai il seno e attaccai a quelle poppe che non aveva la mia fanciulletta, con
cose:... strettoio da ritirare poppe che pendono, moiette da pelare ciglia
quello della fortuna, che non tien poppe, d'ordinario, sol che per
. murtola, 2-110: bacian le poppe i liti e già co'denti /
fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. cavalca, vii-81: stolto
le foggie de'manti per mostrar le poppe a sportello e degli altri busti che
.. /... a le poppe piene / a nudrirsi ancor viene,
e di latte di fiere, mugnendo le poppe loro in teneri vasi. lori,
2. estrarre, spremere il latte dalle poppe. palladio volgar., 12-13:
v-778: quegli lo quale mugne troppo le poppe, sì ne fa uscire lo sangue
latte delle fiere, mungendogliene in bocca le poppe delle cavalle salvatiche. crescenzi volgar.
l'umil pecorella, / ch'avea le poppe munte e 'l dosso raso.
[navi] sembrano sollevarsi sulle loro poppe e rimanere così diritte sull'acqua;
.., solo contente di mostrare le poppe e '1 petto, si stanno a
, 1-64: la prima aveva le poppe grandi ed in mano un nappo in su
sgarbate e cucche, / che sostengon le poppe con la fonda, / e quasi
coi suoi marmocchi tempestosi e le sue poppe naviganti. 5. disus.
, bianche più aduste pelose, a poppe di donna, a nerbuti sessi maschili
156: col nettar in bocca le bianche poppe lodava, indi scorrendo al racconto de'
, i capelli ed una parte delle poppe, a caso vedute, possano partorire
diatonici e in seguito perfezionato perlunghissime e pienissime poppe. 1'emissione di suoni cromatici
alzati nonpertanto, e se nelle mie poppe trovi di che sollevarti, contòrtati per la
timoni, alberi e sarte, / poppe e prore e trinchetti e remi a
i due gemelli / che da le poppe di sì fiera madre / lascivetti pendean
. boccaccio, viii-2-158: le poppe sono a'sani intelletti venerabili, conciossiacosaché
nutrice la candidezza dell'innocenza e dalle poppe pendendo, a labbra suggenti, principiò
omaggio dell'academia, / ventri, poppe e natiche scoperte / son fesche erotiche
cameriere, il petto pieno di poppe e di spilli. = comp
morti... e percotonsi le poppe e il petto lamentandosi oimè! oimè!
dimensione: le imbottiture, le 'poppe finte 'e il 'coulis- son'
, 2-70 (423): le sue poppe et il resto di quei muscoli non
rilevato e candidissimo petto, con due poppe ritonde e sode che parevano formate d'alabastro
inavertenza avertita, si faceva ondeggiare le poppe nel petto, con una certa maniera d'
un tamburlano enorme e con certe gran poppe pelose che pareva un orangutàn. soffici
membri ordinari ha il petto e le poppe, percioché tutta la parte del petto,
come un mormorio di fiumi, le poppe sono cinte di zona d'oro, i
. ariosto, 19-45: un sotto poppe, un altro sotto prora / si
su le labbra ancora il latte dalle poppe di giunone succhiato, per poter favellar
di là dalle palafitte sopravanzano le alte poppe del navilio ormeggiato. quarantotti gambini,
paradisi, xxii-451: sotto l'irsute poppe, mansueta / te pargoletto orrida lupa accolse
salito sopra il più alto sito della poppe, cantava in versi orti una soavissima canzone
ortomasdiche [mele] hanno forma di poppe. soderini, iii-480: dalla similitudine
di là dalle palafitte sopravànzano le alte poppe del navilio ormeggiato. barilli, 5-117
la sua panattiera di bassetta, le poppe della moglie con le tette della pecora.
: col nettar in bocca le bianche poppe lodava, indi scorrendo al racconto de'manierosi
.. ne l'amorosa vietta che le poppe d'avorio partiva, cadeva.
, i capelli ed una parte delle poppe, a caso vedute, possano partorire
mandar cessan [le greggi] da le poppe i fiumi, / di carici pasciute
i roseti. piovene, 7-523: le poppe delle vacche pascolanti nei prati sono così
. se'donna, con un par di poppe sul petto ed una passera tra le
. grimaldi, xviii-5-451: le due poppe che nudriscono lo stato sono l'agricoltura
e da tormenti; / e prore e poppe fraccassar de navi, / et aprire
infra la greggia, / che le poppe ha più turgide di latte, / va
i contadini, santa agata le sue poppe. scarfoglio, 292: vediamo almeno se
! oh che industria / in rassettarsi le poppe, che stieno / sorte per forza
, pianto succhiato nella stalla alle flaccide poppe di magna marta, troppo presto abbandonata
coppa a la macchina, torsolo ignudo, poppe in fuori, a esibire quel che
: hanno [queste donne] le poppe pendenti lunghe mezzo braccio. soderini,
-pendere dal petto, dal seno, dalle poppe o alla mammella: essere intento a
i due gemelli / che da le poppe di sì fiera madre / lasci- vetti
la candidezza dell'innocenza e, dalle poppe pendendo, a quel cielo che gli
. lemene, i-366: da le poppe di lilla amor pendea, / ma
sirena cogli specchi in fronte e le poppe a pera. c. e. gadda
al bellico, e percotonsi le poppe et il petto. ariosto, 5-3:
lacci del corsetto e nude mostrar le poppe con lusinga oscena '. -satireggiare
fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. idem, par.,
infino a tanto che col toccarle le poppe la riconobbe essere femina.
due per volta e tutti hanno due poppe: l'hanno nel petignóne. salvini,
fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. guido da pisa, 1-304
b signif. n. 3 'poppe, mammelle'pare essere un calco del celtico
, cui grondano ancor di latte le poppe, mentre l'animaletto petulantello, per averle
petriero picciolo, accioché aggravino meno le poppe. siri, iii-863: dispose il
si dirizzò verso loro e lattolli con sue poppe. buonaccorso da montemagno il giovane,
famosa pianfortista che succhiò il latte dalle poppe di madama pazzi. nieri, 2-286
: la madre beata premeva le sacre poppe piene dal cielo. 17.
ho in mente / quel par di poppe dure come pine, / assai più bianche
casa all'ora di terza con le poppe pinze di latte. 2.
: le pescine del mare correggono le poppe dure, le precordie e la magrezza del
fatta: con essa succhiano il latte dalle poppe della madre. = voce
ragionare con le cosce, con le poppe, con le guance, con le
sirena cogli specchi in fronte e le poppe a pera, poi una carrozzina da reucci
com'un poltrùccio / calci alle poppe, onde lattossi e visse.
di piombo, e questa sopra le poppe della nave gittata,... cadendo
petriero picciolo, accioché aggravino meno le poppe, e quest'ordine si tiene neu'
nutricavano con grandissimo studio, incendendo le poppe delle giovani dal lato diritto, acciò
fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. cavalca, ii-50:
210: dolcemente si dormìo tra le poppe de la madre infino a la mattina.
nude insino al bellico e percotonsi le poppe et il petto lamentandosi. poliziano,
sono in cielo: / le suo'poppe vize e vote / paion proprio ragnatelo
ragnatelo. ariosto, n-68: le poppe ritondette parean latte / che fuor dei
rilevato e candidissimo petto, con due poppe ritonde e sode che parevano formate d'
mise il vescovo le mani su le poppe a la divota e le domandò come s'
ciglia, il petto rilevato, le poppe sode. varchi, 8-1-75: a che
, fra questi, se i capezzoli delle poppe gonfiano o si mutano di colore.
. llo arighetto conclusano che si tocassi le poppe alle donne et il culo et il
, 7-274: contente di mostrare le poppe e 'l petto, [certe donne
fare la dipartenza le baciò ancora le poppe. luigini, xlv-249: che si dee
, xlv-249: che si dee dire delle poppe o mammelle che le vogliamo chiamare?
, / guancial le labbra e queste poppe il letto. canaldo, 56:
dimostri, bramoso trovar alloggio fra le poppe d'una bella. g. del papa
groppe, / cogli occhialetti sbirciano le poppe. c. gozzi, 4-299: bradamante
per la scala così scalza: / le poppe vizze ha fuor, che fanno un
di donna siete, / che disegno di poppe non avete? giraud, 1-226:
cerca denti in altra bocca, / poppe vuotate dal succhiar di tanti, / pancia
: il patron della barca tocca alle poppe di lei: / la fanciulla dalla vergogna
i contadini, santa agata le sue poppe. pirandello, 6-183: smaniava sempre [
come era e soffocata da quelle enormi poppe sotto il mento, 'prepotenti escrescenze',
ii-13: a tavola, le loro poppe prominenti ci nascondevano la magnificenza delle portate
, v-14: in tal momento le sue poppe, come fossero solleticate lievemente, le
nelle sottane a piccole gale, ostentano poppe prominentissime e celebrano riti boscherecci, danzando
una serva che si fa tastare le poppe per un soldo. savinio, 2-92:
i piatti, insaccare nel busto le poppe della padrona, porgere le chiappe ai
scarpette basse e scalcagnate, sovente con le poppe di fuori. c. e.
di sguardi, il tepido gravame delle poppe: che l'arco tuttavia di ciascuna
donne uscivano sulla strada a porgere le pallide poppe ai lattanti. pavese, 6-82:
di trattarla come una donna distesa con le poppe al sole. -poppa finta:
terra, i figliuoli bianchi intorno alle poppe. boccaccio, viii-1-155: allevò questa
viii-1-155: allevò questa sua figliuola alle poppe d'una cavalla. crescenzi volgar.
dirizzò verso loro e lattolli con sue poppe così benignamente che 'l maestro de'pecorai
pecorella /... avea le poppe munte e 'l dosso raso. daniello
/ premendo con le proprie man le poppe / entro le labbra tenerine e molli.
feconde, e tanto più avendo le poppe grandi et il latte grasso. cristoforo armeno
gravi / di dolcissimo latte ambo le poppe. c. i. frugoni,
da capretta che pronte / t'offrì le poppe intatte. monti, x-2-58: fiutan
e sparse / invitan sotto alle materne poppe / mugolando i lor nati a ripararse
quetamente, i vitelli col muso sulle poppe delle vacche accosciate, i mandriani coi
/ tutto a modino, e poneva alle poppe a ciascuna il suo redo. d'
: le vacche... ciondolano le poppe rosa tra la parentesi delle gambe deretane
gambe deretane. piovene, 7-523: le poppe delle vacche pascolanti nei prati sono così
2-70 (423): le sue poppe et il resto di quei muscoli non son
un tamburlano enorme e con certe gran poppe pelose che pareva un orangutàn. c
a la macchina, torsolo ignudo, poppe in fuori, a esibire quel che
ma se pendendo si divide quasi in due poppe o in più, tanti re e
tanti re e signori hanno, quante poppe fanno e sono in discordia.
. bresciani, 6-iii-20: sopra certe poppe di poggio s'innalza coll'aguzzo campanile
eccoti simile a una vigna dalle gonfie poppe, carica di grappoli tutt'ambra e oro
caro presente i limoni còlti da le poppe de la vostra greggia. né pur uno
francia... vi mostra le poppe, che sono tanti vescovati, abbazie
? grimaldi, xvtii-5-451: le due poppe che nudriscono lo stato sono l'agricoltura
teco, mi darai a saggiare le tue poppe abondevolmente, e sazieraimi della tua maravigliosa
nel grembo della chiesa e cresciuti alle poppe della pietà, lordati da ignominia di passioni
dio e immediatamente applicato a succiar dalle poppe della sua dolcissima carità quell'alimento dell'
che mai non istaccarono le labbra dalle poppe dell'innocenza e furono sempre nutrite col
: oramai aveva messo le labbra alle poppe della vita, le quali dànno un latte
fra le vostre greggie. lungi le avvelenate poppe degli eretici. -fonte di
deu'incamato delle sue gote le più belle poppe di venere a mostra nei panieri diventavano
in bocca prima le bugie che le poppe: essere un bugiardo incallito. ariosto
prima in bocca l'ebbi che tu le poppe! -dare la poppa: allattare
lasci la tua sacra lupa / dar le poppe ad un mostro che la strupa,
-essere a poppa, pendere dalle poppe, avere le poppe in bocca:
, pendere dalle poppe, avere le poppe in bocca: essere allattato; essere nel
la candidezza dell'innocenza e, dalle poppe pendendo, a labbra suggenti, principiò ad
ancóra dalla poppa. -fin dalle poppe: dalla primissima infanzia. grato
grato, 1-14: egli fin dalle poppe materne cominciò a digiunare.
amaritudine, fugge. -mordere le poppe che hanno porto il latte: essere
guerrazzi, 7-31: anche tu mordi le poppe che ti hanno porto il latte.
: 'poppuccie': diminutivo attenuato di poppe, stente, avvizzite.
: l'ammiraglio commandò che montasse sulla poppe il tamburino e un altro che cantasse con
bandiere e trinchetti purpurei e di una poppe risplendente di molt'oro adorna, con
salito sopra il più alto sito della poppe, cantata in versi ortii una soavissima canzone
vecchie navi di guerra, dalle alte poppe scolpite,... galleggiavano carcasse fracassate
, 603: si esiliarono da tutte le poppe i giuochi, da tutte le mense
, / volteremo le prore aver le poppe. tasso, torrismondo, 1420: del
? tu del navilio / siedi in poppe al governo, e vorrai essere / il
miser legno tiene. -volgere le poppe dove sono le prore: cambiare radicalmente
che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore, / sì
boccaccio, 1-ii-654: 'de'pomi': delle poppe. 'avean': le poppine. bracciolini
, agg. ant. che ha le poppe ca scanti.
essi duci de le navi ne le poppe de la loriga risplendono, belli di
/ con più figli attaccati a le sue poppe, / ch'or sul letame or
i porcellini prima nati succiano le prime poppe. lastri, vi-242: due settimane
leonessa, porgi / le feconde tue poppe a me devoto / e bramoso tuo
essi il latte / docili porger con benigne poppe. -assol. aretino,
, come l'una e l'altra delle poppe della madre o balia nudriscono il bambino
sopra, le si porgea con le poppe in una agevole e quasi donnesca attitudine
/ sostien le pregne e le pendenti poppe / e pone al latte le cadenti agnelle
il ventre che ti ha portato e le poppe che ti lattorono. 11
amore, dolcemente si dormìo tra le poppe de la madre infino a la mattina
celare... il tepido gravame delle poppe. moravia, 14-304: mia moglie
spumerà 'l vaso, munte / le poppe, tanto ancor più lieti fiumi /
contrappongono e voltano alla riva nimica le poppe; finalmente am- mazano i governatori e
quella grossa cugina povera, corazzata da due poppe prepotenti sotto il mento...
erba fresca, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo
d'erba fresca e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo
lor pro- quoi, / premean le poppe alle madri de'buoi. = voce
alme infiammar di seducente ardore / colle poppe ampiamente prodigate. -costruito in numero
diè [dio] a voi due [poppe] non già per maggior copia,
/ ad una con lo strai svena le poppe / e fa che dal bel sen
dall'altra punta. -volgere le poppe dove sono le prore: invertire il
che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore. =
: le onde nuocono molto più alle poppe che alle prue delle pile. -sporgenza
dalla manca spalla, ora presso alle poppe. seneca volgar., 3-115: quando
si alza e drizza per cercare le poppe della madre e dalla madre è leccato,
fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. / quai barbare fuor mai
, i-374: le prode urtavano nelle poppe e chi scompigliava quei dinanzi era soprafatto da
buoni, che qualche indegno goda le poppe della fortuna. magalotti, 9-2-186: questo
più feconde, e tanto più avendo le poppe grandi et il latte grasso, e
ragionare con le cosce, con le poppe, con le guance, con le pive
intimità con la terribile suocera dalle poppe traballanti sulla pancia, la testa ricciuta
stelle sono in cielo! / le suo'poppe vize e vote / paion proprio ragnatélo
f. frugoni, 5-100: passano dalle poppe agli occhi alcune ramose venuccie, che
che non ti sia mestiero impiastrarti le poppe rancide, molli e pendenti a uso d'
quale ei si roppe in su le poppe, et io lo rapiccai. falconi,
vostro uopo petto, dove alloggiano due poppe in guisa di dui rapucci ed armonizzanti mellon-
poi le ciglia, in rassettarsi le poppe, in relevarse ne'fianchi, in lavarsi
caro vezzo, se non più dalle poppe, dalle braccia materne. lanzi, iv-52
/ tutto a modino, e poneva alle poppe di ognuna il suo redo. d'
bel rilevato e candidissimo petto, con due poppe ritonde e sode che parevano formate d'
bevuta insieme co 'l latte dalla materne poppe. né vogliono che ella sotto altre leggi
ribambineggiavano i vecchi stolidi, pendenti dalle poppe turgide. = comp. dal pref
fisciù e in fretta asconde / le poppe brancicate e ancor scoperte. foscolo.
vede la su'moglie l'à tutte le poppe ricottose / madama cacio / levati di
sua capellatura sconvolta parea schiumeggiare contro le poppe erette quasi in arme; e l'
le forme. lucini, 5-336: rimpolpo poppe e fianchi, / tolgo e rimetto
fondo fiotto, / le navi fa alle poppe rinculare. -allontanarsi, farsi sempre
lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe delizianti, s'andrà sempre più rinforzando e
ii-215: gittavano rampiconi, tiravan le poppe. prima cheti per far l'inganno,
si leva e alza a cercar le poppe della madre e piglia la sua sostanza
i capelli crespi..., le poppe sode e tonde, il fianco largo
, 2-70 (423): le sue poppe et il resto di quei muscoli non
, pianto succhiato nella stalla alle flaccide poppe di magna marta, troppo presto abbandonata dal
e scorrere per ogni glanduletta delle materne poppe. 5. figur. nascondere
entrò alle schene, e riuscì alle poppe. porcacchi, 1-336: un'arme.
, 3-i-255: il latte che succhiai dalle poppe materne rivomitai smammato in tanto veleno,
, la faccia, il collo, le poppe e le dita chiamano rosei, cioè
lui. il raggio vivo della lancerte poppe di poggio s'innalza coll'aguzzo campanile rosterna
volentieri ». ariosto, n-68: le poppe ritondette parean latte / che fuor
rilevato e candidissimo petto, con due poppe ritonde e sode che parevano formate d'alabastro
che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore.
infecondità o sterilità: tutte hanno le poppe rugiadose di latte. -rorido di saliva
e con benigno aspetto / le rugiadose poppe tonde e sode / congiunse insieme al
quetamente, i vitelli col muso sulle poppe delle vacche accosciate, i mandriani coi piedi
cozzanti e mugghianti, le vacche dalle poppe pendenti, i rossi vitelli razzaioli.
teco, mi darai a saggiare le tue poppe abondevolmente. 3. mettere
la morte) quando egli fin dalle poppe materne cominciò a digiunare: segneri, i-24
rosa rossa nei capelli neri, le poppe minute e turgide, tanca sottile e la
navi con ponti e con porte alle poppe per l'imbarco e lo sbarco dei cavalli
groppe, / cogli occhialetti sbirciano le poppe. casti, i-1-73: sbircia il ricolmo
salvini, 21-83: trae giù le poppe... /... di
/ che a dora si veggan proprio le poppe. imbriani, 9-133: la rosalia
che anche i lattanti m cattedra su le poppe delle balie si sbracceranno a far lezione
in giacchetta maschile da cui uscivan le poppe prepotenti, mentre lei le ricacciava dentro
bere: per lo quale beveraggio le poppe, che erano secche di latte,
il petto largo, procace, le giuste poppe scarsette e perfette, altiere e spicche
c. bartoli, 1-86-40: dalle poppe delle pile vi si aggira molto più
siccome il petto dello uomo ha le poppe e come la faccia la barba,
se [dio] vi avesse fatta le poppe tra gambe come a l'altre bestie
ed altri aggiugne anche di tastar le poppe, dalle schioppettate di voi altri signori che
leggiadra e per fare schizzare fuora le poppe. tecchi, 13-66: con una scollatura
naticuta. - gubba, sciancatta. - poppe di vacca pregna. - occhi da
e al caro aminta / a lui le poppe, a me le labbra accese.
animaletto petulantello, per averle [le poppe] testé succhiate, ha tuttavia di latte
, i-374: le prode urtavano nelle poppe e chi scompigliava quei dinanzi era soprafatto
della rovaia il collo avere / e le poppe com'ha la bargellina; / ma
... con la bocca scuote le poppe e così si tira a sé abbondante
armi e fecersi seccare tutte le destre poppe, perciò che le impedivano a tirare
dicesi scherzevolmente per il seno o le poppe delle donne: e vedendo una donna
: e vedendo una donna ricca di poppe, alcuni sogliono esclamare: « che senato
citolini, 267: ne le poppe troverete il latte di donna, il
mancar il latte, il mal de le poppe, l'enfiagione, le setole,
del corpo, ma particolarmente ne'caparrili delle poppe delle donne con grandissimo lor tormento.
, nelle palpebre e ne'cappezzoli delle poppe delle donne, e cagiona uno fastidioso
, nelle palpebre e specialmente ne'capezzoli delle poppe delle donne e che cagionano una dolorosa
donne fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. calvalca, 19-208:
, 1-16: lasciò le sfere delle picciole poppe ignu- de succinte da una fascia d'
, / sfibiossi il petto e le poppe mostrommi. aretino, 20-110: fu
in avanti le tre cape deiviaggiatori, le poppe colme e sfrullone, la gola cosi desisecondo
per molti contrassegni, e particolarmente per le poppe, che se le vedono smunte e
, ritirandole coperte di sapone spumoso: le poppe sussultavano urtando nel busto a fiorami;
e cuccile, / che sostenjgon le poppe con la fonda, / e quasi tuttenaticute
,... qual madre le poppe delle dottrine io ti porgo, acciocché tu
stesso che anna slattò dalle sue poppe il fanciullino samuele, lo consacrò a'ministeri
.. parrebbe barbarie slattarlo non dalle poppe, come voi dite, della fortuna,
più dure. ci vuole slattati da poppe, sitibondi di mirra e prodighi di sangue
, 2-i-255: il late che succhiai dalle poppe materne rivomitai smammato in tanto veleno.
. marino, 1-14-291: ciascuna delle poppe arsiccie e smunte / fin al bellico
per molti contrassegni, e particolarmente per le poppe, che se le vedono smunte e
le belle, tonde e sode poppe amorosamente toccare. a. f. doni
in mente / quel par di poppe dure come pine, / assai piu bianche
una serva che si fa tastare le poppe per un soldo. montale, 2-24:
batacchi, 2-246: ella sapea le stazzonate poppe / render solide e dure come pine
ciuca materna, col suo somarino tra le poppe, abbassò la punta bianca del buon
, e, tagliando loro la pancia colle poppe piene zeppe di latte, facevano in
, anzi a dalle palafitte sopravànzano le alte poppe del navilio ormegsmo; gli altri promulgarono
oh che industria / in rassettarsi le poppe, che stieno / sorte per forza
] si leva e alza a cercar le poppe della madre e piglia la sua sostanza
sei..., qual madre le poppe delle dottrine io ti porgo, accioché
ne l'amorosa vietta, che le poppe d'avorio partiva, cadeva. lomazzi,
sono appunto, dirò così, le poppe de'sottocorrenti fonti, ne discorreremo qui
e cucche, / che sostengon le poppe con la fonda, / e quasi tutte
lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe delizianti, s'andrà sempre più rinforzando
, 68: veduta una capra con poppe sì gonfie che il latte ne spicciolava per
il petto largo, procace le giuste poppe scarsette e perfette, altiere e spicche
diomede] fuggì, ché tra le poppe / del nemico s'infisse e dalla biga
di grave / gitta da prora e da poppe e da sponde. guarini, 396
che con le mani si spremessi le poppe e ne facessi saltar fuora il latte per
. dalla croce, v-21: se le poppe alla sprovista si faranno magre e molli
in quello della fortuna, che non tien poppe, d'ordinario, sol che per
'1 vaso, munte / le poppe, tanto ancor più lieti fiumi /
, che magalotti, 7-4: queste [poppe] non sono come quelle delle sta
è buono per risolvere ogni durezza fatta nelle poppe o accoglimento di latte o sangue
19-59: una megera squadrasciata con le poppe penzoloni, il ventre sgallato..
batacchi, 2-246: ella sapea le stazzonate poppe / render solide e dure come pine
certe stentate / che par ch'abbian le poppe liquefatte. -stremato dalla fatica;
fondo fiotto, / le navi fa alle poppe rinculare. stramoggiare, intr.
vi-131: ella mi lascia strettoie da ritirar poppe che pen- deno, mi lascia il
la tua sacra lupa / dar le poppe ad un mostro che la strupa, /
su le labbra ancora il latte dalle poppe di giunone succhiato, per poter
che anche i lattanti in cattedra su le poppe delle balie si sbrac- ceranno a far
dio e immeditamente applicato a succiar dalle poppe della sua dolcissima carità quell'alimento dell'
so che meretrice e succiarono prima te poppe sue. segneri, iii-1-161: alla
ella [cleopatra] si fece succiare te poppe a due aspidi, per modo ch'
. f. frugoni, 1-25: dalle poppe pendendo, a labbra suggenti, principiò
serpe crudel d'una lattante / cerva le poppe, e 'l cer- biattin suggendo /
lutto de le madri preme in vano le poppe che niuno sugge. -assol.
capre talora si suzzano... le poppe. = var. tose, di
considera il diffetto nello svelamento delle femminee poppe, che turgidiscono a lattare gli sguardi
, 253: a l'asine dogliono le poppe dopo il parto: il perché isvezzano
tegumentate di sera nera, le due poppe, ognuna per suo conto. teguménto
a diomede] fuggì; che tra le poppe / del nemico s'infisse, e
, e affamato pongli la bocca alle poppe e tirane il latte. a. briganti
] vedeva una ciuca, andava afrugarle le poppe; per questo si buscava testate e botte
con la sua panattiera di bassetta, le poppe della moglie con le tette della pecora
temperata, e affamato pongli la bocca alle poppe e tirane il latte. moretti,
principale toccandoe le belle, tonde e sode poppe amorosamente toccare. forteguerogni volta con molta
a la macchina, torsolo ignudo, poppe in fuori. 4. rudere,
dalla manca spalla, ora presso alle poppe. de meis, ii-20-180: mi trovo
la vasta forma e da l'eccelse poppe / scorgonsi tremolar le tracie lune.
bambini innocenti, cari pegni delle mie poppe, svelti appena nati. svevo, 8-203
traente il latte non altrimenti che da poppe di madre, e davvantaggio avvolto in
, iii-1-51: egli eran quasi con le poppe in terra / delli lor legni i
dentato ferro, / fondi facesser fianchi e poppe e prore / alle quercie primiere.
turgenze acerbe e troppo verginali, / poppe ambigue di bimba infibulata. 2
considera il diffetto nello svelamento delle femminee poppe, che turgidiscono a lattare gli sguardi
[l'agnello] da per sé alle poppe della madre, bisogna accostarcelo, et
vie vagali fin dentro il pieno delle poppe: in un ansimo lieve, ma di
tempo le leggi a'popoli e le poppe a'figliuoli e tra i loro vagimenti le
forzata intimità con la terribile suocera dalle poppe traballanti sulla pancia, la testa ricciuta
ciurma sceltissima fomite / sono [le poppe] al vogare e al velar spedite
cecoslovacca esibiva l'orgia immota delle sue poppe e un ventre vulvaceo a quadruplice piega
come l'una e l'altra delle poppe della madre o balia nudrisco- no il
si alza e drizza per cercare le poppe della madre. landolfi, 8-87:
li suoi canuti capelli, e vizze poppe, la prega per la culla. poliziano
sono in cielo: / le suo'poppe vize e vote / paion proprio ramatelo.
. poliziano, 1-679: le suo'poppe vize e vote / paion proprio ragnatelo
la zona. musso, iii-275: le poppe sono cinte di zona d'oro,
cecoslovacca esibiva l'orgia immota delle sue poppe e un ventre vulvaceo a quadruplice piega