intr. ant. prendere il latte, poppare. ottimo, i-498: onde è
biberon della madre, cominciò a poppare. = la voce fr.
: uno [dei piccoli] seguitava a poppare in aria, con la bocca molle
e 'l dì ch'io cominciai a poppare, e 'l dì ch'io nella culla
tr. [ciùccio). famil. poppare; succhiare. slataper, 1-14:
mammella. -bevete la rizza: poppare. boccaccio, vi-151: ed
e 'l dì ch'io cominciai a poppare, e 'l dì ch'io nella
, e 'l dì ch'io cominciai a poppare, e 'l dì ch'io nella
1-164: scoperto il petto dielle a poppare senza badar più che tanto al mugnaio
si vedevano saltar agnelletti, e, per poppare, con un piacevol divincolamento alle materne
1-164: scoperto il petto dielle a poppare senza badar più che tanto al mugnaio.
o feldre) propriamente 'succhiare, poppare il latte ', usato già in latino
v-3-277: un fievole fiottìo accompagnava il poppare, un fiottìo lontano che faceva pensare a
incapitando voi, se volete darli da poppare lo rinfrescherebbe tutto. = comp
ore assegnate vengono le madri loro a farli poppare. 2. figur. origine
falso ti verrà dato in bocca per poppare. 13. accorgimento con cui
: il suo bambino è intento a poppare, gli occhi chiusi, ingordo e
, se ne stava tutto il giorno a poppare una monumentale pipa di porcellana.
contristerae. 5. ant. poppare, succhiare. - anche al figur.
dell'innocenza. -succhiare il latte: poppare. -tenere latte da qualcuno: esserne
part. pres. di lactère 1 poppare '. làtteo (ant.
, tr. succhiare dalla mammella; poppare. - anche al figur.
= deriv. dallo spagn. marnar * poppare 'e 'accalappiare, ingannare '
giustizia. -per estens.: poppare, succhiare. leonardo, 2-318:
che sembra un motorino elettrico a vederlo poppare. -peggior. marmocchiettàccio.
possi poppare, mangia pur bene la minestrina. aretino
. neanche quando è uscito, e vuol poppare. cioè: è cominciata, dalla
: benché [il fanciullo] non possi poppare, mangia pur bene la minestrina.
. -per estens. suggere, poppare. plutarco volgar. [crusca]
mungere. -per estens. suggere, poppare (con riferimento a un bambino o
, se ne stava tutto il giorno a poppare una monumentale pipa di porcellana.
agnellino o bozzone che appena ha finito di poppare. = dimin. di piano2
radici. = deriv. da poppare, sul modello di succhione (v.
poppante (part. pres. di poppare), agg. lattante.
: 'orca': poppante marino voracissimo. poppare (ant. popare, ant. e
gli vidi nascere e incontanente andare a poppare la leonessa, e fu tenuta grande
se non fosse che la figliuola non vuole poppare altra che si sia se non lei
di pappa a questo bambino che non può poppare. fagiuoli, 1-7-82: quel ritto
i-330: d bimbo aveva finito di poppare. -sostant. d'annunzio,
/ chino alla porta, dell'avido poppare / si gode l'uomo incolpevole; è
un fisico irrimediabilmente meridionale si ostinava a poppare la cannuccia di una pipa spenta e
avere i cazzi in bocca e poi poppare, / e fartene i bocconi come pane
tette, -mi diceva, -ti piacerebbe poppare a quelle tette? é.
un dà le spinte all'altro per poppare. nieri, 345: il vino lo
rinfrescano l'estate. = da poppare. poppato (part. pass
poppato (part. pass, di poppare), agg. succhiato per tar
di firenze. = deriv. da poppare. poppatola, v. pupattola
provincie. = nome d'agente da poppare. poppàttola, v. pupattola
avere i cazzi in bocca e poi poppare / e fartene i bocconi come pane
, vi-606: il vigore istintivo nel poppare, la zampetta pontata contro il seno
. puppare, v. poppare. puppata1, v. pupata
, con sovrapposizione di puppare, per poppare (v.). pùppera
= agg. verb. da puppare per poppare (v.). pùppola1 (
il pupponno si dice ai bimbi che vogliono poppare o che già poppano. puppino.
rade volte due o tre giorni senza poppare si manteneva. spoppata, seguitò a nutrirsi
il ventre e il collo teso a poppare dalle mammelle. -pieno di pliche della
. e iter., e da poppare (v.). ripòrgere
veneno 0 scaranzia, / o per poppare o per menarse el cazo! monosini,
, con valore intens., e da poppare (v.).
non rade volte due o tre giorni senza poppare si manteneva. spoppata, seguitò a
esposizione non sapeva staccarsene. -smettere di poppare. viani, 19-623: è nato
allineate corolle. 3. poppare la mammella materna per aspirarne il latte
rabbia del succiaménto. 2. il poppare le mammelle materne. carducci, iii-25-381
dell'ungheria. 3. poppare la mammella materna o anche di una
gatti], ciechi, li guardavo poppare, ne ascoltavo gli acuti gridolini, ne
o della femmina di un animale; poppare. -per estens.: essere lattante.
il latte. - anche assol.: poppare. marsilio ficino, 4-87: ritrova
i cazzi in bocca, e poi poppare, / e fartene i bocconi come pane
non rade volte due o tre giorni senza poppare si manteneva. spoppata seguitò a nutrirsi
il ventre e il collo teso a poppare dalle mammelle. -ant. ventre
il ventre e il collo teso a poppare dalle mammelle. -gastron. parte
. succhiare il latte dalla mammella, poppare (anche con allusione a una pratica erotica