mi volessi riguardando a che partito tu ponesti l'anima mia, la tua vita
temente. bibbia volgar., v-444: ponesti le tenebre, e fu fatta la
un'umil cella in santo oblio / ponesti il mondo, e 'n chiaro foco
cuore. monti, x-3-246: né qui ponesti all'opra tua confine: / ma
congiunto giorno, / signore, in cui ponesti alta corona / al fedel servo tuo
esser corretta dagli sproni, / poi che ponesti mano alla predella. cecco d'a
incantata luna. machiavelli, 804: ponesti 'l campo vostro intorno a pisa; /
: vedendo tu ora in quanta fragilità lo ponesti e a quanto mal forte capitano credesti
corretta dalli sproni, / poi che ponesti mano alla predella. idem, purg.
del vestir, mutato ingegno, / ponesti chi t'amò tosto in disparte. alfieri
delfino, 1-352: ma perché non ponesti / ne'volti umani un ben distinto
scotitor possente / a'chiomati destrieri il fren ponesti. / salve, equestre nettuno.
sdegno / ti mira sì, qua giù ponesti i muri, /... /
corretta da li sproni, / poi che ponesti mano a la predella. pulci,
primo i gran supplicii d'acheronte / ponesti sotto i ben fondati piedi, / scacciando
arbor son io, signor, che tu ponesti / ne le tua vigna;.
sdegno / ti mira sì, qua giù ponesti i muri, / come del meglio
pascoli, 1258: i fior che tu ponesti, or è qualch'anno, /
, / questa, immutata legge / ponesti all'uman corso. carducci, iii-
, perché non passi l'orazione; ponesti me dibarbamento ed indegnamento in mezzo de'
del vestir, mutato ingegno, / ponesti chi t'amò tosto in disparte.
, ii-962: d'esso fregoso ti ponesti a l'ombra, / che bianco e
quelle questioni che poco prima essere inopinabili ponesti. boccaccio, i-461: con una sam-
xiii-572: tu, sagace orator, ponesti inanti / apparato di laudi ad un
: sopra 'l fien nel presepio 'l ponesti, / con pochi e povar panni
delle rauche ipotesi / tregua al furor ponesti. rosmini, xxiii-102: le ipotesi
iii-349: quelle stesse poche righe che ponesti sotto la lettera di mia madre,
segno, / questa, immutata legge / ponesti all'uman corso. mazzini, 39-354
(soggiunse poi) / che il piè ponesti nel giar- din d'amore, /
. castiglione, 550: mi ponesti una ghirlanda in testa, / che di
o mortali che sì fulgente corona / ponesti in mezo, che pur mirando volete?
de'consoli di gente corona / ponesti in mezo, che pur mirando volete?
: tra gli dodeci grande mansione / ponesti, padre, i tauro, in cui
o mortali che sì fulgente corona / ponesti in mezzo, che pur mirando volete?
o mortali che sì fulgente corona / ponesti in mezo, che pur mirando volete?
altro fuggire, / in tal loco ponesti / ove ogni vespa deveria venire /
2-concl. (1-iv-230): tu mi ponesti innanzi agli occhi, amore, /
imbianca. monti, xii-6-46: non ponesti... la bontà nelle vesti:
. (1-iv-230): tu mi ponesti innanzi agli occhi, amore, /
da li sproni, / poi che ponesti mano a la predella. -significare
., 2-116: tu di'che non ponesti il fuoco per malizia, ma perché
schivi; / a i detti il fren ponesti, a i passi l'arte;
fiore. landino, 280: simelmente tu ponesti e versi ma, non gli interpretando
5-69: tu hai cambiato veste. ti ponesti sul- l'orpelli una casacca azzurra d'
et i'lo so, ché mel ponesti in mano. ariosto, 1-47: questa
di mattezza. boccaccio, i-12: ponesti il tuo signorile giogo sopra gl'indomiti
aleardi, 1-432: signor, tu che ponesti in me sì grande / questo,
ornamento. castiglione, 550: mi ponesti una ghirlanda in testa, / che
molto attento, sì che, tu mai ponesti lo sforzo de la mente tua ad
piero della francesca, 69: tu ponesti da prima che l'oca valesse 22 e
poni da uno lato; a la seconda ponesti che l'oca valesse 18 e la
. marino, vii-391: come tu ponesti alla navigazione l'estreme mete, così questi
. bibbia volgar., vti-166: ponesti segni nella terra d'egitto insino a
corretta da li sproni, / poi che ponesti mano a la predella. dino da
: poscia che tu, alberto, ponesti mano alla predella, cioè alle tue possessioni
/ venisti e il piede sul mio cor ponesti. nievo, 7: i cortili
/ et i'lo so, ché mel ponesti [il denaro] in mano,
delle rauche ipotesi / tregua al furor ponesti. = voce dotta, lat.
della compagnia di san gilio, 462: ponesti mente [maddalena] et no 'l
segreto sanno, / i fior che tu ponesti, or è qualch'anno, /
del posto il primo luogo dove ti ponesti la prima volta. = comp.
... però che tu ti ponesti su'mille fiorini e mai non ne
l'altre fuggire, / in tal loco ponesti / ove ogni vespa deverìa venire /
altre fuggire, / in tal loco ponesti / ove ogni vespa deverìa venire / a
volgar., 1-291: se tu mai ponesti lo sforzo de la mente tua ad
me in sulla cruce / l'umanità ponesti, che pigliasti / di quella vergin che
corretta da li sproni, / poi che ponesti mano a la gradella. antonio di
l'altre fuggire, / in tal loco ponesti / ove ogni vespa deveria venire /