. viani, 14-492: facevano i ponci alla fiamma, ardenti come le faci
/ succhia la patriottica babelle / sigari e ponci. panzini, iii-73: bell'uomo
. viani, 14-492: facevano i ponci alla fiamma, ardenti come le faci che
può avere solo camomilla, tisane, ponci al mandarino. i giochi consentiti sono
20- 176: uscimmo; i tre ponci dal mio stomaco digiuno si scontrarono torbidamente
caffè vicino un vassoio fumante di « ponci » alla dinamite. -mettere la dinamite
, a bere i suoi soliti quattro ponci della sera che gli erano indispensabili prima
, estratti, vermouth, fernet, ponci, mescolanze et similia è un altro paio
chiando, a bere i suoi soliti quattro ponci della sera che gli erano indispensabili prima
ultimi bicchieri, dopo i grondini e i ponci del giorno, esasperavano l'allegria.
e obbligato a placare a suon di ponci una folla d'assetati bevvi anch'io,
scarnata umanità, / e apotegmi ruttando tra ponci e tazze va. -costretto a
si può avere solo camomilla, tisane, ponci al mandarino. -ponce all'
, 115: quando si parla di ponci si pensa subito al perù, ai suoi
; perché 9 via 9 fa 81, ponci su la radici de 9, che è
l'ha posto. rinaldeschi, 1-34: ponci la legge iddio, non l'antica
amico valoroso, / in queste cose ponci previdenza. malatesta malatesti, 1-135:
perché 9 via 9 fa 81, ponci su la radici de 9, che è
un conto di 35 lire, tutto per ponci e rum bevuto in meno di un
scamata umanità, / e apotegmi ruttando tra ponci e tazze va. guerrini, 2-371
sài mi sia se domani tramescolo vino e ponci. 2. locuz. salmisia
del fumo dei toscani e dell'odore dei ponci. bacchetti, 14-130: l'aria
ieri sera, mi toccò bere i diciassette ponci ch'egli aveva ordinato.
umanità, / e apotegmi ruttando tra ponci e tazze va. -privo di
qua, trinca di là, vino, ponci, zozza, cognacchini, chiappò una
umanità, / e apotegmi ruttando tra ponci e tazze va. 4.
sai mi sia se domani tramescolo vino e ponci.?? 3
sai mi sia se domani tramescolo vino e ponci. = deverb. da tramescolare.
, trinca di là, vino, ponci, zozza, cognacchini, chiappò una scimmia