a'nostri balli il cittadin lascivo / verrà pomposo, onde l'incaute accenda. sbarra
sepolcro [rodomonte] adorna e fa pomposo / di sopraveste e d'arme di chi
lume / padiglione si leva alto e pomposo, / e fra lini odorosi e bianche
di successo, di fama); pomposo; ostentato, affettato. cavalca
e chi di persa, / chi di pomposo e barbaro monile / la bella gola
persona che parla o scrive in modo pomposo e affettatamente ricercato, prolisso, che
cioè col sopraccanto, che dà alle strofe pomposo e nobile finimento. gravina, 317
apologetici del tempo ne parlano in stile pomposo di panegirico. 2.
iii-352: questo de l'indo ciel pomposo augello, / peregrino volante, alato
e chi di persa, / chi di pomposo e barbaro monile / la bella
in fuga. tassoni, 5-42: va pomposo il signor de'ravennati /
e chi di persa, / chi di pomposo e barbaro monile / la bella gola
, iv-2-458: la mole marmorea -componimento pomposo di cavalli nettunii, di tritoni,
faticoso, fiacco; maldestro, goffamente pomposo. giusti, ii-237: il mio
-rispose testina. 2. sfarzoso, pomposo. cavalca, 8-417: fanno molt'
spolverini [tommaseo]: il butomo pomposo, il cardo audace. =
di farlo splendido per vana bellezza di pomposo stile. giusti, iii-180: fugato
. alfieri, i-187: perché quel pomposo galleggiante scioltista caposcuola, il frugoni,
. m. franco, 1-71: letto pomposo, e lattati lenzuoli / con un
pur io vittorioso, / sopra un carro pomposo in alta sede / gir spargendo col
vuota, immagine della vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto
io vittorioso, / sopra un carro pomposo in alta sede / gir spargendo col
9-20: in tanto un cavalier tutto pomposo / d'azzurro e d'oro una gran
nostri balli il cittadin lascivo / verrà pomposo, onde l'incaute accenda. manzoni,
/ la nobil culla, o l'abito pomposo, / né il saper compitar la
, iv-2-458: la mole marmorea -componimento pomposo di cavalli nettunii, di tritoni,
poi si accoda quel lungo periodo cotanto pomposo e sì poco sugoso, mi prese un
se volessi presentare a'miei lettori un pomposo corredo di erudizione. b. croce,
codardo. tassoni, 5-42: va pomposo il signor de'ravennati / sopra un nobil
solenne (e anche: retorico, pomposo, come quello della tragedia).
458: la mole marmorea -componimento pomposo di cavalli nettunii, di tritoni,
passione, o con tono retorico, pomposo e vacuo (discorsi, parole)
devotamente dedicati, ch'eran sopra ogni pomposo sacrificio accetti, e dagli dèi ben guiderdonati
rive. tasso, 8-5-865: è pomposo il pavon, superbo il gallo, /
per recitare con voce dimessa un madrigale pomposo. alvaro, 5-255: sentiva quell'
disaddobbato, in lasciando d'esser quel pomposo, lasciava d'essere quell'orgoglioso che
disaddobbato, in lasciando d'esser quel pomposo, lasciava d'essere quell'orgoglioso che dianzi
de l'indo del pomposo augello, / peregrino volante, alato
a che fine sia fatto un così pomposo apparato? -per conto di una commedia
vuota, immagine della vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto,
per recitare con voce dimessa un madrigale pomposo. e. cecchi, 8-77:
vuota, immagine della vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto
e vuota, immagine della vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto
vuota, immagine della vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto,
al granduca ferdinando iii, sotto il pomposo epitaffio latino del * 30 reca in
cioè col sopraccanto, che dà alle strofe pomposo e nobile finimento. foscolo, xv-545
la sua vita di cavaliere fortunoso, pomposo, sempre piumato. -figur.
e vuota, immagine della vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto
dire a che fine sia fatto un così pomposo apparato? -per conto di una commedia
una fastosa impostura. -altisonante, pomposo (un titolo). d.
/ orti di pontecagnano. -fastoso, pomposo. c. e. gadda,
sua vita di cavaliere fortunoso, pomposo, sempre piumato. d'annunzio,
nondimeno fregiarono il tuo nome col titolo pomposo di numantino! 5. rifl.
e nel vivere quotidiano, maggiore o più pomposo 0 delicato che gli
giocondo aspetto, / e perché va pomposo e ben ornato i di giacersi con
coi mori, quello magnifico che il nano pomposo regge a guinzaglio nella tela di diego
garbato,... un garofano pomposo, come dicono i rispetti d'amore
animali. tasso, 8-5-864: è pomposo il pavon,... / e
giocondo aspetto, / e perché va pomposo e ben ornato i di giacersi con
del fuoco. tassoni, 3-35: pomposo viene, e ne lo scudo porta /
grandiloquenza platonica. leopardi, v-672: pomposo veramente è cicerone, di lui è
3-162: il palagio d'amor ricco e pomposo / da quel bosco lontan non era
può separare, come sarebbe il vestire pomposo, il quale, siben di sua
, / di fregi e d'or pomposo, / bella, ti aspetta, e
. -estremamente artificioso, ricercato, pomposo (una parola, uno stile)
mancandogli i danari, non comparendo così pomposo, né con bella compagnia, e
imponenti e spaventose. 4. pomposo, altisonante. spallanzani, 4-iii-549:
petronilla -ma poi quel nome parve troppo pomposo a papà e inarticolabile - l'avevan
a'nostri balli il cittadin lascivo / verrà pomposo, onde l'incaute accenda. s
aspetto ne risulta poco naturale o inutilmente pomposo: per indicare cattivo gusto, o
, xiii-574: miratei là, come pomposo, altero, / sciolta la benda
capo a piedi, / e non un pomposo gran sacerdote iniziante da un luogo segreto
, 197: le superne / piagge covre pomposo e ricco velo / di stelle innumerabili
stile, ecc.); artificioso, pomposo. stigliani, ii-299: annibai caro
, 16-56: in trono eminente e di pomposo / barbaro drappo intappezzato ancora / siede
pompa, fu nulladimeno giudicato e pomposo e solenne. = deverb.
sperando per la poesì allo inusitato e pomposo onore della coronazione dell'alloro poter pervenire
9-21: in tanto un cavalier tutto pomposo / d'azzurro e d'oro una
, 3-246: era un tramonto estivo pomposo e languido. betocchi, i-59: mentre
ove poch'anzi aprille aprile, / splende pomposo il lascivel narciso.
non lunge il conte di culagna vede / pomposo dato et auttorità sufficiente dalla repubblica
/ e 'l ricordarmi il vostro esser pomposo, / gli agi e'diletti e'
evoè. 3. sfarzoso, pomposo, lussuoso. buonafede, 5-513:
; costoso, prezioso; sfarzoso, pomposo. 5. giovanni crisostomo volgar.
luttuoso, si disconverebbe altamente l'andarvi così pomposo e ricamato, come forse non si
macchie artifiziose sul volto e svolature e pomposo portamento, sulle bilancie del mondo al
nomato crisorrea. 7. altisonante, pomposo (una parola, un tono di
anche, in senso spreg., pomposo, ampolloso, enfatico, retorico
la corruzione anche in mezzo allo sfoggio pomposo della ricchezza. carducci, iii-14-318:
della vita cristiana... ed il pomposo, superbo apparato, a cui egli
mareggianti maree delle traversie! 9. pomposo, lezioso, ridondante (uno stile)
acconciato in modo ridicolo, grottesco e pomposo, pretenzioso. pirandello, 5-123:
ii-309: [oriani è] meccanico e pomposo, senza soste e senza riposi,
restaurate da boerhaave; 'ippocratica', nome pomposo col quale molti medici nascondono la propria
, ne'suoi ragionamenti, di parlare pomposo, né troppo gonfiato, pe'nomi
vane, e sappiano che dentro un pomposo corpo si presume che alberghi un animo
più fetido e spiacente, / cadavero pomposo, ascosta mina / che il mondo di
due generi di quella rammemorano: uno pomposo e studiato, che è tutto serio,
fare, non sappia in un libro così pomposo conoscere gli articoli, che sono la
il misericordioso, il superbo, il pomposo, l'umile, il feroce,
il tuo vago neo, per cui pomposo / va '1 tuo molle rubin, che
e vario. tassoni, 5-42: va pomposo il signor de'ravennati / sopra un
gli celebrò un'altrettanto pio che nobile e pomposo mortorio. giordani, v-21: vincenzo
, sublime o, anche, paludato e pomposo (lo stile poetico).
ove poch'anzi aprille aprile, / splende pomposo il lascivel narciso, / cui presso
delirando. 4. sfarzoso, pomposo, lussuoso (una festa, una
chiude, per non esser rimorsi dal pomposo animo loro. machiavelli, 170: pigliarono
il peplo domani e il sen pomposo. ungaretti, 9-99: o fogliame,
ornata il crine, / lieto ammanto pomposo, è ver, ti veggo. foscolo
calmo. 2. con atteggiamento pomposo, superbo, altezzoso. fucini,
, / padiglione si leva alto e pomposo. -offuscare. bellincioni,
eccessivo) di metafore e traslati; pomposo, ampolloso (uno stile letterario)
se n'allontani, qualunque sia il pomposo titolo onde s'ammanta, si dichiari
cura del corpo. 3. pomposo, affettato (lo stile). -
2. eccessivamente elaborato, declamatorio, pomposo (un'opera letteraria). settembrini
; pieno di magnificenza, ricercato, pomposo. f. f. frugoni,
da man lucente luminoso involto / tutto pomposo, palesarsi altrui. loredano, 1-217:
origine incerta (forse da accostare a pomposo). pampogna, sf. dial
. 3. per estens. pomposo, ridondante. baretti, 6-195:
paramento de la lettiera che era superbo e pomposo,... ella di ricche
, magniloquente; discorso eccessivamente prolisso e pomposo (per lo più con una connotazione
navigava, a l'aurora, / con pomposo equipaggio, / si faceva canora /
'l gielo / un teatro pomposo. vittorini, 5-13: gli urge [
bellini, 357]: voi in quel pomposo pataffione prometteste mirabilia. = alter
si attribuisce grande autorevolezza e assume contegno pomposo; barbassoro. giovio,
allievi, e contraddistinto sempre dall'uso pomposo di un risibile linguaggio smodatamente infarcito di
sciolga il peplo domani e il sen pomposo. -rivestimento di vegetazione selvatica.
e gentil passaggio, intorno / a un pomposo cortil, a un'aurea loggia.
persone, potè veramente chiamarsi il più pomposo che giammai si facesse ad alcun pontefice
dai mille colori, / verbale, pomposo, poltrone, / ghiottone, ruba
. m. -ci). ant. pomposo. scala del paradiso, 291:
sue colpe. = comp. di pomposo. pomposiano, agg. che
. dal tardo pompósus (v. pomposo). pompòso (ant. ponpóso
solo, il quale senza alcuno abito pomposo andava a suo diporto. s. bernardo
, i-244: e1 vestire troppo pomposo non è senza peccato mortale, e così
fi re con la moglie nel carro pomposo. algarotti, 1-viii-143: vanno ronzando
di corte. dove canamus giunse in pomposo equipaggio, a quattro cavalli, con
punti delle guance e del mento: un pomposo cappello scuro stava calato sulla sua testa
io, vittorioso, / sopra un carro pomposo, in alta sede. bacchetti,
sperando per la poesì allo inusitato e pomposo onore della coronazione dell'alloro poter pervenire
le spoglie appese [ulisse], / pomposo gruppo, e un sacrifizio santo /
/ fé a guisa di trofeo, pomposo e bello. baldi, i-158: sopra
, se n'entrarono nel letto molto pomposo ed adorno, ed abbracciati insieme si
, / di fregi e d'or pomposo, / bella, ti aspetta e pregati
paesetti c'era sempre un bello e pomposo chiesone bianco e crociato che pareva far
: vedere uno ovidio... così pomposo di figure, promesso già tanto tempo
sul biglietto era scritto con un carattere pomposo: -pancrazio petrella. manzini, 8-55:
i-9: d re, fatto ingresso pomposo, andò ad abitare il suo palazzo
navigava, a l'aurora, / con pomposo equipaggio. pirandello, 7-162: nella
,... un titolo così pomposo e alla condizione mal confacente da sé
se n'allontani, qualunque sia il pomposo titolo onde s'ammanta, si dichiari francamente
è poco degno il nostro tempo di sì pomposo nome. -pieno, completo
suo diffecto: / così non fa valer pomposo aspetto / omo che si dilecti in
/ e 'l ricordarmi il vostro esser pomposo, / gli agi e'diletti e'regni
1-ii-199: vedutolo [cosimo] sì pomposo, pigliò con mano la cappa, ch'
dimostrazione onoratissima vita, perché era molto pomposo,... volendo in parte vita
ognuno cerca d'essere più ricco e più pomposo, fuggendo ogni simplicità. caro,
, con gli sfoggiamenti s'egli è pomposo, col denaro s'egli è avaro.
è avaro. lio, 55: d pomposo kam de'tartari, che trincierato posava
dal doge, ch'esce in abiti pomposo. roberti, vi-2-235: la spruzzaglia di
capo a piedi, / e non un pomposo gran sacerdote iniante da un luogo segreto
e l'interesse del suo lauto e pomposo vivere. dossi, 1-ii-725: mommsen,
le quali princivalle era accolto come un pomposo e rubesto sultano nel suo serraglio. marotta
la fronte più pura, / il pomposo crin, / la più compiuta imagine
onesto abito, e molto superbo e pomposo è il cavallo che porta la sua persona
-significherebbe vanità, perché questo augello è pomposo, come si vede nello spiegar della
pavon l'occhiuta coda, / qualor pomposo ei si vagheggia al sole, /
ampio di marte, / sovra il pomposo suo destrier di guerra / trovisi armato
amore nel vedere pallino così bello e pomposo. -che conferisce splendida bellezza.
: / di delizie ricetto e 'l sen pomposo / non mai di fior, non
poch'anzi aprille aprile, / splende pomposo il lasciavel narciso, / cui presso è
'l verde piano, / di pomposo di fior manto vestito, / passeggiare
d'intorno; / e ogn'albero apparia pomposo e vago, / carco di frutti
, erano strette in un gran mazzo pomposo tutte le violaciocche del giardino e odoravan
lungo le alte spalliere, uno sfarzo pomposo di chiazze gialle, rossovinate, violacee
come / per valli e monti il pomposo anno esulta! 6. brillante
succedi al sole in cielo, / pomposo d'astri a dispiegar tuo velo. baretti
servire che non a rendere l'universo pomposo e appariscente alla vista di pochi mortali
, 3-246: era un tramonto estivo pomposo e languido. -ricco d'acque
ii-1162: tu, chiar fiume, / pomposo te n'andrai gonfiando tacque, /
gherardi, 1-ii-395: fuggendo ongni lunghezza e pomposo parlare. g. visconti, 2-86
suon dimesso de'versi col senso non pomposo de'pensieri, io non entrerei mallevadore
che generalmente non approvano quello stile tanto pomposo, dicendo che vuoisi aver riguardo all'
asciutta dagli amanti dello stile fiorito e pomposo, io non potrei addurre altra ragione
petronilla -ma poi quel nome parve troppo pomposo a papà e inarticolabile -l'avevan suggerito
non so che di libresco e di pomposo della sua storia. bacchelli, 14-41:
apollonio usare ne'suoi ragionamenti di parlare pomposo né troppo gonfiato pe'nomi poetici,
dettate senza rimbombo di linguaggio e senza pomposo apparato di astrazioni, sono splendida prova
. serra, ii-309: meccanico e pomposo [oriani], senza soste e
toma a casa lo legato, uomo pomposo che cercava gloria. boccaccio, ii-8-30:
cose rare e magnifiche di che andate pomposo in vita a paragone di quelle che vi
8-139: un certo defeme, più pomposo e gonfiato che non se li conveniva
non combatte, / di corona ir pomposo, / perché, nel campo di
lei vicino, / di fresca nobiltà pomposo e altero, / il corpacciuto cavalier
, 1-i-67: e sempre il solito pomposo uomo il quale, se parla del
bacchelli, 1-i-547: così quel floscio e pomposo barbastrazzi di fronte al vanetta seduto,
.. sarebbe stato un intendimento più pomposo che profittevole. scalvini, 1-5: io
ostentazione. aretino, iv-3-56: il pomposo degli abiti, il signoril de le
1-23: l'eroico certo ha molto del pomposo. mascardi, 52: lasciate le
materie che in genere loro sentono del pomposo, fermi lo stile in descrivere le
nel basso, chi s'abbaglia nel pomposo, alcuni dànno nel secco, altri
portici v'era il tribunale adomato e pomposo de'signori sopra proveditori e proveditori alla
ogni pompa, fu nulladimeno giudicato e pomposo e solenne. goldoni, iii-979: sua
stanze reali per dare all'adulazione più pomposo equipaggio in quelle di mazarini. brusoni
i parenti della moglie ed apparecchiò un pomposo e superbo prandio. aretino, 14-88:
io, vittorioso, / sopra un carro pomposo, in alta sede, 7 gir
lenzuola / profumate e 'l guancial molle e pomposo, / se 'l tributo non era
e clamori. 8. eccessivamente pomposo, roboante, ridondante (uno stile
lingue, sarebbe stato un intendimento più pomposo che profittevole. leopardi, iii-548: il
-scherz. scritto, discorso prolisso e pomposo. muratori, cxiv-14-101: nei giorni
colpo e impressione nelle fantasie gagliarde quel pomposo apparato ai tanti segreti, di tanti misteri
fu guercio, la terza fu molto pomposo e pieno di vanagloria, la quarta
portici v'era il tribunale adomato e pomposo de'signori sopra proveditori e proveditori alla
stampa periodica milanese, i-18: il pomposo apparato si è conservato per molti giorni
, uscite, / germi corrotti, dal pomposo e vago / paradiso terrestre; e
1-ii-199: vedutolo [cosimo] sì pomposo, pigliò con mano la cappa, ch'
, vii-104: ve n'andate trionfante e pomposo a guisa d'un altro marducheo,
maiestade della regina exuto se havea il pomposo sagulo regillo. 2. sf
poetici. -per estens. eccessivamente pomposo (un abito). comisso
soldati, 2-254: mussolini, pomposo riassertore di quel mito [di roma
luttuoso si disconverebbe altamente l'andarvi così pomposo e ricamato. bugnole sale, 5-70
che generalmente non approvano quello stile tanto pomposo, dicendo che ogni lingua ha una
e dal non lieto, ancora dal pomposo, dal rosso e rigoglioso. s.
1-23: l'eroico certo par molto del pomposo, non già accomodato al parlare,
applauditi, egli invece di quel verseggiar pomposo si fece uno stile più conciso e
dettate senza rimbombo di linguaggio e senza pomposo apparato di astrazioni, sono splendida prova
un titolo [di savio] così pomposo e alla condizione mal confacente, da
è il trionfo per lo quale altri va pomposo e superbo. -riscontrabile, rilevabile.
: va nel trono a seder ricco e pomposo, / e del passato e ricevuto
sf. ant. lungo discorso solenne, pomposo o polemico; tirata.
'l sopracanto, che dà alla strofa pomposo e nobile finimento. 15.
famoso sonetto di petrarca al rosignolo che sì pomposo canta nell'« innocente » di d'
le alte spalliere, uno sfarzo pomposo di chiazze gialle, rossovinate, violacee
dei rotolanti essermi. -figur. pomposo, altisonante (un discorso, uno
dai mille colori, / venale, pomposo, poltrone, / ghiottone, ruba cuori
de'nostri autori abbiano prediletto quello stile pomposo, rumoreggiante e vuoto. 5
maiestate della regina exuto se havea il pomposo sagulo regillo che tale mai non vide
avido piè stendendo pasce / il butomo pomposo, il cardo audace, / il samolo
dettate senza rimbombo di linguaggio e senza pomposo apparato di astrazioni, sono splendida prova
e tonde e 'l gielo / un teatro pomposo. mascardi, 2 36:
raffigurare pittoricamente un personaggio in un ambiente pomposo, artificioso e con grande sfarzo scenografico
giocondo aspetto, / e perché va pomposo e ben ornato, / di giacersi
. scialóso, agg. sfarzoso, pomposo, appariscente (un abito).
. alfieri, i-187: perché quel pomposo galleggiante scioltista caposcuola, il frugoni,
mattina fece il dopo pranzo il suo pomposo, armato e trionfante ingresso nelle città,
) del trinchetto, che hanno il nome pomposo di 'scopa-mare'. =
cornoldi caminer, 268: ad un pomposo banchetto signorile non è raro il vedere
quelcade nel basso, chi s'abbaglia nel pomposo; alcuni dànno nel secco, altri
armata. fagiuoli, x-126: col seguito pomposo / di tuttala più sudicia canaglia, /
sfarzopompóso, agg. letter. ant. pomposo, enfatico (un componimento poetico)
= comp. da sfarzoso] e pomposo (v.). sfarzosaménte
; con gli sfoggiamenti, s'egli è pomposo. gualdo priorato, 9-16: sfoggiaménto
aulico o, anche, magniloquente, pomposo. giovio, ii-ii: « in
visionario. palazzeschi, i-755: il pomposo scalpitar dei cavalli riprese, e la carrozza
a guisa de'gran carriaggi rendono più pomposo, ma insieme più tardo il cammino,
in una sonnolenza affannosa. modo pomposo e affettato. papini, 34-13:
potere, si mette in gala di vestito pomposo per significazione di allegrezza. monti,
cornoldi caminer, 268: ad un pomposo banchetto signorile non è raro il vedere
lingue, sarebbe stato un intendimento più pomposo che profittevole. guerrazzi, 4-1-69:
agg. ant. eccessivamente enfatico e pomposo (l'eloquio). albertano volgar
mirabilmente a mentire siffatti sensi e fame pomposo smercio. 5. prov.
(superi, solennissimaménte). con apparato pomposo e secondo il rituale riservato a particolari
/ è stato ancora al suo rogo pomposo, / e ben solvuto gli è ogni
-andare sopra sé incedere in modo pomposo o arrogante. boccaccio, dee.
va rad dà alle strofe pomposo e nobile finimento. = comp.
2. per estens. pomposo (una parola). martello,
ballo di corte dove canamus giunse un pomposo equipaggio, a uattro cavalli, con
stretto sacrificava. -tronfio, pomposo nell'andatura. -anche con uso awerb
. alla spampanata: in modo tronfio, pomposo, altero (con riferimento al modo
agg. letter. ant. altisonante, pomposo (un titolo).
eventuale sporcizia (un abito lungo e anche pomposo o una chioma molto lunga).
. che dà molto lustro fino ad apparire pomposo (un titolo); molto onorifico
all'ostentazione e a dare spettacolo; pomposo. baldini, 12-50: era [
lezzo più fetido e spiacente, / cadavere pomposo, ascosta mina, / che il
lunga barba, nella toga e nel manto pomposo e grande, allo strepito della voce
, / ne'miei non volle entrar pomposo e altero, / come in segno
umiltà. segneri, ii-647: un pomposo teatro di quelle glorie che viva e
tassoni, 9-20: un cavalier tutto pomposo / d'azzurro e d'oro una
] per la poesì allo inusitato e pomposo onore della coronazione dell'alloro poter pervenire,
un modernismo utilitario misto a un classicismo pomposo. 13. locuz. -fare
capace l'uomo, ti si presenta un pomposo ammasso di gloria che ti sforza a
a sedere allato a lui. vedutolo sì pomposo, pigliò con mano la cappa,
giuoli, x-127: col seguito pomposo / di tutta la più sudicia canaglia
donne] princivalle era accolto come un pomposo e rubesto sultano nel suo serraglio.
f. frugoni, 1-290: non fece pomposo apparato che delle suppellettili interiori, e
due generi di quella rammemorano: uno pomposo e studiato, che è tutto serio
disus. in modo artificioso, esageratamente pomposo; teatralmente. pecchio, 91
nomava / perché di bei ritratti era pomposo. foscolo, gr., i-15:
giovanni di cino calzaiuolo, lxxxviii-i-685: eravi pomposo il temporale: / ambasciate di re
dimostrazione onoratissima vita, perché era molto pomposo. 3. tose. tendaggio di
magri, 1-359: 'pompator'. più pomposo. nome tertullianista, secondo l'usato
forbito, elaborato o, anche, pomposo, altisonante. buonarroti il giovane,
man lucente, luminoso involto / tutto pomposo, palesarsi altrui; / e a l'
. -pronunciare discorsi con un tono pomposo, saccente e presuntuoso; dire in
tumidaménte, avv. in modo ostentatamente pomposo. f. f.
che l'occasione gli faceva assumere stile pomposo o dimesso, d'aver rotto le
man lucente, luminoso involto / tutto pomposo, palesarsi altrui; / e a l'
fanciullo. 3. iron. pomposo (un discorso, un'affermazione).
.. non sappia in un libro così pomposo, conoscere gli articoli, che sono
, se era semplice, e pomposo se era pomposo, e se amava le
semplice, e pomposo se era pomposo, e se amava le parole viete,
, erano strette in un gran mazzo pomposo tutte le violaciocche del giardino e odoravan
2. figur. eccessivamente formale, pedante pomposo e, anche, privo di originalità
asciutta dagli amanti dello stile fiorito e pomposo, io non potrei addurre altra ragione
de'nostri autori abbiano prediletto quello stile pomposo, rumoreggiante e vuoto, di cui
piano e semplice, e abborrono dal pomposo e dal ridondante, vizi principali dello