.). - anche: ampollosità, pomposità. castelvetro, 3-131: demetrio falereo
d'animo; grandiosità, sontuosità; pomposità, enfasi, altezzosità'; cfr.
.). -anche: ampollosità, pomposità; enfasi, ridondanza. guicciardini
di solennità, spesso non disgiunte da pomposità e da ostentazione di magnificenza, che
dispregio delle soverchie ricchezze, della vana pomposità, dell'odievole fasto. pallavicino,
10. magnificenza, splendore, pomposità (di un apparato, di un
una sensazione di lusso tranquillo, di pomposità non austera e un po'provinciale (
, sm. inutile ostentazione, vacua pomposità. carducci, ftl-25-180: egli ha
l'attesta nel 1370). pomposità (ant. pompositade), sf.
letizia dell'onore della festa e di quella pomposità di fuori. vita di frate ginepro
nulla, se non ch'erano una cotale pomposità mondana e vana. d. bartoli
nozze di que'due prìncipi con isfoggiata pomposità e magnificenza si celebravano. roberti,
senso non buono, plurale: troppe pomposità. 2. sussiego, superiorità
e a pensare, istimando assai quella pomposità e di udire qualche cosa nuova. d
era devozione non paresse agli altri vana pomposità. gioannetti, ii-444: quanto non ributtava
ii-444: quanto non ributtava quell'eccedente pomposità con la quale marciavano in tali occorrenze
la letteratura ribocca di satire contro le pomposità, l'ignavia e talvolta peggio di
.., troppa sofisticazione ebraica e pomposità cattolica e art nouveau ci sento, per
sm. lusso, sfarzo, magnificenza, pomposità; ostentazione. aretino, iv-3-56
di durezze alfieriane mal digerite, di pomposità niccoliniana male rispampanata, di stramberie vittorughiane
: la letteratura ribocca di satire contro la pomposità. -essere pieno di determinati pregi.
durezze alfie- riane mal digerite, di pomposità niccoliniana male rispampanata, di stramberie vittorughiane
, che simboleggia l'opposizione fra la pomposità e la modestia, e il componimento
. si sa bene che seriosità e pomposità, come egoismo e furberia, come
pomposità cattolica. idem [« l'illustrazione italiana
in una forma di ostentata magnificenza, pomposità ed enfasi (una forma d'arte)
, in senso negativo, ampollosità e pomposità) dell'espressione, di un discorso,
. 3. contraddistinto da eccessiva pomposità e da ridondanza di immagini (un
poetico, per lo più vacua; pomposità vana di eloqui, di discorsi, di
eccessiva enfasi, praticato con boria e pomposità (un'attività).
... troppa sofisticazione ebraica, e pomposità cattolica, e art nouveau, ci
. pompeggiatura, sf. ostentazione, pomposità, enfasi, affettazione stilistica.
, solennità, talvolta non disgiunte da pomposità e ostentazione, di un mobile,