fastosa e vaga di mostrarsi e di pompeggiare. goldoni, viii-1236: -egli avrebbe avuto
rispondeva, non le sembrando vero di pompeggiare la copia di erudizione teologica e forense
, dove poterono a loro agio rapinare e pompeggiare. palazzeschi, i-674: del resto
,... fece rinnovare e pompeggiare con mirabili congegni di figure d'angeli
lucertoleggiano » lungo le coste deserte a pompeggiare e a rappresentare un provincialesco orgoglio.
l'altre entrate dalli subditi non per pompeggiare, né per luxuriare, ma per avere
magnifica signoria dei bentivogli, fece rinnovare e pompeggiare con mirabili congegni di figure d'angeli
; sentenziando senz'appello che qualunque vuol pompeggiare e affibbiarsi la giornea in cambio de
sempre amareggiata dall'assillo che altri potessero pompeggiare più di lui. -esultanza
intr. { pompo). ant. pompeggiare. zenone da pistoia, 1-83:
. = nome d'azione da pompeggiare. pompeggiarne (pari. pres
pompeggiarne (pari. pres. di pompeggiare), agg. che fa ostentata
pensare a risposte anche più tremende. pompeggiare (pompegiare), intr. anche con
suo fine in ben vestire e ben pompeggiare nelle vanitadi di questo mondo, questo ha
dato, / dilettandosi in canti e pompeggiare. m. palmieri, 3-6-26:
bella e la donna per sfoggiare e pompeggiare oggi è amata, di sorte la vertù
: per aver di che gozzovigliare e pompeggiare si macula ogni onestà. foscolo, vi-221
del marito, massime quando andava a pompeggiare nelle festive radunanze intorno alla fontana.
ofelia? dove le pigliava le rendite per pompeggiare in tanto lusso? pascoli, i-698
, dove poterono a loro agio rapinare e pompeggiare. lucini, 42: venne costei
sempre amareggiata dall'assillo che altri potessero pompeggiare più di lui. -sostant.
adattamente si stava e il suo bello pompeggiare, voltandosi attorno per essere mirato,
, se non per l'interesse del pompeggiare a lor modo, che forse un
bresciani, 6-iii-158: gli sfarzi, il pompeggiare, lo scialare di quelle feste d'
scudieri, satrapi... e il pompeggiare nelle cavalcate col capo cinto di bianche
conveniva; ella non era fatta per pompeggiare come le rose. -andare orgoglioso
e fatto a mio dosso, che pompeggiare con ricca e sconvenevole roba che subito
. breme, 1-45: cesserebbero di pompeggiare essi nella così detta repubblica delle lettere
creato il primo uomo e posto a pompeggiare fra i più luminosi orizonti dell'innocenza.
veggio alta cagion che muove / a pompeggiare ogni creata cosa. bettola, 198:
il popolo,... vedendo pompeggiare ancora per le vie le carrozze dei grandi
: questo frondeggiare d'affetti, questo pompeggiare di concetti, non pare che fosse
signoria dei bentivogli, fece rinnovare e pompeggiare con mirabili congegni di figure d'angeli
rispondeva, non le sembrando vero di pompeggiare la copia di erudizione teologica e forense
bimbi? 9. locuz. pompeggiare di parole: alzare la voce,
. = nome d'agente da pompeggiare. pompeianaménte, aw. iperb
racconto. = iter, di pompeggiare, rifatto su una forma accr. di
póppe, v. poppa2. pompeggiare, intr. (poppéggio). sospingere
lucertoleggiano 'lungo le coste deserte a pompeggiare e a rappresentare un provincia- lesco orgoglio
bresciani, 6-iii-158: gli sfarzi, il pompeggiare, lo scialare di quelle feste d'
103: la donna per sfoggiare e pompeggiare oggi è amata,...
si è un giustacore in cui sforzansi pompeggiare. vello. stampa periodica milanese
, xlv-103: la donna per sfoggiare e pompeggiare oggi è amata, di sorte la
, satrapi... e il pompeggiare nelle cavalcate col capo cinto di bianche
italia. = nome d'azione da pompeggiare. pompinaia (region. pompinara)