d'annunzio, iv-2-1086: vacillavano su le pomici nere e rosse, su l'alberese
felci, che coprian le fredde / pomici con le foglie arabescate. cantoni,
profondo, / di ceneri e di pomici e di sassi / notte e ruina,
le comensi, le manganesi, le pomici, le magnetidi, le smiridi, le
ciel profondo, / di ceneri e di pomici e di sassi / notte e ruina
comprendere, eran tutte fatte di scabrose pomici. ariosto, 15-44: poco lontana
comprendere, eran tutte fatte di scabrose pomici; tra le quali in molti luoghi si
12-3-436: verificare... se queste pomici... sieno alabastri decomposti o
. arici, i-167: di lucenti / pomici e scabro tufo e facil musco /
felci, che coprlan le fredde / pomici con le foglie arabescate, / e
lave, ceneri ancor madide e tumide, pomici e fumarole e colate di zolfo e
fianco alcune finestrette rimurate con spugne o pomici, accioché l'acqua non possa penetrare della
ciel profondo, / di ceneri e di pomici e di sassi / notte e ruina
vòlte inteste / di scabro tufo e pomici stillanti. g. prati, 1-128:
4-ii-158: rimane ora a dire delle pomici, inviluppate esse pure da questi tufi.
copiosissimo e nero fumo mescolato con cenere e pomici oscure, che i paesani nel loro
di ragnateli, di spugne, di pomici, di gallozzole, di vessiche, di
spallanzani, 4-ii-28: ogni letto di pomici non forma già un tutto unito,
6-62: petrificazioni o concrezioni affini alle pomici originate da'lagoni; e specie di calcinazione
, si scorge essere un minuzzame di pomici, di tufi, di lave.
sono a queste minute considerazioni intorno alle pomici e ai vetri, sembrandomi che quelle
sassi piangon tonde / che dalle rose pomici zampillano. l. gualdo, 1149
cielo / di tuoni empie e di pomici e di fumo. arici, ii-316:
profondo, / di ceneri e di pomici e di sassi / notte e ruina,
arene provenienti da lave erose, da pomici varicolori, da pagliette di mica e
eccettuatone il tufo, la ghiaia, le pomici, i sassi sabbionosi. pascoli,
4-i-18: assai lave di fatti e pomici e vetri e smalti e scorie, quantunque
e compimento alle mie ricerche intorno alle pomici di campo bianco, io non doveva
. mostrato come i vetri, le pomici e gli smalti di lipari parton tutti dalla
i miei occhi le diverse specie di pomici. -passare senza castigo, senza
sig. do- lomieu, che le pomici provengano dal granito. miccolini, 1-liv
sassi piangon tonde / che dalle rose pomici zampillano. guerrazzi, 2-406: le corde
bartoli, 1-6-9: sboccò ima piena di pomici e di sassi che, lanciati in
e compimento alle mie ricerche intorno alle pomici di campo bianco, io non doveva
gagliardo. spallanzani, 4-ii-47: parlando delle pomici a base asbestina o amiantina, solamente
4-i-18: assai lave... e pomici e vetri e smalti e scorie,
comprendere, eran tutte fatte di scabrose pomici. equicola, 319: non ti piaccia
capelli crespi, né lisciarti e polirti con pomici. ramusio, cii-ii-401: l'egitto
abbiamo ancora da trapassare la natura delle pomici: così si chiamano certe pietre rosse,
leggerissima, che in italia si chiama pomici, e tutti coperti di paglia.
soderini, i-138: una sorta di pomici è a taracona di spagna eccellentissima,
è l'ornamento: / ha di ruvide pomici le mura / e di tenere spugne
della fenicia viddi sempre grandissima copia di pomici bianche galleggiar sovra tacque e gettate nel
, v-211: ho sotto gli occhi le pomici formate dalle nostre fornaci di calcina,
correnti di acqua bollente che trascina seco pomici, sabbia nera ed altre macerie volcaniche
ciel profondo, / di ceneri e di pomici e di sassi / notte e mina
pose a sedere sopra un mucchio di pomici, da cui uscivano poche ginestre.
una taverna veronese. -pomice, pomici di parnaso: l'ispirazione poetica,
nel cedro eterno e si forbiscano colle pomici di parnaso i fogli di ogni celebrato
che furo a'miei lamenti / secche pomici sempre. -cavar tumido dalle pomici
pomici sempre. -cavar tumido dalle pomici: strappare lacrime agli animi più induriti
son bastanti a cavar tumido da le pomici. -più arido che la pomice
di pomice, che è cosparso di pomici; che è ricoperto da concrezioni,
pori tutte le pietre porose, le pomici, le lave cellulari, i tufi
, si scorge essere un minuzzame di pomici, di tufi, di lave.
tugurietto dove alberga uno de'cavatori delle pomici, esiste una corrente di vetro analogo
. figurò le stelle a foggia di pomici prodotte dal respiramento del mondo in quelle
4-ii-266: questa lava, oltre alle pomici, ricetta eleganti cristalli feldspatosi.
assai lave, di fatti, e pomici e vetri e smalti e scorie, quantunque
. mostrato come i vetri, le pomici e gli smalti < n lipari parton tutti
del suon quanto più assai / in pomici aspre e in scabri tufi immersi,
santoline risulta di un infinito aggregato di pomici. -con riferimento alla luce che
di ragliateli, di spugne, di pomici, di gallozzole, di vessiche,
le sparse per li vicini campi e pomici e arse materie chiaramente par che il
profondo, / di ceneri e di pomici e di sassi / notte e ruma,
comprendere, eran tutte fatte di scabrose pomici. 1 ausilio, 2-97: scabrosi
, profondo / di ceneri e di pomici e di sassi / notte e mina.
lave, scagliate fuori, siccome le pomici e le ceneri, sorprese dall'impeto dello
coll'acciaio manda scintille; vetrificazioni, pomici, scorie son miste in essa.
divari colori o lave affatto scorifìcate e divenute pomici leggiere con cellette costantemente rotonde.
, o lave affatto scorificate e divenute pomici leggiere con cellette costantemente rotonde.
spallanzani, 4-ii-72: laddove le fibre delle pomici... sono lu
, 4-ii-29: la compattezza [delle pomici] però non toglie loro il soprannuotaré all'
versò gran quantità di cenere, di pomici e di denso fumo. nievo,
è tomamente; / ha di ruvide pomici le mura / e di tenere spugne il
animale a dirupi e lane e ceneri e pomici e spume. causa della fatica o
, iv-182: vi mando alcuni saggi di pomici,... stralciati dalle numerosissime
,... stralciati dalle numerosissime pomici raccolte aa me a lipari.
spallanzani, 4-ii-28: ogni letto di pomici non forma già un tutto unito, di
le fiamme tramischiate con fumo, cenere e pomici. -variegato o soffuso di tinte
sarebbe per sorte alcuna di queste descritte pomici l'alumen scissile, o schiston, o
dentro a tufi, / o ne paride pomici o ne'tronchi / aspri e corrosi
arene provenienti da lave erose, da pomici varicolori, da pagliette di mica,
13-137): che poi queste [pomici] abbiano avuta l'origine da vesuvii,
o da un aspetto poroso, come nelle pomici, o compatto, come nelle ossidiane
, né lasciarti, e polirti con pomici; queste, e simile cose lascia fare
mare, e che medesimamente è formata di pomici, solvere problemi di salute, per
sotto i miei occhi le diverse specie di pomici che vi si sione di un'
comprendere, eran tutte fatte di scabrose pomici. monti, x-3-102: col capo inoltra
consunti, gli strati di lave e di pomici ed altri avanzi d'incendi sparsi nelle