alveari rotti dai tuoni, esplodevano un polverìo d'api. govoni, 2-208: nel
fra 11 tepore dell'aria invasa dal polverìo delle farine. chiesa, 5-223:
la vedevo giungere fulminea in un candido polverìo. tutta accaldata, gettati via i
giamboni, 4-304: si levò un polverìo sì grande che nascose il cielo e
. casti, 11-47: levossi un polverìo torbido e fosco, / gli oggetti asconde
, fra il tepore dell'aria invasa dal polverìo delle farine. viani, 14-105:
nei burroni, sollevando sui boschi un polverìo d'acqua, e un gran tumulto di
nei burroni, sollevando sui boschi un polverìo d'acqua, e un gran tumulto di
pisa, 1-367: per quello cieco polverìo andava cercando solamente turno. petrarca,
qui, quell'eco ed anche / quel polverìo di ditteri che danza. pascarella,
il fumo, e più del fumo il polverìo, che la luce di un doppierò
, uno, tra tutto / il polverìo del nostro vecchio cielo. beltramelli,
qui, quell'eco ed anche / quel polverìo di ditteri che danza. -con
, un fracasso, un vento, un polverìo, come se fosse caduto il fulmine
fece crollare tutta insieme, in un giallo polverìo. -per simil. e al figur
bianca e arida, sollevavano un minuto polverìo. carducci, iii-23-342: giungemmo alla
, 1-90: in lontananza scorsero un polverìo, e in mezzo al grigiastro della
9-55: un gruppo / vèr noi di polverìo ne l'aura ondeggia. cesarotti,
discussione sulla luminosità degli oggetti e sul polverìo iridescente che dà eloquenza all'esperto imbrigliatóre
in cascate nel fiordo sollevando sul bosco un polverìo d'acqua e un gran tumulto di
l'un canto enea / vide di polverìo fumare i campi, / e di
248: già per mezzo all'instabil polverìo / si discernea de'granchi il popol duro
favorendo il persistere di una specie di polverìo di piccole imprese industriali, commerciali e
e il capo era tutto / tra il polverìo; già sì bello! ma or
bianca e arida, sollevavano un minuto polverìo. praga, 3-33: scendo alla
suona, le sacca ballano, il polverìo ne va insino a giove. carena,
contro come a nemica espressa con petulantissimo polverìo. -che tratta argomenti lascivi
= deriv. da polvere. polverìo, sm. nube di polvere addensata nell'
si combattieno insieme, si levò uno polverìo sì grande che nascose il cielo. g
bianca e arida, sollevavano un minuto polverìo. leopardi, 248: già per
la nuova corinto vien crescendo in un polverìo di calcinacci, con strade ancora troppo
suona, le sacca ballano, u polverìo ne va insino a giove. manzoni,
, rispinte, urli, e un bianco polverìo che per tutto si posa. giuliani
infarina tutta la casa: vedesse che polverìo che fa! -per estens.
arrovellente, / pigliò di terra certo polverìo, / gittandocel'addosso prestamente.
, gli occhi soli che ardevano in quel polverìo. -con uso attenuato: pulviscolo
cascate nel fiordo sollevando sul bosco un polverìo d'acqua e un gran tumulto di fronde
qui, quell'eco ed anche / quel polverìo di ditteri, che danza.
ammassi, / quel seminìo, quel polverìo di stelle! papini, x-1-61: gli
che sbiscia a valle / nel verde polverìo / dei pini e dei cipressi. onofri
, la terra, / nell'infinito polverìo dei mondi. jovine, 3-33: senza
sfumava nel buio e aveva un minuto polverìo di stelle ai margini. -grande
favorendo il persistere di una specie di polverìo di piccole imprese industriali, commerciali e
iii-24-132: là, là, in quel polverìo di ammirazioni con la tosse, in
primi giorni s'era sciolta in un polverìo di reazioni disarmoniche. 4. luminosità
via vai di miseria / nel polverìo del sole. onofri, 17: nel
. betti, 135: in un polverìo d'oro... /..
dell'ambiziosa arroganza con cui alzavano gran polverìo. carducci, iii-9-213: tutte contro a
strada bianca e arida, sollevavano un minuto polverìo. svevo, 6-97: gli affari
la nuova corinto vien crescendo in un polverìo di calcinacci, con strade ancora troppo larghe
cornacchie rigirate, affogate in quel muggente polverìo e turbinìo, si buttavano stanche pei
bianca e arida, sollevavano un minuto polverìo, in un momento, diventaron fitti
, rispinte, urli, e un bianco polverìo che per tutto si posa.
che sbiscia a valle / nel verde polverìo / dei pini e dei cipressi.
da pisa, 1-354: levossi uno grande polverìo, cheiscurò le porti della cittade e le
, la terra, / nell'infinito polverìo dei mondi. / è un semettino minimo
ammassi, / quel seminìo, quel polverìo ai stelle! govoni, 409: nel
infarina tutta la casa: vedesse che polverìo che fa! sedazo, sedazzo
. pascoli, 703: sfavillante un polverìo si sparse / nel nero spazio,
, 17-xii-1942], 3: un polverìo diamantino vaporava sulle cascate filtranti dagli sfiatatoi
cavalieri che si combattìeno insieme si levò uno polverìo sì grande che nascose il cielo.
, con valore intens., e da polverìo (v.). spolverìo2
da l'un canto enea / vide di polverìo fumare i campi, / e di
iii-24-132: là, là, in quel polverìo di ammirazioni con la tosse, in
gia'. sacca ballano, il polverìo ne va insino a giove. biringuccio,
fumighìo caldo del letame, traverso il polverìo sonante delle trebbie, nella lontananza de'ricordi