capelli biondi disciolti. negri, 2-596: poltrone di velluto rosso, sulle quali uomini
di tappeti e addobbata da grandi poltrone di pelle, vi soggiornammo ogni giorno
! egli m'ha aria del bel poltrone. affamatóre, agg. e sm
cosa dove s'affaticasse, e diventane poltrone; e non affaticandosi, perde il
uomini, vicini e invisibili, aggattati nelle poltrone, tutti orecchi ad aspettare, nel
tre vecchie che sedute su tre grandissime poltrone alternativamente leggevano. moravia, viii-250:
: i letti, le sedie, le poltrone, i canterani avevano forme d'altri
noi stesse nella penombra della stanza su due poltrone. -rima appaiata: rima baciata.
, che viene steso nel punto delle poltrone ove si appoggia il capo.
2. arnese applicato alle poltrone dei barbieri, dei dentisti, per
alcuno accompagnamento di articoli. -arcipoltrone: poltrone per eccellenza. mattio franzesi, ii-2-104
lasciami stare, famegliaccio di stalla, poltrone, arcipoltrone! -arcipotente: potentissimo
: ma tu devi esser qualche uomo poltrone, / che i cavalieri a piè sfidi
era un arcipelago di tavolini divani e poltrone di varie forme e colori. buzzati,
i cassetti, i letti, le poltrone, le seggiole di paglia come ci
i bagliori dell'ebano sulle comici delle poltrone. idem, 1-454: la tendina
dei campi elisi coi balconi e le poltrone di velluto... subito dimentichi
/ era sì gran vigliacco e sì poltrone, / che per timor fuggiva a più
mia bocca non vi appresserà. -e lo poltrone li le porse; e'tenneli lo
è, -diceva -ove è questo poltrone, / che de mi zanza,
anno, / furfante, asin, poltrone. -buona moneta / da pagare il salario
, ma tutte ladre, bevone e poltrone e s'era dovuto metterle alla porta.
serpa a vetture talmente strette che sembravano poltrone issate sulle quattro ruote. baldini, i-235
grossa; / seicento libre pesa quel poltrone, / superbo, bestiale e di gran
i-279: tracanna, e trionfar pargli al poltrone, / né mai bicchier di vin
, seggiole spa gliate, poltrone trafitte. bacchelli, 1-i-177: ed era
7. bracciolo (di sedie, poltrone, ecc.). cantoni,
. sostegno laterale in sedie e poltrone (per appoggiare le braccia).
, / e al poeta levategli il poltrone. manzoni, pr. sp.,
, / a te briccone, a te poltrone io serbo. muratori, 7-iii-169:
. / le fanno corona le sette poltrone massicce / coperte di gialli broccati. bartolini
coda. / i paladin, veggendolo poltrone, / si dierono a'piattelli ed
coricati, o nei divani, nelle poltrone, standovi seduti. quasimodo,
, ecc., che rivestono sedie e poltrone di stile antico).
restò sgomento a mirare prima giù nelle poltrone, in platea, poi in giro nei
io vo a caccia / e che un poltrone io sono. verga, 3-36:
borghesia media, e miscuglio come nelle poltrone e nei posti distinti, provinciali, commercianti
, un canapè dell'impero, due poltrone moderne, concorrevano alla discordia delle forme
.. / gli dicea: va', poltrone, / vanne al pagliaio. manzoni
mondo. aretino, 8-178: un ceretano poltrone gli diede ad intendere che aveva una
, che si pone sullo schienale di poltrone o divani. 2. marin
occhi tuoi, un capolavoretto, egoista poltrone, che tu solo godi.
sua volta. oriani, x-21-4: le poltrone, sulle quali sedevano gl'invitati,
vecchiaia. faldella, 2-5: egli poltrone farabutto voleva annegare là dentro i suoi
. e. gadda, 308: cigolanti poltrone carriolavano stridendo a barricar gli anditi e
. e. gadda, 308: cigolanti poltrone carriolavano stridendo a barricar gli anditi e
casse, di cassoni, di poltrone, e di suppellettili, i due
. aretino, 8-178: un cerretano poltrone gli diede ad intendere che aveva una
è questo presuntuoso? -è un pedante poltrone. -io so chi vói dire,
è questo presuntuoso? -è un pedante poltrone. vasari, i-922: tenne..
, o e'ne bevano, come * poltrone 'e 'poltron '. bembo
. e. gadda, 308: cigolanti poltrone carriolavano stridendo a barricar gli anditi e
: nessuno fa più il bravo del poltrone; nessuno fa più il divoto dell'ipocrita
1-289: entrammo in un salotto con poltrone e sofà scomposti, ricoperti d'una
anco chi non muore da codardo e poltrone. marino, 14-124: rotte,
, 4-15: i paladin, veggendolo poltrone, / si dierono... /
bianchi, e talora candidi, sulle poltrone di velluto azzurro, o scarlatto: ricambiabili
anco chi non muore da codardo e poltrone: questo rigetta la colpa de la
sommari. oriani, x-21-5: le poltrone, sulle quali sedevano gl'invitati, e
competenti, cercavano con gli occhi nelle poltrone, nei palchi, i visi dei
novellino, 23 (47): il poltrone venne. fu dinanzi allo 'mperadore
, un canapé dell'impero, due poltrone moderne, concorrevano alla discordia delle forme
gente timida e codarda. si dice 4 poltrone come un coniglio ', perché questo
sorella: magari ». / e sulle poltrone di gala sedevano in bei conversari.
imbottita di tappeti ed addobbata da grandi poltrone in pelle, vi soggiornavamo ogni giorno
di camere, sale, sedie, poltrone, per la decorazione di libri o
cotone a corde rilevate usato per ricoprire poltrone, sofà, ecc.
: chiama in suo core il vettural poltrone, / ché la curata per cornar non
sofà dai due posti in cornice, come poltrone unite per poter conversare più che comodamente
nerbo / e al poeta levategli il poltrone. -tromba dell'automobile, clacson
proteste si levò da ogni fila delle poltrone e da ogni angolo delle gallerie.
.. i le fanno corona le sette poltrone massicce / coperte di gialli broccati.
di casse, di cassoni, di poltrone, e di suppellettili, i due maturi
del padre, con certe comunicazioni poltrone, e di suppellettili, i due maturi
caldo, vicino al fuoco; poltrone; persona pigra, oziosa.
accanto al fuoco, fare abitualmente il poltrone. alberti, 69: però sarà
pirandello, 7-723: seggiole rotte, poltrone sfondate, letti non più rifatti
po'consunto con bacchette d'oro, e poltrone dalla spalliera dorata. pavese, 4-19
consunto con bacchette d'oro, e poltrone dalla spalliera dorata,... luigi
le prodotti alimentari. spalliere venerande delle poltrone floscie; i fiori di carta,
, 607: seduto sopra una di quelle poltrone di raso..., ascoltava
savinio, 173: sedeva su sedie o poltrone quando su una nàtica e quando sull'
machiavelli, 672: doh, villan poltrone, profumato nel litame! pàrt'egli
, un poco stinte, le vuote poltrone di paglia davano al luogo un senso desolato
pile di libri, tavolinetti rococò, poltrone imbottite e poltrone di giunco: tutto
, tavolinetti rococò, poltrone imbottite e poltrone di giunco: tutto scompagnato, tutto
] di essere alquanto più dormiglioso e poltrone; tanto è ciò vero, che
dissi: « non aver paura, vii poltrone, che io non ti vo'far
brutto, / tu sei bravo, io poltrone. leopardi, 40-4: ogni mondano
quadri, sì: ma abbonda anche di poltrone, canapé e divani. ebbi la
grande, con gli ombrelloni, le poltrone a sdraio... guarda, c'
. bocchelli, i-294: scranne e poltrone e tavole a gambe all'aria, canterani
i volti immobili sulle lunghe file delle poltrone in platea prendono un poco di luce
e sm. invar. dormiglione, poltrone, ozioso; indifferente; cornuto.
più del consueto): pigro, poltrone (e di solito ha un'intenzione
dell'inferno. -sostant. dormiglione, poltrone: fannullone, infingardo. cassiano
del letto; schienale di seggioloni e poltrone. 7. sf. geogr.
. -anche: schienale di sedie, poltrone, ecc. rovani, i-810:
, 5-581: cercavano con gli occhi nelle poltrone, nei palchi, i visi dei
, perché, ecco, tu sei un poltrone e pur ne hai mille milioni.
eremitica, crocifisso quasi su queste grandi poltrone che par dica agli astanti ammutoliti:
santa; ed in sustanza è un poltrone. saccenti, 1-1-91: oh che belle
/ il rogo; esterrefatti dalle poltrone e principiano a balbettare pa
dir ch'io era un codardo e un poltrone. / la dama, che mi
una perfetta spada in pugno d'un poltrone. firenzuola, 759: che fagiolate
: e gaglioffo, e porco, e poltrone era il nome dal dì de le
persona sfaccendata, dedita all'ozio; poltrone, scansafatiche. rajberti,
quella vesta; e avevola, se quel poltrone dello sparecchia non le rificcava in cupola
uscieri: -se ci viene un poltrone di cotal guisa, fateimi venire dinanzi
portava più nessuno, adesso che ogni vii poltrone voleva vestir di ferro la sua paura
la corsia... e raggiunte le poltrone di prima fila, cadde seduto lì
reazione, infittivano ora gli applausi nelle poltrone, nei palchi. cassola, 3-169:
-rivestimento esterno di materassi, guanciali, poltrone, ecc., ordinariamente di tela molto
ottone. moravia, 15-63: buone vecchie poltrone con le foderine di tela e il
esegue la fo deratura di poltrone, divani, ecc. =
xxv-1-131: non odi, no? e1 poltrone, agricola, foditore, rustico ha
. -il piano (di letti, poltrone, sedie) su cui ci si
: ladroncello da mille forche, schiavo poltrone, che non so come questo tuo padrone
contemporanei. imbriani, 1-107: di poltrone se ne trovano dappertutto, sebbene non
uom a essere ladro e codardo e poltrone, e la femina induce a essere fuia
musa, / un micio peso e poltrone, / da carezzargli il groppone / e
3. scioperato, sfaccendato, ozioso, poltrone; inetto, buono a nulla.
. alberti, ii-172: o costui è poltrone, gaglioffo, e piacegli essere non
, 1-708: ogni cosa fa da poltrone, e puzza da gaglioffo lontano mille miglia
uni degli altri, gli amministratori sulle loro poltrone...; gli operai dentro
offese, il gallina bagnata ed il poltrone in cremesi è dal tuo lato. tassoni
i-437: c'indica sotto il crocifisso le poltrone di velluto rosso o le sedie dove
cinema e dissi ad alfredo: « due poltrone di platea »; e la bruna
2-388: portarono tre piccoli tavoli, quattro poltrone cremisine e una elegantissima giardiniera di metallo
una perfetta spada, in pugno d'un poltrone. n. franco, 1-54
puerile). — anche: poltrone, fannullone. varchi, v-742:
. l'armadio a specchio, le due poltrone rosse, la toelette, e le
/ a te briccone, a te poltrone io serbo. 3. prov
. conteneva una gran tavola circondata da poltrone e fiancheggiata da tavolini per la stampa
opera cui assisteva, nella prima fila delle poltrone (anziché nel palco reale per suo
venne adagiato in grembo a una delle poltrone. sbarbaro, 5-68: in grembo alla
sul velluto rosso dei brac- ciuoli delle poltrone le mani naufraghe nell'attaccarsi all'ultima
. m. cecchi, 20-29: queste poltrone son provisionate / di questi grossi,
fu che farla con animo finto e da poltrone, e l'intendersi segretamente co'nemici
: si torceva [il pubblico] sulle poltrone in preda ad una ilarità stridula.
un vestito o il rivestimento di sedie, poltrone, divani. - anche assol.
la parte imbottita di divani, sedie, poltrone, ecc. dossi, 1-i-515
di materassi, trapunte, sedili, poltrone. 2. sm. oref
.. sulle belle pareti, sulle poltrone di lusso, sui mobili luccicanti di
alle due prede / subito che il poltrone il becco immolli. -immollare la
fondo o lo schienale di sedili, poltrone, divani); fornire di un intreccio
oggetti fragili, piante, sedie, poltrone, divani, pelli di animali,
, affollava i passaggi tra le file di poltrone. -di animali. pascoli,
mescolanza di odori smossi, sedie e poltrone impennate, angoli di tappeti che ti
(impoltronisco, impoltronisci). diventare poltrone, ozioso e, anche, neghittoso
2. tr. rendere pigro; poltrone. -anche al figur. speroni
. pino, 2-71: sonno veramente poltrone, che m'hai con lo star teco
da preda. = denom. da poltrone (v.) col pref. in-
... venivano a impoltronirsi sulle poltrone girevoli. = denom. da poltrona
), agg. ant. diventato poltrone, ozioso e, anche, neghittoso
saltabeccava per la grande stanza ingombra di poltrone incamiciate di mussola. -coperto da tovaglia
di tra'piedi, villano temerario, poltrone incappucciato. guerrazzi, 6- 565:
, sdraiati su ricchi soffà e su poltrone infaldate poggianti sull'erbetta stentata del
di tra'piedi, villano temerario, poltrone incapucciato ». -come eufemismo:
un infingardo. tre infingardi fanno un poltrone. f. f. frugoni, vii-
difetto di essere alquanto più dormiglioso e poltrone. di giacomo, i-521: il terreno
mai più, e così sarò tenuto poltrone e incargato. = denom. da
che farla con animo finto e da poltrone, e l'intendersi segretamente coi nemici.
, che giunga a quello stiavo / poltrone. io ho tolto a menar l'orso
, d'un tratto, sedersi nelle poltrone, d'innanzi fuoco, e prendersi
questo nostro padrone, egli è un poltrone. guicciardini, 11-246: nerone,
un galant'uomo ad accusar ercole come poltrone. salvini, 39-iv-36: è curiosa
a scanso d'ogni equivoco, il poltrone / s'intrufolò nel mezzo a un
finestra della sala era un divano e due poltrone, tre mobili europei con un'aria
giallo abbagliante, che invariabilmente parava tali poltrone, finiva per conferir loro una maestà
crudele;... se paziente, poltrone. a. verri [caffè]
nettamente. barilli, i-197: le poltrone di velluto paonazzo della platea montano irruenti
: si issò sopra una delle due poltrone che stavano sopra il carretto.
grande albergo di homs c'erano delle poltrone di cuoio, dei gabinetti di maiolica
e f. invar. spreg. poltrone ingordo. -anche: persona di bassa
animale! / e pure ha un gran poltrone armato addosso. beccuti, i-152:
a luca quell'enorme divano, quelle poltrone verde chiaro,... quelle pareti
pelle; nulladimen, per non parer poltrone, / si cava lemme lemme le pianelle
che la corte lo teneva in concetto di poltrone, e ch'egli non era uomo
si ammassava nelle serate classiche, alle poltrone d'orchestra, dove si raccoglieva la
, sdraiati su ricchi soffà e su poltrone infaldate. 4. stor.
e la mala pasqua; furfante, poltrone. cellini, 1-40 (109):
e la mala pasqua, furfante, poltrone. moneti, 158: per sé
fa il bravo sa di essere un poltrone e noi lo sappiamo con lui, le
riproduttore o videoregistratore di immagini e poltrone. suoni che funziona mediante film
); ghiottone, fannullone, poltrone, parassita. - anche: chi
padre? mangiapane a tradimento, maledetto poltrone! -con riferimento ai figli che
, voi dite subito: -costui è un poltrone, è un mangiatedeschi.
e l'offese, il galina-bagnata e il poltrone in prolungamento della manopola). cremesi
delle prove: un divano e due poltrone; un manichino nero senza testa,
, benché tu sii stato un gran poltrone, / figurerai più di napoleone.
naccio vecchio, disutile, spiacevole, poltrone, con l'unghie guaste, con
ne sostenevano le volte, gruppi di poltrone, vetrine in cui erano esposti manufatti
sul velluto rosso dei brac- ciuoli delle poltrone le mani naufraghe nell'attaccarsi all'ultima
, magari ». / e sulle poltrone di gala sedevano in bei conversari.
egli era abbonato alla prima fila delle poltrone al teatro san carlo e non mancava mai
e, perché il suo cor era poltrone, / non lo seguia che qualche
che la signoria vostra aveva prenotato due poltrone mascherandosi dietro il nome segretariale dell'urfimio
. comisso, vi-52: si vedevano poltrone di seta rossa o gialla, vasi di
o imbottita per sedili, divani e poltrone. -materasso a molle: in
: ti caverò il matto del capo, poltrone. -come una cosa matta:
lì ringiovanire il memorando salotto zeppo di poltrone veterane e di soprammobili augusti.
mensario2, agg. ant. vorace e poltrone (un cane).
un buon boccone / dietro a ogni poltrone / tu anderesti, /...
meritamente cacciato della città loro come vilissimo poltrone, ch'avrebbe agevolmente potuto corrompere co
russo zarista cioè ottocentesco, buone vecchie poltrone con le foderine di tela e il merletto
parabosco, 4-24: so che egli è poltrone alle mille. -a mille,
fa mimica). -doh, villan poltrone, tu se'tornato -gli dànno molte
di tra'piedi, villano temerario, poltrone incappucciato ». calandra, 4-137:
far mai (ovvero: povero né poltrone ec.). -che è
giorno sta sepolto e quieto / pacifico, poltrone e mansueto / ma nel tempo di
elasticità all'imbottitura di divani e poltrone). carena, 2-161:
bruno, 3-693: aviene che un poltrone o forfante monta ad esser principe o
. aretino, 20-163: un ceretan poltrone gli diede ad intendere che aveva una
.. segue con occhio morbinoso e poltrone i salterelli di un elegante luccherino.
.. il soldato diventa molle, poltrone, ciarliero, mormoratore e spesso superbo
gli usciva di bocca: « vii poltrone, tu ammazzi un uomo morto »
il proprio tempo oziando; fannullone, poltrone, ignavo, imbelle. - anche
... sulle belle pareti, sulle poltrone di lusso, sui mobili luccicanti ai
mi sarebbe piaciuto molto trovar laggiù, nelle poltrone e nelle sedie, seri e composti
grifagne sul velluto rosso dei bracciuoli delle poltrone le mani naufraghe nell'attac- carsi all'
a te, briccone, a te, poltrone, io serbo / e nell'aceto
. specchiere luigiquindici,... poltrone e divano luigisedici, vetrina con ninnoli
legname vecchie, / perché star cose poltrone, / ne intagliar dure pancone,
con valore spreg.: cialtrone, poltrone. rovani, i-930: costituivano
pasolini, 1-70: andarono a vendere le poltrone a antonio lo stracciarolo...
oste, che lo stima un. bel poltrone, / gli affibbia un pugno sopra
olgazano, agg. ant. pigro, poltrone, fannullone. f.
= comp. da oltre e poltrone (v.). oltrepossanza,
opinione / del superbo rainaldo e poi poltrone, / che fu proprio uno scandol di
vedi che non si vergognò il poltrone de dimandare sette scudelle de mostarda..
chiesa mi sentivo a mio agio nelle poltrone del mio episcopio, in compagnia di
-avere fosso nella schiena o del poltrone: essere neghittoso, scansafatiche, fannullone
. v.]: avere tosso del poltrone. panzini, iv -473: '
/ per poi dover così fare il poltrone / al buio, ahi dio, gli
facciano, agg. ant. poltrone, pigro. bergantini [s
: 'pacciano': disutile, pastricciano, poltrone. = etimo incerto: forse dallo
si vide scornato e palese sue frappe poltrone, scantonò via fuor della casa e
]: 'palmieri': straccione, mendicante, poltrone. 3. spreg. palmieràccio (
351: che hai paura della pancia, poltrone? piuttosto della schiena che è calamita
panciolle assicurandosi con una grossa cinghia alle poltrone meccaniche. 2. sm.
il pancone per i modelli, sedie e poltrone qualche drappo teso qua e là alle
region. uomo pigro e corpulento; poltrone, mangione. garzoni, 1-641:
/ ch'il cianciar troppo è pasto da poltrone. tesauro, 5-5: ecco l'
fra il pubblico àpata in sparato delle poltrone e il fervido pubblico del loggione, in
746: che venga il canchero a quel poltrone di quel parasitaccio. lippi, n-54
camini per strada fangosa, sei un poltrone, et egli, che va sopra il
cicognani, v-1-326: sui canapè, sulle poltrone, gruppi, attorno ai collegiali,
, non dormir; sta'su, poltrone. parnasserìa, sf. letter.
: / la pazienzia è pasto da poltrone. -vizio abituale. fallamonica
buono ad abbaiare di sul suo pagliaio e poltrone quanto ce n'entra.
pazienzia è pa sto da poltrone. di costanzo, 1-193: comandò ch'
teneva quando per pazzericcio e quando per poltrone, si voltolò nel letto e si
. belo, xxv-1-98: quel porco, poltrone, ignorantaccio di quel pedante suo vicino
pendenti. savinio, 145: quelle poltrone panciute e pettorute, sussiegose come tante
, / perché dionigi avea per un poltrone. guadagnoli, 1-i-115: mi burlate!
ozio o in attività inconcludenti; poltrone. aretino, 20-52: eccoti il
: non mi meriti già tu, poltrone, lingua perfida e velenosa. moravia,
di musa, / un micio peso e poltrone. jahier, 3-121: passava taciturno
). savinio, 145: quelle poltrone panciute e pettorute, sussiegose come tante
quella ciabatta che buttò sul grugno a un poltrone lucchese chiacchierone a piagnisteo, inginocchiato ai
paladin, veggendolo [carlo magno] poltrone, / si diedero a'piattelli ed alla
pidocchioso, / dappoco e vii poltrone vituperoso. dolce, 8-26: sappiate
. novellino, 1-25: trovò un poltrone in sembianti a piede d'una
di tra'piedi, villano temerario, poltrone incapucciato ». -venire a tirare
. v.]: 'piotina': un poltrone che fa tre passi su una lastra
il tè in un salotto con le poltrone e i divani coperti d'una stoffa verde
attitudini rampanti, e si adagia bene sulle poltrone di plasticaccia che i dehors espongono nella
riservata al pubblico: è dotata di poltrone disposte secondo file per lo più parallele,
andò al teatro in platea, giù nelle poltrone, fra gli uomini. pirandello,
restò sgomento a mirare prima giù nelle poltrone, in platea, poi in giro
locale, alle spalle e ai lati delle poltrone. pirandello, ii-1-177: il sipario
che conduce ai palchi di platea, alle poltrone, alle sedie e, in fondo
moglie aveva ornato i poggiatesta [delle poltrone] con un ricamo alla casalinga.
. premoli [s. v. poltrone]: 'poltrone'...: pigro
), con sovrapposizione scherz. di poltrone. poltreggiare, intr. (poltréggio
landino, 287: disse 'poltre'quasi poltrone. daniello, 412: per la qual
: donde è dipoi derivato questo nome poltrone, che significa uno che si stia
giallo abbagliante, che invariabilmente parava tali poltrone, finiva per conferir loro una maestà
il tè in un salotto con le poltrone e i divani coperti d'una stoffa
sdraio. quaglino, 2-36: su le poltrone a sdraio / non c'è per
un solo sedere, tiene occupate due poltrone. -nel linguaggio del giornalismo sportivo,
la poltronaggine. = deriv. da poltrone. poltronalètto { poltróna lètto),
à inteso. = comp. di poltrone. poltronarìa, v. poltroneria
ammiraglio. = dimin. di poltrone, n. 3. poltroncèlla2,
una poltroncina. d'annunzio, 8-64: poltrone e poltroncine trapuntate, da per tutto
e di costo inferiore) rispetto alle poltrone. moretti, i-63: fu così
promessa. = acer, di poltrone, con ampliamento del suff.
niuna cosa dove s'affaticasse e diventane poltrone; e non affaticandosi, perde il guadagno
che in quella l'uomo si fa poltrone, stando sempre assiso ad ingannare gli
questo è il vero ricevimento di un poltrone. magalotti, 14-28: vengono [i
che ho in testa, io sono un poltrone che perdo mezza giornata in dormire.
.. con intensità, mentre il poltrone dorme; e voi avrete frumento onde
ciabatta che buttò sul grugno a un poltrone lucchese chiacchierone a piagnisteo, inginocchiato ai
2-137: so che ti piace fare il poltrone. -come epiteto ingiurioso.
: vespa, tu se'troppo grasso, poltrone marcio, che stanotte per impoltronire in
quello gli disse: eh taci ormai, poltrone, che tu m'hai secco.
levati, non dormir; sta'su, poltrone. g. gozzi, i-23-97:
più non direte: che fai tu, poltrone? / da'fuor qualche cosetta da
, ii-342: dico a te gaudentone, poltrone, smemoriatone. moravia, vii-44:
..., scioperato, scansafatiche, poltrone, impunito che non sei altro.
bresciani, 4-ii-347: carlo alberto è un poltrone che sbaviglia e dorme, non gli
/ ché qui si fa valente ogni poltrone. bembo, 10-ix-81: il povero m
e rarissimo: se fosse stato un poltrone, sarebbe vivuto. aretino, vi-225:
offese, il gaiina bagnata e il poltrone in cremesi è dal tuo lato. domenichi
vedesti se io ho core e pulmone da poltrone, come tu mi tieni. oddi
per amor di briseida finse tanti mesi il poltrone? loredano, 5-265: animate pugnando
del casto, 1-162: il nome di poltrone in particolare s'adatta a chi,
dalia, non gli dispiace passar da poltrone. de amicis, i-182: la folla
bruto fiacco, / ti si taccia di poltrone. -come epiteto ingiurioso.
: « non aver paura, vii poltrone, che io non ti vo'far degnio
batacchi, ii-139: ah vigliacco, ah poltrone! ad un par mio / bacco
presentare come accusato.. coraggio, poltrone! borgese, 1-53: la faccia gli
. - hai avuto paura? di'? poltrone! 3. persona abietta e
alberti, ii-172: o costui è poltrone, gaglioffo e piacegli essere non altri
tu debbi esser per certo un gran poltrone. ramusio, iii-307: in questa provincia
, voi siete stato uccellato da questo poltrone perché il palazzo è mio, e
'nfelici di chi si fida di queste poltrone nimiche dell'onore delle padrone! commedia
, 54: tu sei il gran poltrone, non te vergogni ammazzare li pedocchi
garzoni, 1-708: ogni cosa fa da poltrone e puzza da gaglioffo lontano mille miglia
crede questo, / sia castrato il poltrone, come un gatto. / poi sia
bocchelli, 13-579: non c'è poltrone e paltoniere, miserabile o birba che
io ti torrò la vita, o vii poltrone. bibbiena, 2-63: posa,
e la mala pasqua, furfante, poltrone. domenichi, 2-60: ah poltron traditore
? caro, i-204: ah traditoraccio poltrone! perciò non volevi tu che io ti
minore accrescimento; ed ora, villan poltrone, tu lo voi insegnare a me.
tra 'piedi, villano temerario, poltrone incapucciato ». -sf. donna
epiteto. aretino, 20-207: porche poltrone che vi morrete anco di fame ne
vi squarterò ben io, scrofe e poltrone. piccolomini, 8-228: questa poltrona di
sì lor bruttezza stomacosa / che le poltrone paion qualche cosa. intrichi d'amore
offese dicendo che in casa sua non erano poltrone, se non erano quelle ch'ella
una caccia,... trovoe uno poltrone in sembianti a piè d'una fontana
essere e vivere co'suoi discepoli come poltrone e morire della morte ch'egli morio.
ridevano di lui, credendo che fosse qualche poltrone dello abate. 5.
torto separare? passeroni, iii-250: sebben poltrone io son, la penna in mano
, ii-2-42: non posso esser io poltrone, quando ella è tanto attivo per
così diroccata e il loro figliuolo tanto poltrone che tutto cascava a dritto o
meglio riuscito ritraendo quel vagabondo straccione e poltrone col sigaro in bocca sulla consolare,
mille colori, / verbale, pomposo, poltrone, / ghiottone, ruba cuori e
: e però disse poltre, quasi poltrone. pulci, 23-35: maladetto sia
: maladetto sia il fien, cavai poltrone! castiglione, 3-i-1-765: li cavalli
[vorrei] un micio peso e poltrone. pancrazi, 2-168: lo portò tra
andò ad appaiarsi con l'asino più poltrone e più ghiotto. -non dedito ad
, il lirismo, tutte le moralità poltrone e le intenzioni sfiancate, invece della bellezza
a convenzioni di giudizio, ad abitudini poltrone della nostra sensitività che si addormenta e
e abbandona i metri liberi alle ispirazioni poltrone dei letterati. -sciatto, poco
[s. v.]: 'ingegno poltrone, scienza poltrona': inerte alle indagini
padula, 288: a codesto egoismo poltrone, che mette l'anima dell'
opinione / del superbo rainaldo e poi poltrone, / che fu proprio uno scandol di
le lor genti per ciò sarebbon diventate poltrone e di poco valore, perché ponevan
mai più, e così sarò tenuto poltrone e incargato. duodo, lii
83: gli era più presto un po'poltrone, / sebben facea l'armigero e
opinione / che sia meglio negozio esser poltrone. monti, 5-30: oh cospetto di
troverò giammai, lo so, codardo, poltrone, timido, sciocco, citrullo ch'
, i-748: in quel periodo di secolo poltrone, la madre romana che uccise il
... gli uccidessero a guisa di poltrone pecore. -che rivela un animo
aretino, 20-12: rido d'un frate poltrone, dio mel perdoni, che mentre
, 1-55 (i-19): asin poltrone, / debbi esser certo qualche bestia pazza
magior parte di noi altre donne siamo poltrone, che quello che non possimo oprare
desinato avemo, / a trovar questo ruffian poltrone / che m'ha rubbato. imperiali
rubbato. imperiali, 3-35: un villan poltrone, avanzo di galere e di berline
legname vecchie, / perché star cose poltrone. grazzini, 612: colle cipolle
/ da lanzi e birri un manicar poltrone. 10. omit. ant
10. omit. ant. uccello poltrone: rapace usato un tempo nella caccia
: s'usa in questo caso l'uccel poltrone, il quale volteggia sopra ove u
-avere del poltrone: essere pigro, irresoluto, ottusamente
demonio tentatore, ma mi ha del poltrone ed è castrato. -avere l'
castrato. -avere l'osso del poltrone: v. osso, n. 23
, n. 23. -cadere nel poltrone, darsi al poltrone: abbandonarsi all'
. -cadere nel poltrone, darsi al poltrone: abbandonarsi all'inerzia, all'infingardaggine
egli cade nel vile e quasi nel poltrone. giusti, iii-250: crescono ogni giorno
chi dice che mi son dato al poltrone m'usa cortesia. -fare il
m'usa cortesia. -fare il poltrone: stare inerte, senza poter fare
/ per poi dover così fare il poltrone / al buio, ahi dio, gli
un gran dolore! -levare il poltrone a qualcuno: riscuoterlo dalla pigrizia.
nerbo / e al poeta levategli il poltrone. 12. prov.
, 2-9-7: la pacienza è pasto da poltrone. monosini, 79: i poltroni
di brescia non armerebbero la paura d'un poltrone... un furfante governa cento
: donde è dipoi derivato questo nome poltrone, che significa uno che stia volentieri
loredano, 7-65: -costui è tanto poltrone che con la sua poltroneria è atto
il tempo. = denom. da poltrone, col suff. dei verbi frequent.
tal che, quando aviene che un poltrone o forfante monta ad esser principe o ricco
furbacchiando. = deriv. da poltrone. poltronìa, sf. ant
dica contro? = deriv. da poltrone. poltronière (poltonière, poltonièri
miseria poltroniera? = deriv. da poltrone, con influsso formale e semantico di
fai. = denom. da poltrone. poltronìssima, sf. nelle
platee dei teatri, ciascuna delle poltrone delle prime file. a.
prati, 1-345: 'poltronissima': ciascuna delle poltrone di teatro delle file vicine al proscenio
fornita di potenti apparecchi deodoranti, le poltrone saranno tutte ad acqua corrente fredda e calda
dell'inerzia'. = deriv. da poltrone, sul modello di polmonite, paroti
comune. = deriv. da poltrone. poltroni?? are,
do! = denom. da poltrone, col suff. dei verbi frequent.
/ era sì gran vigliacco e sì poltrone / che per timor fuggiva a più
io berrò... -e lo poltrone li le porse. dante, inf.
oh che foglio ben vergato! / di poltrone il bel delitto / vi ravviso e
2. ciascuno dei sedili (o delle poltrone o delle sedie) che possono occupare
. che venga el cancaro a quel poltrone! mercati, 76: o potta di
girando la testa verso un gruppo di poltrone che si trovava in fondo alla sala
« levamiti dinanzi, villano temerario, poltrone incappucciato ». queste parole così precise
pubblico aristocratico della corte si torceva sulle poltrone in preda ad una ilarità stridula. palazzeschi
] due prese de dietro a du poltrone. montale, 3-183: l'uomo si
, conteneva una gran tavola circondata di poltrone e fiancheggiata da tavolini per la stampa e
dei confratelli. -indolente, poltrone. bandi, 391: il
tra 'piedi, villano temerario, poltrone incapucciato ». solaro della margarita,
addormentarono nelle soffici profondità di due grandi poltrone accanto al caminetto del salotto. montale
questi tuoi? va', va', poltrone, a fargli / con l'asino e
più sovente è un servo scempio, poltrone e lurco, coll'organo più o meno
/ ché qui si fa valente ogni poltrone. lorenzo de'medici, ii-318: donne
. m. cecchi, 20-29: queste poltrone son provisionate / di questi grossi.
, 54: tu sei il gran poltrone! non te ne vergogni ammazzare li
portaceneri ricolmi ai mozziconi, sedie e poltrone rimaste nell'ordine dei conversari, mucchi
pultróne e deriv., v. poltrone e deriv. pululare, v.
là, nella stanza del principale: le poltrone accosto e sul sofà, dove un
non creda di andare vestito alla purchessia nelle poltrone e magari elegante lassù, in cima
entro diceva: « vien qua, poltrone! » lorenzo ae'medici, ii-283:
sedie o dltrone? -ci sono anche poltrone? -poltrone, sissignore, re lire
trine. savmio, 145: quelle poltrone panciute e pettorute, sussiegose come tante
2. ant. servitore rozzo e poltrone. aretino, 20-234: -che sia
mi sarebbe piaciuto molto trovar laggiù, nelle poltrone e nelle sedie, seri e composti
tra 'piedi, villano temerario, poltrone incappucciato ». mazzini, 56-275:
, i-vi-332: ti sei fatto più poltrone del solito? o la tua armida rapitrice
in mano di un pazzo o di un poltrone, gli sarà piu tosto inutile overo
piovene, 7-473: su divani, poltrone, sedie, sgabelli, paraventi, in
. -che hai paura della pancia, poltrone? -piuttosto della schiena che è calamita
adoratori della dama, tuffati in tre poltrone, ascoltavano con una tal quale segreta angustia
, comoda ma senza testiera, due poltrone, un tavolinetto da fumo. 16
1-92: -anzi il dicesti, / servo poltrone. -odi, vecchia ribalda! /
, lxxxviii-i-395: porco putente, pessimo poltrone, / invido iniquo ingrato isconoscente, /
vagone del nostro governo, con le poltrone coperte di gualdrappe di lana rossa che
che farla con animo finto e da poltrone e l'intendersi segretamente coi nemici.
a convenzioni di giudizio, ad abitudini poltrone della nostra sensitività che si addormenta e
giorni per il vecchio riffe raffe delle poltrone ministeriali. 4. locuz.
anco chi non muore da codardo e poltrone: questo rigetta la colpa de la
, 1-5 (i-79): a quel poltrone del fante farò sì fatto scherzo e
. far diventare o ridiventare pigro, poltrone. tommaseo [s. v.
.]: 'rimpoltronire': fare o diventare poltrone di nuovo o più che mai.
ad ogni modo di mano a questo poltrone: ché dio sa come la stenta,
tutti si guardavono in viso con poltrone e senza far nulla, sto sufficientemente bene
tre divani a cui facevano riscontro alcune poltrone. -corrispondenza frontale di due o più
tempo, a risico di comparire un poltrone presso a'suoi scolari, la cui
nell'ombra circostante le federe bianche delle poltrone e del divano baluginavano spettralmente.
, crudele... se paziente, poltrone. pinamonti, 82: al medesimo
ripetevano all'infinito i divani e le poltrone materassate di rasi bianchi, le consolle
gli spettatori superstiti, mollemente rovesciati sulle poltrone come sogliole morte. pratolini, 9-473
due notai magri e avvezzi a due poltrone eccellenti. gozzano, i-024: « vieni
colori, / venale, pomposo, poltrone, / ghiottone, ruba cuori e lec
grande albergo di homs c'erano delle poltrone di cuoio, dei gabinetti di maiolica,
tremola / volate di san giusto poltrone, i... i astuto a
: in pochi minuti con tre file di poltrone tentiamo una rudimentale barricata. marinetti,
è composta di un vecchio servo e poltrone, che ruga e ragna giorno e
plebea è composta di un vecchio servo e poltrone, che ruga e ragna giorno e
tutte le parti come le rote delle poltrone. -ruota motrice: v. motrice
bere una limonata sulla goletta di caio. poltrone di vimini, binocoli,..
4-viii-1946], 70: paraventi, poltrone e rascellanti lampadari. 5. che
a saloni cardinalizi: damaschi rossi, poltrone e porte e specchiere e comici e
, 2-141: lo cercò nei salottìni di poltrone di cuoio al primo piano, che
ricevimento degli ospiti, cioè divano, poltrone, tavolini, ecc. 2.
monsignore, voi siete stato uccellato da questo poltrone perché il palazzo è mio, e
si sbiadisce su le seggiole, su le poltrone, nelle tende. jahier, 105
stolido; minchione; sciocco ed anche poltrone; vile; timido ». sbisciare
sbrindellati. paolieri, 2-26: delle poltrone a braccioli, col damasco sbrindellato.
mobilio della tua casa, sbudella divani e poltrone. savinio, 10-307: sbudellarono coi
: sbudellarono coi temperini i divani e le poltrone dell'albergo 'vier jahreszeiten'.
f. in- var. fannullone, poltrone, parassita; mangiapane a tradimento.
attaccato, m'accoppiasse ad un così poltrone come infelice quadrupede. = deriv.
si vide scornato e palese sue frappe poltrone, scantonò via fuor della casa e
, x: perché le molli soste sulle poltrone abbandonare, mentre il fumo si scapriccia
ripropone il modello del soldato millantatore e poltrone già presente nella commedia antica; vestito
fuora. c. odoni, 1-47: poltrone, che m'ha scarpito di mano,
allineava tra la prima fila delle poltrone e il palcoscenico. bacchetti, 2-
tutto in pezzi, / pezzaccio di poltrone! -al figur., per
un uomo pur che sia, fuorché poltrone.. figur. escogitare qualcosa
, 1-5 (i-79): a quel poltrone del fante farò sì fatto scherzo e
: -che hai paura della pancia, poltrone? -piuttosto della schiena che e calamità
arpino, i-249: scivolavano tra poltrone, sedie, tavolo etavolino come pesci prigionieri
.., scioperato, scansafatiche, poltrone. -con uso avverb.
, struttura portante e rivestimento esterno di poltrone o divani e anche dei mobili in
cubisti e surrealisti appaiono compatti nelle prime poltrone preparati all'attacco e tra di loro
vedevano in una delle prime file di poltrone,... o a un tavolino
, lxxxviii-i-395: porco putente, pessimo poltrone, / invido iniquo ingrado iscognoscente. tebaldeo
ne induce a far così, villan poltrone, / ché gli altri a'forastier fan
: vacci tu, tristo roffiano, imbriaco poltrone, asinoscorretto, villan senza discrezione: parti
chiamandolo arga, lo stesso che oggidì poltrone e codardo. marinetti, 2-i-457: 1
: - tu vai carendo; il rosso poltrone lo tirò così bene al suo intento
. belo, xxv-i- 130: e1 poltrone l'ha mandato perché gli scusi ruffiano.
12-55: un canapè elegantissimo, due poltrone, una sedia a sdraio, seggiole
sediolino. -ciascuna delle sedie, delle poltrone o delle gradinate che possono occupare gli
vimini e un tavolinetto; nel terzo quattro poltrone, un costituisce la causa).
un canapè di stile 'empire', due poltrone moderne, concorrevano alla discordia delle forme
di salone / con mobili e arredi antiquati poltrone tavolinetti tappeti orientali sofà / ricurve bizzarre
camera... piena di divani, poltrone esedie sfondate. -scardinato, schiantato
spettatori che siedono nelle prime file di poltrone, per la sfavorevole collocazione in sala
sguardo degli spettatori delle prime file di poltrone 'sfora'quando arriva a intravvedere qualche pezzo
. mangiapane a tradimento, scansafatiche, poltrone. nomi, 7-60: in palafreni
bruno, 3-693: quando aviene che un poltrone o forfan- te monta ad esser principe
canonici dei prigioni solamente, passa per poltrone e a malo stento ha la paga.
faticava ad avvicinarsi, spostando sgarbatamente le poltrone. -per estens. con proterva arroganza
, siccom'era usato, trovò un poltrone in sembianti a una fontana. dante
, vi-122: a proposito di cotesto caro poltrone, saitu che sua signoria non si è
, i cazzotti feroci tirati alla gente delle poltrone fu un grandioso spettacolo di coraggio futurista
usato per fabbricare valigie, per rivestire poltrone, sedili, ecc. =
. giovannino testori fa lo slalom fra le poltrone e con to? » voce soave
, ii-342: dico a te gaudentone, poltrone, smemoriato- ne. = comp
che si allineava tra la prima fila delle poltrone e il palcoscenico. jovine, 3-184
v.]: bisogna sneghittirlo quel poltrone. è tempo di sneghittirsi. de
, servitori e una camera meravigliosa e poltrone ratte apposta per fumare e sognare.
non è più il tempo che un poltrone coi suoi bravi, coi suoi che;
marchese, il marchesino si accomodarono sulle poltrone, tennero sonnacchiosamente un po'di consiglio
toh tatticismo, quirinalismo... nonché poltrone elettriche, e ci metto anche sottogoverno
voi dite subito: « costui è un poltrone, è un man- giatedeschi ».
mobili, tolgono le federe bianche alle poltrone e ai divani. -schiudere
: ordinò ai carabinieri comandati dal solito poltrone gori..., di piombare su
nell'ombra circostante le federe bianche delle poltrone e del divano baluginavano spettralmente.
. 2. cacciare via come poltrone e inetto. bruno, 3-693:
bruno, 3-693: quando aviene che un poltrone o forfante monta ad esser prìncipe o
, e da un denom. da poltrone (v.). spoltroneggiare
, e da un denom. da poltrone (v.). spolveràccio
9-212: sempre ch'egli [il villano poltrone] esce fuor, porta l'ombrello
guardatevi di non dir a niuno « poltrone, giudeo, sporco né villano »,
di casse, di cassoni, di poltrone e di suppellettili, i due maturi sposini
piccolomini, 8-224: guarda come questo poltrone è fuggito! tutti questi squartacantine
associazioni, conteneva una gran tavola circondata di poltrone e fiancheggiata da tavolini per la stampa
canonici de'prigioni solamente, passa per poltrone e a malo stento ha la paga.
come uno stradivari rifletteva i piedi delle poltrone. 2. per estens.
sinestra / menò si ratto ch'un poltrone zaffo / non ebbe mai da un bravo
tale caso si dice restio, poggierò, poltrone. bacchelli, ii-248: il timone
23-35: maladetto sia il fien, cavai poltrone! / maladetto sia io che t'
croce. comisso, vi-52: si vedevano poltrone di seta rossa o gialla, vasi
? ti pensi / pugnar col strofinàcciolo, poltrone, / che in man tei rechi
cecchi, 1-1-555: egli, che e poltrone / in chermisi a tre suola,
sbrigò bofonchiando e partì rapidissimo sbalzando nelle poltrone supermolleggiate il professore proprio perché non potesse
questo seguire: che egli mi riputasse poltrone e vii servo. ammirato, 1-i-186
se ne sussurrava fra i pazienti, a poltrone accostate, nelle stesse salette delfambulatorio di
dite subito: « costui è un poltrone, è un mangiatedeschi ». verdinois,
taglia / ché qui si fa valente ogni poltrone. guicciardini, 2-1-361: chi non
di ogni risma fumavano sigari, schiacciavano poltrone, tempestavano ai telefoni. -per
: in pochi minuti con tre file di poltrone tentiamo una rudimentale barricata.
vatti a scondere, s'hai paura, poltrone. garzoni, 1-641: tutti questi
tesa inferiormente nel telaio di legno di poltrone, sedie, ecc., per sostenerne
pianoforte a mezza coda, divani e poltrone di un grigio tortorino, alcuni mobili
panzacchi, che da due mesi traccheggia, poltrone -trice). che è dedito
peso. arpino, 5-23: le poltrone trapuntate che con le loro scure stoffe fiorite
tremolio accelerato di pance che temono le bombe poltrone a ventosa. ogni poltrona-cardinale tiene il
come una perfetta spada in pugno d'un poltrone. groto, 156: io
dichiarazioni improvvisate, trom parer poltrone, / si cava lemme lemme le pianelle
adoratori della dama, tuffati in tre poltrone, ascoltavano con una tal quale segreta angustia
, voi siete stato uccellato da questo poltrone perché il palazzo è mio, e padrone
comandare. poliziano, 4-23: il poltrone cavalcanti e arrigo rucellai erano insieme gran
una furia scatenata ed ululante: rovescia le poltrone, stacca il quadro dalla parete,
, nella stanza del principale: le poltrone accosto e sul sofà, dove un giorno
2-316: volgeva gli occhi intorno alle poltrone di cuoio finto, unte e consunte,
puscieri: « se ci viene uno poltrone di cotale guisa, fateimi venire dinanzi,
, v-1-309: poco prò fa a un poltrone tessere vantato nei versi: giova bene
, di un sofà e di varie comodissime poltrone. viani, 10-215: il cielo
leopardi, iii-187: io sono un poltrone che perdo mezza giornata in dormire, e
, sì com'era usato, trovoe uno poltrone in sembianti a piè d'una fontana
e gagliardo? va', lavora, poltrone! casalicchio, 523: e voi non
usato per l'impugnatura di sedie, poltrone, divani, ecc. (detta più
etimologico di malvagio, furfante o ozioso, poltrone). - anche sostant.
batacchi, ii-139: ah vigliacco, ah poltrone! ad un par mio / bacco
in modo indolente e ozioso, da poltrone. papini, x-2-144: dopo aver
soldati, 1-88: sedemmo su due poltrone di vimini che erano in un angolo
xviii e xix, costituito da due poltrone accostate su un lato, ma con apertura
1-94: 'vis-a-vis': mobile formato di due poltrone unite insieme, l'una delle quali
bello di vista, ma vizioso e poltrone. -atteggiamento, comportamento o espressione
bello di vista, ma vizioso, e poltrone. soderini, iv-112: talora nascono
teneva quando per pazzericcio e quando per poltrone, si voltolò nel letto e si
te, briccone, a te, poltrone, io serbo /... /
arbasino, 23-1250: fra le poltrone rosa e gli abat-jour rosa, con le
lo più nella produzione di divani e poltrone. = nome commerc.
usata in partic. per divani e poltrone). - anche sostant.
serve per coprire e proteggere divani e poltrone. corriere della sera-io donna [9-v-1998
platea a scapito di qualche fila di poltrone come ad ammiccare allo spettatore e a renderlo
housses). fodera, copertura per poltrone e divani. arbasino, 10-328
demenziale trovano naturale un mondo di megadirigenti con poltrone di pelle umana. =
. per la fabbricazione di sedie, poltrone, ecc. brava casa [
entrambi seduti da 24 ore sulle loro scomode poltrone. = voce dotta, comp
merletti e di peluche, le turgide poltrone protette da veli. 2.
per fabbricare valigie, rivestire divani e poltrone, ecc. la repubblica [
, nelle fodere di raso giallo delle poltrone, nei lievi toni rosa e celesti dell'
differente peso) saranno spazzati via dalle rispettive poltrone dalla volontà popolare? m. serra
l'arredamento del suo studio sistemando tra poltrone e librerie la prima motocicletta acquistata a sedici
imbottito simile al teˆte-à-teˆte ma costituito da tre poltrone, particolarmente in voga in francia nel
rappresentanza politica e fatto man bassa di poltrone. gq [ottobre2006], 296:
come nessuno aveva fatto così brutalmente sulle poltrone dei grandi parchi italiani pone un problema a
–chequalunquespeciale televisivo finisce con un giro di poltrone? neodivezzato, sm. scherz.
nel gusto ottocentesco, con tendaggi, poltrone, poggiapiedi. r pògo,
, impiegata nella fabbricazione di sedie, poltrone, stuoie, cesti, ecc.
per questo / che è un po'poltrone il resto. = comp.
dunque 'todos caballeros', una fioritura di poltrone persino più indecorosa della lista dei sottosegretari
. sono arrivati a frotte divani e poltrone, tavolinetti, trumeaux, cassettoni,