svevo, 5-167: si riversava sulla poltrona abbandonandovisi tutta. d'annunzio, iv-1-34
povero corpo è rimasto abbandonato sopra la poltrona, e gli occhi hanno vagato naufraghi
senza agitarsi, egli contemplava, dalla sua poltrona, la grottesca vicenda delle tenzoni teoretiche
1-257: quella vecchietta rattrappita nella grande poltrona, con i mezzi guanti che scoprivano
78: dormiva placidamente acciambellata sulla poltrona.
sua persona parve seguire le linee della poltrona come questa fosse stata fabbricata su misura
che restò da me, seduta su una poltrona in cui temeva quasi di accomodarsi.
bevve con delizia, accomodandosi meglio sulla poltrona. pratolini, 2-187: la strada
. accomodate fuori della stamberga in una poltrona di stile, con le mani sotto il
sedendo alla orientale, s'accucciola in una poltrona. de amicis, ii-79: qualcuno
1-35: il padrone si riadagiava nella poltrona dorata, il servo deferente ricominciava ad
(erba, guanciale, letto, poltrona). livio volgar., ii-2-122
sono rimasto ad occhi chiusi affondato nella poltrona, e mi sono trovato riaprendoli,
va a prendere sul canapè o suda poltrona. -andare a sangue: andare
sono rimasto ad occhi chiusi affondato nella poltrona, e mi sono trovato riaprendoli,
autorità de l'anticaglia / vuol esser ladra poltrona insolente, / ch'ogni cosa le
1-474'e ridacchiava, quasi appallottandosi nella poltrona. = deriv. da pallotta
comodo su una sedia, su una poltrona. allegri, 63: l'
(su una sedia, su una poltrona). allegri, 78: che
umana debolmente luminosa stava a sedere sulla poltrona ingombra di vesti, presso il suo letto
mobiliato con un letto novecento, una poltrona nuova tutta verde e oro, una madonnina
borgese, 2-200: seduto in una poltrona, fece il mezzo globo con tutte
la compagnia della madre, assisa sulla grande poltrona: e tanto bianca ormai, le
rovina. palazzeschi, 3-31: sopra una poltrona dormiva placido un gatto,..
pratolini, 9-808: si lasciò cadere sulla poltrona del salotto dove si trovavano; e
sta, come una vecchia dama in poltrona, con la sottana ampissima e la
tale rimarrò ancora vivo affondato in questa poltrona, e le labbra non sapranno articolare
9-359: la donna si assestò sulla poltrona, soddisfatta di non essere così stupida.
della madre, sempre assisa sulla grande poltrona: e tanto bianca ormai, le mani
sono rimasto sprofondato e assorto nella vecchia poltrona, ed è piano piano calata la
col capo abbandonato sulla spalliera dell'ampia poltrona, le belle mani diafane su i brac-
in fondo al negozio, nella soffice poltrona dalla quale si piace, con un avana
. bontempelli, 8-88: tra la poltrona e lo stipite stava appoggiato, avvolto
soffici, ii-295: si dimenava sulla poltrona e batteva i pugni sulla scrivania per mettere
lavorano con la testa e stanno in poltrona; e finora non ho conosciuto nessuno
prima di lasciarmi solo incastrato nella gran poltrona girevole davanti allo specchio fondo come un
: il battito dell'orològio antico, la poltrona davanti il caminetto e...
salii dalla nonna, che riposava in poltrona, tenendo però gli occhi aperti nella luce
nello studio, facendogli posto in una poltrona da cui tolse una pila di libri
, al centro, in una speciale poltrona, come ogni buon benefattore di questo
degli scherzi imbarazzanti, cullando sopra una poltrona a bilico la sua mal dissimulata sbornietta.
voglio, / ella si siede sulla sua poltrona / e sembra / una papessa in
riflessione, accettò il blocco: sedette nella poltrona superstite del vecchio avvocato, mangiò alla
fila, al centro, in una speciale poltrona, come ogni buon benefattore di questo
ojetti, i-584: la grande poltrona di cuoio dov'egli sta seduto,
a boccheggiare per l'asma sopra la poltrona? soffici, 1-118: intorno a
appena entrato in camera si buttò sopra una poltrona strepitando e bofonchiando. carducci, 506
: una volta, poi, accomodati nella poltrona legislativa c'è sempre modo di farsi
, 2-88: lo fece sedere sulla poltrona dai braccioli coperti di trina. ella
il ragazzaccio lustrascarpe s'accomoda sulla pomposa poltrona che accolse i clienti.
colla mano aperta sopra il bracciale della poltrona dove era seduta, pensando: «
con le mani spiegate su'bracciali della poltrona -la voce della città. svevo,
.. si sollevò dal bracciale della poltrona. pasolini, 1-66: l'altro
l'altro appoggiato al bracciale di una poltrona, a striscioni rossi e bianchi,
aggrappandosi con le mani ai bracciuoli della poltrona e non ritrovando nella sua indifferenza le
, 2-87: lo fece sedere sulla poltrona dai braccioli coperti di trina. ella
xxiv-984: non valse la lor bravura poltrona a resistere al numero della sbirraglia codarda
facendo nottata, a brinceffini, sulla poltrona a piè del letto del malato.
. cassola, 2-271 accomodandomi meglio sulla poltrona, pregustavo una lettura, la merenda col
ecco qui, bono, a cècce nella poltrona della sua sposina *. saba,
a fare quattro chiacchiere, sprofondato nella gran poltrona ai piedi del letto, buttando
occhiali, poveraccio, e una cadaverosa poltrona (sacro ricordo del su'nonno) gli
talvolta, assopita, nelle braccia della poltrona, fu la madre e non l'adultera
74: la nonna sorrideva dalla sua poltrona vedendo le tenere e commoventi fanciullaggini della
ojetti, i-701: si siede nella sua poltrona, anzi vi si calza e fonda
teatro si siederà nella dura sedia chiamata poltrona potrà giudicare e discutere del direttore,
polveroso davanti ad un caminetto, una poltrona e un paio di pelli di belva.
640: così le venga il canchero alla poltrona! che diavol di pensiero è 'l
un canto, seduta su di una poltrona imbottita da capecchio che, sbuzzata qua
i-429: un capodivisione, nella poltrona del suo ufficio. < =
appiccata al muro, e dalla sua poltrona, muovendo appena una mano, ordinava:
ai troni cardinalizi di forma mediovale la poltrona dorata e coperta di damasco.
e persa. viani, 10-347: sulla poltrona verde, tenera come una mimosa,
temo questa fede grulla, questa speranza poltrona, questa carità sbadigliale. de sanctis
diceva di quando in quando: ah poltrona. fagiuoli, 1-6-69: io voglio della
l'anticamera, di cui si vedevano una poltrona e un angolo del divano era vuota
cascar morto; e preferì acculattare una poltrona, in casa di lei, allo scaldare
pareti, vedi l'orologio fermo, la poltrona intignata, le cassapanche sborchiate, le
, la sonnolenza abituale e disertò la poltrona della corte, per onorare gli ospiti
qui, bono, a cécce nella poltrona della sua sposina ». =
10 scurino e andò a sedersi sulla poltrona di cuoio dove già aveva progettato di
, 135: immobile su di una poltrona, / con un'aria legnificata, /
, 135: immobile su di una poltrona, / con un'aria legnificata, /
anticamera, di cui si vedevano una poltrona e un angolo del divano era vuota,
separata dalla spalliera e dai bracciuoli della poltrona; m'aveva circuito, infinitamente più
127: chaise longue, voce francese, poltrona o sedia a sdraio. sempre più
234: aspettava la cena nella classica poltrona. fogazzaro, 5-431: godeva particolarmente
coccolando il suo cognac, sorrideva dalla poltrona. 3. rifl. crogiolarsi
xxiv-984: non valse la lor bravura poltrona a resistere al numero della sbirraglia codarda
e le mani posate sui bracciuoli della poltrona, la madre lasciava che la collana
colla mano la spalliera di una bella poltrona. d'annunzio, ii-600: l'
xxiv-984: non valse la lor bravura poltrona a resistere al numero della sbirraglia codarda
agitarsi, egli contemplava, dalla sua poltrona, la grottesca vicenda delle tenzoni teoriche
un giaciglio, un sedile, una poltrona o anche un luogo ameno);
di reni; sempre tra letto e poltrona, senza la possibilità nemmeno adesso di fare
, i-257: il zio prete, in poltrona al fuoco assiso, / quand'ebbe
6-288: mo- mina si contorse nella poltrona per cercare una sigaretta. -per estens
il signor pietro, lui e la sua poltrona, ruzzolò fino in fondo alla stanza
da me che volevo adagiarla su la poltrona. 3. a scatti,
colla mano la spalliera di una bella poltrona. pascoli, 1236: trema al vento
204: al di sopra della grande poltrona destinata ai visitatori, una costel
della madre, sempre assisa sulla grande poltrona... a lavorare il crocè,
tutte le parti che compongono l'oggetto poltrona, egli ha un senso più completo
, ii-24: il radiotelegrafista, seduto nella poltrona davanti alla mia, in contemplazione delle
è sdraiato su un letto, su una poltrona, ecc., per facilitargli il
, sdraiata lunga lunga, in una poltrona a dondolo. 5. far ondeggiare
studio da pittore, farci portare una poltrona, nient'altro e morire così davanti alla
palazzeschi, 1-310: avvolta nella sua poltrona la vecchia custode non perde d'occhio la
velluto verde / come una dolce / poltrona. -figur. carducci,
donna a gambe in aria la grande poltrona del salotto. -in senso concreto:
. palazzeschi, 3-31: sopra una poltrona dormiva placido un gatto, « mascherino
, 56: aggrappata ai braccioli della poltrona, le mascelle serrate da spezzarsi in
tra il desco del ciabattino e la poltrona del barbiere, non c'era altro
comisso, 15-51: si dimenò sulla poltrona, ebbe uno scatto del capo e
, si trascinava penosamente dal letto alla poltrona. landolfi, 7-27: ella era
indietreggiò di qualche passo, prese una poltrona, e vi si sdraiò squadrandolo con aria
con cui forse soleva brancicarlo dietro la poltrona d'una signora. verga, 4-197:
le ginocchia. poi, accasciato sulla poltrona, si mise a piangere dirottamente.
spetto. senza discastrarsi dalla poltrona agitava le spalle, protestando.
. tozzi, iv-170: pensava alla poltrona della mamma, sotto il cui guanciale
spense il lume e si distese sulla poltrona con la buona intenzione di dormire, cercando
per gli ossi. 3. poltrona a dondolo; altalena. 4.
inettitudine, s'era ridotta sopra una poltrona a dormivegliare e a rimpiangere gli allori
. cecchi, 5-169: il dossale della poltrona era così erto che obbligava ad una
. comisso, 14-18: seduto sulla poltrona, quando il padrone, dopo avergli
di tutto, cambia la sua pigra poltrona con una sedia di pelle duramente imbottita.
. cicognani, 13-11: sedette sulla poltrona accanto ad antonio. ebbrezza leggera della
tàvolo, cioè in facciatina all'egoista poltrona del babbo. viani, 13-9: l'
socci, ii-1-670: era sdraiato in poltrona, ed in faccia ad un caminetto le
, 10-67: e da quando la poltrona alla scala era diventata troppo cara, i
. 4. locuz. -eroe da poltrona, da salone, da palcoscenico:
4-i-264: il poeta e gli eroi da poltrona. verga, i-78: allora codesto
il teatro esaurito, o venduta la poltrona che avrebbe fatto comodo a lui.
diceva di quando in quando: ah poltrona, e per correggere questa esclamazione si
, e la sua persona s'agita sulla poltrona seguendo il ritmo della frase, e
mi piace estremamente il letto e la poltrona. leopardi, i-358: del resto
ricami. savinio, 215: una poltrona a braccioli, imbottita a materasso e
il salottino così confortevole, con la poltrona e il sofà comodi e i quadri
a toccare lo schienale di una vecchia poltrona di vacchetta presso un inginocchiatoio, dove
, facendo nottata, a brincellini, sulla poltrona a piè del letto del malato.
, / e fecer alto alla prima poltrona. cassola, 1-15: fecero alt dopo
se non m'apri brutta, ribalda, poltrona, fastochiara, ru- fìana, pollastriera
. verga, 2-136: sedette sulla poltrona favorita, appoggiando il capo alla spalliera
acconciò alla meglio... in una poltrona di prima classe. imbriani, 2-274
un nastro (un vestito, una poltrona, un berretto, ecc.).
, 2-55: don beniamino steso sulla poltrona continuava a fiottare e a basire. -ora
suo duro seggiolino di pilota alla sua comoda poltrona di firmante, o di firmatore,
suo duro seggiolino di pilota alla sua comoda poltrona di firmante, o di firmatóre
uomo nel fondo, seduto su una poltrona, stava assorto a guardare in terra
dei conserva- tori, degli eroi da poltrona flagellati dal giusti. flagellatóre,
uomo nel fondo, seduto su una poltrona, stava assorto a guardare in terra
, in un divano, in una poltrona per il del peso corpo di chi
; grassa e piccina, curva, poltrona e freddolosa; non usciva mai di
, 5-189: stava in una poltrona, muto, ingrugnato quale chi sta in
i-480: era gettato a stramazzone sulla poltrona, fuggita la pupilla, fuggito il
fuoruscita della dentiera, la posizione della poltrona indicavano... che il commendatore bove
ero rimasto in piedi mi indicò la poltrona perché mi sedessi. -rivolgersi.
i-480: era gettato a stramazzone sulla poltrona, fuggita la pupilla, fuggito il polso
la faccia terrea e, levatosi dalla poltrona, si sentiva ghiacciare. -indurirsi
tutta la piccola gibbosità incassata entro la poltrona. = deriv. da gibboso
in fondo, a sinistra, su una poltrona girabile. 2. che
: goffa, tozza, bonaria, la poltrona oscilla da anni su mattoni sconnessi.
alla gola, lo fa cadere su una poltrona, gualcendogli l'abito addosso.
al marito, un gottoso confinato nella sua poltrona. -figur. persona lenta, tarda
dell'altare. savinio, 124: la poltrona è vuota. due bande di foglie
colla mano la spalliera di una bella poltrona. di giacomo, i-743: per
una grossa pelliccia e rannicchiata nella sua poltrona, la vecchia non perde d'occhio
, un'ottomana, una grande antica poltrona, una gruccia con abiti appesi, seggiole
. bontempelli, 8-88: tra la poltrona e lo stipite stava appoggiato, avvolto
letto); fodera (di una poltrona). aretino, 1-48: isdrucite
, ii-152: il guscio di quella poltrona grande si può levare senza sdrucirlo, e
, 1-120: quando sono nella mia poltrona mi è davanti, e noi restiamo
ostentati dagli imboscati, dagli eroi da poltrona, dagli speculatori che lucravano sulla grande
soffice e comodo (un divano, una poltrona, una sedia) o di materiale
palazzeschi, 1-36: nel velluto della poltrona ho aperto con le unghie un varco
che io imbrocco la fantasia ad una poltrona che, circa le fattezze e le membra
comodamente seduto, sprofondato (in una poltrona, in un divano, ecc.)
de marchi, i-43: immerso in una poltrona d'alto schienale, e al lume
cicognani, 13-52: immerso in una poltrona si concentrò nell'ardua faccenda di riatti
cicognani, v-2-63: immobilizzata, nella sua poltrona. sbarbaro, 4-38: oggi mi
imbottito di paglia (un sedile, una poltrona, ecc.); fornito di
con sopra mucchi di carte, una poltrona a braccioli..., e a
dossi, iii-195: si affonda in una poltrona dinanzi al camino,...
. cecchi, 5-169: il dossale della poltrona era così erto che obbligava ad una
. stuparich, 5-318: la tua poltrona di ministro ti impigrisce. montano,
(tn'impoltróno). sprofondare in una poltrona. dossi, i-84: a destra
» bolognese. = denom. da poltrona (v.) col pref. in-
t'impoltronisci). sprofondare in una poltrona. viani, 19-209: gli
poltrone girevoli. = denom. da poltrona (v.) col pref. in-
: il cu scino della poltrona conservava ancóra l'impronta del corpo
pur non aprendo mai gli occhi, dalla poltrona aveva saputo cogliere il momento preciso nel
prima di lasciarmi solo incastrato nella gran poltrona girevole. baldini, i- 120:
passi brancolando nel buio, incespicò nella poltrona, si aggrappò a una sedia, cadde
con muovere lento s'appressa alla propria poltrona. -di animali. bocchelli
x-160: poi toma a inchiodarsi sulla sua poltrona e a chiudersi nel suo silenzio.
. jovine, 2-55: sollevarono la poltrona incitandosi con la voce per dare simultaneità
vestaglia da notte distesa con cura sulla poltrona, ai piedi del letto, e
letto, e le babbucce appaiate presso la poltrona. -buona, ottima inclinazione: propensione
indulgenza vostra fosse molto maggiore che la poltrona negligenza mia, dubitarei che per i
il salotto; lei stava ferma, in poltrona, dolce, sorridente, inflessibile.
l'uno smaltiva riposatamente il pranzo in poltrona,... nell'altro la
, 5-189: franco stava in una poltrona, muto, ingrugnato quale chi sta
insenatura tra la spalliera e il piano della poltrona. bernari, 5-83: unico organo
offesa / vo'fare a questa ragazza poltrona, / ch'ella a me fare
e mezzo malato si abbandonò sopra una poltrona e stette lì tutto intormentito, tutto
1-250: rimase costretto sopra una morbidissima poltrona invaso sempre più da una famosa paralisi
salotto; lei stava ferma, in poltrona, dolce, sorridente, inflessibile.
sua camera su un'ampia e bassa poltrona massiccia di cuoio grigio; una gamba
crocefissi, un paravento lacero, una poltrona che mostrava i ferri e la stoppa
, 8-180: ferma su quella lambiccata poltrona; la testa tenuta in una cauta
o in un letto o in una poltrona, immobilizzato). la spagna,
l'acqua. viani, 14-8: una poltrona imbottita di capecchio,..
soffitto, il fascicolo di topolino, la poltrona, la bottiglietta di lavanda, la
da riposo: divano, sofà, poltrona. vai, 25: stracco e
. 2. -poltrona-letto: v. poltrona. -stanza da letto: v.
letto e sul divano o sulla poltrona: stentare a rimettersi da una lunga
dalla madre e da maria: dalla poltrona a piè del letto. -sospendere alla
, iv-1-418: ella era distesa in una poltrona, tenendo le mani bianche posate lungo
non mi ritrovi in braccio di alcuna poltrona e male netta meretrice...
, 15: iura sopra di te, poltrona lorda, / or non mi vo
per ingiuria a dinotare una donna lorda, poltrona, can toniera; ma
si spostava leggermente per adagiarsi meglio sulla poltrona: allora le pieghe e le marezzature
chi restia, chi gagliarda, chi poltrona, buona, cattiva, lunatica. f
mia giubba rivestivo la spalliera lunata della poltrona. -che si estende in ampio
, ii-153: quando guardo quella machinosa poltrona di damasco verde smontato, la veggo
1-191: si sollevò a mezzo della poltrona e depose sul tavolino un pacchetto soffice.
soldati, vii-287: seduto sulla sua poltrona, in maglietta grigia a mezza manica
c. dati, 3-163: 'poltrona 'non solamente vale infingarda, ma
dio mi vaglia / la solita marmaglia / poltrona e malandrina. -furbo,
6-327: gli tese la mano dalla poltrona, col suo malvagio sorriso.
manichino metà disteso sul pavimento metà sulla poltrona. 6. per simil.
fra un bracciolo e l'altro della poltrona. 4. oscillare, essere
si spostava leggermente per adagiarsi meglio sulla poltrona: allora le pieghe e le marezzature
sua camera su un'ampia e bassa poltrona massiccia di cuoio grigio. borgese,
ecco che io imbrocco la fantasia a una poltrona che, circa le fattezze e le
si dava in mattia si prendeva la poltrona girevole per i braccioli e la si faceva
: si assestò ancor più comodamente nella poltrona, deciso ad attendere stoicamente il maturare
mise a sedere sopra uno spigolo di poltrona, guardandosi intorno timidamente,..
le dita a mazzetto sul bracciolo della poltrona. fenoglio, 1-88: « che dice
-riflettere!, proruppe bancone trasalendo sulla poltrona: e intanto il merlotto se la
, ti mette a sedere su una poltrona, siede su una poltrona di fronte
sedere su una poltrona, siede su una poltrona di fronte, e inizia la conversazione
metonimia. cellini, 818: morte poltrona, ci hai tolto il bargello /
ii-162: lui venne a mettersi su una poltrona al mio fianco. -avviare
patti, 113: seduto in punta alla poltrona per mimare meglio il suo discorso.
scienza si minchiona / e sol gente poltrona / sé ed altri ingrandir può.
la valigiuccia di tela stinta sopra la poltrona zoppa, ci si chiede cosa diventeranno
, 1-452: stava rincantucciato nella grande poltrona dietro la scrivania, col capo insaccato
moravia, xiii-240: sedette nella sola poltrona che c'era nello studio e,.
, 13-375: osai sedermi su certa poltrona bassa imbottita a molla che mi rimbalzò
un cuscino, un divano, una poltrona, un materiale da imbottitura e anche
[s. v.]: poltrona, canapè che, standovi a sedere,
agg. dotato di molleggio (una poltrona, un divano); reso confortevole
, era distesa mollemente sopra una larga poltrona fra due guanciali. ghislanzoni, 4-108
l'aria calda, la mollezza della poltrona, la luce discreta, le variazioni del
1-251: il vecchio paralitico sulla morbida poltrona sonnecchiava, sonnecchiava, sonnecchiava.
messer mellon che messer dolcibene avea viso di poltrona b. fioretti, 2-5-33: gl'
, posto fra il divano e l'unica poltrona, di finta pelle, su cui
forse non avrebbe saputo ricoricarsi moribondamente sulla poltrona. = comp. di moribondo.
i-465: la vecchia s'era seduta nella poltrona di virginia e lì s'era lasciata
, grassa e piccina, curva, poltrona e freddolosa; non usciva mai di
coloro che portano sulla schiena la loro poltrona come le testuggini il guscio. ungaretti
: un ometto sedeva in vista nella poltrona del parrucchiere, e così avvolgevano quel
laetitia / e non canta: servitelo in poltrona. 2. per estens.
, 74: la nonna sorrideva dalla sua poltrona vedendo le tenere e commoventi fanciullaggini della
bernari, 3-245: ricaddi sconfitto nella poltrona, mentre lei riacquistando la calma perduta
primi numeri dello spettacolo seduta nella sua poltrona di terza fila. saba, 356:
che s'era seduto di nuovo su la poltrona, col cartoncino arrotolato fra le dita
, ii-24: il radiotelegrafista, seduto nella poltrona davanti alla mia, in contemplazione delle
padre visse, il figlio odiò la poltrona di cuoio stinta e sfondata.
dice il nostro povero amico sporgendosi dalla poltrona odontoiatrica quasi con raccapriccio. « tutto
più ombrato della veranda, in una poltrona di vimini a grandi orecchie, vidi
moretti, i-627: egli si raggomitolò nella poltrona, si concentrò, e pensò alla
tela si vedrà mop su un'ampia poltrona, in un curioso pigiama di seta,
più imbottiti, dello schienale di una poltrona; orecchione. gadda conti, 1-83
più ombrato della veranda, in una poltrona di vimini a grandi orecchie, vidi
lo più imbottiti, dello schienale di una poltrona. cantù, 45: qui e
braccioli del divano, sugli orecchioni della poltrona. 3. archit. elemento
don matteo si era seduto su una poltrona sgangherata, tutta toppe, con la comodità
fanfani, 1-15: dalla parte destra della poltrona v'è la paniera de'fogliacci.
: si sdraiava di schianto in una poltrona, con un « oh, oh »
. imbriani, 3-68: sotto una poltrona v'è un gatto che partecipando al gusto
paralitica, relegata da parecchi anni in poltrona. -sostant. giamboni, 8-ii-16
suoi anni scosso dalla parkinsonite su una poltrona a rotelle. = cfr.
, da brava, a sedere su quella poltrona; in attesa. -fare
dalla madre e da maria: dalla poltrona a piè del letto. -iniziare
, gli stessi ferri, la stessa poltrona del patimento, il trapano a pedale prendevano
volta il prezzo stando cosi seduto su una poltrona di pelle rossa. -con
andato... all'opera, in poltrona e colla marsina di nostro padre,
. savinio, 2-31: stava ancora nella poltrona a sdraio in cui lo aveva conficcato
10-348: il pazzo penzola il capo dalla poltrona e stecchisce il corpo marmato.
primo piano, sedie e letto e poltrona coperte d'un percallòne giallo a fiorami
schienale rigonfio e ben imbottito (una poltrona). savinio, 145: quelle
pirandello, 8-123: le pantofole davanti la poltrona, a piè del letto.
, svolgevasi puramente sul damasco splendido della poltrona. 2. che ha movimenti
, svolgevasi puramente sul damasco splendido della poltrona. -curvo (una linea)
per simil. confortevolmente imbottito (una poltrona). di giacomo, i-527:
piccolo vecchio sedeva in una pur vecchia poltrona ancora pienotta, neu'angolo della finestra.
.. appoggi alla sponda / dell'ampia poltrona / la faccia rotonda. d'annunzio
ultimo cercò istintivamente con gli occhi la poltrona ov'egli soleva fare il suo pisolo,
: dubitammo che il palcoscenico, la poltrona sulla quale posavamo le terga, le
quattro giovani condomini, chi su una poltrona di vimini, chi su una chaise-longue,
velo, ricamo che si mette alla poltrona dove si appoggia il capo. =
stando seduti su un divano, su una poltrona o, anche, a un tavolo
signora de rossi. -bracciolo di una poltrona, di una sedia. goldoni,
-disus. sedia da poltrire: poltrona. c. gozzi, 1-61
foscolo, xi-2-312: dormiva sovra una poltrona coperto di una zimarra di casa di
l'avessi posta sopra il bracciale della poltrona. d'annunzio, 8-92: indicò al
annunzio, 8-92: indicò al duca una poltrona bassa, di stoffa giapponese, accanto
, 1-146: si sedette sulla mia poltrona. e una poltrona vecchia e dura,
sedette sulla mia poltrona. e una poltrona vecchia e dura, la sola che ho
come un vago sussurro. una dolce / poltrona, un libro ad aspettarla sono;
. cecchi, 5-169: il dossale della poltrona era così erto che obbligava ad una
velluto verde / come una dolce / poltrona. piovene, 1-92: quel primo
. dal dirigere le idee su una poltrona a sdraio con un sigaro in bocca
, sdraiata lunga lunga, in una poltrona a dondolo, con le palpebre abbassate,
: andava nel gabinetto vicino a prendere la poltrona lunga, a sdraio. quaglino,
il padre visse, il figlio odiò la poltrona di cuoio stinta e sfondata. savinio
e sfondata. savinio, 134: la poltrona a dondolo si dondolava ancora, come
nel giardino sdraiata all'ombra su una poltrona di vimini. -fra letto
vimini. -fra letto e poltrona: senza potersi alzare in piedi,
v.]: passò fra letto e poltrona qualche mese. -in poltrona:
e poltrona qualche mese. -in poltrona: stando seduto, per lo più comodamente
palazzeschi, 3-111: mia madre in poltrona leggeva mentre la donna sparecchiava la mensa
sparecchiava la mensa. -eroe di poltrona: v. eroe, n. 4
dell'adriano, seduto nella mia solita poltrona, fila nove, numero nove.
è creduto più bravo che dalla sua poltrona sa chiamare le più ampie contribuzioni per sostenere
, 18-ii-703: io non ho nostalgia della poltrona / ministerial, ma quando il popolazzo
hockey] nella lotta per la quarta poltrona. y locuz. -essere,
, mettersi, stare, starsene in poltrona: oziare. p. petrocchi
, mettersi in poltrona'. -scaldare una poltrona: rivestire una carica elevata.
pensionato, / scaldare lungo tempo ima poltrona [di ministro] / ingenera nel cerebro
fatto in modo da poter servire da poltrona e da letto. = comp
letto. = comp. da poltrona e letto1 (v.).
conte. = dimin. di poltrona. poltroncina, sf. poltrona
poltrona. poltroncina, sf. poltrona di ridotte dimensioni; sedia con braccioli
di rompersi. = dimin. di poltrona. poltroncióne1 (poltronzóne),
suff. poltroncione2, sm. poltrona ampia, comoda, sontuosa, di
= acer, masch. di poltrona, con ampliamento del suff.
piatto, come talor veggo fare ad alcuna poltrona. firenzuola, 640: così le
640: così le venga il canchero alla poltrona! mercati, 20: non vorrà
20: non vorrà tornarci, la poltrona: a qualche mercato si sarà posta
traditori! a questo modo, am! poltrona, tedesca, gaglioffa. marignolle,
, / se'tu in casa, poltrona? apri, o sparnazzo. galileo,
e poltrone. piccolomini, 8-228: questa poltrona di mia sorella non ha voluto aver
ho mai altra faccenda che ruffianargli qualche poltrona. veniero, io: fra tante migliaia
mi vuol far bene mo? quella poltrona di mia madre, che pensa rimaritarsi
restò a l'or cacco come una poltrona / trovata in fallo e che parea pudica
verucci, 2-53: ah ribalda, poltrona, gaioffa, meretricula, no te
una ramanzina / la seguia, di poltrona e d'insolente. c. dati,
insolente. c. dati, 3-163: poltrona non solamente vale infingarda, ma,
il marito, disse ch'ell'era una poltrona, e il marito se n'offese
diceva di quando in quando: ah poltrona, e per correggere questa esclamazione si
, la colpa è tua, che sei poltrona. imbriani, 3-123: cammarano v'
, grassa e piccina, curva, poltrona e freddolosa. -di animali.
mendicavano e si davano a quella vita poltrona che in italia diciamo de'birbanti,
indulgenzia vostra fusse molto maggiore che la poltrona negligenzia mia, dubitarci che per li mei
si dileguava per lasciargli la sola ripienezza poltrona del lautissimo vibrante amore rigoduto. slataper
. slataper, 2-246: la dolcezza poltrona che prende la penna il primo giorno,
rima in fondo. in somma è poesia poltrona. -che accetta supinamente i dati
dio. avendo fatto nersa quest'opera poltrona, il re di lui rise e lo
non mi ritrovi in braccio di alcuna poltrona e male netta meretrice, che, del
medesma offesa / vo'fare a questa ragazza poltrona, / ch'ella a me fare
. 11. loicuz. -alla poltrona: con trascuratezza e superficialità; senza
erano postille buttate qua e là alla poltrona su 'l costume e l'elocuzione.
sul sedile. = deriv. da poltrona, col suff. del superi.
piccolo vecchio sedeva in una pur vecchia poltrona ancora pienotta, neu'angolo della finestra.
di marmo. -poltrona pompadour. poltrona del sec. xix, con imbottitura
petrella. manzini, 8-55: la poltrona è vecchia, di bambù. le volute
poteva muovere. era seduta su una poltrona portatile, con ruote. -letter
iv-1-418: ella era distesa in una poltrona, tenendo le mani bianche posate lungo
. gadda conti, 1-264: la grande poltrona, dai possenti bracciuoli imbottiti, dall'
dei poeti qualche posto scoperto, qualche poltrona libera, nel caso che due o
: avvilito, presi posto in una poltrona. -sdraiarsi. montano,
dei dogi). -anche: sedia, poltrona a pozzetto. gius.
/ che appoggi alla sponda / deir ampia poltrona / la faccia rotonda, / per
8-684: avvilito, presi posto in una poltrona. pea, 7-72: leijprese posto
il prestanome, erasi sdraiato nella sua poltrona, dinanzi allo scrittoio, colla sua
caterina, / se'tu in casa, poltrona? ». g. gozzi,
, diceva di quando in quando: ah poltrona! gigli, 2-127: un certo
anche una comoda, profonda e soffice poltrona di velluto verde, nella quale mi
ragione... della generale indolenza poltrona rurale della dalmazia. mi si rispose essere
promontorio, si facevano seder sopra una poltrona a telaio senza la spalliera imbottita.
presto, presto, allestiamole la solita poltrona. / se non la trova in
, saltò su a dire gustavo dimandandosi nella poltrona ove stava sdraiato; -però mentre noi
piazzale: una vecchia signora seduta in poltrona, con un cumulo di cuscini a sostegno
. savinio, 280: sceglievo la poltrona più comoda. una poltrona alta,
sceglievo la poltrona più comoda. una poltrona alta, monumentale, incorniciata tomo tomo di
si sentì sopraffatta, chiusa dentro la poltrona senza via d'uscita: non seppe,
uno dei bagagli sistemati sul davanti della poltrona di epistola e andò puntualmente a versarlo
, 1-92: puntellandosi sui bracciuoli della poltrona, fece l'atto di alzarsi. calvino
, svolgevasi puramente sul damasco splendido della poltrona. 6. solamente, unicamente
], 207: al centro una poltrona di vimini e un tavolino bianchi, poggiati
è un promotore) si agita sulla poltrona. « ancora non esiste una definizione univoca
pensare alla sua salute, sedette in una poltrona. 3. tr. atteggiare
1063: ella è abbandonata su una poltrona raccolta in sé, quasi che il
signora, sempre più piccolina e rattrappita nella poltrona, scartava il microfono e pensava agli
stanza di massimiliano, raggomitolata sopra una poltrona, tremante di freddo. borgese,
con una ramanzina / la seguia di poltrona e d'insolente, / di puttana
, iii-2-1064: è là, su la poltrona, rannicchiata, quasi senza forma,
la molle rasposità del velluto [della poltrona]. = deriv. da
, sempre più piccolina e rattrappita nella poltrona, scartava il microfono e pensava agli
razionale in città. ed è una poltrona col gonnellino, è il ritratto della
, hi-1-570: per dio, gente poltrona, / razzaccia sgherra, / io
, un saccopelo, un tavolino, una poltrona razziata chissà dove, qualche libro,
ad una romanza. dal fondo della mia poltrona io odo così ancora retrospettivamente le scene
mettere un altro disco e si riabbandonava in poltrona a sentire liszt o chopin.
rifl. tornare a sprofondarsi (in una poltrona). volponi, 3-235: oddino
con il capo prima di riaffidarsi alla poltrona. = comp. dal pref.
, 1-222: mariana, riallungandosi su la poltrona dopo aver bevuto un altro sorso di
i primi numeri dello spettacolo seduta nella sua poltrona di terza fila, col bicchiere della
sua bibita posata sul rialzo posteriore della poltrona dirimpetto. -nervatura di un libro
giravolta, e si mise a sedere sulla poltrona. disse: -appena riaprono l'
teatrale, la peluria della fodera alla poltrona, come se avesse riassunto l'impresa
in libreria. la mia ospite rioccupando la poltrona di prima, riassunse l'atteggiamento di
quell''almeno 'e si agitò sulla poltrona, non trovando adesso come riattaccare il
80: vito d'aniello si riatteggiò sulla poltrona dove s'era prima abbandonato.
cicognani, 13-52: immerso in una poltrona si concentrò nell'ardua faccenda di riattivare
vicino ed egli, immerso in una poltrona d'alto schienale e al lume di
: la signora giaceva in una vecchia poltrona a rotelle con i braccioli e la spalliera
momento. -là, su la poltrona... era una seggiola ampia e
! abbiamo ormai finito di ricoprire la poltrona. -porre il tetto a un
meta né urgenza, al ritorno una poltrona soffice per agio di libri da postillare.
borgese, 1-16: si sedeva in una poltrona di vimini,... beveva
in fondo. in somma è poesia poltrona. non è arte né natura. il
sull'altra gamba, storta sul bracciuolo della poltrona, il calzone tirato gli aveva scoperto
commessura la mia felice seduta sulla sua poltrona. -linea sottile disegnata dall'erba
lasciargli [a adriano] la sola ripienezza poltrona del lautissimo vibrante amore rigoduto.
flemmatica. idem, 26-151: dalla poltrona vedo di profilo la sua testa abbandonata
nel salone e osai sedermi su certa poltrona bassa imbottita, a molla, che mi
non fu sempre quel nonno rimpergamenito in poltrona che si vede nelle... fotografie
galla rimuovendosi a fatica tra i braccioli della poltrona. -uscire di casa, andare
di sporcizia, vi si stendeva una poltrona a sraio con l'impronta untuosa e quasi
posò, senza ripiegarla, su la poltrona a piè del letto. sanminiatelli,
lasciargli [a adriano] la sola ripienezza poltrona del lautissimo vibrante amore rigoduto.
l'uno smaltiva riposatamente il pranzo in poltrona,... nell'altro la
, di scriverti riposatamente da una buona poltrona, sopra un elegante scrittorietto di 'bois
modo confortevole (una calzatura, una poltrona, ecc.). tommaseo
promontorio, si facevano seder sopra una poltrona a telaio senza la spalliera imbottita. la
nuovamente su una sedia, su una poltrona, ecc. cassieri, 106:
abbandono, in partic. su una poltrona o su un cuscino. montale,
, 8-94: il colonnello risprofondò nella poltrona. 3. figur. lasciarsi
, 4-74: unirsi... sulla poltrona padronale del padrone timber jack, lasciandovi
dentistica, comprendente in genere anche la poltrona e la lampada, in cui sono
beltramelli, iii-786: il vecchio saltò sulla poltrona e i suoi quattro peli bianchi gli
? lomazzi, 425: musica, poltrona empia e perversa, / saltar faceva il
venaitti, 1-40: si sdrai su la poltrona di raso rosolaccio, / distillando /
abito da sera rovesciato sulla spalliera della poltrona... la forma è la
, 2-ix-1989], 48: che la poltrona di sindaco di roma sia rovente carrara
non m'apri, brutta, ribalda, poltrona, fastochiara, rufiana, pollastriera,
ho mai altra faccenda che ruffianargli qualche poltrona. g. f. loredano, 7-116
viani, 19-81: un servo rullava la poltrona sul pietrate del giardino.
, la marietta gli ruzzolava dietro la poltrona, per quando la padroncina volesse riposarsi
moravia, viii-53: sedette su una poltrona di legno sabbiato con la stoffa a
leggere i giornali e spirò disteso in poltrona nella sala di lettura. l. gualdo
, c'è la lettrice saldata alla poltrona per i polsi, coi manometri di
reale, all'incontro di tua vita poltrona. / questa cucina ti saprà di sale
riappoggiò mollemente la testa alla spalliera della poltrona sanguigna, sulla quale un ultimo raggio
; temo questa fede grulla, questa speranza poltrona, questa carità sbadigliante. baldini,
annina passava tutta il suo tempo nella poltrona sotto la finestra, in camera sua
, avessero potuto farle notare che una poltrona stava meglio in una stanza piuttosto che in
temo questa fede grulla, questa speranza poltrona, questa carità sbadigliante. 3
viani, 19-81: un servo rullava la poltrona sul pietrate del giardino;..
gozzi, 1-759: era caduta sopra una poltrona con gli effetti isterici:..
e là esausto s'abbondonava sopra una poltrona sconquassata, spalancava una carta e allo
merletto, riprese, accomodandosi meglio sulla sua poltrona: « ma, m generale,
in mezzo ai suoi scaffaloni, e dalla poltrona cui sovente infermità di gambe inchiodavalo,
comp. dall'imp. di scaldare e poltrona (v.). scaldaràncio
un canto, seduta su di una poltrona imbottita di capecchio che, sbuzzata qua
sollevò da terra e mi scaraventò sulla poltrona. stuparich, 5-336: porto istintivamente
signora, sempre più piccolina e rattrappita nella poltrona, scartava il microfono. piovene,
, che aveva adagiato comodamente su una poltrona a sdraio, offertagli per ischerzo alla
, iii-42: si lasciò cadere sulla poltrona che stava di fianco alla scrivania come
17-211: si sdraiava di schianto in una poltrona, con un « oh, oh
. manzini, 13-166: allungata sulla poltrona, in giardino, imprecisa e luminosa
tozzi, iv-310: più su della poltrona... un crocifisso d'avorio
e là esausto s'abbandonava sopra una poltrona sconquassata, spalancava una carta e allo scoperto
, rovinato (il rivestimento di una poltrona, di un divano). carcano
la prima lettura o scorribanda, in poltrona, senza tornare mai indietro o fermarsi a
quadn rossi e blu, la grande poltrona a schienale. -sostant. abito
, di scriverti riposatamente da una buona poltrona, sopra un elegante scrittorietto di 'bois
già, sofistica, ciabattosa, sdottoreggiante e poltrona come comanderebbero certe scuole e certe dottrine
su una sedia comoda, su una poltrona o, anche, sul terreno (ed
austria sedutagli a destra, si sdraiò nella poltrona, sbavigliò forte e trasse fuora la
sdraiato da una parte, in una poltrona, i piedi sulla tavola; dall'altra
; dall'altra, su un'altra poltrona, stava sdraiata la sua amica. calvino
degli sbratti. 2. poltrona, sedia, seggiola a sdraio (anche
a sdraio': dicesi quella seggiola o poltrona fatta in modo da starvi disteso comodamente
. dal dirigere le idee su una poltrona a sdraio con un sigaro in bocca
sdraióni sul prato. se ne stava sdraiónisulla poltrona. = deriv. da sdraiare,
strutti,... è lì sulla poltrona verde e tenera come una mimosa,
rima in fondo. in somma è poesia poltrona. 16. locuz. -
: serafino la trovò abbandonata su la poltrona, con gli occhi socchiusi, la bocca
. bernari, 3-111: restava la poltrona di vimini... « quella »
come, si trovò seduto su di una poltrona seicentesca. pirandello, 8-824: solo
-posto a sedere: sedile o poltrona in una sala di spettacolo o in
accomodarsi su una sedia, su una poltrona, ecc.; andare a occupare
momento ». « là, su la poltrona ». pirandello, 8-532: vogliosapere qualcosa
. (plur. sedielunghe). poltrona sulla quale è possibile appoggiare le gambe
dotata di braccioli. -anche: la poltrona del dentista. roberti, i-55
. sediolóne, sm. sedia o poltrona di grandi dimensioni. brancati, i-275
10-348: il pazzo penzola il capo dalla poltrona estecchisce il corpo marmato, la noce del
5. in senso generico: sedia, poltrona, sedile. tavola ritonda, 1-429
sue funzioni). - anche: poltrona. salti, era la
il falso inglese si allunga su una poltrona e toglie il segnalibro da un vecchio
, 1-i-267: era rimasta sdraiata sulla poltrona, con tale abbattimento di forze da
ci siamo seduti ogni volta nella rossa poltrona a semicupio, che la direzione del teatro
. soldati, 2-155: immobile in poltrona, gli avambracci seminudi e carichi di
, semisdraiata tra i cuscini, in una poltrona di velluto giallo, le snelle gambe
tozzi, iv-245: stava su una poltrona con un piede dentro un senapismo caldo,
). -costretto a vivere in una poltrona dalla paralisi. verga, 8-282:
». -comodamente sprofondato in una poltrona, in un divano, in un'
4-55: stetti sepolto... nella poltrona dove si
sotto le coltri; affondato in una poltrona; infagottato in un indumento troppo largo
: del corpo di lui, seppellito nella poltrona di cuoio scuro, dietro la tavola
frequentate da meretrici pronte al servizietto su poltrona. 2. servizio di piatti
l'avvocato si è alzato (falla poltrona, sempre guardandomi con occhi severi e
poi mi sono messo lì seduto sulla poltrona della sala d'aspetto a sferrugliare come un
certa età già mezzo addormentato in una poltrona. = comp. dal pref.
prisco, 5-169: lui era restato nella poltrona a guardar la, con
meno completamente (una sedia, una poltrona). pratesi, 5-9: vi
padre visse, il figlio odiò la poltrona di cuoio stinta e sfondata. sciascia
ecco la sfrontata che sdraiata su una poltrona trapunta fa quello che può per mostrarvi
le orecchie al « puttana, porca, poltrona » che ti diranno in un fiato
aperto su uno sgabellino turco accanto alla poltrona, sulla pagina sono posati degli occhiali
amici, sedendosi di tonfo in una poltrona, le restasse una gamba sull'altra,
dannunzio, iii-1-570: per dio, gente poltrona, / razzacciasgherra, / io son capace
macchia di sangue: il sangue sgrondato dalla poltrona sull'impiantito che l'aveva bevuto,
sguaiatamente unavoce, che fece trasalire nella sua poltrona il vecchio malinconico. cancogni, 70
, 5-i-714: ballavano, rindolente in poltrona cambiava e rimetteva dischi, con un ironico
. fenoglio, 5-i-718: sedendosi sulla poltrona del barbiere, la sua pistoletta fuori
sislunga, sf. dial. poltrona con poggiapiedi. giacosa, 1-208
. il fantasma posticcio è sprofondato nella poltrona. sfocatura, sf. ant
, 1-226: era sprofondata dentro una poltrona di vimini, tra molti cuscini variegati che
1-191: si sollevò a mezzo della poltrona e depose sul tavolino un pacchetto soffice.
473: lo trovai seduto in una poltrona colla consueta gravità sul volto, ma
vede confusamente il suocero abbandonato su una poltrona, col viso solcato di lagrime. fenoglio
raccolse tutte le sue tenui membra nella poltrona, con un movimento di grazia indolente,
nell'angolo tra la finestra e la poltrona. 2. per estens. stato
quando tobia rientrò lo trovò abbandonato su una poltrona, con gli occhi semichiusi, sospirante
il professore stava in terrazza, seduto in poltrona, un giradischi a lato da cui
dossi, 99: tolse, disotto dalla poltrona, il cilindro, salutò secco,
di qualsiasi tipo di sedile (sedia, poltrona, divano, ecc.).
altra parte del tavolo, così comodo nella poltrona, con la cravatta sghemba e la
, 22-158: ci accompagnò a una poltrona di velluto spelacchiato, la quale appena
.. stava sopra di me [la poltrona] rotonda e cassieri, 14-61:
11-256: il modo come si levò dalla poltrona, con un movimento spiralico ascendente,
. moretti, vii-29: su questa poltrona considerata sacra nessuno aveva mai osato sedersi
quel divano o sul bracciuolo di quella poltrona lo spolveraccio sporco o il piumino spennacchiato.
-parte laterale di un seggio o di una poltrona. citolini, 542: le sedie
che appoggi alla sponda / dell'ampia poltrona / la faccia rotonda, / per certo
di sporcizia, vi si stendeva una poltrona a sdraio con l'impronta untuosa e
da terra e mi scaraventò sulla poltrona. comisso, v-21: tento di prendere
soffice, su un giaciglio, su una poltrona. nova del novissimo scatolone.
sorriso distratto, 4. sprofondata nella poltrona, accanto al fuoco che lumeggiava sereni,
e serra le orecchie al « puttana porca poltrona » che ti diranno in un
dominarsi e naufragava in tondo a una poltrona nei crepuscoli squallidi della sua camera mobiliata.
. emanuelli, i-15: alzandosi dalla poltrona amò staccò la mano dalla guancia sulla
sempre taciuto, disse senza staccarsi dalla poltrona di canna a dondolo su cui giaceva
con una ramanzina / le seguìa, di poltrona e d'insolente, / di puttana
10-348: il pazzo penzola il capo dalla poltrona e stecchisce il corpo marmato, la
verdi, finirete a sedere in una poltrona, donde il povero vecchio stenta a mover
l'amore. china, o sprofondata nella poltrona di fianco alla scrivania, guido
, c'è la lettrice saldata alla poltrona per i polsi, coi manometri di pressione
, 8-92: indicò al duca una poltrona bassa, di stoffa giapponese, accanto a
massa stolida e morta come questo schienale di poltrona. -dominato dall'ignoranza, dall'arretratezza
ii-350: serafino la trovò abbandonata su la poltrona, con gli occhi socchiusi, la
tutto questo non avrebbe fatto grande poltrona / decrepita e tarlata, / frusto da
. lomazzi, 424: la musica poltrona empia e perversa / saltar faceva il
, i-480: era gettato a stramazzone sulla poltrona. 2. colpo di spada (
teatrale, la peluria della fodera alla poltrona, come se avesse riassunto l'impresa
di quando in quando: « ah poltrona ». i. neri, 12-21:
finito, senza tirarsi dietro anche la poltrona. 3. che desta vivo
mentre l'uno smaltiva riposatamente il pranzo in poltrona,... nell'altro la
suggerire ah'infermiera di tornare sulla sua poltrona. -in relazione con il discorso
che conferiscono una notevole elasticità (una poltrona, un materasso, e ha valore
. arpino, 16-109: una sgangherata poltrona con un unico bracciolo superstite.
prese un ventaglio che era posato su una poltrona di vimini, e sebbene non facesse
l'imbottitura (una sedia, una poltrona, un materasso, un cuscino).
: ricordava di aver sempre veduto [la poltrona] ricoperta di una fodera di cotone
della stanza consisteva in una scrivania, una poltrona, due seggiole, un canapè giallo
. pirandello, 8-860: quella vecchia poltrona, per esempio, prova un vero
prese a parlare, seduta su una poltrona, prendendo una tazza di tè,
più verdi, finirete a sedere in una poltrona. soldati, 2-231: perché non
, 22-158: ci accompagnò a una poltrona di velluto spelacchiato, la quale appena a
essi nascondono il loro oro, la poltrona louis quinze e il tappeto di aubuisson.
imbottite, di un canapé, di una poltrona. carena, 2-137: 'canapè',
quel divano o sul bracciuolo di quella poltrona lo spolveraccio sporco o il piumino spennacchiato
. testata del letto; spalliera di una poltrona, di un sedile. documenti
risolvono con teutonica precisione: tra una poltrona e l'altra, garantiscono, ci sono
molle arrugginite. idem, 27-41: una poltrona coricata sulla schiena mostrava i tiranti laceri
vecchio olivetti, ancora un pezzo in poltrona... raccontando di sé: come
diceva di quando in quando: ah poltrona. cassola, 2-19: appena tirate
. buzzati, 4-514: giacque sulla poltrona assorto in pensieri tortuosi. pavese,
soldati, 2-233: seduto in una poltrona di vimini, sul capo un panama
posto preferito, egli seduto su la poltrona, si metteva a leggerle qualche squarcio
i-357: donna manetta... sulla poltrona rimase tre o uattro anni, e
, gli stessi ferri, la stessa poltrona del patimento, il trapano a pedale
un trapano a pedale, una sfarzosa poltrona da dentista di velluto rosso vivo, un
suoi occhi si fermarono... sulla poltrona a dondolo... adorna come
che ha l'imbottitura trapunta (una poltrona). lomazzi, 4-ii-559:
: parte imbottita e trapuntata di una poltrona, di un divano, ecc.
una coperta, un materasso, una poltrona, un divano, ecc. e,
la principessa matilde restava seduta in una poltrona trapunta, accanto a una tavola di
la racconta riposandosi nel caldo della sua poltrona. 4. caratterizzato o soggetto
il professore stava in terrazza, seduto in poltrona, un giradischi a lato da cui
, il nano e molti pezzi della poltrona furono deviati a sinistra dal nastro che
, 10-37: mi sedevo su una poltrona nell'angolo formato tra una parete e
, 8-237: una sala con una poltrona sopra una pedana: è il trono domestico
. comodamente seduto, sprofondato in una poltrona. fogazzaro, 12-x-195:
assegnava [al presidente croato] la poltrona di presidente [della iugoslavia].
. moravia, viii-53: sedetti su una poltrona di legno sabbiato con la stoffa a
altro lato del camino, su altra poltrona eguale. -che richiama per forma
vampante cade sulla crema dei décolletés in poltrona. marinetti, iii-592: estrae un
tradizionalista lui, vandeana lei, la poltrona fu sua. -croce vandeana: croce
: stàvomi nell'oscurità, sdraiato in una poltrona,... in un vaneggio
un ventaglio che era posato su una poltrona di vimini, e sebbene non facesse molto
agio. oriani, x-7-14: vicino alla poltrona centrale occupata da un signore ventruto,
, 16-304: seduto in una sgangherata poltrona vittoriana, avevo sfogliato la rivista alla luce
gira. ecco: un trepidio aereo nella poltrona, un gran silenzio nel cielo,
2-iii-8: a corteggiare quella umana vivente poltrona per arcangeli il poeta arturo colautti cubico
stanza consisteva in una scrivania, una poltrona, due seggiole, un canapè giallo,
con la valigiuccia di tela stinta sopra la poltrona zoppa, ci si chiede cosa diventeranno
abate gando, del prozio, in poltrona a braccioli, occhiali, zucchettino.
10-x-1995]: voghera, non salva la poltrona il sindaco antitangènti. = comp
specchiere e trumeau secondo impero, qualche poltrona bauhaus. = voce ted.
[berjer], sf. invar. poltrona ampia con spalliera e braccioli imbottiti,
nuovo il concetto tradizionale di bergère. poltrona bassa o alta, con poggiatesta e puf
una scrivania, una specchiera, una poltrona e perfino, anche qui, un cavalletto
(anche plur. chaiselongues). poltrona con sedile profondo e spalliera reclinata,
in genere su un divano o una poltrona, con un atteggiamento protettivo verso se
dei cuscini e delle imbottiture di una poltrona o di un divano. gioia
come quello che si è annodato intorno alla poltrona di palazzo chigi. docciaschiuma,
rasata. 2. tipo di poltrona a sdraio molto imbottita, tipica della
per estens. materasso ripiegabile da usare come poltrona o divano. = adattamento di
sm. nel gergo televisivo, sorta di poltrona a rotelle su cui siede l'ospite
102: sposta sul 'mammozzone'(sorta di poltrona a rotelle su cui siede l'ospite
[markìj], sf. invar. poltrona imbottita larga e bassa in uso nel
]: y io ego. la prima poltrona frau con l'esterno metallescente.
miei figli per poi sedermi in poltrona e spararmi un'overdose di calcio e telemi-
. serao, ii-637: steso nella poltrona di reps giallo e rosso, a strisce
costituito da una pedana, da una poltrona, ecc.). corriere
interregionali. 2. aeron. poltrona reclinabile, confortevole anche per dormire.
, nome commerc. di un tipo di poltrona d'aereo molto confortevole, comp.
.. all'oggetto soft come la poltrona 'sacco'del gruppo paolini.
: francis ford coppola dormicchia su una poltrona della 'top class'con le gambe stirate
umiltà birbona / cheallumacandolageniabaggiana / sanicchiarsiin poltrona. allungaménto, sm. sport
. ci si abbandona sulla grande soffice poltrona anatomica, che accoglieilnostro corpocomeun uterosapiente.
memoria », fece il g-m-alzandosi dalla poltrona e andando verso il bar-trumeau. «
una penna bic che era rotolata sotto la poltrona... la bic gli era
le /, sm. invar. poltrona con schienale concavo e sedile imbottito, per
o giunco intrecciati; incannucciato (una poltrona, una sedia o un divano).
do * /, sm. invar. poltrona a due posti uniti per lo schienale
di plastica, una scrivania malandata, una poltrona in fintapelle. la repubblica delle donne
garac battendo la palma sul bracciuolo della poltrona « quel disgraziato, quel vaurien, quel
]: si va dalla motocicletta alla poltrona ecologica, fatta con copertoni di bicicletta (
seduti su un divano, su una poltrona o, anche, a un tavolo,
». = deriv. da poltrona. na polvere, sf.
essere sfoderabile (con riferimento a una poltrona, un divano). ad [
, 43: sempre di zanuso è la poltrona 'martingala', rimasta storica per aver introdotto
campo, 13: la trovo seduta sulla poltrona sgualdrappata vicino al telefono con le braccia
technopark. tecnopoltrona, sf. poltrona progettata secondo criteri ergonomici e tecnologici avanzati
comp. da tecno [logia] e poltrona. r tecnostrèss, sm. invar
seduta di solitodicuoiootessutorobusto (ancheconusoappositivonelle espressioni poltrona, sedia tripolina). tritacazzi,
garac battendo la palma sul bracciuolo della poltrona « quel disgraziato, quel vaurien, quel
, 10-197: dunque io sedeva nella mia poltrona e verdetteggiava secondo coscienza. =