di vista e certi scatti repentini dei polsi lo conturbavano assai. palazzeschi, 4-193
che gli tiravano e gli facevano male ai polsi quando erano abbottonate, perché gli restavano
, 2-60: fanne impiastro sopr'a polsi del braccio, innanzi l'accesso. alfieri
, 3-181: queiraltro gli acchiappò i polsi, non riuscì a liberarsi, allora
accollatissima, con lunghe maniche strette ai polsi. accollatóre, sm. (femm
aceto rosato, e con esso bagnargli i polsi tutti quanti. buonarroti il giovane,
su e giù fin che ti reggono i polsi. de roberto, 90:
nievo, 208: una buona attortigliata ai polsi e una pistola alla gola fornirono l'
corallo a le donzelle / i bianchi polsi e gli odorati colli. manzoni,
, 1-332: per il lungo viaggio coi polsi stretti dalle manette e le braccia dalle
iv-2-1180: allentò gomiti e polsi, rovesciandosi indietro, supino. alvaro
spalle le si erano incurvate; ai polsi le si vedevano gli ossi. ammalare
(ammanéito). legare i polsi con le manette. - per estens.
amputate le mani e guidasse coi polsi tamponati. idem, 19-309: alcuno si
il cigolìo delle catene e vedevo poi i polsi del prevenuto risegolati, anchilosati e
e le braccia... ai polsi, ai malleoli, dietro le ginocchia,
lasciano tanto crescere che arrivano insino alli polsi del braccio. d'annunzio, iv-1-308:
mormorò appassionatamente; e gli prese i polsi, e si diede a baciargli le
pieghe all'appiccatura, si restringevano intorno i polsi. idem, iv-1-307: e la
3. locuz. appuntellare con i polsi le ganasce: stare in ozio,
dalle fasce, / che appuntellar co'polsi le ganasce. = comp.
4-27: v'ha chi appoggia i polsi / su'fianchi, e spinge i gomiti
è chiamata asfissia, cioè mancanza di polsi. idem, 2-4: sarebbe necessario
. idem, 19-508: l'ossame dei polsi era asprito di pelame insidrito di pece
nievo, 208: una buona attortigliata ai polsi e una pistola alla gola fornirono l'
avevo i guinzagli attortigliati ad ambo i polsi. deledda, ii-955: sul nero di
tenevano le funicelle delle bestie avvoltolate ai polsi, con le fruste in mano. alvaro
o pezzette, a stropicciarle ai polsi e alle tempie aceto e canfora in
, risuscitatore degli spiriti, e dei polsi sbasiti, ecco il triconcio per beer-
grave. ojetti, i-312: i polsi stecchiti simili a due batacchi nella manica della
nastagio / è avvezzo a maneggiare ogni dì polsi: / sapete ch'e'rispondono a
benda e garza) che stringe i polsi e le mani del pugile (per
e la cravatta, i gemelli ai polsi, con incisi trofei d'armi, il
altra si atteggiò a sfinge, con i polsi aderenti e le palme disposte come un
mi fa tremar le vene e i polsi. idem, inf., 13-114:
tanto si toccavano i bicipiti e i polsi, come per misurarne la vigoria;
, risuscitatore degli spiriti, e dei polsi sbasiti, ecco il triconcio per beersene le
fin dalle fasce / che appuntellar co'polsi le ganasce '. g. gozzi,
cerchio con pendentini porta-fortuna, infilati ai polsi. comisso, 7-310: la ragazza
quali stendeva le palme, appoggiando i polsi su le estremità de'ginocchi. leopardi,
, iv-1-30: egli la strinse forte ai polsi ed appressò la sua faccia a quella
vita, accompagnata da accresciuta celerità di polsi, da calore a cui precede talora il
non ci crederò. i camorristi hanno polsi e perciò si possono ammanettare: hanno corpo
facea loro tremar le vene e i polsi; / ché da lunga stagion ne'lagrimosi
petto, / la collottola, i polsi e i buchi sotto / il naso e
petto, / la collottola, i polsi e i buchi sotto / il naso e
detto da galeno nel libro delle differenze de'polsi, quasi andante a salti.
i gomiti e le ginocchia e i polsi e i colli dei piedi. d'annunzio
immerse di nuovo le mani fino ai polsi e le tenne abbandonate, carnei fiori
. domenico l'avvolse ad uno dei polsi. bocchelli, 2-333: al muro dell'
spiacevolissimo, poiché i ferri mi tenevano i polsi rigidamente, essendo l'osso del polso
avevano portato via con le catenelle ai polsi. 3. breve catena di
sì parlando, / scosse i polsi, e suonar fe'le catene. pellico
cantando e chiamando, / cercante i polsi fregando te braccia. boccaccio, dee.
lancata alla crapula e per cinger due polsi non estenuati dalla libidine, un poco
. la parte della camicia che cinge i polsi e il collo. 5.
ii-118: non potea parlare, i miei polsi battevano appena, un sudor freddo m'
con tanta gentilezza s'accomodano gli polsi. = deriv. da collo
nero, chiuso al collo e ai polsi, come una collegiale. brancati, 4-321
'l petto, / la collottola, i polsi e i buchi sotto / il naso
mi trabocca, e tutti / tremano i polsi combattuti e l'ossa. manzoni,
, che conficcano nel legno afferrando i polsi del braccio, il collo e le gambe
le braccia le si distendevano così che nei polsi scarnificati i tendini vibravano simili alle corde
: tortura consistente nello stringere insieme i polsi e gli avambracci mediante una funicella legata
iv-1-30: egli la strinse forte ai polsi ed appressò la sua faccia a quella di
ispalancata alla crapula e per cinger due polsi non estenuati dalla libidine, un poco di
gli sputi, e specialmente a gli polsi. segneri, 5-15: al terzo
di pel sagginato, spolverato di cruschello sui polsi rugginosi. = dimin.
davate e colle maniche lunghe fino a i polsi, si dee subito credere che quelle
leggieri / a librar le percosse i polsi vostri. preti, iii-176: quel monte
di neve, le pantofole, i polsi ed il collare listati d'ermellino,
, per gli sputi e specialmente a gli polsi. d. bartoli, 43-5-127
prossimo al mio, con corde ai polsi, al collo, ed ai piedi.
vedi / che l'armi e i polsi eran di buone tempre. / o magnanimo
nel decim'ottavo giorno fu avvertito che i polsi, i quali prima erano esili,
. magalotti, 3-12: piglia i polsi universalmente per l'arterie, le quali col
animali e dalle misure e concordanze de'polsi. di capua, 30: cessato in
i fianchi, il petto e i polsi ne scappavano fuori. = comp
aveva guardate molte lingue e tastati molti polsi nel territorio. oriani, x-19-211:
tue mani, / ti batte ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma o
tue mani, / ti batte ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma
coda grande e pilosa, e tutti i polsi del corpo bene disposti, cioè corti
allora immantenente, / sentendo i tristi polsi già distinti / di gran pietà sospinti
, / ch'arder le vene e i polsi i'mi sentia. verga, 2-148
: qual ha già i nervi e i polsi e i penser egri / cui domestica
letto, mi dice che i miei polsi non sono tranquilli. comisso, 13-154
: qual ha già i nervi e i polsi e i penser egri / cui domestica
maligne sul capo / gli brucia a'polsi 'l sangue, gli empie di giallo
s'annérano... / enfiati i polsi / le sizione di dio. bibbia volgar
: nell'undicesimo [giorno] i polsi, che nel principio erano esili e frequenti
... l'esiguità gracile dei polsi... e delle caviglie. montano
bicchierai, 214: fu avvertito che i polsi, i quali prima erano esili,
224: nell'undicesimo [giorno] i polsi, che nel principio erano esili e
visi estatici, alle orecchie e ai polsi. -che provoca ammirato stupore (
ispalancata alla crapula e per cinger due polsi non estenuati dalla libidine, un poco
pendono lungo il suo petto, i polsi sono stretti fra le mani di lui,
iii-2-1094: m'avete quasi slogato i polsi. siete vile. ma non credete
marmo trineggiati sull'orlo del bavero, sui polsi, sui falpali. 2.
, 1-332: per il lungo viaggio coi polsi stretti dalle manette e le braccia dalle
-ti sei irrobustito, -disse guardando i polsi forti e poi la testa possente del
sdrucite ai gomiti, gli lasciavano scoperti i polsi ossuti. -acer. farsettóne.
s'ammanti. guerrazzi, 6-387: i polsi di mano in mano gli battevano più
italiane fortune. frezzi, iv-19-37: li polsi miei, già faticati e lassi,
quella frescura, calmando la febbre de'polsi, mutò anche il corso de'pensieri.
. stuparich, i-204: immergo i polsi febbricitanti nella gelida corrente. bocchelli, 13-177
tanto ch'io ne perdei li sonni e'polsi. -porre, riporre, mettere
esile petto le mani giunte e 1 polsi tremanti. c. e. gadda,
e legati con nastro, si portano ai polsi, per lo più dalle donne.
trascinano via. lungo la strada i polsi feriti insanguinano il ferro che li stringe e
le mani / e su i polsi è marchiato / dal ferro della mula di
mettetemi ai ferri! » e porgeva i polsi agitandoli disperatamente: « i ferri!
mario e di cirillo / sotto quei polsi, o despota, / che tu di
alcun s'accorse / del subbulir de'polsi sì fervente. p. della valle
annunzio, i-23: m'esultava a'polsi il sangue fervido / in faccia a la
], / gli brucia a * polsi 'l sangue, gli empie di giallo gli
fiamma: landolfi, 2-174: fregandosi i polsi giovancarlo schizzava violato e crocifisso, ergersi
petto gonfio, le caviglie e i polsi fini. -di animali.
flusso del sangue che le andava schizzando dai polsi, aperti con un taglio irregolare.
del sangue che urtava le tempie e i polsi. cinelli, 1-334: l'immagine
. d'annunzio, i-30: qui ne'polsi / e ne le tempia un martellìo
che intensissimamente la guardava vedeva battere i polsi. manzoni, pr. sp.
al formicaménto de'piedi ed alla debolezza de'polsi. = deriv. da formicare.
, vii-554: da galeno traile differenze de'polsi è messo il formicolante. faldella,
il cattivo, e stringendola per i polsi in modo da scostarla un poco da
hanno le sue tempie, i suoi polsi. -per estens. precario e difficile
la destra, e tenta / i polsi. come van? - freschi e spediti
de la donna pigliandoli e fricandoli li polsi, e facendoli dire el paternostro e l'
, vi. e braccia e polsi / mangia, divora. vallisneri, iii-404
le mani appoggiate all'acquaio e i polsi, rossi. e i capelli spettinati avevan
stringere insieme con una corda robusta i polsi e gli avambracci del condannato. 3
, rispondenti, due di sopra, a'polsi, e due giù in basso,
.. ha le mani nere sino ai polsi per l'acido gallico. ungaretti,
3. locuz. -appuntellare con i polsi le ganasce: v. appuntellare,
spalancate sulla tavola, gli cucì sui polsi due filetti rossi. 6.
falde di neve, le pantofole, i polsi ed il collare listati d'ermellino,
xvi-12: si passò... ai polsi un braccialetto di giade. gozzano,
dei ginocchi e i gomiti e i polsi. -rompere le ginocchia a qualcuno
pendenti e collane e anche girelli per polsi e gomiti. 2. taglio di
la trina è ripetuta giro giro ai polsi. -fino all'orlo (di un
falde di neve, le pantofole, i polsi ed il collare listati d'ermellino,
: invece la sua testa i suoi polsi ardevano come tizzoni, e aveva le labbra
giacomo, ii-651: guanti lunghi oltre i polsi e guarniti o di pizzo di venezia
. ii-651: guanti lunghi oltre i polsi e guarniti o di pizzo di venezia o
1-50: aveva... i polsi saldi a guisa di una cavallerizza di buona
sul capo, / gli brucia a'polsi 'l sangue, gli empie di giallo
, à rinfagottato le caviglie ed i polsi. -nutrire, rimpinzare di cibo
grembo, sul quale tiene in croce i polsi strettamente immanicati, fino alle pianelle che
, 3-224: la vita gli sfuggiva dai polsi flaccidi, gli si scavava il petto
, 2-199: pareva che fossero i suoi polsi a tener impiccate le mani di tommaso
. ma lui fu pronto a imprigionarle i polsi. 6. figur. costringere
le tue mani, / ti batte ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma
parole, egli la strinse forte ai polsi ed appressò la sua faccia a quella
, palpitava nelle loro tempie e nei loro polsi. borgese, 6-11: davanti a
colle braccia, in modo che i suoi polsi delicati s'incrociarono sotto il mio mento
il ventre, così forte che i polsi le si indolenzirono. 2.
, / mentre ha la tirannia languidi i polsi; / ma come ella robusta il
idem, 20-54: bagnatole i polsi, con aceto rosato, si riebbe
tue mani, / ti batte ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma
avete la manica troppo strettamente ingangherellata ai polsi. = denom. da gangherella
5-427: sentivo ingrossarmi le vene dei polsi e martellarmi le tempie. pavese,
, o per l'inordinato moto de'polsi, o per la debolezza, o per
: qual ha già i nervi e i polsi e i penser egri, / cui
. v.]: 'interroga i polsi ', a sentire se c'è
ma dalla facoltà del cuore i polsi, e li nervi dalla facoltà
1-213: intrecciarono le braccia prendendosi i polsi, per fare la seggiolina.
botta, 8-168: di nuovo [i polsi] infiacchirono ed inve- locirono.
marchi, i-337: il battimento dei polsi, il palpito precipitoso del cuore già
15 (269): gli legano i polsi con certi ordigni, per quell'ipocrita
e i gomiti e le ginocchia e i polsi e i colli dei piedi. soldati,
. borgese, 1-84: i suoi polsi erano alacri, istigati dalla corsa.
la mia lacciaia / e i miei due polsi ignudi. viani, 10-161: nel
de i guai, la lena e i polsi de la vita. berni, 47-46
staccarle e sollevarle per prenderla delicatamente ai polsi, mi costò sangue, tanto era
van- none verso il letto, e polsi toccano, / secondo me, con un
indulto / mentre ha la tirannia languidi i polsi; / ma come ella robusta il
due larghi bracciali dorati le cingevano i polsi. 3. particolarmente capace (
xviii) lo sparato della camicia o i polsi dell'abito maschile (così denominata per
disgiunta dall'arcangelo ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a tergo nel legame indissolubile.
(269): gli legano i polsi con certi ordigni, per quell'ipocrita figura
come un assassino, / gola, polsi, ginocchia. parini, giorno, i-1001
strofinare a un sasso le legature dei polsi. -per simil. e al
.. della pazienza a snodar quei polsi legnosi di bifolchi, a sveltire, ingentilire
, sa come a tempo / con fermi polsi rat- tener le briglie. foscolo,
. poerio, 3-79: tremar 11 polsi / sento e andar per le vene un
leggieri / a librar le percosse i polsi vostri. battista, iv-109: giove tuona
qual ha già i nervi e i polsi e i penser egri, / cui domestica
tue mani, / ti batte ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma e
forze del corpo, accompagnata da piccoli polsi deboli e languenti e da respirazione quasi
. si scappa col forte picchiamento dei polsi e colle vertigini, per averne le
[il machiavelli] il cui battito ai polsi cammina forte, come di chi ha
xiv e xv, 83: manca i polsi e ogni vena, / più non
raddoppiarono il maneggio: i lombi, i polsi travagliarono con più lentezza, ma con
per tenere strettamente e saldamente legati i polsi di persone arrestate o imprigionate. -anche
strumento di tortura per le mani e i polsi. ramusio, iii-236: comandai
gli fu sopra e gli strinse i polsi con qualche cosa di più gelato della neve
in grado di pensare che se i miei polsi avessero sentito il morso delle manette.
larghissimi calzoni... aveva ai polsi bianchi manichetti. carducci, iii-17-74: trincia
presa che si effettua afferrando entrambi i polsi dell'avversario e portando le sue braccia
diavolo, mandare a quel teggere i polsi dal freddo intenso. paese;
a maglia, che servono a riparare i polsi in ordinanza e ocupate le porte
manichino di lana nera ai suoi polsi. faceva bocchi (uh!
: in fretta in fretta gli legano i polsi fare loro un manichetto dietro.
così virile, così nuovo, manichini ai polsi. e da un diverso lato così
di ferro con cui si serravano i polsi o le caviglie dei galeotti. -al plur
, che conficcano nel legno afferrando i polsi del braccio, 11 collo e le
al collo i diamanti e poi serrò sui polsi i manigli. 2.
e su le mani / e su i polsi è marchiato / dal ferro della mula
l. veniero, 57: bagnati i polsi e di fre- sc'acqua il viso
: il capo le ardeva, i polsi le martellavano, il cuore pulseggiava concitato
forte tutto il giorno, e i polsi martellato con eccessiva rapidità. c.
/ il sangue orribilmente: qui ne'polsi / e ne le tempia un martellìo
martirio lento, / non da morbosità polsi riarsi. idem, i-282: mordicchio
, iii-2-1094: m'avete quasi slogato i polsi. siete corride pesto e grasso
il maneggio: i lombi, i polsi travagliarono con più lentezza, ma con
amante / e melodiavi i bàttiti dei polsi, / ma il ritmo dentro chiudevi
quel tremore mi rispondeva per li menomi polsi del corpo smisuratamente. r. borghini,
volete, permetterò un ristretto fregio ai polsi, con manichetti raccorciati pei modo che
che denotavano imminente l'accesso, cioè polsi tardi, senso di peso e turgidezza del
sa come a tempo / con fermi polsi rattener le briglie. berchet, 335:
in catene o in ceppi (i polsi, le caviglie, ecc.).
lasciano tanto crescere che arrivano insino alli polsi del braccio. fagiuoli, xll-m: fa'
sì fortemente che apparia ne li menimi polsi orribilmente. 9. che occupa
il mio core / ansioso vorrebbe / coi polsi regolar note sì care.
.. era ormai il moderatore dei polsi del conte bonaventura. 6.
era in esso permanente la contrazione de'polsi. si viddero solo nel decimo quinto
insigni profitti nell'ampiezza e mollezza dei polsi, nella diminuzione dell'intenso rossore della
pezzettino del mio collo o uno dei miei polsi. c. e. gadda,
: una monodia simile al ritmo dei polsi e del cuore turbato; ora lenta e
ostentava vistosi ori al collo, ai polsi, un po'dappertutto. vittorini, 1-18
del martirio lento, / non da morbosità polsi riarsi, / e non il tedioso
3-10: i ferri morsero / i polsi del prigion. graf, 5-570:
/ ostinarsi il tuo gioco ai miei polsi che tu denudi. gozzano, i-282
. viani, 14-392: vedevo i polsi del prevenuto risegolati, anchilosati e morelli
vestita seriamente, e il collo ed i polsi sono coperti come quelli di una beghina
. moretti, ii-895: se i miei polsi avessero sentito il morso delle manette.
sparsa di vermiglio, mossa da i polsi e riscaldata da gli spiriti de la vita
cosce della grossezza che tu hai i polsi. guadagnali, 1-i-7: non v'
del volto o per l'inordinato moto de'polsi o per la debolezza o per mille
chiede uno che ha le stellette ai polsi della camicia nera. « son due passi
, 198: si fecero più validi i polsi, diminuì la muccosità e purulenza dell'
. svelto il militare le afferrò i polsi e la costrinse a stendere le braccia
romano-itacompunto, troncategli i pollici e i polsi, rompeteglilico, nondimeno... vi
chiuderli nelle casse con i ferri ai polsi, e far seguire i funerali da
, / ginocchia dure / e i polsi netti per alzare la scure.
ferro, che conficcano nel legno afferrando i polsi del braccio, il collo e le
, 10-277: il gran veggente stretto ai polsi, al collo, alla vita,
fianchi, con le mani grandi, i polsi nodosi e i piedi enormi. d'
tempo, la facea battere altrui tutti i polsi della vita. pellico, 2-463:
in atto di aspettarlo, e i polsi del capo martellarono. bacchetti, 1-i-80
disgiunta dall'arcangelo ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a tergo nel legame indissolubile
si butta in terra, tagliandosi i polsi con una lametta da barba.
15 (269): gli legano i polsi con certi ordigni, per quell'ipocrita
(269): gli legano i polsi con certi ordigni, per quell'ipocrita figura
sì fortemente che apparia ne li menimi polsi orribilmente. idem, inf., 5-4
ovatte con le maniche strette riversate sui polsi. 3. per simil.
comincia uno tremoto, / che fa de'polsi l'anima partire. idem, lnf
per tenere strettamente e saldamente legati i polsi o le caviglie (anche come strumento
quale disperde quello che opera attorno li polsi del cuore; con sincopa e tremore
altra cosa, la perfetta regolarità dei polsi e la calma della coscienza.
, portano pendenti de oro e nelli polsi delle mani e nelli piedi come corone
annunzio, iii-1-759: nel rombo de'miei polsi / udivo il cor gridare un nome
ch'i'ne perde'li sonni e 'polsi. boccaccio, dee., 10-8
profumata. bemari, 7-170: guardò i polsi rossi della ragazza, attorno ai quali
. palazzeschi, 1-97: i miei polsi martellano forte, e le tempie, e
fagiuoli, v-34: già sta de'polsi esaminando il picchio. faldella, iii-no
le tempie; sentivo le smanie nei polsi ed avrei voluto sfogarmi lanciando pietre da
, aiuto, soccorso, aceto a'polsi, acqua rosa alle tempie, pittome
con le mani giunte; il pizzetto dei polsi nell'atto di stenderle le era spuntato
224: nell'undicesimo [giorno] i polsi, che nel principio erano esili e
: maniglia che le donne portano a'polsi. = deriv. da polso.
manica della camicia e si abbottonano ai polsi. verga, 7-544: si mise a
quale disperde quello che opera attorno li polsi del cuore. fausto da longiano, iv-234
e più sicuri dalle orine e da'polsi per indagare la natura e le cause de'
, iii-1-168: pensavo, mentre i polsi mi stordivano le orecchie, pensavo con
flemmone. campanella, 4-534: i polsi si fanno più grandi, più veloci e
ha in sé riuniti i caratteri di molti polsi critici; concentrato, quando le pulsazioni
). boccaccio, viii-3-138: i polsi son quelle parti del corpo nostro nelle
]... unto di fuori ai polsi più apparenti, come sono quelli delle
piaga, poi gli andò ungendo tutti i polsi. sassetti, 99: il sassetto
aceto rosato e con esso bagnargli i polsi tutti quanti. -tempia (anche
i primi, dalla fronte e dai polsi, volevano scendere sopra il ricamo,
sono antidoti, teriaca, alessifarmaca, polsi e aleptria. -ant. e
(nelle locuz. sbigottire, tremare i polsi, le vene e i polsi)
i polsi, le vene e i polsi). dante, vita nuova,
sì fortemente che apparia ne li menimi polsi orribilmente. idem, vita nuova,
uno tremoto, / che fa de'polsi l'anima partire. idem, inf.
ella mi fa tremar le vene e i polsi. buti, 1-44: mostra quanto
le quali discorre il sangue, e li polsi, che sono luogo nel corpo umano
vene pulsatili; e noi le chiamiamo polsi perché pulsanti battono. venuti, lxxxviii-ii-667
commuovere e riscaldare tutte le vene e i polsi, empire l'anima sifattamente che le
un sogno orribile! / mi tremano i polsi, / soltanto nel ricordare! cantoni
ha aggiunto un po'di vita ai miei polsi, un po'di coraggio al mio
le tempia; sentivo le smanie nei polsi ed avrei voluto sfogarmi lanciando pietre da
graf, 5-1099: fugge / da'suoi polsi la vita. palazzeschi, 1-61:
bruciato forte tutto il giorno, e i polsi martellato con eccessiva rapidità.
grande e pilosa, e tutti i polsi del corpo bene disposti, cioè corti
g. morelli, 300: rinfrescati i polsi, le tempie e al naso coll'
rogna da ongere degli piedi e li polsi de le mani el qual fa purgar per
a due a due con forte corda ai polsi e seguiti dai mercanti a cavallo e
su e giù fin che ti reggono i polsi. pratesi, 5-336: si strappò
chinava sopra di lei, le afferrava i polsi tra la paura che davvero ella si
, le unghie acuminate, e i polsi troppo esili e sottili in confronto della
confronto della lunghezza delle dita: i polsi di una bambina con le mani di
colui che ha la febre se ungerà fi polsi delfi piedi e mane avanti allo parossismo
d'oltremare: / posi con questi polsi la pietra dell'altare. -braccio
magalotti, 2-126: questa goletta, questi polsi e queste / ampie roste da orecchi
adulterate le mercanzie, che guastate i polsi alle bilance, pari ne'delitti, così
di neve, le pantofole, i polsi ed il collare listati d'ermellino. ojetti
'toto corde', coi tuoi elefanti ai polsi e il tuo galletto sulla cravatta.
alla coda, tutto un tumulto di polsi viventi. -percussione. sarpi
13. locuz. -avere forti, gagliardi polsi: essere capace di intense passioni.
/ là puoi narrar, 've forti polsi ha l'alma, / e non ha
dipinger quell'anima, che, avendo naturalmente polsi così gagliardi, agitata era allora da
tutto l'anno. -battere ai polsi: fervere nell'intimo (un sentimento,
si reca / e già gli batte ai polsi una volontà cieca. -battere polsi
polsi una volontà cieca. -battere polsi: essere forte, potente. fazio
] / in fin che fiesol poteo batter polsi; / ma poscia crebbe, come
3. -perdere il polso, i polsi: presentare un battito cardiaco assai debole
i'ne perde'li sonni e 'polsi. -corrompersi, decadere.
sorgere a sedere sul cataletto, coi polsi legati, cerea, sbalordita di trovarsi in
, 36: unza li tempie, i polsi e le nare... cum
, tintinnante di monili dalle orecchie ai polsi. 2. protendere verso qualcuno
già la regai scorta partita, / de'polsi il moto mi restò preciso.
predellucce ': due si pigliano pe'polsi d'ambedue le mani, l'uno coll'
. frugoni, i-15-88: gira tastando polsi amore e medica: / amor,
nessuno dei poliziotti pensò di prendere i polsi ad assicurarsene l'obbedienza; sicché don placido
trovammo: pallido nel volto con polsi normali, vomiti di materie giallognole miste
lo trovammo: pallido nel volto con polsi normali, vomiti di materie giallognole miste
che, quantunque rimanesse senz'alterazione ne'polsi, egli si trovò all'improvviso privo
vianel- lo, ma sentiamo i nostri polsi intolleranti di schiavitù, e ci ridiamo
delle vecchie, non è vivo che nei polsi a stecco, d'una fragilità accanita
cui si rifiniscono particolari dell'abbigliamento (polsi, tasche, colletti, ecc.)
insigni profitti nell'ampiezza e mollezza dei polsi, nella diminuzione dell'intenso rossore della
intorno al collo, chiusa intorno ai polsi; e le sue mani posavano sul
da un polipo, osservandosi uguaglianza ne'polsi e vibrazione proporzionata a quelle del cuore
gettai su bianca, le presi i polsi e cominciai a gridare: « ora basta
anelli della carne si arrotondavano morbidi ai polsi, ai malleoli,... su
sentimento che pareva accordarsi col battito dei polsi, col pulsare delle tempie ancora puerili.
il ritmo / dell'olimpica ode / nei polsi del pugile. b. croce,
vero vene pulsatili, e noi le chiamiamo polsi perché pulsanti battono. leone ebreo,
tutto; le sue tempia, i suoi polsi e le sue dita pulsarono violentemente,
2-152: il capo le ardeva, i polsi le martellavano, il cuore pulseggiava concitato
tua lettera, mi si alterarono i polsi del mio cuore, quando me n'accertai
, 198: si fecero più validi i polsi, diminuì la muccosità e purulenza dell'
d'improvviso l'aveva preso per i polsi tenendoglieli come ammanettati.
, e tosto a lui / quetàrsi i polsi. giuliani, i-486: l'ho
fanno star queti / e sensi e'polsi e ogni mio parlare. leopardi,
, stirò i suoi morbidi guanti, sui polsi. 9. figur. rappacificare
. i polsini della camicia inguainanti i polsi. la rasatura fresca, esagerata.
mutande rattoppate e lise, e i polsi della camicia sfilacciati. -per estens.
: una monodia simile al ritmo dei polsi e del cuore turbato: ora lenta e
, con interpolati dolon nel petto, con polsi ineguali, piccoli e duri, con
primo che se onza le tempie, i polsi, la regione dii cuore, ogni
è chiamato asfissia (cioè mancaza di polsi) e dal popolo è inteso col nome
abbandonata la cura per essersi fatti i polsi validi, duono l'aspetto, naturale l'
all'applicatura, si restringevano intorno ai polsi. montale, 5-82: nell'ombra della
arterie, cagiona la frequenza continua de'polsi, cioè la febbre, senza sete
vincoli i quali ora sento riallacciarmi i polsi tanto più dolorosamente dopo un'illusione di
martirio lento, / non da morbosità polsi riarsi, / e non il tedioso sentimento
piaga, poi gli andò ungendo tutti i polsi. -richiamare in dubbio: v
aceto rosato e con esso bagnargli i polsi tutti quanti. c. campana, i-4
bicchierai, 225: fu rilevato e dai polsi e dagli altri segni un aumento di
-ant. guarnito di risvolti ai polsi e al collo (un indumento)
. risvolto o applicazione che guarnisce i polsi o il collo di un indumento.
dei ginocchi e i gomiti e i polsi; vieni e rinfondimi sale e ferro
g. morelli, 300: rinfrescati i polsi, le tempie e al naso coll'
dei ginocchi e i gomiti e i polsi. 3. rendere più salda
di vita rintracciare che la battuta de'polsi. f. f. frugoni,
impresa da far tremare le vene ai polsi, ma anche un banco di prova
dei ginocchi e i gomiti e i polsi; vieni e rinfondimi sale e ferro nel
dalla stretta di un laccio (i polsi). viani, 14-392:
il cigolìo delle catene e vedevo i polsi del prevenuto risegolati, anchilosati e morelli
, xii-322: coi braccìni nudi segnati ai polsi di due risegoli da lattante, essa
, 19- 297: i suoi polsi esangui, cerei, scarniti, avevano i
i. frugoni, i-15-88: óira tastando polsi amore e medica: / amor,
, rispondenti, due di sopra, a'polsi, e due giù basso, al
spezzando il nastro che le legava i polsi per scagliare contro la gente che la intronava
erbolario volgare, 1-85: posto sopra li polsi delle mane e delli piedi per una
, e a pena sbotonatela strupiciandoli li polsi e butatoli aqua fresca in viso la feci
ovatte con le maniche strette riversate sui polsi. 6. che galleggia a
iv-2-162: su le mani, su i polsi, sul riverso delle braccia, sul
, aiuto, soccorso, aceto a'polsi, acqua rosa alle tempie,..
battendo battendo alle tempie alla gola ai polsi.
e lui annodarle ancora una volta i polsi, mentre i singhiozzi gli rompevano il
/ spruzzarle il viso e suscitarle i polsi, / tal che tomin gli spirti
. aretino, 20-54: bagnatole i polsi con aceto rosato, si riebbe alquanto
aceto rosato, e con esso bagnargli i polsi tutti quanti. corrado, lxvi-2-288:
cominciarlo a riscaldare et a striffinare e'polsi coll'acqua rosada tanto che cominciò a ritornare
2-92: mi frego un po'i polsi che sono rossi e mi fanno male.
dei ginocchi e i gomiti e i polsi. 9. locuz. -avere qualche
di squisite / forme; a'bei polsi rotondi / eran finamente unite, /
parlar, d'orrore / tremare i polsi ed arricciare i crini; / sudan l'
bionda ruscellante al collo e ai due polsi del prezioso metallo, si legge:
elvella mi fa tremar le vene e i polsi. fausto aa mgiano, iv-59:
la lettrice saldata alla poltrona per i polsi, coi manometri di pressione e la
co'pié ne'ceppi e le manette a'polsi / e le sbarre alla bocca e
, potesse intervenire; le storse i polsi e la sbattè contro il cancello.
ginocchia istraccne, i membri cadenti, i polsi trepidi, appariti tanto nel giocatore e
a trenta metri ed era atterrato sui polsi di due continenti, e poi regolarmente
e a pena sbotonatela, strupiciandoli li polsi e butatoli aqua fresca in viso,
gettò la lirica italiana a farsi rinsaldare ai polsi i ceppi della tradizione aulica e togata
, 1-123: la afferrò per i polsi, la tirò a sé, la sollevò
braccia le si distendevano così che nei polsi scarnificati i tendini vibravano simili alle corde
battendo battendo alle tempie alla gola ai polsi sul cavo delle ascelle sui polpastrelli sonori.
le caviglie, i gomiti e i polsi. -in una raffigurazione pittorica. -danza
questa man guardate, / questi miei polsi: in coscienza vostra / ditemi pur
iv-2-162: su le mani, su i polsi, sul riversodelle braccia, sul petto la
sbrandellato, ella aveva dei braccialetti a'polsi. 6. deperire fisicamente;
d'oltremare: / posi con questi polsi la pietra dell'altare. / la bibbia
. ma lui fu pronto a imprigionarle i polsi. 4. figur. turbare
, 23-909: allo stirar de'validi / polsi intrecciati come uno scricchiolio di scarpe
come / la tua gola e i tuoi polsi / e le tue tempie, /
preferito di scrollarmi e di torcermi i polsi. pirandello, 7-949: le salto addosso
a lui attonito, afferrandolo per i polsi e scotendolo con una forza convulsa che mostrava
braccia ingombre... con i polsi segati dallo spago. vocabolario di
, iv-2-162: su le mani, sui polsi, sul riversodelle braccia, sul petto la
si alzò e si buttò con i suoi polsi semiabbandóno, sm. stato di
6-165: le sue dita, come i polsi, erano stracariche di braccialetti e anelli
in quell'acqua io amai temprare i polsi. gozzano, ii-142: cuore che
sua mimoria, / redi- rogli e'polsi e gli altri sentimenti. -ritornare
: qual ha già i nervi e i polsi e i penser egri, / cui domed'
di foligno, / segnato sui due polsi,!... i e la
sfacchinate dalla mattina alla sera, toccando polsi di gente malata, guardando lingue sporche e
lui aveva quell'unico maglione, duecamicie coi polsi sfrangiati e nessuna cravatta. calvino,
cercare aceto rosato e malvasia per sfregarli i polsi. bacchetti, 1-i-32: la donna
vedo che le sue mani ed i polsi sono coperti di sgallature. = nome
avete preferito di scrollarmi e di torcermi i polsi. -sì (perdonatemi, perdonatemi!
gli sputi, e specialmente per i polsi, e qui sarà il toccar il polso
pausa, magalotti, 3-12: piglia i polsi universalmente per l'arte- rie, le
uomo dagli occhi cerulei gli slegò i polsi. -per estens. liberare dalla
, iii-2-1094: m'avete quasi slogato i polsi... ma non credete ch'
buccheri] in conversazione delle perle ai polsi, al petto, ai capelli, le
.. le smaniglie di spagnolino ai polsi colla fibbia di brillanti, di rubini o
cerchio di ferro con cui si serravano i polsi o le caviglie dei galeotti. -con
labbri smorti..., i polsi tutti smarriti e quasi senza senso.
g. argoli, 251: come i polsi, al cui pondo alti perigli /
che quei cerchi d'oro intorno ai polsi facevano prima. moravia, 26-119: abbasso
i'ne perde'li sonni e 'polsi. bandello, 1-45 (i-529):
, squassa il capo; afferra pei due polsi la donna, la disgiunge, da
delle gambe. tozzi, iv-385: ai polsi ci aveva due soprossi, che non
.. le smaniglie di spagnolino ai polsi colla fibbia di brillanti, di rubini o
deledaa, iii-23: ella rialzò sui polsi grassi e bianchi i polsini ricamati della
/ spegner la fiamma, che non polsi e vene, / ma la sostanza
sì fortemente che apparìa ne li menimi polsi orribilmente. idem, conv.,
/ in fin che fiesol poteo batter polsi; / ma poscia crebbe, come fu
star queti / e sensi e 'polsi e ogni mio parlare! mattioli [dioscoride
pricolar dalla montagna né di stringergli ai polsi le catene. 2. figur.
vecchie, non è vivo che nei polsi a stecco, d'una fragilità accanita,
la lettrice saldata alla poltrona per i polsi, coi manometri di pressione e la
il lambicco dei guai la lena e i polsi de la vita. -
23-908: allo stirar de'validi / polsi intrecciati scricchiolar si sentono / le spalle
storse i polsi e la sbattè contro il cancello. parise
istracche, i membri cadenti, i polsi trepidi. ra] quella bizzarra e
squassa il capo; afferra pei due polsi la donna, la disgiunge, da sé
, o miracolo d'arte, i polsi verso sera le eran tornati, e un
cominciarlo a riscaldare et a strìffinare e'polsi coll'acqua rosada, tanto che cominciò
labmi sentivo stronchi i gomiti e i polsi. banti, 8-165: maurizio
possa / spruzzarle il viso e suscitarle i polsi, / tal che tomin gli spirti
saper l'ora, ma tutti avevano ai polsi gli orologi guasti o bloccati.
in partic. recidendosi le vene dei polsi. n. franco, 3-52:
-che si è suicidato recidendosi le vene dei polsi (anche in una rappresentazione pittorica)
al collo, alle braccia, ai polsi, ai ginocchi. pascarella, 2-321:
vien definito da galeno essere la proporzione dei polsi, del primo coi susseguenti..
definito da galeno essere la proporzione dei polsi. borgese, 1-104: come erano
marmo, usato per stirare e inamidare polsi, collo e petto delle camicie da
in quell'acqua io amai temprare i polsi. -per simil. immergere in
la devastazione, le mani, i polsi, mostrano sgraziati tendini dove erano vellutate
xiv e xv, 83: manca i polsi e ogni vena, / più non
è disgiunta dall'arcangelo ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a tergo nel legame indissolubile
il collo e la cinta ed i polsi / di crespo nerissimo. = dal
s'era messa i sonagli intorno ai polsi, e il pezzo 'caratteristico'ebbe della particolarità
. soderini, iii-85: aveva i polsi sempre carichi di braccialetti tintinnanti. pascoli
sonagli. soldati, iii-85: aveva i polsi sempre carichi di braccialetti tintinnanti. e
, tintinnante di monili dalle orecchie ai polsi. brancati, ii-30: por
sensazione penosa alle vene delle tempie ed ai polsi, le mie orecchie erano assordate da
camicia che gli tiravano e glifacevano male ai polsi quando erano abbottonate, perché gli restavano
189: la sua testa i suoi polsi ardevano come tizzoni, e aveva le
'toccapolsi': che discerne dal toccamento de'polsi i moti del sangue. 2
liberarsi; leo gli rispose torcendogli i polsi. calvino [queneau], 157:
perle] cingan vezzose / gli eburnei polsi, ed i tornati colli. =
'toto corde', coi tuoi elefanti ai polsi e il tuo galletto sulla
e che lasci poi trasparire presso i polsi i manichini di pizzo. -letter
» de roberto, 3-45: i polsi e le tempie battevano violentemente, tutta
la penna per sottoscriversi. -tremare i polsi, le vene e i polsi: avere
-tremare i polsi, le vene e i polsi: avere pulsazioni fievoli e irregolari per
ella mi fa tremar le vene e i polsi. boccaccio, viii-1-152: triemano le
, viii-1-152: triemano le vene e 'polsi quando dal sangue abbandonate sono, il
conti, 2-115: gli tremavano i polsi, si sentiva le ginocchia flaccide.
quel tremore mi rispondea per li menomi polsi del corpo smisuratamente. -letter.
comincia uno tremoto, / che fa de'polsi l'anima partire. sacchetti, vii-13
istracche, i membri cadenti, 1 polsi trepidi, appariti tanto nel giuocatore
, 217: erano i di lui polsi turgidi, e lenti, e gli arti
r ne perde'li sonni e 'polsi. libro della natura degli animali, xxviii-300
di foco, / lo quale per gli polsi e per le vene / trapassa il
farlo simile alle sue mani e ai suoi polsi vaiolati di roseo e di bruno per
abbandonata la cura per essersi fatti i polsi validi, buono l'aspetto, naturale l'
portato come ornamento al collo o ai polsi o come guarnizione di abiti, caratteristico
-far tremare le vene e i polsi a qualcuno, far tremarequalcuno per ogni vena
ella mi fa tremar le vene e i polsi. antonio di meglio, lxxxviii-11-65:
, che fa tremare le vene e i polsi. -gelare le vene o il
de roberto, 3-45: 1 polsi e le tempie battevano violentemente, tutta
parzialmente sovrapposte, i pollici e i polsi uniti. = etimo incerto, probabilmente
sbattono'), molto birichina ma coi due polsi fasciati da dopo-tentativo. =
analisi della saliva, lo studio dei polsi, del calore. = voce dotta
malmaritate e via via, venivano agguantate ai polsi o strette alla cintola e trascinate su
lapneumoscopiaecc., l'analisidellasaliva, lostudiodei polsi, del calore. = voce dotta