purissima elementare, che v'abbevera i polmoni nel respiro. pellico, 268: gli
; / senti che gli gorgogliano i polmoni; / vedi ch'ha fuor la lingua
: il signor giudice rideva a pieni polmoni. -dev'essere una gran bella prigione
: perché nasce dal gran moto de'polmoni, e'quali come mantaci traggono dentro
quegli che hanno male di fianco, ai polmoni, alle vesciche, all'orma sanguinosa
delle farfalle, le branchie e i polmoni, ecc.). 3.
per l'esofago, piglia quella dei polmoni per la trachea, di dove la
anelosi. redi, 16-ix-89: occupando ne'polmoni maggior luogo, per necessità rendono la
tutti i lati l'ansimare affannoso dei polmoni. marotta, 6-45: ansima, suda
sf. zool. mancanza congenita dei polmoni (come in alcuni anfibi).
zool. anfibi urodeli, privi di polmoni, di trachea e di laringe, con
cuore] cagion del moto continuo de li polmoni e di tutte l'arterie pulsanti nel
che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni: poi la vena arteriosa che,
a diramarsi per la medesima cavità de'polmoni, si raccoglie in un tronco,
il sangue venoso dal ventricolo destro ai polmoni (oggi chiamata arteria polmonare).
che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni; poi la vena arteriosa che,
a diramarsi per la medesima cavità de'polmoni, si raccoglie in un tronco,
vènti del mondo; parevano avere i polmoni e l'anima adattati a una nuova
funzionamento degli organi (specialmente cuore e polmoni) applicando l'orecchio alla regione esterna
con gli organi interni (specie i polmoni e il cuore) di cui si vogliono
che hanno male di fianco, ai polmoni. = cfr. asma.
lesioni o disfunzioni dei bronchi, dei polmoni, del naso, a stati psiconeurotici,
dei sensi), immettendola nei polmoni nel movimento di inspirazione. lucano
distensione di un organo (specialmente dei polmoni). = voce scient.,
che fece risentire la presenza dei polmoni nel petto atrofizzato. atrofodermìa,
sentiva venirmi sul volto, entrarmi nei polmoni un filo d'aura vitale che mi ha
lievissimi, del maligno occulto assalitore dei polmoni. silone, 5-42: il medico rimase
tutti i lati l'ansimare affannoso dei polmoni. l'auscultazione esaurì la scarsa resistenza fisica
, salubre, che fa bene ai polmoni. gioberti, iii-276: a lei
scendere a balzelli per sì lungo condotto a'polmoni. palazzeschi, 211: la mattina
muscoli, per il vocìo beceresco a polmoni pieni e a cervello vuoto. soffici,
sere / gratis a gente d'ottimi polmoni; / chi può i grandi spettacoli
la distrazione mi mandò a traverso dei polmoni parecchie boccate. verga, i-324:
sotto infocata, l'aria entra ne'polmoni come uscita da un camino. giusti
che sfiorava i capelli ed allargava i polmoni, dissolvèvasi la stanchezza e ci si
mantici dell'organo russavano, e dai pieni polmoni scappava fuori, di quando in quando
fenico perché la fosse buona per i suoi polmoni, e il sonno che veramente la
tutte le minori ramificazioni che penetrano nei polmoni. -catarro bronchiale: forma leggera di
che il sangue passi liberamente per i polmoni. a. cocchi, 5-2-163:
(se il processo infiammatorio raggiunge i polmoni): questi ultimi due casi nei vecchi
sempre più sottili, che penetrano nei polmoni. sono costituiti da una tunica
dire un'angustia de'bronchi de'polmoni. a. cocchi, 8-230: elle
imbacuccato, per un'angustia de'bronchi de'polmoni, come direbbe il redi.
canali che conducono l'aria ai polmoni), registr. nel lat. tardo
. medie. che concerne bronchi e polmoni. broncopolmonite, sf. medie
accolgano un potente anelito a più aperti polmoni. tommaseo, ii-327: la vita
le mascelle, per non isventolare i polmoni. goldoni, ii-852: non è di
con fracasso nel suo petto, i polmoni gli si sollevavano contro volontà in un respiro
sotto infocata, l'aria entra ne'polmoni come uscita di un camino. milizia,
campo santo. saccenti, 1-1-190: polmoni affetta, e fegati sbaraglia / il
che aveva la canna o canale de'polmoni lungo due braccia. g. gozzi,
voce ottiene il luogo del suono; li polmoni sostengono la vece de'mantici, i
la massima estensione vocale; a pieni polmoni. e. cecchi, 6-249:
topo non m'abbia tanto bucato i polmoni ch'essa non ci possa più capire.
facciam la reazione, / e sputiamo i polmoni. pascoli, 50: o carrettiere
2-334: l'ossido di carbone recato a'polmoni mediante la respirazione produce una speciale ilarità
colore e il calore nel gran laboratorio dei polmoni, egli (il così detto ozioso
, per cui se l'immissione nei polmoni di aria inquinata si prolunga, può
di anidride carbonica emessa nella respirazione dai polmoni. = voce dotta, comp.
inteso, ossia che aveva una cosa ai polmoni, che gli faceva venire quelle ghiandole
tutto il casso / e stomaco e polmoni, e il cuor non tollo,
da stomachi guasti, non abbiamo più polmoni per fare la bella vita, e
cantava a squarciagola, con quei suoi polmoni di bue, mentre picchiava colla malabestia
fattorini del telegrafo, un rovinarsi i polmoni... e oggi non c'è
avuto fra mano delle principianti tisichezze de'polmoni, delle febbri ettiche, delle pleuri-
bronchiettasie. negri, 2-593: i polmoni gli si scavarono, in capo a
d'ispirazioni / litri raccogliere puoi ne'polmoni, / quanti chilometri de l'infinito
mio cuore si è ingrossato, i miei polmoni sono compressi, e tutto fa presagire
.]. marino, vii-262: li polmoni sostengono la vece de'mantici, i
gli risposi con tutto il fiato dei polmoni. -sì, sì, fai benissimo
, leggitori, colla trachea e co'polmoni, ed anche coi condotti epaticistici e
non che le trachee, e i polmoni, e i condotti epaticistici, e i
il cuore e gli altri visceri (polmoni, fegato, milza); interiora,
, visceri (cuore, milza, polmoni, fegato) di piccoli animali domestici
soffi potenti, potenti respiri degli ampi polmoni, a bracciate leste e violente,
. avean bisogno / d'aria questi polmoni egri e corrosi! idem, 2-595:
come rantoli secchi e finissimi quando i polmoni o anche i bronchi sono affetti da
nell'ascoltazione del torace, quando i polmoni o i bronchi siano affetti da processi
nel mezzo del petto fra i due polmoni, e sopra il muscolo diaframma, che
malato malato di gastralgia e debolezza di polmoni. de marchi, i-404: sentendo che
verso il fondo del lobo sinistro de'polmoni, e formorono gli accennati tubercoli.
.. la solcano tutta, pari a polmoni in cui l'acqua respira affluendovi e
d'ispirazioni / litri raccogliere puoi ne'polmoni, / quanti chilometri de l'infinito
, 532: gonfiato dal vento dei loro polmoni, ogni argomento che ciarlano assume forme
come una carta geografica; segnati i polmoni, il cuore, il fegato,
dall'organismo, a nutrire sopratutto i polmoni. -escremento. negri,
sopra il diaflamate e il cuore e i polmoni stravolti, li tenevano in una passione
i muscoli si tendono, che diaframma, polmoni, laringe, diaframma che si manifesta con
, salute, potenza digestiva e vigore di polmoni. non senza istruzione, mezzo letterato
sangue facciano impeto nel torace e nei polmoni, e quivi dilatino, aprano o
con la siccità e frigidità sua i polmoni, ch'ei non posson più dilatarsi
ravvolgonsi i bambini dilicati, né ai polmoni è più lecito il dilatarsi e lo stendersi
cioè dalla restrizione e dalla dilatazione de'polmoni. gamerra, 54-45: la dea
digerire, gli intestini di dimenarsi, i polmoni di respirare, il sangue di correre
del fegato, dell'intestino, dei polmoni, della cute, per eliminare le
, iii-186: ove s'uniscono i polmoni allo sterno, i loro legami..
tirar a sé un po'troppo i polmoni; e disfogarli con pregiudizio nel giro
guarigione, gli farebbe proibire di affaticare i polmoni, coll'alienarsi dal recitare. monti
avanzi insepolti della fatica che scava i polmoni. -per simil. e al
che sfiorava i capelli ed allargava i polmoni, dissolvèvasi la stanchezza e ci si trovava
perché il mio stomaco à digerito, i polmoni si sono distesi, il fegato s'
catarrale scendendo dalla testa possa andare a'polmoni. vallisneri, iii-585: se alcuno
pruove, cui si possono sottomettere i polmoni di un neonato, per determinare
che colpisce due organi omologhi (come polmoni, occhi, ecc.: polmonite doppia
larvale in organi o tessuti (come polmoni, cervello, fegato, reni, cuore
esteso agli organi interni: cervello, polmoni). -edema angioneurotico: tumefazione edematosa
cui efferandosi gli umori potevansi imprimere ne'polmoni certi sughi rabbiosi irritanti, onde ne insorgesse
provando la macchina ancora efficiente dei suoi polmoni. comisso, 12-189: [d'annunzio
ascoltata sul torace quando si verifica nei polmoni un addensamento più o meno complicato
considerava che, per salire, occorrono polmoni stagionati, ma per scendere, le gambe
fecce sono nere. le bocche de'polmoni, che difficilmente si veggono, nella
e delicata, come le narici, o polmoni, le gengive, gli intestini,
da ferite delle pareti toraciche e dei polmoni, da infiammazioni, da tumori;
di sangue proveniente dai bronchi o dai polmoni, escludendo ogni altra provenienza (e
rottura o corrosione di qualche vaso dei polmoni, accompagnato per lo più da tosse.
: si tratta d'un empiema ai polmoni dopo una lunga bronchite. = voce
, tubercolare o luetica; fegato e polmoni sani, nessuna traccia di enfisema polmonare
e chiudesse l'ingresso all'aria ne'polmoni; poiché allora si può facilitare questo
fa conoscere un grande sconcerto ne'polmoni, i di cui vasi sono teneri,
malattie. congestioni ai reni, ai polmoni, e al fegato. tozzi,
simile, a fine di aiutare i polmoni per le strade dell'escreato facile.
16-ix-407: la medesima natura fece i polmoni, dove continuamente si dovessero separare le
organi emuntori (come reni, cute, polmoni, intestini, ecc.)
] che si sparse per i polmoni... produsse la tosse e l'
acqua, si tira un respiro, i polmoni nell'espan- dersi imprimono al sangue un
fisiol. mandar fuori l'aria dai polmoni (ed è il contrario di inspirare)
della salamandra] il gonfiarli [i polmoni] e lo sgonfiarli, secondo la quantità
, e così espellono l'aria contenuta ne'polmoni. = deriv. da espirare
si emette l'aria contenuta nei polmoni e nei bronchi. gelli,
petto ed allarga la prima volta i polmoni, quando segue la prima ispirazione nel
salute, potenza digestiva e vigore di polmoni. non senza istruzione, mezzo letterato
mirabile artificio della natura, da essi polmoni spiccandosi infino allo 'ntemo della bocca si
e acre al quale solo i suoi polmoni di giovane gigante potevano resistere.
/ pronti e de'cortigian bruti i polmoni. comisso, 12-41: lo presentò
parole pneumatiche vengono bell'e fatte dai polmoni, suonano come strumenti musicali, nessuno
respira l'aria del mattino a pieni polmoni, sparisce ricompare con uno specchio, l'
il male del sig. abate sia ne'polmoni, e vi sia stato introdotto da
attraverso alla bocca e al naso nei polmoni, e successivamente emessa dopo essere stata
. -con tutto il fiato dei polmoni: con la voce più forte possibile
-fischiai con tutto il fiato dei miei polmoni e tutta la forza della mia rabbia
aiuto con tutto il fiato dei propri polmoni, se la disgrazia si fosse abbattuta su
, i mi sento intisichir dentro i polmoni. -tenere il fiato coi denti
anima mia / bevi l'ambrosia dai polmoni ansanti; / centuplica le tue fibre
, 16-v-245: se nella canna dei polmoni entra dalla bocca una minima minimissima stilla
. cassola, 1-11: respirò a pieni polmoni l'aria fina, purissima.
e fiacchezza delle fibre de'medesimi [polmoni], che non abbiano tutto il loro
petronciani. moneti, 189: da polmoni ancora sia cavata / quella flemma viscosa,
fiate alcuna porzione del parenchima degli stessi polmoni si guasta, vedendosi talora o
e serosa, che, distillando ne'polmoni, sia cagione di tosse così ferina.
, finché sieno messi in moto i polmoni. -in partic.: l'
, 1-1-17: a rinfrescar l'arsura de'polmoni / correr più d'una volta a
,... respirando a pieni polmoni l'aria frizzante e imbalsamata di nepitella
in pressione il fumo oleoso cacciandomelo nei polmoni. pea, 3-109: il bastimento.
furiosamente disprezzava i loro buoni garretti e polmoni. = comp. di
che è ima membrana che tramezza li polmoni, e si passa vicino al timo
malato malato di gastralgia e debolezza di polmoni. = voce dotta, comp
fatto / coll'affittare il soffio dei polmoni, / colla comune abilità del gatto.
radiologia a carico delle ossa o dei polmoni, dovuta per lo più a fenomeni
d'ispirazioni / litri raccogliere puoi ne'polmoni, / quanti chilometri de l'infinito
che entra nell'aspera arteria o canna dei polmoni. tagiini, 2-97: l'aria
/ pronti e de'cortigian bruti i polmoni. -per estens. parte ristretta
l'aspra arteria, non si ferma ne'polmoni, ma per quei forami de'medesimi
, ma per quei forami de'medesimi polmoni passa nelle vesciche membranose e le gonfia
-gonfiare il respiro: dilatare notevolmente i polmoni con una profonda inspirazione. pavese,
urta contro un senti che gli gorgogliano i polmoni; / vedi c'ha fuor la
negli organi invasi, in partic. nei polmoni; tubercolosi miliare. = deriv
la cute, le ossa, i polmoni). -granuloma ombelicale: fungo ombelicale
e odorosa della notte riempiva i nostri polmoni mortificati... dal graveolente di
poi con doppia e lunga foce a'polmoni medesimi. manzoni, pr. sp.
guadagnato una tosse che mi scompiglia i polmoni. nievo, 1-505: pur seguitando a
vorrei imboccare / e con tutti i polmoni vorrei così gridare. pascoli, 1015
ii-2-1: gonfiami, apollo, gonfiami i polmoni, /... / tu
2. per estens. inspirazione a pieni polmoni. foscolo, xvii-18: buona 'inalazione'
che per far del moto si sciupano i polmoni... e un esercito di
bozzoli bolliti e la tisi incava i polmoni. landolfi, 2-109: un po'd'
: sinché ho illesi il cuore ed i polmoni, / 10 non le invidio punto
dare il colore scarlattine al sangue nei polmoni, sono alcune delle più incontestabili e
un povero professore che ha due polmoni soli. -come personificazione.
o nella milza, un infarto ne'polmoni, un increspamento più o meno delle
capo per la trachea, infiammi li polmoni. pananti, 1-i-196: il vento secco
certe macchie d'umidità parevano infuocarsi di polmoni verso i quali si arrampicavano voraci macchie
spesso, come ei soleva, da'polmoni..., ha da 'l suo
s. v.]: ingombro ai polmoni, allo stomaco. -per estens
gl'ingorgamenti che fa il sangue ne'polmoni e intorno al cuore.
materie sierose deposte appoco appoco ne'medesimi polmoni e quivi ingrossate ed inviscidite, quindi
perché, innalzandosi le coste, i polmoni si allargano, e allor l'aria per
per l'accensione e avvelenavano loro i polmoni. idem, vii-271: desiderava fuggire
), tr. introdurre aria nei polmoni all'atto della respirazione. -per estens
il gonfiarli e lo sgonfiarli [i polmoni], secondo la quantità dell'aria
. -immettere aria o ossigeno nei polmoni di un'altra persona. -in senso
, fomenta il core, inspira gli polmoni. marino, 13-53: sopra il corpo
inspirare), agg. introdotto nei polmoni au'atto della respirazione (l'aria
a favorire l'immissione dell'aria nei polmoni; contrapposti agli espiratori (v.
immissione di aria o di ossigeno nei polmoni di un'altra persona. targioni tozzetti
altro mezzo, aria o gas nei polmoni degli asfittici. d'annunzio, ii-752
robusti, prosatori italiani, respiranti a pieni polmoni l'integro classicismo italiano, il classicismo
solo / mi sento intisichir dentro i polmoni, / ed urlerei per la rabbia
tozzetti, 2-88: far riprendere ai polmoni l'uso della debita dilatazione,..
e con il viso, con i polmoni che respirano e i capelli invecchiati.
materie sierose deposte appoco appoco ne'medesimi polmoni, e quivi ingrossate ed inviscidite.
aspetto abnorme che presentano all'autopsia i polmoni dell'annegato, caratterizzati da una notevole
seguito ad affezioni del cuore, dei polmoni, dello stomaco, del fegato.
apnea, al fine di immettere nei polmoni la maggiore quantità possibile d'aria.
sia una pleurite ovvero una infiammazione di polmoni. tommaseo [s. v.
dall'organismo, a nutrire soprattutto i polmoni. = voce dotta, lat.
: dopo essersi empiuti d'aria [i polmoni] col mezzo dell'ispirazione,.
'isopo'. questo espettorante è dedicato a'polmoni. d'annunzio, i-277: ei senza
istericismi con accessi ed una tisichezza dei polmoni con tubercoli, che queste malattie generalmente
sedili, e tirar voce / fuor de'polmoni, e non dir nulla. idem
di quei che hanno corrotti o laceri i polmoni, s'osserva grandissima quantità d'acqua
g. gozzi, i-10-154: da'polmoni ritorna il sangue alla sua origine;
9. profondamente, a pieni polmoni (respirare). -anche al figur
strumento dell'umana favella, composto di polmoni, laringe,... lingua,
: tubo usato per insufflare aria nei polmoni dei soggetti colpiti da asfissia o sottoposti
, sì come secca et asciuga i polmoni. s. bargagli, 1-107: una
la varia polmonia, o infiammazione de'polmoni, or manifesta, or latente. rajberti
il pavo- neggiante occhio, e i polmoni / non temon più. carducci,
1-195: bisognerà confessare conseguentemente che ne'polmoni si cominci questo lavoro della sanguificazione.
abbiano gran cura della trachea e de'polmoni. 3. chi distingue,
che fanno continovamente gli animali che hanno polmoni; la qual cosa noi diciamo vulgarmente
scorge... alcuna lesione ne'polmoni, né alcuna alterazione organica nel cuore
esposito, ladislao si sentiva finalmente allargare i polmoni. moretti, vii-546: la padrona
, che si generano o penetrano loro ne'polmoni, nel fegato, ecc.
la reazione, / e sputiamo i polmoni. panzini, ii-619: lei è
disagio, con un lobo solo dei polmoni o del fegato, mentre l'altro era
ebbero parimente [l'opinione che i polmoni sono il ricettacolo delle bevande] tra gli
il petto, e sollevava stentatamente i polmoni sfibrati, per pur persuadersi che la
, la qual va per lo alito a polmoni, farai stare 4 poste in 4
, associata con infiltrazione tubercolare dei polmoni. = voce dotta, dal lat
. calvino, 1-117: i suoi polmoni non erano avvezzi a macinare che il
largo, avevo sempre respirato a pieni polmoni, m'ero sempre liberato da ogni
e dell'umanità, obbligando solo i polmoni e le canne della gola a spegner
anche udito che egli è malandato di polmoni. 4. ridotto in cattive condizioni
ne acquistano smagramenti, in- fiammazion di polmoni o idropisia per prezzo di loro mal
fa il chilo così malpreparato per li polmoni, si può credere ancora che dia
mal trattata, ciò dipende dalla continuazione de'polmoni con essa, essendo una stessa distesa
l'occhio su gli animali fomiti di polmoni o di organi analoghi: e questi
sostentamento. guadagnoli, 1-ii-132: i polmoni a chi gli han dati? /
filiberto mi scrive che la suppurazione de'polmoni è manifestata: finché questa è superficiale
dora con tan- t'afa che i polmoni dei torinesi mantacavano affollati. 3
-per estens.: il petto, i polmoni. dante, purg., 15-51
dell'organo russavano, e dai pieni polmoni scappava fuori, di quando in quando,
organo, un membro). -avere i polmoni marci: nell'uso popol.
respirò due o tre volte a pieni polmoni e accolse nelle narici aperte l'odore dei
sfumato il radicale umore / ne'riarsi polmoni il sangue incaglia, / né forza v'
dai minatori per evitare l'ingresso nei polmoni delle polveri finissime che rimangono in sospensione
lingua per pigliar fiato, [i polmoni] si dispiegarono. lastri, v-105
scrittori latini, ecc.). polmoni e le cose che da essi nascono.
nello spa- cassa del petto, comprendono i polmoni e nel davanti zietto che media tra
che è una membrana che tramezza li polmoni e sì passa vicino al timo, cioè
mio letto, mi dice che i miei polmoni non sono tranquilli. pirandello, 7-59
dalla presenza, nei bronchi e nei polmoni, di strati costituiti per lo più
, 16-iii-206: la loro figura [dei polmoni dell'aspide] scorgeasi simile a quella
aspide] scorgeasi simile a quella de'polmoni delle vipere e delle altre serpi,
, 87: la sostanza membranosa de'polmoni, per altro in noi oscura, si
, la capsula che lo contiene, li polmoni, il pannicolo diaframma, la pleura
organi (vescica urinaria, mammelle, polmoni, orecchie), costituendo sostituti patologici
pleura affetta e poi la metastasi ne'polmoni. documenti delle scienze fisiche in toscana,
certo miagolio tenuto in serbo da'suoi polmoni per le commediole di sentimento. capuana,
comprende ragni forniti di due paia di polmoni e addome non segmentato.
: vorrei che una frequente milizia di polmoni rifrustassi il mostacciaccio de le mezze teste
.. le poverette si cuociono i polmoni ed il cuore, e qualche volta muoiono
fegato o nella milza, un infarto ne'polmoni,... stizzan sì fattamente
male, in particolare gli dolevano i polmoni, pareva si sfregassero l'uno contro l'
mol- cermi e la bocca e i polmoni. -con riferimento a canti,
. agostino volgar., 1-5-250: li polmoni, dove è tutto il mollissimo delle
verga, 2-29: -sento allargarmisi i polmoni. -è l'aria montanina. baldini
a dire un'angustia de'bronchi de'polmoni. algarotti, 1viii- 154: l'
d'essere morente per una malattia ai polmoni. -sostant. castelvetro,
a carico della mucosa nasale, dei polmoni e del sistema linfatico della cute,
: vorrei che una frequente milizia di polmoni rifrustassi il mostacciaccio de le mezze teste
che per far del moto si sciupano i polmoni e ar- rischian le ossa sulla bicicletta
lo più a carico dei bronchi e dei polmoni. = voce dotta, comp.
: egli viveva; dilatava i suoi polmoni sani nel suo petto, adunava nei
in parte, l'aria proveniente dai polmoni (con riferimento alle consonanti che l'
corpo la vescica natatoria del pesce? polmoni, organi di respirazione, dicono i
325: per l'uomo che ha mezzi polmoni consunti, la buona tisi è la
robusti prosatori italiani, respiranti a pieni polmoni l'integro classicismo italiano, il classicismo
e di grida era un veleno per dei polmoni rosi dai germi dei campi di germania
la guerra; ma bisogna avere de'polmoni e delle gambe e del cuore (
il flusso d'aria, proveniente dai polmoni, non interessi le fosse nasali (
da principio non se gli trovavano i polmoni, tanto erano raggrinchiati in se stessi per
tutta questa freschezza, aspirando a pieni polmoni l'aria imbalsamata che gli scava lo
suddividono, costituendo la circolazione nutritizia dei polmoni. -arterie nutritizie dell'omero: quelle
[luoghi] secchi si seccano i polmoni e offuscansi i corpi. bandello, ii-838
che paiono sterpi come sono olotiri, polmoni, stelle. citolini, 240: le
si aprono due grossi canali, detti polmoni acquiferi, verosimilmente deputati alla respirazione (
un po'd'aria pelasgica che ventolava i polmoni di quelli ominacci, i quali rizzarono
de'miei guai mi avrebbe rotto i polmoni. -voler vedere l'omo in
due erano le trachee o canne dei polmoni; due per conseguenza i polmoni,
dei polmoni; due per conseguenza i polmoni, l'uno dall'altro onninamente diviso.
e quadrupedi si fa dal cuore ai polmoni e da'polmoni al cuore, ne'
si fa dal cuore ai polmoni e da'polmoni al cuore, ne'pesci si fa
: non che le gambe né i polmoni né il cuore non funzionassero bene, ma
dentro per ossigenarmi all'aria aperta i polmoni e le idee. 2.
che dà metastasi rapide e frequenti nei polmoni; osteosarcosi. tramater [
congiunta. spallanzani, 4-iv-92: i polmoni della salamandra sono due sacchetti, o dir
. aspi rando a pieni polmoni l'odore ozonico. ozonide,
i macellari quel pannello che separa i polmoni dell'animale dagli intestini, che dagli
o 'pelletica 'che separa i polmoni dagli intestini. 2. figur.
localizzata nel cervello, nei visceri, nei polmoni, ecc. = voce dotta
/ fegati, paracor, ventri e polmoni, /... / calan per
allora di quelli che sono forniti di polmoni sì vescicolari che men membranacei.
un processo patologico a carico dei miei polmoni. -stato patologico: deviazione anatomica o
/ ed il pavoneggiante occhio e i polmoni / non temon più. 2
? cervella che appena tocche si spappolano, polmoni fatti a sgonfietti d'aria,.
o 'pelletica 'che separa i polmoni dagli intestini. -escrescenza carnosa che
penicillium, in partic. a carico dei polmoni. = deriv. da penicillio
», ha detto, respirando a pieni polmoni le folate violente che entravano da tutti
la cassa del petto, comprendono i polmoni. spallanzani, 4-iv-273: altra legge
, 17-29: la peripneumonia dentro i polmoni / cagiona la pleuritide nel petto.
: i sacchi delle pleure circondano i polmoni ed il vuoto sacco del peritoneo è applicato
e pesta loro i fegati e 'polmoni. bibbiena, 2-125: poi che
di tante persone, o infette ne'polmoni o crasse per sucidume e puzzolenti. monti
e possono interessare la cute, i polmoni o l'intero organismo): colpiscono
stiracchia respira l'aria del mattino a pieni polmoni, sparisce ricompare con uno specchio,
nel torace (in partic. i polmoni, il cuore, lo stomaco).
. -a petto pieno: a pieni polmoni. targioni tozzetti, 2-117:
commestibili (in partic. cuore e polmoni). del tufo, 48:
fratricide di marsiglia. -a pieni polmoni. d'annunzio, iv-1-119: andrea
... muovendo su e giù i polmoni molto ossigenati e spesso anelanti nella clausura
: v. vela. -a pieni polmoni: v. polmone. -a pieni
i gatti, respiravano con ambidue i polmoni, come si fosse lor tolta dal petto
. magalotti, 2-127: ne'riarsi polmoni il sangue incaglia, / né forza
largo, avevo sempre respirato a pieni polmoni, m'ero sempre liberato da ogni
; a piena voce, a dieni polmoni. monosini, 13: qui maxime
e alle nari odorare; / ai polmoni il respiro / un balsamo sembra, /
ii-2-1: gonfiami apollo, gonfiami i polmoni, / acciò ch'io dia più fiato
a quello delle salamandre, sprovvisti di polmoni e caratterizzati dalla presenza di denti disposti
della pleura, membrana che involge i polmoni, nella quale spesso si manifesta quel
: infiammazione contemporanea della pleura e de'polmoni. = comp. da pleura e
parte del celoma che racchiude i polmoni e gli altri visceri negli anfibi e nei
che ogni individuo introduce e respinge dai polmoni durante ogni movimento d'inspirazione e di
comprende tutti quelli i quali costantemente hanno polmoni e branchie. lessona, 1159: 'pneumobranchi'
... ernia o rottura de'polmoni. lessona, 1159: 'pneumocele': ernia
, che, depositandosi e accumulandosi nei polmoni, sono causa della pneumoconiosi.
sf. medie. malattia cronica dei polmoni, per lo più di carattere professionale,
3. disus. descrizione anatomica dei polmoni. tramater [s. v.
, della patologia e della clinica dei polmoni e delle vie respiratorie.
: strumento per determinare la capacità dei polmoni per l'aria. = voce dotta
e medie. che si riferisce ai polmoni; polmonare. bergantini [s.
2. fonet. che è prodotto dai polmoni (un'articolazione della voce).
immissione di gas per comprimere uno dei polmoni immobilizzandolo. gozzano, i-730: -non
degli animali macellati, in partic. di polmoni. bartolomeo del corazza, 240:
. proprio del polmone, relativo ai polmoni. -tabe polmonare: tubercolosi.
che serve per curare le affezioni dei polmoni. morgagni, 184: la quale
circolazione polmonare: circolazione fra cuore e polmoni, grazie alla quale il sangue venoso
si diffonde nella fitta rete di capillari dei polmoni dove cede l'anidride carbonica acquistando ossigeno
. polmonato1, agg. fornito di polmoni. -sm. plur. zool.
/ e pesta loro i fegati e 'polmoni. leonardo, 2-287: l'omo
di quei che hanno corrotti o laceri i polmoni s'osserva grandissima quantità d'acqua ora
ventricolo del cuore, vien portata a'polmoni per esser mescolata esattamente in quelle minime
il petto, e sollevava stentatamente i polmoni sfibrati, per pur persuadersi che la
di pan. pirandello, 8-710: i polmoni, oppressi dall'angoscia, s'allargavano
non l'ho come voi pien di polmoni. -considerato specialmente in quanto,
frugoni, iii-152: si trovano certi polmoni che, fecciosi spumeggiando, son così ventosi
1-2-109: ma chi può, cominciando da'polmoni donde esce la voce, misurar l'
lunghi periodi col verbo in fine nemici de'polmoni e del buon senso. pellico,
2-131: iddio benedica dunque i tuoi polmoni per essersi affaticati a leggere la mia 'francesca'
un povero professore... ha due polmoni soli e insegna quando vuole l'orario
/ ed il pavoneggiante occhio e i polmoni / non temon più. carducci, iii-1-15
, / pronti e de'cortigian bruti i polmoni. -con riferimento a un'antica
notomia, insegnò nel timeo che i polmoni sono il ricettacolo delle bevande.
imperfetti. idem, 87: benché li polmoni ne'pesci siano diversi di sostanza,
pirandello, 8-1129: la storia ha larghi polmoni, e un arresto di respiro è
che paiono sterpi, come sono olotiri, polmoni, stelle. citolini, 239:
bachi di terra dando fuori, i polmoni marini in mare di più dì, augurano
zi. locuz. -a forza di polmoni: soffiando vigorosamente. g
vi accesero il fuoco. -a pieni polmoni, a tutti polmoni: dilatandoli al
. -a pieni polmoni, a tutti polmoni: dilatandoli al massimo della loro capacità
pena in adolescenza, aspirò a pieni polmoni, senza rendersene ragione, il 'mal
a soffiare sotto la caldaia a pieni polmoni. landolfi, 2-61: a quella
respira l'aria del mattino a pieni polmoni. pratolini, 5-120: io mi affacciavo
mia camera, ingoiavo l'aria a pieni polmoni, mi pareva di non riceverne mai
carducci, ii-i-ii: con tutti i polmoni vorrei così gridare. boine, iii-83
: io intono... a pieni polmoni il canto della realità.
. -avere il male dei due polmoni: essere gravida (una donna)
conobbi di avere il male de'due polmoni. per una parte mi fu di sommo
d'utile grande. -dare fiato ai polmoni: parlare a voce altissima. ghislanzoni
fragore / darò fiato a'miei polmoni, / l'anatema del signore / tempo
qui risuoni. -dare riposo ai polmoni: fare una pausa dopo avere a
dare un po'di riposo a'suoi polmoni. -dilatarsi i polmoni a qualcuno
suoi polmoni. -dilatarsi i polmoni a qualcuno: per il piacere di
polmone, io. -gettare i polmoni: per il troppo ridere. becelli
duca a tal dir, si che i polmoni / parea ch'egli volesse fuor gettare
lasciavi. -respirare con ambedue i polmoni: provare sollievo, rilassarsi dopo una
i gatti, respiravano con ambidue i polmoni, come si fosse lor tolta dal
pietra da mulino. -rifarsi i polmoni: purificarli respirando aria buona.
affatto soffocato né bisognoso di rifarmi i polmoni. -spendere i polmoni: sfiatarsi
rifarmi i polmoni. -spendere i polmoni: sfiatarsi in lunghi discorsi, spesso
un polmone per istruirli. -sputare i polmoni: essere malato di tisi. carducci
la reazione, / e sputiamo i polmoni. 12. prov.
carducci, iii-22-401: chi ha i polmoni sani respira bene in ogni aria.
affetta, e poi la metastasi ne'polmoni. idem, 1-240: non solo v'
solo v'è senso di dolore ne'polmoni, ma nelle pulmonie ancora v'è grandissimo
. la varia polmonìa o infiammazione de'polmoni, or manifesta or latente. c
-ci). disus. malato ai polmoni. dizionario di sanità, ii-396:
senza garbo, come la carnaccia de'polmoni, non è smunto, moscio e pendente
conoscere le rotture o l'ulcere dei polmoni la difficoltà del respirare, il polseggiare
. -inspirare energicamente l'aria nei polmoni. -anche: tirare su con il
e i polmoni pompare espellere tana. cicognani, 3-12
quei che hanno corrotti o laceri i polmoni s'osserva grandissima quantità d'acqua ora
ventricolo del cuore, vien portata a'polmoni per esser mescolata essattamente in quelle minime
poi con doppia e lunga foce a'polmoni medesimi. -per estens. protrarsi
dentro tutta l'aria dei suoi capaci polmoni. dizionario di marina [s. v
quei che hanno corrotti o laceri i polmoni s'osserva grandissima quantità d'acqua ora
la qual va per lo alito a polmoni, farai stare 4 poste in 4 loghi
presentarli un povero professore che ha due polmoni soli. pratolini, 3-155: egli
più ossigenata, meglio idonea ai loro polmoni. 16. per lo più
riaperto un processo patologico a carico dei miei polmoni, il professor bompiero malignamente vuol operare
a tanti schiavi. -a pieni polmoni, traendo il respiro dal fondo della
andare con lui. -compiuto immettendo nei polmoni una grande quantità d'aria (un
di una grande quantità d'ana nei polmoni. pavese, 10-37: ci salgono
-savoia, avanti! -e da'ferrei polmoni / la provocata macchina sbuffò.
': falsa pneumonia, dolore apparente ai polmoni. = voce dotta, comp
ed è cagion del moto continuo de li polmoni e di tutte l'arterie pulsanti nel
è lontano dalla dirittura del canale dei polmoni e dell'esofago, e dal dirsi
dalla lenta e bassa atmosfera coi loro alacri polmoni e se ne nutrono. saba,
30. medie. disus. malattia dei polmoni o della pleura; polmonite, pleurite
: su l'ale... dei polmoni c'erano tre ulceri purulente. guerrazzi
materia cominci a diventar purulenta e che i polmoni s'infettino. bicchierai, 198:
nobili manifesta offesa, intendendo particolarmente de'polmoni, che assolvo in a
mentre s'erano rinfrescati un poco i polmoni, onde con molto gusto de'suoi
, 16-iii-206: la loro figura [dei polmoni] scorgea- si... in
sfumato il radicale umore / ne'riarsi polmoni il sangue incaglia. dizionario universale delle arti
. spallanzani, 4-iv-179: forati i polmoni [delle rane] senza offendere i
senza offendere i vasi principali, sonosi essi polmoni... raggricciati in se stessi
, da principio non se gli trovavano i polmoni, tanto erano raggricchiati in se stessi
allora soltanto il dottore le ascoltò i polmoni. sentiva qualche rantolo. c.
sei mesi, ne uscì « coi polmoni rattoppati ». 5. che
. spallanzani, 4-iv-179: forati i polmoni senza offendere i vasi principali, sonosi
offendere i vasi principali, sonosi essi polmoni talmente raggricciati in se stessi per vuotamente
passione del respirare agli animali che hanno polmoni per refrigeramento del cuore, che non
piazza di grève e respiravo a pieni polmoni, chiudendo gli occhi. allora subito un
respira, la quale entra ed esce dai polmoni e noi non ci facciamo caso e
? e il capitone si arrangia coi polmoni del suo organismo in modo e maniera
si cavi soavemente il fiato caldo dai polmoni, ma soffiando si respinga con impeto
sfumato il radicale umore / ne'riarsi polmoni il sangue incaglia. 2.
largo, avevo sempre respirato a pieni polmoni. gozzano, ii-354: la bionda
11. tr. immettere nei polmoni, inspirare (con riferimento alla fase
gli strumenti principali della respirazione sono i polmoni. malpighi, 41: il modo.
occupano maggior luogo, ed occupando ne'polmoni maggior luogo, per necessità rendono la respirazione
-respirazione artificiale: ventilazione forzata dei polmoni che si cerca di ottenere provocando e
il petto e far entrare aria nei polmoni) e di abbassamento (per fare
opponendosi al moto del torace e de'polmoni, gli ha impediti qualche tempo dalla
cioè dalla restrizione e dalla dilatazione de'polmoni. -compattezza. lauro,
non subiscono metamorfosi, respirano sempre con polmoni ed hanno la pelle coperta di squame
altro di meglio che respirarlo a pieni polmoni. -per estens. freschezza.
: riconfrontava le sue osservazioni intorno a'polmoni degli uccelli. benvoglienti, cxiv-6-138:
sua a quei di dentro, gonfiando i polmoni..., sforzando l'ugola
mestiere, dimettere i pensosi personaggi dai polmoni ridotti a schiumarole e dedicarsi al calcio,
, 17-85: le poverette si cuociono i polmoni ed il cuore, e qualche volta
con soffi potenti, potenti respiri degli ampi polmoni, a bracciate leste e violente,
. agostino volgar., 1-5-251: i polmoni... servono alla volontà,
10. tr. immettere aria nei polmoni, respirarla. bersezio, 75:
stuparich, i-165: respiro a pieni polmoni; non ho più neanche freddo, mi
mi era rimasto rimpiattato in fondo ai polmoni come una bestia impaurita. 7
: / che egli ha attaccati i polmoni alle coste / per la gran sete,
intanto empiva, / a rinfrescare i fervidi polmoni, / il sen del raro vin
daro collo strai. -ossigenare i polmoni (l'aria). marradi,
salubri, / rinfrescatemi voi gli arsi polmoni. d'annunzio, i-844: oh,
ii-2-1: gonfiami, apollo, gonfiami i polmoni, / acciò ch'io dia più
[natura] intesa al lavor i due polmoni, / ingegni de la voce e
su un cassone nella trincea risonanza dei polmoni tisi. -disus. frattura per
onorevole sella si ritempra i nervi e i polmoni con le salite alpine.
/ ché voce grossa aveva ed i polmoni / robusti ancora a spinger paroioni.
4-113: confidava che la mia debolezza di polmoni fosse già tanto rovinosa da sbrigarmi presto
fanno i delfini ruggendo perché hanno i polmoni. 2. per estens.
onufrio, 83: aspirava a pieni polmoni quella fine ana montanina, sorridendo davanti
sacchette piene di rena gli staccano i polmoni, gli spezzano il fil delle reni,
o che avvolge l'adipe o i polmoni, reat, 16-iii-224: in una
spallanzani, 4-iv- 92: i polmoni della salamandra sono due sacchetti o dir
. -sacco aereo: parte alveolare dei polmoni in cui sangue e aria vengono a intimo
guisa che i sacchi delle pleure circondano i polmoni ed il vuoto sacco del peritoneo è
dell'apparato scheletrico contribuendo all'aerazione dei polmoni (e sono presenti anche in alcune
, aspirando con la piena forza dei polmoni il sarcigno effluvio della pineta e del mare
circolo e va direttamente al cuore e ai polmoni dove si creano tanti piccoli nodi che
calamitati e piano piano strozzano: chiudono i polmoni e fermano il cuore. -per
cui si curano i detenuti malati ai polmoni. r. albanese [« oggi
vasi sanguiferi era come il trovato nei polmoni. 2. letter. che
: onde è che questi furono provveduti di polmoni vicino al cuore, negati agli altri
ha l'aria, che gli entra nei polmoni, una soavità di refrigerio su le
, dotati sia di branchie sia di polmoni, in quanto vivono per un certo
sono munite contemporaneamente di branchie e di polmoni. vivono nel brasile e nell'africa
di sangue proveniente dai bronchi e dai polmoni attraverso la bocca; emottisi.
4-113: confidava che la mia debolezza di polmoni fosse già tanto rovinosa da sbrigarmi presto
allora soltanto il dottore le ascoltò i polmoni. sentiva qualche rantolo. pensava:
siroppo... salda li bronchi de'polmoni e li asciutta, fa scatarrare mirabilmente
mestiere, dimettere i pensosi personaggi dai polmoni ridotti a schiumarole e dedicarsi al calcio,
profonde fenditure che delimitano i lobi dei polmoni (e nell'uomo ne sono presenti
(una sostanza). i polmoni, o per meglio dire le vescichette polmonari
di segaturadi ferro, tanto ti scorticano i polmoni. 6. provocare l'esfogliazione
200: trovai pur certi ricchi ser polmoni / che reggon suoi communi come dotti,
che debba sputar gli occhi e scriar li polmoni: e questa è la scranzia.
. 2. tr. screare i polmoni: sputare i polmoni, tossendo in
tr. screare i polmoni: sputare i polmoni, tossendo in modo molto violento (
che debba sputar gli occhi e scriar li polmoni: e questa è la scranzia.
stava male, in particolare gli dolevano i polmoni, pareva si sfregassero runo contro l'
ne'canali sanguigni, serpeggianti per essi polmoni, non ne ho mai veduto pur
. malpighi, 87: benché li polmoni ne'pesci siano diversi di sostanza, ciò
gli tagli il fiato, e geli ne'polmoni / que'suoi sesquipedali paroioni. alfieri
. nievo, 9-141: ognun dei polmoni. dossi, iv-92: a forza di
a che prò? non aveva più polmoni e per me è cosa che ripugna dopo
si potrà conoscere una rottura interna de'polmoni. a. cocchi, 8-142:
accontentò d'alzarsi. -con riferimento ai polmoni. govoni, 9-207: 1 miei
govoni, 9-207: 1 miei sfiatati polmoni daran fiato / a unorgano di settemila canne
settemila canne. arpino, i-340: 1 polmoni andavano segandosi nello sforzo di quel pedalare
palpava il petto e sollevava stentatamente i polmoni sfibrati, per pur persuadersi che la
colpi di forbice. ed i polmoni a sforbiciate. 2. per
e sgrossato senza garbo come la carnaccia de'polmoni, non è smunto, moscio e
svolge le funzioni del cuore e dei polmoni. = denom. da shunt.
con la siccità e frigidità sua i polmoni ch'ei non possono più dilatarsi o
ne. l'autopsia mostrò il tessuto dei polmoni infiltrato del l'unione o la combinazione
di canali radiali e sono assenti i polmoni acquiferi; vivono soprattutto nei mari caldi
che a questo fluido si comunica ne'polmoni una quantità di calore assoluto, che
.. acquistano smagramenti, infiammazion di polmoni o idropisia di loro mal ricevuti sollazzi
con questi caldi l'immagine dei miei polmoni. 8. desiderare fortemente, ambire
, sf. medie. malattia cronica dei polmoni, per lo più di carattere professionale
rumoroso sibilo (una valle, polmoni attraverso la bocca o il naso.
di professione, a cui soffiava nei polmoni un certo venticello di boria. deledda,
membrane più delicate dei bronchi e dei polmoni e impedendo l'assunzione d'ossigeno con
catarri soffocativi prodotti da derfi- cienza di polmoni. = agg. verb. da
redi, 16-v-245: se nella canna dei polmoni entra dalla bocca una minima minimissima stilla
respira l'aria del mattino a pieni polmoni. y dir. condotto con
sospension di respiro e conseguentemente inazion di polmoni si avea qualche producimento di gaz acido
137- 119: l'aria sospinta da'polmoni per la trachea passa sopra di esse
man mano che il sangue e i polmoni e i nervi di giulia si struggevano.
destro per l'arteria polmonare si spandeva nei polmoni, doveva essere ancor esso in quantità
cervella che appena tocche si spappolano, polmoni fatti a sgonfietti d'aria. spallanzani
queste parole è da sapere -spendere i polmoni: v. polmone, n. ii
loro rami, vivi come arterie di polmoni, nel cielo carico di umidità.
la qual va per lo alito a polmoni, farai stare 4 poste in 4 logi
6. gozzi, i-10-154: da'polmoni ritorna il sangue alla sua origine;
ragione e dell'umanità, obbligando solo i polmoni e le canne della gola a spegner
16. aspirare l'aria con i polmoni (anche per indicare enfaticamente il fatto
si manda giù per la gola a'polmoni l'aria medicata da'profumi. =
: cioè il cuore e li dui polmoni. lauro, 2-130: i cavatori de'
tutto il casso / e stomaco e polmoni, e il cuor non tollo, /
parlare o gridare tanto da affaticare i polmoni; sfiatarsi, sgolarsi. foscolo
agg. affetto da malattia ai polmoni. tommaseo [s. v
spolmonatura, sf. affaticamento dei polmoni a causa del continuo gridare.
la sua dismisura. -sputare i polmoni: v. polmone, n. 11
-consumato in lavori duri e malsani (i polmoni e, per estens., la
bisognerebbe cinghiarli perché studino, ricordargli i polmoni sputati dai loro nonni vaccari, emigranti.
tutte a tossire per la guerra tra i polmoni e la polvere volatizzata dei libri squarcuoi
pietro. -dilatarsi eccessivamente (i polmoni). parini, 712: sappiate
acciocché non vi si stacchino troppo i polmoni. 33. spaccarsi.
considerava che, per salire, occorrono polmoni stagionati. -indurito sentimentalmente, reso
stretto d'abido... e i polmoni di stentore e le stalle, di
: questo canale, prima di arrivare ai polmoni, entrava in una cavità ossea dello
), sf. medie. congestione dei polmoni, dell'area toracica. =
, le cui stigmate e trachee sono polmoni di altro genere. 8. locuz
e mi va giù fino in fondo ai polmoni come una stilettata. 2
di uno stillamento, il quale cadutogli su polmoni amar singulti e sospir greve, / cum
mi va giù fino in fondo ai polmoni. 3. che desta un vivace
sorelline, in quanto che i loro polmoni già sono in continuo stato di stimolo
avuto moglie, una stiratrice malata di polmoni che guadagna anonimo genovese,
piovene, 14-15: una malattia dei polmoni... strappava mora di continuo
scorreva dal cuore alla pelle, i polmoni che si empivano di quell'aria vibrata,
cotta, il petto e i polmoni da'viscosi umori purga. a. briganti
una parte del sangue di correre nei polmoni. 7. tecnol. organi
circolazione, cioè la frequente strozzatura de'polmoni nell'aprire l'addome. =
gli strumenti principali della respirazione sono i polmoni. g. del papa, 6-i-39:
p. levi, 5-134: anche i polmoni possono andare in vacanza qualche minuto:
di tante persone, o infette ne'polmoni, o crasse per sucidume e puzzolenti.
8. inspirare con forza paria nei polmoni; aspirare un odore, un profumo
. pellico, 2-223: la suppurazione de'polmoni è manifestata: finché questa è superficiale
le mascelle, per non isventolare i polmoni, che fuggivano i disaggi per l'
conversano, ma solamente quelli che hanno i polmoni attissimi ad esser corrosi. 3
termine neurologico) hanno soffiato a pieni polmoni nelle trombe. = comp.
che aveva il fegato forte, i polmoni forti, tutto forte. -intr.
malpighi, 87: la sostanza membranosa de'polmoni per altro in noi oscura, si
se non si guarisce d'una infiammazione ai polmoni. -tetano olotonico: tetano generale
avara o desiderosa o di quamezza li polmoni e si passa vicino al timo, cioè
e l'altro dello spirito che tirano i polmoni. patrizi, 3-161: in quello
5. immissione d'aria nei polmoni, inspirazione; gni, tirasségni)
19. ant. inspirato, immesso nei polmoni attraverso la respirazione (l'aria)
malamente patiscono, s'offendono talvolta i polmoni e l'infermo diventa tisico. g
giorni. il minimo per lavarci i polmoni in questo tombino di città.
i bronchi, la pleura, i polmoni, il cuore e i grandi vasi connessi
del serpente], o canne dei polmoni, due per conseguenza i polmoni, l'
dei polmoni, due per conseguenza i polmoni, l'uno dall'altro onnimamente diviso
, le cui stigmate e trachee sono polmoni di altro genere e prodigiosamente moltiplicati più
ducano, sono andate dalla testa a'polmoni. bresciani, 2-41: senza attender ringraziamenti
eucaristiche). -anche: immettere nei polmoni aria. scannelli, 245: vi
: cuore, fegato, reni, polmoni: i trapiantati italiani sono oggi 4 mila
un uccello e vedere se al gonfiarsi de'polmoni venga l'aria trasmessa.
, i nervi, il cuore, i polmoni, la bile; organi e umori
un tessuto di interiori aerate entragne, polmoni, alveoli, vesciche, budelli trepidi
sgrossato senza garbo, come la camaccia de polmoni, non è erbolario volgare, 1-134:
aspra arteria, non si ferma ne'polmoni, ma per quei forami de'medesimi
, ma per quei forami de'medesimi polmoni passa nelle vesciche membranose e le gonfia,
senza degenerazione caseosa, localizzata solitamente nei polmoni, nel cervello o nell'intestino.
apparato scheletrico e, soprattutto, i polmoni). -tubercolosi intestinale, localizzazione intestinale
la polvere, che entra nei loro polmoni. bilenchi, 14-183: fra noi vi
era penetrata dall'aria stessa dei suoi polmoni. savinio, 27-239: il serpente non
acqueo che satura l'aria reflua dei polmoni. 6. zool. disus
. spallanzani, 4-iv-369: 1 polmoni [delle due salamandre] erano dell'ultima
delicatezza. spallanzani, 4-iv-369: 1 polmoni [delle due salamandre] erano dell'
cia, le vostre gambe, i vostri polmoni, per far 'valzare l'affon- datore'
. ant. preposto alla respirazione (i polmoni). g. f. achillini
14. disus. respirare (i polmoni). landino, 147: imperoché
rinnovamento dell'aria che si attua nei polmoni per mezzo della respirazione quantificabile nel volume
po'd'aria pelasgica, che ventolava i polmoni di quelli ominacci, i quali rizzarono
di salcicce, di ventresche e di polmoni gonfiati. 3. ant. pancia
favella, col tirare l'aria ne'polmoni, talmente che, procedendo la voce
malpighi, 87: la sostanza membranosa de'polmoni per altro in noi oscura, si
allora di quelli che sono fomiti di polmoni sì vescicolari che membranacei.
dire, un'angustia de'bronchi de'polmoni. -in, per ogni via
sangue, del sistema cardiovascolare, dei polmoni e di tutto il viscerame.
scopo. sistema cardiovascolare, dei polmoni e di tutto il viscerame.. »
mani. moneti, 189: da polmoni ancora sia cavata / quella flemma viscosa,
loro rami, vivi come arterie ai polmoni, nel cielo carico di umidità -agric
altra, parola proferita senza che né i polmoni né la trachea funzionassero, un principio
corrente inspiratoria, cioè dall'esterno ai polmoni (foni ingressivi, presenti spec.
spesso la corrente espiratoria che fuoriesce dai polmoni e, attraverso la glottide, passa nelle
tutte a tossire per la guerra tra i polmoni e la polvere volatizzata dei libri squarcuoi
litro e mezzo, che resta nei polmoni dopo un'espirazione massima e che agisce
bocca di materiale purulento raccoltosi altinterno dei polmoni e dei bronchi. - anche:
, agg. invar. che danneggia i polmoni. r. campo, 3-128
. immettere grandi quantità d'aria nei polmoni, in un esercizio di respirazione.
, salubre, che fa bene ai polmoni. passeroni, i-24-94: alcuno
algeria, sessantamila 'beurs'usarono i polmoni per render noto che era altra musica quella
si vede l'amore contra-platonico fino ne'polmoni: e le pudiche donzelle rispondonoconunocchiovolpino,
, grazie al quale muscoli, cuore e polmoni traggonograndibenefici, ilrowingsipraticaconunvogatore, dotatodi monitor
, sf. disus. esame clinico dei polmoni. c. lombroso, 4-57
quel sasso che si sta formando nei polmoni e quell'altro che pesa sul cuore)
genio, più volte, creato per i polmoni titanici di quelle orchestre inquadrate.
. scherz. che nuoce gravemente ai polmoni. r. campo, 3-95
mascellare superiore e finita all'interno dei polmoni causando una grave insufficienza respiratoria..