. cavalca, 16-1-180: perciocché essendo polluto di fornicazione, avea in uso di
orazione... ispesse volte gli è polluto et insozato in tal modo che conducono
che non nocesse altrui e che non fosse polluto e sozzo di peccato. petrarca,
che differenza è fra lo santo e lo polluto, e fra lo mondo e immondo
non nocesse altrui e che non fosse polluto e sozzo di peccato e che fosse
orazione... gli è polluto et insozato. gailini, 107: con
/ e lor perfide voglie, / polluto e profanato le tue leggi /
prati, 1-252: ha già polluto / troppo l'antica impurità la terra.
arso aveva gli altari il primo nemico, polluto aveva la specie, disperso le
. cavalca, 20-84: essendo polluto di fornicazione, aveva in uso di
, 1-126: enfiato p>er superbia o polluto di lussuria o acceso d'ira o empio
dì; e ogni luogo dove dormiranno sarà polluto, cioè corrotto. bianco da siena
di re ancora che dello adulterio fosse polluto e macchiato. magri, 44: e
75: spesso del sangue ignobile / polluto il cocchio gira. guerrazzi, 1-548
intrusi da costoro in senato. tutto è polluto e contaminato. quaglino, 2-94:
sul letto, aspettando su quel letto polluto. p. levi, 2-173: si
da costoro in senato. tutto è polluto e contaminato! de roberto, 72:
in rissa coi peli, satiro in costume polluto. r bòxe (box),