, da uno dei quali uscirono castore e polluce, dall'altro elena e clitemnestra »
, / splende orione, aldèbaran, polluce. savinio, 1-57: il cielo toscano
chiabrera, 4-1-260: e non finto polluce a mio conforto / appianò tonde, e
, 34-132: il fier coi pugni aspro polluce, / avvolgente alla man bovine pelli
, / e miglior cavaliero / dell'immortal polluce, / e del pietoso enea
al cesto giucando assai più degno / polluce si mostrò. caro, 5-97: a'
con allusione al mito di castore e polluce, nati dall'uovo di leda, amata
di quel castore e di quel polluce... che fecero non so che
uova, di che nacquero castore e polluce. campanella, i-429: convenne però
purg., 4-63: se castore e polluce / fossero in compagnia di queilo specchio
come sacrare il tempio di castore e polluce a s. cosimo e damiano.
o sirio, sirra, aldebaràn, polluce, / càstore, plenitudine di spirti
v-1-78: dove i due frati castore e polluce / deificati ciascun si disegna. boccaccio
detti fuscellini sopra l'estremità del dito polluce o del mezzo, e l'altro
. mitol. i gemelli castore e polluce, figli di zeus e di leda,
volgar., 4-2 (93): polluce facendo assalto colli suoi cavalieri contra coloro
domatore, / e il valoroso lottator polluce. nigra, 32: a tergo
il proprio calcio fiorentino; poiché giulio polluce nella propria forma lo descrive in uno de'
ruine del tempio di castore e di polluce, furono in parte dissotterrate nel 1545,
, come sacrare il tempio di castore e polluce a s. cosimo e damiano
di leda, cioè furono castore e polluce)... salì nella nona spera
che abbraccia il cigno, e castore e polluce che uscivano dell'uovo in certo quadro
cavalli domatore, / e il valoroso lottator polluce. foscolo, 1-215: alle grazie
da due stelle brillanti, castore e polluce (il sole vi entra il 21 maggio
fizione dei poeti, che diceno che polluce e castore fumo fratelli figliuoli di love
/ al tempio di castore e di polluce. boccaccio, dee., 5-3 (
dei quali l'uno castore e l'altro polluce per propri nomi erano chiamati. ma
capitani: nestore, pilo, castore e polluce. laude cortonesi, xxxv-n-16: nell'
sparta, e madre di castore, polluce, elena e clitemnestra. lèdere
si dimostran nude / di castore e polluce, in ciel formate / dal mondo antico
quale fingeno li poeti essere fatto di polluce e castore figliuoli di love e di leda
abito de'quali e la vestitura descrive polluce... ciascun vecchio per cagion d'
, gr. tardo voaoxópo <; (polluce), comp. da vóm *
gli egitti né di nettuno né di polluce... hanno notizia, né di
questa medesima gloriosa fama sono castore e polluce frategli, e'quali non solamente furono detti
., 4-2 (94): così polluce, acceso di fuoco di furore,
voce dotta, gr. ósovriopót; (polluce), da 68065 -6vto5 'dente
noi abbiamo per il testimonio di giulio polluce che gli arabi ritrovarono da quella differente
] da corda vengon nominati da giulio polluce... la sambuca, il
sono indanaiato. comazano, 1-137: per polluce, questa bestia fastidiosa, quale avendo
'fratelli pdeati': così appellavansi castore e polluce perché rappresentati col pdeo. 2
e castore fu vincitore dello stadio, polluce del pugillato. 2. sf.
'poliptongo': flauto egizio, che polluce dice inventato da osiride: era fatto
, v. polono1. polluce, sf. miner. disus. pollucite
= dal nome del mitico eroe polluce (lat. pollux -ucis, dal
cesio. = deriv. da polluce; cfr. fr. e ingl.
, / rideva in fronte a castore e polluce. >el carretto, 2-195: meglio
due estremità li due fratelli castore e polluce che con una mano frenano i corsieri
, ren- duta a castore e a polluce, suoi fratelli, radomandantila. altri
salvini, 39-v-ioi: dell'invincibil pugile polluce narra teocrito, che nell'esercizio delle
mansator di palafreni: invano / cerco polluce lottator divino. = comp
ponto, dove pur convengono castore e polluce, fratelli d'elena, per lo
iii-377: elena, sirocchia di castore e polluce, fu prima rapita da teseo che
; ma diomede attenne / al buon polluce, d'ira assai repleto. bibbia volgar
elena era sirochia del re castore e polluce e era d'incredibile bellezza. cassiano volgar
purg., 4-65: se castore e polluce / fossero in compagnia di quello specchio
antichissimo lo mostra... giulio polluce e de'latini vitruvio, i quali
/ l'aura e del gemino / polluce l'astro. abba, 1-207: 1
volgar., i-73: lo re polluce, descorrendo per le storme de la gente
, e precisamente l'episciro descritto da polluce, rimesso poi in valore dai tedeschi
elena era sirochia del re castore e polluce e era d'incredibile bellezza, la quale
] da corda vengon nominati da giulio polluce,... la sambuca, il
elena fu scrocchia di castor e di polluce. m. villani, 1-10: carlo
da corda ven- gon nominati da giulio polluce... la sambuca, il pectide
colonne volgar., i-73: lo re polluce, descorrendo per le stor
, presso il tempio di castore e polluce. 2. dimin. tabarinétto
spessore di mezde'bebrici, facendo con polluce alle pugna col cesto, te lo tarrisalire
. -sm. plur. castore e polluce, figli di tìndaro. spolverini,
goffa. dei bebrici facendo con polluce alle pugna col cesto, te lo tartassava
pervenne ad acaia ove lo re castore e polluce, de'quali di sopra detto è
tempio. sansovino, 2-153: dice polluce che rovinata troia il palladio fu trasferito
l'abito de'quali e la vestitura descrive polluce. vita di gio. gastone,
amico, re de'bebrici, facendo con polluce alle pugna col cesto, te lo