, ho trovato quattro radiche ed un pollone vano ed abortivo. 4.
. cavour, xi-185: il conte pollone quando gli si fece chiedere se avrebbe
famoso contratto per l'acquisto della casa pollone, dove l'erario rimase peggiorato di ben
che fa la pianta, o il pollone alla terra, s'usa 'attaccarsi '
in un divelto. 2. pollone, che si taglia dalla ceppaia delle
asparagi. io agric. ant. pollone sterile (della vite). trinci
pazza: / salve, o pollone de la mista razza / che dee la
(disus. carduncèllo), sm. pollone delle vecchie piante di carciofo che si
palladio volgar., 10-14: divellasi il pollone colle radici, e impiastrisi con
all'altra sementa. 4. pollone della vite. trinci, 1-1-41:
dal gr. èpvcosijt; 1 simile a pollone ', da gpvo <; 'pollone
pollone ', da gpvo <; 'pollone '; cfr. fr. ernodée
8. per simil. ant. pollone o foglia che spunta ai piedi delle
el piacere quale tutti si pigliavano di pollone, che voleva imparare a vagheggiare. parini
3. germoglio; virgulto, pollone. trinci, i-m: giunti poi
del mare. 3. pollone, germoglio. marino, vii-396:
bocca. 6. germoglio, pollone, pampino. - falso getto:
, sm. grosso getto; germoglio, pollone, tralcio, ramo particolarmente sviluppato.
; impolloniti. = denom. da pollone (v.) col pref. in-
-ramo di falso legno: getto, pollone laterale di albero da frutto. trinci
'e 3xa- otóv 'germoglio, pollone '. macroblefaria, sf. medie
. màtero, sm. agric. pollone del castagno, usato per lo più
, 1-216: 'matricino ': pollone che, nel tagliare i boschi cedui,
pianta per fare innesti; marza, pollone. trinci, 1-97: al
delle piante; germoglio, getto, pollone, pampino, virgulto. landino [
. messitìccio, sm. agric. pollone emesso dal tronco o dal ceppo di
« bergamasco » « arlechin batocio », pollone rinascimentale e barocco; del diavolo perde
, a prender nota del colore del pollone. un moro da teatro, un otello
. nestóne, sm. ant. pollone selvatico di una pianta fruttifera. -al
vergognoso. 14. sm. pollone. - in partic.: rimessiticcio.
rudimento embrionale della gemma; germe del pollone; barbocchio; nodo da cui si
^ e; 'ramoscello, pollone '(di origine indeuropea).
otturata. bergantini, 1-137: un pollone / torrai di salce, da una
gr. 6£o <; 'germoglio, pollone ', di origine indeuropea.
-ramo vigoroso di un albero, pollone. lorenzi, 2-26: volea la
pappaione, sm. bot. pollone che, grazie alla favorevole posizione alla
gr. roapàcpuatt; 'germoglio, pollone '(aristotele, teofrasto) e '
ant. ramo giovane di un albero; pollone. capitoli della bagliva di galatina,
e pugliesi. 3. ant. pollone di una pianta. = voce d'
pelóne2, sm. ant. pollone, germoglio. paganino bonafè,
stesso. = alter, di pollone (v.). pelopèo
appoggi. 6. bot. pollone di ceppaia, molto cresciuto in lunghezza
piantóne1, sm. agric. pollone radicato che si stacca dal ceppo di
pota1, sf. region. pollone. trinci, 1-276: tra
pullus 'giovane di animale; germoglio, pollone, giovane ramo'(v. pollo
. 2. letter. germoglio, pollone. comisso, vii-100: vorrei.
. buonaccorsi, 197: certe vecte di pollone / servon bene a chi saeppola.
cabina, a prender nota del colore del pollone. 2. figur. istituzione o
dice aristotile, una parte ovvero un pollone della dialettica. tommaseo, 19-106:
, di buona madre nata, / nuovo pollone della terra fresca. carducci, iii-3-315
la pazza: / salve, o pollone de la mista razza / che dee la
s'addomanda il luppolo in alcun luogo pollone. 4. zool. ant
mene, che fuss'anche il ricco pollone? = probabile corruzione di epulone
dell'ulivo da cui si sviluppa il pollone; ovolo. 0. targioni tozzetti
nata da seme e non derivante da pollone. tommaseo [s. v.
puca ipuga), sf. ant. pollone o ramicello di pianta, che serve
-anche in senso concreto: germoglio, pollone. crescenzi volgar., 2-19:
. di pullus, 'germoglio, pollone '(v. póllo).
sorta da un seme fresco, quella un pollone messo a un radicóne antichissimo. papini
). -anche: germoglio tenero, pollone. ugurgieri, 185: in
piante legnose da una gemma avventizia, pollone. - in senso generico: ramo.
192: rampollo o tralcio o pollone o marza il ramicello atto a inserirsi
la rettorica (dice aristotele) è un pollone o vero rampollo della dialetica.
probabilmente dal lat., rami pullus 'pollone del ramo '. ramponare,
7. disus. nuovo germoglio, pollone, virgulto. -con metonimia: emissione
in cui vegeta; piantare nuovamente un pollone. crescenzi volgar.,
. che si lega al tronco (un pollone). b. del bene,
tr. potare le viti appena sopra il pollone per ringiovanirle. palladio volgar.
mio non ci aggiugne. 2. pollone o tralcio novello della vite. p
poco chiara (forse per influsso di pollone). saetare e deriv.
inferiore del tronco della vite, sopra il pollone, per favorirne la crescita; saeppolare
saéttolo, sm. bot. pollone o tralcio novello della vite; saeppolo
innacquare e sarchiare: al qual [pollone] lievemente fatta intorno sarchiatura, fortifica
; e, dato el cenno a pollone, l'aspettò nella cameraterrena e lo condusse
. recedere da un'opinione. di pollone [in cavour, vii-607]: ora
. 3. disus. germoglio, pollone (o anche bulbillo). tramater
di amministrazione fiat, 418: il consigliere pollone...
marza. -anche: germoglio, pollone. crescenzi volgar., 4-11:
fresco. 11. germoglio, pollone di una pianta. trinci, 6-ii-1065
region. in una ceppaia boschiva, pollone meno vigoroso, destinato al taglio.
o con isprochi. germoglio, pollone. 'annunzio, iv-2-888:
succhióne, sm. agric. pollone alquanto vigoroso che, sviluppatosi sul tronco
succióne, sm. tose. pollone molto sviluppato, che assorbe una notevole
una pianta, un'erba, un pollone con tutte le radici (anche con
la sega, un tronco o un pollone di ceppaia; abbattimento degli alberi di
. ant. e letter. germoglio, pollone. dino da firenze [tommaseo]
o fragile (una pianta, un pollone). n. martelli, 93
di ceni. 2. robusto pollone di castagno o di quercia; bastone
pianta legnosa da una gemma avventizia; pollone, rimes siticcio. -
al consiglio di aver esperito con il consigliere pollone il suo mandato per l'esercizio 1917