esperiente la lista. al brodo di pollo, che abbraccia lo stomaco del povero
svogliatamente a morsicchiarla [la coscia di pollo], accappucciando la mano davanti alla
de'contadini l'un pollo tórre la spica di becco all'altro,
a questa pasqua, e un'aletta di pollo / o un pezzetto d'agnel fia
, / che dentro al capo del pollo si trova, / e da portarla
tritato carne di vitella e fegatelli di pollo e li ha amalgamati con cervello, bieta
darle ad intendere che è brodo di pollo e non di gatto. -va
. / 'n un punto il pollo freddo, e poi 'l pasticcio / dell'
fanzini, ii-538: un'ala di pollo con annessa anca, calda bollente, sarebbe
stessa tranquillità con cui noi mangiamo un pollo arrosto, senza odio pel pollo.
un pollo arrosto, senza odio pel pollo. bocchelli, ii-428: un perito,
, / che dentro al capo del pollo si trova, / ed a portarla in
contenente nell'interno sugo e rigaglie di pollo. aràncio1 (ant. anche aràngio
avevano messo al fuoco due quarti di pollo, e subito il fumo dall'arola s'
tritato carne di vitella e fegatelli di pollo e li ha amalgamati con cervello, bieta
: con furore / lo ghermì come un pollo, e a spento lume / lui
ordinammo tutti antipasto, spaghetti, chi pollo arrosto e chi abbacchio al forno.
mangiarle. pratolini, 9-56: questo pollo, è duro assaettato, sembra una
assaggerei piuttosto l'ala d'un giovane pollo. -figur. m.
, sì come suol fare chi spenna un pollo, non istento a individuare nell'ignoto
se ben non gusta mai vitel né pollo. 9. sport. asta
bacchetta: comandare, farlaregalarsi un'ala di pollo o due polpettine mal custodite?..
compagno, che lo scambiasse meco col pollo che ci era dato per lo più ogni
gadda, 327: ii collo del pollo le dava le vertigini: i bargigli del
certi biscottini e rotellette, / fatte di pollo e di piccion battuto.
tremava la bazza spunzosa come carne di pollo spennato d'ora. jahier, 30:
colla forchetta, dove un fagiolino di pollo, dove una cresta di gallo, e
: quelle di coniglio, agnello, pollo, vitello, che dopo la cottura prendono
che: specie di budino a base di pollo tritato e latte. aretino,
par che sia sopra ima bica un pollo. lippi, 11-18: paion costoro un
con certi biscottini e rotellette / fatte di pollo e di piccion battuto. casti,
-volg. boccone del prete: posteriore del pollo. -boccone di pane: somma di
di pasta frolla ripieni di rigaglie di pollo e animelle, con tartufi.
: una minestrina bollita in peverada di pollo. g. m. cecchi, 22-18
, quando a una mia penna di pollo d'india, quando a una mia penna
, ché, incontrando sull'uscita un pollo della moglie di fausto, con un lesto
viaggio, ché, incontrando sull'uscita un pollo della moglie di fausto, con un
, che vive nei campi (un pollo). v. borghini, 1-2-550
e poi impudente, ignorante come un pollo d'india, biscazziere, donnaiolo.
è un angelico bue, il marchese un pollo in cappamagna. de sanctis, i-74
eran brizzolate. carena, 2-193: 4 pollo cappelluto', quello che ha il capo
, 2-264: 'carne bianca', quella di pollo. dicesi anche carne di polleria,
uova sode e il salame e il pollo, ci si trovavano le tenere membra arrostite
una smaccheronata, o una mangiata di pollo fritto e vino a cascare. -casca
romani piede gallinaceo, overo piè di pollo): il suo gambo è dodrantale,
: il cavallino viene presso, et pollo [panno] così molle afaldato sul cavallo
m. franco, 1-69: e 'l pollo mi volava in sulla spalla. /
questo, / sicché e'doventan più che pollo pesto. salvini, v-406: ciacco
uova frullate, interiora e creste di pollo, sale e pepe. grazzini,
inchinar de'cicisbei, / parete un pollo d'india quando e'gonfia. saccenti
in contenzione continova sopra gli ossi di pollo e le resche per quanto iscarnite, che
uova sode e il salame e il pollo, ci si trovavano le tenere membra
viaggio, chè, incontrando sull'uscita un pollo della moglie di fausto, con un
collo lì per lì come ad un pollo. panzini, ii-689: la gallina quando
, 2-155: incontrando sull'uscita un pollo della moglie di fausto, con un lesto
di granelli o di fegato di pollo. muratori, 7-iv-20: si cercava da
mozzarelle, di formaggio, d'interiora di pollo. d'a nnunzio, iv-2-135
là, o a'confitemini, o al pollo pesto..., s'usa
una smaccheronata, o una mangiata di pollo fritto e vino a cascare.
in contenzione continova sopra gli ossi di pollo e le resche. -fare contenzione
in contenzione continova sopra gli ossi di pollo e le resche. quasimodo, 2-44
r. de'pezzuoli di cristallo, e pollo a cuocere in 2 testi coperchiati e
si può conceder loro una coratellina di pollo. aretino, 8-196: lo intertenere con
: il polipodio cotto nella peverada di pollo ha virtù di muovere il corpo. aretino
nato in casa 'e anteriormente 'pollo allevato in casa ': deriv. da
roba pestata in mortaio, carne, pollo, patata, riso, ecc.,
, di formaggio, d'interiora di pollo. pea, 3-28: polvere di frode
con uova di gull, non tesserate, pollo arrosto e una bella crostata di frutta
riuscito di scoprire nel cuoricino del piccol pollo, non l'ho potuto...
penosamente inarcato, come quel d'un pollo, ma con un grosso nottolino protuberante
cotti e perfetti, che pigliando un pollo in mano, con le dita si scarnifica
queste visite con piccioli presenti di qualche pollo, di qualche paniere di riso,
pane, bicchieri e coltella, / un pollo, una insalata acconcia e netta,
, con 1'arrostire sulla graticola un pollo * alla diavola '. cicognani, 3-148
di quel che si può fare: un pollo alla diavola, ima frittata. viani
menica mi dava brodi, petti di pollo, latte di gallina, vino vecchio e
nel fondo troverrai la su- stanza del pollo stillata, la quale digrassa ed usa.
l. bellini, xxvi-3-273: pel pollo pesto, un gallo e ima gallina
vanne ai pagliai e tira a qualche pollo, / desertator de'miseri villani, /
incredibilmente piccina e dissugata: una testina di pollo. savinio, 67: non lasciate
. bocchelli, 6-340: quando il pollo fu finito, presero a fare il giro
, 106: fosti [o pollo] morto, cotto e divorato, /
volpe insidiosa e doppia / il semplicetto pollo inganno teme. -falso, ingannevole
vi porta in tavola la porzione di pollo con cipolla. la tovaglia sarà problematica
. la tovaglia sarà problematica, il pollo secco e facinoroso. e sporche le
tuoi gran pari ecciterai qualora, / pollo o fagian con la forcina in alto /
vi porta in tavola la porzione di pollo con cipolla. la tovaglia sarà problematica,
. la tovaglia sarà problematica, il pollo secco e facinoroso. e sporche le mani
tuoi gran pari ecciterai qualora, / pollo o fagian con la forcina ili alto /
è stata un pranzo. brodo, mezzo pollo, un pasticcio di maccheroni, fagiuolini
colla forchetta, dove un fagiolino di pollo, dove una cresta di gallo, e
artiglio / talvolta la rapace aquila il pollo. marino, 5-35: ed ecco il
numididi, dalle dimensioni circa di un pollo domestico, con piumaggio grigio picchiettato
.. farcite con un pesto di pollo, carne di maiale e salsiccia,
, le quali, distemperate con brodo di pollo grosso o altro bon brodo, passandole
lì, esposto sul sedile: un pollo arrosto, formaggio, frutta, un fiaschetto
... si forma subito in pollo, in aquila, in leone, in
d'ovo cotti duri et figatelli di pollo cotti allesso et amandole brusculate, secundo
fegato di volatili, soprattutto di pollo, cucinato in vari modi, ma soprattutto
brodo, la grandinina coi fegatini di pollo. = » dimin. di
6-114: fra la minestra e il pollo novello ai ferri, creva-forbice, rasoio.
/ o l'infilzo col brando come un pollo. guerrazzi, i-94: vi ha
, / e restar spenzolone come un pollo. nievo, 1-480: « maledetto bugiardo
o una man giata di pollo fritto e vino a cascare. =
spiede per esser arrostiti: comprare un pollo alla fila; andare alla fila.
tenerissimo. -al plur. filetti di pollo, di tacchino: il petto disossato
di tacchino: il petto disossato del pollo, del tacchino. -filetti di pesce:
i suoi stessi occhi, di petti di pollo, filetti di sogliola, e caviale
. pietanza a base di interiora di pollo, servita con crostini; usata come contorno
... unite alle braciuole ventrigli di pollo, e dopo fegatini, animelle e
/ si fanno il matrimonio e 'l pollo pesto; /... / e
dorato..., piglisi [il pollo] nero morato bene. d.
5-205: talvolta si presentavano con un pollo, una coppia di uova, una
: stufato (la carne, il pollo, ecc.). s
zato di vitello, di agnello o di pollo cotto in casseruola con burro e
vitella di latte, d'agnello e di pollo... la fricassea fatta in
trote alle mandorle, le fricassee di pollo cotte nel vino bianco. 2
del nocciolo, farcite con un pesto di pollo, carne di maiale e salsiccia,
becco al barbaianni, e come un pollo / fallo pender coi piè, fin
pietre assai / da frombezar alquanto il pollo rosso. = iterativo di frombare2.
, lxvi-1-48: de la fromentiera col pollo. togli fromento bono calvellino...
screditato, / n'un punto il pollo freddo, e poi 'l pasticcio / dell'
vorace ampia gargatta / trangugiar si pensò pollo indiano, / ecco d'incognit'uom
uom furtiva mano / che fraudolentemente il pollo appiatta. d. bartoli,
quelle belle pesche da san giumignano, e pollo qui a siena, e vedrai che
, per lo più a base di pollo o pollanca (anche di porchetta o di
volto in un involucro (la pelle del pollo, oppure un tovagliolo tenuto stretto e
a fette con gelatina: * galantina di pollo in gelatina ').
tuo lo dovessi mantenere a petti di pollo e cappone in galantina? cantoni,
che par che sia sopra una bica un pollo. 4. ornit. galletto
menica mi dava brodi, petti di pollo, latte di gallina. -decotto di
il porciglione, la beccaccia, il pollo sultano). - gallinella acquatica:
mia vorace ampia gargatta / trangugiar si pensò pollo indiano. sagredo, 290: l'
e chi gittava la gatta e chi il pollo, / ed ogni volta lo imberciava
brodo ristretto di carne, di pollo o di pesce lasciato raffreddare fino
a base di carne, di pollo, di colla di pesce, ecc.
con furore / 10 ghermì come un pollo, e a spento lume / lui col
fae che mangi carne di becco, di pollo, di colombo. poliziano, st
praga, 4-50: -ordinerò di uccidere un pollo. -un'anitra varrebbe meglio. -vada
è un tale seminudo che spenna un pollo. -goletta a gabbiola: quella
non tocca mai carne? neanche pollo? -solo verdure, di prefe
. bellini, ii-296: parrete un pollo d'india quando e'gonfia.
in brodo, la grandinina coi fegatini di pollo. pratolini, 4-62: eravamo appena
. spagn. gratonada 'salsa di pollo '(v. gratonica).
pavonazzo / la breve cresta segna [il pollo americano], / e d'atro
nocciolo, farcite con un pesto di pollo, carne di maiale e salsiccia, e
: « non lo prendono [il pollo] su con le mani? » chiede
e chi gittava la gatta e chi il pollo, / ed ogni volta lo imberciava
a un cappon lesso o a un pollo. imbiettare, tr. (imbiétto
, impastato dalla comare, come un pollo in istia. n. franco, 6-65
cantari cavallereschi, 66: e prese un pollo ed in pezzi 10 squarta / che
c'entra, scappa a mangiare un pollo all'indiana. piovene, 6-135: appariva
. molza, xxvi-2-26: un pollo che sia allora allora ucciso, /
ad intendere ch'ella non stia a pollo pesto, e noi l'abbiamo ben
ingordigia moravia, xi-341: venne il pollo spezzato con i pepe del
è ingozzato di pastasciutta, un po'di pollo arrosto, due patate e via.
: la spalla umana dal piè di pollo era un'illusione degli occhi, ma
, bicchieri e coltella, / un pollo, un'insalata acconcia e netta. citolini
anche con erbe aromatiche. -insalata di pollo: pollo bollito e sminuzzato servito freddo
erbe aromatiche. -insalata di pollo: pollo bollito e sminuzzato servito freddo con verdura
d'uno aeron, farsi d'un pollo, / quando si vuol de le calde
mozzarelle, di formaggio, d'interiora di pollo. piovene, 7-475: quella di
di mestieri concludere che le intestina del pollo preesistessero esclusivamente dal concorso del seme del
ragazzoni, 95: in intingoli di pollo / altre volte invece parmi / da
, friggendo, i pezzi d'un pollo. e. cecchi, 7-72: con
volgare * ha intrippato quattro tordi e un pollo '. e col * si
... che, conoscendo il suo pollo, n'era gelosa...
una lascia, anco tal ora / un pollo freddo o qualche salsiccione. =
6. ornit. nell'uovo maturo di pollo, zona centrale del tuorlo dove per
piste, le quali distemperate con brodo di pollo grosso, o altro bon brodo,
, e quel grano, e quel pollo? per lui cotesta non era roba lavorata
.]: date una lessatina a quel pollo, e poi friggetelo. =
erano quattro letti eleganti di piume di pollo, un'immensa lettiera di paglia attorcigliata
sogliola al vino bianco, lì un pollo nero di tartufi. -in relazione
. limonìa, sf. ant. pollo cotto con sugo di limone.
tramezzate ogni due con un fegatello di pollo in la rete, arrostite allo spedo.
in tal maniera a uova fresche, pollo pesto e panatine che la divenne grande
e conchigliette con dentro un ripieno di pollo tritato, di cervella, di lucanica,
in arbori. della casa, iv-338: pollo far dio! con tutti i fichi
). 8. gastron. pollo in lutto: nella cucina francese,
in lutto: nella cucina francese, pollo che assume un aspetto nerastro per la
è celebre soprattutto per il suo « pollo in lutto »: un pollo diventato nero
suo « pollo in lutto »: un pollo diventato nero per i tartufi messi tra
maghétto, sm. region. ventriglio di pollo. -al plur. rigaglie usate
che infatti aveva tritato uno stomaco di pollo, detto « maghétto », misero
lxvi-1-270: ale, piedi, magoni di pollo; polpe di pavoni, di fagiani
] in un poco di brodo di pollo magretto. roberti, x-53: al fin
'con- fitemini ', o al pollo pesto, o all'olio santo, o
una smaccheronata, o una mangiata di pollo fritto e vino a cascare. montano
; alla prova rosicchiava un'ala di pollo e bagnava a mala pena le labbra in
mani, mantrugia mantrugia, tramutarono in pollo e in capretto per arrostirli poi.
stillato e manuscristi, non digerisce il pollo pesto e panatella. idem, li-io:
però limitato da nodi a piede di pollo fatti sul cavo in corrispondenza delle staffe
dodici marenne verdi, un'ala di pollo, una mela alla melba, una
moro, texorier cristoforo marcello, marascalco pollo querini. ariosto, 17-97: ne la
scolastici il leibnizio, e noi imitiamo il pollo d'esopo, che lascia per un
mani e co'denti intorno al suo pollo, strappandone a viva forza ali e
trova masticando per forza un pezzetto di pollo. alvaro, 2-170: ora vi
svoltò il cartoccio dov'era una coscia di pollo, squallida e pallida, e cominciò
in tal maniera a uova fresche, pollo pesto e panatine, che la divenne
rizzar si tratta, ed alla guazza pollo. brignetti, 3-21: c'erano i
le patatine, il prosciutto, il pollo:... due sfilatini, due
oriente, terragnoli, grossi come un pollo o un piccolo tacchino, con zampe
di frasche, come si infilzasse un pollo, /... / e per
di mestieri concludere che le intestina del pollo preesistessero nell'uovo esclusivamente dal concorso del
come i polli di mercato: v. pollo. -essere gran mercato di qualcosa:
.]: tre donne e un pollo fanno un mercato. (perché questionano)
/ che dentro al capo del pollo si trova, / e da portarla
2-664: o capo erudito, o pollo di minerva, o mirolla della sapienza
roma? », a abbacchio, pollo con peperoni, misticanza e fave ».
poi, quando ene bene mesto, pollo al sereno in una conca.
cecchi, 17-58: 'stare a pollo pesto ', che vuol dire star male
possono mangiare, si fa loro il pollo pesto. dicesi per metafora quando uno
d'una persona: 'egli ne sta a pollo pesto'. groto, 2-70: -cornacchia
mano e dà a quelli carne di pollo, cioè la coscia in ora di terza
bisognerebbe che madonna francia si mettesse a pollo pesto,... per mantenere
40: portami il solito quarto di pollo e la solita mezzetta di valpulicella.
.. mi girano intorno, il pollo al vino immerso in una salsa spessa color
o di midollo di bue, il pollo, il prosciutto. -disus.
', che è una minestra di pollo. -minestra lattata: v. lattato1
[alla volpe che ha mangiato un pollo]; / l'acchiapperò ben io,
. una minestrina bollita in peverada di pollo per desinare, mangiata che l'ebbe,
gastron. pietanza costituita da rigaglie di pollo cucinate con funghi e tartufi (ed è
che indica un piatto di regaglie di pollo con funghi0 tartufi. 6.
e brodi di tapioca con minuzzoli di pollo. cicognani, 3-240: si cacciò le
alle tenzoni destinavano ed alla zuffa ogni pollo più fiero. 8. fine che
pargoletto bambino. parini, i-919: pollo o fagian con la forcina in alto /
di niun'altra cosa arei fatto che di pollo. = adattamento dello spagn.
vegg'io, che or ora a pollo pesto / era ridotto, e quasi al
12. region. la parte caudale del pollo spennato o cotto, detta popolarmente boccone
prometti e faci la segurtade a maestro pollo de mazo da bologna... de
: avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per ischiena / arido,
, / onde convien che mangi il pollo pesto. bisticci, 3-140: sancto bernardino
potrà riposarsi nella volgarità con almeno mezzo pollo in pentola la domenica. pascoli,
volpe: « i'ho morto alcun pollo », / e '1 lupo fu a
svoltò il cartoccio dov'era una coscia di pollo, squallida e pallida, e cominciò
dei pezzetti di carne, cubetti di pollo, trinciato di prosciutto, fettine di
dalla pelle grigia e cenciosa, da pollo di poco prezzo, moscia moscia, sotto
gozzi, i-23-223: come tristo e spennacchiato pollo, / in un cantone se ne
. jahier, 3-76: [quel pollo] era rimasto nelle campagne perché con
abbondante nella carne di bue e di pollo che in quella del montone. =
rappresentò mirabilmente tutti gli stati diversi del pollo nell'uovo durante la incubazione e nel suo
ispicciolli per la bocca e come un pollo il fece arostire. crescenzi volgar.
alcuni compassionevolissimi casi) la porzione ai pollo, per sostituirvi l'impossibile bue.
stata un pranzo. brodo, mezzo pollo, un pasticcio di maccheroni, fagiuolini
che mangi carne di becco, di pollo, di colombo cioè pippione, ed
aggruppato: a bottone, a piede di pollo, a testa di moro o a
a testa di moro e a piè di pollo. -nodo a o della margherita
cerchio. -nodo a piede di pollo o a piede d'uccellino: ciascun
.. 'nodo a piè di pollo ': quel desso a bottone, ma
questa rassomiglia alla zampa serrata d'un pollo, come porta il nome, che
, 521: 'nodo a piè di pollo semplice ': si usa sulla cima
di buglioli. 'nodo a piè di pollo per bozza ': si usa per
la bozza. 'nodo a piè di pollo per rida ': si usa all'estremità
la bigotta. 'nodo a piè di pollo diamante, semplice e doppio ':
etc. 'nodo a piè di pollo a corona 'e 'doppio a corona
di ornamento. 'nodo a piè di pollo per sartia ': per congiungere le
pareva uscisse penosamente, come quel d'un pollo spen dossi, iii-210:
: avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per ischiena, / arido
verdure di svariate qualità, prosciutto, pollo, spezie, ecc.) fatti cuocere
là, vialà o a confitemini o al pollo pesto o all'olio santo o abbia
si sparse per tutto che io ero al pollo pesto et a l'olio santo per
, teneri risi nel grasso brodo di pollo; la coscia di pollo e l'ala
grasso brodo di pollo; la coscia di pollo e l'ala per i tuoi denti
. ghislamoni, 16-15: quel bellissimo pollo... davvero farebbe onore alla
lavato e decotto nel brodo di picciol pollo. salvini, x-1-17: la galla
ordigno di mura in celebrazione d'a- pollo. m. palmieri, 2-20-7: massi
l. bellini, 6-117: pel pollo pesto: un gallo e una gallina,
3. zoot. pollo o pallina padovana (anche padovana,
l. pascoli, i-78: razzola il pollo a lato al pagliaio, e non
governò in tal maniera a uova fresche, pollo pesto e panatine, che la divenne
giovio, i-160: non digerisce il pollo pesto e panatèlla. mauro, xxvi-1-248
lavato, infuso nel brodo di picciol pollo. redi, 16-vi-255: le lattate
1-200: di brodetti pan cotti e pollo pesto / han bisogno i malati. redi
ii-530: piglierete del buon brodo di pollo, mangerete una beccaccina passita.
pietanza delicata e raffinata a base di pollo, vitello, fegato, tonno, prosciutto
or che ha male ha mangiato del pollo e bevuto anzi pasto così un poco
pasto così un poco di brodo di pollo. t ausilio, 1-96: quante notti
piglia, come fa l'aquila il pollo. ix. medie. quantità
rossi d'ovo cotti duri e figatelli di pollo cotti allesso et amandole brusculate, secundo
porta alzata a rosta, come il pollo d'india o il pavone.
tira a castrare e a pelacchiare il pollo, / come suol dirsi, senza
comp. dall'imp. di pelare e pollo (v.). pelarda
-pelare la cornacchia, la gallina, il pollo, la quaglia senza farla gridare,
]: 'pelare la gallina (o il pollo) senza farla stridere ': ottenere
gozzi, i-23-223: tristo e spennacchiato pollo / in un cantone se ne sta soletto
-avere la pentola in mitria: avere un pollo a pranzo. gargiolli, 255
scherzevole propria dei fiorentini per avere un pollo in pentola, quasi quel giorno la
la lingua. pascarella, 2-443: il pollo e la carne non si potevan mangiare
in segreto gli mandava per una bambina pollo e buon vino che sottraeva alla mensa
superiori grigio-olivastre. -pernice grande: pollo delle pampas (rhyncotus rufescens).
ordinate / pertiche, sulle quali el pollo giace. tanara, 176: il
: dodici marenne verdi, un'ala di pollo, una mela alla melba, una
basilico. -ant. carne di pollo tritata da darsi per vivanda a un
darsi per vivanda a un ammalato; pollo pesto. r. da sanseverino,
carne tritata, per lo più di pollo, stemperata nel brodo, particolarmente adatta
, impastato dalla comare, come un pollo in istia. -avere un contegno
, in uno stabile perone, overo pollo superinfixa.. dimin. petasétto
tronfia, / ch'e'par un pollo d'india quand'e'gonfia. c.
iscudella di pane molle nella peverada del pollo, e beveva due mezi bichieri di vino
in un poco di brodo di pollo magretto e ho detto al sottocuoco che m'
questa pasqua, e un'aletta di pollo / o un pezzetto d'agnel fia
trova masticando per forza un pezzetto di pollo. ferd. martini, 1-ii-529: una
il secondo piatto era un umido di pollo. -per estens. piatto del buon
. « allora ordinerò di uccidere un pollo ». = forma sostant.
picchi airi tèrra, sm. gerg. pollo di cortile. c. arrighi
una mala picchiata a un bracco del pollo orlandini, talmente che 'l pollo gli fece
bracco del pollo orlandini, talmente che 'l pollo gli fece dare parecchi buone bastonate.
motori entrofuoribordo. -nodo a piede di pollo o a piede di uccellino: v.
: ci rifocillammo con quella pietanza di pollo dorato in cui l'arte della friggitoria
e dopo cena ha già mangiato un pollo. nomi, 7-10: si stava appunto
fae che mangi carne di becco, di pollo, di colombo cioè pippione, ed
chicco rosso di melagrana da beccarlo un pollo: e un dondolino ultimo, un gingilluccio
lo dicono i lucchesi per pulcino e pollo. p. petrocchi [s. v
.. termine lucchese: pulcino, pollo. nieri, 3-152: 'pitoro': pulcino
lo dicono i lucchesi per pulcino e pollo; e pitora o piturina per gallina.
pitto2, sm. region. pollo, galletto. fanfani, uso tose
.]: 'pitto', termine pistoiese: pollo. -al plur.: voce di
tacchino. ivini, v-1-4-9: 'un pollo d'india'... in lombardia questi
pullus 'animale giovane'(v. pollo), con doppio suff. poiana2
pollone, giovane ramo'(v. pollo). póla2, sf
polàglia, sf. frances. ant. pollo. orologi [thevet],
di gelatina c'erano dei fegatini di pollo. 4. impiastro caldo di
tardo pulla 'gallina'(v. pollo). pollacca, v
pullus, 'germoglio'(v. pollo). pollaiuolésco, agg.
3. scherz. ant. pollo, volatile da cortile (con allusione
profumatamente. 2. disus. pollo; volatile di cortile (anche come
, e due insalate': 1 di un pollo d'india; 1 di una
pollastra. pollastrèllo1, sm. pollo assai giovane, con carni tenere e
. pollastrino, sm. pollo giovane, con carni tenere e delicate
(ant. polastro), sm. pollo giovane; galletto (considerato anche
. pollastróne, sm. grosso pollo giovane. -al figur.: uomo
pollastro. pollastròtto, sm. pollo giovane. -figur. ragazzo o giovane
pollèbro. = comp. da pollo ed ebbro (v.).
la colombaia. = deriv. da pollo. polléro, v. puledro
). pollétto, sm. pollo giovane, pollastro (consi
dalla campagna. = dimin. di pollo. pollèzolo, sm. bot.
. = comp. da pollo e dal tema di vendere, sul modello
or che ha male ha mangiato del pollo e bevuto anzi pasto così un poco di
anzi pasto così un poco di brodo di pollo e del vin temprato con acqua non
questa pasqua, e un'aletta di pollo / o un pezzetto d'agnel fia 'l
polli. savinio, 22-111: quando il pollo è fresco, lo si cucina alla
. vittorini, 3-57: « e il pollo? » l'ospite chiede. «
insegnato a qualcuno come si mangia il pollo? » « perbacco! c'è questo
quando sono dietro a un servito di pollo ». cassola, 2-413: sul
perfino un pavone. -disus. pollo calzato: con le zampe piumate o,
. v.]: 'pollo calzato': pollo le cui gambe e talora anche le
piume... dicesi anche di pollo che abbia la calza, cioè quella
ispicciolli per la bocca e come un pollo il fece arostire. pulci, 4-15:
il capo, che parve d'un pollo. aretino, 20-80: lo fece venire
collo e gliene storceva come a un pollo. tansillo, 1-40: debbo io partir
al sole ardente, / che come pollo m'ha di mezzo arrosto. tassoni,
con furore / lo ghermì come un pollo, e a spento lume / lui col
fuori il lazzaro, come fosse un pollo, lo scannarono e fuggirono. c.
, 6-292: se la spasseggiava com'un pollo, col fare, propiamente, d'
col fare, propiamente, d'un pollo. 2. figur. novellino
novellino, gonzo, semplicione. - pollo novello: principiante inesperto e goffo. -
: principiante inesperto e goffo. - pollo freddo: persona pavida e inetta.
guadagnali, 1-i-116: quando capita un pollo, eh va pelato! tommaseo [
mille ragioni; ma siccome è un pollo freddo, x si è lasciato sopraffare dalla
dell'avversario... è un pollo, è un buon pollo. persona un
. è un pollo, è un buon pollo. persona un po'gonza, che
s. v.]: è un pollo freddo e si fa mangiar la pappa
scrollando il capo: « neanche un pollo da pelare ». moretti, ii-610:
dal bozzolo: meglio ancora, un pollo novello. c. e. gadda,
. gadda, 6-142: « qualche pollo della nuova generazione, » sogghignò l'incriminato
; o almeno che fossi un buon pollo, da tenere in riserva per i
giorni seguenti. 3. pollo pesto (rar. pollopésto, sm.
cibo per ammalati. -essere, stare a pollo pesto: essere malato o anche di
, depresso, angosciato. -condurre a pollo pesto: conciare male, ridurre agli
figur.). - pigliare il pollo senza pestare: essere in ottima salute
tenne la febbre, e sempre stetti a pollo pesto. burchiello, 61: gli
, / onde convien che mangi il pollo pesto. rappresentazione della conversione di s
questo: / dargli dello stillato e pollo pesto. aretino, 20-128: si sparse
sparse per tutto che io era al pollo pesto e allo olio santo per lui.
. cecchi, 17-58: stare a pollo pesto... vuol dire star male
non possono mangiare si fa loro il pollo pesto. dicesi per metafora quando uno
d'una persona: egli ne sta a pollo pesto. p. nelli, i-7
moderni / han condutto la fede a pollo pesto. della porta, 2-265: vo
ad una signora che è ridotta a pollo pesto per amor mio, e or la
quique firma sit valentudire': e piglierebbe 'l pollo senza pestare. brignole sale, 4-56
vantarsi che gli amanti loro stiano a pollo pesto per esse. documenti delle scienze
debite ore. 4. zool. pollo sultano: gallinella d'acqua (e
vegetale che animale. -disus. pollo d'india: faraona o gallina d'india
possegghiamo, tra 'quali è il pollo d'india, che era una volta animai
dei quarti d'ora a rimirare un pollo d'india far la ruota. nievo,
la clara come la castalda usa guardare il pollo d'india da lei tenuto in pastura
e poi impudente, ignorante come un pollo d'india, biscazziere, donnaiolo.
fortuna. 6. ittiol. pollo di mare: pesce san pietro (zeus
mercato. -avere un cervello di pollo: avere una mentalità ristretta, meschina
sceglitori angusti come la testa d'un pollo. c. e. gadda, 11-130
è lavoro degno proprio d'un cervello di pollo il mettere tanta diligenza di tiralinee nella
, vedi -conosco abbastanza bene il mio pollo, e so quello che dico -:
polli di mercato. -fare il pollo: fare lo sciocco. -anche: fare
frottole d'incerta attribuzione, xlvti-263: pollo senza cresta / non è però cappone
petaso, in uno stabile perone, overo pollo, superinfixa. leonardo, 2-372:
fossero polpette di selvaggina o salsicciotti di pollo. carducci, ii-15-62: buone le
da pullus 'animale giovane'(v. pollo); cfr. anche spagn. ant
alberti, iii-206: interviene che 'l pollo quale continuo razzoli in tutte le polveruzze
mangiare. / quello che capita: un pollo; / quattro salsiccie di rito;
porfìrio), sm. orniti ant. pollo sultano. - anche: folaga.
vaso e èmpilo di schietta terra e pollo sopra un tetto: vedrai che immediate
comp. dall'imp. di portare e pollo (v.). portaposate
. -portare i polli, v. pollo, n. 7. -portare la
rinaldo, ch'era gallo e parve un pollo, / perché di queste cose avea
ingozzato di pastasciutta, un po'di pollo arrosto, due patate e via.
russato 'sconfitti plaudissero le 'tibie di pollo ', la polizia prenderebbe nota dei
lavato e decotto nel brodo di picciol pollo. malpighi, 32: la zootomia an-
jahier, 76: « neanche un pollo da pelare ». alla fine sembra che
. region. piatto di frattaglie di pollo (in piemonte). = voce
rientra nel chiosco precipitosa, sfascia un pollo scarno e giallognolo, lo lancia sul
vegg'io, che or ora a pollo pesto / era ridotta e quasi al miserere
un coltello, lo sparò [il pollo] e, trattogli il gozzo, prese
lo prendono su con le mani [il pollo]? » chiede. -decidersi
con abbondanti piatti di 'kerry 'di pollo. 6. che impone perentoriamente
di nobilissimo possesso di quelle d'a- pollo? g. ferrari, ii-96: il
seggiola rotta, una manciata di penne di pollo. si scende a una chiesa fuori
su per l'aie de'contadini l'un pollo toglie la spica di becco all'altro
velame della favola, dissero che. pollo colle sue saette fulminava la peste addosso agli
lavoro degno proprio d'un cervello di pollo il mettere tanta diligenza di tiralinee nella
del collo scarno come quello di un pollo roso dalle pucette. 2.
di ceci lessi, un'ala di pollo. faldella, ii-2-309: poco si
origine incerta (o da pullus ('pollo 'o da pulex 'pulce
dimin. di pullus (v. pollo). pulcióne (pulicóne),
18-i-517: -dopo, si sono mangiati un pollo intiero. - bello grasso? -
mangiare. / quello che capita: un pollo; / quattro sal- siccie di rito
: sono abbastanza discreto per cederti il pollo al prezzo di lire quarantamila. carducci,
animale macellato in quattro. -quarto di pollo: singola porzione che si ottiene dividendo
singola porzione che si ottiene dividendo il pollo in quattro parti (e può comprendere
.]: 'un quarto di pollo ', 'il quarto davanti ',
. ghislanzoni, 16- 13: questo pollo, questo bel pane bianco,..
una sogliola al vino bianco, lì un pollo nero di tartufi. pavese, 7-7
che cassandra ricorra all'ispirazione d'a- pollo, da cui ebbe la scienza infusa di
sm. gerg. volatile da cortile, pollo. pulci, vi-175: '
ghislanzoni, 16-15: il mio bel pollo arrostito perderebbe infinitamente del suo valore,
. pascoli, 1-78: razzola 11 pollo a lato al pagliaio. c. i
. boni, 120: le crocchette di pollo si fanno con residui di pollo lesso
di pollo si fanno con residui di pollo lesso o arrosto ridotti in dadini piccolissimi.
; o almeno che fossi un buon pollo, da tenere in riserva per i
[lo sparviero] fie bagnato, pollo al sole acciò che si riconci le penne
vano di trecento maniere le beccate d'un pollo sabino... laonde il traduttore
-far ridere i polli: v. pollo, n. 7. firenzuola,
a. boni, 797: quando il pollo sarà freddo, toglietegli la fascia di
- a partito? -ridurre a pollo pesto: v. pollo, n.
-ridurre a pollo pesto: v. pollo, n. 3. -ridurre a
per lo più al plur. interiora di pollo o di altri animali macellati (con
, 260: quando alle rigaglie di pollo si uniscono i colli, le teste e
di riso e verdura con regalie di pollo. savinio, 1-45: l'ascoltai mentre
parere, lodando tutti quel d'a- pollo, del quale fu commessa l'essecuzione a
lire; ho rigirato due lire in un pollo. 8. indurre qualcuno con
si rinforzano con un pennino di penne di pollo. 8. incrementare la forza
un brodetto, e rodere un'aletta di pollo. p. petrocchi, 1-56:
trai lo correggiuolo del fuoco, e pollo in luogo piano, che non cadesse
dal lat. pullus (v. pollo). ripullulaménto, sm
petaso, in uno stabile perone, overo pollo superinfixa. e1 quale retinia una imagme
. / quello che capita: un pollo, / quattro salsiccie di rito,
, 797: prendete un pezzo di pollo alla volta e immergetelo nella salsa, in
un brodetto e rodere un'aletta di pollo. deamicis, xii-26: cinque o sei
2. vivanda a base di pollo originariamente cucinata con tale vino.
; alla prova rosicchiava un'ala di pollo e bagnava a mala pena le labbra
fama di eccellenza nel saper rosolare un pollo al fiore di latte, facendolo venir color
signori. si trovano degli ossi di pollo intorno alle loro case, e dei barattoli
, del prosciutto, del formaggio e un pollo giusti, 4-i-246: partì l'ultimo lo
alcuna gallina o diano di mano a qualche pollo. car = deriv. da rostire
di una minestra, di un lesso di pollo o di vitello, di frittura di
svolazzare agitando freneticamente le ali (un pollo). e. cecchi, 8-93
certi biscottini e rotellette, / fatte di pollo e di piccion battuto. settembrini [
in questi colli, versato beramente sul pollo fritto toscano. 12. rosseggiante
può impallinare / qualche altro cacciatore oppure un pollo / di batteria fuggito dalla gabbia.
3. sm. volatile di cortile, pollo. f. f. frugoni,
russato sconfitti plaudissero le tibie di pollo, la polizia prenderebbe nota dei plausi
. 6. locuz. -mangiar pollo in cambio di saracca: contravvenire al
tuo peccato, / né un mangiar pollo in cambio di saracca, / in tempo
boni, 1148: salatini al petto di pollo...: fate scongelare la
, x-208: di cataro, di sier pollo fallaresso rector e proveditor, di 21
uova di 'gull', non tesserate, pollo arrosto. « uova di 'gull', cioè
lunghi, teneri risi nel grasso brodo di pollo; la coscia di pollo e l'
brodo di pollo; la coscia di pollo e l'ala per i tuoi denti aguzzi
fu in tavola; e prese un mezzo pollo arrosto; e via, via.
che solevano costare la vita ad un pollo tagliato in dodici perché facesse due volte
delle suore e l'intera porzione di pollo a desinare, faceano i santocchi. carrer
divinità egizie; il tempio d'a- pollo, con la statua del nume, decapitata
. l. bellini, 6-118: pel pollo pesto: un gallo e una gallina
, 7-99: a pranzo: brodo di pollo freddo, pasta fatta in casa al
al burro e formaggio, un'ala di pollo fredda, sardoni fritti e radicchio.
volpe: « i'ho morto alcun pollo », / e 'l lupo fu a
il piglia come fa l'aquila il pollo, / e fa l'ingordo suo desir
il cordiale, non è più il pollo lesso. vuole sballare? palazzeschi,
soderini, iv-299: tenendolo [il pollo] stretto fermo e con ambedue le
tronfia, / ch'e'par un pollo d'india quand'e'gonfia.
dà ad intendere ch'ella ne stia a pollo pesto. z. valeresso, xxx-6-285
l. bellini, xxvl-3-273: pel pollo pesto, un gallo e una gallina
dicono i cuochi del levare a un pollo scannato le interiora senza spararlo. cantii,
denigratori sceglitori angusti come la testa d'un pollo. -designatore, elettore.
e tronfia, / ch'e'par un pollo d'india quand'e'gonfia.
un vaso e empilo di schietta terra e pollo sopra un tetto, vedrai che immediate
sussiego esperiente la lista. al brodo di pollo... egli dà dello '
v-92: un altro diceva: « il pollo si scioglieva in bocca ».
iscudella di pane molle nella peverada del pollo. aretino, 20-336: sempre porto
è lavoro degno proprio d'un cervello di pollo il mettere tanta diligenza di tiralinee nella
lo prendono su con le mani [il pollo?] » chiede. gie,
, gli allevava di scondone un qualche pollo immalinconito e pieno di pidocchi, che risultava
. sette ne comparvero! due di pollo; uno di vitella di latte; due
: preferii mostrarmi uno scorzone, un pollo freddo, incapace assolutamente d'una vera
cosce di un animale cucinato (un pollo, un coniglio) per cibarsene.
fegati dei piccioni con i fegatini di pollo in una padellina con un po'di
s. v.]: a quel pollo gli si dà una scottata nella pentola
s. v.]: a quel pollo date subito una scottata e domani si
calda o rosata o in brodo di pollo temperato la mattina a buon'ora,
là colla forchetta, dove un fagiolino di pollo, dove una cresta di gallo e
busini, 1-194: era della scuola del pollo, del carne e di giovanni bandini
: avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per ischiena, / arido
secca. moravia, vii-36: il pollo era secco, un pollo da rosticceria di
: il pollo era secco, un pollo da rosticceria di quarto ordine. balestrini
da pasti secchi all'eterna coscia di pollo. fenoglio, 1-i-1359: il sergente distribuì
la volpe: « i'ho morto alcun pollo », / e 'l -venire
, sm. letter. scherz. mezzo pollo. alfieri, i-32: ho
compagno, che lo scambiasse meco col pollo che ci era dato per lo più
da semis 'metà') 'quasi'e da pollo (v.). semipomato
se coce con brodo grassodi carne o di pollo grosso, e devese porre appoco appoco
mosse, quando sono dietro aun servito di pollo. -figur. ciò che viene
quali nereggiano, come tartufi nella galantina di pollo, le tuniche dei carabinieri di servizio
trovava a penzolar dal ramo come un pollo dal girarrosto, ma ogni volta le
rientra nel chiosco precipitosa, sfascia un pollo scarno e giallognolo, lo lancia sul banco
sfinato della mano che va acconciando la pollo, le ovette dure, le sfilettature di
ave -disus. privare un pollo del gozzo o vuotarlo valcare largo, onde
non appena potè, si sgranocchiò un pollo ai ferri, presolo dall'ala.
due lati esterni delle gondole. quel pollo d'india, intigni in quel sguazzingongolo,
prometti e faci la segurtade a maestro pollo de mazo da bologna,...
le penne: de pavone e de pollo guasto che puzza. 4. locuz
ocche. stongare il collo a un pollo, a una gallina: strozzarlo.
esempio una smaccheronata o una mangiata di pollo fritto e vino a cascare. =
un coltello che troverà le congiunture del pollo e lo smembrerà gentilmente. calvino,
una sogliola al vino bianco, lì un pollo nero di tartufi.
sf. ant. sorta di spezzatino di pollo, di uccelli in genere o anche
avendo ognuna a bordo il suo propriocollo de'pollo e l'empito singulo del rispettivo zefirino,
. montale, 3-123: meglio rifarsi col pollo, che era autentico, ma carbonizzato
e trai lo coreggiuolo del fuoco e pollo in luogo piano, che non cadesse,
gozzi, i-23-223: come tristo e spennacchiato pollo, / in un cantone se ne
.. perché chi avrà alcun segno di pollo, levarle. sermini, 198: se
tra rumori di pentole e ossa di pollo spezzate. -monetato. g.
. v.]: roba spezzettata. pollo cotto e spezzettato. un quarto d'
quando tempo le parse, spicò al suo pollo l'ale. romoli, 137
, assaggia quel pasticcio, spilluzzica quel pollo d'india. d. bartoli, 2-1-64
un volatile, in partic. un pollo). 2. figur.
, e da un denom. da pollo (v.). spollatóre
partic. i pidocchi pollini (un pollo, un volatile). forteguerri
preparato dalla flora: i panini imbottiti di pollo e insalata conditi con maionese, le
, colli, spuntature di ali di pollo, con cipolle, carote e sedano.
tremava la bazza spunzonosa come carne di pollo spennato d'ora. = deriv.
la febbre, e sempre stetti a pollo pesto. s. caterina da siena,
con salsa o le mie aiucce di pollo arrosto... non so davvero che
xxxix-48: 'angrassà an caponéra': pollo stiato. 2. per estens
screditato, / 'n un punto il pollo freddo, e poi 'l pasticcio / dell'
non volando avol- toio, non strepitando pollo, non mormorando tuono, non iscoppiando
locuz. - pelare la gazza, il pollo, cavare le pennealla gazza senza farla stridere-
tira a castrare e a pelacchiare il pollo, / come suol dirsi, senza farlo
l. bellini, xxvi-3-273: pel pollo pesto, un gallo e una gallina
comp. dall'imp. di strozzare e pollo (v.). strozzaprèti
/ aspettava che il tìglio tornasse col pollo / mal strozzato, e gli dava
ricettario fiorentino, i-b-iii: grasso di pollo, cioè gallina e di cappone accioché durino
soderini, iv-299: se egli [il pollo] è arrosto o lesso o in pasticcio
, crema di latte e brodo di pollo (ed è calco del fr. sauce
cucina francese: 'suprème di pollo', pollo ammanito in questa salsa. a. boni
tacco, nel significato di tacchino, pollo d'india. = forma femm.
la libbra salvini, v-1-4-9: 'un pollo d'india'... in lombardia questi
vialardi, 1-247: coscie di tacchino o pollo d'india farcite alla russa. stóppam
ha al- l'incirca le dimensioni del pollo sultano e invece insperatamente nel 1948 si
e brodi di tapioca con minuzzoli di pollo. = dal portogh. tapioca (
: dunque, è segno che il pollo non gli piace! e giù, anche
tempo le parse, spicò al suo pollo l'ale et a quel cuore nel medesimo
: finché ci ricorderemo che cosa fu un pollo arrosto, un cappone lesso, un
detta casa, iv-329: ha mangiato del pollo e bevuto anzipasto così un poco di brodo
bevuto anzipasto così un poco di brodo di pollo e del vin temprato con acqua non
3-116: iar sera cenò 1 bichiere di pollo pesto con lacte di semi comuni,
con uova di 'gulf, non tesserate, pollo arrosto e una bella crostata di frutta
vitello e di un ripieno di regaglie di pollo, il quale può essere anche arricchito
. 'desinare togo. un'alettina di pollo ma toga'. fanzini, iv-698: 'togo'
tramezzate ogni due con un fegatello di pollo in la rete, arrostite allo spedo
è stata un pranzo. brodo, mezzo pollo, un pasticcio di maccheroni, fagiuolini
comp. dall'imp. di trinciare e pollo (v.). go, quanto
i-23-223: e come tristo e spennacchiato pollo, / in un cantone se ne sta
con attenzione gli ossicini del collo del pollo. 3. disus. trebbiare
e tronfia, / ch'e'par un pollo d'india quand'e'gonfia. crudeli
, la trotèlla alle mandorle, il pollo al vino, la bistecca col pepe
mente un volatile, in partic. un pollo, con le zampe piegate sotto le
uomo che non aveva scarpe era come il pollo che non ha scarpe: non era
le patatine, il prosciutto, il pollo: metà per sé su un piatto,
il capo, che parve d'un pollo. -gran vermo: come epiteto
, in uno stabile perone, overo pollo superinfixa. marino, 1-5-138: nel'
là, o al confitemini, o al pollo pesto, o abbia male che corriere della
apparecchiato nella sporta il viatico di un pollo cotto in punto e cruna bottiglia di
a tre lire per libbra. un pollo dodici lire. il manzo quattro lire alla
... mi girano intorno, il pollo al vino immerso in una salsa spessa
voli dei moderni poeti sono voli di pollo e non di aquila. r. ponghi
in tavola; e prese un mezzo pollo arrosto; e via, via. pascoli
gozzano, i-8q7: era un pollo autentico e squisito. ordinò allora una
zollo: rizzar si tratta e alla guazza pollo. giuliani, ii-253: delle volte
ed una specie di gelatina dolce estratta dal pollo pesto. nievo, 1-vi-660: comincio
alle tenzoni destinavano ed alla zuffa ogni pollo più fiero. montale, 9-44: i
comp. dall'imp. di acchiappare e pollo. acchiappapùbblico, sm. invar.
colorato. 2. sm. pollo di tale razza. - anche con valore
coperchio, in cui si fa cuocere il pollo al forno. = voce fr.
. di carne di manzo o di pollo. montale, 15-676: saremo
, l'ultimo metacarpo di un'ala di pollo con contorno di pisello e, per
che consiste in striscioline di manzo o di pollo prima marinate poi cotte sulla griglia e
. pietanza a base di petti di pollo o di tacchino o anche di altri volatili
[1905], iv-472: suprème di pollo. = voce fr., propr
locuz. boccone del prete: posteriore del pollo. faldella, iv-1-65: le darò
il bors. c., il pollo in gelatina, e le carni, e
tratanto de la facilitazione d'esse un pollo, guardava de fianco, proprio come
preparate la farcia con della carne di pollo e di maiale già cotta e tritata finemente
naturalmente, con dentro di tutto, dal pollo al chorizo, dai piselli alle vongole
« e tu in storia un po'pollo, mi sa ». 2.
con polpa di pesce; chickenburger, di pollo. tutto qui. www. rai.
farcia, per lo più a base di pollo o pollanca (o anche di porchetta
giambonétto, sm. gastron. coscia di pollo, di tacchino, ecc. preparata
classico fritto misto alla bolognese (crocchette di pollo, costolettine di vitello, cervella,
e zucchina), il petto di pollo alla romagnola, il giambonetto con funghi,
: dagli usaalle collinedel chianti. dal pollo yankee al riso pilaf all'orientale, alla
dagli usa alle colline del chianti. dal pollo yankee al
. invar. gastron. coscia di pollo, tacchino, ecc. preparata in vari
il menù offre una grandevarietà dipiattiabasedicarne: pollo, manzoeagnello. dabere: tè semplice
nelle borracce di legno, accompagnavano un pollo arrosto venuto fuori dal carniere di don
un farmaco). p. pollo [« corriere della sera », 29-viii-1995
scippando. f. moccia, 1-97: pollo sgasa più volte per riscaldare bene il
= comp. dall'imp. di scannare1e pollo. scannatòria, sf. letter
del pensiero ed ingollate a scoppiagozzo da un pollo vorace e miope. =
bambinosedesseaccantoalei, così dapoterloimboccarecon'sfinciuni'ripieni di pollo schiacciato, pasta all'uovo e cacio,
diesis è 'rosso', o affermano che il pollo ha un gusto 'acuto'. =
o famosa. p. pollo [« corrieredellasera », 9-x-1995]:
tamborèllo, sm. region. coscia di pollo. dossi, 1-i-229: volendoprocurarmii polpacci
grossi, mangiavo sempre i tamborelli del pollo. = dal milan. tamborèl.
a base di farina di ceci), pollo 'tandoori'e riso bianco per contorno:
. tranquilli però, c'è anche il pollo tandoori, e ne vale la pena