che l'apiatura fosse dovuta al trasporto di polline fatto dalle api).
se alzato / da quest'ali di polline e di seta / nell'alone scarlatto in
se alzato / da quest'ali di polline e di seta / nell'alone scarlatto in
maschili del fiore (stami, antere, polline). tommaseo [s.
ciascuna con due sacchi pollinici contenenti il polline, destinato a raggiungere gli organi femminili
apertura, che consentono l'uscita del polline. manetti, 1-5: i
fanerogame, ma contiene, invece del polline, le minutissime cellule mobili degli anterozoidi
prendono uno sviluppo soverchio a scapito del polline, d'onde avviene che i semi
tarsi posteriori sono idonei a raccogliere il polline dei fiori (nidifica nei vecchi muri
con cui l'ape operaia raccoglie il polline dei fiori entro una cavità esterna delle
, appallottolavano la polvere bionda, del polline, la plasmavano, già diventata cera.
dovuta al trasporto da parte delle api di polline di varietà meno apprezzate).
corsa dal vento, da folate cariche di polline e farfalle. -dare, affacciarsi;
tutto arso e succhiato / da un polline che stride come il fuoco / e
, dove nuotano i pistilli dal giallo polline attaccaticcio. deledda, ii-971: me ne
. impollinazione del pistillo operata direttamente dal polline del medesimo fiore. =
agg. bot. di pianta il cui polline non può fecondare né i propri ovuli
ricorrere, per la fecondazione, al polline di una varietà diversa).
una inebbriante leggerezza in una nuvola tutta polline di rose. de marchi, 135
tutto arso e succhiato / da un polline che stride come il fuoco / e ha
pollinico): prodotto dal granulo di polline che ha raggiunto lo stimma del fiore
ha da deporre il suo granellino di polline. d'annunzio, 11-777: fracidi
ape operaia (dove viene raccolto il polline per trasportarlo all'alveare). 4
le righe tese delle nervature, il polline intorno all'urna ben disegnata come tra
color d'erba, / è un polline d'amore la rugiada / e veli di
chiaio con cui le api raccolgono il polline. stiere, / ciascun guadagnar
dei semi, le antere liberano il polline, gli sporangi le spore, ecc.
appendice unghiforme, e otto masse di polline. viene così denominato perché le piante che
vede nell'ape la propagazione del suo polline, l'ape nel fiore il dolce cibo
su quella tremavano gialli martellini carichi di polline, intorno a misteriosi rigidi segni neri,
ha da deporre il suo granellino di polline. svevo, 6-35: abbiamo con delle
ha stami e pistilli, quando il polline germina sullo stimma di un altro fiore
a individui diversi, ossia quando il polline di un fiore feconda il pistillo di
l'operazione si debba andare a prendere il polline di un'altra rosa, scelta
nica, e come si sparga il polline sui pistilli. = voce dotta
gineceo. 4. bot. polline. o. targioni tozzetti, i-310
, in seguito all'aspirazione del polline dei fiori di fava o all'
; malattia che sarebbe dovuta all'azione del polline delle graminacee. idem, iv-255:
attirare, utili al trasporto fecondante del polline, gli insetti che si nutrono, essi
corolla, che lo stimma / fecondato dal polline fraterno, / conduceva la stirpe in
i-15: i cuochi con la filira e polline levano il molto sale da'cibi.
curi il mite / soffio che reca il polline, né il fischio / del nembo
il mite / soffio che reca il polline, né il fischio / del nembo che
una folata / di polline del tempo ch'è ora dei fieni?
bot. letter. umore fecondante del polline. d'annunzio, v-3-265:
bot. impollinazione che avviene mediante il polline di altro fiore dello stesso individuo.
: embrione, conidio, granello di polline, spora); germogliare, spuntare,
tratto di parete di un granello di polline attraverso il quale si sviluppa il tubetto
squame pollinifere (microsporofilli), il polline è trasportato dagli agenti dispersori (per
numero di due per ogni granello di polline. tramater [s. v
e calié...? tutto il polline delle sue tenerezze sarebbe naufragato nel giulebbe
: i miei bambini come goccine di polline. = deverb. da gocciare
govoni, 1191: impalpabili granuli di polline / portati da un inconscio messaggero.
2. bot. che riceve il polline tramite l'acqua (una pianta)
v-14: una spica gialla piena di polline, che strappò, gli diede l'imagine
). bot. fecondare con il polline (ed è propriamente riferito agli stimmi
galline)! = denom. da polline (v.) col pref. in-
impollinare), agg. fecondato dal polline. - al figur.: impregnato.
impollinazióne, sf. bot. trasporto del polline dalle antere sull'ovulo nelle gimnosperme,
è l'azione che si esercita dal polline sull'uovolo, per cui questo ne resta
dell'olio volatile dei cedri e del fecondo polline dei fichi. pascoli, i-741:
. 7. bot. incapacità del polline a formare il tubetto pollinico sugli stimmi
una salvia all'altra, già infarinate di polline. montale, 3-160: reggeva una
ha da deporre il suo granellino di polline. -figur. salvadori, 239
profondo, aprendosi per far uscire il polline, sono rivolte verso il centro (
parte si aprono per dare uscita al polline (antherae introrsae), mentre sono dette
: porta col vento l'involato / polline delle piante, e l'effonde
-il ghiottone -tutto rabbioso e imbrattato di polline. calvino, 94: -esaù, vai
punta di un ago allorché il polline è maturo, si raddrizzano con impeto e
d'acqua dolce o di granuli di polline, il cui tallo è generalmente poco
terribile se alzato / da quest'ali di polline e di seta / nell'alone scarlatto
di un'antera in cui si trova il polline (e l'antera si dice uniloculare
di là dagli alti gigli tanto ricchi di polline che n'eran lordi. bacchetti,
virale, nella quale l'accumulo di polline non assimilato produce la gonfiezza dell'addome
, sf. bot. protuberanza dei granulidi polline. = voce dotta, lat.
su quella tremavano gialli martellini carichi di polline, intorno a misteriosi rigidi segni
rifornirlo poi di miele e di polline. tramater [s. v
si nutrono del nettare dei fiori, di polline e di piccoli insetti.
imenotteri apodi, di cui divorano il polline e il miele radunato nei nidi; cantaride
, allo stato adulto si nutrono di polline, di nettare e delle parti tenere
boccale masticatore, che si nutrono di polline. = voce dotta, lat
ha da deporre il suo granellino di polline. e. cecchi, 5-20: chi
il mite / soffio che reca il polline, né il fischio / del nembo che
mezzo modio d'un modio e di polline cinque sestari. p. f. giambullari
di canapè ', senza che il polline regio le desse mai la nasetta per
l'antera terminale, e le masse di polline granulose riunite per mezzo di una glandola
si nutrono delle loro provviste di polline e di miele.
bot. fecondazione di un fiore con polline proveniente da una pianta della stessa specie
che l'insetto pronubo si carichi di polline strofinando il dorso alle antere (una
da cellula costituita da un granulo di polline dellecorrente continua); di lega ferro-silicio o
nazione del granulo, dando luogo a un polline (nucleo di ferriti per altissime frequenze)
del budello pollinico, dando luogo a un polline a elettrici (foggiata in modo
con le pupille nuotanti in una sfolgorante polline d'oro. 4. che
tutta in fiore: piccoli ombrelli flavi col polline volatile, impalpabile. 6.
stata oppressa da una sembianza d'a- polline. bandello, 2-21 (i-854):
). poro germinativo del granulo di polline. lessona, 1043: 'oscula
trova sulla faccia esterna dei granellini ai polline in alcune piante. questa sorta di
che facilita l'adesione dei granuli di polline. -asco, sporangio. tramater
i frutti naturalmente previsti; carico di polline (un fiore). simintendi,
v-14: una spica gialla piena di polline, che strappò, gli diede l'imagine
sull'acqua una muffa d'oro come polline. altre, abitate da pingui lumache,
indigestione di piselli o dall'inalazione del polline o anche dal semplice contatto con la
relazione con la funzione di ricevitori del polline (e lo stimma direttamente inserito sull'
e gli stili eretti, gonfi di polline. = voce dotta, lat
in modo da poter raccogliere sui fiori il polline (alcune specie di insetti).
'pollenina': sostanza scoperta da john nel polline e che è un di mezzo tra il
principio immediato dei vegetali. non è polline, ma è fatta di spore. la
la pollenina del cedro invece è realmente polline. sono prodotti molto diversi che furono
dal lat. pollen -tnis (v. polline). pollenite, sf.
. = deriv. da polline. pollinaro, sm. ant.
pollinazióne, sf. bot. emissione del polline dalle antere. = deriv.
dalle antere. = deriv. da polline. pòlline, sm. bot.
polvere o farina o pulv icolo o polline... si versa o si sparge
olio volatile dei cedri e del fecondo polline dei fichi. tarchetti, 6-ii-280: ho
del cui calice è sparsa di un polline dolce e salutare e il fondo di un
dolce e salutare e il fondo di un polline amaro e velenoso. fucini, 67
velenoso. fucini, 67: il polline giallo, commosso da tante ebbrezze,
che porta / su l'alito il polline in giro. bettini, 1-248: zeffirino
di là dagli alti gigli tanto ricchi di polline che n'eran lordi. quaglino,
mirabile fuoco, / lascivo al sole il polline d'oro. borgese, 1-55:
stami il bacio / desiderato, il polline fecondo. slataper, 2-172: un dolce
tutta l'aria deve essere inzuccherata di polline volante nel tenue vento. moravia,
sandro e sbaffandogli tutto il viso di polline di mimosa. 2. figur.
bosis, 105: tu diffondi il polline di un pensiero primaverile sulle coscienze nuove
vigile chiesa condannò e disperse, fu il polline che andò a fecondare e a rinnovare
ha da deporre il suo granellino di polline. 3. letter. insieme
, 1-219: già negli occhi che un polline sommerso / stria vagamente di remoti stami
alzato / da quest'ali di polline e di seta / nell'alone scarlatto in
mezzo modio d'un modio e di polline cinque sestari, ché così chiamano nel grano
di pagliole, che finalmente si scioglie in polline. = voce dotta, lat
proprio, che si riferisce al polline. -sacco pollinico: parte dell'antera
pollinico: parte dell'antera che contiene il polline. oriani, x-6-39: i petali
vegetativo, che fuoriesce dai granuli di polline quando essi germinano sullo stimma, e
class. pollen -inis (v. polline); cfr. fr. pollinide.
-gi). che si nutre del polline dei fiori (un insetto).
= voce dotta, comp. da polline e dal tema del gr. cpayio
bot. che contiene o che porta polline. = voce dotta, lat.
class, pollen -inis (v. polline) e dal tema di ferre 'portare';
embrione delle spermatofite sarebbe contenuto nel polline, e non nell'ovulo (e si
). = deriv. da polline. pollinista, agg. e
impollinare. = denom. da polline, col suff. dei verbi frequent.
class. pollen -inis (v. polline); è registr. dal d.
= voce dotta, comp. da polline e dal gr. ypàq? r (
= voce dotta, comp. da polline e dal gr. 'kóyoq '
class. pollen -inis (v. polline). pollintóre, sm.
n. 1. -disus. polline (anche nelle espressioni polvere fecondante,
semi che rimangono fecondati dall'azione del polline o polvere fecondatrice dei fiori maschi.
(e pollis) -inis (v. polline). polvereggiare (polverigiare)
. bot. disus. polverina seminale: polline. targioni tozzetti, 1-376: il
coerenti fra loro (un tipo di polline, di tallo, ecc.).
uscita del budello pollinico nei grani di polline. crescenzi volgar., 11-14:
corolla, che lo stimma / fecondato dal polline fraterno, conduceva la stirpe in decadenza
acqua i fiori per potere effondere il polline... 'potamogeto maggiore': altra
alle corolle / givi predando e il polline fecondo. 2. sottrarre illegalmente
vedeva. -ricco, gonfio di polline, di umore (un organo di
opera la fecondazione delle piante trasportandone il polline (un animale, in partic.
vede nell'ape la propagazione del suo polline, l'ape nel fiore il dolce cibo
imenotteri privi di apparecchio di raccolta del polline che, insieme con il nettare,
degli elementi sessuali maschili (antere, polline) prima dell'ovulo (e in
solo la fecondazione incrociata (cioè col polline di altra pianta della stessa specie che
stimma cfi- vien atto a ricevere il polline ad un'epoca in cui le antere
si aprono più tardi per emettere il loro polline, lo stimma è già stato pollinizzato
e australia), dove si nutrono di polline e frutti con polpa molle, arrecando
e ghiacciai e si nutre dei granuli di polline delle conifere trasportati dal vento e depositati
sua pelle. -con riferimento al polline. 0. targioni tozzetti, i-103
la polvere o farina o pulviscolo o polline..., che si versa o
riproduzione (spore, semi, granuli di polline). x. burocr. condizione
, xxxix-131: io, ch'a- polline son, cantar disdegno / con stucchevoli carmi
b per esempio, a fecondato dal polline di b e b fecondato dal polline
dal polline di b e b fecondato dal polline di a dànno entrambe ibridi: questo
la fecondazione di a per opera del polline di b rimane senza effetto: in tal
che seceme un liquido atto a fissare il polline sullo stimma. tramater [s
inferiore, e serve ad agglutinare il polline colla superficie dello stimma. lessona, suppl
viscida mercé la quale le masse di polline nelle orchidee aderiscono a un prolungamento della
aquiloni per raccogliere microrganismi, grani di polline, spore batteriche, ecc.,
si propagano per l'aria come il polline. non v'è impedimento che le
di un fiore da parte di un polline portato, mettiamo, dal vento,
del cui calice è sparsa di un polline dolce e salutare e il fondo di
e salutare e il fondo di un polline amaro e velenoso. moretti, i-878:
e sbaf- fandogli tutto il viso di polline di mimosa. pratolini, 10-
se alzato / da quest'ali di polline e di seta / nell'alone scarlatto in
di un fiore da parte di un polline portato, mettiamo, dal vento,
esterno delle spore e dei granelli di polline; esina. = voce dotta
, ha da deporre il suo granellino di polline. barilli, ii-450: gli ufficiali
feto tenero. -polverina seminale, polline. targioni tozzetti, 1-376:
. lo spasimante odore e il giallo polline, che ero sempre tentato di sfare
un mezzo modio d'un modio e di polline cinque sestarii. domenichi [plinio]
tutto arso e succhiato / da un polline che ^ tride come il fuoco / e
libra nell'aria limpida alla cerca del polline da fecondare non poteva sentirsi più libera
. per estens. privare il fiore del polline (un'ape). f.
o i granuli pollinici (spazzola del polline). -ciuffo di peli del
lo sperme. -per simil. polline di un fiore. govoni,
contenente liquido fecondante o, talora, polline. tramater [s. v.
a contenere l'umore fecondante, od il polline. = voce dotta, lat.
, v-14: una spica gialla piena di polline, che strappò, gli diede l'
finemente macinata o anche di granuli di polline o fiocchi di neve (e il sottile
destinata a ricevere e a trattenere il polline, che vi germina nutrendosi della secrezione
corolla, che lo stimma / fecondato dal polline fraterno / conduceva la stirpe in decadenza
gialli e gli stili eretti, gonfi di polline. 8. medie. ant
corolla, che lo stimma / fecondato dal polline fraterno / conduceva lo stirpe in decadenza
minutissimi insetti storditi di azzurro e di polline. arpino, 16-61: alcune falene sbattevano
liberandole dalla polvere e dai granelli di polline. ramusio, cii-ii-639: nelle
. pèrésah, 1-219: occhi che un polline sommerso / stria (il terreno
); privare il calice dei fiori del polline che racchiude. marino, 8-5
dei maschi, che si nutrono di polline, è succhiatore, mentre quello delle
si formano e maturano i granuli del polline. -ant. pigna. cesariano
: tutta l'aria deve essere inzuccherata di polline volante nel tenue vento.
che si forma con la germinazione del polline e serve, negli organismi vegetali,
b non può esser cerca di polline (un fiore). accresciuta,
tutta l'aria deve essere inzuccherata di polline volante nel tenue vento. -che
in fiore: piccoli ombrelli flavi col polline volatile, impalpabile. moravia, 23-71
la funzione di impedire l'entrata del polline nell'abitacolo di un'automobile (un filtro
. dal gr. àvxi 'contro'e da polline. antipopolarità, sf. cattiva fama
. giallùria, sf. bot. polline delle rose. tommaseo [s.
luisa businco si parlerà di allergia da polline, mentre robert malone racconterà il suo
morto mescolati al fieno greco, al polline di fiori e a oli essenziali. la
ioni negativi eliminando fumi, polveri, polline, sostanze tossiche inquinanti, ecc.
millefiòri, agg. invar. prodotto col polline di diversi tipi di fiori (una
16-ix-1996]: il difetto maggiore [del polline] consiste nella sua non gradevole palatabilità