più quel mettere per poco sulla fiamma i polli o altri pelati, per tor via
quelli della pelle dei capponi e dei polli in genere, che compaiono sulla pelle
™). castrato (detto di polli e anche di altri animali).
... sotto una cesta da polli che v'era il fece ricoverare. sacchetti
, le quali-si trovano nei ventrigli de'polli, fatte come il cristallo, e
con la stessa ubiquità del ladro di polli che si crea un alibi. pratolini,
si diedero anima e corpo ai loro polli, ai conigli, ad attenuare così
alberti, 311: non dico de'polli, del cavretto, delle giuncate e delle
dopo la chiesa, davanti a dei polli arrostiti alla diavola. idem, 19-628:
penne e nella carne, e ne'loro polli ad uso di manicare. giovanni da
le tavole imbandite piattelli di salame, polli arrosto. ojetti, i-469: potei vedere
pollai, sui rami degli alberi (polli, uccelli in genere: per riposare,
giovane, 9-421: ve'dove eran duo polli di mercato / iti ad appollaiarsi.
rannicchiarsi in luogo alto (come i polli). imbriani, vii-348: fu
per aprirne una terza, tomo a'miei polli. fogazzaro, 2-42: ella mi
viani, 14-270: gli schidioni coi polli già arresola ti sono appoggiati, come
.., davanti a dei polli arrostiti alla diavola e a delle cartate di
le tavole imbandite piattelli di salame, polli arrosto. 6. locuz. chi
arzilli e fieri / fra le coscie dei polli e fra i bicchieri. panzini,
viani, 14-270: gli schidioni coi polli già arrosolati sono appoggiati, come aste
fulmini, il modo di mangiare dei polli sacri, ecc.).
siamo giusti: tiravano avanti con quei polli. -superare; avere la prevalenza
antipodi, che lo aspettavano, come polli balordi. firenzuola, 256: rimasto immobile
di porco, pasticci colla balsamella, polli, ecc. = adattamento popolare
. giusti, iii-165: conosco i polli e so che a un punto preso
pendenti sotto la base del becco dei polli. collodi, 73: galline rimaste
: potevo sentirmi tutto in giro, polli, chioccie, anitrocchi, galli dal rosso
corte, da cortile): galline, polli, tacchini, oche, anitre,
0 ricetto, dove riparano la notte i polli, per dormire appollaiati sui bastoni.
in cucina, stava a veder pelare i polli, discorreva con gli sguatteri,
i loro auspicii: e, beccando i polli, combattevono con buono augurio; non
mangime che si dà a beccare ai polli, come grano, miglio, veccia,
detto da'lombardi bendola, che uccide i polli e gli uccelli stringendolo il capo e
giovane, 9-377: s'e miei polli stiàti / non gli bézzican lor le groppe
becco, ed è vezzo comune dei polli, quando beccano molti insieme. de
altra cosa l'averei fatto essere che di polli,... pappardelle,
): modo familiare di chiamare i polli; richiamo. panciatichi, 81:
lesse] e io vi lascio i vostri polli arrosto e le vostre bistecche. palazzeschi
bivaccato festevole e gioiosa tra schidionate di polli e rosso lume di vino.
,... di piccioni e di polli non molto giovani, con i brodi
non bisogna che la villanella / pe'polli tenga il botol che la cacci; /
a che vi par buona, perché né polli, né paperi, né porci ne
poco importa, / se quel branco di polli non si trova. pindemonte, 21-315
: branco, sebben significa quantità di polli o di pecore o simili, tuttavia
commodo. firenzuola, 473: quanti polli buscava il poveretto del corvo, per sostentazione
... di piccioni e di polli non molto giovani, con i brodi delle
, le capre, i porci, i polli e i cani medesimi fedelissimi agli uomini
satolli. / capre, pecore e polli / ci cacan per le vie fagiuoli
usavano starne e marzolini, / né polli d'india allor, né vin di chianti
noi portavamo fanciulli e femmine; portavamo polli, capretti e cagnolini. berni, 15-8
vuol che vi risolviate, o cani o polli. fagiuoli, 3-2-151: che fate
. panno che si lega alla zampa dei polli per contrassegnarli. allegri, 210
bari secchi, / conoscend'i miei polli senza calza, / bisogna men l'aceto
attorno a una delle gambe de'loro polli vaganti, per contrassegnarli e distinguerli da
. ciuffo di penne che alcune razze di polli e di piccioni hanno sulle zampe.
gioiosa tra schi dionate di polli e rosso lume di vino.
tentato di spegnere quelle guerre contrassegnando i polli con calze e trappole di coloritura diversa
trappole di coloritura diversa; ma i polli le bezzicavano, le stracciavano, le
(cappòtto). castrare (i polli, e anche altri animali e l'
. crcscenzi volgar., 9-86: polli,... se si castrano,
fien capponi, che meglio ch'altri polli ingrassano, e sono di lodevole nutrimento
83: nascosesi il piovano con quelli polli, i quali ancora aveva in mano
... nate per educar i polli -borbottava il conte. -marito mio! sono
-mi consentirete, spero, che i polli nella nostra famiglia non sono più numerosi
gli misurava il pastocco... i polli, in cappo- niera a baggio,
caricavano senza discorrere balle e gabbie di polli. pavese, 4-216: all'angolo
ché polleria è luogo dove si vendono polli. -carni rosse: di cavallo
bastimento passeggeri. donne, musica, polli, champagne. 9. tecn
. giusti, iii-165: conosco i polli e so che a un punto preso fanno
i soldi compreranno del vitello e dei polli, e li cuoceranno nelle cazzeruole.
, e con i cestoni pieni di polli. a. ant. cavaliere
caro, 12-i-9: capre, pecore e polli / ci cacan per le vie fagiuoli
per il trasporto di frutta, verdura, polli, uova, ecc. (e
... sotto una cesta da polli, che v'era, il fece ricoverare
. figur. dare a beccare ai polli in chiostra: fare allettanti promesse a
tuo consiglio di dare a beccare ai polli in chiostra, mi sembra che stia l'
avanzavano, pezzi di porci cinghiali, polli intieri intieri. celimi, 2-21 (
. 7. il ventriglio dei polli e degli uccelli. 8. scherz
8-331: la volpe giunta fra i polli balordi, la prima cosa amazza il gallo
trasudarne (con riferimento alle carni dei polli, dei capponi, dei tacchini,
ce accolse graziosamente e fecene fare una polli ta e buona collezione. coliazionati che
domestici altamente contagiosa (< colera dei polli, delle galline, ecc.).
cimbelino, sono da far ridere i polli; ma... continua- mente
. zool. nome di varie razze di polli, il cui gallo è addestrato per
« mi consentirete, spero, che i polli nella nostra famiglia non sono più numerosi
grano) che vengono dati come becchime ai polli. olina, 33: il
, come congrega la gallina li suoi polli e tu non hai voluto. firenzuola
dei loro capricci. -conoscere i propri polli: sapere con chi si ha a
. giusti, iii-165: conosco i polli e so che a un punto preso
... nate per educar 1 polli » borbottava il conte. « marito mio
mi consentirete, spero, che i polli nella nostra famiglia non sono più numerosi
bencivenni [crusca]: carne di polli è più confortativa e più convenevole a
alle case coloniche e serve per tenervi polli e altri animali domestici (animali da
: grande pericolo è in loro [polli] quando cominciano a mettere la cresta
augelli / si cangian l'uova in animati polli. -figur. e scherz.
di sego o di sapone da cui pendono polli o vivande che toccano in premio a
l'albero della cuccagna: una ghirlanda di polli con la testa in giù, file
velluto; augelli e serpi, / polli e volpi accoppiar, pecore e lupi
caccia agli uomini come le massaie ai polli sull'aia, e li arrestavano, li
bruno quando abbia succhiato il sangue dei polli; può passare dai volatili all'uomo,
paste, polente, che si getta a polli, a cani, e che si
dopo la chiesa, davanti a dei polli arrostiti alla diavola e a delle cartate di
: sieno dietati con lieve cibo, cioè polli, perdice, fagiani, uccelli piccoli
12-73: quasi non rimasono colombi e polli per difetto d'esca. boccaccio,
tondi, enormi, in cui diguazzavano polli, piccioni, paperi, anatre.
arrivati fino ad un recinto dove anatre e polli diguazzano, razzolano e schiamazzano a gara
pasolini, 3-116: la razzietta dei polli a anguillara andò al dritto, e ne
: ma la lor penna [dei polli padovani] si dichiara e snoda / che
penne, / diviatamente e'fia da polli imbratto. donato degli albanzani, 2-258:
formaggio e molto panno agnellino e molti polli e altre uccellagione dimestiche. garzoni,
dovergliele buttare di piena mano come a'polli, grandine di picchiettanti scemenze. -corno
moglie è più dovizia, che de'polli. ibidem, 162: dov'è guerra
buonarroti il giovane, 9-160: dei polli e de'piccioni, / volean vederne
alcun convito, veramente di tutti i polli che in casa si coceranno volei le
occhi attenta / a tenere i suoi polli a capo basso / coll'epicheia, ché
cavallo, il piumaggio di alcune razze di polli). arald. armellinato.
, 2-249: non sai le compagnie di polli, gli esserciti di galline, quei
diverso. -razze eterosome: razze di polli che si presentano molto diverse dalle specie
fagiani addiviene questo, che quando i polli son venuti ad età del padre e della
/ sì comme di fasciani et oche e polli, / alon, ventricchi e fecatelli
il succo della ruta sopra a i polli non gli s'accostano le gatte,
al nido suo, dove egli fa li polli suoi. crescenzi volgar., 9-60
. guadagnoli, 1-i-182: i due polli anco ti mando, / e di cor
che chiamiamo farinaccio, utile per ingrassar polli, maiali ec., prodotto dalla
9-83: il trentesimo giorno i maturi polli nascono al lume, cioè escono dell'uovo
andiamo a comprar galli d'india, polli, piccioni e fegatelli; e prepariamo
/ sì comme di fasciani et oche e polli, / alon, ven- tricchi e
messisbugo, lxvi-1-268: coglioncini e creste di polli, latticino di vitello, poppelline di
. palazzeschi, 4-70: lunghe file dei polli arrostiti. baldini, 6-23: sulla
toscana una grande rosticceria, per i molti polli, piccioni, uccelli ed altre carni
, 267: bertoldino prese tutti i detti polli e li legò per un piede ciascheduno
quegli uomini, cioè quanti soldi, polli, uova, formatici (onde 'formaggio
: buoni vini e piccoli, de'polli e de'cavretti. a. cocchi,
. soderini, iii-411: i polli motti di subito frollano co 'l
di spazzatura, dove falcavano cani randagi e polli arruffati. ungaretti, ix-27: pavoncelle
cola l'acqua e rassodala, e polli allo fuoco piccolo 4 volte, e l'
cecchi, i-361: al povero si dà polli, del vino, / infin delle
dì vedrai futura / la nazion d'essi polli parimente / in aumento alla sequente luna
gorgozzul si scotti, / gl'interi polli e intriservi le dita; / e imbrodolar
accumulate certe gabbie di canna piene di polli tramortiti. levi, 1-234: dovevo
tenere rinchiusi gli animali da cortile (polli, conigli, ecc.);
raccoglie, si destina per cibo dei polli, e di altri volatili che si alimentano
impinguati con fieno odoroso, i nostri polli con lenti progressi ben pasciuti nell'ozio
, come sono pavoni, galline, polli d'india, galline di faraone. deledda
. baldini, i-397: conosceva i suoi polli, il bravo simoni, e conosceva
6-60: voleva impiantare un allevamento di polli selezionati, e non conosceva ancora..
.: l'insieme delle galline, dei polli e degli altri volatili da cortile.
aia... / i domestici polli e l'indo gallo. lastri, 1-4-188
: buoni vini e piccoli, de'polli e de'cavretti,... o
garantirvi nulla. capuana, 12-49: polli, con due dita di grasso, li
.. offrivano ancora paté, ancora polli con tartufi. -emporio gastronomico,
sono capaci di pensarlo! conosco i miei polli, non dubiti! questo è il
mirar per ogni bettola girandole ricamate di polli e spedonate d'arrosti, che,
, 8-93: si vedevano [i polli] ancora roteare fra il polverone,
cui sono infilzati i cibi (carne, polli, volatili, ecc.) da
. alberti, 3x1: non dico de'polli, del cavretto, delle giuncate e
, che consumava salsicciotti e crauti e polli in quantità. -che esprime inclinazione
ventricolo. govoni, 284: i polli sono già a letto sui posatoi:
dovergliele buttare di piena mano come a'polli, grandine di picchiettanti scemenze.
e granita bene: qualità apprezzatissima nei polli da arrostire non meno che nelle ragazze
, lxvi-1-38: di gra- tomea di polli, uccelli e pesci. =
, che nell'ufficio loro di rubare i polli;... la piuma
i vinacciuoli] ai colombi et ai polli, o vero stendere con essi i gusci
pigliava gusto di star rimirando que'suoi polli, halli, 6-2: chi attende a
si sparge ogni volta per nutrire i polli. 2. per estens. quantità
imbracciatura del fucile, puntandolo contro i polli che razzolavano per la corte.
pataffio, 2: diviatamente e'fia da polli imbratto. ambrogio contarmi, ii-115:
è pretta crusca da farsene imbratto a'polli. d'annunzio, ii-325: schiavi
roba da mangiare, pasta, uova, polli e simili. scapponata.
mal impillottati? casoni, 3-1-411: polli d'india, ripieni, impillotati minutamente.
beccare (con riferim. a uccelli, polli, ecc.). — per
io l'avea sempre nudrita contro ai polli che osavano passar timprunato del nostro giardino.
come s'incettan poche e d'india i polli. = deriv. dal lat.
aretino, 20-66: sciolti i piedi ai polli, che indogliti stettero un'ora sanza
1-428: per la ruberia d'alcuni polli fu preso di mira, e confinato in
va per il mondo di madesimo mangiando polli, bevendo l'inferno e odiando il
. fermento digestivo contenuto nel ventricolo dei polli. = voce dotta, lat.
palladio volgar., 1-30: nati i polli [delle oche] per x dì
alle cavalle. peregrini, 3-197: a'polli ben ingrassati a posta si snoda finalmente
insalate russe, maionesi di pesce, polli arrosto, schidionate d'allodole. moravia
lxvi-1-305: piglia figato di porco o di polli e, ad un bisogno, di
a correre alle lepri, a beccare ai polli: fare cosa inutile, sprecare tempo
insegnare alle lepri a correre. insegnare a'polli a beccare. 11. prov
non è poi tanto saporito quanto dei polli nostrali, ma se gli accosta,
fanno per intenerire le carni tanto dei polli quanto di tutti gli uccellami. moneti,
e poi ce venne 'l lesso, / polli, somata, segnali e pevieri.
romoli, lxvi-1-367: intingolo di coratella di polli. soderini, iii-551: le pesche
la crusca per darla a mangiare a'polli. -assol. crescenzi volgar
sono intorno a becco aperto, come i polli intorno alla massaia quando li chiama a
: per ogni bettola girandole ricamate di polli e spedonate d'arrosti,...
che brodo inzafranato che faranno [i polli]! soderini, ii-227: i
] vi par buona, perché né polli, né paperi, né porci ne vorranno
, lardellare 'è piantare lardelli ne'polli o altre carni che si voglion cuocere
li poni a cuocere nel lardo dei polli. tanara, 309: quaglia si
messisbugo, lxvi-1-267: coglioncini e creste di polli, latticino di vitello, poppelline di
la spada, la zappa, i polli e le usure erano le sole idee che
parigini, offrivano ancora paté, ancora polli con tartufi. vittorini, 7-51: noi
. -andare a letto con i polli o all'ora delle galline: andare
che ne vanno a letto co'i polli, dà e'poca noia. barilli,
2. veter. leucemia infettiva dei polli: malattia dei gallinacei, di origine
malattia dei gallinacei; leucemia infettiva dei polli. 4. tendenza a una colorazione
anonimo toscano, lxvi-1-38: di limonia di polli. frig- gansi li polli col lardo
limonia di polli. frig- gansi li polli col lardo e cipolle, e pestisi l'
e colisi, e cocansi con li detti polli e spezie,... e quando
avanzi. si liquidavano i paté, i polli, le oche, i tacchini e
cordiali, pangrattati e brodi lisci / di polli o di capponi viperati? luraschi,
animali. bonsanti, 2-49: dei polli scorrazzavano leticandosi il becchime.
, 9-86: se si castrano [i polli], fien capponi, che meglio
fien capponi, che meglio ch'altri polli ingrassano, e sono di lodevole nutrimento
malattia che provoca tumefazioni agli occhi dei polli; lupino. — deriv. da
malattia che provoca tumefazioni agli occhi dei polli; lupinello. baldovini [tommaseo]
o lupinello. malattia degli occhi de'polli, tecnicamente appellata 'oftalmia purulenta '
piazza è selvaticume da vendere, con i polli di la questione dei 'gangsters '.
storia dell'arte da far ridere i polli, pacchiani ricettari per il successo in
suo corpo di malvasia e rimpinzarlo di polli e di salati? -non esser
gialli d'uova duri, fegati di polli cotti sulle braci ed una mollica di pane
di cavoli e zucche, popolate di polli e conigli. 2. per estens
piè d'oca arrostite con creste di polli e con buoni condimenti faccendone saporito manicaretto
che si trovò in roma, e molti polli e manze. canti carnascialeschi, 1-545
pis. macone 4 ventriglio dei polli ', settentr. magone, dal longob
a'nostri marmittoni, i quali vuotano polli e capretti. 2. persona
bocca al forno, / servir de'polli al popolo loquace; / vestirne il
, sghangherate e goffe, / come polli appaiate. bersezio, 136: no
spargendosi il succo della ruta sopra ai polli, non gli s'accostano le gatte
.. serve mirabilmente all'ingrasso dei polli... lo sanno le massaie,
9-83: il trentesimo giorno i maturi polli nascono al lume, cioè escono dell'uovo
: sarebbe pasto soltanto per bestie e polli, se la necessità non vi stri-
genere di uccelli megapodi, grossi come polli, che vivono in asia orientale e
fegati, ventricchi, colli e piedi di polli, con prezzemolo e pepe in insalata
un po'di merenda sostanziosa, con due polli invece d'uno, e un melone
6-185: potrei forse provare / che da'polli la bell'arte / di graffiar membrane
schidone e far fuoco, acciò che i polli più tosto si arrostissano. galileo,
mercato. -essere come i polli di mercato: v. pollo.
a merletti che è la cresta dei polli. 5. dimin. merlettino (
plur. estremità frastagliate della cresta dei polli e di altri uccelli. tommaseo [
un paioletto tra mano, per i polli, occupato ne'mestieri. -per metonimia
ei vada a dar regola a'suoi polli, se ne ha. -mettere qualcuno
a far correre qua e là i suoi polli, gettando loro dei piccoli pugni di
. 3. zootecn. varietà di polli con piumaggiotricolore, nero, bianco e rosso
traverse: lui li conosce i suoi polli: à paura che sia tutt'un trucco
le minestrine e l'uova e i polli pesti. varchi, 18-3-91: portandogli
anonimo toscano, lxvi-1-38: friggansi li polli col lardo e cipolle,..
gusta una composizione... di polli d'india, ripieni, impillotati minutamente e
/ ch'io tiro, come i polli, a ogni minuzzolo? pananti, i-382
da mitera e da gogno / aver i polli in casa, e dargli via,
in cui dicono che, se entrano polli o altri simili animali, muoiono.
. delle mogli è più dovizia che de'polli. donna danno, sposa spesa,
tenere la casa monda, non tenga polli né colombe. proverbi toscani, 62:
sottigliare [lo sparviere] con piccoli polli, imperciocché 'l fanno infermare d'una
2-v-72: voleva impiantare un allevamento di polli selezionati, e non conosceva ancora..
lingozi e trebbiano, insalata e solcio, polli lessi e caretti. boccamazza, i-1-451
intorno, tramezati di morsigli di fegatelli di polli cotti nella bragia, pisti nel mortaro
circonfusa d'un nuvolo di piume di polli. la madre, una pollaiola. e
, i-365: già già gli porta polli ogni villano / pippioni e uova e
-con riferimento alla stia per ingrassare i polli (e può avere una connotazione scherz.
aterinetta la quale dà beccare ai polli in un cortile, che non occorre
/ dovendo andare a nanna come i polli / secondo l'uso de'villan cornuti
'pollo nano ': particolare razza di polli, che hanno le gambe proporzionatamente più
bacchetti, 1-iii-294: non voleva veder polli fuori sui campi a danno delle coltivazioni
vedrai futura / la nazion d'essi polli. -fondazione (di una città
guascherini. aretino, 20-65: se venivano polli ella dice: « e non più
io l'avea sempre nudrita contro ai polli che osavano passar l'imprunato del nostro giardino
circonfusa d'un nuvolo di piume di polli. la madre, una pollaiola.
da mitera e aa gogna / aver i polli in casa e dargli via, /
con quell'occhio laterale che cianno i polli che pare una trovata di picasso,
gallina sotto l'ale defende li suoi polli dal nibbio, così dio buono farà te
ciuffolare e con tali combatte per i polli suoi, e se perde la sua compagna
avanzi. si liquidavano i paté, i polli, le oche, i tacchini e
per il mondo di made- simo mangiando polli, bevendo l'inferno e odiando il
usata anche dagli àuguri come nutrimento dei polli sacri nel corso dei vaticini.
bianca. -gallina olandese', razza di polli di aspetto elegante, caratterizzata dal piumaggio
oleatissime. bocchelli, 2-v-569: i polli novelli, oliati e pepati, con
fisica. -razze omeosome: razze di polli allevati che, a differenza delle razze
inarticolato che imitava incredibilmente il chioccolare dei polli. luzi, 4-21: qui nel bar
, dunque, abbondanti e poi tre polli alla diavola. 28. indirizzare,
sia quella stessa che si osserva nei polli il primo giorno, e che quella zona
vengono impiegate nell'alimentazione dei suini, polli e tacchini, i teneri germogli cotti
stalle e ovili / e corte per li polli ed altre genti / utili all'uom
cavolo buonissimo: porco, piccioni, polli, pernice, pavoni, paperi e
di storia dell'arte da far ridere i polli, pacchiani ricettari per il successo
, sf.): razza di polli caratterizzata da un folto ciuffo di piume
trova? soderini, iv-262: i [polli] padovani... superano di
vien? -da portare / un pa'di polli a vendere in piaza. roseo,
piè d'oca arrostite con creste di polli. -in senso generico: piede
mangia, lecito è a voi di polli e starne, / con le sue entrate
tieni qui, va', da'beccare a'polli. ramusio, 1-6: il pane
. pirandello, 6-176: due polli arrosto di cartone da figu
tempo carnevale: / e stando come i polli nella stia, / si vivono a
il ventre vasto / per dare a i polli e a l'uova dure il guasto.
fecendo due o tre solari [di polli smembrati], e a ciascuno solaro mettendo
: ancora si fanno grassi [i polli] con dar loro pastelletti di farina
. giuliani, ii-319: così i polli, se gli si dà sempre il pastone
e. gadda, 6-336: ragazzi, polli, du donne, du cagnoletti bastardi
'marzuolo '. -pastone per polli. 2. impasto di sostanze alimentari
: si liquidavano i paté, i polli, le oche, i tacchini e le
. nievo, 584: ammazzavamo i polli per mangiarli in casa del prete e
: più che giusto è il patto de'polli e delle uova. lastri, 1-iii-324
farei allevarvi suso pecugli, colombi e polli. aretino, iv-5-324: la prudenzia
: buoni vini e piccoli, de'polli e de'cavretti e de'ventri o peducci
pollivendolo, con il compito di spennare i polli macellati. p. petrocchi
non so se abbiamo pelato bene i polli. -da pelare: ancora con
in testa scuffiotto, in mano due polli da pelare. -di animali (anche
, / come un di noi faria polli e pernici. -privare delle foglie
eh'eravamo passati sopra una covata di polli; e voltandoci si vedevano ancora roteare fra
dipendenze di un pollivendolo, spiuma i polli macellati. guerrazzi, 4-1-80: o
non la valentina tancredi ocaterra pelatóra di polli a fontebranda? 3. nelle
che suole essere appiccata a'ventrigli de'polli. crescenzi volgar., 3-13: allo
in compenso, siccome conosco i miei polli, avevo stabilito una penale esageratamente alta
per esempio: 'vidi in gabbia due polli che mi parvero del pennàggio medesimo '.
. crescenzi volgar., 9-86: i polli piccoli da por sono al sole o
ahimè, scrittore colombaccio. non cerco polli, da dovergli buttare perle false.
fin la salsiccia ed il ripieno pe'polli e per altri animali. temanza, 4
toscano, lxvi-1-27: togli ceci rotti e polli a cuocere con pepe e croco e
: fettoline di presciutto, creste di polli, periessi bene prima, con erbettine odorifere
fatica molto col covare sopra i suoi polli, anzi gli scalda e cova più facilmente
peróni, sf. veter. malattia dei polli causata da deficienza di manganese e caratterizzata
. e spreg.: perscrutatóre dei polli: l'aruspice; perscrutatore di merda
: lucio il religioso perscrutati ^ de'polli / me fa reo, perché al
e altamente contagiosa dei volatili e dei polli in specie, causata da un ultravirus e
/ sì comme di fasciani et oche e polli, / alon, ventricchi e fecatelli
, tramezati di morsigli di fegatelli di polli cotti nella bragia, pisti nel mortaro,
3-21: potevo sentirmi tutto in giro polli, chioccie, anitrocchi, galli dal rosso
battaglia: zuppiere che si rovesciano, polli arrosto che volano, e i valletti a
so che cosa, frittate, uova, polli, lingua, cose fatte di latte
è selvaticume da vendere, con i polli di casa e con la carne salata
al soffitto', corso piccia 'coppia [di polli] '. pìccia2, sf
di novella piuma vestito, dìasegli o polli piccioli o cuori di vitello.
dopo che abbin una volta creati e fatti polli e che i piccioncini son piccioli,
piè d'oca arrostite con creste di polli e con buoni condimenti faccendone saporito manicaretto
fegati, ventricchi, colli e piedi di polli,... si mandò la
, a piegar tortellini, a spennar polli per i convitati di riguardo.
nei prati, fra un pigolare di polli. pratolini, 6-118: si udiva il
, con intingoli di carne, di polli, ecc. è cibo prediletto dei turchi
autori, che dal pio pio de'piccoli polli ne componessero i latini il lor pipare
un dannato e facendo la guerra ai polli d'india,... così mi
stuolo di colombe / o di pipanti polli. = voce dotta, lat.
153: avertisca a 19 dì se i polli col picciol becco hanno rotto il guscio
come nume, / perché levava ai polli la pippitta. domenichi [plinio],
telline. fagiuoli, ii-94: i polli liberar dalle pipite. carena, 2-195:
talora cuopre la punta della lingua dei polli e li impedisce di bere, di
e ci fanno la pipita, come i polli a becco asciutto! -fare
6. prov. -chi ha galline o polli ha pipite: ogni possesso dà luogo
proverbi toscani, 198: chi ha polli ha pipite. -meno galline,
-meno galline, meno pipite o pochi polli, meno pipite: in pochi si
: poca brigata, vita beata: pochi polli, meno pipite. = lat
, 12-72: quasi non rimasono colombi e polli per difetto d'esca, e valse
di siena, 23: la soma de'polli, oche, anatre, colombi e
come capponi, carne di castrone, polli giovani, pippioni che cominciano a volare
principiando dalla carne, vi lodo e polli, stame e pipioni, vitella, castrone
tutto. -da far pisciare i polli (con valore aggett.):
questa è roba da far pisciare i polli! -esclamò il saladino. -volete far la
nel linguaggio fanciullesco si chiamano pitti i polli e pitte le galline. p. petrocchi
plur.: voce di richiamo per i polli. p. petrocchi [s.
da una forma * pitt-di richiamo per i polli (cfr. r. e. w
» intimò al cocullo. nei polli, e nei gallinacei in genere, pipita
di questa sorte pavoni e pavonesse e polli ordinari sono la pituita e la 'ceguera',
e poi ce venne 'l lesso, / polli, somata, segnali e pevieri.
, iv-290: quanto all'ingrassare i polli, i pulcini primamente s'ingrassano con il
ibidem, 28: con un par di polli si compra un podere. vocabolario di
le contadine che scendono dalle campagne con polli, uova, latte e formaggio, sono
= deriv. dalla locuz. portare polli (v. póllo, n. 7
ovo. bocchelli, 1-i-467: fra polli e oche, ne sgozzano più d'una
che cova. -l'insieme dei polli di una fattoria. guarini, 330
scaletta che dà accesso ai ricoveri dei polli). dizionario di marina [s
: ricondurre nel ricovero notturno (i polli). r. sacchetti, 1-57
161: quando vai a comperare i polli, il poliamolo sega loro la gola e
lui una pollastra da lessare e due polli da fare arrosto, e avvia ogni cosa
. 2. scherz. ladro di polli. gelsi, io: chi briaco
4. ant. allevamento di polli. machiavelli, 1-vi-206: ho disegnato
5. agg. destinato al mercato dei polli (nella formazione di toponimi urbani,
6. che si nutre prevalentemente di polli, che ne è un accanito cacciatore
-anche: insieme, quantità indefinita di polli e di altri volatili di cortile.
citatissimo a significare le diverse qualità di polli o più polli in generale. svevo,
le diverse qualità di polli o più polli in generale. svevo, 8-85: i
due dozzine di pollanche, / sei polli, trenta galli / di primo canto
roma, il sacerdote che custodiva i polli sacri e ne traeva gli auspici.
: il pullàrio, portando là i polli co'quali pronosticano il futuro, gittò
pollastrerìa, sf. letter. insieme di polli giovani. faldella, 2-207
12-73: quasi non rimasono colombi e polli per difetto d'esca, e valse
in cui si allevano e vendono i polli. sacchetti, 220-7: capitando il
2. disus. insieme di polli; pollame. imperiali, 3-145:
femm. -tricé). allevatore di polli. bocchelli, 18-ii-647: stanotte
pollicultura), sf. allevamento dei polli, praticato con tecniche appropriate e su
, 2-195: 'pollina': sterco de'polli ammontato dentro al pollaio e che si fa
è proprio, che si riferisce ai polli. trattato di falconeria volgar.,
. del menopon pallidum, parassita dei polli. tanaglia, 2-1040: sia mutato
, e che vivono sul corpo dei polli. viani, 10-157: un fetore di
(femm. -a). chi vende polli e uova al mercato o in
, 12-73: quasi non rimasono colombi e polli per difetto d'esca. buccio di
le capre, i porci, i polli... per gli campi..
9-86: anche di quelle nascono i polli, che quando son d'età tenera,
fien capponi, che meglio ch'altri polli ingrassano e sono di lodevole nutrimento. m
vuol tener la casa monda non tenga polli né colombe. lippi, 8-3: deve
: deve esempio l'uom pigliar da'polli, / che l'un di loro al
tentava un altro assalto con tortelli, polli cotti e molti mangiari. leoni, 175
sei lire venete alla libbra, i polli a tre-quattro e sino cinque fiorini l'uno
uno. giuliani, ii-319: i polli, se gli si dà sempre il pastone
: vogliono che e'facesse cuocere i polli arrosto a bracia di punte di garofani
, appena tocco da un chiocciare di polli. savinio, 22-111: quando il pollo
cassola, 2-413: sul piazzale i polli razzolavano in libertà: c'erano anche
donne cuciono intorno alle zampe de'loro polli vaganti, per distinguerli da altri.
mia ne prese due dozine, e come polli, per quanto si dice, gli
mi faresti l'altra di darla a tuoi polli? guadagnali, 1-i-116: quando capita
nelle fauci spalancate del palco finché i suoi polli non àn finito di starnazzare. jahier
divinità. idem, 2-ii-424: 'de'polli sultani, porphyrionidei':... uccelli
e divisi i pollai delle galline e polli da quelli degli altri animali che si
come anitre, oche, pavoni, polli d'ìndia e simili, che si stanno
, 243: vedonsi... i polli d'india gonfiarsi d'ira. c
... il porro riciso nuoce a'polli. anonimo fiorentino, iii-448: lo
iii-448: lo pelicano risuscita gli suoi polli collo proprio sangue. bernardo accolti, 2-24
al sol non son restati / e polli suoi esser suo parto crede. ulloa [
come essi mantennero i figliuoli quando erano polli. lauro, 2-83: le gru non
pietra giovi a vivificare e formare i polli ne gli uovi. romoli, 219:
fatica molto col covare sopra i suoi polli, anzi gli scalda e cova
a fare il somigliante invita i suoi polli. tanara, 11: altri [uccelli
sguardo riscaldano l'uova e fanno nascere i polli, e questo, come dicono,
., 4-25: non si vogliono e'polli della cavalla toccar con mano quando nati
, 23: sovengati di noi, miseri polli / schiusi a ore infelici, o
. locuz. -andare a dormire con i polli: prestissimo, all'imbrunire o quasi
che ne vanno a letto come i polli dà e'poca noia. moretti,
, abituato ad andare a letto coi polli. -appaiarsi come i polli di
coi polli. -appaiarsi come i polli di mercato: essere abitualmente commisti.
sommo male / s'appaian come i polli di mercato. -avere un cervello
i fianchi. -beccarsi come i polli di renzo: litigare stoltamente, mentre
bocchelli, 1-iii-138: non facciamo come i polli legati in mazzo, che si beccano
mancano mai: che questi sono i polli di renzo. la repubblica [14-1-1983
partiti della maggioranza si beccano come i polli di renzo. -conoscere i propri
di renzo. -conoscere i propri polli, i polli alla calza, i
-conoscere i propri polli, i polli alla calza, i polli senza calza
, i polli alla calza, i polli senza calza: conoscere intimamente l'indole
. firenzuola, 2-180: conosceva i polli del convento forse meglio che la badessa
4-332: non m'insegnar conoscere i polli miei. a. f. doni,
io... conosco i miei polli alla calza. allegri, 210: veggo
bari secchi, / conoscend'i miei polli senza calza, / bisogna men l'
: sapeva pur chi erano i miei polli. imbriani, 6-22: conoscendo i suoi
imbriani, 6-22: conoscendo i suoi polli, non ebbe a rifletter molto per escogitar
penne e piume e peluria si vestano i polli della letteratura sacra e profana. c
... conosceva puramente bene i suoi polli. g. bassani, 4-116:
invitato. -dare a beccare ai polli: per invitare una persona ad allontanarsi
di'loro: va', da'beccare a polli. -essere come i polli di
a polli. -essere come i polli di mercato: essere di qualità diverse
monosini, 410: e'son come i polli di mercato: un buono e un
degnissima coppia: non saranno come i polli di mercato. -fare il pollo
il galante. -far ridere i polli: comportarsi in modo goffo, sciocco
sassi, nel cinema fa ridere i polli. pratolini, 1-110: -che si fosse
-non ti sembra che facciamo ridere i polli? -insegnare a beccare ai polli
polli? -insegnare a beccare ai polli: v. insegnare, n.
n. io. -mangiare i propri polli: consumare cibi prodotti in casa,
ti sia; / mangia i tuoi polli alli tua alari cotti. -0
alli tua alari cotti. -0 polli 0 grilli: a indicare chi passa da
marinaro, o barattiere o cavaliere, o polli o grilli. -portare polli:
o polli o grilli. -portare polli: favorire una tresca amorosa, fare
dir si suole, potesse portar i polli. varchi, 24-8: una vecchia viniziana
, la più brutta ribalda che portasse mai polli. mattio franzesi, xxvi-2-74: ma
, ch'opera dànno / a portar polli all'uno e l'altro sesso, /
non mi ricordo d'aver portati mai polli per altra persona che per voi.
c. arrighi, 3-99: portare i polli sì, ma tener mano ai ladri
'biglietto amoroso'). -quando a polli, quando a fagioli: a indicare
è però cappone. -figliuoli e polli non son mai satolli: con riferimento
: con riferimento alla caratteristica abitudine dei polli di frugare incessantemente col becco alla ricerca
monosini, 365: fanciulli, poveri e polli / non si veggon mai satolli.
satolli. giuliani, ii-319: figliuoli e polli non son mai satolli: dice bene
più se ne vorrebbe. -pochi polli meno pipite: se si è in pochi
: poca brigata, vita beata: pochi polli, meno pipite. 9
di vitella. non si direbbe né di polli né d'uccelli. 3
, bocconi d'animelle, granelli di polli, creste e tartufali, formandone più
valerio massimo volgar., i-137: a'polli, ne'quali si cercano ^ gli
zootecn. gallina polverara: razza di polli assai affine alla padovana, dalla quale
tansillo, xxx-3-289: v'abbian [i polli] lor piazza, ove di mese
, 4: coglioncini e creste di polli, latticino di vitello, poppelline di vitella
: se tu hai figliuoli assai, polli a più arti, e non tutti a
, a vulgo dicuntur': portare i polli... e'va di portante.
pollastro n. 4. -portare i polli, v. pollo, n. 7
, iv-279: certi credono che i polli dal solstizio in là non diventino grandi
per fare un pottaggetto di testicoli di polli. v. lancellotti, 136: linguattole
, 365: fanciulli, poveri e polli / non si veggon mai satolli.
danni dove pratica, pigliando lepri, polli, agnelli e simili animali. tanara,
non sarebbero arrivati nemmeno al sangue dei polli. = voce dotta, comp.
le glebe partorir novi ram polli. -ant. muscolo precursore:
gli arabi usano di far nascere i polli, col calore del fuoco...
bonini, i-ii-ioi: dal beccar de'polli raccoglievano i presagi de'futuri eventi.
garrito delli uccelli, dal beccar dei polli, dall'incontro di certe persone (iettatura
. locuz. -andare a dar beccare ai polli al prela sottana che fa il prete
: 'andare a dar beccare a'polli al prete ': maniera bassa, dinotante
178: preti, frati, monache e polli non si tro- van. mai satolli
è pretta crusca da farsene imbratto a'polli. c. bini, 1-48: -è
f. scarlatti, lxxxviii-ii-626: panni e polli vedere e le gatte / venirti intorno
. solo 'chez maxim's 'profondeva polli tartufati, paté, ostriche enormi,
circonfusa d'un nuvolo di piume di polli. tozzi, vl-551: quando aveva
sia / vin di sciampagna e dilicati polli, / possan le più piacevoli pazzie
la bocca al forno, / servir de'polli al popolo loquace; / vestirne il
stolidi ammiratori..., come polli balordi, stanno ad ascoltare a bocca aperta
agg. letter. che è predatore di polli (un animale).
dante, vogliono che e'facesse cuocere i polli arrosto a bracia di punte di garofani
di novella piuma vestito, dìasegli o polli piccioli o cuori di vitello o d'
. ibidem, 129: cani, polli e putti imbrattan per tutto. ibidem,
. andreini, cv-86: deirossa de'polli poi farò de'flautini e de'quagliamoli e
/ i piccion, le stame e i polli, / i salami ed i prosciutti
tieni qui, va', da beccare a'polli. sanudo, 3-108: fanno vender
giovenchi, vitelli, galli d'india, polli, prosciutti, un'infinita di vari
calzolari, sterco di colombi e di polli. = var. grafica di
tose. ghiandola situata sul codrione dei polli: uropigio. s. palma,
prominente che hanno sopra il codrione i polli e che anche dicesi volgarmente la 'stizza
il gobbo, che conosceva i suoi polli, tornò a fare un giro a prua
le capre, i porci, i polli e i cani medesimi fedelissimi agli uomini,
. bonini, 1-ii-101: dal beccar de'polli raccoglievano i presagi de'futuri eventi.
il pingue pollaio ne somministri e i polli. / il boschetto agii lepre raggruppi entro
, la carne è cara, i polli poi non se ne ragiona. -recitare
me stesso e a far istizzire i polli nel cortile di fratta, l'unico
lontani, in cui si compravano al mercato polli e raguste, si era sfondata.
quelle pentole? -in questa ragù di polli alla francese. corrado, lxvi-2-285: di
piovano, e lui faceva gridare i polli. m. palmieri, ii-124: sempre
vedete quanti zanaioli ho meco carichi di polli, di vitella, d'agnelli, d'
crescenzi volgar., 9-86: 1 polli piccoli da por sono al sole
azeglio, 1-442: i canestri, i polli, le robe si ravvoltolano, le
pasolini, 3-116: la razziétta dei polli a anguillara andò al dritto, e
era stato gettato. verga, 7-822: polli che razzolavano nella stradicciuola o si radunavano
nell'erba, c'era una quantità di polli che continuavano a razzolare senza quasi accorgersi
3-108: se buttate i letti ove siano polli, e'razzoleranno e beccheranno i pochi
. razzolatura, sf. raspatura di polli sul terreno (e anche l'insieme
: 'scaliamèntu ': il raspar dei polli, razzolio. pirandello, 7-1233:
stata polvere venuta giu per razzolire di polli. = var. metaplasmatica di
le maglie / e voler da'villan polli e rigaglie. documenti sulla torre dell'orologio
. la parte posteriore del corpo di polli, tacchini, ecc. montale,
ei vada a dar regola a'suoi polli, se ne ha. -indirizzare con
d'una disperata confraternita di ladri di polli e massacratori di gatti. -ritrasferito al
e tornassi alle galline o vero polli. poi, richiamato dalla missione galla
di quelle che servono di ricovero ai polli fra noi. pirandello, 8-296: a
suscitare un'irresistibile ilarità. -far ridere i polli: v. pollo, n.
si come capponi, carne di castrone, polli giovani, pippioni che cominciano a volare
, 1-112: 'regaglie'o 'frattaglie'di polli sono il fegato, cuore, collo
iv-408: 'regàglie': frastaglie o frattaglie dei polli cioè creste, bariglioni, granelli,
lor sotto lo strame. parlandosi di polli, uccelli, vale nettar loro la stia
fine dei pranzi e della festa, i polli divenire marrone e rinseccolirsi con la stessa
lusso. dora non ripara a infilare polli e cacciagione dentro lo spiedo. -non
faceva fin la salsiccia ed il ripieno pey polli e per altri animali. fanfani,
facesse la rivenditora di uova e di polli. guerrazzi, 1-13: cristo, tuttoché
anonimo toscano, lxvi-1-38: di romanìa di polli. = dal gr. biz
le migliori del mondo, mentre i polli novelli, oliati e pepati, con
innanzi questa bazza, si vendono i polli a cinque soldi l'uno come nella
. « ma poi faranno sciopero i polli ». g. raimondi, 1-52:
era- vamo passati sopra una covata di polli; e voltandoci si vedevano ancora roteare
gadda, 19-43: li mandava a rubacchiar polli per le campagne. -sostant
, finché per la ruberia d'alcuni polli fu preso di mira e confinato in una
-alla maniera, per così dire, dei polli ruspanti. 2. figur
ride dei fagiani, dei pavoni e dei polli. donato, lii-6-376: in alcune
da un solo piano con maiali e polli razzanti dietro le stecconate. -che si
1-iv-521): sotto una cesta da polli che v'era il fece ricoverare e gittowi
). pasolini, 10-158: come polli d'allevamento, gli italiani hanno indi
e cotta bollita in acqua per i polli; cotta similmente ingrassa le oche;
arbasino, 3-456: ordiniamo i nostri polli alla mandorla, i nostri risi. arrivano
che 'nsegna molto ben beccare a'polli, / e dà lor ber con una
i pavoni] si pascono, e i polli loro menano, e la sera sopra
, / tordi, merli, fagian, polli e capponi, / prosciutti e salcizzoni
, in viaggio si mangia bene, polli, costolette, formaggio, salumi.
sarcoma di rous o sarcoma infettivo dei polli: fibromixosarcoma dei gallinacei, osservato dal
di diversi animali (come cani, polli, ecc.); la specie più
, n. 13. -figliuoli e polli non son mai satolli: v. póllo
ch'ei vada a dar regola a'suoi polli, se ne ha. carducci,
e giuramenti che avrebbero fatto ridere i polli. loria, 1-62: dalla casa
. nei grandi impianti di macellazione dei polli, la macchina che esegue il taglio
quale va a strisciare il collo dei polli, storditi e appesi alle staffe di un
, sghangherate e goffe, / come polli appaiate. parini, mat. [1763
caricare un bastimento, perché scentava più polli lui di una mandra di volpi.
casolare, non vide altro che i polli schiamazzanti che fuggivano. 2.
, 1-50: la notte i polli schiamazzano e il cane s'inquieta per avvertirmi
ch'eravamo passati sopra una covata di polli. comisso, vi-260: poi attorno
. soderini, iv-271: 1 polli si lascino andar mori dopo un'ora
di commestibili, di quelle schidionate di polli,... fu per beppe il
, 23: sovengati di noi, miseri polli / schiusi a ore infelici, o
inter. voce espressiva usata per scacciare polli o altri animali molesti (per lo più
sciò': voce colla quale si scacciano i polli non senza accompagnarla da principio con qualche
andate la sera a letto quando i polli, e la mattina vi levate al suon
. soderini, iv-271: scompartiscansidi modo i polli, che a ogni quindici galline e non
abbandonò nel cortile che vivesse tra i polli. -rendere più corte le ombre
, pangrattati e brodi lisci, / di polli e di capponi viperati? / lo
animali. soderini, iv-271: i polli si lascino andar fuori dopo un'ora
». castellani, xxxiv-302: sempre e'polli per me, padron, mangiai,
[le sigaraie] invece massaie che pelino polli ed uccelli; scostolano in due gesti
: / sapeva pur chi erano i miei polli ». rigogli, lvii-44: vorrei
in testa scuffiòtto, in mano due polli da pelare. 3. per estens
filosofiche. palazzeschi, 1-373: 1 polli sculettano come tante oche. 2
/ i piccion, le stame e i polli, / i salami ed i prosciutti
le capre, i porci, i polli e i cani medesimi... per
e poi ce venne 'l lesso, / polli, somata, segnali e pevieri.
.. voleva impiantare un allevamento di polli selezionati. pasolini, 5-72: si vedeva
farina'). giuliani, ii-319: i polli, se gli si dà sempre il
ciuola, / che guardava là i polli appo la stalla, / e 'ntanto
aspettano il 'soviet', ma intanto mangiano polli e pigliano vino e cassate. sfiasca-
cemento, torricole che paiono stie per i polli. = deverb. da sfiatare
di pesce,... di polli d'india ripieni, impillottati minutamente e
i pollai delle galline, razziare i polli (un esercito). aretino
di sgarri da poco, rubarizi di polli e conigli, al massimo di qualche maialetto
'sgozzare': vale votar il gozzo ai polli scannati o ad altri uccelli, affinché non
delle baracche dove si sgranavano di bravi polli e si trincava di bravo vino.
, 154: « andate a curare i polli, ché ho da parlar da solo
, con lana abbondante ma grossolana; polli, oggi rarissimi, con la caratteristica
siero, il porro reciso nuoce a'polli. crescenzi volgar., 9-72:
tentava un altro assalto con tortelli, polli cotti e molti mangiari. foscolo, xviii-125
tarme, sterco di colombi, di polli o di pecore, prima smaltito e tritato
. anonimo toscano, lxvi-1-31: togli polli smembrati e metti a friggere con cipolle
ucciderlo. peregrini, 3-197: a'polli ben ingrassati a posta si snoda finalmente
in soffitta, e sciolti i piedi ai polli, che indogliti stettero un'ora sanza
. anonimo toscano, lxvi-1-42: togli polli smembrati, spezie e zaffarano et erbe
regno del gallinaio e della educazione de'polli. -per estens. soddisfare la
anonimo toscano, lxvi-1-37: di sommacchia di polli o di uccelli. togli polli smembrati
di polli o di uccelli. togli polli smembrati e friggili nel lardo; e togli
sommaco con l'acqua e cocili con li polli... simile puoi fare de'
fare de'pesci appczzati: simile fa'de'polli, dei capponi o starne.
sumache. anonimo toscano, lxvi-i-37: togli polli smembrati e friggili nel lardo; e
con l'acqua e cocili con li polli. anonimo veneziano, lxvi-1-70: se
poi ce venne 'l lesso, / polli, somata, segnali e pevieri. landino
... guardava là i polli appo la stalla, / e 'ntanto si
ghiandoletta prominente che hanno sopra il codrione i polli e che anche dicesi volgarmente la 'stizza
usavano starne e marzolini, / né polli d'india allor, né vin di
, i-5-217: la destra nei polli... è la parte più ghiotta
corpo. firenzuola, 2-245: quanti polli buscava il poveretto del corvo per sostentazione
riso alla lombarda sottostata con polpe di polli, cervellate e rossi d'uova. v
parete, una stia per ingrassare i polli e una sedia con il sottofondo per il
aspettano il 'soviet', ma intanto mangiano polli, e pigliano vino e cassate. sfiascano
; la spada, la zappa, i polli e le usure erano le sole idee
plinio], 29-4: le carni dei polli sparate e così calde, poste sul
volo. tozzi, v-172: 1 polli lessati sparvero in un momento.
(un uccello, in partic. polli). soderini, iv-284
e là il becchime razzolando (i polli). carena, 2-195: 'sparnazzare
roba in qua e là che fanno i polli nel razzolare. 2.
pigliar lo spengimoccolo e andar a letto co'polli. brignetti, 3-48: l'indomani
, a piegar tortellini, a spennar polli per i convitati di riguardo. sinisgalli,
, 7-164: diecine e diecine di polli, legati a due, a tre.
, in cui si compravano al mercato polli e raguste, si era sfondata c.
anonimo toscano, lxvi-1-38: friggansi li polli col lardo e cipolle e pestisi l'
porco e colisi e cocansi con li detti polli e spezie. e se non avessi
si portavano in piazza i porci i polli e le pecore per godere gli avanzi di
rosticcerie giravano i grossi spiedi carichi di polli e di cacciagione. -per estens.
a mirar per ogni bettola girandole ricamate di polli e spedonate d'arrosti, che,
i pollini di dosso che fanno i polli, spiumacciandosi col becco. = comp
levarsi i pollini di dosso che fanno i polli, spiumacciandosi col becco. cardarelli,
toscana, che non v'erano ladri di polli più famosi di loro: percorrevano l'
646: la buccia del ventriglio de'polli, la quale si getta via, secca
, non ti vò dire altro: i polli che mangiano ogni sporcheria si farebbero schifi
, e ancora spiedini di carne, polli alla diavola, frutta. = comp
servicciuola /... guardava là i polli appo la stalla, / e 'ntanto si
, iii- 13j: si faceva i polli davanti alle questure collo sputacchino significativo.
, 2-249: non sai le compagnie di polli, gli esserciti di galline, quei
. casa pieri gobe un paio di polli di state... e uno staio
di fiaschi l'una. stanghe di polli a sei paia l'una. stanghe di
'usavano stame e marzolini, / né polli d'india allor, né vin di chianti
). ojetti, i-300: polli afferrati per un'ala e starnazzanti. bacchetti
bassa e larga, in cui si tengono polli e gallinacei per allevarli e ingrassarli,
-per estens. vendere a stia: quanti polli vi sono contenuti. sassetti, 132
note il vero. -stare come polli nella stia: allevato e nutrito nell'ozio
mattio franzesi, xxvi-3-90: stando come polli nella stia, / si vivono a
-stare i cardinali in stia come polli: in conclave. fagiuoli, i-113
stia or se ne stanno come i polli, / con timor di patir d'indigestione
nella stia gallinacei, in partic. polli e capponi per ingrassarli. carena,
ingrassarli. carena, 2-195: 'stiare'polli o capponi è il tenerli nella stia e
. allevato e ingrassato nella stia (polli). castellani, xxxiv-291:
il giovane, 9-377: s'e miei polli stiati / non gli bezzican lor le
doletta prominente che hanno sopra il codrione i polli e che anche dicesi volgarmente la 'stizza'
se ne va in cocchio, / e polli e stame alla sua mensa inforca.
, eanieri di cibo, anfore, polli vivi e ragazzi. c. e.
la cuoce male. 'cattivo scalco strazia polli e carne, perché non li sa tagliare
, 9-498: ce ne fossero stati dei polli da strinare! -arrostire,
salvia, prezzemolo e polpette, tutto polli sgozzati, strinati e acconciati.
, come passa l'amore? strozzi i polli del tuo padrone. -strozzo i bocconi
me piace la carne grassa: i polli colla pelle grassa, i stufati col lardo
orci i sorci, / mi becconno i polli i porri, i mi mangionno gli
che spargendosi il succo della ruta sopra ai polli, non gli s'accostano le gatte
divulgatore, 90: in questi [polli] la sucidezza fa anche sviluppare i pidocchi
lati, e fan dimagrare assai i polli. -immondizia, insieme di rifiuti
1-iv-521): sotto una cesta da polli che v'era il fece ricoverare e gittowi
con la madre aiutavano a sventrare i polli. pavese, 5-33: mamma virgilia strappava
: dei più vicini, qualche svolazzìo di polli nella stia. 2. ondeggiamento
. si liquidavano i paté, i polli, le oche, i tacchini e le
allevamento). lauro, 154: polli tardivi, che non hanno potuto crescere per
e dènno conciare l'orto e tenermi de'polli a miei spese. crescenzi volgar.
57: perutro da carzuola due paia di polli di state... e terratico
antichi romani dal modo di mangiare dei polli, avidi fino al punto di lasciar cadere
con etrusco studio / s'esplorava de'polli il terripùdio. = voce dotta,
carichi di fagotti, di panieri, di polli, di fiaschi, sulla dura panca
mortalità, che colpisce per lo più polli e tacchini manifestandosi con inappetenza, diarrea
in cielo, liberi di tirar su i polli, le oche, tenere il cane.
, iii-267: in cucina poi ci vorrei polli, piccioni, starne, tocchi di
stesso. scalvini, 1-8: que'polli fanno riverenze e cortesie e tornea- menti
ma dove son le stame, i polli e torte / e l'altre tue vivande
ogni politezza la tavola dove si dànno i polli pesti, e tener netti i bicchieri
v. gra- dare la treggea ai polli, al porco, ai porci, spicciolareanche
; gli è come dar la tregea a'polli! tassoni, xlii-590: non mi
9-83: il trentesimo giorno i maturi polli [del fagiano] nascono al lume,
loro abbeveratoio si assetti come quello dei polli, e da beccare un tramoggia, la
la, usato per tagliare in pezzi minuti polli, conigli, leperiodici popolari, ii-19
-il gettarsi con voracità sul cibo (i polli sacri, con appena, si
il garir degli uccelli, il tripudiar de'polli, il trappassar de'porci ed altri
, auspicio desunto dal modo in cui i polli sacri mangiavano. nardi, 156
: allora avveniva il tripudio quando a'polli, per la fretta e ingordigia del beccare
eccezionalmente favorevole che si manifestava quando i polli mangiavano con una tale avidità che i
solistimo: giudicati felici, se i polli mangiavan ben la polenta; e infelici se
forse di gesso o carta pesta come i polli arrosto dei trovarobati filodrammatici,..
fatica molto col covare sopra i suoi polli, anzi gli scalda e cova più facilmente
formaggio e molto panno agnellino e molti polli e altre uccellagione dimestiche. b.
uggiolina di uno che conosce i suoi polli e, davanti a certi spettacoli, capisce
(con partic. riferimento a felini, polli, uccelli rapaci, ecc.)
. castellani, xxxiv-302: sempre e'polli per me, padron, mangiai,
dell'uova, delle quali nascono i polli e le galline. tasso, 11-iii1046:
non sarebbero arrivati nemmeno al sangue dei polli. g. bassani, 3-25:
fegati, ventricchi, colli e piedi di polli, con prezzemolo e pepe in insalata
, 646: la buccia del ventriglio de'polli la quale si getta via, secca
augelli si cangian l'uova in animati polli, / e di piccioli vermi il suol
pubblico. jovine, 2-26: 1 polli glieli davano solo per le messe funebri
ad usare i brodi e le carni di polli viperati. a. casotti, 1-8-45
pangrattati, e brodi lisci, / di polli e di capponi viperati? 2
: benché la volpe corra, i polli hanno l'ale. chi fugge il lupo
, 3-ii-181: melchiorre conosceva i suoi polli meglio di chiunque altro, ed era un
(1-iv-521): sotto una cesta da polli che v'era, il fece ricoverare
. ant. spreg. ladro di polli. b. corsini, 18-48
; la spada, la zappa, i polli e le usure erano le sole idee
lxvi-1-49: de la zeunia di colombi, polli e altri uccelli. quando tu uccidi
e altri uccelli. quando tu uccidi polli, colombi o altri uccelli, riserva
cannelloni, dunque, abbondanti e poi tre polli alla diavola, patate arrosto e insalata
battaglia: zuppiere che si rovesciano, polli arrosto che volano, e i valletti a
che è in grado di afferrare i polli in un'azienda avicola. -anche con
sf. invar. zool. razza di polli di notevoli dimensioni, originaria della cina
quei bastardi del marketing conoscevano i loro polli. anni di ricerche avevano messo a nudo
, sf. psicol. paura morbosa dei polli. t. de mauro [
esempio, soffrono di paura patologica dei polli o 'alectorofobia'. sole 24 ore-domenica [
di allevamento, in partic. di polli, su scala industriale). la
dei buoi, dei maiali, dei polli ne offre il più terribile esempio.
de fianco, proprio come fanno li polli. = denom. da cacarella.
le costolette, il castrato, i polli e il coniglio, da non perdere la
bestie – tutte, dalle mucche ai polli – vengono macellate con un rito particolare
invar. chi alleva, macella e vende polli o altri volatili (anche come
... fu rubata una cesta di polli mentr'era uscito a processione. e
dollari, come naomi campbell'. p. polli [« corriere della sera »,
, lasagne, gnocchi, patate fritte, polli arrosto, budini, castagnaccio e specialità