, con partic. riferimento all'orientamento politico-ideologico o all'estrazione sociale del gruppo dirigente
. che pratica l'intolleranza come atteggiamento politico-ideologico (v. intolleranza, n. 2
superiore) di conoscenza; sul piano politico-ideologico , dal rifiuto del modello medievale di
. 5. nel linguaggio ottocentesco politico-ideologico e politico-istituzionale: chi presiede all'organizzazione
letteratura e l'arte; a livello politico-ideologico lenin e il comunismo sovietico polemizzarono duramente
-anche: che assume un atteggiamento (politico-ideologico o letterario-culturale) ispirato al populismo politico
sm. polit. atteggiamento o orientamento politico-ideologico proprio di chi è genericamente favorevole al
comporta (e altresì, nel linguaggio politico-ideologico degli ultimi due secoli, con riferimento
in ente giuridico autonomo (nel linguaggio politico-ideologico l'espressione proprietà comune o collettiva è
ente collettivo privato (e nel linguaggio politico-ideologico , l'espressione proprietà sociale designa,
, specie nell'ottocento, come motto politico-ideologico dai fautori del comunismo e del socialismo
propria attività politica al radicalismo come movimento politico-ideologico (una persona, un'organizzazione,
sociali. -stor. nel linguaggio politico-ideologico e anche legislativo del razzismo nazista e
4. neol. l'orientamento politico-ideologico del partito repubblicano degli stati uniti (
-attribuire a sé, a titolo di merito politico-ideologico , un'azione di terrorismo.
un'azione terroristica a titolo di merito politico-ideologico . = dal fr. revendication (
giuridico-po- liziesco nei regimi autoritari, soltanto politico-ideologico in quelli di democrazia liberale, di
ottava. 27. ambito sociologico e politico-ideologico in cui una forza politica, in
-in par- tic., nel linguaggio politico-ideologico moderno, soggetto sottoposto al potere di