costituzionalismo, sm. la dottrina politico- giuridica o il movimento fautore del governo
. -diritto divino dei re: ideologia politico- religiosa propria delle monarchie assolute, secondo
costituì anche un vero e proprio organismo politico- militare). pascoli, 1002
. che è diretto in favore degli interessi politico- economici della francia. gobetti,
riferimento alla storia romana, supremo potere politico- militare). garzo,
degli aderenti, l'efficienza dell'organizzazione politico- militare e l'estensione del territorio stabilmente
di uno stato, caratterizzata dall'isolamento politico- militare nei confronti degli altri stati,
. -organizzazione del lavoro: organizzazione politico- sindacale dei lavoratori, per la promozione
inviato temporaneamente, con un apposito incarico politico- diplomatico, presso un altro stato;
trattare determinati affari; potere di rappresentanza politico- diplomatica. -mandato pubblico: incarico
-per estens.: nel linguaggio ottocentesco politico- ideologico di ispirazione democratica, l'incarico
monocentri§mo, sm. polit. sistema politico- ideologico e organizzativo, caratterizzato dall'
19. stor. ciascuno dei cinque gruppi politico- sociali [monte dei gentiluomini, dei
]: 'mormoni ': setta famosa politico- religiosa de'tempi nostri, alla quale
, le sue allucinate fantasie, le satire politico- pornografiche. cosa dico, fantasie:
, di carattere legale o economico o politico- diplomatico, in corso di trattazione.
dir. rom. nel linguaggio giuridico e politico- istituzionale dell'antica roma, l'insieme
). -raramente: plebe (come classe politico- sociale dotata di autonome istituzioni nell'ambito
conquista o mantenimento del potere o progetti politico- sociali sostanzialmente reazionari (volti,
classe sociale dominante, la sua espressione politico- governativa, le sue scelte, il
neh'impero turco, era specialmente la forma politico- diplomatica della lotta tra russia e inghilterra
. (plur. -ci). ente politico- istituzionale o amministrativo; sistema politico-
ente politico- istituzionale o amministrativo; sistema politico- giuridico di una società (e,
forno ardente, un centro della nuova terra politico- vulcanica, sui quali si puntava e
giuridica e istituzionale fino a un programma politico- militare di persecuzione e di sterminio di
proponeva di ripristinare in tutti i suoi aspetti politico- sociali e ideologici l'antico regime che
è una donna); la sua organizzazione politico- amministrativa; il suo territorio; la
, a proposito di un affare giudiziario, politico- parlamentare, accademico, ecc.;
-in senso eufemistico, specialmente nel linguaggio politico- giornalistico, dichiarazione volta sostanzialmente a
neve. -assumere nuovamente la configurazione politico- istituzionale di un tempo (uno stato
. rivendicazionismo, sm. atteggiamento politico- sociale (in partic. sindacale)
concreto: lo stesso processo politico-sociale o politico- militare (sommossa, colpo di stato
. -la rivoluzione liberale: rivista settimanale politico- culturale di ispirazione liberale e antifascista
certe ruvidezze possano riuscire indigeste alla censura politico- cattolico-francescolitico-domemcana. 6. asprezza nella
, con specifiche funzioni cultuali e anche politico- istituzionali (come l'unzione del re
, sm. stor. corrente o fazione politico- religiosa dei sadducei. g
-stor. sottratto, per la propria funzione politico- militare, alla generale sottomissione alla legge
separazione fra stato e chiesa; giustificazione politico- ideologica e dottrinale di un tale sistema
. che si trova al vertice dell'organizzazione politico- statale in un determinato paese. -
. ($règolo). alterare un sistema politico- giuridico; sconvolgere l'assetto di uno
si evolve solo regolarmente (come l'establishment politico- sociale comporta) 'ma può modificarsi anche
un partito politico e ne propugna l'indirizzo politico- ideologico, riflettendo anche per le vicende
1602, per indicare la situazione o condizione politico- istituzionale e militare esistente prima di un
. -i). neol. nel linguaggio politico- giornalistico, che ricorre a stragi o
-mantenimento in vigore di un organismo politico- territoriale, di una forma di governo
, che sono necessari al mestiere di mediatore politico- culturale. i mediatori non divulgano,
territorio, per lo più inteso come entità politico- amministrativa (lo stato oppure un ente
merito1, n. 11. -voto politico- , nel linguaggio della contestazione studentesca,
filosofiche, storiche ed economiche e dei programmi politico- sociali da essi elaborato. enciclopedia