Grande Dizionario della lingua italiana

che coglie, ora, il mio cuginetto poldo dinanzi a un piatto di gelatina o

d'europa. il più lo ha fatto poldo galeotti, ed è stato due sere

, avvocato, che si tratterebbe di poldo, il delizialo di via lam- bertesca

, non so per quale impresa, poldo carega, ingegnere appaltatore, o -come si

cieca dev'essere una mandragoleria di poldo. = deriv. da mandragola1

, 313: hai sentito, neh, poldo? alle grandi manovre ha vinto il

/ risorgendo il nostro ordigno, / poldo mio, per anni ed anni /

p. leopardi, 117: poldo l'ho veduto da piccino sulle tue ginocchia

non importava francare pei libri. se poldo ha speso a ciò dei denari che gli

/ nsorgendo il nostro ordigno, / poldo mio, per anni ed anni / sa

bel giorno, in quello di cleo- poldo. quando mio padre scoperse il ritaglio scoppiò

segreto. faldella, 6-243: allora poldo con l'importanza di chi rivela un

natia, purgatorio lasciava che l'amico poldo vuotasse il suo sacco. 5

sorridono quasi sempre. faldella, 6-214: poldo, levandosi il si garo

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