(ii-732): il vescovo che in poitiers era stato intruso,...
23-102: gilberto porretano, vescovo di poitiers, uomo per altro di grande integrità
fatta. tortora, i-208: era circondato poitiers di mura di assai buona materia,
agnese figliuola di guglielmo vili conte di poitiers. idem, iii10- 315: era
con titolo di ribelle, sulla piazza di poitiers, nondimeno era in tanta persuasione di
casa, una sola lega lontana da poitiers, non molto forte e male guardata
e dell'adorazione perpetua, fondata a poitiers nel 1800. =
francia occidentale, o al suo capoluogo, poitiers. -in partic.: parlato
di piccole dimensioni emesso dai conti di poitiers a partire dalla seconda metà del x
odierno poitou, con capitale limonum (poitiers). donato degli albanzani, ii-139
, o de la poirée, vescovo di poitiers, alla metà del duodecimo secolo accusato
quivi per curarsi delle ferite ricevute sotto poitiers, aveva prevenuto ogni ordine ch'egli avesse
che si è scoperto nella città di poitiers. d'annunzio, v-1-35: più lungi
: dalla quarta parte solamente resta [poitiers] piana e tanto alta che non
gran siniscalco (con riferimento a diana di poitiers, vedova di luigi ii di brézé
la strettezza e 'l pericolo nel quale poitiers si trovava. davila, 664:
sovrani, oltre al citato conte di poitiers, che la poesia coltivavano e lo stesso
canto e di suono, cominciarono a poitiers e si chiusero a li- moges.
e il centro nazionale di teleinsegnamento di poitiers. la stampa [30-vii-2002]: oltre