pallamidesse, v-292-16: amore, poi che ti piacie, / fatto sono
spento / al primo buio per filtrare poi / sull'intonaco albale dove prillano /
, e questo si pesta bene, di poi se ne fa come un savore con
. titolo proprio degli imperatori romani, poi dei sovrani del sacro romano impero.
(411): il bronzo, di poi che gli è gittato, bisogna riserarlo
-cesellétto. cellini, 628: da poi presi e miei ceselletti: questi sono
se riflettessero lo splendore del tai-mahl. poi la sua fronte di ventitré anni si
altro... /... poi che forse li fallia la lena,
quasi avesse passi umani... ma poi, rapido, vanisce... solo
14-59: il timor cessa, e poi cessa il dolore. muzio, ix-72:
confessa / lo perfido assessin, che, poi ch'è fitto, / richiama lui
secessus 'luogo discosto ', e poi * latrina '). 5
al marito. alamanni, 5-3-138. poi la famiglia sua con ceste e corbe,
cesta. soderini, ii-241: di poi cacciati per ordine in un cesto di
: 'cestinare', introdotto da'giornalisti e poi usato più largamente, per 'gettare nel
fiore,... al piè poi un bel cesto di foglie, e alcuna
i cesti. boccaccio, iii-11-64: poi al cesto giucando assai più degno /
arco / dell'attica i garzoni, / poi sull'ellenio varco / pugnavan, con
salviati, 19-50: io non so poi così / bene ch'e's'abbia appunto
meco: non potea riscuotergli, / e poi prestargli a noi, senz'altre
impetro / ne la mia mente, e poi così lo noto / in questi
m. franco, 1-25: non dir poi, ceteron, ch'i'do la soia
e senza cuore, che si credette poi democratico, perché incapace di ubbidire validamente
. alvaro, 7-102: la domenica, poi, la passeggiata era occupata unicamente da
, la cetonia s'affacciò; poi procedette verso le tazze, pavida, sten
. le più belle erano le verdi, poi ce n'erano di rossiccie e
: prima alla cetara d'orfeo, e poi ad essere arciere mi diedi, e
d'oro. metastasio, 600: fili poi la parca avara / i miei dì
i cedriuoli. machiavelli, 8-411: poi vidi un asin tanto mal disposto,
a quel modo verdi, che durano poi tutto l'anno. redi, 16-ix-178:
caporali, ii-114: ma che fur poi scacciati da i ne- roni, /
giunto, / mutò poi vista altapparir del sole. d. battoli
arrogante nel congedare, la si faceva poi negli inviti lusinghiera ed imperiosa.
inferi. sassetti, 194: cominciando poi l'autunno, si pongono i venti di
con ima fermezza di legno, e poi la corteccia incontra la intemperanza del cielo,
dirò, cicognani, 3-85: poi, finalmente, il mare aperto, visto
/ mia, la prima cosa; e poi l'ho fatto, / pensando fare
dante, purg., 2-23: poi d'ogni lato ad esso m'appario
pel mantello e glielo dà, poi dice: attendi; e tratto fuori
imbratti. alfieri, i-io: l'onestà poi dei parenti fece sì che non
« e tu, * riprese poi subito, voltandosi alla vecchia, « falle
credea lontane; / che, narrandole poi, non se gli crede. bandello,
osa / mettersi in voi: e da poi me non poe / cosa altra dar
preceduta da locuz. come da, da poi, già, perciò, però (
l'amico poco vale, / da poi che non lo sa mantenire. rustico,
cammone, ma poco regnò, che poi tornò la signoria al figliuolo di ruggeri
/ quanto voi siete intendente, da poi / che al polso e pel viso in
40: gli lasciarono andare, e poi tennero appresso di loro tanto, che
cose se awenghino, non deano di poi sbigottirsi, che se non avessero mai pensato
dante, conv., i-v-i: poi che purgato è questo pane da le macule
* tadeo '. boiardo, 2-3-31: poi che ebbe il vecchio re così parlato
/ alle strette. tasso, 1-34: poi ch'a le dimostranze umili e care
. galileo, 4-2-401: se gli vadino poi attaccando altri pezzetti di sughero o d'
dietro. vasari, ii-50: ritrasse ancora poi il duca valentino figliuolo di papa alessandro
come un gufo, e che, da poi / che potendosi star pianetto in pace
parve che sbigottisse... abbracciola poi, e le chiedo com'ella sta,
corre dietro a tutte le donne e poi di più giuoca da disperato.
collera,... ma pure poi, o sia ch'egli si fosse migliore
/ io non sia presa, e poi venduta schiava! bandello, 2-22 (i-882
basta che non mi burlino; del resto poi, che sospettino quanto vogliono, non
. nievo, 1-57: che se poi si ponesse mente, come consigliava chi
di noi, prima alla trave propria, poi alla pagliuzza del vicino troveremmo la nostra
mai occhio, non mi ricordo mai poi di averne in nessun altro mio dolore
sogliono venir le rondini, onde acquista poi nome di chelidonio. =
forma di chelidro. pulci, 25-323: poi son celidri, serpenti famosi.
che servono di richiamo alla cervogia, poi qualunque cameriera che serve nei caffè. voce
la testa menando / che faccia il toro poi ch'è amaz- zato, /
un'allodoletta, e usando la forza, poi che l'arte non li era valuta
dypeus * scudo '(e poi * disco ', * oggetto concavo '
noccia a chi ben crede, / poi che a lingua cherir aggio temenza,
dimoranza, / ch'a gran periglio poi sta la constanza. dante, par
conviti, mercato, ecc. kermesse poi indicò senz'altro una fiera, e
il restante, e tutto il bavero poi, ornato e finito di bianco velluto.
, inf., 27-113: francesco venne poi, com'io fu'morto, /
4-114: con un bottiglione di vino poi ve lo chetate, il ciolla. cicognani
: un po'di costituzione non era poi il diavolo: maneggiata da un re forte
domandava perché questo fosse; / e poi che vide orlando pur chetare, /
ne'tempi d'antonino imperatore, che poi si è cheto. forteguerri, 5-98:
di lì appinzano alla chetichella; io poi rimango nelle peste e son la pietra
voi dabbene! tassoni, 8-3: e poi che da le spie certificati / del
scala salì sopra un muro, e poi d'in su quel muro appiccandosi a certe
cheta e chiara marinella, / i', poi che per più volte ebbi pescato,
verso siena quasi quattro balestrate, e poi diede la volta ritornando passo passo e
difficultà? fagiuoli, 3-3-291: onde poi se la pigliano [la moneta]
vegno; / che in alcun modo poi meco non prendi / sdegno, s'io
comincia a non correre tanto forte, poi di quando in quando si arresta.
strimpellarono qualcosa anche per loro e fecero poi la « chetta * con un vassoio
chi richiede, talvolta non gli accade poi l'opera tua, o sopravengono anche impedimenti
x-241: qual esempio alla nazione sarebbe poi, se si mancasse alla impunità promessa,
abbagliato, attonito di core. / ma poi che si riscote, e che discorre
io volea tor moglie], ma, poi ch'egli intese chi, ne restò
cui, che]... quando poi si dicono senza richiesta, elle si
conducono come voi dite, si sono poi trovati della loro condotta contenti? -per
grande di vincer le lite, e poi stanno un'età innanzi che faccino la
paresse scabrosissimo questo passo, ben altrimenti poi 10 conobbi esser tale, quando imparai
detto delle chiacchiere. se qualche volta poi passate dalla mia porta, vi racconterò
, parlantina. svevo, 3-650: poi in quella memoranda serata ci fu per
. chiacchierina. aretino, 8-372: poi gli entrava nel quanto era che si
. lami, 2-84: quelle chiacchieracce poi che infilzano a pag. 82,
lotta di quell'anima », così poi chiacchierò: quegli occhi, nel loro
d'un traino che si dilegui, poi al suo chiamare udì isabella rispondere.
/ e due dì li chiamai, poi che fur morti. cino, ii-592:
canzona; e segue quelli / il coro poi di mille augei diversi.
suoi meriti. saccenti, 1-1-144: e poi qualche minchion si maraviglia, / se
parlò. tasso, 1-11: ma, poi ch'ebbe di questi e d'altri
bandello, 1-15 (i-178): diedero poi l'una dopo l'altra tanti testimonii
o a fare, ma non conclude poi nulla. e in generale 'chi non
terreno erboso o cespuglioso, e disposte poi quelle fette di terra in mucchi vuoti
e incenerire le piante, onde spargerne poi le ceneri a bonificazione del terreno stesso.
condotta a pranzo nel ristorante, e poi al cinematografo. e. cecchi
, e si copra, / poi gli apra il vento la cinerea scorza,
con il ventre squarciato... poi vennero i medici, misero a mio nonno
le ripe e per lo fondo; / poi di sua preda mi coperse e cinse
. idem, 39-64: tutta biserta poi d'assedio cinse. g. bentivoglio,
cignersi la spada. ugurgieri, i-600: poi che elli vide il caso della città
una mano, la sua carabina, poi per la cigna con l'altra, e
nodi dalla vita / [la suora] poi si scioglieva. panzini, iii-249:
se quando inalzasi cinguetta, / e poi si posa in cima alla bacchetta.
verga, 4-186: la signora capitana poi in gala, quasi fosse la sua festa
di nuvole sull'acqua / cresce, poi crolla come di cinigia. pasolini,
addosso ai poliziotti dei tizzoni accesi. poi, non contenta, acchiappò con due
dal fr. chenille 1 bruco * (poi 'ciniglia, nastrino di seta vellutato
de'sette peccati mortali, e ungiti poi de'sette doni dello spirito santo. caro
venivano / a cinque a dieci, poi dbeguavano, / drappebi oscuri. de
v. gr. cinque scudi, e poi gli ne levano sei cioè gliene pongono
confessa / che la fenice more e poi rinasce, / quando al cinquecentesimo anno
orbita. maestro alberto, 82: poi che la stella dietro s'ha sospinta
ardesia ben conficcati nel fango, poi svuotar l'acqua col cavo delle mani e
: io fui uom d'arme; e poi fui cordigliero, / credendomi, sì
i fianchi. sannazaro, 1-56: poi si sommerse / ivi entro insino al
; tal che, partendosi ella poi da predica, un centolo rimase lì
è palazzo vecchio merlato,... poi tante torri e cinture merlate. e
, con un rapido colpo, per poi farvelo ricadere. -nello judo: cintura
per ravviarmi al solito i capelli, per poi andarcene tutti a letto; e
le ciocche d'acqua, che precipitavano poi giù frangendosi sull'acqua madre del fondo
un po'là, in attesa. poi la campanella suonò, e tutti entrarono,
un ciocco di foglia di palma, poi si portò le mani al petto e
vantava] ingegnere. calvino, 1-103: poi non resistette alla tentazione e si mise
priori del popolo minuto, i quali poi volgarmente si chiamomo 1 ciompi, come
gargatto. giusti, i-423: se poi l'alloggiare in casa propria un figliuolo
largamente. d'annunzio, iii-1-884: poi va, mangia e bevi. /
bevi. /... / poi va, satóllati e cionca. beltramelli,
, 2-4-182: nel qual luogo noi vedemmo poi agli anni addietro farsi il raddotto d'
ò io consumato più e più anni poi che io me la feci persino quando io
952: il resto ch'ella tien poi rimpiattato / sotto la cioppa, o
). cellini, 519: di poi metti il detto niello pesto in certi
con ciottoli. pataffio, 8: poi quindavalle sì mi ciottolone. guerrazzi,
marino, 19-16: l'ondosa chioma poi d'ostri di tiro / e di ciottoli
x-21-174: ambedue avevano rallentato il passo, poi tornarono sotto i portici per cansare l'
: il miglior cipero è l'ammoniaco, poi il rodiotto, il terzo il tereo
, se da ridere, / po'poi, ci scappa / di te, del
chitarra, vi-n-186 (6-10): poi villan altri facendovi mance / di cipolle
a. pucci, ix-407: di quaresima poi agli e cipolle, / e pastinache
cipolle. giusti, ii-236: i medici poi, salvo il rispetto dovuto alla facoltà
. vasari, i-92: più tenera poi di questa [del serpentino] è
dee., 8-10 (329): poi, nella camera entratisene, sentì quivi
. d'annunzio, i-265: ma poi le chiome -degne de l'antico /
un tuo cirafoglio, / dicendo poi ch'avesse el gioco vènto?
uscire fuora circa alla tavola, da poi disse a quei che erano a tavola
tanima. galileo, 1089: quanto poi all'operazione dell'etere ambiente, circa
, ii-ii: e circa il vespro, poi che rifrescossi, / e le fu
sigarette io abbisogno di un'ora circa. poi per aspettarne il pieno effetto occorre un'
coscienza. galileo, 157: circa poi all'unione delle specie e de'raggi
immondo / alcun nel collo gli aprì poi la vena. d'annunzio, ii-115:
. e. gadda, 7-152: e poi quel presagio o quel sospetto già circolante
maestà firmata. alfieri, i-334: quanto poi alle sei balle, contenenti più di
, o un circolato di vipera, e poi d'un'acqua termale, ovvero un
al giorno. idem, 34-348: se poi cadesse ad alcuno, come a me
un liquido posto a bollire, raccogliendoli poi in una storta, mediante raffreddamento.
: ogni tanto sparisce di circolazione e poi si rivede per le vie del centro
dell'ordine de'frati di certosa, di poi cardinale di santa croce, che andasse
della quale [condizione] si mostrò poi in ogni privato congresso, ne'circoli
di lampedusa, 203: si passò poi davanti al circolo dei civili, che
tutta italia, come s'è visto poi, molte copie. panzini, iii-397:
donne e due o tre operai, poi il capannello crebbe, uno degli astanti
vecchi, perché gli nutriscono, poi gli rinovano col generar essi ancor altri
, una pesce ed una erbe, e poi tornano alla carne per circolo, per
scorre fin lì liscia e uniforme e continua poi tutta stampata a circoletti fino al termine
dante, par., 32-81: poi che le prime etadi fur compiute, /
, 2-1-25: e questo circoncidiménto fu, poi che abram era già vissuto, settantadue
e quel dal terzo, e 'l terzo poi dal quarto. anonimo [purg.
nell'alpe circumcinto di nebbia, e poi vederla diradare. = voce dotta
alla caviglia due colpi d'ascia. poi con un ferro completano all'ingiro le
quella porta fu ari- vato, / poi che ebbe errato molto per il piano.
alma di novi disiri / che in breve poi mi de- venton sospiri. bibbia volgar
circonda / molto paese, e poi vi torna, e getta / ne
in detti portughesi, quand'io fussi poi arrivato in europa, di dove prima
a iosa, prima nelle grecolatine, poi nelle greche sole,... ripetendo
splendor ripiena, non si scorge se non poi che è per molti gradi lontana dal
). baldini, i-719: malgrado poi di quella circoscampanante risonanza tutte le parole
nella linea fg... circoscritta poi al cerchio dicesi la figura rettilinea,
l'esistenza di un fenomeno, non riescano poi a circoscriverlo in una formula unica e
, vietare. bembo, 1-166: poi ch'ogni ardir mi circonscrisse amore /
scrittor circospettissimo e politissimo, di tiberio poi avesse raccontata quella oscenissima lascivia. galileo
quando non sono da tutti sapute; poi ancora perché, non usando molte volte
. dal progresso della storia si rileva poi la cagione di queste reticenze...
contrasti della chiesa con l'impero, e poi del popolo con l'impero e la
annoso et indurato, per le radici poi vede rampollare più e più astili e
e lo diametro della perpen- diculare e poi guati el diametro del circulo declive del
machiavelli, 564: per non avere di poi osservati i confini, fu fatto rebelle
seste, e stabilirne il centro, poi circuire coll'altro. = voce dotta
storico. ugurgieri, 1-90: ma poi che 'l vento aducerà te, partito
magari come la broscia, lesso e poi, se c'è, un cirindello di
at tese al passo; poi di nubi avvolta / del cesare cirnèo
e funzione, cirrosi volgare; nome esteso poi ad altre affezioni epatiche.
cispadane. cattaneo, iii-4-148: era poi falso che non vi fosse per il
e reggio, a cui si aggiunsero poi la garfagnana, massa, carrara e
terza quella di diocle, chiamata poi col nome di cissoide. algarotti, 3-491
muratori, 7-v-254: altre riforme si videro poi fatte in italia dai santi romoaldo e
. d. bartoli, 33-260: confusione poi di tremori e di suoni chiamo i
una vescicola caudale, che si sviluppa poi nel corpo dell'uomo. ¦
si vuole inventore anfione, e che poi si disse * lirica '. =
sopra agli occhiali di traverso; poi spallucciavae ghignava rispondendo: « non è
mancato servizio di giurato. io proverò poi che non potei ricevere la citazione.
o in cose note e comuni, e poi mancare dove è il nodo della difficoltà
e con erbe suavissime, e poi sprazzarvi un poco di mele. soderini,
le citrullerie di certa gente fanno poi piangere amaramente i popoli. = deriv
pensi! cicognani, 1-44: in quanto poi ai dottori, si credono d'aver
luogo nel 1944 per proclamare prima roma e poi firenze città aperte, con scarsi risultati
. fagiuoli, 3-3-243: ché qua io poi vi menerò per mano / a veder
casa sua; e quivi l'altro dì poi le cittadinanze gli andomo a far motto
nel principio di romani cit- tadinata e poi di fiesolani. 2. conferire
più dee procurar d'accrescerle, quanto poi possano, compartite tra'figliuoli, bastar al
ville ed uno nella città, e così poi risolveno, e li ricevono con certe
ma sospirando andai matino e sera / poi ch'amor femmi un cittadin de'boschi.
l'imparzia- lità della legge; fu poi usato per ostentare, in forma scherzosa
assai del contado, i quali di poi non di meno hanno seguitato e seguitono
avean notriti i figli d'oliviero, / poi che li trasson teneri citelli / dai
scappava più, prima divorò la volpe, poi si voltò al ciuccio. 2
a convincermi che non potranno mai e poi mai rimettere le polpe all'ombra dei
qua come a casa tua, e poi alle belle giornate, parte a piedi
quel che non si fa presto, mai poi fassi: / or che tu puoi
tre tratti con ruina, / e poi lo pesta con una bacchetta. buonarroti
/ di lei che fugge, e poi s'attende in vano. parini, giorno
portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto, come una visiera,
forma di coda. calvino, 1-45: poi trovò dei ciuffi di peli, delle
: va'e vieni a tuo beneplacito, poi ciullo2, agg. e sm. (
sardi e tedeschi, strascinanti per la poi vare le cattivate bandiere. ber eh et
guado un fiume, visitava la amante e poi via. d'annunzio, v-3-147
tutti quelli che parlano o mugolano e poi dammi la nota, che gli ciurmo io
pulci, 25-40: guarda se potea poi ciurmare in panca! 4
. machiavelli, 8-461: così ciurmate poi che voi sarete, / in ogni
. m. franco, 1-48: poi t'ho veduto ad ogni ciurmadore /
forca di ragazzo fuggitosi dalla scuola, poi un cocchiere cacciato dal padrone. monti
g. morelli, 141: attese di poi a prestare e a avanzarsi di certi
lo specchio parea delle ragazze; / ma poi m'è diventata una civetta. pecchio
pagano, e non aspetta; / poi torna e gira e gioca alla civetta.
per aitanto. lippi, 12-42: poi dopo un ordinato sparti- mento / di
, piccioli e i battuti. / poi ne venivan gli occhi di civette;
questo panione a demetrio. di poi civetali tanto d'intorno, che vi
portano per vezzo. ed io pure, poi viaggiando nelle spagne la portai per civetteria
b. segni, 113: uscì poi fuora baccio in abito civile, e
un più libero vivere civile, e trassero poi i battuti ad accettar la pace.
principe. manzoni, 1001: tocca poi la necessità di semplificare la procedura civile
di lampedusa, 203: si passò poi davanti al circolo dei civili, che
della libertà e vita civile ch'egli mostrò poi essere in lui. tasso, iii-43
la parola bellino e civilino, e poi va a finire a bastonate e a sgraffiotti
a scrivermi prima, come avete fatto poi. b. davanzali, i-154: il
alfieri, 4-12: ma, cresciuti poi in numero, civiltà ed estensione, da
voluzione francese, e che poi portarono in italia. panzini,
ii-40: e '1 manto è poi di codin tanti tanti, / qual delle
di camminare per terra, il qual poi è il medesimo che il moto che ei
delle case. si udirono crepiti, poi grida; poi si udì un gran
. si udirono crepiti, poi grida; poi si udì un gran sommovimento clamoroso:
capcstipite ', * tribù '; poi * gente che ha profonde solidarietà e
ministri con lettere cieche a nuvoli; poi subito la stampa clandestina a non lasciarli rifiatare
questo era permesso o tollerato. fu poi abolito nel sacro concilio di trento.
ma generai intendo lui per parte / come poi in disparte / di questo e
chiaro ho visto plogia dare, / poi ch'è turbato rendere clarore.
si dice la classe media -che non è poi una classe economica ma si trae e
mi pare... sì, e poi un'altra cosa, classica e.
alfonso de'liguori, che è rimasto poi il classico di tutta la scuola. ojetti
giorno sulle colonne del libro giornale. poi da quello sgranato e fortuito ammasso entrano
formano le famiglie riunite in ordini, poi in classi e tipi: queste divisioni
delivro / mettendo i minor prima e magior poi. ariosto, 7-60: deh perché
ercole], i sopra la clava poi la guancia posa. raineri, ix-289:
b. doni, iv-325: quanto poi a quelli, che... sono
possenti di sé. ariosto, 1-40: poi cominciò con suono afflitto e lasso /
. garzoni, 1-163: vi sono poi le decretali pistole, il libro sesto
. bisticci, 3-126: ordinò di poi il clero che era in grandissimo disordine
e sarà mina nel papato, e poi surgerà un papa divino ed altri spiriti buoni
sorte ', * eredità ', e poi * parte eletta 'di un popolo
voglio? / ché dico: -com vedrei poi 'l viso clero? intelligenza,
, che scossi nell'urna si rovesciavano poi sopra una tavola, e si pronosticava
bandello, 1-53 (i-610): quando poi il dottore dimorava a pavia, tutto
. ariosto, 13-64: un'altra, poi che le terrene some / lasciate avrà
rajberti, 1-127: la donna matura poi che, felicemente superata l'età climaterica,
che in barbariche pugne corrusca ondeggiando, poi cade. d'annunzio, iv-2-1150:
la ninfa amata da apollo e da lui poi trasformata in eliotropio. cloàca
? alfieri, i-82: il progredire poi quasi in un fetido fangoso sepolcro nel
pazze illusioni di accesa fantasia, per poi inabissarmi in quella fetente cloaca. guerrazzi,
cloro sull'alcool prima a freddo, poi a caldo: liquido oleoso, incolore
con lachesis lo stame della vita, che poi atropo recide: a significare la fatalità
/ le sue grandi opre; ma poi che il lin venne / a cloto meno
c. e. gadda, 7-35: poi subentrano al gioco la stanchezza, la
. monti, i-181: in quanto poi al perito, sappiate in tutta confidenza che
coadiutori con centocinquanta ducati al mese, e poi tutti vollero un 'cencinquanta '.
adunque della casa rurale... deve poi disegnare l'edifizio diviso in abitazione sufficiente
ad operare / coagulando prima, e poi avviva / ciò che per sua ma-
compreso in prima come latte, e poi convertendolo in sangue. savonarola, 7-ii-113:
16-ix-6: il qual'umore si coagula poi e si condensa nella superficie delle palpebre.
gore mella cogit hiems *) e poi 'cagliare'(cfr. varrone: «
principio è come latte, ovvero burro, poi come sangue, poi, come una
ovvero burro, poi come sangue, poi, come una cosa coagulata e rappresa,
essa si sciolse da sé. ora poi è noto, e si può verificare,
badoglio il 13 ottobre 1943, e poi nel preambolo nel trattato di pace
fr. cocca (nel 1568) e poi coca. cfr. cocaina.
adatta del suo strai la cocca, / poi tira quel col braccio poderoso / tal
al quale annodò il filo alle cocche, poi ricominciò. 8. per simil
goffamente e si accostò alla tavola; poi appena vuotato d'un tratto il suo
ciriegia a bocca; / ma pur poi mi son divezo, / tal che
ha condotto già la pratica; / poi fantastica e lunatica / piglia qualche grillolino
. arila, 96: chi poi vuol portare la * coccarda 'la porti
: quel disordine primo si sciolse e poi si rapprese in forme sempre più valide,
carrettieri, overo cocchieri, viene onorata poi da una gran moltitudine di persone ch'
tanti anni fa, lo stesso che poi tu chiamasti il mio cocchiere!
cocchio, acciò che tutti / andiamo poi a'servi. sassetti, 131: e'
<; * cuculo ', poi * osso coccige '(per la forma
cocciniglia dal grano coccineo, che diede poi il nome alla grana. papini,
, dimessi a prima vista, han poi il margine o l'apotecio o l'
cocciniglia dal grano coccineo, che diede poi il nome alla grana: il fatto però
della loro vita si muovono, e poi si piantano, e come le piante producono
, son prima umore acquoso, poi coagulato in gelatina, indi rasciutto
ii-628: girerò tutti i mari e poi andrò in africa a caccia dei rinoceronti
piglia l'omo e subito l'uccide. poi che l'ha morto, con lamentevole
altre. buonarroti il giovane, 9-512: poi di coccole palladie / la sustanza io
i coccolezzi. allora lei prima piange e poi ride. = voce veneziana
spiedo, un lattonzolo bene arrosolato, e poi, giù, lambrusco a fiumi,
esso ardente? anonimo, ix-1053: poi che fui dentro a quillo locu, /
. bellini, 485: con mia moglie poi (in caso che an- ch'essa
di grattarsi per lo pizzicore, benché poi li torni in amaro per lo cociménto che
cociore, che rimane in uno rognoso poi che si leva le unghie da le
, una gran selce, per poter poi, così fatta in pezzi, venderla agevolmente
là inselvatichita (piemonte, veneto), poi col tivata come pianta medicinale
fiorentina. fagiuoli, 3-1-164: poi ci vogliono tutti criticare / circa il
ciban di cocomar per confetto, / e poi tornano in piazza non indarno. boccaccio
vicino le mura, ed a riportar poi cauli, lattuche, cipolle, cocumeri,
.? lastri, i-216: il vangar poi a due puntate si pratica, in
. panzini, iv-26: in lombardia poi chiamano * cocomero '(cocùmer) quello
per un pezzo da prima verde, poi mature che siano, pendente in giallo scuro
gli bruciò il cocuzzolo dell'elmo, poi un passante della cintura. 3.
/ per respingerne in coda, e poi reciderle, / le spine. idem,
quando è ferma e arrotolata), poi prenderla per la collottola, e metterla
/ ben la treccia; e fatto poi, / donne, la coda. g
. alfieri, i-139: senza contar poi la coda di questa per me fatale
supplicio. cellini, 618: di poi la testa di sopra della vite vuole
. nievo, 219: io poi, che nel frattempo avea dato di me
b. croce, ii-8-180: le scuole poi, capitanate da non-poeti, da persone
era stato il trovar la regola, di poi metterla in opera al gran colos;
cento pezzi, e quelli commettere da poi insieme con code di rondine. soderini,
è nella cosa ma nelle parole, poi che così la secure come la coda di
le maniere sue... e poi la mazza sorda, la coda di cavallo
onde pian pian cominciano a ritrarse / e poi prendon la fuga in abbandono. /
. salvini, 23-319: alcun poi alle frisse, overo aiose, /
volentieri, ma me ne dissocierà ampiamente poi il misogallo agli occhi anche del maligni
poni. idem, i-146: e poi il vecchio codice membranaceo, con le
il passo, per... arrivar poi al convento, prima di notte:
. panzini, ii-413: la coercizione poi di pesare ogni parola, di esprimere il
maschio. magalotti, vi-97: e poi dopo trovatigli [i profeti] tutti in
., i-70: né prima né poi fu immaginato un mondo lirico così vasto
. tosi, 2-17: ciò che riguarda poi la vasta ruina coerentissimamente alla causa dal
d. bartoli, 34-57: che poi sia vero che l'acqua abbia coerenza,
minimo riputato. ariosto, 36-70: poi che astianatte de le mani / campò
agresto spremuto al sole caldo, poi ne fan cofacciette, e serbanlo
lorenzo de? medici, 469: poi stanca giaceresti sotto un rovere: /
gradiscano. pascoli, 746: poi raccolti i lor fasci di cicute / sorsero
filo; pigliando i mezzi degli spazi. poi batterne alcuno, e coglierne i piani
di carmi, venivano fuori figli e poi figli. bocchelli, 2-155: si provvide
pelle talpe. alfani, ii-497: poi le dirai affannata / come m'ha tutto
il sole, e s'è intrisa; poi l'hanno colta gli ultimi geli notturni
come stolto / sempre mi tratti, e poi ne vien'ridendo; / e perché
ammetta / la nova gemma: e poi che il punto hai colto, /
istesso effetto in scena, per non esser poi coglionati, succedendo al contrario. giusti
onore. giusti, ii-499: se poi vi capita in casa il signor padre,
servii, penula sacra; / mill'altre poi, che sì cognate sono, /
per autore. anguillara, 15-220: finita poi l'età tarda ed imbelle, /
opinione sicura. prati, i-91: poi, nel trovar non cognite / siepi
alfieri, i-37: di nessun altro poi de'poeti nostri aveva io cognizione; se
la donna durasse fatica a raccapezzarsi. poi la parola stessa le venne incontro:
la classe e se avevo condanne. poi di dove venivo e che cosa facevo.
celere. campanella, 1088: quando poi diventano valenti nell'arte loro o fanno
cantari cavallereschi, 29: il quarto libro poi a tal drappello / si è cognominato
ed ha entramento ritondo e largo, poi a poco a poco si ristrigne insino alla
prima volta da niccolò cusano, ripresa poi da giordano bruno) che esprime la
corrompere moralmente. cavalca, iii-216: poi disse, che quello, ch'entrava nel
arrischiato... della coscienza parleremo poi, se volete... può avere
] pare al principio dilettevole, ma poi si trova ferocissimo, in quanto consuma
si volse, e disse: « da poi che io son qui, medicare ti
essa? betteioni, i-272: versan poi l'uva entro 1 'ammostaruola / (bada
vino, e 'l tartaro suo, e poi il travasar vino, colarlo. ricettario
, e misto con brodo, e poi colato e spremuto. -figur.
, ed imberbe: e giù giù poi tutto l'armamentario e l'impaccio fastoso delle
colchi. boccaccio, i-100: ma poi che l'aere a divenir bruna / incominciò
genera gran copia di bile attivissima, che poi nell'autunno contribuisce a suscitare le disenterie
soltanto una 'colica biliare *; poi la malattia infettiva (a partire dal
dotta, lat. colère * abitare', poi 1 prediligere', infine * onorare,
acquapendente, per andarne in lombardia e poi ne la magna, che volendo partire da
il ruggito del leone nel deserto; poi vomitò; infine si piegò sulle zampe anteriori
stato ammazzato a coltellate, come poi si seppe, da un contadino suo cliente
fiore. soderini, 11-86: è poi un'altra pianta menzionata da teofrasto,
quasi. cennini, 80: togli poi della tua prima colla forte, e
rustico, vi-1-155 (23-5): poi che guerito son de le mascelle,
sua un collaboratore: un collaboratore che poi, allo sparire del merito e del premio
, 6 (100): e poi, m'avrebbe a restituir la collana d'
di latta, in zincotlpìa, ch'era poi nient'altro se non l'effigie di
collare chiamato « torque », fu nominato poi torquato. marino, 18-52: era
della sua altezza. la terza parte poi si dà al collarino. vasari,
il consumatore veniva svaligiato, e poi deposto in prossimità d'una liquoreria concorrente.
vii-327: a questi quattro tuoni altri poi ne furono ancora aggregati, detti collaterali,
dagli antichi attribuito un vento, e poi i collaterali sin a dodici. ma i
del luogo. garzoni, 1-877: hanno poi questi quattro venti principali altri quattro venti
. monte, 287 h: e poi che 'l peso è bene collato alto /
, quando fanno un ponte... poi, dopo che è fatto, e
di * confronto di ragionamenti ', poi 'discorso, lezione '(in sant'
idem, inf., 1-13: ma poi ch'i'fui al piè d'un colle
verga, 4-186: la signora capitana poi in gala, quasi fosse la sua festa
arrivavano sulla festa leggeri e spediti; poi per due tre giorni non chiudevano più
altro, formavano lunghi e diritti viali; poi, sollevando al cielo fronzuti i rami
, i-1368: frugolarvi dentro le porcherie poi del marini e compagni e trovarci ricchezza
. tassoni, 10-63: ma il ponte poi che fu certificato / dal collegio de'
della gioventù. pananti, i-425: poi disse: quando ancora era al collegio
sfrut latini, i-795: poi la collera vene / che caldo e secco
il suo sedio istante immobile, meravigliato; poi, improvvisamente, nel fiele, ed
nasce in te memoria e lo esperimento e poi l'arte, miserabile!; urlò il
intervenne al mio figliuolo; ma veggasi poi del resto della vita sua, come io
al segretario comunale. pea, 3-108: poi, qualcuno, del paese, si
bellissima corona. pavese, 6-234: poi venne una colletta per i poveri ciechi:
gli uomini, che pagavano un tanto e poi potevano baciarle. 2.
; robe e cose / proibite; onde poi si fan mercanti / d'infida fede
iv-305: rivolgasi il sol messale, e poi mi si dica, se sia sì
dottrine collettiviste. bocchelli, ii-400: poi rosolino divenne collettivista, anticapitalista, anarchico
, i-49: certamente, chi ricercasse poi in sé stesso maturo le cagioni radicali degli
. bisticci, 3-147: mandollo di poi papa eugenio in inghilterra, dove istette
disegno, ec. ec., e poi sapere che queste lezioni o si danno
quel benedetto margine, che la sera poi, quand'ella rimaneva sola ravvicinata al cartoccio
don gaetano di andrea teatino, che poi morì santissimo vescovo,... in
le gaggìe della ferrata la nascondono, poi la fanno vedere un momento.
levò il capo di netto; / poi nella calca in modo arrandellollo, / ch'
il cibo va giù nello stomaco e poi si diffunde per tutti e'membri. machiavelli
. garzoni, 1-306: a basso poi slunga un altro collo, che con-
poggetto; / questo passorno, e poi più là un collo / d'un altro
panzini, iii-501: io ho avuto poi la corda al collo così come voi
, inf., 8-43: lo collo poi con le braccia mi cinse. boccaccio
collo sì gran peso, / per dover poi s'un altro scarricarmi. -mettere
. machiavelli, 886: morì di poi messer francesco pepi, che aveva presa
trarla del peccato. aretino, ii-33: poi che la tua capar - bità ti
: per mezzo della collocazione operan di poi ogni altro effetto, essendo la vicinanza dell'
: quel mio lunghetto capitolo, che poi ho collocato fra le rime, fu la
. ariosto, 13-64: un'altra, poi che le terrene some / lasciate avrà
qualche cantuccio della tua memoria, per poi uscirne fuora al bisogno tuo e al
lavoro. alfieri, i-51: finalmente poi essendosi egli collocato in servizio d'
dello zio, non ci pensai poi più. giusti, i-114: cercherò di
solforico e di acido nitrico concentrati, che poi si scioglie nell'etere d'onde si
messa. pratolini, 9-218: la sentirono poi, lungamente, non parlare,
che si impressionano alla luce e vengono poi sviluppate in acqua. sulle lastre così
. sulle lastre così preparate si stende poi l'inchiostro, che però è trattenuto
alle sottane, prima dei preti, poi delle donne. de roberto, 382
, ora sotto colore delle leggi, poi per collusione. sarpi, i-109: campeggio
a portar il negozio in longo, e poi a mettere difficoltà nell'esecuzione delle promesse
e 'l grembo colmo / tutto vuotava poi ne l'aureo vaso. segneri,
più alto. pananti, i-268: poi dice il zio: vien meco;
. baldini, i-527: per colmo poi d'ironia a tutti i passaggi a
di disire. tansillo, ix-601: poi che spiegate ho l'ale al bel desio
vena nasce. genuini, 37: poi togli una prieta da tenere in mano pur
corte, adoperata dai primi monaci, poi, presso certe chiese, come rocchetto
, adoperata dagli antichi romani, e poi da'diaconi nelle cristiane funzioni; un
d'ore gli urli d'un sargente, poi vo a letto innocente come una colomba
f. rinuccini, 1-262: poi che alla sua maestà è piaciuto tirarla
matrimonio finirà col piacergli. alla fine poi, se amava davvero quella colombina,
, incendiando il carro, per ritornare poi indietro, al punto di partenza.
a tormo e volteggiano in grandi cerchi, poi ricalano e zampettano fra le fossette d'
il cornicione tondo, dove s'ha poi a posare la cupola,..
colonna. vasari, iii-135: nel chiostro poi, che è a lato alla detta
il tuo bel regno, amore, / poi che la tua colonna ha tronca morte
mostrava come una nugoletta, ma la notte poi era splendidissima. cesarotti, 11-86:
conto. garzoni, 1-150: segue poi l'attiva [aritmetica] overo agente
lasciar una forte colonna mobile; ma questa poi in effetti altro non fu che una
r. cocchi, 1-23: di dietro poi, fra quest'ossa de'fianchi,
scheraggio. garzoni, 1-624: gli orologii poi communemente o son da sole,.
numerosissimo esercito ridotto in colonnelli, e poi ristretto a compagnie, e conseguentemente a
particolare, in quello francese), poi caduto in disuso. assedio di montalcino
, fiume e stato degli stati uniti poi di tremiti e lampedusa. a'coloni delle
la rassegna di tutti i pensieri che poi verremo colorando, come farebbe delle tornite
agnel prender colore. / ma non te poi ver me sì colorare, / che
, 33-64: ma la vita mortai, poi che la bella / giovinezza sparì,
a posarmi nella bell'acqua per volar poi su nel cielo con mia madre e con
nero. castiglione, 177: parvi poi che di poco momento sia la imitazione
è tolta. castiglione, 176: parvi poi che di poco momento sia la imitazione
dolcemente e ben vi stava, / poi si partì lo mal, ch'a tutte
/ del qual m'ha priso, poi fu'mi proferto. imitazione di cristo,
vizio. manzoni, 432: la discussione poi prese pur troppo un certo colore di
colore / pongon a scusa, e poi pur fanno e danno. g. villani
in segreto faccia che, in publico poi manifestata, sia cagione di farmi cangiar
agnel prender colore. / ma non te poi ver me sì colorare, / che
* aspetto simulato, finto ', poi * pretesto, ragione speciosa '.
: ché per te fatto il tuo signor poi sano / colorirebbe il suo smarrito aspetto
. bartoli, 34-70: il dir poi che tutta l'acqua [a cui viene
di carlo ii dallo sprat, e poi dal celebre swift a'tempi della regina anna
dei cronisti e i novellatori: toscani poi tutti gli scrittori che più fedelmente e
è del malinconico, dell'allegro, poi del vago, ed infine chiude con un
varie manzoni, 144: quali sono poi finalmente queste forme fantasie degl'interpreti, parte
/ più lume ha volto il sol poi che fu spenta, / se colpa muore
secolo, alcuni... hanno poi data la colpa della rogna ad un acido
. dante, conv., iii-iv-4: poi quando dice: 'però, se
l'ancudine. beicari, 3-3-115: ma poi che nel colpeggiare della battaglia ferito,
confessori questa restituzione, e colpevolmente avesse poi mancato a tutti di fede, rammemoratevi
, / che mi dà morte e poi tomo e sospiro, / e guardo chi
non colpiscono alla prima; ma avvicinate poi con lunga abitudine riscaldano appoco appoco,
che maledice prima alla vita e trova poi rimedio e consolazione nella filosofia ovvero nello
: -e un -disse rinaldo: e poi si scaglia / in fra'nemici con fusberta
e fredda. gozzano, 9: poi con pupille intente / il colpo che
strada. una raffica e un colpo. poi uriacci, altri colpi di fuoco.
cozza si ritira, / e torna poi con maggior colpo ed ira.
un colpo d'accidente, del quale poi si riebbe. verga, 4-229: finalmente
. cicognani, 3-104: la morte, poi, di lui, fu dall'ingegnere
, 15 (263): trovandolo poi nuovo affatto del paese, aveva tentato
nei panni del suo personaggio; e poi comincia a scrivere tutte le cose intorno da
sanza colpo di spada, e poco di poi sopravenne el duca. davila, 1-3-350
, xxiv-308: belle cerimonie! dicano poi che anticamente non le sapevano fare.
. buonarroti il giovane, 10-918: poi quand'e's'è con parole aggirato,
o nell'altro, o prima o poi. grazzini, 3-2-m: accade alle
una cosa molto stretta: / e poi che d'ira si son sì consunti,
, taglio, falcetta e punta; e poi le scure. 4. marin
ella si lasciò cadere il coltellino, e poi si chinava, e fece vista di
, la profondità d'un dito; poi tirò in su la pelle tagliata, e
seno allevasti la serpe che t'ha poi bevuto il sangue. bruno, 3-661:
anna e caifà spirto più duro / seppe poi, di maria sentendo il pianto,
muro,... e riempiendole poi di calcina e ghiaia. tommaseo-rigatini, 3285
noze taiando carne, / per no deveite poi mancar / se serà mester taiame,
che prima era quasi impossibile, sono poi sopravvenuti altri operai al coltivamento di quella
i delitti, li coltivano, e poi ne cavano vantaggio di privato interesse.
e chi da quelli / verrà di poi, fin che la divin arte / del
dal penultimo gonfaloniere della repubblica fiorentina decapitato poi dopo l'assedio, aveva lasciato al
ove anticamente erano coltivazioni di riso, poi abbandonate. 4. per simil
/ sua miseria giganteggi; / onde poi non culti pani / a lui frutti la
maturi senta; / e così colti, poi
, e dòrmiviti. sacchetti, 210-78: poi entrorono, quattro ch'egli erano,
). alamanni, 5-4-692: poi le zappe, i marron, le vanghe
, 3-3-84: la piglio, e poi mi sveglio scioccamente, / e mi
, invitò il biagini a passare; poi lo precorse in un corridoio che aveva
. colubra (già in plauto, e poi in plinio), con accento parossitono
, e sai non troppo; e poi pon l'ulive, e lascia stare un
, e lascia stare un poco. e poi di sopra poni finocchio, ower aneto
ower aneto, o vuogli lentisco, e poi ramatelli d'ulivo; e ima omina
colur vedendo. boccaccio, i-462: poi cantando della nutrice di giove, e
francia nel sec. xvii, e poi coltivata largamente nel sec. xviii.
si bada di evitare i bubboni. poi si muore in un dolcissimo coma.
sposami davanti da la iente / e poi farò le tue comannamente. novellino, 54
nelle scuole atto comandante; la contrizione che poi segue dicesi atto comandato. e spesso
andato nei sottomarini. prima tenente, poi comandante di un sottomarino. buzzati,
le feste e le quarant'ore; poi suo figlio bastiano. d'annunzio,
comandati dalla chiesa. velluti, 207: poi sempre fino a qui ho digiunato tutta
nelle scuole atto comandante; la contrizione che poi segue, dicesi atto comandato. e
, 5 (87): chiesta poi licenza agli ospiti, s'awicinò, in
« per la tua bontade, / poi che il tuo iddio mio sempre
del nome tuo la veritade; / poi che di me dispor puoi al tuo comando
un qualche cantuccio della tua memoria, per poi uscirne fuora al bisogno tuo e al
cognobbe alcuna forni - cariamente, e poi si fa compare d'alcuno, e leva
-per simil. giusti, iii-181: poi mi fecero accademico della crusca...
: pria sbirciaronsi un poco, / poi disse il lupo: e dove vai,
nel 1919 in roma, e costituitasi poi in ente morale, con compiti di
fiovo, e prendono del campo, e poi si tragono a ferire. bisticci,
combatteo con li avversari de la veritade e poi, quelli convinti, la veritade mostroe
1-21 (i-247): a la parte poi, che dite dubitare che io non
: perciò che come tu vedi, poi che i miei compagni già si sono
era vivo mi sentivo combattivo (e poi non più) risposi con una delle
suono. baldinucci, 8-80: mettendo poi mano all'importante modello della lanterna,
angoli [del castello di fratta] poi erano combinati con ri ardita fantasia,
del peso a quella delle spalle, poi a quella delle gambe, delle braccia
di ravenna. alfieri, 1-77-mi convinsi poi che questo [desiderio di ozio]
sparse sulla fosca penisola di faccia, poi la torre che s'ergeva all'ingresso
inabile alle vaste combinazioni strategiche, e poi smarrito ne'precipizi delle sue fortune,
combinazione, quel divino autore che dovea poi in appresso tarmisi una delle mie più
iv-51: indossò una combinazione rosa, poi una sottoveste dal busto strettissimo che le
vestono talora combinazioni di tela turchina, ma poi fatte nerastre per filiggine e limatura con
d'anchise che venne da troia, / poi che 'l superbo iliòn fu combusto.
di capre le preziose selve. e poi colle mani al petto deploriamo la penuria
di tempo a stabilirsi, ma continua poi tranquillamente, dando molta fiamma. d'
negli odor della mistica pira. / poi, combusto dall'orride fasce / del roveto
mi frutta; / ma in quanto poi con mone / non vo'fare
: tutto lo mondo canti / (poi che lo tempo véne) / sì come
già aver si spera, / e poi si scorna se l'effetto falla; /
più dolce ai navicanti pare, / poi che fortuna gli ha sbatuti intorno,
: questa città era stata prima e poi in tale modo presa di mira per
la mano non ben ferma, e votandolo poi in fretta, come se fosse una
e de'paduli. ariosto, 42-59: poi lo domanda come sia nomato. tasso
cosellina quando sono innamorati, che si manifesta poi con la pratica del matrimonio, il
-duole ai denti. diaccia d'estate e poi d'inverno calda che fuma.
il come. bar etti, 1-145: poi favella alquanto del suo manuscritto caldeo,
: ha premura, deve andar via. poi noi stabiliremo il quanto e il come
andava con dio. panzini, i-161: poi, come fu come non fu,
? in che maniera? ', e poi con valore comparativo e correlativo: *
continenti e più sagaci, sono anco poi più parlatori, avari, difficili, timidi
i-254: nel secondo [decreto] poi, che appartiene a riforma e dove
, 16-vii-163: l'ultimo verso poi di questa strofe, comecché non è
. panzini, ii-625: quell'anno poi che è venuta la cometa, è
occhio ferito; mi soffermo, poi muovo i primi passi a tentoni.
. alfieri, i-139: senza contar poi la coda di questa per me fatale
pezza bianca; chiamano * poi 4 cometa 'la detta macchia bianca allorché
carducci, i-364: per la drammatica poi, almeno in quanto la drammatica non è
] ne dovesse inventar due; e quattro poi per portar avanti queste due, e
megliorare. latini, i-49: e poi, quando venite, / che voi parole
una cosa piccola e imperfetta, e di poi a poco a poco viene da una
tirannide. sassetti, 346: aprendosi poi il tempo da mezzo agosto avanti,
conformità: dirò le conformità, e poi le diversità. d. bartoli, 36-66
nelle prime ore del pomeriggio e durava poi fino a dopo il tramonto. pavese,
altri: ora che resta, / poi che son qui, di cominciar la festa
un muscoletto, tendinoso nel cominciare, poi nel seguire, carnoso. colletta, i-229
pucci, cent., 47-21: poi fero alzar le cominciate mura / da otto
/ mena a suo cominciato, / poi c'ogne orlatura / disidera sua fine per
quella badia e santo ordine, onde poi molte badie sono scese in toscana e in
, serve a inviare il discorso; poi, come quello, inoltrata la maglia
, 104: nella bassa latinità poi 'comitato'fu detto il feudo del conte
vanno a spasso »... voltatosi poi a renzo,... gli
le sere si passavano in trattoria, poi a bere a casa dell'uno e dell'
poco varria / se gio'buona poi che novaria. = part.
1-86: la confessione dei prencipi, che poi, da questo comizio dove fu letta
: il sig. ponti è poi disposto anche ad associarsi sia * solidal
pieno di romori e di discordie, e poi l'ultima parte di quella finisca in
alli spettatori. ariosto, 352: ma poi ch'io sono entrato in una camera
... sarà d'ora in poi l'eroe protagonista della commedia di questi
maniere di questi sì galanti innamorati. né poi di queste pubbliche comedie contenti,.
le pene. nievo, 50: quello poi che doveva spaventare si era ch'ella
petto e la baciò sulla bocca; poi la lasciò ed uscì... «
potea far da lazzaro in comedia; / poi che due volte intorno ebbe mirato,
perciò che per la gravezza corporea, poi quando per la gravezza della tristizia soppressalo
in memoria di mia passione, / poi che da voi, fratelli, io fo
compagnia. mattio franzesi, xxvi-2-123: eccoti poi l'illustre e reverenda / tre volte
/ che son più commendate, e poi mi misi / sottilmente a trattar luoghi
] cominciò a comentarle tutte, benché poi o per mutamento di proposito o per
filosofia neutoniana. alfieri, i-324: poi leggeva tutto il commento di eustazio su
catastrofico. palazzeschi, 3-262: c'erano poi le altre, parecchie centinaia, che
commentum 1 invenzione, finzione ', poi * libro, trattato '(in cui
miracolo e succede di rado. s'aggiunge poi che in villa si commercia di truffe
tasso, n-ii- 373: fu poi trovato il danaro per legge degli uomini:
grandissime et innumerabile quantità di mori che poi contrattano con diverse sorte di mercanzie.
lavoro. carducci, 342: e poi ne toma l'utile / pace e a
dar le prime mosse alla cosa, e poi lasciar agir me. colletta, i-51
da barberino, 349: quello gentile uom poi ne fece fare una ghirlanda, che
, 6-196: quante da indi in poi colpe diverse / da lui commesse io qui
di sedici anni da sé la condusse e poi la difese in ruota con l'assistenza
, segreti e pubblici, l'hanno poi tramenata cotanto [l'accusa di non amare
non domandava a se stesso in che poi consistesse l'amarla davvero; l'hanno
oggetto. marino, vii-92: venne poi pian piano l'arte a distinguere se
che mangi che vada lievemente; e poi si facci fregagioni che faccino il corpo
fatte di pezzi sopra le piazze e poi si commettono insieme colli lor legniami nel
che scelse di sua mano / e poi commesse e legò con la calce. bocchelli
[cani] io priego che, poi che consumate avranno le molli polpe,
commettevano de'falli che i saggi dovevano poi rettificare? alfieri, 1-31: or,
e sperando venire a miglior porto, / poi mi condusse in più di mille scogli
, conv., iv-xxiv-18: e poi deono essere obediti maestri e maggiori, cui
i tormenti. menzini, ii-127: poi la vita commise a un cavo legno /
commetterne, perché san che quella poca poi non ha spaccio. foscolo, xiv-103:
ogni pinacoteca agli stolti stranieri, e poi col ricavo commettere nuove opere agli artisti
francesco da barberino, 5: fervente sarai poi nel- l'uficio / ch'elle ti
la confessione di tutti i peccati: poi dee dire al peccatore, che si
bandello, 1-34 (i-409): sono poi per il più troppo sospettosi, invidi
scusa, qualche promessa, qualche complimento; poi si licenziò, e se n'andò
messer ruggieri. ariosto, 34-20: poi che si vede / repulso, da chi
carlo per una rimembranza, per pigliare poi commiato e ritornare in loro paesi. boiardo
adempisce sempre. lippi, 6-88: poi, s'ella [l'altra parte]
chiedermi un poco di cioccolatte; ma poi me lo chiede e dice con autorità
*. carducci, iii-24-164: venne poi a bologna nel febbraio del '68 una commissione
nelle distanze precise delle cose poste prima e poi, e delle quantità commisurate. d
quasi sempre mancavano le scale, aggiunte poi all'ultimo momento fra la collera degli
bocca aprio. petrarc., 23-132: poi che madonna da pietà commossa / degnò
pochi godono, / né se poi tale commovimento volevano esprimere a sé ed
cordogliosa altrui lamentagione / vi commova, poi voi tanto decede. dante, par
, quasi tutto il mondo ne fu poi commosso e contaminato. bibbia volgar.
io non ho preso donna; poiché poi, / sendomi confessato, il confessore
crudelissime dissensioni civili furono da indi in poi travagliati infino all'ultima distruzzione. a.
soderini, i-226: le finestre poi dell'edifizio della casa siano alte
, e diverti la conversazione; / se poi si gioca e si sta sulle sue
comodità. cattaneo, ii-1-263: quando poi le ricchezze erano scarse, un titolo
, che aveva stentato la vita e poi morì senza vedere tanto bene; e
tutti i ragazzi che poteva agguantare, per poi mangiarseli a suo comodo. pascoli,
, 38 (657): le è poi passato quel dolor di capo, per
annunzio, iv-1-239: da per tutto poi, con un gesto pieno d'ingegnosità,
il suo vampo tenace; / e poi vorando ogni altro mio liquore, / per
qui discesi della magna, / caffiardi poi, e chelli, e borgolesi, /
che avrebbe vestito toga ed ermellino, e poi sarebbe salito sino alla celebrità?
latini, rettor., io-io: poi li savi parladori astutare le battaglie,
troppo morta per un malato; e poi leggo e leggo, ed è come se
una corona d'oro, ed era poi seguito d'una compagnia di donne belle e
al gonfalone della sua compagnia, e poi co'detti gonfaloni trarre al detto capitano
esercito, ridotto in colonnelli, e poi ristretto a compagnie, e conseguentemente a
2-9-7: vengo a farte compagnia, / poi che lasciasti morgana nel prato, /
ci divertiamo. talino dice di sì, poi guarda storto. -se credi che ti
una via diversa. boccaccio, vii-52: poi, temendo non aggiunger pene / alle
cellini, 2-16 (330): da poi che gli aveva così bel bacino e
87: perch'io non volli poi restar alloggio, / mi dette lume,
o spregiativa. giusti, v-266: poi ci sarà la recognizione degli atti elettorali
sarà la recognizione degli atti elettorali, poi la nomina del presidente e compagni, e
quei tuoi compagnacci di scuola finiranno prima o poi col farti perdere l'amore allo studio
compagno che gli presenta, si metta poi subito in viaggio. 2.
. arrighi, xiv-117: rispondi poi, compagnon, che ti pare /
. alfieri, i-251: per altra parte poi, l'avere io ritrovati non pochi
questo aiuta a far pane. e poi, lo vuoi sapere? se non ci
'è chi è nostro intrinseco; poi compagno in opere di furfanteria, camorrista,
potenzia e di lor deltate; / e poi gli fece una comparazione: / «
. pascoli, i-783: i rapsodi dovevano poi sbizzarrirsi nelle comparazioni, ampliandole o moltiplicandole
altri dice suo compare): / poi s'andò a confessare, / e contò
alla baccale, / e restavagli a ber poi col finocchio. = lat.
boccalini, i-xoi: il giorno vegnente poi, secondo il solito, furono corsi i
torricelli, 154: per qual causa poi queste cagioni, che risvegliano l'aura e
fìsico ce n'era, come si mostrò poi; mancava 11 coraggio morale, ultimo
vi può esser comparsa poco, di poi, arete conosciuto che avete il torto.
ne lo tolse con grande forza e poi l'ha mandato a te, denunziando
. saccenti, 1-2-117: ell'è poi vera, / che se un marito
di servizio... e c'erano poi le altre, parecchie centinaia, che
, degli appuntamenti a luciani, e poi a chiedermi di accompagnarla da lui.
ci messe drento al circulo; di poi conpartì gli uffizi; dette il pintaculo
sul tapeto / sorge grand'urna, che poi scossa in volta / la dovizia de'
, formavano lunghi e diritti viali; poi, sollevando al cielo fronzuti i rami
com- passion di quel ch'io vidi poi. passavanti, 62: si puote
deh, vengavi di noi compassione / poi che venuta sono a tal periglio.
tempie, per accennarne l'ampiezza; poi me la misurò, aprendo le dita a
ravviarmi al solito i capelli, per poi andarcene tutti a letto; e nello stringere
dante, purg., 30-95: ma poi ch'io intesi ne le dolci tempre
artefici, fabbricò nobilissimo palazzo, e poi lo vegga, per esser stato mal fondato
compa- triotto ': ma questo titolo poi abbraccia l'intera nazione, se essa
increscioso, o buttare, e che poi non vi piacciano quelli di modico, compattamente
alzavano come un fumo dapprima compatto, poi meno denso in alto, dentro la
tirarvi una riga da un lato; ma poi quei capelli, rasciugati, gli si
figura l'oggetto stesso prima intero, poi compendiato o indicato. 3.
/ rendile alquanto; e da la bocca poi, / compendiata in guisa tal,
risparmio, guadagno, lucro ', poi * risparmio di tempo, abbreviazione '(
a venir, compensa / l'indugio poi, con punizione immensa. galileo, 3-1-347
facto hominis, compensato col debito che poi ebbe colli soci della prima e seconda ragione
appendice di giornale umoristica, per converso poi e per compenso fa gli articoli di
di competère * incontrarsi con ', poi 'convenire, addirsi '. competenteménte
poco più d'un secolo è passato, poi che gl'interessi fecero nascere tra li
maggiori di me per età, ricevuto poi un nuovo esame nel novembre, fui
d'ingegno, divenne questore: e poi, a competenza di nobili, pretore,
lat. competère * incontrarsi con ', poi * essere adatto, convenire,
, 414: 11 non aver poi fatto menzione delle macchie solari...
gadda, 309: si benignavano, poi forse compiacevano, di sostare un attimo
compiacevano, di sostare un attimo, poi magari indugiare un micolino, a una certa
male udito, o col divulgamento che poi ne fa tra chi non udillo.
calura / d'essere meritato; / e poi lo su'pensato / no ha compita
signor, per adunar moneta: / e poi disperderalla in compir voglie, / e
vita nuova, 3 (43): poi che furono passati tanti die, che
della disgrazia. se i miei augurii poi non si compivano, potevo dirmi ancora più
un poco innanzi l'uopera, che poi. aretino, 8-25: che il cialtrone
. a. pucci, ix-417: poi [dante] cominciò a compilar lo
sua, e 'l purgatoro, / e poi il paradiso alto e superno. pulci
carducci, i-491: me ne venni poi la mattina con due libri sotto il braccio
pier della vigna, ii-112: poi tanta caunoscenza / e compimento di tutto
aggiunga alle costiere del monte: e poi le nostre genti ordinino le squadre, e
conpimento. chiaro davanzali, ii-331: da poi ch'io 'namorai / voi m'
a una a una le lettere, per poi sommarle, per così dire, in
s'io volessi compitare il tempo mio da poi 'n qua ch'io fui nato di
;... e la colorì poi e la determinò più compiutamente nelle miniature e
hai fatto. boccardo, 1-1112: troverà poi quelle materie più compiutamente ed apoditticamente svolte
fatto compiuto che, difficilmente, potrò poi annullare. pavese, 12: mio cugino
. trattato d'amore, 31-14: e poi l'aprendi, amico, avrai salute
la scuola, « le complementari, poi c'era stata la passione per il piano
... dispose che, finché poi succedesse l'educazione iconomica, gli uomini
. garzoni, 1-302: la lingua poi che sta dentro alla bocca, di
sostituzione. manzoni, 223: quando poi, da tali verità secondarie, volevano
loro motivi d'andare attorno non sono poi così complicati quanto quelli delle altre classi
complice delle prime fughe a canelli, aveva poi per dieci anni suonato il clarino su
alfieri, i-85: la incostante fortuna poi volle, che in poco più di
, per fare il complimento, / e poi per ringraziar sono un portento.
qualche complimen- tuccio in osco; ma poi fui lieto di non aver dovuto adoperarlo
sono componenti tutti della struttura, che poi dopo venne, delle torri sulle navi
questo ordine. sacchetti, 87-10: poi era ghino di bernardo d'anseimo, che
compone al presente. lancellotti, xxiv-297: poi trovarono da comporre agevolissimamente con quel legnetto
.. fondarono prima le famiglie e poi i popoli che finalmente composero quella gran
lapo gianni, ii-475: ballata, poi che ti compuose amore / ne la
mente tutta la poetica, e son poi infelici nel compor quattro versi solamente.
nuove. alfieri, i-262: pensandovi poi e ruminandone tutto l'intero giorno, come
volto compose. idem, 13-47: e poi che, giunto al sommo duce,
e nel bisogno al- l'ire / poi sciogli il freno. parini, giorno,
freno. parini, giorno, iii-72: poi le labbra componi; ad arte i
petrarca volgar., ii-39: di poi per comporre e acquietare tanta discordia n'
dissidi. manzoni, 119: la scienza poi, non che comporre il dissidio e
. torricelli, 121: io fabbricando poi chimere tra me stesso, m'accorsi
. bocchelli, i-iii-278: nella fede poi era mantenuto dal comportamento dei contadini,
a più sodisfazione mia e vostra, poi che la stagione lo comporta, in
cellini, 2-28 (351): di poi me volevo ritornare in italia, non
questa povera bestiola se ne vada. poi la campagna sarà tua. va bene?
vece d'andare da lei deducendo questa e poi quella e poi quell'altra conseguenza,
lei deducendo questa e poi quella e poi quell'altra conseguenza, sino che se ne
per essere stata dimostrata, dalla quale poi con metodo compositivo si concluda l'intento
in due o più righe, e questi poi si van trasportando sul vantaggio, per
non dev'essere scusa alla negligenza del poi perfezionare 11 lavoro. de sanctis,
di leggiadra / tunica avvolto, e poi di risplendente / pallio coperto, il
si ha a dire o scrivere; poi esprimerlo ben con le parole; le
mai nascondere. pananti, i-54: poi disse, presa un'aria più composta:
altrimenti, se potete), e poi ne ragionate come di cose. supponete
scene che apronsi dalle rive di linz in poi, e notare come differiscano da quelle
et usare ogni diligenzia per non avere di poi a pentirsi della compra. ariosto,
compera, poiché mi misi d'allora in poi in casa per sempre que'sei luminari
di tucta la casa in fare che poi che vogliono così possano onestamente avere famiglia
. guicciardini, 158: ebbono di poi la guerra con ladislao re di napoli
-non ti sovene. / ma certo poi la morte / troppo 'l comperrai forte,
comprassero quelle calamitadi grandissime nelle quali inciamparono poi. bracciolini, 1-15-n: meglio era per
mortai velo / tutte già mai, da poi che terra e cielo / ornati fór
beltà de che io ragiono, / poi che io, che tutto in lei posto
quella acqua tutta usciva; e da quella poi in un'altra le cui volte,
meglio dei cronisti e i novellatori: toscani poi tutti gli scrittori che più fedelmente e
argomenti / concordanti, et divieti / poi da loro a'pianeti. 13.
quei sorrisi e non se ne tenne poi conto per tutta la vita?..
modo, / che mi dà morte e poi tomo e sospiro, / e guardo
innamorato son sì feramente, / che poi ch'io voglia non poria partire,
lo qual d'amor sì mi comprese poi, / ch'avante a voi sempre fui
molte gioie ha in guarda / e poi ne l'una mette suo piacere / e
e dei pregiudizi. cassola, 2-332: poi erano venute le confidenze reciproche, la
trionfo della volontà superiore dell'uomo vien poi congiunta anche la felicità: questa compie
del rinascimento, serbava dal medio evo in poi le forze integre ad un alacre e
, la superficie incavata della forma, poi comprimendola con una spugna delicata per trarne
giudice in tali spezie di cause, che poi restò ai giudizi che si dicono «
dante, inf., 1-15: ma poi ch'i'fui al piè d'un colle
. ariosto, 46-63: e come poi da gran dolor compunto, / che
vivo. campanella, i-263: travolgendosi poi [il giocator] resta compunto / di
messe non se le scorda, e poi si prepara con più atti di compunzione
garzoni, 1-538: a gli inquisitori poi s'aspetta citare i rei, essaminarli
ragionieri. baldinucci, 2-5-252: hanno poi voluto i moderni ministri di quello spedale
talor gentile / quel tuo terror, poi vile / diventerà coll'uso / del secolo
di parlare e le cose che diceva eran poi così comunali, così scolastiche insieme e
ragazza] in un qualche convento. poi no, il convento non gli andava
: quanti degni scrittori non videro di poi gli aurei tempi di leone? il castiglione
e mentre vivono e'mariti e di poi; perché non solo recuperano la dota
rettor., 19-1: e così, poi che le cittadi e le ville furon
diventati comuni. ariosto, 4-62: poi per cavalleria tu se'ubligato / a vendicar
che maledice prima alla vita e trova poi rimedio e consolazione nella filosofia ovvero nello
scusino. campanella, i-341: vi è poi la divina commedia di dante, il
fino all'ora del desinare; 10 poi aveva il mio bel che fare nel difendermi
, cavane dalla vena comune, e poi dalla basilica. 12. che
chiamarli prima consoli de'cavalieri, e poi gli chiamarono capitani di parte; e
esempi. lami, 2-62: che poi la comune degli interpreti prenda quel passo
i diversi proprietari, sino a cacciarsi poi colla figliuola nel palazzetto dei rubiera e
al padre e a'parenti, / e poi al suo comuno. guittone, ii-233
popoli la patria è stata la città, poi il comune, poi la provincia e
stata la città, poi il comune, poi la provincia e finalmente la nazione.
conti di antichi cavalieri, v-489-166: poi li romani tucti comunamente combatiero con anibai
il signor arciprete che tendeva la mano e poi la ritraeva. -per simil
e di quella dei loro popoli, e poi comunicano ai popoli questo messaggio che col
prima nobiltà nella contesa de'connubi, poi onori con quella che loro comunicassesi il
macchie esser per sua natura mutabile, poi che senza regola alcuna s'aggregano tra di
loro e si separano, qual virtù sarà poi quella che gli possa communicare e con
egli [il monte pisano] è poi circondato d'ogni intorno, più vicino o
veggia dov'è il passo, e poi ce n'anderemo insieme *. storia di
, dicendo: beatissimo padre, da poi che fu il sacco in qua, io
gesù cristo. idem, 4-78: e poi si comunicò del santissimo corpo di cristo
giovine italia; nel 33 sansimonista; poi socialista e comunista; poi ateo;
sansimonista; poi socialista e comunista; poi ateo; poi bacchettone; poi giobertiano,
socialista e comunista; poi ateo; poi bacchettone; poi giobertiano, poi daccapo
; poi ateo; poi bacchettone; poi giobertiano, poi daccapo mazziniano. boccardo
ateo; poi bacchettone; poi giobertiano, poi daccapo mazziniano. boccardo, 1-538:
archivio datini [cartella, 1386]: poi che qui sono a voi in inspezialità
una comunità vivevano due, prima amici, poi contrarissimi. salvini, 30-2-125: in
magistrature comunitative. alfieri, i-294: poi con molto più stento si ottenne dalla
di imprecazione. guittone, 54-11: poi ch'ai maggior mister ch'avesse mai
di privarti di vita, / e poi trovarsi unita / a quello a cui la
ingannò collo ramo / èva, e poi adamo. dante, inf.,
il lor costume prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossigli alle guance
della lega. botta, 5-471: se poi la fortuna si mostrasse favorevole a questo
romore da sbigottire il tevere, e poi si lascia spegnere da due conche di
. d. battoli, 34-224: ponete poi una conca di neve presso al fuoco
semita, ardila e fanne cenere, e poi metti questa cenere nella conca del vetro
concatenare l'antiche fabriche vennero a nascer poi col tempo que'tanti buchi, che si
solide. marino, vii-242: non parlo poi de l'armonica e reciproca comunicanza con
d. battoli, 36-36: molto più poi l'immensità, la bellezza, l'
le stelle. galileo, 1098: quanto poi altattribuirmi l'autore, che io abbia
posto nella luna concavità, le quali poi, a guisa di cavi specchi, possino
, che chiaman vuota, e di poi la raffredda, e ne vede la concavità
la mente tua qui poco vede, / poi ch'è occupata di nuvolo tetro /
occhi puri. botta, 5-17: poi rivoltosi [il parlamento] al re,
tutta la vita su un punto, e poi scoprire che tutto puoi fare tranne vivere
il vapore e si racchiuda, / che poi volendo uscir faccia il tremoto. galdi
amendue con un serio contegno e concentrandosi poi con un pensieroso riflesso, stretto nelle spalle
, 389: che tal circonferenza sia poi... concentrica a quella..
virtute l'aura impregna, / e quella poi, girando, intorno scuote; /
] vari gradi di calore, onde poi sgorgano calde. paoletti, 1-2-377: comunque
scorge entrar fiumi onorati, / che quindi poi con piante oblique e torte / tornan
comporre e concepirvi il vento, / poi partorire incitatori i fiati / dal gonfio sen
glj occhi,... e pensandovi poi e ruminandone tutto l'intero giorno,
concepito dentro sé la splendida condanna, che poi doveva pronunziare nella vita nuova, nella
prima concepire in versi eroici, come poi v'ha tradizione che furono concepute in
, e formandosi quelle perfette idee, che poi esprimono e ritraggono con le mani da
rinascere, di me nacqui modello. / poi mi scolpii nella virtù concetta, /
alfieri, i-35: da lui seppi poi varie cose concernenti mio padre. foscolo,
p. verri, 1-66: se poi due o tre polsisti si conducono separatamente
concertato. marino, 18-42: più distinto poi l'ordin tessendo / de le disposte
manzoni, 957: con quale processo poi [la lingua italiana] sia stata
concertato. ricci, 3-64: e poi ordinasse a ciascuno de'musici che lasciando
fucilate a gruppi qua e là, poi lungo tutte le pendici oltre isonzo;
senza modo..., succedono di poi i corifei a fare anch'essi un
. e per qualche istante nessuno parlò. poi, purtroppo, sentii io il bisogno
bovina. berchet, 109: disgustano poi le pretenzioni retoriche, il fiorito concettizzare
e più e meno: ma il giudicio poi e l'arte i lima e corregge
un tanto gran concetto, che, misurandolo poi col vero, l'effetto, avvenga
in miriadi di istanti sensoriali, è poi il più arrabbiato teorico di queste sensazioni,
saturno è il pianeta che primo, poi del coito causa la concezione, però
barba in uno con- chello, e poi l'insaponò. = dimin. di
1-67: tacea splendido il mar, poi che sostenne, / sulla conchiglia assise
e floscia. / pelo e carniccio poi tolsemi il ferro. / ghianda di gal-
letamaio. paoletti, 1-1-181: quando poi si tratta di governare 11
pelano queste scimmie,... poi le lascian seccare, e pongonle in forma
riducono a quella bella forma che di poi e'dimostrano. 5. rimettere
aprire e serrare a sua posta, e poi lo fe'portare innanzi al re.
... scarpette rosse. conciossi poi la testa più vagamente che potè, ed
palazzeschi, 158: la principessa poi, / in tutta la sua vita /
arso. soderini, iv-3: di poi se ne trae [dalle pecore] la
capo e di simili morti, che poi ànno fatta quella morte ch'usano di chiedere
, iii-741: quando è notte, poi, tiene conciliaboli coi nostri uomini politici.
cosa il conciliò agl'interpetri eruditi, che poi avvertì e estimò essere puri storici del
prima cerca di conciliare l'animo, poi raccomanda l'elemosina, minacciando in caso
g. morelli, 526: di poi a dì sei detto si fece conciliuzzo
mammifero come tutti gli altri: ma poi, osservandolo bene con la lente d'
concio / tiepido e nero; e poi faranno i solchi, / i lunghi solchi
declamazioni su tassedio di firenze, facevano poi curtatone. 2. tr.
, * riunione pubblica 'e poi * discorso fatto in una assemblea '
qualità. gioberti, ii-264: il voler poi tirare dai fatti medesimi la cagione che
di quel primo conciossiacosaché, a cui poi si accoda quel lungo periodo cotanto pomposo
scrittori non videro di poi gli aurei tempi di leone? il grassi
ampio; il segretario fiorentino conciso, e poi ch'alquanto in roma fue posato, /
morire per quella. ariosto, 46-90: poi prenderle; ed essere falsa quella brevità
a'dodici di decembre una congregazione / e poi mandò per tutto il concestoro, / tanto
eccelso concistoro: consiglio di ventiquattro (poi trentasei) membri, istituito a siena
disperge. algarotti, 2-288: non è poi per conto alcuno sofferibile, né da
i libri scappati fuori dal trentuno in poi, e n'aveva fatta raccolta e
reo in un paio di forche, e poi, con osservar i termini tutti legali
f. verri, i-215: secondariamente poi si esaminino le ragioni che sono per
romor grandissimo! / che la lettera poi nel rimanente, / non abbia senso e
un'acca, / questo qui non importa poi niente. targioni tozzetti, 5-165:
quali non si conchiudeva nulla: moltissime poi si conchiudevan male, ed infinite conchiudevan tut-
modo..., succedono di poi i corifei a fare anch'essi un simile
/ tutti i baron legati, e poi scrivea / a carlo magno, e
feste di natale... e poi di novo darli altro assalto. marino,
cosa, che conchiuda contra noi e poi arrete libertà di proferire le vostre condannazioni
g. villani, 1-5: poi volge [il mare] a mano diritta
, e normandia,... e poi conseguendo, piccardia e fiandra ed il
reame di francia... e poi [di fiandra conseguendo verso levante e
ebbe mai conclusione nessuna, mi restò poi lungamente semiaccesa nel cuore. de sanctis
che dormì pel camino. / poi gli diceva per conclusione: / « perché
in una cloaca, e che poi n'uscisse fuori a recere l'immondizie ingoiate
, e non d'esserne sicuro, poi che l'istesso autore, doppo sue dimostrazioni
le leggi civili e canoniche. venne poi a pisa, e per acquistar riputazione
senza conchiusione: l'altre cose, che poi scoppiarono, dissimulò. o. rucellai
terza, quella di diocle, chiamata poi col nome di cissoide. algarotti, 3-355
. galileo, 3-1-481: di poi, passando agli accidenti particolari vari,
grazia concomitante è quella, la quale poi ti accompagna di mano in mano alla perfezione
sotto le specie del vino: l'anima poi e la divinità vi sono bensì,
concordare in qualche modo con quello che poi è stato conchiuso. pallavicino, 1-173:
in su il bello poggio ove fu poi il detto castello,... e
quale il consumatore veniva svaligiato, e poi deposto in prossimità d'una liquoreria concorrente
occulti. campanella, 1080: poi tutti [i fanciulli, dopo
di loro e concorrenza; e quelli poi diventano offiziali di quella scienza, dove
infelicità di questa provincia [ittalia], poi che l'ha conservata in quello modo
allegra. moneti, 67: seguono poi le donne da partito, /..
continuo, prima da'paesi circonvicini, poi da tutto il contado, poi dalle
circonvicini, poi da tutto il contado, poi dalle città dello stato, alla fine
, è, segnatamente dal de sanctis in poi, concresciuta con la critica e
lampeggia dapprima in forma embrionale e poi si direbbe che si trova una più ricca
, 1-21: e quando dalle astrazioni vennero poi come a concretare e a dar corpo
miseria di questa si ritrova maggiore, poi che tu hai fatto più conto d'una
dialettale. palazzeschi, 3-100: era poi la moglie, o non piuttosto una
nel concubinato dei preti non c'era poi tutto quel male, che si diceva
, lat. conculcare 'calpestare ', poi 1 disprezzare ': comp. da
oppressori, e di conculcati terribili; poi conosciute le grandi forze che aveano per
l'ira e la concupiscenzia, ma poi con spacio di tempo appare la ragione.
sia peccato; ma che sol di poi ella il partorisca. ed avvalorò la
concutère 4 scuotere con violenza '(poi nel linguaggio giuridico 4 costringere con le
oriani, x-23-175: roma intervenne blanda, poi grave, severa; oggi condanna colla
da damnum 'danno ', e poi 'ammenda, pena '). cfr
cosa, che conchiuda contra noi e poi arrete libertà di proferire le vostre condannazioni
parole che aveva dette, e che poi per quattro anni nel sasso serifo fosse rilegato
che la condannagione / pagarono, e poi fur lasciati andare. = voce semidotta
, 82: vola il desir, ma poi pigra s'infìgne / l'alma,
fogli di stampa, ai quali tengono poi dietro gli esercizi. de sanctis, lett
, / del cui seme gentil vien poi produtto / pari a la madre sua,
. tasso, 8-25: ma, poi che tornò il lume a gli occhi miei
dell'aria. baldinucci, 23: venuto poi il caldo, vi si fa una
di pestilenza...: sia poi che i contagio... vivesse e
occorse che andando una mattina, poco poi levata di sole, madonna dianora..
il calor freddo, le forze languide, poi di mano in mano per vivande,
iii-287: alla naturale ferocia è poi da aggiungere il condimento della vendetta
lacedemoni. bembo, 1-113: alcuni poi, tra l'una e tra l'altra
per condiscendenza di chi li regge, credono poi d'essere in possesso di averle non
, 309: si benignavano, poi forse compiacevano, di sostare un attimo
compiacevano, di sostare un attimo, poi magari indugiare un micolino, a una
dotto, consumato nello studio: e poi, basta dire, che fu mio condiscepolo
che sola può imitare la natura, viene poi sempre preferita a tutte le più ricercate
): io divenni in picciolo tempo poi di sì fraile e debole condizione, che
fra michele, 60: e poi lesse come michele, uomo di mala condizione
sughi di pessima condizione, che cagionarono poi quelle mortalissime malattie. algarotti, 1-457
ci sono quelle determinate condizioni materiali. poi la materia si trasforma e tu cessi
condoglianze per la morte del fratello, e poi le mie congratulazioni per la sposa che
motto. alfieri, i-62: servitomi poi del mio cognato per ottenermi dal re
per premio gli mando, / cinquecento e poi cento all'altra coppia; / e
costo, secondo l'accordo fatto; e poi a casa se le conduca: acciocché
). magalotti, 7-175: ho poi risoluto di mandarvela per la condotta,
. della casa, 2-3-65: mandò poi a pigliare il lottino, per condotta
l'intestinale, sono stati tagliati e poi appaiati avendo riguardo a che le lunghezze
fello. boiardo, 2-2-49: la notte poi nel letto fuor'pigliati, / e
lustri, 1-5-36: da asciano in poi, si conducono le dette acque per uso
tempio a otto facce fu anche di poi condotto fino alla cornice ultima, dove s'